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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone H 2011/2012 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE H 2011/2012

UNDICESIMA GIORNATA (3-4/12/2011)

 

RISULTATI

AP MONOPOLI

VIRTUS MONTE DI PROCIDA

87 77

VIRTUS PALL. TERMOLI

JULIE NEWS NAPOLI

0 0

LOTTI JUVETRANI

GAMMAUTO MOLFETTA

62 68

PALL. CITTA´ DI AIROLA

DELTA BASKET SALERNO

72 65

PLANET BASKET CATANZARO

GEOFARMA MOLA

68 62

IDNAMIC PALL. BENEVENTO

RIVER LIBERTAS TARANTO

0 0

FARM. SARDELLA VENAFRO

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

73 81

CUS JONICO TARANTO

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO

74 64

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GAMMAUTO MOLFETTA1696385261122862305635229656
 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO149728665632542074747445816
 FARM. SARDELLA VENAFRO1410766706603883404837836612
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI14963659046307267403293236
 IDNAMIC PALL. BENEVENTO12107757235241936554356358-2
 PLANET BASKET CATANZARO12117927712143439638358375-17
 PALL. CITTA´ DI AIROLA1011822892-7041437935408513-105
 AP MONOPOLI89653660-72912901362370-8
 CUS JONICO TARANTO89565584-1939536530170219-49
 VIRTUS MONTE DI PROCIDA89695721-2639538015300341-41
 JULIE NEWS NAPOLI69670722-52366368-2304354-50
 DELTA BASKET SALERNO69616669-53365368-3251301-50
 LOTTI JUVETRANI411720800-80425430-5295370-75
 GEOFARMA MOLA29612659-47277287-10335372-37
 RIVER LIBERTAS TARANTO00000000000
 VIRTUS PALL. TERMOLI*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AP MONOPOLI - VIRTUS MONTE DI PROCIDA 87-77   (27-20, 46-41, 68-53)

Calabretto13Marchetti14Errico M.12Scotto di Perta17
Masciulli12Gentile9Lubrano4Innocente23
Simone6Lamanna3Errico S.8Cennicolane
Palmitessa5Mitrotti0ScalettaneRegio13
Teofilo22Di Mola3MirraneRuggierone
--------
All. CarolilloAll. Di Lorenzo

 Arbitri: Suprano (Formia - LT) e Zaccarelli (Sermoneta - LT)

 Note: 

Il Monopoli torna alla vittoria, dopo “l’harakiri” effettuato in quel di Monteroni e (ri)porta in cascina due preziosi punticini che, la prematura “defaillance” della Libertas Taranto ad opera del giudice sportivo e legata ai mancati pagamenti dei parametri di iscrizione al torneo per ciascun giocatore, aveva inopinatamente e tutto d’un botto, tolto ai rossoneri di coach Carolillo, peraltro usciti a suo tempo vincitori dallo scontro con gli ambiziosi, ma, a quanto pare, “squattrinati” tarantini.

Per quanto attiene invece alle vicissitudini della partita, nelle attese della vigilia il roster campano, era sceso sul parquet monopolitano “forte “ di elementi esperti e capaci, come Innocenti (top scorer della gara con 23 punti e pari valutazione), Errico Mattia, di un “reinventato” Scotto di Perta (17 i suoi punti) che poi comunque ben surrogavano e sostanziavano il forfait per infortunio di Luca Felice Giroli, ben presente al pari degli atleti prima menzionati nelle speciali classifiche di punti, assist, palle recuperate e minutaggio del gir. H; il tutto però, non sembrava impensierire, più di tanto la compagine di Vivi Licciulli (in panchina, per la squalifica del coach Sergio Carolillo), che con piglio baldanzoso regalava al numeroso pubblico presente sugli spalti dell’Ipsiam, un inizio gara gradevole e frizzante, sortendo al 6,53” un parziale di 10 a 2, frutto di ben 8 punti di un Masciulli in buona vena, e che raggiungeva anche il + 9 (18-9) con Teofilo e Marchetti a 2,58” dal termine, per assestarsi poi, al termine del tempino sul + 7 (27-20) per i colori locali, solo e soprattutto per la efficace reazione del trio Mattia Enrico, Scotto ed Innocente, ai quali dava una concreta mano un chirurgico Regio, dai 6,75 (autore , a fine gara del 50% delle triple ospiti). La 2^ frazione, poi, portava alla ribalta un volitivo Calabretto, che, ben coadiuvato da uno straripante Marchetti portava il vantaggio locale a 4,40” sul +10, con gli ultimi 3 minuti infine di marca essenzialmente campana, ancora con Regio e Scotto, che fissavano il ritardo ospite solo a – 5, registrandosi poi in questa frazione un leggero infortunio a Salvatore Errico.

Terzo quarto, con i monopolitani, che riuscivano a prendere il largo, grazie anche alla buona prova difensiva di Michele Simone, che poi con i suoi 13 rimbalzi (10 difensivi e 3 offensivi), assesterà il proprio rendimento su una valutazione di 16, preceduto solo dal 17 di Calabretto e dal solito Teofilo, con 26 di valutazione e top scorer per i propri colori con 22 punti (3/7 da 2, 7/11 da 3, e 5/6 nei liberi), e quindi con + 14 al 3,06”, + 18 a 0,15”, per chiudere infine sul + 15. L’ultimo quarto però, quando i giochi sembravano fatti e con la parabola della gara decisamente discendente per i colori locali, ecco quello che non ti aspetti, e che comunque nel basket, sport altamente imprevedibile, spettacolare e quindi certamente a rischio coronarico per deboli di cuore, ci può senz’altro stare; difatti al max vantaggio locale (+21, al 9”), costruito da Di Mola, Masciulli e Calabretto, faceva seguito un costante ed inquietante calo rossonero, giustificato peraltro solo parzialmente dalle uscite per raggiunto numero di falli di Marchetti al 8,16” e di Masciulli al 5,52” e che comunque privava la compagine monopolitana di peso e stazza sotto le plance soprattutto in chiave difensiva, e di un conseguente prevedibile ritorno ospite che approfittava del momento di “empasse” dei locali e complice anche una efficace zon press campana a meno di tre minuti dal termine riusciva nell’intento di riaprire la gara, riducendo il gap a – 7 (79-72); occasionissima, questa, della quale però gli uomini di coach Di Lorenzo, non sapevano approfittare adeguatamente, ormai spremuti dal grande impegno agonistico espresso sino ad allora in una rincorsa pressocchè continua del risultato ed infine messi poi in ginocchio da una provvidenziale “cioffata” da oltre i 6,75 del sempre presente Teofilo che piedi a terra ridava nuovo slancio, vigore ed opportuni quanto preziosi assist ai propri compagni (vedi Calabretto) per il punteggio finale che arrideva agli uomini rossoneri per + 10 (87-77).

Antonio Comes

 

LOTTI JUVETRANI - GAMMAUTO MOLFETTA 62-68   (25-22, 38-38, 52-51)

Dell´Aquila7Delli Carri12Corvino15De Gennaro0
Bertolini15Martino0Lombardo10Bei16
Di Nanni10PapagnineDi Lauro8Sancilio6
Antonelli0Cicivè10Spadavecchia C.0Spadavecchia N.ne
Biondo8MoschettinineBinettineBacchini13
--------
All. GadaletaAll. Gesmundo

 Arbitri: Ringoli e Raimondo (Roma)

 Note: 

Vittoria nel derby e primato solitario in vetta alla classifica, aspettando il big match di mercoledì al Pala Poli contro Venafro: meglio di così la domenica della Gammauto Molfetta non poteva proprio andare! La vittoria sul Trani e le sconfitte del Venafro e di Benevento, regalano al girone H del campionato DNC una nuova capolista, che vuole mantenere questa posizione più a lungo possibile. Come tutti i derby che si rispettino, nulla è da dare per scontato e la classifica conta sempre relativamente: il Trani infatti, nonostante una serie di sconfitte ancora aperta ed una posizione non certo rassicurante in classifica, ha creato non poche difficoltà al Molfetta che, da grande squadra, ha comunque saputo trovare le forze per far sua una gara che regala anche l’ottava vittoria consecutiva. Se non è un record poco ci manca.

Coach Gesmundo recupera in extremis Lombardo, lanciandolo subito in quintetto: il lungo romano segna 8 punti nel primo quarto ed è una presenza costante nel pitturato avversario e difensivo. La Gammauto però soffre la velocità e le ripartenze tranesi, con Gaston Biondo abile trascinatore delle manovre dei locali. Il primo quarto finisce 25-22 per Trani, con Molfetta che ha Corvino con 3 falli commessi e Di Lauro e De Gennaro con 2. L’inizio del secondo parziale è segnato dalle due bombe consecutive prima di Dell’Aquila, poi di Delli Carri che portano la Gammauto Molfetta sul -9. E’ qui però che sale in cattedra Michele Bei che, prima con una tripla, poi sotto canestro e con partenze in palleggio dal gomito, riequilibra il risultato e i 5 punti consecutivi di Corvino sul finire del quarto impattano il punteggio sul 38-38.

Anche nella ripresa la gara sembra non voler trovare un padrone: alle conclusioni di Bertolini rispondono Sancilio, Bacchini ed uno scatenato Michele Bei ed il punteggio resta immutato, con Trani che chiude il quarto in vantaggio di una lunghezza. La gara resta in equilibrio sino a 4 dal termine, quando la discutibile coppia arbitrale punisce frettolosamente un fallo di Sancilio con l’antisportivo; Biondo però fallisce dalla lunetta entrambe le conclusioni e il successivo attacco porta all’errore di Bertolini. E’ la svolta del match. Molfetta piazza un parziale di 6-0 con le conclusioni di Lombardo, Corvino e Bacchini portandosi sul +7. La gara non è però ancora finita, e a riaprirla ci prova Cicivè che segna quattro punti consecutivi e il piazzato di Bertolini riporta Trani sul 62-66 palla in mano. Qui è provvidenziale Bacchini che prima difende da manuale sull’esperto Delli Carri, costringendolo allo sfondamento, poi sul successivo attacco subisce fallo e chiude la gara dalla lunetta con un 2/2 che fissa il punteggio sul 68-62, regalando ai tifosi, accorsi come sempre in massa in quel di Trani, la gioia della vittoria nel derby e del primato in classifica.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta

 

PALL. CITTA´ DI AIROLA - DELTA BASKET SALERNO 72-65   (19-14, 40-31, 61-42)

Mascolo13Del Vecchio6Antonucci3Sammartino3
Smorra4Falzarano9Bertini14Norcine
Riccio17Niccolai0Esposito16Capaccio0
AlbarellaneSarchioto D.neBalestrieri6Corvo17
Di Marzo14Federici9AmbrosioneBeatrice6
--------
All. PatrizioAll. Menduto

 Arbitri: Bernassola (Palestrina - RM) e Verolino (Ciampino - RM)

 Note: 

 

PLANET BASKET CATANZARO - GEOFARMA MOLA 68-62   (21-20, 33-38, 52-46)

Fall15Pate2Laquintana3Gentile0
Scuderi13ZofreaneRollo10Picuno0
Pellicanò19Ippolito4Luisi9Di Mola5
Saccardo8Battaglia7Persichella2Brunettine
Carpanzano0Pulinas0Mazzotta14Salamina19
--------
All. TunnoAll. Lotesoriere

 Arbitri: Praticò (Reggio Calabria) e Sposato (Mendicino - CS)

 Note: 

Torna a vincere la Planet Group Catanzaro, che sconfigge tra le mura amiche Mola non senza soffrire. Infatti, dopo due quarti difficoltosi la squadra di coach Tunno, ancora totalmente orfana di Cattani, si è sbloccata nella seconda parte del terzo periodo resistendo a tutti i tentativi di rimonta dei pugliesi. Ottima prova di Pellicanò, che ha guidato la rimonta giallorossa con il preziosissimo supporto di Scuderi e Fall, mentre per Mola da segnalare la prestazione di Salamina. Questa, in breve, la cronaca della gara.

In avvio di partita regna l’equilibrio più totale. Le due squadre si rispondono colpo su colpo giocando a viso aperto ed il primo periodo si chiude quasi in pari: bene per i giallorossi, avanti di una sola lunghezza sul 21-20. Il secondo quarto fa tremare la squadra di casa: i canestri di Rollo, Salamina e Laquintana permettono agli ospiti di confezionare un parziale di 0-12 con il quale volano sul 21-32 al quattordicesimo minuto. L'aria si fa tesa, i giallorossi sbagliano molto, la situazione sembra tendere a una pericolosa sconfitta. La Planet Group fatica molto a reagire, ma Saccardo, Pellicanò e Fall sul finale di quarto prendono per mano la squadra e la guidano ad una parziale rimonta, accorciando il divario ad appena cinque lunghezze (33-38) quando suona la sirena dell'intervallo lungo.

Di ritorno dagli spogliatoi, i canestri di Ippolito, Saccardo e Pellicanò consentono alla Planet Group di completare il riaggancio in avvio di terzo periodo, prima che una bella tripla di Scuderi possa regalare finalmente il sospirato sorpasso: siamo al 26° minuto quando la Planet, finalmente, si riporta avanti per 46-44. Mola comincia seriamente a "barcollare", trovando grosse difficoltà in fase offensiva, senza però ancora mollare la presa. I giallorossi ne approfittano e proseguono nel parziale positivo che sarà determinante, per chiudere al suono della terza sirena per 52-46. Ad inizio ultimo quarto gli errori fioccano da entrambe le parti ed il punteggio rimane fermo per alcuni interminabili minuti, ma Catanzaro con Fall e Pellicanò riesce a raggiungere i +11 sul 59-48, quando mancano cinque minuti dal termine. Mola ancora non si da per vinta, sfruttando anche un lieve calo di tensione dei giallorossi, e si riporta sul -3 ad un minuto dal termine. La Planet non trema, riuscendo a fissare dalla lunetta il risultato finale sul 68-62.

Sugli spalti è festa, specie in questa domenica speciale, giocata all'insegna della solidarietà. In campo a fine partita è un tripudio di bambini, che salutano festanti famiglie e tifosi lanciando, insieme al presidente della squadra Felice Saladini ed altre autorità accorse al PalaPulerà, un messaggio importante di speranza nella lotta contro la Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Ora la Planet Group potrà usufruire di ben due turni di riposo consecutivi, in quanto avrebbe dovuto affrontare la Libertas Taranto ed il Termoli, entrambe escluse dal campionato. Questo quindi è stato l’ultimo impegno del 2011 davanti ai propri tifosi, visto che si tornerà in campo soltanto sabato 17 Dicembre a Molfetta, prima delle festività natalizie.

Anna Trapasso - catanzaroinforma.it

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 73-81   (16-18, 33-38, 54-54)

Parlato 15Mengoni21Provenzano23Serroni17
Alesse11Jelic0Paiano6Chirico16
Minchella13BruselloneRotolo9Durini0
Cardarelli A.neZeolineErrico V. 4Manca6
Cardarelli E.neTrentini13SpadaneLeuccine
--------
All. MascioAll. Lezzi

 Arbitri: Fiore e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

Nonostante una prova tutta buona volontà e adrenalina la Farmacia Sardella Venafro cede il passo tra le mura amiche ad una organizzatissima Monteroni,perdendo l’imbattibilità casalinga e il primato in classifica. Gara difficile per i ragazzi di Mascio sia per la necessità di ritrovare il ritmo dopo una sosta domenicale per il riposo previsto dalla esclusione di Termoli,sia per il forfait alla vigilia dell’alla esplosiva Mimmo Ferraro,infortunatosi il venerdì nell’allenamento di rifinitura. Per il giocatore di Velletri attesi accertamenti clinici in questa settimana ma dai primi esami si prospetta uno stop di almeno un mese per lui. Con una rotazione in meno fondamentale e contro una formazione ordinata e attenta ai dettagli,Venafro ha dovuto issare bandiera bianca nel rush finale di una partita molto intensa,a tratti veramente bella e giocata con molti cambi tattici dai due allenatori.

La partenza è in sordina per i due quintetti in campo. Chirico apre le danze con una buona tripla dall’angolo battendo così la zona 1-3-1- impostata da subito da coach Mascio per arginare Provenzano e soci. Zona che per la verità i pugliesi attaccano molto bene con una precisa circolazione di palla e andando a trovare sempre un tiratore solitario. Ma i locali rispondono colpo su colpo,specie grazie ad un ottimo Minchella in penetrazione e ad una bomba di Parlato. Gli ospiti però mantengono il naso avanti per tutto il tempo potendo giocare sui molti errori in attacco dal pitturato dei venafrani. Oltre a qualche palla persa di troppo che concede margine ai leccesi che in Chirico(due triple nei 10 minuti iniziali e tanto altro) e Rotolo trovano i fattori del +2 che chiude il primo quarto.

La frazione successiva non modifica il tema. Intanto Mengoni ha sul groppone già due falli e non sembra molto ispirato dall’arco. Viceversa coach Lezzi può pescare ossigeno e minutaggio dalla panca con maggiori rotazioni rispetto al dirimpettaio. E alla fine questo pagherà. Monteroni firma subito un parzialino di 6-0 con una regolarità straordinaria ad opera di un temibile Serroni. I venafrani faticano in questa fase a stare aggrappati alle canotte ospiti. Ma riescono a ricucire lo strappo con Parlato abile a giocarsi l’uno contro uno in post,ma anche ad infilare la tripla del 27-29 a 3’10’’ dal riposo lungo. La formazione viaggiante accusa il colpo e gioca con meno fluidità,lasciando spazi a Trentini e Mengoni per i jumper logici. E dopo il 2/2 dalla lunetta del lungo argentino di casa per il 33-36, capita che Alesse e soci si facciano infilare da un appoggio sotto il proprio canestro da Chirico sulla sirena . Al riposo Monteroni avanti di 5.

Il terzo,è il quarto della risalita per le pretese venafrane. Rompe il ghiaccio il giovane Minchella che subito infila la retina dalla lunga,ma con il piede destro che pesta la linea dell’arco. Solo due punti per il numero 9 locale ,ma fondamentali per rimettere le due formazioni vicine. Fino ad arrivare al sorpasso VEnafro a 6’45’’ dalla sirena del periodo. E’ Mengoni a segnare i punti del 41-40 con una abile penetrazione. E gli ospiti pagano dazio. Durini,chiamato sul parquet a dare il cambio a Rotolo non sempre si dimostra all’altezza ma i molisani approfittano poco. Subiscono un contro-sorpasso grazie proprio a Rotolo,rientrato in campo nel frattempo,che brucia la retina da 3 punti. La parte centrale del terzo periodo vive così di questo perpetuo inseguirsi e raggiungersi a vicenda. E’ una fase molto accattivante della gara,in cui coach Mascio prova anche la carta della zona 3-2,un po’ mascherata. Mentre MOnteroni risponde con una zona classica 2-3 che mette leggermente in crisi i locali. E in questo pareggiarsi di mosse tattiche la gara non può che finire sul 52 pari alla terza sirena.

L’ultimo quarto mantiene l’equilibrio per circa metà del suo tempo. Fino ai due liberi trasformati da Mengoni per il 58-60 con ancora 6 abbondanti giri di lancette da giocare. Ma è a questo punto che i locali pagano lo scotto per la fatica e le poche rotazioni a disposizione(una soltanto per la verità,con l’altro lungo Jelic). Monteroni allunga l’elastico e ora recuperare per Venafro è una impresa. Specie se poi si sbagliano i dettagli: qualche tagliafuori mancante all’appello che permette agli ospiti un secondo possesso spesso concretizzato;alcuni appoggi facili alla tabella da un millimetro,o qualche superficiale passaggio ai compagni. E tutto questo prima o poi si paga. Soprattutto se di fronte si ha un quintetto ben messo in campo e molto determinato. L’ultimo scossone prova a darlo ancora una volta Miinchella che infila la bomba del 67-69 a 3’20’’ dalla sirena finale. Ma è il canto del cigno. Nessuna reazione. La fatica investe i giocatori di casa. Che perdono la lucidità e la freddezza proprio nel momento più importante. Così Monteroni raccoglie,ringrazia e porta a casa due punti in classifica molto importanti in questa fine di girone di andata. Amarezza in casa Venafro. I giocatori scesi in campo,spremuti per 40 minuti in assenza di cambi buoni,hanno retto il fortino fino a che hanno potuto. Ora nemmeno il tempo di recriminare,che mercoledì già si torna in campo. Avversario tosto e difficile:la capolista solitaria Molfetta. In terra pugliese. Per provare a tornare capolista.

Pasquale Sorbo

Ancora una gara entusiasmante, Monteroni inanella la sesta vittoria consecutiva e lo fa espugnando la palestra Pedemontana di Venafro, agganciando la vetta della graduatoria. Un segnale forte quello dato dalla compagine salentina in terra molisana. Senza timori reverenziali e con tanta consapevolezza dei propri mezzi i ragazzi di coach Lezzi hanno sfoderato una prestazione maiuscola che non lascia nessun dubbio sulle potenzialità di questo gruppo. I gialloblù monteronesi hanno condotto dall’inizio alla fine, sia pure senza mai spezzare la gara che è rimasta aperta fino agli ultimi minuti.

Coach Mascio schiera Mengoni, Minchella, Alesse, Parlato e Trentini, risponde coach Lezzi con Rotolo, Provenzano, Serroni, Chirico e Paiano. Nel primo quarto sostanzialmente di studio, il Monteroni contiene a dovere l’impeto dei padroni di casa e colpisce con Chirico (14) dalla linea dei sogni e Provenzano (23) e Paiano (6) da sotto. Ottima prova di Rotolo(9) che detta i ritmi e i giochi e Serroni(17) che recupera palloni e prende le misure all’avversario. 16 a 18 per i viaggianti i parzialino con gara che stenta a decollare. Il secondo periodo parte con Manca (6) al posto di Provenzano e Durini(,) che avvicenda Rotolo. I salentini provano da subito a dare una sferzata all’incontro con una maggiore intensità offensiva e stringendo le maglie in difesa. Sia pure in difficoltà nell’aria pitturata per la presenza di Trentini (13) e Parlato (13), Manca e soci riescono ad allungare il vantaggio che nel periodo raggiunge il divario massimo di 6 lunghezze in più frangenti con una coriacea prestazione di Antonio Serroni (17) che unitamente a Provenzano seminano lo scompiglio nella difesa molisana, uscendo dai blocchi e realizzando dalla media e lunga distanza e sfruttando al meglio i tiri liberi (5/6 nel periodo) concessi. Capitan Manca (6), ennesima prova di carattere, si segnala per la buona fase difensiva ( e oggi non era per niente facile) e per i due canestri dall’area. Vito Errico(6) contribuisce alla causa avvicendando Paiano e facendo gli straordinari sotto i tabelloni per limitare i lunghi di coach Mascio. Al riposo lungo si va con Monteroni avanti di 5 sul progressivo di 33 a 38.

Al rientro in campo Mengoni & C. sembrano ritrovare verve e ossigeno (coach Mascio deve fare i conti con delle rotazioni un tantino più corte rispetto agli ospiti) e provano a impossessarsi del pallino della gara. Lo spauracchio della cocente sconfitta di Monopoli è da stimolo per i molisani che davanti al pubblico amico intendono riscattare la debacle in terra di Puglia. Ne esce fuori una prestazione eccellente di Alesse(11) con nove punti realizzati nel periodo che colpisce da ogni dove e di Mengoni (21), onnipresente, che esalta la platea locale con apprezzabili giocate in penetrazione e dalla media. Venafro riesce così a rimanere saldamente attaccata allo scoore che in alcuni frangenti segna il sorpasso dei locali, sia pure per tempi estremamente ridotti e, Monteroni che si affida al tiro da fuori per domare e contenere la riscossa dei padroni di casa. Sugli scudi Rotolo con 2/4 dalla linea dei sogni e ½ dalla lunetta. Parziale di 21 a 16 e al 30° il tabellone recita parità 54 a 54.

L'ultimo quarto, dopo un inizio punto a punto vede il Quarta Caffè MD Discount N.P. Monteroni imprimere il proprio ritmo alla gara con lo show degli esterni e il lavoro oscuro di Chirico e Manca che si iscrivono a a referto con una conclusione da sotto. Durini(,) si fa trovare pronto e risponde presente quando viene chiamato a rimpiazzare definitivamente Rotolo che accusa un infortunio che lo escluderà dall’incontro fino alla sirena. Il lavoro aereo di Errico e Paiano risulta determinante nel limitare gli avversari e la realizzazione di punti pesanti nel momento topico dell’incontro rappresentano la giusta soddisfazione personale e il fattivo contributo alla conquista del referto rosa. Finisce 73 a 81 nell’esultanza dei gialloblù del presidente perniola.

Operazione aggancio riuscita ! Ancora una eccellente prova corale! Una Vittoria fortemente desiderata e costruita con il lavoro e il sacrificio di tutti. Ora Monteroni appaiata con M.T. Benevento e Venafro sulla seconda piazza della graduatoria dovrà pensare alla gara infrasettimanale con Airola fra le mura amiche e con Mola in trasferta domenica prossima per sperare l’aggancio alla testa occupata dal Molfetta di Corvino gia battuta al pala Poli e che giovedì ospiterà proprio il Venafro per il big match della giornata. L'appuntamento è per giovedì 8 dicembre al pala Quarta Lauretti .Salto a due ore 18:00.

Antonio Giancane add. stampa NPM

 

CUS JONICO TARANTO - MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 74-64   (20-17, 33-36, 53-50)

Giuffrè4Moliterni24Paci10Danzine
Fanelli18Ambrosecchia14Novatti17Moccia13
D´Amicis4Libroia2Camera 11Cupito11
Greco0BiaforaneCatillo2Iannicelli0
Cavallo8D´AmbrosioneBuontemponeLiguorine
--------
All. LealeAll. Casadio

 Arbitri: Massari e Arbace (Ragusa)

 Note: 

Il Cus Jonico che non t’aspetti. La squadra di coach Leale torna a superarsi e a superare un ostacolo sulla carta più forte, ai limiti dell’imbattibile. Al PalaMazzola cade la capolista Magic Team Benevento annichilita dalla difesa asfissiante del Cus che concede solo 64 punti alla squadra campana abituata a segnarne una media di oltre 80. Grinta, cuore e difesa come nel derby di due settimane prima contro la Libertas, all’epoca terza in classifica prima dell’esclusione dal torneo. Ma anche attacco, scelte buone e finalmente un Fanelli all’altezza come non lo si vedeva dalla scorsa stagione. Lui con 18 punti assieme al solito Moliterni (24) a guidare la squadra del presidente Cosenza verso una vittoria importante che apre una settimana di fuoco con tre gare in 8 giorni.

Non sorprende più la scelta di coach Leale in partenza di rinunciare al pivot di ruolo mettendo in campo: Fanelli, Giuffrè, Libroia, Cavallo e Moliterni. Sabato è toccato a Gianfranco Valentini, sempre alla ricerca della condizione post operazione, assistere alla gara dagli spalti. In panchina invece tra gli “under”, con Biafora, il giovane D’Ambrosio. Casadio sceglie invece Paci, Moccia, Cupito, Camera e Novatti. In partenza Benevento cerca subito di stabilire le gerarchie. La tripla di Novatti al 6’ vale l’11-6. Leale chiama time-out e inserisce Ambrosecchia e D’Amicis, poi sarà il turno di Greco. I liberi di Cupito danno il massimo vantaggio ospite (+9) ma la reazione cussina è dietro l’angolo. Cavallo, Moliterni, Fanelli ma soprattutto Ambrosecchia servono un break di 14-2 in 4’ che ribalta la partita e consegna al Cus il primo vantaggio alla fine del 1° quarto, 20-17.

Leale fa ruotare in continuazione 8 giocatori cambiando il quintetto sia in altezza che in tecnica. Fa il contrario Casadio che tiene dentro a lungo il suo quintetto con poche sortite di Ianniccelli e Catillo. La gara, nelle fasi centrali è contraddistinta dall’equilibrio e da fasi confuse che diminuiscono i canestri e la proiezione del punteggio finale. Sorpassi e controsorpassi. Prima Novatti per gli ospiti (25-28), poi Cavallo e Moliterni per i padroni di casa (31-28). L’ultimo sprint, prima dell’intervallo, è beneventano con Moccia e Catillo che firmano il 33-36 del riposo.

Il filo conduttore del 3° quarto non è poi così diverso da quello del 2° anche se si segna di più. La miglior notizia per Taranto è la sveglia che suona per Daniele Fanelli che segna subito 5 in due azioni e complice un leggero black-out dei “Magic” porta il Cus avanti di 4 lunghezze. Benevento prova a rispondere ma Fanelli e Moliterni trovano due canestri dalla distanza per il 47-43 al 28’. Novatti non ci sta e impatta a quota 47. Finale di quarto tutto “rosso” con due canestri di Ambrosecchia e Moliterni che valgono il 53-50.

L’ultimo quarto non comincia nel migliore dei modi per il Cus che vede fischiarsi un discutibile “antisportivo” a Moliterni. Benevento però non sfrutta la situazione e viene punito dallo stesso Moliterni che arma prima la tripla e poi il sottomano per la prima vera fuga del match: 60-53. Moccia trova il canestro del -4 ma Taranto è in palla così come Fanelli e Moliterni. Una tripla ciascuno, 8 punti di fila e Cus che si ritrova sul 68-58 a 3’ dalla fine. L’onore della capolista (finora solo un ko) è tutto nelle mani di Novatti che segna ma il più delle volte deve scontrarsi con un muro di maglie rosse. L’azione che chiude la partita la mette a segno Giuffrè: rimbalzo in difesa, coast to coast, fallo subito e liberi a segno. È il 74-64 che può liberare la gioia di Leale e di tutta la panchina. Sotto sotto ci credevano tutti nell’impresa a cominciare dal presidente Cosenza: “Forse non pensavo che avremmo vinto ma ero sicuro che avremmo fatto una grande partita. Quest’anno va così, se l’avversario è forte giochiamo bene”.

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 TAMMARO JULIE NEWS NAPOLI23,679213
2 MENGONI FARM. SARDELLA VENAFRO19,610196
3 PROVENZANO QUARTA CAFFE´ MONTERONI19,210192
4 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA18,899170
5 ROLLO GEOFARMA MOLA18,110181
6 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA189162
7 GIROLI VIRTUS MONTE DI PROCIDA17,899161
8 CREDENDINO IDNAMIC PALL. BENEVENTO17,810178
9 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO17,510175
10 RICCIO PALL. CITTA´ DI AIROLA16,910169
11 TEOFILO AP MONOPOLI16,569149
12 INNOCENTE VIRTUS MONTE DI PROCIDA16,510165
13 NOVATTI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO1610160
14 SERRONI QUARTA CAFFE´ MONTERONI15,679141
15 MOCCIA MAGIC TEAM 92 BENEVENTO15,610156
16 PARLATO  FARM. SARDELLA VENAFRO15,510155
17 RAFFAELLI RIVER LIBERTAS TARANTO15,128121
18 ALESSE FARM. SARDELLA VENAFRO15,110151
19 PELLICANÒ PLANET BASKET CATANZARO14,9111164
20 LUISI GEOFARMA MOLA14,410144
21 PACI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO1410140
22 DELLI CARRI LOTTI JUVETRANI13,9111153
23 CUPITO MAGIC TEAM 92 BENEVENTO13,910139
24 DI PIERRO RIVER LIBERTAS TARANTO13,899125
25 FANELLI CUS JONICO TARANTO13,789124

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate