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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone H 2011/2012 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE H 2011/2012

SETTIMA GIORNATA (5-6/11/2011)

 

RISULTATI

AP MONOPOLI

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO

72 79

VIRTUS MONTE DI PROCIDA

FARM. SARDELLA VENAFRO

79 78

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

DELTA BASKET SALERNO

73 65

VIRTUS PALL. TERMOLI

CUS JONICO TARANTO

0 0

PLANET BASKET CATANZARO

LOTTI JUVETRANI

65 49

IDNAMIC PALL. BENEVENTO

JULIE NEWS NAPOLI

90 68

GAMMAUTO MOLFETTA

PALL. CITTA´ DI AIROLA

102 86

RIVER LIBERTAS TARANTO

GEOFARMA MOLA

0 0

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 FARM. SARDELLA VENAFRO127553477762401875331329023
 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO106498446521751383732330815
 PLANET BASKET CATANZARO1074964633329024743206216-10
 GAMMAUTO MOLFETTA85329277521951623313411519
 IDNAMIC PALL. BENEVENTO8755150447333287462182171
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI65302297513512213167175-8
 VIRTUS MONTE DI PROCIDA66466463331130011155163-8
 JULIE NEWS NAPOLI67533562-292992981234264-30
 PALL. CITTA´ DI AIROLA67541601-6025423123287370-83
 DELTA BASKET SALERNO46418449-3123222012186229-43
 CUS JONICO TARANTO46371406-3520118714170219-49
 LOTTI JUVETRANI47452489-372882817164208-44
 AP MONOPOLI25345369-24128148-20217221-4
 RIVER LIBERTAS TARANTO00000000000
 GEOFARMA MOLA05320372-52130156-26190216-26
 VIRTUS PALL. TERMOLI*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AP MONOPOLI - MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 72-79   (19-23, 22-17, 19-20, 12-19)

Calabretto6Marchetti2Paci11Danzi2
Masciulli13Gentile5Novatti18Moccia13
Simone5Lamanna4Camera 19Cupito9
Palmitessa9Mitrotti0Catillo2Iannicelli5
Teofilo28Di Mola0Buontempo0Liguorine
--------
All. CarolilloAll. Casadio

 Arbitri: Sansone e Lupelli (Aprilia - LT)

 Note: 

 

VIRTUS MONTE DI PROCIDA - FARM. SARDELLA VENAFRO 79-78   (15-19, 24-28, 18-15, 22-16)

Giroli12Errico M.11Parlato 3Mengoni29
Scotto di Perta3Andrè9Alesse15Jelic4
LubranoneInnocente26Ferraro13Minchella8
Errico S.15Conte1Brusello0Cardarelli A.ne
CennicolaneRegio2ZeolineTrentini6
--------
All. Di LorenzoAll. Mascio

 Arbitri: Matranga e Vilardi (Alcamo - TP)

 Note: 

Bellissima partita al Pala Pippo Coppola. Vittoria cuore e grinta per i ragazzi di coach Di Lorenzo che piegano un grande Basket Venafro alla fine di un match entusiasmante. Non è stata partita facile e lo si capisce subito dalle battute iniziali che vedono gli ospiti partire forte con uno strepitoso Mengoni che non solo detta i tempi per la sua compagine ma forando la retina loacale con percentuali da brivido.

Il primo quarto vede Monte rincorrere Venafro che in più di qualche occasione tenta di dare lo strappo al punteggio che va in archivio dopo il primo giro di lancette sul risultato di 15-19. Il secondo periodo si apre con un perentorio 7-0 di Venafro che impone al coach montese di chiamare time-out (8:46) per parlarci su; la squadra di casa si ritrova e canestro dopo canestro rintuzza il punteggio acciuffando il pari (35-35) a 3.47 dal termine del secondo tempino ed addirittura andando in vantaggio di 4 (39-35) a 2.30 dall’intervallo. Ma la reazione dei viaggianti è tanto veramente che approfittando di un improvviso black out del Monte, Venafro opera un break di 12-0 chiudendo la prima metà della gara sul 39-47.

Il film della seconda metà della gara ha un copione del tutto diverso dal primo. La Virtus esce dagli spogliatoi decisamente più concentrata e con un Mario Innocente in più. La squadra manovra con maggior fluidità, difende con grinta gli attacchi della capolista che sebbene priva dell’argentino Trentini gravato di 4 falli, mantiene la testa del punteggio che al 30′ è di 57-62. Nell’ultimo periodo il trend dell’incontro continua a decollare ed il pubblico del Pala Pippo Coppola è chiamato a spellarsi le mani per lo spettacolo offerto dalle due compagini sul parquet. La Virtus continua a tenere bene il campo, a difendere sugli esterni molisani e soprattutto a trovare la via del canestro con maggiore assiduità. L’argentino Andrè, fino a quel punto apparso poco incisivo, si impone sotto le plance catalizzando falli ed arpionando carambole insieme ad un ritrovato Salvatore Errico che partita dopo partita guadagna spazio e minutaggio. Venafro è vistosamente in affanno e la Virtus ne approfitta subito operando il sorpasso (66-64); da questo momento il Monte di Procida non mollerà più la testa del punteggio che a pochi secondi dalla fine è di +5 e che solo grazie al fallo sistematico diventerà +1. 79-78 il risultato finale di una gara da ricordare per una Virtus che trova risorse morali e fisiche davvero inaspettate; la giusta reazione dopo la sconfitta di Airola dove la Virtus aveva letteralmente gettato alle ortiche una partita vinta. Su tutti Mario Innocente che a dispetto delle 37 primavere riesce con disarmante semplicità a cantare e portare la croce; punti, assist, rimbalzi e tanta tanta grinta. Settimana di costante lavoro e giusta tensione per il prossimo impegno di campionato che vede la Virtus ancora impegnata tra le mura domestiche contro la Libertas Taranto seconda in classifica.

Uff. Stampa Virtus MdP

Si spezza alla settima partita il filotto di vittorie consecutive della Farmacia Sardella Venafro. Sul complicato campo di Monte di Procida la truppa di coach Mascio vede unirsi tutti i puntini negativi possibili: un duo arbitrale assolutamente non all’altezza che mette fuori causa quasi subito un Trentini in gran spolvero(alla fine solo 7 minuti per il lungo argentino che aveva fatto 6 punti con un ottimo 3/4 dal campo)a cui sanziona anche solo l’intenzione di fare fallo(!),lasciando giocare invece durissimo qualcuno per niente “innocente” sul versante locale; ben 24 palle perse(contro le fisiologiche 13 dei campani),molte delle quali senza alcuna pressione avversaria;la serata non proprio positiva di alcuni uomini al tiro(non sempre però attivati con il dovuto timing del gioco);la poca freddezza e lucidità nei momenti topici (sull’antisportivo fischiato a Errico Venafro era avanti di 15 con due liberi e possesso;ma tutto senza costrutto); l’aver rimesso in partita Procida permettendole il sorpasso nei minuti finali,abbandonando il gioco collettivo di squadra che aveva fatto la differenza fino a qual momento. E nonostante tutto il solo e semplice punticino che ha diviso alla fine della contesa le due formazioni la dice lunga sulle possibilità di poter vincere per i venafrani. Vittoria dei campani raggiunta grazie ai 26 punti di Innocente(fino a domenica sera accreditato di 15 punti di media),ma soprattutto sfruttando il vantaggio nel pitturato consegnato loro per l’estromissione di Trentini dalla gara da parte dei due fischietti in campo. Ma anche i locali possono recriminare sulla propria assoluta inaffidabilità dalla linea della carità: il 15/30 finale ai liberi per Giroli e soci non è lusinghiero. MA tant’è,Procida ha avuto il merito di crederci fino alla fine,di sfruttare le proprie caratteristiche di gioco,e di condurre sul terreno più propizio per i colori di casa gli avversari. Ingenui questi ultimi a concedere ossigeno ai campani nel momento più importante e con il controllo della partita nelle proprie mani.

PRIMO QUARTO. I venafrani impongo subito uno scossone alla gara. Nei primi 5 giri di lancette vanno già sul 4-10 e poi sull’8-12. MA con Trentini gravato di 3 falli,fischiati con una grande superficialità e complicità da parte delle giacchette grigie. Venafro controlla bene il gioco e riesce a mantenere fuori dal ritmo Giroli con una buona difesa. E sfruttando appieno i varchi nel pitturato,oltre al tiro dalla media. I campani lavorano di fisico,portando Andrè a duellare sotto con i lunghi ospiti. E il 2 metri e 4 di casa porta fieno in cascina caricando di falli Trentini. Ma falli con “l’aiutino” soprattutto di Vilardi,secondo fischietto in campo. Molto casalingo,e troppo bipolare per non vedere anche i falli,spesso al limite del regolamento,di qualche giocatore di casa. Fatto sta che Procida rientra in partita con autorità,punendo ogni singolo errore in attacco dei venafrani. Tanto da rimanere in scia allo scadere del primo quarto.

SECONDO QUARTO. Il quarto successivo viaggia su una doppia intensità,rispetto al precedente. Si impennano d’improvviso le medie in campo. Le due formazioni liberano le proprie armi. Giroli infila 8 punti dei suoi 12 complessivi in questa frazione con due triple,una in apertura e l’altra in chiusura di tempo. Nel mezzo tanto lavoro di Innocente che referta 13 punti,di cui 11 consecutivi che reggono le pretese dei locali. Sul fronte opposto però Venafro risponde alla grande andando a sigillare una prova di grande sostanza. Dopo soli 3 minuti di gioco gli uomini di coach Mascio sono sul meritato +11(17-28),mettendo in partita anche un ottimo MInchella. Al giro di boa del tempo però i campani si riprendono l’elastico mettendo carburante nelle gambe di Innocente che commette il suo primo fallo dopo ben 15 minuti di gioco….In casa Venafro per un po’ si spegne la luce,anche perché Mengoni prova a infilare i corridoi per la penetrazione,ma non sempre concludendo alla perfezione. E l’ingresso di Brusello per Jelic da respiro ai lunghi ospiti. Ma il pari è servito a 4 minuti dal riposo lungo ad opera di Mattia Errico che capitalizza una palla persa da Parlato. Procida mette il naso avanti,ma sul 39 pari successivo il black out si materializza per Giroli e compagnia. Che si vedono timbrare un perentorio 8-0 dai venafrani che li porta al riposo sul 39-47. Frutto di 5 punti di Minchella(con una tripla) e di un perfetto gioco da 3 punti concluso da Mengoni.

TERZO QUARTO. L’inizio del terzo periodo è feroce per i venafrani. In un amen,cioè un minuto e mezzo i giocatori molisani affondano il coltello. Subito Jelic brucia la retina da 3 punti. Poi è Alesse dalla media a prendersi il jumper giusto. E dopo l’errore di Scotto Di Perta da 3 punti,Ferraro in sottomano manda i suoi sul +15(39-54),costringendo la panchina di casa alla sospensione tecnica. Che serve a poco,visto che Salvatore Errico subito si vede sanzionare un antisportivo per fallo su Jelic. Il tutto a 7’32’’ dalla conclusione. MA il lungo ospite fa 0/2 dalla lunetta e Venafro spreca il possesso successivo fallendo la tripla da titoli di coda con Mengoni dall’angolo. Passata la paura Procida si rimette in sesto,ma con grande fatica. LA stessa che però fa Venafro a superare la zona “mascherata” degli avversari. Specie se il tiro dall’arco non trova la via. E così pian pianino Giroli e soci recuperano il margine. E con un contro parziale di 10-1 si riappropriano della propria sorte:49-55 e ancora 3’34’’ da giocare. Recupero possibile grazie soprattutto ad un buon lavoro di Salvatore Errico ed una tripla piedi a terra di Innocente. E anche grazie alla pessima vena al tiro dalla lunga degli ospiti(2/7 nel fondamentale dei 3 punti). MA la Farmacia Sardella riesce con difficoltà a mantenere un buon margine, non più in doppia cifra,però. Fino al 57-62 del terzo periodo. Con chiusura del tempo con sfondo fischiato a Mengoni in penetrazione un po’ forzata.

ULTIMO QUARTO. L’ultima frazione va in scena con un sottofondo infernale di trombe e fischietti da parte dei supporters di casa. Una bolgia. E i venafrani pagano dazio perdendo la bussola. Smettono di giocare di squadra vivendo di iniziativa privata. Procida ci mette grinta e approfitta delle medie avvilenti dei molisani(alla fine 2/7 da 2 e 1/4 da 3 punti). In una irreale situazione di caos tattico in campo un buon contributo lo danno anche i due arbitri che abbonano ai passi sia Ferraro che Alesse,ma non quelli evidenti di Scotto Di Perta che attiva Mattia Errico per il pareggio da 3 punti:64-64 a 7’46’’ dalla sirena finale. Coach Mascio intuisce il pericolo e chiede time out per recuperare lucidità ai suoi. MA Procida mette la freccia definitiva subito. Anche perché il solito Vilardi,arbitro dalla lunga prospettiva,vede,lui solo ,il quinto fallo di Trentini. Il lungo argentino avrebbe, usiamo il condizionale,spostato Innocente in funzione di post basso con il solo ausilio della coscia sinistra. Fatto sta che i locali ringraziano e allungano con un immediato 4-0 con Giroli lesto anche ad attivarsi in contropiede dopo persa di Ferraro. Fase difficile per i colori molisani,che invece di giocare con intelligenza si lasciano trascinare in un mercato degli errori. I campani mantengono sempre il vantaggio,che arriva ad essere minimo a 2’22’’ con i due liberi di Mengoni per il 71-70. Fase importante. Andrè fa passi e sul versante opposto il giovane MInchella preferisce prendersi subito il tiro dalla corta,fallendolo. Allora Andrè si rifa mettendo l’appoggio buono a 1’25’’:+3 Procida. Venafro ha nelle corde la possibilità di recuperare. MA Ferraro rifiuta un buon tiro da 3 per commettere infrazione di passi. E il laziale esce per far posto a Jelic. E manco a dirlo,Vilardi vede subito fallo del neoentrato su Andrè che così fa il pieno dalla lunetta per il 75-70. A 55’’ dalla fine. Difficile il recupero per gli ospiti in condizioni così. Specie se Mengoni non riesce a trovare la via del canestro in penetrazione e Alesse fa 1/2 dai liberi. Non c’è proprio verso di rimettere in piedi la gara,anche se il ricorso al fallo sistematico e qualche azzardo in attacco(come la tripla finale di Mengoni) mandano tutti a fare la doccia con un solo punto di differenza tra le due squadre.

Molto rammarico per la Farmacia Sardella Venafro per le modalità della sconfitta in una partita gestita bene fino al rettilineo finale. Ma lasciata sfuggire dalle mani senza la giusta reazione. Grande gesto di sportività dei tifosi ospiti,circa una trentina,che hanno comunque applaudito i giocatori venafrani a fine gara. Esame che non ha sancito nessun bocciato né promosso per la truppa di coach Mascio. MA tutti rimandati al prossimo test. Catanzaro,domenica prossima tra le mura amiche.

P.S.: ennesima nota a margine. Anche domenica il tavolo addetto al netcasting ha commesso errori nell’attribuzione dei punti. Infatti analizzando il referto si evince che: Mengoni avrebbe 27 punti,e non 29 segnature; Ferraro 11 reali e non i 13 attribuiti; Minchella 10 anziché 8,Parlato 5 invece dei 3 del tavolo a bordo campo. Ci chiediamo: chi si è distratto stravolta?

Pasquale Sorbo Ufficio stampa Basket Venafro

 

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - DELTA BASKET SALERNO 73-65   (18-21, 47-28, 61-42)

Provenzano22Serroni9Antonucci15Sammartino20
Paiano11Chirico7Bertini14Norci2
Rotolo10Durini0Esposito0Capaccio1
Errico V. 7Manca7Boninfante2Balestrieri0
Spada0Leucci0Corvo11--
--------
All. LezziAll. Menduto

 Arbitri: Travia Antonio e Travia Aldo (Gioia Tauro - RC)

 Note: 

Dopo tre settimane di assenza dal Pala Quarta Lauretti i gialloblù ritornano e regalano un'altra vittoria, seconda consecutiva, contro una formazione ostica, ma tutto sommato alla portata dei salentini. Solita e appassionata cornice di pubblico, ancora una volta sportivissimo che ha dato un fattivo contributo alla causa. Buona gara dei ragazzi di coach Lezzi. Primo quarto di sostanziale studio, nel quale il Monteroni regola la difesa su Corvo (11) e Antonucci (15) limita Bertini (14) e prova a concretizzare i propri giochi. Il tempo scivola via punto a punto senza particolari note di rilievo. Il parziale si chiude 18 a 21 per i viaggianti. Nella seconda minifrazione, i salentini cambiano registro, partono subito forte, stringono le maglie in difesa, aumentano i ritmi dei giochi offensivi e concedono solo le briciole a Sammartino(20) & C., confezionando un parzialone di 29 a 7 che risulterà la chiave di volta della gara.

Provenzano (22) dimostra di esserci anche dalla distanza dopo aver collezionato una serie di 8/8 dalla lunetta che la dice lunga sull'attività in campo dell'esterno salentino. Manca (7) si segnala per dinamismo e concretezza, realizzando tutto il suo bottino nel periodo. Sugli scudi anche Serroni (9), Errico (7) che difendono forte e collezionano rispettivamente 7 e 4 punti nel periodo. Degne di nota anche le prestazioni di Chirico (7) Rotolo (10) e Durini che contribuiscono alla causa con impegno e spirito di sacrificio. Solo nel finale di quarto i gialloblù di coach Lezzi riducono l'intensità e concedono qualche briciola ad Antonucci (3 punti nel periodo), Bertini (2 punti nel periodo) e Norci (2): tutto qui il bottino di Salerno. Al riposo lungo il tabellone recita 47 a 28.

Al rientro in campo Salerno prova a ridurre il gap esibendo un buon ritmo e una buona vena di Antonucci che colpisce due volte dalla linea dei sogni e da posizione piazzata. Bertini assai dinamico nei movimenti prova a penetrare la difesa salentina collezionando un paio di falli che gli consentono un effimero 1/4 dalla linea della carità. Corvo (11) fermo ai box nel secondo periodo prova a dare concretezza alla manovra campana ma deve accontentarsi di un 2/2 alla lunetta. Quindi buona gestione di gara per i salentini che fanno sfogare gli ospiti e ripartono di rimessa colpendo dalla distanza con Rotolo e Provenzano, e da sotto con l'atleticità in penetrazione di Serroni e lo stesso Provenzano e la fisicità di Vito Errico. Parziale 14-14.

Negli ultimi dieci minuti il Monteroni controlla con tranquillità, c'è spazio anche per il debutto di Francesco Leucci (classe 1995) e l'inserimento di Riccardo Spada (classe 1992). La squadra si esibisce in qualche buona giocata, Paiano (11) si segnala con una schiacciata spettacolare che è la ciliegina sulla torta di una buona prova. Chirico (7) che esibisce una buona gara difensiva con la direzione di gara che lo ha additato spesso senza giusta causa tanto da fargli lasciare il parquet in antiipo per raggiunto limite di fallosità. Poi la gestione oculata di un abbondante margine accumulato e la conquista, meritata della posta in palio con assoluta tranquillità. Da martedì la squadra comincerà a preparare la trasferta di Trani per poi sfruttare il doppio turno casalingo che la vedrà opposta a Napoli e Monopoli.

Antonio Giancane add. stampa NPM

 

PLANET BASKET CATANZARO - LOTTI JUVETRANI 65-49   (10-13, 17-7, 18-11, 20-18)

Fall9Cattani 8Dell´Aquila6Delli Carri5
Pate5Scuderi2Martellucci0Bertolini16
Zofrea0Pellicanò9Martino2Di Nanni1
Ippolito17Saccardo4Papagni0Antonelline
Battaglia11Pulinas0Cicivè4Biondo15
--------
All. TunnoAll. Gadaleta

 Arbitri: Comito (Priolo - SR) e Patti (Siracusa)

 Note: 

Continua il momento d’oro per la Planet Group Catanzaro, che vince e convince anche questa domenica, in casa contro Trani. Dopo i primi venti minuti di sostanziale equilibrio, i giallorossi premono sull’acceleratore, e a partire dal terzo quarto salgono in cattedra, grazie soprattutto ad una difesa impenetrabile. Protagonisti dell’incontro ancora una volta i giovani di coach Tunno, con Ippolito, una sorprendente conferma (sue due triple nell'ultimo periodo che hanno infiammato il PalaPulerà), e Battaglia, alla sua prima doppia cifra tra i senior, a svettare su tutti, mentre per gli ospiti non sono bastate le prove di Bertolini e del neo arrivato, ed ex di turno, Guido Gaston Biondo.

In avvio di partita le due squadre sbagliano molto, con il punteggio che rimane molto basso, quasi da minibasket. Tuttavia gli ospiti, con i canestri di Bertolini e Biondo, riescono ad accumulare un piccolo vantaggio e chiudere, al suono della prima sirena, sul 10-13. Nel secondo periodo i giallorossi si scuotono e grazie ad un ottimo impatto sulla partita di Battaglia riequilibrano la situazione e si portano in vantaggio. Trani comincia a trovare enormi difficoltà nell’andare a canestro, complice una difesa arcigna da parte dei catanzaresi, che rientreranno negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 20-27.

Al rientro in campo le squadre sembrano aver smarrito completamente la via del canestro, tanto che rimarranno per diverso tempo senza segnare. Ma nella seconda metà del periodo Cattani, Pellicanò, Battaglia ed Ippolito riprendono a realizzare, consentendo l’allungo decisivo per la Planet Group, con il terzo quarto che si chiuderà sul 45-31. Gli ultimi dieci minuti non hanno storia: i giallorossi gestiscono senza affanni, toccando il massimo vantaggio sul 54-32 al 35° minuto. Si chiude, tra gli applausi scroscianti di un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta, sul 65-49. La Planet Group sale così a quota dieci punti in classifica, stabilizzandosi sempre più nei piani altissimi. Prossimo (e insidioso) turno domenica 13 novembre sul campo della capolista Venafro.

da www.planetbasketcatanzaro.it

 

IDNAMIC PALL. BENEVENTO - JULIE NEWS NAPOLI 90-68   (27-20, 26-15, 22-12, 15-21)

Gaido5Credendino25Cristiano2Tammaro29
Piscitelli11Cavalluzzo1Mangani10Mangiapia5
Sergio 19Ausiello13Tredici11Domenicone2
Cavallaro8De Martino2Conte5Morgillo0
Di Palma0Grimaldi6Arena4D´Angelo0
--------
All. LeonettiAll. Massaro

 Arbitri: Ringoli (Roma) e Capotorto (Palestrina - RM)

 Note: 

Nella settima giornata del campionato di DNC, la Megaride Basket Napoli deve arrendersi in casa della Idnamic Benevento con il punteggio di 90-68. Al Palasport “Mario Parente”, i napoletani non sono riusciti a trovare le giuste contromisure per contenere Credentino e compagni. Nel primo quarto, la formazione napoletana riesce a tenere testa alla corazzata casalinga e la contesa si mantiene in equilibrio. A metà periodo, la Idnamic realizza il primo mini allungo, ma i napoletani rispondo subito con Tammaro dall’area e Mangani dalla lunga distanza. I sanniti aumentano il ritmo e segnano un ulteriore controsorpasso con le giocate di Sergio e l’argentino Gaido. Alla fine della prima sirena, i padroni di casa sono in vantaggio di sette lunghezze, 27-20 al 10’. All’avvio della seconda frazione, parte subito forte la squadra di coach Massimo Massaro che riesce a portarsi sotto di due punti (27-25) al 23’. Sul fronte opposto, il club beneventano stringe ancora di più le maglie in difesa: i giovani partenopei cadono nella trappola, concedendo ai locali troppe palle perse che si trasformano in punti pesanti. La Idnamic inizia così ad allargare il vantaggio: Ausiello è abile a trovare lo spazio per penetrare, mentre Sergio trova la retina anche dal perimetro. La Megaride ci prova con Mangiapia dall’area e Tammaro da sotto, ma si sente l’assenza di Cristiano: il pivot è costretto ai box poiché non ancora in perfetta forma dopo una settimana di influenza. All’intervallo, la formazione beneventana sigla un altro parziale importante, mettendo il muso avanti di +18.

Rientrati sul rettangolo di gioco, i napoletani si rimboccano le maniche e con una difesa più energica, riescono a ricucire uno piccolo strappo con i canestri della “chioccia” Claudio Tammaro e le buone incursioni di Tredici. A metà quarto, sono ancora Credentino e Piscicelli a controfirmare un altro break che porta i sanniti ad dilatare lo stacco. L'ultimo quarto vede i partenopei vincere il parziale (15-21) grazie ad una maggiore lucidità in campo, ma ormai il tempo è poco per ritrovare l’impatto: finisce 90-68 per i sanniti. I ragazzi di coach Massaro si sbloccano tardi, ma disputano la loro partita contro una delle formazioni più in forma in questa fase del campionato - ben quattro vittorie consecutive per il club beneventano - e che vanta certamente una panchina lunga quanto di qualità.

Ufficio Stampa Vivibasket

 

GAMMAUTO MOLFETTA - PALL. CITTA´ DI AIROLA 102-86   (15-22, 37-25, 21-13, 29-26)

Corvino37De Gennaro5Mascolo8Del Vecchio15
Lombardo29Cecchetti16Smorra16Falzarano13
Bei0Di Lauro4Riccio27Iannarilli0
Sancilio2Spadavecchia N.0Niccolai7De Sistone
BinettineBacchini9AlbarellaneSarchioto D.0
--------
All. GesmundoAll. Patrizio

 Arbitri: Placanica (Roccella Ionica - RC) e Sposato (Mendicino - CS)

 Note: 

Serviva una vittoria, ed è arrivata, insieme ad una grande prestazione di tutta la squadra: una prova di forza contro un avversario di tutto rispetto come Airola, che arrivava da importanti vittorie casalinghe ed era a quota 6 punti. E pensare che la gara, vuoi anche per la tensione, non era iniziata nel migliore dei modi: nel silenzio assordante dei primi ‘5 di gioco, con gli ultras molfettesi assenti dagli spalti del Palapoli per manifestare il proprio disappunto su alcune decisioni prese in settimana, Molfetta subisce subito un parziale di 10-2, condotto da Mascolo, abile a creare gioco per se e per i compagni. La musica cambia subito, con Lombardo e Corvino che riportano in gara la Virtus, ma Airola si dimostra squadra dura da battere e i lunghi campani sfruttano la maggior fisicità, punendo la zona molfettese. Il quarto termina con gli ospiti in vantaggio 15-22.

Molfetta però non ci sta, e lo si campisce da come torna sul parquet nel secondo quarto: subito parziale di 16 a 2, con uno scatenato Corvino che esibisce tutto il proprio repertorio. Assist, penetrazioni, tiri da distanze siderali, fanno letteralmente impazzire la difesa ospite, con il pubblico di casa in visibilio per quello che si potrebbe definire un vero show del play virtussino. A fine quarto, con il punteggio che vede la Virtus in vantaggio 49-43, i punti di Corvino saranno già 30, dei quali 23 nel solo secondo periodo.

L’inerzia della gara resta invariata anche nel terzo parziale, con Molfetta che allunga nuovamente nel punteggio: questo parziale è segnato dai punti di Lombardo e Cecchetti, oltre al solito Corvino, monumentale quest’oggi. Per Airola i soli a tener testa alla Virtus sono Riccio, davvero un costante pericolo dalla lunga distanza e i lunghi Del Vecchio e Falzano. L’ultimo quarto non regala particolari palpitazioni ai tifosi presenti: Molfetta controlla il match e il gioco da tre punti di De Gennaro ed il contropiede di Bacchini, quest’oggi all’esordio in maglia Virtus condito da una prestazione davvero buona, chiudono il match che vede nei minuti finali l’esordio in C dilettanti di Spadavecchia Nico e Binetti. Finisce 102 a 86, con il pubblico ad applaudire una squadra che domenica dopo domenica sta trovando i giusti equilibri e molto può ancora dire in questo campionato.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta

 

RIVER LIBERTAS TARANTO - GEOFARMA MOLA 0-0   (15-11, 30-14, 18-22, 21-17)

Albanese12Raffaelli23Laquintana2Gentile0
Risolo4Di Pierro19Rollo20Picuno0
Faggiano4Salerno5Luisi13Marra17
Puglia12De Pasquale5Di Mola11Persichella1
Appeso V.neAppeso P.neBrunetti0Ruggierone
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All. TerruliAll. Lotesoriere

 Arbitri: Cardano (San Giorgio Ionico - TA) e Lillo (Brindisi)

 Note: Gara terminata sul campo col punteggio di 84-64, poi annullata per l'esclusione dal torneo della Libertas Taranto.

La Libertas esce vittoriosa dal match interno contro la Geofarma Mola con il risultato di 84-64, dopo un incontro che i tarantini hanno dominato per tutti i 40 minuti, e cedendo qualcosa agli avversari soltanto in alcuni frangenti in cui gli uomini di Terruli hanno abbassato la guardia, permettendo a Rollo e compagni di prendere coraggio. Il tecnico martinese della Libertas parte con un quintetto inedito composto da Di Pierro, Albanese, Puglia, De Pasquale e Risolo, in virtù delle non perfette condizioni fisiche di Raffaelli, preferendolo in panchina fino a che non sarebbe stato necessario. Dall’altra parte coach Lotesoriere presenta in campo Marra, Luisi, Rollo, Laquintana e Di Mola.

Il match prende subito una piega sbagliata per i padroni di casa che devono far fronte immediatamente al doppio fallo di Risolo in 90”, tanto da costringere Terruli a sostituirlo con Faggiano. Il primo canestro è per i tarantini con una tripla di Puglia, ma lo spettacolo stenta a decollare soprattutto in virtù di molti errori in fase offensiva e difensiva delle due squadre. I cambi si susseguono sin dal principio in casa tarantina, con Raffaelli che prende il posto di De Pasquale, sostituzione che fa cambiare le sorti all’incontro. La Libertas sembra molto più concentrata ed incisiva, e anche quando Salerno fa rifiatare Di Pierro le cose non cambiano: contropiedi rapidi, ed il solo Rollo riesce a tenere in barca i suoi con qualche penetrazione, qualche tiro dalla media. Il primo quarto termina comunque 15-11 per i padroni di casa.

La seconda frazione fa calare il sipario sulla partita: un parziale folgorante di 23-0 per i tarantini mette k.o. gli avversari, con Albanese in ottima forma, Raffaelli che sembra non risentire del fastidio accusato prima del match contro Benevento, Puglia che conquista rimbalzi su rimbalzi (11 finali), innescando contropiedi che i propri compagni portano serenamente a termine, anche con ottimi passaggi veloci. Solo 2 liberi di Luisi e qualche sporadica buona azione di Rollo permettono agli ospiti di risalire la china, chiudendo il secondo quarto sul -20: 45-25.

Al rientro dall’intervallo lungo la storia non sembra cambiare, anche se a dare qualche fastidio all’attacco jonico è la 2-3 che Lotesoriere detta ai propri uomini. Questa difesa procura diversi palloni persi da Puglia e compagni, ed incoraggia la manovra offensiva degli ospiti che con il solito Rollo e le buoni movimenti di Di Mola, accorciano il gap. A dare fiato alla Libertas sono i liberi realizzati da Raffaelli dopo un fallo tecnico fischiato a Marra, ed una tripla allo scadere del quarto dello stesso italo-argentino che chiudono il periodo sul 63-47.

L’ultima frazione non regala molte emozioni, se non una timida ripresa degli ospiti che, sfruttando un calo di attenzione degli avversari, riescono grazie ad una zone press a recuperare qualche pallone. Il secondo fallo tecnico a Marra, le triple di De Pasquale e Raffaelli e due canestri di Risolo fanno abbandonare le ultime speranze alla coraggiosa squadra di Mola, che esce sconfitta dal Palafiom col punteggio di 84-64.

Coach Terruli vede dei miglioramenti nella manovra dei propri giocatori: “Siamo in netto progresso, e affrontare questa squadra non era la cosa più semplice, anche perché loro hanno zero punti in classifica, nulla da perdere e la voglia di ben figurare. Siamo riusciti a trovare le giuste soluzioni in attacco, difendendo come al solito bene, nonostante i due falli immediati di Risolo ci avessero complicato la situazione, e noi non venissimo da un momento facile per via dell’infortunio di Raffaelli. Quando lui è in campo la differenza è sotto gli occhi di tutti. Non è un giocatore che si può regalare agli avversari essendo l’unico che riesce con una certa efficacia a penetrare la difesa avversaria. Auguriamoci che tutto possa continuare così, di poter migliorare giorno per giorno”.

Ufficio stampa Libertas Basket Taranto

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 TAMMARO JULIE NEWS NAPOLI22,717159
2 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA19,676118
3 MENGONI FARM. SARDELLA VENAFRO19,577137
4 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA19,4597
5 GIROLI VIRTUS MONTE DI PROCIDA19,297135
6 CREDENDINO IDNAMIC PALL. BENEVENTO18,867132
7 ROLLO GEOFARMA MOLA18,56111
8 RICCIO PALL. CITTA´ DI AIROLA18,176109
9 PROVENZANO QUARTA CAFFE´ MONTERONI18,176109
10 TEOFILO AP MONOPOLI17,2586
11 INNOCENTE VIRTUS MONTE DI PROCIDA17,176103
12 NOVATTI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO177119
13 ALESSE FARM. SARDELLA VENAFRO16,717117
14 LUISI GEOFARMA MOLA16,676100
15 SERRONI QUARTA CAFFE´ MONTERONI16580
16 RAFFAELLI RIVER LIBERTAS TARANTO15,67694
17 MOCCIA MAGIC TEAM 92 BENEVENTO157105
18 PARLATO  FARM. SARDELLA VENAFRO14,867104
19 MASCOLO PALL. CITTA´ DI AIROLA14,867104
20 PACI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO14,717103
21 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO14,5687
22 DELLI CARRI LOTTI JUVETRANI14,437101
23 SAMMARTINO DELTA BASKET SALERNO14,297100
24 CRISTIANO JULIE NEWS NAPOLI14,297100
25 FANELLI CUS JONICO TARANTO14,17685

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate