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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone H 2011/2012 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE H 2011/2012

TERZA GIORNATA (8-9/10/2011)

 

RISULTATI

AP MONOPOLI

VIRTUS PALL. TERMOLI

0 0

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

87 82

VIRTUS MONTE DI PROCIDA

IDNAMIC PALL. BENEVENTO

72 60

LOTTI JUVETRANI

PALL. CITTA´ DI AIROLA

77 64

PLANET BASKET CATANZARO

DELTA BASKET SALERNO

68 65

FARM. SARDELLA VENAFRO

CUS JONICO TARANTO

66 46

RIVER LIBERTAS TARANTO

GAMMAUTO MOLFETTA

0 0

JULIE NEWS NAPOLI

GEOFARMA MOLA

71 70

 

 

Terza vittoria su tre gare per la Dynamic Venafro, sconfitta per 20-0 per gli adriatici della Virtus Termoli. Sicuramente umori differenti fra le due società molisane. Entusiasmo alle stelle nel centro pentro. Amarezza, ed un po’ di sconforto, in quello adriatico.

Bianco candido è il colore della casella relativa alle sconfitte per i venafrani, che, dopo questa giornata, si trovano in testa alla classifica insieme ai sanniti del Magic Team ’92. Per gli ospiti, invece, secondo stop, su due gare in trasferta. Il match, vinto in casa dalla Dynamic Venafro contro il CUS Jonico Taranto, non parte bene il team casalingo, il quale, dopo due minuti è sotto per 7-0. Divario che sale a 10-2 a cinque minuti dall’avvio. Poi, con l’ingresso in campo di Trentini e Minchella il match prende un’altra strada. Il team di casa lentamente risale la china, fino a terminare il primo quarto a sole tre lunghezze dagli ospiti (10-13). In seguito, con una tripla di Mengoni (al 15’), Venafro mette la freccia e si lascia dietro gli “universitari” jonici. Divario che sale fino a 31-23 del secondo quarto. Differenza nel punteggio, che cresce fino al +20 finale. Si può parlare di una prova non spettacolare per il team di coach Mascio, ma certamente di sostanza. Cinque gli elementi in doppia cifra (Parlato, Alesse, Ferraro, Trentini e Mengoni). Ora testa e gambe sono puntate sulla trasferta napoletana contro il Megaride Basket.

Non si presenta a Mola (dove avrebbe dovuto giocare contro l’AP Monopoli) la Virtus Termoli. La società adriatica aveva già comunicato la propria indisponibilità a recarsi nel centro barese alla Federazione Italiana Pallacanestro e alla società dell’AP Monopoli. Ora, ci sarà il 20-0 a tavolino a favore della società pugliese, un’ammenda per la società virtussina e, forse, un punto di penalizzazione in classifica, sempre per la Virtus Termoli. Una conseguenza di questa rinuncia è la seconda posizione in classifica per il Monopoli, grazie alla vittoria a tavolino. Inoltre, con la prossima assenza dal parquet la società basso molisana verrà esclusa dal campionato. Si spera sempre in un “miracolo” sportivo che possa sanare la situazione. Per il momento, una pagina nera per il basket molisano.

Nelle altre partite, vittoria di spessore, nel big match di giornata, per il Magic Team ’92 Benevento nei confronti della Nuova Pallacanestro Monteroni. Prima sconfitta per i pugliesi. Invece, casella delle sconfitte immacolata per i beneventani e testa della classifica per loro, insieme alla già citata Dynamic Venafro. Poi, arriva il secondo successo casalingo per il River Libertas Taranto sulla Pallacanestro Molfetta. Quattro punti e seconda posizione in classifica (in coabitazione con altre cinque formazioni) per gli jonici. Seconda sconfitta consecutiva per uno dei migliori organici del campionato, ovvero la Pallacanestro Molfetta. Vittoria di misura casalinga per il Megaride Basket Napoli sulla Pallacanestro Mola. Seconda piazza in classifica anche per i napoletani ed ancora zero punti per il team della provincia di Bari. Vittoria pure per la Virtus Monte di Procida sulla Pallacanestro Benevento. Stesso discorso fatto subito prima: seconda piazza in classifica per i procidani e zero punti per l’altra società di Benevento. Invece, seconda vittoria casalinga per la Juve Trani e seconda sconfitta esterna per la Pallacanestro Città di Airola, che si sono scontrati fra di loro in questa terza giornata. Quattro punti e seconda posizione anche per i pugliesi. Rimane a due punti la società sannita. Infine, altra società a quota quattro punti è il Planet Catanzaro, che a domicilio batte il Delta Basket Salerno. Doppia vittoria casalinga per i calabresi e secondo stop esterno per i campani.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 FARM. SARDELLA VENAFRO63248195531611174487789
 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO63251211401751383776733
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI43229212176257516715512
 LOTTI JUVETRANI432112065151135166071-11
 PLANET BASKET CATANZARO43207203415014195762-5
 JULIE NEWS NAPOLI432352332149137128696-10
 GAMMAUTO MOLFETTA2213813537376-365596
 VIRTUS MONTE DI PROCIDA22140145-5140145-5000
 CUS JONICO TARANTO23179194-15665016113144-31
 DELTA BASKET SALERNO23192216-24716011121156-35
 PALL. CITTA´ DI AIROLA23231258-27968610135172-37
 RIVER LIBERTAS TARANTO00000000000
 AP MONOPOLI017174-30007174-3
 GEOFARMA MOLA03179202-235965-6120137-17
 IDNAMIC PALL. BENEVENTO03214241-277887-9136154-18
 VIRTUS PALL. TERMOLI*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 87-82   (20-28, 19-19, 29-17, 19-18)

Paci13Danzi1Provenzano22Paiano9
Novatti22Moccia24Chirico10Rotolo18
Camera 16Cupito9Durini7Errico V. 4
Catillo2Iannicelli0Manca10Spada2
Buontempo0LiguorineErrico F.neLeuccine
--------
All. CasadioAll. Lezzi

 Arbitri: De Filippo (Roma) e De Mattia (Trevignano Romano - RM)

 Note: Benevento: Tiri da 2: 18/34(53%); Tiri da 3: 11/23(48%); Tiri Liberi: 18/23(78%), Falli 16. Monteroni: Tiri da 2: 23/41(56%); Tiri da 3: 8/22(36%); Tiri Liberi: 12/16(75%), Falli 20.

Terza vittoria consecutiva per la Magic Team, che ha superato col risultato di 87 - 82 la corazzata MD Discount Monteroni al termine di una partita dalle mille emozioni.

Gli ospiti si presentano al PalaTedeschi privi di Serroni, ma l’assenza del forte esterno romano non solo non è risentita da Rotolo e compagni, ma galvanizza i salentini che con un avvio bruciante raggiungono la doppia cifra di vantaggio prima di chiudere la prima frazione di gioco sul + 8.

Vantaggio che rimarrà immutato fino all’intervallo lungo, grazie ai canestri di Manca e alle bombe di Rotolo, con i sanniti aggrappati alla partita grazie alla ottima prova di Camera che nel primo tempo mette a referto 10 dei 16 punti finali.

La svolta arriva nel terzo quarto: gli uomini di coach Casadio aumentano l’intensità difensiva, costringendo Monteroni ad affidarsi ai soli Rotolo e Provenzano mentre in attacco uno scatenato Moccia bombarda gli uomini di coach Lezzi con una serie di triple, che con un importantissimo canestro di Capitan CAaillo sulla sirena dei 24 secondi, permettono il primo sorpasso Magic della partita, suggellato in chiusura dall’ennesima tripla, stavolta di Paci, che a fil di sirena regala il + 4 (68 - 64) con cui si chiuderà la terza frazione di gioco.

Ultimo quarto da brividi: uno strepitoso Novatti (21 punti 6 assist 3 recuperi e 34 di valutazione per l’italo-argentino) con le sue penetrazioni assicura un vantaggio che seppur esiguo sembra poter essere gestito con tranquillità da Cupito (9 per il lungo napoletano) e compagni, ma nell’ultimo minuto due banali palle perse consentono ai pugliesi di riportarsi sul – 1. Un fallo antisportivo a Chirico permette a Novatti di allungare dalla lunetta fino al + 5 con cui si chiuderà l’incontro.

Vietato farsi prendere dai facili entusiasmi perché il prossimo turno porterà gli atleti del Presidente di Nunzio a Mola contro un avversario che solo per sfortunate circostanze si trova ancora a 0 punti in classifica, e che sarà pronto a tutto pur di conquistare i due punti in palio.

Comunicato U.S. Magic Team 92

Nel freddo ed enorme Palatedeschi di Benevento, il Quarta Caffè MD Discount N.P assapora il gusto amaro di una sconfitta immeritata e maturata, nonostante tutto, solo nel finale di gara.

Si parte con il Monteroni che pur orfano di Antonio Serroni ( e scusate se e poco!) appare attento, spavaldo e consapevole di dover rispondere alle tante aspettative dei tifosi e sopratutto conscio della propria valenza.

Gli avversari, coinquilini in classifica con altrettante vittorie nelle prime due giornate, fanno quello che possono ma non riescono a tamponare la maggiore verve dei salentini che conducono il primo tempo con vantaggi sempre in doppia cifra.

Ne sono evidenza i parziali di fine quarto che registrano un 20 a 28 e un 19 a 19.

Al riposo lungo si va sul progressivo di 39 a 47 con Monteroni che nel secondo quarto raggiunge il vantaggio massimo di +12.

Al rientro, i sanniti di coach Casadio occupano il parquet con una mentalità diversa e pronti a giocarsi il tutto per tutto, avendo al momento poche chanche per sopraffare i gialloblù monteronesi.

La strategia dei locali sembra improntata sfruttando il tiro da fuori e i risultati danno ragione a Novatti e compagni che bombardano dalla distanza e, complice anche la dea beandata, realizzano un 7/10 dalla linea dei sogni con un 4/4 del pur bravo Moccia e a seguire Cupito, Paci e l’argentino Novatti gonfiano la retina ed annichiliscono un Monteroni apparso nel periodo svuotato di ogni capacità difensiva.

Parzialone di 29 a 17 per Benevento che inverte l’inerzia della gara e chiude a fine tempo sul + 4 con il progressivo di 68 a 64.

Coach Lezzi prova a scuotere i suoi e ad aumentare i ritmi di gioco.

Nell’ultimo e decisivo miniperiodo la partita scivola via punto a punto con un minibreak dei salentini che raggiungono la parità al 33° sul 70 a 70 e al 36 sul 75 a 75. Poi Benevento prova a scappare ma Chirico, Durini e Rotolo, aumentano l’intensità difensiva, recuperano un paio di palle e realizzano rimanendo sempre a contatto.

A 25 secondi dal termine la direzione di gara, scambia un fallo sistematico, a 30 metri dal canestro monteronese, con qualcosa di mai visto e punisce Chirico con un fallo antisportivo che consente ai padroni di casa di andare in lunetta per aumentare il vantaggio a due possessi e finire sempre in lunetta la gara fissando il punteggio sul 87 a 82.

Un vero peccato, sembrava un risultato riacciuffato sul fil di sirena segnando 4 punti in pochi secondi ma una clamorosa interpretazione della direzione di gara, fra l’altro sufficiente fino al 39° ha punito oltremodo la compagine salentina che ha scialato una vittoria che è sempre apparsa alla portata.

Accettato il verdetto del campo sportivamente, il Monteroni volta pagina e comincia già a pensare alla gara di domenica prossima contro la Libertas Taranto vittoriosa nell’altro anticipo con il Molfetta.

Appuntamento a domenica 16 ottobre al pala Quarta Lauretti. Salto a due ore 18:00

Antonio Giancane add. stampa NPM

 

VIRTUS MONTE DI PROCIDA - IDNAMIC PALL. BENEVENTO 72-60   (20-5, 22-12, 17-23, 13-20)

Giroli21Errico M.6Gaido3Credendino15
Scotto di Perta7Andrè6Piscitelli12Cavalluzzo0
Lubrano2Innocente12Sergio 8Ausiello2
Errico S.6Conte1Cavallaro9Di Palma2
Cennicola0Regio11Grimaldi5Deregibus4
--------
All. Di LorenzoAll. Leonetti

 Arbitri: Verolino (Ciampino, RM) e Bernassola (Palestrina, RM)

 Note: Monte di Procida: Tiri da 2: 22/33(67%); Tiri da 3: 9/27(33%); Tiri Liberi: 1/9(11%), Falli 20. Uscito per 5 falli: Andrè. Benevento: Tiri da 2: 23/42(55%); Tiri da 3: 2/16(13%); Tiri Liberi: 8/17(47%), Falli 15. Uscito per 5 falli: Ausiello.

Ci si aspettava una vittoria e così è stato. Si è conclusa con il punteggio di 72-60 per la Virtus Monte di Procida la terza giornata di campionato in cui i montesi hanno sfidato tra le mura casalinghe, la Pall. Benevento.

Un match che ha poco da raccontare; a 30 secondi dalla fine del primo quarto il risultato al tabellone indica un eloquente 20-3 che comunque diventa solo 20-5 allo scadere del decimo minuto. Il coach sannita Leonetti non riesce a trovare alcuna alchimia per fermare i montesi in serata di grazia che traducono nel migliore dei modi i dettami del loro allenatore esprimendo a tratti anche una piacevole pallacanestro con fluidità di manovra in attacco e tanta grinta in difesa.

Nulla cambia nel secondo giro di lancette che vede ancora i flegrei spingere sull'acceleratore e Benevento affannare nel tentativo di frenare l'impeto dei padroni di casa; si va al riposo sul risultato di 42-17.

Al rientro dagli spogliatoi la reazione di Benevento è veemente anche se il solco scavato nei primi venti minuti non lascia scampo. Credentino e Piscitelli fanno quello che possono, ma la Virtus ha messo subito in chiaro le intenzioni ed il sicuro vantaggio accumulato nella prima metà della gara permette a Genni Di Lorenzo di poter provare in partita assetti alternativi facendo ruotare tutti gli uomini in panca.

La partita va agli archivi con un +12 per Monte di Procida, risultato mai messo in discussione ed assottigliatosi solo nel finale quando Benevento ha lottato fino all'ultimo secondo per evitare quanto meno un'impietosa imbarcata di grosse dimensioni.

Una vittoria importante nei modi in cui è arrivata. Ora si chiede soltanto di continuare così mantenendo alta la concentrazione visto che già domenica prossima si è chiamati ad una difficile trasferta sul campo del Delta Salerno.

Uff. Stampa Virtus MdP

 

LOTTI JUVETRANI - PALL. CITTA´ DI AIROLA 77-64   (17-19, 19-15, 19-16, 22-14)

Dell´Aquila16Delli Carri20Mascolo5Del Vecchio13
Martellucci0Bertolini13Smorra14Falzarano11
Martino8Di Nanni14Riccio7Iannarilli5
Camillucci6PapagnineNiccolai6De Sisto3
Antonelli0--MarsicanoneAlbarellane
--------
All. GadaletaAll. Esposito

 Arbitri: D'Elia (Grottaglie, TA) e Lillo (Brindisi)

 Note: Trani: Tiri da 2: 19/37(51%); Tiri da 3: 10/18(56%); Tiri Liberi: 9/11(82%), Falli 20. Airola: Tiri da 2: 19/34(56%); Tiri da 3: 4/11(36%); Tiri Liberi: 14/18(78%), Falli 19.

Questa volta il black out è solo elettrico e la F.lli Lotti Juve Trani vince e convince superando l’Airola al termine di una gara assolutamente convincente che ha visto gli uomini di coach Gadaleta sfoderare una prestazione sopra le righe riscattando, così la prova abulica di sette giorni fa sul parquet del Delta Salerno.

Avvio gara ritardato di circa 15 min. per una interruzione di energia elettrica a causa del maltempo che fin dal mattino imperversava sul nord barese. L’inconveniente non sembra condizionare più di tanto la concentrazione dei due quintetti che danno vita ad un avvio scoppiettante.

Airola parte in quarta e mette subito il muso avanti con tre triple di Smorra e Falzarano (6-11 al 5’) a cui fa da contraltare la replica affidata alle iniziative di Delli Carri (sontuosa la prova del capitano bianconero) e Bertolini (11-11 al 7’). Il quarto procede su binari di sostanziale equilibrio con continui e proficui ribaltamenti di fronte (17-19 alla prima sirena).

In avvio di seconda frazione è ancora Airola a condurre le danze : Del Vecchio crea scompiglio nell’area colorata (Martellucci prima e Martino dopo faticano a contenerlo) e i campani si ritrovano sul +6 (19-25 al 3’); i padroni di casa,però, come detto, sono in serata di particolare vena e, trascinati dal solito Delli Carri e da Dell’Aquila, lucido in cabina di regia e ispirato nel tiro dalla lunga distanza, riacciuffano la parità (28-28 all’8’). In poco più di un minuto, Trani è capace di piazzare un perentorio 8-2 in virtù di un gioco da quattro di Delli Carri (tiro da tre più fallo con relativo tiro libero realizzato) e due canestri di Martino e Di Nanni (36-30 al 9’). Gli ospiti hanno un sussulto e realizzano due canestri in rapida successione che fissano il risultato sul 36-34 alla sirena dell’intervallo lungo.

La F.lli Lotti inizia con il piglio giusto la ripresa e sembra piazzare l’allungo decisivo (42-36 al 2’) ma Airola, con Falzarano e Iannarilli, si rianima e impatta (42-42 al 6’). Ancora avanti la Juve, con due triple dell’ottimo Dell’Aquila, servito in entrambi i casi dall’immarcescibile Delli Carri, che si riporta sul +5 chiudendo la frazione 55-50.

L’ultimo quarto, sicuramente quello giocato meglio dai pugliesi, si apre nel segno di Martino (giocata strappa applausi sotto canestro) e Cammillucci che con due triple dal valore specifico pesantissimo regalano ai bianconeri il massimo vantaggio (67-54 al 6’). La gara sembra ormai saldamente in pugno a Bertolini e compagni ma l’ultimo sussulto degli ospiti fanno vivere momenti di tensione a coach Gadaleta (67-61 all’8’), ma ci pensa ancora Marco Dell’Aquila con l’ennesima bomba a cominciare a far scorrere i titoli di coda.

Finisce 77-64 e la Juve Trani comincia a credere nei propri mezzi e, se si continuerà a giocare con questo piglio agonistico, si potrà stazionare a lungo nei quartieri nobili della classifica.

Ufficio stampa F.lli Lotti Juve Trani

 

PLANET BASKET CATANZARO - DELTA BASKET SALERNO 68-65   (18-16, 21-11, 15-19, 14-19)

Fall11Cattani 14Antonucci14Sammartino12
Pate3Scuderi5Bertini11Norci0
Zofrea2Pellicanò11Esposito10Capaccio2
Ippolito6Saccardo12BoninfanteneBalestrieri0
Battaglia4Carpanzano0Corvo16Ambrosione
--------
All. TunnoAll. Menduto

 Arbitri: Arbace e Massara (Ragusa)

 Note: Catanzaro: Tiri da 2: 19/39(49%); Tiri da 3: 5/24(21%); Tiri Liberi: 15/21(71%), Falli 21. Salerno: Tiri da 2: 21/34(62%); Tiri da 3: 3/19(16%); Tiri Liberi: 14/20(70%), Falli 24. Uscito per 5 falli: Esposito.

Seconda vittoria per la Planet Basket Catanzaro,sul parquet del PalaGiovino capitola anche la Delta Salerno.Un’affermazione sofferta nel periodo conclusivo,d’altro canto il calo accusato dalla squadra di casa alla distanza poteva anche essere previsto.Catanzaro,infatti,ha evidenziato ottime cose sino al 24’, quando il risultato si è andato ad attestare sul parzialle di 52-30,22 punti di margine che avevano a quel punto annichilito la compagine campana.Ma le condizioni non perfette di Pate e Cattani,qualche ingenuità commessa,hanno cambiato l’inerzia del confronto.Salerno,nei restanti 6 minuti della terza frazione,è riuscita a riportarsi sul -8 del 30’ (parziale di 16-2),rendendo del tutto incerto l’esito del confronto nel corso della quarto periodo,riportandosi al -4 del 59-63.Nelle battute conclusive,con la Planet in difficoltà ma determinata a non lasciarsi sfuggire una vittoria comunque meritata,è stato Pellicanò ad ergersi a protagonista con una triple prima,con due liberi poi,5 punti che hanno sancito il risultato conclusivo.Doppia cifra,oltre che per lo stesso Pellicanò,anche per Saccardo (5/7 da 2) e Cattani particolarmente incisivi nel corso del secondo periodo conclusosi con un parziale di 21-11.Doppia cifra ai punti realizzati e ai rimbalzi per Fall (5/8 da 2,12 rimbalzi conquistati).13 rimbalzi,inoltre da registrare all’attivo di Pate;contributo significativo proposto dagli under,con 8 minuti di gara disputati da Carpanzano.”Una vittoria sofferta ma meritata-ha considerato a fine gara coach Tunno-al cospetto di un’avversaria che non si è data per vinta quando il risultato sembrava punirne ogni aspettativa.Ci auspichiamo di migliorare le condizioni di forma degli “over”,continueremo a lavorare su quegli “errori” che ancora commettiamo,ma possiamo essere fiduciosi per il futuro,ad iniziare dalla prossima trasferta di Airola”.

Marino Gentile

Il Delta cede di misura a Catanzaro e deve rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in trasferta del campionato. La squadra di casa si impone con il punteggio di 68-65 al termine di un match dai due volti. Nel primo quarto Catanzaro parte con grande decisione e si porta sul 13-7, grazie ai canestri di Fall che mette in difficoltà la difesa salernitana. Antonucci e Corvo, però, bloccano la fuga dei calabresi. I tiri liberi del capitano bluarancio chiudono il primo quarto che vede i padroni di casa avanti 18-16. Nella seconda frazione i calabresi spingono sull’acceleratore ed allungano (39-27). E’ nel terzo quarto che la gara sembra finita. Il Delta si smarrisce in attacco e subisce l’intensità di Catanzaro che dilaga toccando il +22 intorno al 30’, anche grazie alla presenza sotto i tabelloni di Saccardo che realizza 12 punti pur giocando solo 14’. La reazione dei salernitani è piena di orgoglio. Il Delta ricuce a poco a poco lo strappo e riapre la gara. Nel quarto periodo i salernitani si riportano a contatto ed arrivano al -2 quando una conclusione da tre di Pellicanò spegne i sogni di una rimonta che sarebbe stata davvero indimenticabile. Domenica prossima il Delta ospiterà al “PalaSilvestri” il Monte di Procida.

L’addetto stampa Delta Basket Salerno Nicola Roberto

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - CUS JONICO TARANTO 66-46   (10-13, 21-10, 15-7, 20-16)

Parlato 13Mengoni10Moliterni12Fanelli7
Alesse11Jelic2Ambrosecchia12Valentini G.4
Ferraro11Minchella3D´Amicis6Libroia4
Zeoli2Cocozza3Greco1Biaforane
Trentini11Durante0Cavallo0Di Barine
--------
All. MascioAll. Leale

 Arbitri: Ringoli (Roma) e Capotorto (Palestrina, RM)

 Note: Venafro: Tiri da 2: 14/30(47%); Tiri da 3: 9/28(32%); Tiri Liberi: 11/16(69%), Falli 19. Taranto: Tiri da 2: 15/34(44%); Tiri da 3: 2/19(11%); Tiri Liberi: 10/21(48%), Falli 16.

Terno secco sulla ruota di Venafro. La Dynamic del presidente Paolo Di Giovanni conquista un'altra vittoria, la terza consecutiva su tre disputate, spremendo Taranto con un ventello di differenza e rimanendo capolista, in coabitazione, di questo entusiasmante girone H della Divisione Nazionale C.

Partita da ritmi lenti e poco accattivante dal punto di vista dello spettacolo con moltissimi errori al tiro per le due compagini. Grande fisicità nel pitturato per gli uomini di coach Leale che contano sui due lunghi “pesanti” Valentini (205 cm di altezza) e D’Amicis (208 cm), ma scontano l’assenza del play Giuffrè, fermo ai box. Sul fronte venafrano parziale recupero a metà per il pivot argentino Trentini, che ha ripreso proprio in settimana ad allenarsi dopo essere stato fermo per una noia muscolare circa 3 settimane.

PRIMO QUARTO. Palla a due e partenza fulminea degli ospiti. I cecchini di casa Alesse, Parlato e Mengoni hanno le polveri bagnate e proprio non riescono a trovare il feeling col canestro da 3 punti (0/6 nel fondamentale). Approfittano così i tarantini che in un amen si portano sul 7-0 grazie al duo Valentini-Moliterni abili dalla media. Prova ad arginare la falla Parlato, ma i locali sono assolutamente impacciati. Lenti e farraginosi. Non da meno i pugliesi che almeno si prendono quel poco di vantaggio dagli errori al tiro della truppa di coach Mascio. Come Ambrosecchia che punisce con una tripla pesante uno sbaglio da sotto di Ferraro. D’Amicis poi gode di un leggero vantaggio in centimetri sotto le plance e lo fa pesare. La frazione, assolutamente incolore per i molisani si chiude presto sul 10-13 (10 punti in 10 minuti!!). Lo scout parla chiaro: 1/9 da 3 punti (grazie all’ 1/2 del giovane Minchella!!), 1/4 da 2. Poca legna alla causa. Non eccezionali le medie degli ospiti, ma la normalità del gioco e delle conclusioni di Moliterni e soci paga. Almeno in questa frazione di gioco.

SECONDO QUARTO. La partita non riesce a decollare. Si procede per inerzia. E gli errori dal campo si segnalano a iosa. Coach Mascio gioca la carta Trentini, reduce da un infortunio. Il lungo argentino da la scossa ai suoi, ma senza strafare. Pian piano i giocatori di casa si riprendono il terreno perso. E il sorpasso avviene alla metà del quarto grazie alla ritrovata via del canestro da 3 punti del play di casa Mengoni: 19-17. I venafrani giocano leggermente meglio. A differenza dei pugliesi che non riescono a fare giochi validi per garantire l’uno contro uno per i lunghi. Anzi sono proprio i dirimpettai di D’Amicis e Valentini a segnare nel pitturato avversario. Jelic difende bene e realizza anche. Ferraro, un jolly imprendibile, fa il resto. Con Trentini che presidia l’area difensiva con estrema facilità. Taranto si paralizza e fatica a trovare la via. Il nuovo arrivato Cavallo è ancora lontano dalla forma migliore, mentre Fanelli non ingrana. La difesa locale da il meglio nel pitturato proprio mentre Alesse trova il ciaf da 3 punti. In 3 giri di lencette la Dynamic mette il turbo. Ferraro e Trentini da sotto si fanno valere, mentre il solo D’Amicis tiene a galla i suoi nell’altra area. E Parlato ancora non trova l’abbraccio della retina dalla lunga. Ma i venafrani sono saldamente avanti nel punteggio. Al riposo lungo il tabellone segna: 31-23. E allo scout è eloquente il pessimo 0/6 degli ospiti da 3 punti.

TERZO QUARTO. La ripresa delle “ostilità” non lascia speranze al nutrito pubblico presente sugli spalti: non sarà un'altra partita. Infatti trascorrono invano 3 lunghi minuti di nulla: errori al tiro, palle perse, falli ingenui. Da ambo le parti. Rompe nuovamente il ghiaccio Mimmo Ferraro che prima si prende uno sfondo da Fanelli e poi va a realizzare in appoggio ben assistito da Parlato. Il +10 è servito. E l’intensità difensiva degli uomini di coach Mascio è asfissiante. Tanto che ancora Fanelli è costretto ad un fallo giudicato antisportivo dagli arbitri dopo aver perso l’ennesima palla in attacco per intercetto di Trentini. Venafro mantiene la distanza di sicurezza anche senza la certezza di Alesse, un pò’ in ombra in attacco, ma molto determinato nelle vesti di difensore. Nonostante una prova per niente convincente in attacco i venafrani mantengono lo scarto in doppia cifra (38-28 a 3’30’’ dalla sirena e 40-30 un minuto dopo), arrivando anche al massimo vantaggio con cui chiudono il quarto: 46-30. Frutto delle operazioni d’attacco che portano Alesse e Parlato a ritrovare la vena al tiro da 3 punti dopo ottima circolazione di palla. Taranto paga una pessima mano al tiro sia dalla media che dalla lunga: 3/10 da 2 e 0/3 da 3.

QUARTO QUARTO. Gli ultimi 10 minuti di gioco non spostano di una virgola il tema tattico della partita. Le medie complessive dal campo si alzano leggermente e le due squadre segnano di più. Ma senza incidere sull’esito finale dalla contesa. Che è ora nel totale controllo dei venafrani. I quali ci mettono poco per dilatare il vantaggio grazie alla enorme energia che riescono a trovare negli uomini migliori, ma anche dai giovani del vivaio. Alesse riprende il cammino interrotto dando segnali positivi. Come Parlato che è utile come il pane soprattutto nei giochi da post andando a prendersi un vantaggio con Greco in marcatura. Nonostante la tripla di Libroia dopo un paio di minuti ci pensa subito Parlato a replicare nello stesso fondamentale per il 51-35. Jelic difende benissimo su D’Amicis mentre Mengoni rimane in panca per un problema alla caviglia. I pugliesi, che giocano a ritmi lentissimi nonostante la necessità di recuperare non trovano mai la via facile per servire sotto le plance i due spilungoni. Difficoltà, questa, che fa il paio con la pessima serata al tiro delle guardie (1/5 da 3 nell’ultimo quarto per un complessivo 2/19 cadenzato anche dal tremendo 10/21 ai liberi) e con il dato dei rimbalzi totali: Taranto 29 Venafro 44, in un fondamentale in cui gli ospiti alla vigilia apparivano nettamente favoriti. Così la gara scivola via condotta con saggezza e testa dagli uomini di Mascio nel sicuro porto venafrano. Soprattutto grazie all’opera demolitrice (ritrovata) di Alesse abile a riprendersi le sue triple pesanti. Con una delle quali manda ancora al massimo vantaggio i locali a 5 giri di lancette dalla sirena lunga: 56-37. Il resto è una bellissima cornice di tifo per i giovanotti terribili del vivaio venafrano. Una spinta dei tifosi per i vari Matteo Cocozza, Salvatore Durante e Roberto Zeoli che l’allenatore venafrano manda a battagliare sul parquet negli ultimi minuti finali. Fiducia abbondantemente ripagata dal canestro da 3 punti di Cocozza e dall’ottimo appoggio di Zeoli per i 5 punti consecutivi finali del perentorio +20. Con assist da lode di Salvatore Durante. Partita in ghiaccio da tempo, che per la verità Taranto ha fatto poco per cercare di ribaltare specie nell’ultima frazione. Mentre i venafrani si sono dimostrati ancora una volta squadra compatta e mentalmente forte. Con un bel pubblico e con una buona dose di sfrontatezza. E sabato si viaggia alla volta di Napoli. Palabarbuto. Avversario la Megaride. Palla a due alle ore 19.

Pasquale Sorbo

Ufficio stampa Basket Venafro

Dura solo 10 minuti il sogno del Cus Jonico di fare il colpo al PalaSport di Venafro contro la Dynamic che invece esce alla distanza per diventare “ingiocabile” con il passare dei minuti. Nonostante la squadra di coach Leale sia riuscita a limitare il miglior marcatore delle prime due giornate del girone H, Mengoni, lasciato solo a 10 punti, Venafro si è dimostrata piena di giocatori forti, capace di andare in doppia cifra con altri 4 atleti oltre proprio a Mengoni. I padroni di casa poi hanno potuto disporre di Trentini, out nelle prime due giornate. Di Visualizza Ambrosecc...JPG in una presentazionecontro Leale ha dovuto rinunciare a Giuffrè rimasto a Taranto con i suoi 9 punti di sutura alla testa. Ovviamente interlocutoria la prima gara di Cavallo che solo in settimana aveva firmato con la squadra del presidente Cosenza.

Senza Giuffrè il peso della regia finisce sulle spalle di Greco in quintetto con Ambrosecchuia, Valentini, Moliterni e Fanelli. L’inizio del Cus è ai limiti della perfezione mentre Venafro ha la mano gelida. Il break dei tarantini è di 10-2. Troppo bello per essere vero ma il Cus resiste anche quando la mano di Venafro si scalda. Il primo quarto finisce 13-10 per gli ospiti.

A inizio 2° quarto coach Mascio mette dentro Jelic e Alesse. Leale si gioca la carta Cavallo. Sagra degli errori nei primi possessi, poi Fanelli firma il +5 Cus. Da qui in poi comincia il monologo del Venafro che prende definitivamente in mano la partita con un break che la dice tutta 21-8 in 8’ prima dell’intervallo. Al Cus non entra più niente neanche i tiri liberi e a niente valgono le rotazioni provate da Leale.

E la musica non cambia nemmeno dopo l’intervallo quando il Cus continua a non trovare la bussola del canestro molisano. I padroni di casa non fanno molto più ma basta a tenere a distanza il Cus. Quando Moliterni si rende protagonista di un canestro più libero per il 35-26 la partita è ancora in discussione. Proprio Moliterni tiene a -8 i reds ionici ma prima Alesse e poi Parlato in finale di quarto firmano due triple che ricacciano a -16 Taranto.

L’ultimo quarto consacra Venafro che va sul velluto anche se il Cus continua a lottare e purtroppo a sbagliare. Tanti saranno gli errori da tre punti, solo 2 su 19 e anche ai liberi 10 su 21. Percentuali troppo basse per pensare di avvicinare Venafro che vince 66-46.

Si pensa già a sabato prossimo, al match in casa contro Trani con un Giuffrè in più e si spera tanti errori in meno.

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO

 

RIVER LIBERTAS TARANTO - GAMMAUTO MOLFETTA 0-0   (18-9, 13-17, 17-17, 18-11)

Albanese17Raffaelli6De Gennaro4Campi11
Risolo0Di Pierro18Lombardo15Cecchetti8
Faggiano15Salerno1Bei10Di Lauro6
Puglia1De Pasquale7Sancilio0Spadavecchia C.ne
Appeso V.1Appeso P.0Spadavecchia N.neBinettine
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All. TerruliAll. Gesmundo

 Arbitri: Picchi (Ferentino - FR) e Lupelli (Aprilia - LT)

 Note: Gara terminata sul campo col punteggio di 66-54, poi annullata per l'esclusione dal torneo della Libertas Taranto. Taranto: Tiri da 2: 16/27(59%); Tiri da 3: 5/16(31%); Tiri Liberi: 19/26(73%), Falli 19. Uscito per falli: Risolo. Molfetta: Tiri da 2: 9/25(36%); Tiri da 3: 8/29(28%); Tiri Liberi: 12/15(80%), Falli 22. Uscito per 5 falli: De Gennaro.

La Libertas Basket Taranto esce vittoriosa dalla gara contro la Virtus Molfetta per 66-54, in un match che ha dominato per tutti i 40 minuti di gioco, nonostante gli ospiti abbiano una sola volta cercato davvero di recuperare il gap, riuscendoci parzialmente, fino a che gli uomini di Terruli non hanno deciso di chiudere l’incontro portandosi al massimo vantaggio di +16 a 2 minuti dalla fine.

Taranto schiera tra gli starting five i suoi migliori giocatori, con Di Pierro in cabina di regia, Albanese e Raffaelli ai suoi lati, e Faggiano e Risolo sotto le plance. Dall’altra parte, coach Gesmundo risponde con Di Lauro come playmaker (a sostituire l’infortunato Valerio Corvino), Campi e Cecchetti come guardie, e De Gennaro e Lombardo a completare.

La partenza è tutta dei padroni di casa, che impongono subito il loro gioco permettendo davvero poco all’attacco degli ospiti, che evidenziano molta confusione in fase di circolazione di palla, riuscendo a trovare soluzioni offensive solo con tiri da fuori, e le conseguenti scarse medie realizzative portano molti comodi rimbalzi da parte di Faggiano e compagni.

È proprio il numero 19 tarantino che nei primi minuti sembra avere una carica in più, tanto da realizzare i primi 4 punti del match, conquistare 4 rimbalzi consecutivi e correre più degli altri nonostante sia uno dei veterani (37 anni a marzo).

L’ottima difesa a uomo dettata da coach Terruli ai suoi uomini, chiude il primo quarto sul 18-9 per la Libertas.

La seconda frazione si apre con Molfetta che tocca il parquet con un piglio diverso, esercitando molta più pressione difensiva agli avversari, che perdono qualche pallone, non riescono a giocare attacchi comodi come nei primi 10 minuti. Grazie sempre alla difesa d’autore, alternata stavolta tra zona e uomo, questo non produce grossi problemi.

Si fa vedere Albanese con qualche buona penetrazione, Di Pierro gestisce correttamente tutti gli attacchi nonostante la pressione che coach Gesmundo aveva previsto ed ordinato su di lui, Faggiano continua a smistare assist e catturare anche rimbalzi offensivi, Terruli butta nella mischia anche Vittorio Appeso che si prende un buon fallo realizzando 1 dei 2 liberi conseguenti, e la prima metà di gioco si conclude sul 31-26.

Al ritorno dall’intervallo lungo, il tecnico tarantino lascia in panchina Risolo per De Pasquale, che già nel quarto precedente si era messo in luce, ma qualcosa cambia: i molfettani pressano a dismisura non permettendo la fluida circolazione di sfera dei tarantini, aggiustano la mira sui tiri da 3 (2 triple consecutive di Lombardo ed una di Cecchetti), e riescono a recuperare punti su punti: 43 pari.

Finalmente comincia a vedersi anche Lucas Raffaelli, che rimasto un po’ nascosto per il resto della partita, prende giuste soluzioni 1 contro 1, smista buoni palloni e realizza punti pesanti che permettono poi di salvare il salvabile, e bloccare al 30’ il tabellone sul 48-43.

Nel quarto ed ultimo periodo Molfetta non ne ha più, e la Libertas ne approfitta: Terruli alterna ancora zona e uomo, Gesmundo comincia con una 2-3, dando spazio alle triple di Albanese e Di Pierro, che alla lunga consacrano il vantaggio aumentandolo fino al +16.

Sono poi gli ultimi due possessi ospiti che chiudono l’incontro sul 66-54 per la Libertas.

Coach Terruli è contento della prestazione dei suoi: “Ci siamo allenati meglio questa settimana, e rispetto alla partita contro Monopoli abbiamo fatto notevoli passi in avanti. Domenica scorsa abbiamo subito cominciato male, al contrario di quanto fatto oggi. Quello che volevo era una difesa forte, e i ragazzi mi hanno accontentato, riuscendo anche a trovare buone soluzioni in attacco”.

Un nome su tutti, Damiano Faggiano, autore di un’ottima prestazione: “Damiano – continua Terruli – ha catturato rimbalzi, fatto molti punti (15, n.d.r.) ma ciò che conta di più è stata l’ottima difesa su Lombardo, soprattutto nei primi due quarti. È il suo punto di forza, l’ha tenuto a debita distanza, concedendogli davvero poco. Recuperando anche molti palloni (4 nel totale, n.d.r.) ha poi messo la ciliegina sulla torta”.

Anche lo stesso Faggiano ha commentato l’incontro: “Siamo partiti bene, perché nel corso della settimana ci siamo focalizzati sugli errori del match contro Monopoli, ed abbiamo quindi evitato di farli. In difesa siamo stati grintosi, concentrati, ed è questo che ha fatto la differenza. Se posso trovare, però, una nota stonata nella partita di oggi, sono stati gli ultimi 2 possessi, perché dovevamo fare più attenzione, in quanto avremmo tranquillamente potuto vincere di 20 punti invece che di 12. Molfetta è una delle squadre contro cui dobbiamo giocarci una possibile classifica avulsa”.

La strada è ancora in salita per la Libertas, che cerca la sua migliore condizione. Ora l’attende un match difficile a Monteroni: “Ogni partita è ostica. Io sono nuovo di questa categoria e mi rendo conto che tutte le squadre non mollano fino all’ultimo secondo. Monteroni pare essere la compagine più in forma di questo inizio campionato, e noi non possiamo far altro che crescere, continuando così partita dopo partita se vogliamo arrivare in alto”.

Ricordiamo che la partita verrà trasmessa in differita su Jo TV (risintonizzando il digitale terrestre sui canali tra 80 e 90) e sul sito www.jotv.tv, martedì 11 ottobre alle 21.

Claudio Barbieri Addetto stampa Libertas Basket Taranto

 

JULIE NEWS NAPOLI - GEOFARMA MOLA 71-70   (18-8, 19-17, 12-24, 22-21)

Cristiano14Tammaro15Laquintana0De Bartolo0
Mangani2Mangiapia8Gentile0Rollo15
Tredici0Domenicone9Picuno8Luisi23
Conte12Morgillo7Marra15Di Mola2
Arena4ManzonePersichella7Brunettine
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All. MassaroAll. Lotesoriere

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Conterosito (Matera)

 Note: Napoli: Tiri da 2: 21/41(51%); Tiri da 3: 4/16(25%); Tiri Liberi: 17/30(57%), Falli 16. Mola: Tiri da 2: 24/39(62%); Tiri da 3: 5/20(25%); Tiri Liberi: 7/10(70%), Falli 27. Usciti per 5 falli: Luisi, Persichella e Di Mola.

La Megaride Basket Napoli centra l'obbiettivo e riesce a riscattarsi. La formazione allenata da coach Massimo Massaro conquista due punti importanti, dopo aver giocato una partita dai due volti. Palla a due e la compagine partenopea si porta subito in vantaggio, grazie ad una buona prova difensiva e alla fluente circolazione di palla in attacco. Cristiano trascina i suoi, coadiuvato da Tammaro e Mangani, pronti a trovare il canestro dentro l'area. Dall'altra parte, il Mola non riesce a trovare soluzioni e la gara prosegue su questo monologo sino all'intervallo, 37-25 al 20". Rientrati dallo spogliatoi la musica cambia. La compagine pugliese cambia lo scheda difensivo e la zona molese da filo da torcere ai napoletani. Persichella e Luise fanno la voce grossa, mentre Conte e compagni non si fanno trovare impreparati in difesa, ma perdono la continuità in attacco. I ragazzi guidati da coach Lotesoriero approfittano del momento per riagganciare, riuscendo a ricucire il punteggio sulle doppie chance. La terza frazione di gioco si chiude in parità, 49-49 al 30'.

Nell'ultimo quarto, inizia la "vera" battaglia. La Megaride conquista il primo vantaggio con una tripla di Conte e subito Napoli torna a crederci. I ragazzi di coach Massaro chiudono meglio le maglie in difesa, mentre Morgillo e Arena trovano la via del canestro dalla media distanza. Gli ospito fanno capire subito che non ci stanno: grazie alle giocate di Rollo, Mola si tiene in partita, 69-60 al 39'. Ultimo minuto sul cronometro: i locali commettono qualche errore di troppo in attacco, mentre la squadra pugliese non sbaglia nemmeno dalla lunetta. La tensione aumenta e i giovani partenopei peccano troppo dalla linea della carità, concedendo ai molesi di rientrare col punteggio, 69-67 a 27" dalla sirena finale. La palla è degli ospiti che perdono una ghiotta occasione grazie all'energica azione difensiva di Domenicone. Napoli conquista il possesso e allunga il passo con Mangiapia che subisce un antisportivo. La partita si gioca in lunetta: Mangiapia mette 2/2 (71-67), ma un canestro dal perimetro di Persichella chiude la contesa con il punteggio finale di 71-70.

Ufficio Stampa Vivibasket

Il parquet del Pala Barbuto di Fuorigrotta ha potuta ammirare un Mola giano bifronte.

Brutta e inconcludente nei primi due quarti quanto spietata e cinica nella seconda parte dell'incontro.

La compagine molese guidata da Alessandro Lotesoriere rimane ancora nella parte più bassa della classifica in compagnia del solo Benevento dopo il ritiro del Termoli in una posizione che non rispecchia il gioco messo in atto, seppure ancora non con continuità, da Rollo &c.

Il Napoli parte bene, concentrato in difesa e alla ricerca dei punti dal suo top scorer Tammaro.

Il Mola tiene bene in difesa ma non fa altrettanto in attacco chiudendo il primo quarto con solo 8 punti a referto, tutti frutto di contropiede finalizzati da Marra e Rollo.

Stessa musica nella seconda frazione di gioco che vede il napoli allungare trovando punti dalla panca e dai suoi giovani esterni.

Il Mola continua ad essere macchinoso in attacco giungendo a metà gara in ritardo di punti.

Al ritorno in campo cambia la musica e un Luisi praticamente infallibile, ben coadiuvato da Rollo e Marra ricuce la strappo riportando il Mola in partita con la sirena della terza frazione che vede le squadre perfettamente appaiate.

Nei primi minuti dell'ultimo quarto il Napoli allunga nuovamente apporfittando di qualche fallo fischiato in attacco ai lunghi molesi ma i soliti Luisi e Marra non mollano.

Il Napoli , nonostante una bomba allo scadere di Luisi porta a casa la vittoria con una Geofarma che avrà tanto da rimuginare e tanto da lavorare in palestra per risalire una classifica che in questo momento la penalizza non poco.

da www.legapallacanestro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 TAMMARO JULIE NEWS NAPOLI25375
2 MENGONI FARM. SARDELLA VENAFRO23,67371
3 GIROLI VIRTUS MONTE DI PROCIDA21363
4 PARLATO  FARM. SARDELLA VENAFRO19357
5 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA19357
6 MOCCIA MAGIC TEAM 92 BENEVENTO18354
7 SERRONI QUARTA CAFFE´ MONTERONI18236
8 CREDENDINO IDNAMIC PALL. BENEVENTO16,67350
9 DELLI CARRI LOTTI JUVETRANI16,67350
10 FANELLI CUS JONICO TARANTO16,33349
11 NOVATTI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO16348
12 DI NANNI LOTTI JUVETRANI16348
13 MARCHETTI AP MONOPOLI16232
14 ROLLO GEOFARMA MOLA16348
15 FALL PLANET BASKET CATANZARO15,67347
16 PROVENZANO QUARTA CAFFE´ MONTERONI15,67347
17 FANELLI M. VIRTUS PALL. TERMOLI15,5231
18 PACI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO15,33346
19 CATTANI  PLANET BASKET CATANZARO15,33346
20 RICCIO PALL. CITTA´ DI AIROLA15,33346
21 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO15345
22 DELL´AQUILA LOTTI JUVETRANI14,67344
23 ALBANESE RIVER LIBERTAS TARANTO14,33343
24 PISCITELLI IDNAMIC PALL. BENEVENTO14,33343
25 LUISI GEOFARMA MOLA14,33343

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate