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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone H 2011/2012 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE H 2011/2012

PRIMA GIORNATA (24-25/9/2011)

 

RISULTATI

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO

DELTA BASKET SALERNO

88 56

VIRTUS MONTE DI PROCIDA

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

68 85

PLANET BASKET CATANZARO

IDNAMIC PALL. BENEVENTO

82 76

FARM. SARDELLA VENAFRO

PALL. CITTA´ DI AIROLA

95 71

GEOFARMA MOLA

GAMMAUTO MOLFETTA

59 65

RIVER LIBERTAS TARANTO

VIRTUS PALL. TERMOLI

0 0

JULIE NEWS NAPOLI

CUS JONICO TARANTO

78 67

LOTTI JUVETRANI

AP MONOPOLI

74 71*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Prima giornata dal gusto agrodolce per le due molisane impegnate nel girone H della Divisione Nazionale C. Agro, direi amaro, non tanto per il risultato (anche se a dir poco clamoroso) che è scaturito sul campo tarantino (con la presenza dell'under 17 termolese), ma per quello che si prefigge per il futuro prossimo della Virtus Termoli. Un futuro certamente non sereno (a meno di "miracoli" sportivi). Per questioni interne alla società termolese, sabato scorso, non sono potuti scendere in campo gli atleti formanti il roster della prima squadra e la differenza fra i due team si è vista tutta. Basta pensare che il primo quarto si è concluso 37-0 a favore dei locali. Distanza che i giovani, e pur volenterosi, atleti adriatici non sono più riusciti a colmare, giungendo al termine della partita con il punteggio 138-40 per i cestisti del Libertas Basket Taranto.

Dolce, invece, è la giornata per la Dynamic Venafro. Questa prima giornata porta in dote la larga e convincente vittoria sulla Pallacanestro Città di Airola. Gara in mano venafrana fin dall'inizio, con gli uomini di coach Mascio che si fermano, al primo quarto, al punteggio di 29-14, per arrivare a +19 a metà partita, salire a +25 al 30° minuto e chiudere la partita 95-71. Sugli scudi le prestazioni di Parlato (30 punti per lui) e Mengoni (26).

Negli altri due anticipi del sabato, larga vittoria per il Magic Team '92 Benevento sui cugini campani del Delta Basket Salerno. E vittoria per la squadra di casa del Megaride Basket Napoli sugli esordienti del CUS Jonico Taranto.

Poi, per quanto riguarda le altre gare domenicali, vince e convince sul parquet della Virtus Monte di Procida (almeno stando al risultato), la grande favorita del girone, la Nuova Pallacanestro Monteroni. Porta a casa il risultato anche il Planet Basket Catanzaro, sconfiggendo di 6 lunghezze, la Pallacanestro Benevento di coach Leonetti. Infine, nei due derby pugliesi, a spuntarla sono una squadra di casa e una squadra in trasferta. Per quanto riguarda la prima, la JuveTrani vince di tre sull'AP Monopoli. Per la seconda, a violare il campo della Pallacanestro Mola è la Pallacanestro Molfetta, con il punteggio di 59-65.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO21885632885632000
 FARM. SARDELLA VENAFRO21957124957124000
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI21856817000856817
 JULIE NEWS NAPOLI21786711786711000
 PLANET BASKET CATANZARO218276682766000
 GAMMAUTO MOLFETTA216559600065596
 LOTTI JUVETRANI217471374713000
 RIVER LIBERTAS TARANTO00000000000
 AP MONOPOLI017174-30007174-3
 IDNAMIC PALL. BENEVENTO017682-60007682-6
 GEOFARMA MOLA015965-65965-6000
 CUS JONICO TARANTO016778-110006778-11
 VIRTUS MONTE DI PROCIDA016885-176885-17000
 PALL. CITTA´ DI AIROLA017195-240007195-24
 DELTA BASKET SALERNO015688-320005688-32
 VIRTUS PALL. TERMOLI*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO - DELTA BASKET SALERNO 88-56   (25-19, 20-13, 25-13, 18-11)

Paci17Danzi18Antonucci16Sammartino20
Novatti12Moccia14Bertini5Norci4
Camera 6Cupito12Esposito5Capaccio6
Catillo2Iannicelli7Boninfante0Balestrieri0
Buontempo0LiguorineCorvoneGentilene
--------
All. CasadioAll. Menduto

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta) e Disposati (Casamassima, BA)

 Note: Benevento: Tiri da 2: 28/38(74%); Tiri da 3: 9/29(31%); Tiri Liberi: 5/8(63%), Falli 23. Salerno: Tiri da 2: 18/49(37%); Tiri da 3: 4/15(27%); Tiri Liberi: 8/19(42%), Falli 19. Uscito per 5 falli: Esposito

Inizio migliore non poteva esserci. Vince la Magic Team ’92 all’esordio, ma soprattutto convince fornendo una prova maiuscola tanto in attacco quanto in difesa contro una squadra ostica come il Delta Basket Salerno. Il punteggio finale (88 – 56) è lo specchio di una partita rimasta in equilibrio solo nei primi minuti di gioco ma poi sempre condotta dai ragazzi di Coach Casadio che parziale per parziale hanno aumentato il gap fino al + 32 della sirena finale. Primo quarto all’insegna della ricerca dei giusti equilibri, con un Danzi letteralmente immarcabile per i salernitani, e con Paci e Novatti a gestire le due fasi del gioco fino al 25 – 19 della prima sirena.

Vantaggio che aumenterà all’intervallo lungo (45 – 32) grazie all’ingresso di Cupito,dominatore dell’area, ispirato da un Paci capace di ben 8 assist oltre ai 17 punti, mentre in difesa al di là dello scatenato Danzi, che alla sontuosa prestazione offensiva aggiungeva anche 4 stoppate (18 punti + 12 rimbalzi alla fine per il lungo romano), toccava a Camera dominare sotto le plance (10 rimbalzi oltre a 6 punti per il lungo torrese).

Le note liete tuttavia sono arrivate dai “piccolini” del gruppo con Buontempo capace di infastidire nella metà campo difensiva un mostro sacro come Antonucci, con la leggerezza dei suoi 17 anni (ben 24 in meno del play salernitano) e gestire la palla in attacco con freddezza ed efficacia, e con Iannicelli che ha ben sostituito nella prima frazione Moccia (gravato di tre falli nel primo quarto) facendosi trovare pronto sugli scarichi e in difesa. Il terzo quarto ha visto poi il prepotente ritorno dello stesso Moccia che con i suoi 6 recuperi e 11 dei 14 punti finali ha spaccato in due la partita, dominata dalla fisicità della difesa beneventana che ha visto in Novatti e capitan Catillo veri e propri trascinatori.

L’ultima frazione di gioco è servita esclusivamente a delineare il punteggio finale e a garantire al sodalizio del presidente Di Nunzio i meritati applausi del pubblico del PalaTedeschi accorso numeroso per questo fortunato esordio. Tuttavia occorre rimanere cauti e umili, sabato 1 Ottobre si viaggia in direzione di Molfetta, avversario costruito per vincere e all’esordio tra le mura amiche.

Comunicato U.S. Magic Team 92

 

VIRTUS MONTE DI PROCIDA - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 68-85   (16-27, 15-15, 15-22, 22-21)

Giroli11Errico M.13Provenzano18Serroni18
Scotto di Perta6Andrè12Paiano12Chirico8
Lubrano3Innocente12Rotolo9Durini11
Errico S.7Conte4Errico V. 6Manca2
CennicolaneScalettaneSpada2Errico F.ne
--------
All. Di LorenzoAll. Lezzi

 Arbitri: Marino (mercogliano, AV) e Marsico (Avellino)

 Note: Monte di Procida: Tiri da 2: 19/38(50%); Tiri da 3: 3/13(23%); Tiri Liberi: 21/29(72%), Falli 30. Usciti per 5 falli: Scotto di Perta e Andrè. Monteroni: Tiri da 2: 16/36(44%); Tiri da 3: 8/19(42%); Tiri Liberi: 29/39(74%), Falli 31. Usciti per 5 falli: Paiano ed Erico V. FAllotecnico ad Errico V.

Inizia con una sconfitta la nuova stagione sportiva della Virtus Monte di Procida che si è dovuta arrendere ad un forte Monteroni Lecce, squadra che per gli addetti ai lavori risulta fra le maggiori pretendenti al salto di categoria.

Primo quarto da dimenticare; è un completo monologo dei salentini che scattano velocissimi dai blocchi di partenza; i leccesi hanno un evidente vantaggio di velocità che sfruttano a dovere con le incursioni di Provenzano e Serroni ma è anche la precisione dal perimetro a propiziare l’allungo deciso. A Di Lorenzo subito l'arduo compito di cercare le giuste contromosse chiamando sospensione dopo un perentorio -16. Pian piano i montesi cominciano a risalire la china e grazie all'esperienza di Innocente ed alla solidità in pitturata di Andrè si riesce a limitare l'imbarcata chiudendo il primo tempino sul 16-27. Decisamente meglio il secondo quarto che la Virtus inizia con un altro spirito, riuscendo a recuperare parte del margine di svantaggio accumulatosi nei primi due quarti ma non riuscendo comunque a trovare lo spunto per cambiare l’inerzia della gara.

Dall'intervallo lungo i viaggianti ne escono ancor di più determinati. Velocità di manovra ed attenzione difensiva come semplice ricetta; certamente complice la gravosa situazione falli di casa Virtus che non consente a coach Di Lorenzo di tenere in campo l'argentino Andrè e Scotto di Perta rispettivamente penalizzati da 3 e 4 infrazioni.

Quarto periodo come da copione con Monte di Procida a forzare e Monteroni a gestire. Giù il sipario con un giusto -17 che premia gli ospiti che hanno ben impressionato i presenti al Pala Pippo Coppola.

La Virtus deve rimandare l'appuntamento con la prima vittoria stagionale; settimana di lavoro in vista della prima trasferta stagionale sul parquet di Termoli. Si spera nel recupero di Peppe Regio infortunatosi nell’allenamento di rifinitura.

Uff. Stampa Virtus MdP

Una gara mai in discussione per tutti i 40' che hanno visto i salentini dominare la neo promossa compagine campana in ogni parte del campo.

Si parte forte con i gialloblù decisi a fare la voce grossa e la gara prende una piega assolutamente favorevole per Monteroni che piazza un mastodontico break ( 19-0) e che per i primi cinque minuti non consente ai ragazzi di coach di Lorenzo di sbloccare lo scoore.

Grande gara difensiva di Serroni e C. che concedono nulla ai bianco azzurri flegrei.

Ottima la regia di Maurizio Rotolo e Federico Durini che dimostrano grande personalità e tecnica.

Solo nel finale del miniperiodo i locali riescono a capire qualcosa e a rientrare in gara. 16 a 27 il parziale.

La seconda frazione di gioco non cambia l'inerzia della gara anche se il Monteroni deve rinunciare a Chirico vittima di un duro colpo al naso obbligato a guardare la gara seduto in panca.

Per i viaggianti diminuisce l'incisività nell'area pitturata ma Provenzano e Serroni sono dei castighi per i padroni di casa.

Al riposo lungo si va sul 31 a 42.

Nel terzo miniperiodo coach Lezzi può ancora contare su Chirico e per MdP il secondo tempo non inizia con i migliori auspici.

I salentini, sia pure ancora molto lontani dalla forma migliore riescono a contenere i locali e a domare i loro tentativi di rimonta. Coach Lezzi mette mano alle rotazioni per concedere riposo a Provenzano e Serroni mentre alterna Errico a Paiano sotto le planche. Al 30' il tabellone recita 46 a 64 per Monteroni.

Buona la prova di Riccardo Spada che si fa trovare pronta alla chiamata di coach Lezzi.

L'ultimo quarto racconta di una squadra campana pronta a tutto pur di rientrare in gara e utilizza più la fisicità che la tecnica.

Buona la tenuta fisica dei salentini che riescono a controllare le folate dei padroni di casa e a colpire con cinicità.

Finisce 68 a 85 per i viaggianti.

Manca & C. hanno dimostrato di tenere sempre salde le redini dell'incontro e di saper governare le energie fisiche e mentali per ottenere il risultato.

Complimenti a tutti per la prestazione, si può fare sicuramente meglio e lo si chiederà quando sarà necessario.

Da martedì l'attenzione dovrà essere rivolta al debutto casalingo con Catanzaro vittorioso con il Benevento tra le mura amiche.

Salto a due domenica 2 ottobre ore 18:00.

www.nuovapallacanestromonteroni.it

 

PLANET BASKET CATANZARO - IDNAMIC PALL. BENEVENTO 82-76   (18-21, 20-21, 21-18, 23-16)

Fall21Cattani 22Gaido7Credendino24
Pate11Scuderi4Piscitelli9Cavalluzzo4
Zofrea5Pellicanò11Sergio 3Ausiello10
Ippolito1Saccardo6Cavallaro16De Martino0
Battaglia1Carpanzano0Di Palma3Grimaldine
--------
All. TunnoAll. Leonetti

 Arbitri: Travia Aldo e Travia Antonio (Gioia Tauro, RC)

 Note: Catanzaro: Tiri da 2: 13/30(43%); Tiri da 3: 5/15(33%); Tiri Liberi: 41/56(73%), Falli 24. Benevento: Tiri da 2: 18/45(40%); Tiri da 3: 8/20(40%); Tiri Liberi: 16/26(62%), Falli 36. Usciti per 5 falli: Gaido, Piscitelli, Ausiello e Cavallaro.

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - PALL. CITTA´ DI AIROLA 95-71   (29-14, 22-18, 25-19, 19-20)

Parlato 30Mengoni26Mascolo10Del Vecchio13
Alesse17Jelic5Smorra4Falzarano10
Ferraro6Minchella4Riccio21Iannarilli9
Brusello3Cardarelli A.2Niccolai0De Sisto4
Zeoli2Cardarelli E.0MarsicanoneAlbarellane
--------
All. MascioAll. Esposito

 Arbitri: Lupelli e Sansone (Aprilia, LT)

 Note: Venafro: Tiri da 2: 20/31(65%); Tiri da 3: 10/21(48%); Tiri Liberi: 25/35(71%), Falli 27. Uscito per 5 falli: Ferraro. Airola: Tiri da 2: 19/42(45%); Tiri da 3: 6/19(42%); Tiri Liberi: 15/24(63%), Falli 24. Uscito per 5 falli: Del Vecchio.

“Speriamo bene. Siamo fiduciosi, anche se restiamo coi piedi a terra. Comunque una partenza tanto positiva e contro un avversario di tutto rispetto, come l’Ariola, non può che far bene”. Così Paolo Di Giovanni, presidente di Dynamic Venafro (C/1 di basket), al termine del match d’esordio stagionale contro i beneventani dell’Airola, che gli uomini di Mascio hanno vinto a braccia alzate con un significativo 95/71 finale. Partita sempre in mano ai venafrani, avanti sin dal primo quarto e costantemente inseguiti dagli indomiti campani che solo poco prima della sirena hanno gettato la spugna, inchinandosi alla superiorità di Mengoni & company. In effetti è stato il play argentino il vero protagonista e mattatore della serata alla palestra di via Pedemontana. Ha portato per mano i giovani compagni di squadra, ha accelerato quand’era necessario, ha suggerito gli schemi, ha impostato il gioco ed ha realizzato anche tanto, ribadendo subito l’ottimo standard dello scorso campionato quand’era stato designato migliore della stagione 2010/11. Assieme a Mengoni, da segnalare anche l’ottimo Salvatore Parlato, ala classe ’86, finito in doppia cifra e che certamente darà tante soddisfazioni nel corso del campionato. Quindi Ferraro, Minchella, Alesse, Jelic, Brusello, i gemelli Cardarelli e Zeoli, tutti da applauso, in attesa di recuperare il pivot sudamericano Trentini. Esordio si quindi per i colori venafrani e pubblico che non ha lesinato applausi. “Se il buon giorno si vede dal mattino …”, ha azzardato al termine più di uno spettatore con un franco sorriso sul volto. Domenica prossima, ancora una squadra campana per la Dynamic Venafro, che farà visita alla Pallacanestro Benevento.

Tonino Atella - Il Quotidiano del Molise

Buona la prima. Con una vittoria mai in discussione e con sprazzi di bel gioco la Dynamic Venafro bagna il suo esordio in questa terza stagione consecutiva nel campionato di C-Dilettanti (ora Divisione Nazionale C) dominando in lungo e in largo la formazione dell’Airola arrivando anche a sfiorare i 100 punti di score.

In una partita in cui l’ala Salvatore Parlato assolve al ruolo di mattatore assoluto con 30 punti e una valutazione complessiva da evidenziatore, coach Mascio ha saputo ben motivare i suoi entrati in campo con il giusto impatto mentale e con la necessaria determinazione. Al resto hanno pensato un ottimo Mengoni, un motivatissimo Alesse e i due “lunghi” da battaglia Ferraro e Jelic. Assente per infortunio l’altro pivot da garanzia assoluta, Luciano Trentini, buone le prove nel complesso della panchina. In evidenza tutto il prodotto locale: Raffaele MInchella, Alessandro Brusello, Roberto Zeoli e i due tremendi gemelli Cardarelli (Antonio andato anche a referto su assist del fratello Enzo!). Nulla da fare per Del Vecchio e soci, apparsi incapaci di incidere in una gara in cui la migliore organizzazione di gioco dei venafrani ha avuto vita facile in entrambe le aree. Sin dalla palla a due appare chiaro che il pallino del gioco è tutto nelle sagge mani del play argentino Mengoni che attiva di volta in volta i suoi. Pronti via e Venafro firma subito un parziale di 8-0 opera di una tripla dall’angolo di Alesse, un gioco da 3 punti di Mengoni e un appoggio da sotto di Parlato. Del Vecchio e Smorra tamponano la piccola emorragia ,ma in un amen i locali rimettono distanza grazie ad un freddo Jelic dalla lunetta e al solito Mengoni per il 15-5. Il margine di 10 punti è il timbro sulla gara. Un distacco che di fatto gli ospiti non riusciranno più a colmare. Anzi. I 5 minuti successivi accrescono le differenze. Parlato continua a predicare ottimo basket assecondato in questo dai compagni. Che danno un’ottima impressione anche in difesa. Squadra più compatta e coesa e molto perimetrale nelle fasi offensive. Airola ci prova dalla lunga distanza sperando in Riccio e Smorra,ma i primi dieci minuti segnano un eloquente +15 per i molisani. Nonostante due triple consecutive di Iannarilli e Riccio i venafrani non si scompongono minimamente. Parlato trasforma in oro e punti ogni pallone che tocca (compresa una tripla allo scadere a mò di palleggio pallavolistico!!), Ferraro, Jelic e Brusello aprono la scatola sotto le plance per dare poi punti ad Alesse e Minchella. Il tutto condito dalla sapiente regia di Mengoni. Così in altri 5 minuti Venafro si porta sul 41-24 con buona pace dei pochi tifosi campani giunti in Molise con la speranza di rivedere la gara equilibrata dello scorso anno. Prima del riposo lungo ci pensa ancora Mengoni a scaldare gli appassionati con due micidiali bombe alla sua maniera mandando i titoli con due tempi di anticipo. L’impressione di tutti è chiara: Venafro in assoluto controllo della partita. La seconda frazione registra anche il primo massimo vantaggio:+21 (58-37 per mano di un pungente Alesse). E mentre coach Mascio può ben pescare dalla panca trovando minuti e punti nei suoi giocatori, l’allenatore ospite prova senza costrutto a spronare Smorra e compagnia, storditi in realtà dalle scorribande in contropiede dei venafrani. Così nelle aperte praterie ospiti trovano conforto Brusello (peccato il suo 3/6 ai liberi), Roberto Zeoli (2/2 ai liberi) e i velocissimi Cardarelli. All’ultimo intervallo si va con un rafforzato 76-51 con chiusura del tempo di Del Vecchio abile ad appoggiare da sotto. L’ultimo quarto è da copione. Ma il tema tattico della gara è tracciato da tempo e nulla può accadere oltre. Coach Mascio concede fiato ai suoi uomini migliori tenendo sulla corda il resto dei giocatori in campo. Riccio e Falzarano sul versante campano ci mettono la faccia e mantengono comunque in piedi la barca anche se con molto affanno. La gara si chiude (si fa per dire) con l’ultimo e prezioso canestro di Antonio Cardarelli su assist in contropiede del fratello gemello Enzo. Due punti per la storia per il gemello. Due punti che vogliono dire pasticcini in settimana. Ma soprattutto due punti importanti conquistati dalla squadra di patron Di Giovanni che rompono il ghiaccio in questa nuova avventura. In una stagione che si preannuncia entusiasmante ancorché difficile. A partire da domenica: trasferta a Benevento per rendere visita ad una compagine di assoluto rispetto che deve riscattarsi da una sconfitta all’esordio. E ancora senza il lungo di riferimento Trentini.

Pasquale Sorbo Ufficio stampa Basket Venafro

 

GEOFARMA MOLA - GAMMAUTO MOLFETTA 59-65   ()

Laquintana7De Bartolo0Corvino17De Gennaro5
Gentile0Rollo22Campi13Lombardo14
Picuno6Luisi11Cecchetti6Bei6
Marra13Di Mola2Di Lauro4Sancilio0
Persichella2BrunettineSpadavecchia C.neSpadavecchia N.ne
--------
All. LotesoriereAll. Gesmundo

 Arbitri: Roca e Rodia (Avellino)

 Note: 

Missione compiuta! Serviva un inizio convincente ma soprattutto vincente, ed è quello che è successo: nonostante un ottimo Mola, ben messo in campo dal giovane coach Lotesoriere, la Virtus Pallacanestro Molfetta riesce a vincere con il punteggio di 65-59, in una gara dai notevoli contenuti agonistici, giocata in maniera molto intensa da ambedue le squadre.

Per la prima stagionale Molfetta schiera in quintetto base il play Corvino, sugli esterni Cecchetti e Campi e sotto le plance De Gennaro e Lombardo. La Virtus parte subito forte, portandosi sul più dieci a metà della prima frazione, con un ispiratissimo Lombardo che sfrutta il maggior tasso tecnico con i pari ruolo avversari, oltre ad una eccellente velocità di piedi, per impensierire e non poco i padroni di casa.

Molfetta resta in vantaggio per tutta la partita, ma il Mola, specialmente con le conclusioni di Rollo e le scorribande offensive del funambolico play Marra, si riporta sotto nel punteggio, lasciando un vantaggio di sole 7 lunghezze (30-37) alla Virtus alla sirena dell’intervallo lungo.

I padroni di casa continuano il loro pressing offensivo sulla Virtus anche ad inizio ripresa, con Laquintana e Di Mola che cercano di impensierire la difesa schierata a zona da coach Gesmundo. Molfetta però è brava a non lasciare il dominio territoriale della gara agli avversari, e con pazienza ed esperienza, costruisce attacchi fluidi, che portano spesso a buoni tiri, concretizzati da un ottimo Campi e da un Lombardo in versione super, che fissa il punteggio sul 44-55 per Molfetta con due bombe consecutive sul finire del quarto.

Nell’ultima frazione Mola tenta il forcing finale, mettendo costante pressione ai portatori di palla avversari, ma concretizzando poco in attacco; Molfetta fa tesoro degli errori avversari per ripartire in contropiede e sfruttare la precisione chirurgica e la freddezza nei momenti decisivi dalla lunetta di Valerio Corvino (11/11 dalla linea della carità) per tenere sempre a distanza i padroni di casa e fissare il punteggio finale che vede la prima vittoria nel campionato di DNC per la Gammauto Molfetta con il punteggio di 65-59.

Soddisfatto coach Gesmundo: “Era importante iniziare bene, abbiamo tenuto una squadra come Mola, molto pericolosa offensivamente, a soli 59 punti segnati, quindi la difesa ha ben lavorato. In attacco abbiamo sprecato molto, ma questa partita è un punto d’inizio: la squadra ha ottimi margini di miglioramento”.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta

 

RIVER LIBERTAS TARANTO - VIRTUS PALL. TERMOLI 0-0   (37-0, 28-10, 39-14, 34-16)

Albanese17Raffaelli19Marone2Fanelli G.6
Risolo12Di Pierro8Calenza M.10Fanelli M.20
Faggiano6Salerno23Sirugo0Ritucci2
Puglia24De Pasquale14Ardanese0Sicuro0
Appeso V.7Appeso P.8Calenza F.0Pezzoli0
--------
All. TerruliAll. Costantini

 Arbitri: Pellegrini (Ruvo di Puglia, BA) e Volgarino (Castellana Grotte, BA)

 Note: Taranto: Tiri da 2: 50/74(68%); Tiri da 3: 9/27(33%); Tiri Liberi: 11/19(58%), Falli 10. Termoli: Tiri da 2: 10/35(29%); Tiri da 3: 5/21(24%); Tiri Liberi: 5/10(50%), Falli 16.

Esordio inverosimile in questa stagione per la Libertas Basket Taranto nel campionato nazionale di serie C girone H: Termoli battuto per 138-40.

Sarebbe dovuta essere una partita impegnativa per gli uomini di coach Terruli che però, anziché affrontare i senatori della Virtus Termoli, avversaria della prima giornata, si è trovata difronte la squadra under 17 della stessa società che ha fatto di necessità virtù, schierando una formazione di giovanissimi.

L’esito è stato, naturalmente, quanto mai scontato, e quel +98 finale, come ovvio che sia, non riassume le differenze fra le due squadre, ma segna in maniera indelebile una pagina triste del basket nazionale che, seppur giocato in categoria inferiore, deve dare una forte scossa a tutti.

Le motivazioni di quanto accaduto sono imputabili a problemi interni alla società molisana, la stessa che nella passata stagione ha chiuso la stagione regolare al primo posto, uscendo poi alla semifinale battuta sia in casa che in trasferta da Roseto.

La partita ovviamente ha poco di cui parlare, se non altro del fatto che Terruli ha schierato la propria formazione a zona 2-3, proprio per rendere meno evidenti gli accoppiamenti difensivi e tentare di rendere più facile il gioco ai giovani avversari, che nonostante tutto hanno cercato di rendere onore al match e allo sport.

Come detto il risultato finale è stato 138-40, e coach Terruli alla fine commenta freddamente: “Non vale davvero la pena parlare di quanto abbiamo visto, per il semplice motivo che tutto ciò è una nota negativa del basket, e non merita neanche un secondo di discussione”.

Il tecnico martinese, però, al termine del match ha fatto fare ai propri giocatori un’amichevole di 20 minuti, e ne spiega il motivo: “Non possiamo permetterci di perdere una giornata di allenamento. Questo sabato doveva essere utilizzato meglio, ed ora invece avremo ben 3 giorni, compreso oggi, di riposo, quando invece avremmo dovuto fare altro, giocare questa partita, impegnarci, vincerla in maniera dignitosa. Sono molto dispiaciuto di tutto, soprattutto per i poveri under 17 venuti qui consapevoli di cosa aspettava loro”.

Il campionato, quindi, per la Libertas comincia nel prossimo weekend contro Monopoli: “Non so ancora se giocheremo a Mola oppure a Cisternino, per l’impossibilità di praticare il parquet di Monopoli. La nostra stagione agonistica ufficialmente è cominciata oggi, ma ufficiosamente prende il via domenica 2 ottobre. Dobbiamo rientrare nei regimi giusti, e mentalmente tornare a pensare che questa è stata solo una brutta parentesi”.

La Libertas riprenderà ad allenarsi martedì ore 17.30 al Palafiom.

Ufficio stampa Libertas Basket Taranto

 

JULIE NEWS NAPOLI - CUS JONICO TARANTO 78-67   (21-16, 17-24, 18-13, 22-14)

Cristiano17Tammaro21Giuffrè10Moliterni18
Mangani17Mangiapia7Fanelli19Ambrosecchia6
Tredici5Domenicone0Valentini G.4D´Amicis4
Conte3Morgillo4Libroia4Greco2
Arena4Manzo0CasabuononeBiaforane
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All. MassaroAll. Leale

 Arbitri: Verolino (Ciampino, RM) e Zaccarelli (Sermoneta, LT)

 Note: Napoli: Tiri da 2: 22/40(55%); Tiri da 3: 7/20(35%); Tiri Liberi: 13/17(76%), Falli 24. Uscito per 5 falli: Tammaro. Taranto: Tiri da 2: 19/49(39%); Tiri da 3: 4/21(19%); Tiri Liberi: 17/27(63%), Falli 18.

Un grande serata di basket è andata di scena al Pala Barbuto di Fuorigrotta nella prima giornata del campionato di Divisione Nazionale C. Un caloroso pubblico di centocinquanta persone si è fatto trovare pronto per sostenere l’esordio della Megaride Basket Napoli, società sorta quest’anno dall’estensione del progetto Vivi Basket, concepito da Roberto Di Lorenzo.

Prima di alzare la palla a due, il palazzetto si raccoglie nel minuto di raccoglimento disposto in memoria dell´arbitro Stefano Filonzi, arbitro di terza categoria spentosi nel mese di agosto.

La contesa inizia equilibrata con il botta-risposta tra Cristiano e D’Amicis che si contendono il pitturato ( 7-6 al 5’). Napoli si riscalda e riesce a trovare giuste soluzioni per mettere il piede avanti, scrivendo a referto la doppia cifra con una tripla di Mangani, prodotto di un’ottima azione costruita da Mangiapia e Tammaro (10-8 al 6’). La Megaride gioca con grande grinta, costruendo un buon gioco collettivo: Morgillo prende un paio di tiri dalla media distanza, mentre Tredici trova il canestro dal perimetro. I napoletani non si lasciano intimidire dalla fisicità e dall’esperienza degli avversari, mantenendo bene l’intensità in difesa. La prima frazione si chiude con lo score di 21-16. Polveri bagnate per i locali in avvio di secondo quarto, con il C.U.S. Taranto che non molla e cerca il contatto duro in attacco, riuscendo a ricucire il punteggio grazie alle giocate di Fanelli e Moliterni. I giovani locali calano un po’ la concentrazione in difesa, ma non si lasciano sfuggire la partita dalle mani, trovando la via del canestro con buone giocate di squadra (38-40). Al rientro dall’intervallo lungo, un black-out offensivo dei locali concede a Taranto di acquisire un mini vantaggio, ma il dominio sotto il canestro è tutto nelle mani di Vincenzo Cristiano. Un’altra giocata di Mangani restituisce il favore dalla parte della Megaride con il cronometro che indica il punteggio di 56-53 alla fine del terzo quarto. Negli ultimi dieci, Napoli diventa protagonista: il trio Cristiano-Tammaro-Mangani segna punti a ripetizione, mentre Arena trova l’anello dalla lunga distanza. Gli ospiti cercano il canestro con Giuffrè e Fanelli, ma si innervosiscono troppo, commettendo il secondo fallo antisportivo su Domenicone e, in fine, su Mangani. Dal 4’di gioco, la Megaride conquista il favore di + 10 con Mangiapia in cabina di regia che trova anche lo spazio per penetrare. Il cambio di ritmo demolisce i tarantini, il lavoro del prof. Savy viene fuori alla grande e i napoletani dominano a tutto campo. Una lucida condotta finale lascia il gap invariato: la Megaride Napoli vince meritatamente la prima partita della stagione con il punteggio di 78-67. La seconda giornata vedrà i ragazzi della Megaride impegnati nel derby con Airola, sabato 1 ottobre alle ore 18:00.

Queste le parole dell’head coach Massimo Massaro alla fine dell’incontro: “L'impatto dei giovani è stato ottimo. Sono molto contento per l'atteggiamento del gruppo, molto unito e battagliero sempre, proprio come volevo. Importante è stato nel terzo quarto l'aver reagito al loro break, che in genere può essere fatale per una squadra giovane al cospetto di giocatori più esperti. Davvero bene tutti e si rivelano giustissime le valutazioni nello scegliere Tammaro e Cristiano per accompagnare la crescita dei giovani. Anche se in condizioni non perfette, sono stati devastanti e di grande incoraggiamento per i ragazzi. Molto bene la regia di Mangiapia, nonchè la continuità sia in attacco che in difesa di Mangani e Tredici, così come minuti chirurgici di qualità ha dato Morgillo. Importante l'intensità di Domenicone e l'impiego nella seconda parte della gara di Arena e Conte. Ora sarà importante confermarci fuori casa. Ma sono certo che il lavoro integrato con il prof. Savy e gli assistenti pagherà”.

Ufficio Stampa Vivibasket

Passo falso all’esordio. Il Cus Jonico Basket Taranto si scotta alla sua prima esperienza nel campionato nazionale di Serie C dilettanti ed esce sconfitto dal Palabarbuto di Napoli. Contro la Megaride Basket un po’ di inesperienza nella categoria e la non migliore condizioni di alcuni giocatori finiscono per fare la differenza in negativo e i reds ionici finiscono per cedere alla distanza dopo una buonissima parte centrale del match. Finisce 78-67 per i padroni di casa partenopei.

I punti dolenti del Cus si chiamano Fanelli e D’Amicis che stringono i denti nonostante i piccoli acciacchi, alla caviglia il primo ed alla schiena il secondo. Nonostante ciò l’inizio è equilibrato.

Cristiano da parte e D'Amicis dall’altra fanno la voce grossa sotto i tabbeloni. Il primo break è di Napoli (8-0) grazie al lavoro del tandem Tammaro-Cristiano ed un gioco da tre punti di Mangani e Tredici. La prima frazione si chiude con lo score di 21-16 per i ragazzi di casa. Nel secondo parziale è il Cus a ricucire il punteggio, trascinato dalle giocate di Fanelli e Moliterni (alla fine top scorer del match con 19 e 18 punti. Taranto chiude in vantaggio e va all’intervallo sopra 40-38. Al rientro sembra addirittura che i reds ionici possano allungare ma è solo un’illusione che dura pochi possessi. Il Cus perde lucidità. D’Amicis e Fanelli dimostrano di non essere al meglio così come Gianfranco Valentini al rientro dopo 10 mesi di inattività ed un’operazione al ginocchio.

Napoli sale in cattedra e chiude il terzo periodo in vantaggio di +3 (56-53). Nell'ultimo quarto, la squadra di coach Massaro fa sua la partita. Dal 34' di gioco, la Megaride tocca i + 10 con la penetrazione di Mangiapia. La partita si chiude sostanzialmente qui. Il Cus non affonda ma non riesce ad evitare il ko per 78-67.

Lucida l’analisi del team manager Gianfranco Valentini: “C’è un po’ di delusione ovviamente. Questa partita era tranquillamente alla nostra portata ma è solo la prima giornata. Ora torniamo a Taranto e ci mettiamo subito a lavorare sugli errori fatti e sulle cose da correggere”.

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO

 

LOTTI JUVETRANI - AP MONOPOLI 74-71   (18-21, 13-13, 15-17, 19-14, 9-6)

Dell´Aquila19Delli Carri10Calabretto13Marchetti17
Martellucci5Bertolini10Masciulli7Gentile3
Martino5Di Nanni19Ostuni0Simone9
Camillucci5De LetteriisneLamanna13Palmitessa9
PapagnineAntonellineGiorgioneMitrottine
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All. GadaletaAll. Carolillo

 Arbitri: Fontanella Molea (Catanzaro) e Placanica Roccella Ionica, RC)

 Note: Trani: Tiri da 2: 16/34(47%); Tiri da 3: 10/23(43%); Tiri Liberi: 12/19(63%), Falli 19. Monopoli: Tiri da 2: 25/43(58%); Tiri da 3: 4/13(31%); Tiri Liberi: 9/11(82%), Falli 25. Usciti per 5 falli: Masciulli e Simone. Fallo tecnico: Simone.

Palpitante, sofferto ma fondamentalmente meritato il primo acuto stagionale della F.lli Lotti Juve Trani che si sbarazza, dopo un over time, nella prima giornata della DNC, di un volitivo ed ottimamente organizzato Monopoli.

Pronti via ed è Marco Dell’Aquila a siglare il primo canestro 2011/12 che parrebbe preludio di una serata dalle tinte bianco nere, ma non è così; gli ospiti non ci stanno a fare da sparring partner e grazie, soprattutto, al dinamismo di Calabretto e Lamanna impongono il primo break (4-13 al 4°). Coach Gadaleta “spende” il primo dei time out a disposizione per ricompattare i suoi che, soprattutto, nell’applicazione degli schemi difensivi appaiono ancora un cantiere aperto.

Il sermone, pur se non sortisce completamente gli effetti sperati, ha, quantomeno, la valenza di produrre una scossa che si concretizza con in due triple in rapida successione di Martino e Dell’Aquila che consentono ai tranesi di chiudere il quarto con un gap sostanzialmente irrilevante (18-21).

La seconda frazione si apre con una tripla di Lamanna che riporta avanti il team di coach Carolillo ed evidenzia un certo imbarazzo della Juve che patisce oltremodo le incursioni degli ospiti, i quali, con un gioco lineare, pulito e molto efficace riscavano un solco significativo (20-31 al 5’).

Se c’è, però, un difetto che non può essere ascritto a discapito dei bianconeri è quello della determinazione e della capacità di buttare il cuore oltre l’ostacolo e, così, seppur sulla spinta di giocate individuali (leggasi una tripla di Di Nanni ed un paio di coast to coast di Bertolini ) riacciuffano il match (31-34 all’intervallo lungo).

La terza frazione si apre con una tripla di capitan Delli Carri, fino a quel momento incredibilmente estraniato dalla manovre d’attacco dei padroni di casa, che acciuffa il pari (38-38 al 2’50”) imitato, subito dopo da Dell’Aquila che insacca la bomba del momentaneo sorpasso. Il Pala Assi si accende e si trasforma in un catino ribollente di entusiasmo : il colpo d’occhio è da brividi, gli spalti sono gremiti all’inverosimile (discreta anche la rappresentanza di tifosi ospiti) e il pubblico, trascinato dai cori incessanti del gruppo organizzato dei DRUGHI, diventa, senza falso eufemismo, il sesto uomo in campo.

La Juve Trani, tuttavia, si spegne proprio sul più bello non sfruttando l’inerzia della gara che, in maniera evidente era passata a proprio favore; gli schemi d’attacco ritornano ad essere frettolosi ed imprecisi ed a Monopoli non sembra vero di “riprendersi” il match : 0-9 in circa tre minuti con conseguente controsorpasso (43-47 al 9° e 46-51 a fine quarto).

L’inizio dell’ultima frazione è ancora targata Monopoli che, con due prodezze di Palmitessa e Lamanna, si porta sul +10 (46-56 al 3’). Trani appare smarrita, si sbaglia troppo sotto canestro e si perdono palloni in quantità industriale, ma, come detto, ha il merito di metterci l’anima e, trascinata dalla precisione dalla lunga distanza di Cammillucci e DI Nanni riaprono il match (62-65 al 9’).

Gli ultimi istanti del tempo regolamentare son vietati ai deboli di cuore: ad una manciata di secondi dalla sirena Dell’Aquila subisce fallo ma realizza solo il primo dei due tiri liberi a disposizione, Martellucci cattura il rimbalzo conseguente al secondo tiro sbagliato e riconsegna palla ancora a Dell’Aquila che, in penetrazione, segna il tiro del pareggio (65-65).

La maggiore esperienza dei padroni di casa rispetto ai monopolitani , tra le squadre più “green” del girone, permette a Delli Carri e compagni di gestire con sufficiente disinvoltura la prima parte dell’over time (70-67 al 4’). Il finale, però, è ancora thrilling con Monopoli che gestisce male la palla per vincere a 13” dalla sirena con palla persa e conseguente fallo su Di Nanni che realizza 2/2 dalla lunetta (74-71 finale) regalando la prima gioia al team del presidente Corallo.

Ufficio stampa F.lli Lotti Juve Trani

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 PARLATO  FARM. SARDELLA VENAFRO30130
2 MENGONI FARM. SARDELLA VENAFRO26126
3 PUGLIA RIVER LIBERTAS TARANTO24124
4 CREDENDINO IDNAMIC PALL. BENEVENTO24124
5 SALERNO RIVER LIBERTAS TARANTO23123
6 CATTANI  PLANET BASKET CATANZARO22122
7 ROLLO GEOFARMA MOLA22122
8 FALL PLANET BASKET CATANZARO21121
9 RICCIO PALL. CITTA´ DI AIROLA21121
10 TAMMARO JULIE NEWS NAPOLI21121
11 FANELLI M. VIRTUS PALL. TERMOLI20120
12 SAMMARTINO DELTA BASKET SALERNO20120
13 RAFFAELLI RIVER LIBERTAS TARANTO19119
14 DELL´AQUILA LOTTI JUVETRANI19119
15 DI NANNI LOTTI JUVETRANI19119
16 FANELLI CUS JONICO TARANTO19119
17 DANZI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO18118
18 PROVENZANO QUARTA CAFFE´ MONTERONI18118
19 SERRONI QUARTA CAFFE´ MONTERONI18118
20 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO18118
21 ALBANESE RIVER LIBERTAS TARANTO17117
22 PACI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO17117
23 ALESSE FARM. SARDELLA VENAFRO17117
24 MARCHETTI AP MONOPOLI17117
25 CRISTIANO JULIE NEWS NAPOLI17117
26 MANGANI JULIE NEWS NAPOLI17117
27 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA17117