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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone G 2012/2013 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE G 2012/2013

DICIOTTESIMA GIORNATA (16-17/2/2013)

 

RISULTATI

LA CAUDINA AIROLA

NAURORA BARLETTA

85 77

CUS JONICO TARANTO

GAMMAUTO MOLFETTA

72 88

FARM. SARDELLA VENAFRO

AP MONOPOLI

67 72

BCC VASTO

BLS LANCIANO

75 74

GEOFARMA MOLA

MAGIC TEAM BENEVENTO

57 61

PALLACANESTRO BENEVENTO

DELTA SALERNO

83 67

COVER MADDALONI

LOTTI JUVETRANI

84 66

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GAMMAUTO MOLFETTA30181433124319076162213967262151
 BCC VASTO28181424128314172261510770266834
 MAGIC TEAM BENEVENTO241812601154106681569112579585-6
 COVER MADDALONI24181353126192722584138631677-46
 CUS JONICO TARANTO2018136413501467965227685698-13
 LA CAUDINA AIROLA2018131113011066764324644658-14
 LOTTI JUVETRANI181813241374-50641654-13683720-37
 FARM. SARDELLA VENAFRO161811861252-66614621-7572631-59
 BLS LANCIANO141813381395-57668700-32670695-25
 AP MONOPOLI141812551320-656746668581654-73
 GEOFARMA MOLA141812311310-7971465856517652-135
 PALLACANESTRO BENEVENTO121814301441-117367279694714-20
 NAURORA BARLETTA101813451422-776696654676757-81
 DELTA SALERNO81811981346-148561567-6637779-142

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

LA CAUDINA AIROLA - NAURORA BARLETTA 85-77   (30-21, 13-24, 20-13, 22-19)

RiannaneLombardi0Degni10Gambarota7
Errico26Falzarano2Falcone G.17Chiandetti9
Di Marzo12Del Vecchio8Sisto22De Fazio2
Smorra14Moccia10BalduccineMiolla0
Parrillo0Loncarevic8Serino10Di Napoline
--------
All. PatrizioAll. Degni

 Arbitri: Marzullo e Marsico (Avellino)

 Note: 

L'anticipo del diciottesimo turno di campionato è amaro per la Naurora Barletta. I ragazzi di coach Degni, per l'ostica trasferta di Airola, erano privi di Fabio Di Napoli, convocato ma non impiegato per via di uno stiramento. il punteggio finale (85-77) non rispecchia appieno l'andamento di un match che ha sempre vissuto di un sostanziale equilibrio e privo di strappi incolmabili per tutti i quaranta minuti. Decisivi gli ultimi istanti di partita, gestiti al meglio dai padroni di casa e con qualche leggerezza di troppo per i biancorossi.

Gino Degni con Falcone, promosso primo play, schiera sul parquet Degni, Gambarota, Sisto e Defazio. Il quintetto di coach Patrizio è: Errico, Di Marzo, Moccia, Falzarano, Del Vecchio. Dopo un inizio favorevole ai padroni di casa, la Cestistica reagisce bene e, con un parziale di 0-10, si porta sull'8-13. In vantaggio di 5 lunghezze (15-20) al minuto numero 7, Barletta subisce il ritorno dei campani. Tra i protagonisti assoluti Errico già a quota 12 punti e Di Marzo con 9. Allo scoccare dei primi dieci minuti il tabellone segna 30-21 Da evidenziare il buon avvio di gara per Serino per gli ospiti. Dopo un inizio shock con una bomba di Moccia, Barletta inizia una progressiva rimonta conclusasi per mano di Falcone che segna anche i liberi del sorpasso. 43-45 a metà gara. Rimonta biancorossa che vede tra i protagonisti un ispirato Chiandetti, entrato dalla panchina e autore di 9 punti nel quarto. Anche Sisto, Falcone e Serino salgono a 9 punti. Smorra tiene in linea di galleggiamento i padroni di casa.

Airola rinfrancata e Cestistica eccessivamente rilassata. Questo lo scenario al rientro sul parquet. Per mano di Errico Airola si riprende 9 lunghezze di vantaggio (61-52), ma ci pensano Sisto e Falcone a rimettere in carreggiata la Cestistica. 63-58 alla fine della terza frazione. ad inizio quarto periodo fa il suo rientro in campo Defazio (oberato di falli fin dai primi istanti di gara) al posto del giovane Miolla, con 3 falli a carico. Il centro biancorosso, non riesce ad entrare in partita: resta in campo 4 minuti, poi torna a sedersi dopo aver commesso il quarto fallo personale. Ulteriore sorpasso biancorosso sul 71-72 grazie a da due triple consecutive di Degni. Falcone cala di lucidità, commette il quarto fallo personale e cede il posto a Chiandetti. In questa fase sale in cattedra Sisto: il molisano, in campo per tutti i 40 minuti, attacca il canestro e subisce numerosi falli. A meno di 3' dal termine la Cestistica è avanti 71-75, poi black-out: 4 sanguinose palle perse (2 di Sisto, una a testa per Chiandetti e Falcone), 0/4 ai liberi per un Gambarota indecifrabile. Dall'altra panchina gli incitamenti fruttano il contro-sorpasso e la freddezza dalla lunetta determina il definitivo allungo casalingo. 85-77 per la quarta sconfitta consecutiva che, pur pesando a livello psicologico, ha fatto intravedere gli sprazzi di Cestistica che tutti i tifosi si aspettano già domenica prossima contro Mola di Bari, sfida decisiva come tutte le prossime otto che separano i portabandiera della Città della Disfida dalla fine di un campionato difficile ed equilibrato.

Ufficio stampa Cestistica Barletta

 

CUS JONICO TARANTO - GAMMAUTO MOLFETTA 72-88   (20-28, 27-20, 13-11, 12-29)

AppesoneFanelli18Sallustio2Azzolini2
Sarli14Giuffré0Di Lauro2De Falco4
Valentini G.4Leoncavallo19Lombardo16Teofilo12
Salerno7Moliterni10Corvino38Grimaldi6
Greco0StolaneMurolo0Candido6
--------
All. LealeAll. Gesmundo

 Arbitri: Suriani (Roma) e Santella (Gaeta - LT)

 Note: 

Una prova di forza, vera e propria. In pochi si sarebbero aspettati una partita semplice per la Gammauto al PalaMazzola di Taranto, contro una squadra in crisi di risultati e alla ricerca di un punto di svolta per il proprio campionato, ma imporsi, sebbene soffrendo a tratti, su un campo difficile, dove anche le inseguitrici più accanite sono cadute, dimostrando carattere, intesa di squadra e tanto, tanto cuore, è davvero un segnale importante per questo campionato.

Alla palla a due nell’anticipo del Sabato coach Gesmundo si presenta con il quintetto composto da Corvino, Di Lauro, Teofilo (sebbene acciaccato e con una vistosa fasciatura al polpaccio), De Falco e Candido, scegliendo di tenere in caldo dalla panchina “Peppone” Lombardo, scelta che si rivelerà azzeccata per l’indubbia svolta data dall’ala-pivot romana al match. Coach Leale risponde con Greco, Giuffrè, Fanelli, Moliterni e Leoncavallo. L’avvio Gammauto è di quelli da macchina da Formula 1: pronti-via e dopo 2’ il tabellone elettronico del PalaMazzola segna 0-9, con 5 punti di fila di Teofilo e una serie di splendide giocate della coppia di lunghi Candido – De Falco, con quest’ultimo che mostra un’invidiabile visione di gioco, degna del miglior play di questo campionato. Taranto è colpita a freddo, e in attacco fatica persino a prender tiri, imbrigliata da una difesa al limite della perfezione, fisica e tecnica al punto giusto. E dopo il time-out d’emergenza chiamato da coach Leale, entra in partita anche Valerio Corvino, con un paio di triple da distanza siderale, fino al massimo vantaggio di 13-28 al 9’. La svolta per i cussini è l’ingresso dalla panchina dell’esperto Arcangelo Sarli, tanti campionati vinti nelle fila di squadre brindisine, che con 5 punti sul finire del quarto aiuta i suoi a ridurre il gap al termine del parziale: 20-28 al 10’.

L’ingresso di Sarli è solo il preludio a una fase di buio offensivo per la Gammauto: la coppia arbitrale ci mette del suo, chiamando fallo su ogni azione, sia da una parte che dall’altra, innervosendo non poco entrambe le squadre e caricando i falli i biancoazzurri, a discapito della bellezza del basket giocato. Non solo colpa dell’arbitraggio ovviamente, ma anche di una Gammauto che dopo l’avvio veemente si rilassa e cala di intensità, e merito soprattutto di un Taranto che in attacco inizia a trovare continuità, guidata da Moliterni e Fanelli. Taranto arriva al pareggio al 18’, dopo un tecnico alla panchina molfettese, a termine di un parziale di 12-1 che porta al 39-39. Una svolta a livello caratteriale al match viene data da Lombardo, tenuto in caldo in panchina da Gesmundo in avvio, che nonostante abbia un impatto poco felice sul match risponde a se stesso con una tripla fondamentale a livello emotivo, che dalla parità riporta avanti la Gammauto, e sblocca offensivamente l’ala-pivot romana. Il secondo quarto si chiude con la Gammauto ancora avanti ma solo di un punto, sul 47-48, con tutto il lavoro completamente da rifare.

Da segnalare il comportamento esemplare dei tifosi molfettesi dei Blue Storm, provocati nell’intervallo da un manipolo di facinorosi completamente estranei all’ambiente cestistico tarantino, palesemente venuti al palazzetto solo per accendere i toni: ma i tifosi molfettesi hanno la passione per il basket e per la propria squadra nel cuore, non cadono nelle provocazioni e vincono senza dubbio la partita sugli spalti, con i “tifosi” tarantini portati via dalle forze dell’ordine. Ancora una volta un segno di civiltà e passione per i propri colori dei tifosi, cui va il plauso di tutto il popolo molfettese, dai dirigenti ai semplici appassionati.

Alla ripresa del match gli attacchi si riscoprono bloccati, più per demeriti propri che per merito delle difese: la Gammauto è carica di falli, con Grimaldi e De Falco a quota 4 e Teofilo che, zoppicante, è costretto a lasciare il parquet. Taranto trova il primo vantaggio del match al 21’, sul 50-49, e la Gammauto in attacco ha difficoltà a costruire, sebbene si tenga attaccata al match con la solita gran difesa. Per fortuna della Gammauto c’è un Corvino in serata, che si carica la squadra sulle spalle, specie sul -3 al 25’ (53-50), e riporta avanti i suoi con 7 punti di fila, che sono ossigeno puro per la squadra di coach Gesmundo. Per Taranto c’è un Fanelli offensivamente devastante, che anche contro le lunghe leve di Fulvio Candido (ancora 5 stoppate per lui, una vera e propria saracinesca) trova canestri tecnicamente di una difficoltà notevole, e riporta ancora avanti i rosso-blu. Il quarto si chiude 60-59 per Taranto, con la Gammauto carica di falli e fuori ritmo, ma mai doma e sempre in partita.

E’ l’ultimo quarto quello chiave per il match. La Gammauto rientra dalla pausa breve carica e convinta, e con una difesa spettacolare, simile a quella che aveva portato all’avvio di fuoco del primo quarto riprende il controllo del match. Il recupero di Corvino su Moliterni e il successivo fallo antisportivo del numero 8 tarantino sono solo l’avvio del parziale decisivo di 13-1, tra il 31’ e il 34’ che spezzano definitivamente in due il match, coronato dal gioco da 4 punti di Donatello Grimaldi, fino ad allora fuori dal match e condizionato dai 4 falli prematuramente commessi. Corvino e Lombardo sono i direttori dell’allungo decisivo, con una serie di giochi a due cui nulla possono i difensori tarantini, nuovamente bloccati dall’energia del quintetto molfettese. Il “Game-Over” lo scrive Stefano Di Lauro, il solito lottatore occulto della Gammauto, con una tripla allo scadere dei 24 secondi al 38’ che spegne definitivamente le velleità dei Tarantini. Nel finale c’è spazio anche per i ragazzi, Azzollini, Sallustio e Murolo, con i primi due a referto con 2 punti e l’ultimo a coronare il sogno del debutto ufficiale in una serie nazionale anche fuori casa. Nota di merito per il leader emotivo di questa squadra, Ciccio Teofilo, in campo nei minuti decisivi nonostante un polpaccio ko e decisivo ancora una volta con la gran difesa sugli esterni Tarantini: esce sulla spalla di Grimaldi, ma il suo cuore e amore per la maglia molfettese è nei cuori di tutti i supporters biancoazzurri. Si chiude 72-88, con un roboante +16 nel complesso forse troppo severo per un Taranto a lungo nel match, ma che è una vera e propria prova d’autorità e di forza e un messaggio a Vasto, vittoriosa di 1 solo punto contro Lanciano.

Sabato sera al Palapoli arriva proprio Lanciano, e bisognerà tenere gli occhi aperti, contro una squadra giovane e che ha raccolto finora molto meno di quanto seminato. Sarà solo il preludio al match chiave di tutto il campionato, ma che sarà assolutamente necessario non sottovalutare.

Ufficio stampa Virtus Molfetta

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - AP MONOPOLI 67-72   (14-19, 14-17, 22-18, 17-18)

Ambruoso31Consoli12Menzione14Manchisi9
Ferraro0Minchella0Luisi11Damasco13
Colombo18Scafaro0Calabretto12Di Mola8
Petrazzuoli6ZeolineGentile M.0Simone5
PotenaneDi BuccineOstunineLagalantene
--------
All. MascioAll. Verile

 Arbitri: Fiore e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

 

BCC VASTO - BLS LANCIANO 75-74   (22-20, 20-20, 20-13, 13-21)

Ierbs2Di Lembo7Martelli8Bomba7
Di Pierro28Di Tizio10Scavongelli18Muffa0
Sergio16MaggioneCarosella0Castelluccia19
Cimini0Marinelli12Giuliano0Di Matteone
MennaneSabettaneDi Emidio15Di Sante7
--------
All. Di SalvatoreAll. Salvemini

 Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) e Ferretti (Nereto - TE)

 Note: 

Nel rispetto dei pronostici relativi ai derby la gara al PalaBCC fra Vasto e Lanciano si risolve negli ultimissimi minuti con i padroni, sempre avanti fatta eccezione sul 19-20 al nono minuto e 22-23 all’undicesimo, che rischiano la beffa a filo di sirena lasciando palla in mano agli ospiti che mancano di un niente il canestro di una vittoria mancata, ma inseguita con caparbietà rimanendo in scia e recuperando lo svantaggio in più di una occasione. Dopo la palla a due è la BCC Vasto a sembrare più in palla: 8-2 dopo quattro minuti, 17-9 al settimo, ma le tripla di Castelluccia (1) e Di Emilio (2) valgono per il primo ed unico sorpasso ospite: 19-20 con squadre al primo mini riposo sul 22-20. Si riprende a giocare con Di Sante, prima in penetrazione poi 1/2 ai liberi, che concretizza nuovamente il sorpasso (22-23) prima di subire un break di 9-0 con i padroni di casa a +8(31-23) a metà secondo parziale, dopo altri tre minuti di gioco la BLS è ricacchiata nuovamente indietro dalla tripla di Sergio che risponde a Scavongelli: +7 (36-29) al settimo minuto, prontamente annullato dal contro break (0-7) per la parità (36-369 a cento secondi dal riposo lungo con Sergio che si ripete dalla lunga distanza, Di Tizio mette a referto un gioca da tre (2 da sotto più il libero aggiuntivo), rispondono Di Emidio dalla media distanza e Scavongelli con due centri dalla linea della carità, squadre nello spogliatoio con i Vastesi avanti di 2(42-40) con il parziale in parità (20-20).

Gli allenatori cercano la quadratura del cerchio nei dieci minuti di riposo con la BCC che prova nuovamente ad allungare con ancora un mini break (6-0) per il +8 al venticinquesimo, ma si arriva agli ultimi due minuti e la BLS è nuovamente con il fiato sul collo (-3:56-53) di Vincenzo Dipierro (top scorer con 28 punti) e compagni che provano la fuga decisiva. A cavallo dell’ultimo mini riposo un break piuttosto consistente (13-0) spinge i padroni di casa a +16(69-53), ma alla fine di minuti ne mancano ancora sette con gli ospiti che non mollano, ripartono dal tecnico a Di Lembo e dimezzano lo svantaggio (-8:69-61) con l’orologio che avanza con una lentezza esagerata e i Vastesi ancora oltre la doppia cifra con Dipierro prima da sotto poi 2/2 ai liberi. La BLS non molla, ci crede ancora e risponde con ancora un mini break (0-8) lasciando soli quattro punti di margine a coach Di Salvatore a poco più di 100 secondi dalla fine segnati da un misero 2 su 6 dalla linea della carità, mentre Bomba dalla media distanza e e Castelluccia da 3 portano le squadre all’ultimo minuto con mezzo possesso (75-74) mantenuto fino alla fine in un susseguirsi di errori da un canestro all’altro. L’ultima opportunità è in mano agli ospiti che cercano il canestro della beffa con due tentativi a filo di sirena, ma al PalaBCC non passa neanche il Lanciano e domenica si va a Benevento.

Francesco Tomassoni

La Bls Lanciano in emergenza esce sconfitta sul campo della seconda della classe, il Vasto di coach Di Salvatore, che resta così imbattuto tra le mura amiche. E' stata una festa dello sport quella che ha incorniciato il derby con 600 spettatori circa tra cui un centinaio di ospiti, fatta eccezione per la conduzione arbitrale che non è sembrata all'altezza dell'incontro, con errori di valutazione che a turno hanno penalizzato un pò l'una e un pò l'altra squadra, ma culminata con una svista finale che alla Bls è costata praticamente i 2 punti e quindi la terza impresa esterna consecutiva dopo quelle di Venafro e Taranto.

Lanciano arriva all'appuntamento col derby priva ancora di Toni Blaskovic e la differenza di centimetri sotto le plance si fa subito evidente con Marinelli che mette a ferro e fuoco l'area pitturata gialloblù, complice una circolazione di palla perfetta da parte di Di Lembo e compagni, tanto che dopo 4 minuti di gioco Vasto conduce 12 a 5 sulla Bls spenta e poco reattiva in difesa. Di Emidio dà una scossa ai suoi con un paio di triple consecutive e la Bls cambia ritmo come d'incanto cominciando a difendere in maniera egregia e passando a condurre per un attimo con una bomba di Castelluccia (19-20). Il primo quarto termina 22 a 20 per Vasto. Nel secondo quarto Vasto fa la partita, scappando sul 33 a 25 con Sergio, Di Tizio e Ierbs, ma i gialloblù sono bravi a rimettersi in carreggiata, grazie a un paio di penetrazioni micidiali di Alessio Di Sante e a Scavongelli, che ,realizzando 1 tiro libero sui 2 a disposizione, impatta sul 36 a 36 a 2 minuti dal riposo. La sirena suona sul 42 a 40 per i padroni di casa.

Nel terzo quarto Lanciano sembra accusare un pò di stanchezza, avendo tenuto molto alto il ritmo per tutto l'incontro e negli ultimi 2 minuti della frazione subisce un allungo importante da parte dei biancorossi, che guidati da un immarcabile Dipierro e da un ottimo Di Lembo chiudono sul 63 a 52. La Bls perde lucidità e non trova più fortuna nelle conlcusioni dall'arco così Dipierro e Marinelli portano Vasto sul 69 a 53, che costituirà il massimo vantaggio dei padroni di casa. A 6 minuti dal termine Castelluccia ha già commesso 4 falli, ma è qui che gli arbitri perdono di mano la direzione dell'incontro. A sfavore del lanciano fischiano un palleggio accompagnato molto dubbio ai danni dello stesso Castelluccia, poi assegnano un fallo tecnico per simulazione (che vedono solo loro) al play vastese Di Lembo, successivamente fischiano fallo a Bomba che invece stoppa clamorosamente Di Tizio lanciato a canestro, Martelli si vede fischiare sfondamento su Dipierro e pochi secondi più tardi Di Emidio esce per 5 falli a causa di un'azione analoga con Dipierro che travolge il play lancianese a metà campo.

E' caos totale al PalaBcc, perché Biagio Sergio è uscito per 5 falli e Vasto sbatte ripetutamente contro la strenua difesa della Bls, che ricuce lo strappo con Martelli, Scavongelli e Castelluccia. A 2 minuti dal termine è 73 a 69 per Vasto, ma Lanciano ha l'inerzia della gara tra le mani. Bomba riavvicina Lanciano a soli 3 punti di distacco, prima di abbandonare il campo per sopraggiunto limite di falli (74-71), come del resto anche Martelli. La Bls gioca l'ultimo minuto con Di Sante, Muffa, Scavongelli, Carosella e Castelluccia e, con Vasto che si fa male da sola sbagliando tiri liberi importanti, trova sul 75 a 71 una tripla di Castelluccia assistito da Di Sante, che rimette tutto in discussione a 30" dal termine (75-74). Nell'azione successiva Vasto spreca e a 3" dalla sirena Muffa ha la palla della vittoria liberato al tiro da Di Sante, ma viene travolto da 3 avversari, la palla danza sul ferro, arriva Carosella che prova il tap-in vincente, ma viene evidentemente spintonato, la sfera rimbalza a terra ed è caos totale nell'area pitturata... per gli arbitri è tutto regolare e la sirena suona decretando la vittoria dei padroni di casa tra le veementi proteste ospiti.

Inutile tornare sull'episodio finale. Quel che c'è da salvare in questa giornata amara per i colori gialloblù è il cuore, la grinta e la voglia di non mollare mai di un gruppo di ragazzi che nell'emergenza sta venendo fuori e sta disputando un ottimo girone di ritorno. Sabato sera la Bls farà visita alla prima della classe, il Molfetta del play Corvino, che sembra essere l'unica vera avversaria del Vasto, dopodiché toccherà al Magic Team Benevento venire a Lanciano, ma se questi ragazzi giocheranno con la voglia messa in campo nelle ultime partite sarà dura per tutti.

Antonio Amoroso

 

GEOFARMA MOLA - MAGIC TEAM BENEVENTO 57-61   (18-18, 20-14, 9-12, 10-17)

Rotolo6Ciocca2Stijepovic6Bizzarri4
Brunetti L.21Mazzotta13Buontempo0Fabiano10
Maietta3PavoneneMurtas13Marinello22
Brunetti G.3Carulli9PepeneDel Gaudione
FioreneGioielloneDel BassonePorta6
--------
All. LotesoriereAll. Sanfilippo

 Arbitri: De Filippo (Roma) e De Mattia (Trevignano Romano - RM)

 Note: 

 

PALLACANESTRO BENEVENTO - DELTA SALERNO 83-67   (19-18, 22-16, 17-10, 25-23)

D´Avino2Paci15Antonucci11Mendutone
Camerini10Pranzo2Capaccio5Balestrieri4
Conte0Kavaric18Parlato16Esposito15
Credendino14Fratini12Norcino0Izzone
Covino0Kushchev10GentileneCorvo16
--------
All. ParrilloAll. Menduto

 Arbitri: Arbace (Ragusa) e Giordano (Gela - CL)

 Note: 

Il Delta cade a Benevento e deve rimandare l’operazione aggancio in classifica. La Pallacanestro Benevento viene fuori alla distanza e ipoteca la vittoria con un terzo quarto di grande sostanza. I sanniti si impongono con il punteggio finale di 83 – 67. Il Delta parte bene ed arriva anche ad accumulare cinque punti di margine (11- 16) nel corso del primo quarto. I locali rientrano ed alla prima sirena sono in vantaggio (19 – 18). Nel secondo quarto ancora il Delta parte meglio e si riporta in avanti nel punteggio, ma la Pallacanestro Benevento non permette ai bluarancio di scappare e, anche grazie ai quattro tiri liberi realizzati da Kavaric, comincia a creare i presupposti per la fuga. All’intervallo la squadra di casa guida 41–34.

Nella terza frazione Benevento allunga ulteriormente. Il Delta non riesce a replicare, sbagliando molte conclusioni in attacco ed al 30’ i sanniti conducono 58–44. Il quarto periodo offre un copione simile a quello del parziale precedente. La Pallacanestro Benevento trova la via del canestro con facilità, mentre il Delta continua a fare molta fatica. E così i sanniti mettono le mani su due punti pesantissimi per la classifica. Il Delta resta a quota 8 in classifica, staccato di due lunghezze da Barletta, e dovrà cercare l’immediato riscatto in occasione della prossima gara casalinga contro Maddaloni.

Nicola Roberto

 

COVER MADDALONI - LOTTI JUVETRANI 84-66   (22-11, 23-18, 23-20, 16-17)

Rusciano13Gnarra0Raffaelli27Panzarino0
Garofalo2Ferrante14Argento12Cipri0
Desiato8Chiavazzo24Argentiero6Cancellieri7
Piscitelli10D´Isep4Losurdo0Fucek4
Meles2Formato7CupitoneMarti10
--------
All. MassaroAll. Scoccimarro

 Arbitri: Castorina (Giarre - CT) e Castiglione (Palermo)

 Note: 

Il Maddaloni doveva rialzarsi dopo i due k.o. consecutivi rimediati nella doppia trasferta di Mola e Molfetta. Oltretutto, a far visita ai maddalonesi toccava al Trani, squadra che all’andata aveva avuto ragione dei calatini interrompendo a quota 40 gare la loro imbattibilità. Per il Maddaloni quest’oggi esordiva il neo arrivato Giuseppe Luongo, mentre invece il Trani doveva fare a meno di Paolo Cupito, a referto per onor di firma, alle prese con un fastidio muscolare.

Per coach Massimo Massaro quintetto composto dai collaudati Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per gli ospiti invece Cancellieri, Argentiero, Panzarino, Argento e Fucek. Il Trani certamente è venuto per giocarsi la partita e tentare di far saltare il banco, ma dopo il torpore dei primi minuti, i maddalonesi prendono subito il largo grazie a due bombe consecutive (8-2) di Francesco Chiavazzo, che soprattutto nel primo tempo sarà un vero e proprio martello per la difesa tranese. Di certo lo spettacolo offerto dalla gara non è esaltante, anche perché sembra quasi che le due formazioni non schiaccino il piede sull’acceleratore. Le azioni da entrambe le parti sono imprecise, e consentono alle corrispettive difese di recuperare un paio di palloni. Ciò che non permette di far elevare il punteggio, sono appunto queste azioni talvolta prevedibili, con le retroguardie che si adeguano ed hanno la meglio, costringendo a prendere tiri fuori ritmo o sulla sirena dei 24”. La girandola di cambi a cui entrambi i tecnici si affidano, scrollano di dosso la polvere ad entrambe le compagini. La partita s’infiamma ed è proprio Giuseppe Luongo che attira i riflettori risultando preciso al tiro e soprattutto presente a rimbalzo (ne catturerà 8) e in difesa (con 5 recuperi). Un impatto perfetto per il neo maddalonese, che permette alla sua squadra di chiudere sul 22-11 il primo quarto.

La seconda frazione si sviluppa pressoché sullo stesso spartito, anche se dalla panchina, appunto, il Trani trova punti importanti per ricucire parte dello svantaggio. Supportato da un Pala Angioni- Caliendo comunque caloroso, il Maddaloni non si è fatto prendere dalla frenesia ed ha saputo reagire. Soprattutto è Giuseppe Piscitelli che trova la propria mattonella dai 6,75 fronte a canestro, realizzando due triple quasi in successione che cacciano indietro gli avversari. Ciò che però fa enormemente la differenza, è il gioco corale che i calatini mettono sul parquet. Non è un caso, infatti, che al 20’ (45-29) Salvatore Desiato abbia già raggiunto la doppia cifra di assist servite ai compagni (alla fine se ne conteranno 12).

Al rientro dagli spogliatoi i giochi erano comunque ancora aperti, e bisognava mantenere la giusta concentrazione per non gettare alle ortiche il vantaggio costruito. I padroni di casa non sbagliano l’approccio al secondo tempo, anzi, è la panchina che si afferma con grande maturazione. Adriano D’Isep prende le redini della cabina di regia e non dimostra mai di perdere la bussola. Si dà da fare sia nel costruire l’azione, rompendo più volte i raddoppi a tutto campo che i tranesi tentano di applicare, sia in difesa, dimostrandosi un osso duro da superare in qualsiasi circostanza. Non solo lui, perché anche capitan Nino Garofalo mette la museruola a Raffaelli, vero trascinatore degli ospiti. E così il vantaggio rimane immutato al termine della terza frazione: 68-49.

Il quarto periodo scivola tutto sommato liscio, e così i maddalonesi devono soltanto piazzare gli ultimi paletti prima di poter esultare per il successo. Nel pitturato domina Luciano Rusciano, che realizza in un paio di circostanze spalle a canestro, ma soprattutto è un fattore importante in difesa, dove raccatta ben 14 rimbalzi, firmando l’ennesima doppia-doppia stagionale. Gli ultimi sussulti giungono da Davide Ferrante, che manda a segno due tiri pesanti dall’angolo, che risuonano tanto come le martellate sui chiodi della bara Trani. Un Maddaloni che gioca bene ha la meglio di un Trani forse troppo impreciso, che deve arrendersi alla maggiore fame di vittoria che i maddalonesi hanno dimostrato nell’arco dei 40’ di gara. Un successo che rilancia le aspirazioni dei biancoblu, e che serve soprattutto per smuovere una classifica che negl’ultimi turni sembrava quasi si fosse fossilizzata.

Giovanni Bocciero

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA21,4418386
2 MARINELLO MAGIC TEAM BENEVENTO18,8918340
3 DI PIERRO BCC VASTO18,2917311
4 RAFFAELLI LOTTI JUVETRANI17,8816286
5 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA17,0617290
6 FANELLI CUS JONICO TARANTO16,8918304
7 AMBRUOSO FARM. SARDELLA VENAFRO16,7617285
8 CHIAVAZZO COVER MADDALONI16,2818293
9 SCAVONGELLI BLS LANCIANO16,0618289
10 KAVARIC PALLACANESTRO BENEVENTO16,0618289
11 PACI PALLACANESTRO BENEVENTO15,7818284
12 MANCHISI AP MONOPOLI15,6517266
13 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA15,516248
14 GAMBAROTA NAURORA BARLETTA15,4117262
15 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO15,3116245
16 BRUNETTI L. GEOFARMA MOLA14,9418269
17 PARLATO DELTA SALERNO14,8918268
18 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO14,7617251
19 MARTELLI BLS LANCIANO14,518261
20 CASTELLUCCIA BLS LANCIANO14,518261
21 SISTO NAURORA BARLETTA14,2417242
22 CUPITO LOTTI JUVETRANI14,1817241
23 DESIATO COVER MADDALONI14,1718255
24 SERGIO BCC VASTO14,1118254
25 COLOMBO FARM. SARDELLA VENAFRO13,8817236

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate