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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone G 2012/2013 - QUINDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE G 2012/2013

QUINDICESIMA GIORNATA (27/1/2013)

 

RISULTATI

NAURORA BARLETTA

PALLACANESTRO BENEVENTO

84 76

GAMMAUTO MOLFETTA

FARM. SARDELLA VENAFRO

80 51

COVER MADDALONI

AP MONOPOLI

76 59

GEOFARMA MOLA

CUS JONICO TARANTO

77 83

MAGIC TEAM BENEVENTO

DELTA SALERNO

76 58

BCC VASTO

LOTTI JUVETRANI

87 78

BLS LANCIANO

LA CAUDINA AIROLA

68 72

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GAMMAUTO MOLFETTA24151186104214469056212849648016
 COVER MADDALONI22151144104698638518120506528-22
 BCC VASTO221512041107975664877963862018
 MAGIC TEAM BENEVENTO2015105395994598497101455462-7
 CUS JONICO TARANTO2015112510824351246745613615-2
 LA CAUDINA AIROLA161510941090451650313578587-9
 LOTTI JUVETRANI161511061142-36489506-17617636-19
 FARM. SARDELLA VENAFRO14159921048-5649948514493563-70
 GEOFARMA MOLA121510421103-6157953247463571-108
 NAURORA BARLETTA101410461084-3860158615445498-53
 BLS LANCIANO101511091170-61610645-35499525-26
 AP MONOPOLI101510481121-735945922454529-75
 PALLACANESTRO BENEVENTO81511961214-1858457212612642-30
 DELTA SALERNO4149001037-137396421-25504616-112

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NAURORA BARLETTA - PALLACANESTRO BENEVENTO 84-76   (23-12, 15-17, 29-28, 17-19)

Degni4Gambarota19Paci17Camerini12
Falcone G.11Chiandetti8Pranzo6Conte3
Sisto16De Fazio5Kavaric21Bocchinone
BalduccineMiollaneCredendino4Fratini14
Serino2Di Napoli19Covino0Kushchev4
--------
All. DegniAll. Parrillo

 Arbitri: Gnini (Brindisi) e Marzio (Lecce)

 Note: 

Dopo la convincente affermazione interna ai danni della quotata Magic Team Benevento la Cestistica ha sfruttato quanto di buono ricavato dalle festività di Dicembre/Gennaio per inanellare la seconda vittoria interna consecutiva ai danni della rivale per la salvezza l'A.S.D. Pallacanestro Benevento, già vittima dei biancorossi nel girone di andata, in occasione della prima affermazione esterna. Da evidenziare la coesione di squadra e i tanti punti provenienti dalla panchina anche se non si può negare la preminenza offensiva delle due "punte di diamante" del collettivo allenato da Coach Degni.

Strepitose le prestazioni, offensive e non, di Gambarota e del neo-biancorosso Di Napoli, autori entrambi di 19 punti. Il primo, in particolar modo si è reso autore di un fulminante inizo di match, il secondo vero e proprio punto di riferimento per tutti gli effettivi. Un redivivo Sisto (autore di 16 punti) ha aiutato la squadra a gestire i circa 10 punti di vantaggio, maturati già nel primo quarto, fino alla sirena finale. Fondamentale come sempre l'apporto della panchina in termini di punti ed intensità difensiva. Da evidenziare le convincenti prove di Falcone (11 punti in 11 minuti di impiego) e Chiandetti (autore di due bombe in momenti importanti).

"Dobbiamo continuare su questa strada, quella che ci ostiniamo a percorrere da sempre, da quando abbiamo iniziato a credere in questo progetto - afferma il Presidente Criscuoli a margine della partita - la fiducia nei nostri ragazzi c'è sempre stata nonostante i risultati poco felici di qualche tempo fa. Ora tutto sembra passato ma sappiamo che non possiamo abbassare la guardia, non possiamo concedere niente agli avversari. La lotta per la salvezza è carica di insidie, viste anche le rivali che godono di una certa esperienza nella categoria. Sicuramente possiamo guardare ai prossimi impegni con più serenità e quella convinzione giusta che ci deve portare a sbloccarci anche fuori casa. Avanti così".

Ufficio stampa Cestistica Barletta

 

GAMMAUTO MOLFETTA - FARM. SARDELLA VENAFRO 80-51   (22-20, 21-14, 13-5, 24-12)

Azzolini4Di Lauro6Ambruoso6Ferraro2
De Falco13Lombardo14Minchella9Colombo4
Teofilo15Corvino16Scafaro4Petrazzuoli19
Grimaldi0Del Rosso2Brusello0Zeoli6
Spadavecchia N.2Candido8Potena1Di Bucci0
--------
All. GesmundoAll. Mascio

 Arbitri: Peluso (Avellino) e Fimiani (Monteforte Irpino - AV)

 Note: 

Travolgente. Forse è questo l’aggettivo migliore per questa Gammauto Chevrolet Molfetta, che nella seconda giornata di ritorno si vendica della sconfitta dell’andata e impone un severo +29 a Venafro, 80-51, legittimando il primo posto solitario, in vetta al Girone G.

Il quintetto per coach Gesmundo è quello ormai abituale, con Corvino, Di Lauro, Teofilo, Lombardo e De Falco, cui risponde coach Mascio con Di Bucci, Ambuoso, Minchella, Colombo e Petrazzuoli. L’avvio è tutto di targa ospite, con l’atteso ex del match Onorio Petrazzuoli a mettere paura alla Gammauto: due triple e un gioco da tre punti firmano il 5-9 al 2’, e il 7-11 al 3’ è frutto ancora dell’esterno di origini napoletane, che firmerà 13 dei primi 19 punti dei suoi. Dall’altra parte la Gammauto dimostra di avere pazienza, fa girare la palla e anche con qualche tiro sbagliato si mantiene a contatto con gli avversari, tenendosi aggrappata ad un Teofilo in forma letteralmente strepitosa e a un Di Lauro sempre bravo a farsi trovar pronto sugli scarichi dei compagni. Il leit-motiv del primo quarto sono i tiri liberi, frutto di un 9-3 nel bilancio dei falli che punisce la difesa aggressiva della Gammauto, ma cui gli uomini di coach Gesmundo rispondono trovando continuità in fase offensiva e realizzando sempre: proprio Ciccio Teofilo firma il vantaggio Gammauto sul 22-20, parziale con cui si chiude il primo quarto.

Al rientro in campo Venafro impatta contro il muro biancoazzurro: il neo-entrato Candido, da subito in palla e nel vivo del gioco molfettese, le lunghe leve di Teofilo e l’agilità e intelligenza di Di Lauro impantanano gli ospiti, che fanno fatica a trovare la via del canestro. Il canestro da tre punti di un Lombardo sempre temibile in fase offensiva regala il primo deciso allungo del match alla Gammauto, che deve ancora subire però le iniziative di Petrazzuoli e la presenza sotto canestro di Colombo, sempre presente a rimbalzo ma per la verità poco efficace a livello realizzativo questa sera, mentre il pari-ruolo Ambruoso fatica a trovare ritmo al tiro, sua arma fondamentale. Ancora Teofilo da tre punti e De Falco firmano il 43-34 con cui la Gammauto va a riposo lungo.

Il terzo parziale è quello decisivo, con gli uomini di coach Gesmundo che inchiodano gli ospiti a soli 5 punti dal campo, e una difesa letteralmente da impazzire. Su entrambi i lati del campo il nuovo arrivato Fulvio Candido è una presenza, stoppando o ostruendo qualsiasi tiro ospite e andando a segno anche al tiro piazzato oltre l’area dei tre secondi. Il parziale decisivo è di 16-2, ed è firmato da De Falco, il solito Teofilo, e un Corvino come al solito perfetto regista della macchina offensiva targata Gammauto. Si va al quarto periodo sul punteggio di 56-39, ma di fatto la partita non c’è più: Venafro fatica a trovare punti dai suoi lunghi Colombo e Ambruoso, letteralmente sovrastati dalla fisicità e dai centimetri di De Falco, Candido e Lombardo, e cosi cala l’attenzione anche in difesa, concedendo facili canestri.

Gli ultimi minuti sono di puro garbage-time, con i giovani locali Azzollini, Spadavecchia e Del Rosso sul parquet e che esaltano il pubblico molfettese andando tutti a segno, coronando una splendida prestazione di squadra del team di coach Gesmundo. Finisce 80-51, con i cori dei tifosi organizzati dei Blue Storm ad ognuno dei dieci giocatori in campo una serata sicuramente tra le più felici della stagione, non solo per il risultato ma anche sul piano del gioco espresso, corale e travolgente.

La Gammauto conferma cosi il primo posto solitario, a quota 24, con le inseguitrici Vasto e Maddaloni che tengono il passo a quota 22. Domenica si va a Benevento, sponda A.S.D., per un match che solo sulla carta si presenta agevole: i beneventani hanno infatti bisogno disperato di punti per rimpinguare una classifica fortemente deficitaria, e un calo di tensione potrebbe costar carissimo a Corvino e soci. Guardia alta quindi, ma anche soddisfazione per un successo netto e convincente che trascina tutto il pubblico molfettese e continua a far sognare.

Ufficio stampa Gammauto Chevrolet Molfetta

Che sarebbe stato necessario un miracolo o una impresa,alla vigilia era cosa nota. E la Farmacia Sardella ci ha provato. Realmente. Ma i miracoli reclamano una certa fede. Che vuol dire anche fiducia. E una spicciola fiducia nei propri mezzi i venafrani l’hanno avuta per oltre 25 minuti. Per i primi 2 quarti e mezzo,quando hanno saputo imbrigliare la logica di Corvino e i polpastrelli di Teofilo e compagnia. Ma poi l’assenza di una rotazione fondamentale come Marco Consoli e la pessima serata di Ambruoso,aggiunti alle precarie condizioni del braccio di Ferraro,stirato la domenica precedente, hanno aiutato Molfetta a riprendersi l’inerzia della gara e a dominare negli ultimi giri di lancette. Troppo netta la differenza di caratura tra una formazione, quella pugliese,prima indiziata per il salto di categoria,arricchita anche dall’arrivo in ultimo di Fulvio Candido,spreco per la categoria lui che ha bazzicato la DNA con ottimi risultati e i molisani,che sono ottima formazione se tutti girano a regime. Ma fino a che ha retto nel fiato e nella testa la Farmacia Sardella ha tenuto in scacco gli avversari. Poi il diluvio.

I primi due quarti sono speculari. Una stessa medaglia con due facce simili. Nel primo Venafro approfitta di ogni circostanza per indurre al fallo i locali. Che ne refertano ben 9 in 10 minuti attivando il bonus a metà periodo e garantendo punti agli avversari. Che ci mettono anche molta farina del proprio sacco,indovinando le triple giuste con Petrazzuoli che si prende anche un viaggio lungo dalla lunetta per fallo di Di Lauro nel tentativo di impedirgli la terza bomba consecutiva. Il numero 17 ospite si prende letteralmente la squadra sulle spalle griffando 13 punti nel periodo. E trovando conforto in Minchella che timbra 4 segnature con una bella tripla . Venafro tira bene dal perimetro,ma soffre la verve dei lunghi di casa che si impongono sui secondi rimbalzi. E la formazione di coach Gesmundo trova punti buoni più in inaspettati contropiedi che a difesa avversaria schierata. Non a caso la statistica recita un 8/8 da due per i locali. Nel complesso la prima frazione è molto gradevole.

La successiva è l’esatta fotocopia della precedente,ma a parti invertite. Molfetta contiene la situazione falli con la zona e sporca la casella con una sola infrazione. Un solo fallo a fronte degli 8 subiti che stavolta attivano il bonus dei viaggianti che devono subire il ciaf della retina a cronometro fermo per ben 7 volte sui 10 tentativi dei pugliesi(che nel primo quarto non hanno mai tirato liberi,come accadrà anche nel terzo). E mentre Ambruoso prosegue la sua rincorsa alla propria ombra(lodevole comunque la sua voglia) senza dare punti ai suoi,è ancora la coppia Petrazzuoli-Minchella a mantenere in vita le speranze dei molisani. Che non si avvantaggiano mai nel pitturato nonostante la lotta del lungo Colombo che deve sbrigarsela con Candido e Di Falco. Due brutti clienti che nemmeno la giovane volontà di Scafaro riesce a smobilitare dal cilindro del canestro.Anche se lo “zio” Ferraro,stringendo i denti per il dolore,spesso diventa l’imprevedibile opzione non contestata dalla difesa di casa. E se le medie dalla lunga si riducono,non c’è più nemmeno il ricorso ai liberi a dare sostegno ai venafrani(nel primo quarto mandati dalla linea della carità per 11 volte). Che patiscono oltremisura la zona difensiva pugliese e nei propri 14 metri la sostanza di De Falco e Candido. Con Lombardo ,giocatore da due dimensioni,che trova anche il fondo della retina da 3 punti. Così i venafrani rimangono agganciati fino al 38-34 a due giri di lancette dal riposo lungo. Ma il mini- parziale di 5-0 manda al thè caldo i pugliesi avanti di 9. Un primo tempo in cui Teofilo è già in doppia cifra con 12 punti seguito a ruota da De Falco e Corvino con 8 segnature a testa. Per i venafrani è Petrazzuoli l’unico faro cha da luce agli attacchi ospiti. Tanto da aver fatturato 17 punti. Buona anche la prova di Minchella con 9 punti. Mentre Ambruoso ripete per certi versi la partita della domenica precedente raccogliendo solo 2 punti con cifre da censura: 1/4 da 2,0/4 da tre punti.

Come con Lanciano anche con Molfetta,il terzo quarto risulta per certi versi fatale ai colori molisani. Coach Mascio prova a mischiare le carte mettendo dentro anche Jacopo Di Bucci,e con la classica box and one prova a limitare le manovre del regista di casa Corvino. Il problema però è nei 14 metri avversari. Petrazzuoli proprio non può fare pentole e coperchi sempre e da solo. Dal pitturato nessun vantaggio,e Ambruoso trova una sola tripla dopo diversi tentativi,ma null’altro. E la miseria di 5 punti di fatturato in 10 minuti la dice lunga sulle possibilità dei venafrani di inseguire un sogno. Non è che Molfetta faccia molto per chiudere la gara. Fa il compitino,senza dover strafare. Sfruttando le grandi potenzialità nei pressi del canestro con Candido e De Falco. Un periodo che scivola via con i pugliesi che accrescono il margine per grandi responsabilità degli avversari.

Con 15 punti di vantaggio l’allungo all’ultimo quarto è tutto per i locali. Che doppiano nel punteggio di tempo i venafrani(24-12) e mandano a referto praticamente tutti i giocatori(ad eccezione di Grimaldi che invece si fa sanzionare un tecnico per proteste). Così come i venafrani che trovano il coraggio di Zeoli che si prende le due bombe consecutive che danno fiducia alla panchina ospite,come il giovanissimo Potena. Ultimo quarto da dimenticare per gli ospiti che rimangono in balìa degli avversari che puniscono ogni singolo errore dei viaggianti. Nonostante l’uscita di Teofilo per un taglio sul labbro superiore per un colpo fortuito a rimbalzo. Una sconfitta prevedibile. Soprattutto per via dell’assenza fisica di Consoli e mentale di Ambruoso. E se in settimana quasi nessuno è riuscito ad allenarsi per via delle classiche febbri di stagione,ecco servito il referto giallo. Ma a fine gara coach Mascio si è detto fiducioso in vista di Vasto. Recuperare la fiducia che può consentirti di vincere contro chiunque. E nel girone d’andata ai venafrani è già successo. Con 4 delle prime 5. Ma non con Vasto. Sarà il caso di pensarci domenica sera.

Pasquale Sorbo

 

COVER MADDALONI - AP MONOPOLI 76-59   (15-12, 25-11, 23-13, 13-23)

Rusciano12Salanti1Menzione8Manchisi17
Garofalo8Ferrante8LuisineDamasco6
Desiato18Chiavazzo8Calabretto13Gentile P.0
Piscitelli10D´Isep9Di Mola11Gentile M.0
Meles0Pascarella2Simone4Mitrotti0
--------
All. MassaroAll. Verile

 Arbitri: Sarda (Piazza Armerina - EN) e Arbace (Ragusa)

 Note: 

Partita importante per il Maddaloni che, vincendo con il Monopoli, poteva portare a tre la propria striscia vincente dopo le ‘doppie v’ conquistate con Lanciano e Airola. Il Monopoli, invece, costretto a rinunciare a Luisi per risentimento muscolare, voleva far bene in trasferta dopo le prestazioni opache.

Per coach Massimo Massaro scendono sul parquet Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per i monopolitani invece Calabretto, Manchisi, Menzione, Simone e Di Mola. Come spesso succede al Pala Angioni- Caliendo, i calatini partono a manetta nell’intento d’imprimere alla gara quei ritmi forsennati che permettono di prendere immediatamente un lieve margine di vantaggio. Al 4’ si è già sul 10-2, e i biancoblu erano in pieno controllo del match, soprattutto con un Peppe Piscitelli che aveva trovato la sua mattonella dalla quale puniva gli avversari. Nella pallacanestro però, basta davvero poco per far cambiare il vento e l’andamento di una partita. Un canestro pesante realizzato, e soprattutto quattro rimbalzi offensivi sugli undici totali, ha permesso agli ospiti di avere qualche opportunità extra assolutamente non sprecata. Proprio in virtù di questo, al primo stop forzato il punteggio vedeva il Maddaloni avanti di sole tre lunghezze (15-12).

La seconda frazione è stata caratterizzata da un inizio confusionario, dove il gioco si è visto a sprazzi, ma dove sono state le palle perse a fioccare come freddo d’inverno. Nonostante ciò, i maddalonesi hanno sempre mantenuto il naso avanti, tant’è che al 15’si viaggiava sul 22-18. Nella più totale anarchia tattica, sono proprio i due play di casa Salvatore Desiato e Adriano D’Isep, schierati contemporaneamente dal tecnico, a mettere ordine e permettere ai biancoblu di spiccare il volo. Il maddalonese doc oltre a timbrare più volte il referto, si è reso partecipe nelle carambole, afferrandone ben cinque, e nel distribuire assist, alla fine se ne conteranno sette. L’under invece, ha portato tanta grinta in difesa, sporcando le linee di passaggio, raccattando sei rimbalzi, e mandando a segno l’unica tripla del match, gasandosi e gasando il pubblico. Con queste dinamiche, la Cover va al riposo lungo con l’ampio margine di 40-23.

Al rientro dagli spogliatoi i calatini non hanno alzato il piede dall’acceleratore, anzi, hanno preferito non correre alcun tipo di problema inserendo il “Nos” e scavando quel solco impossibile da ricucire. Grande impronta nella terza frazione l’hanno lasciata il capitano Nino Garofalo, capace di segnare in reverse e soprattutto a mantenere una grande glacialità dalla lunetta (4/4), e Davide Ferrante, che mettendosi in proprio si è creato delle situazioni di gioco in cui dal palleggio ha fulminato il diretto marcatore. Nei terzi dieci giri di lancette, però, quello che ha davvero fatto la differenza è stato il gioco corale strappa applausi dei calatini, che hanno fatto scomparire gli avversari dal campo, metaforicamente parlando, e il punteggio a cifre invertite (63-36) è abbastanza eloquente.

Nell’ultimo periodo è arrivato il meritato, forse, rilassamento dei padroni di casa, ed infatti i viandanti ne fanno approfittato per sistemare il proprio bottino e vincere il rispettivo parziale. Eppure, se forse i monopolitani erano stati colpiti nell’orgoglio, di contro c’è stato Francesco Chiavazzo che nell’arco della gara non è riuscito ad esprimersi come oramai ci ha abituato. Eppure, l’esterno di Angri ha fatto quel lavoro sporco, che nelle statistiche non compare sempre. Nonostante ciò, oltre ai soli punti ha racimolato cinque rimbalzi, sei assist e sei recuperi. Nell’ultimo quarto ha fatto valere il proprio peso sotto le plance anche Luciano Rusciano, che ha preso otto rimbalzi. Negl’ultimi 2’ poi, c’è stato il boato per i giovanissimi maddalonesi Valerio Salanti e Paolo Pascarella, i quali hanno completato la serata gioiosa della dirigenza con i primi punti messi a referto. Il Maddaloni riesce a giungere per prima al traguardo della vittoria, e mantiene il passo delle altre capoclassifica pur senza sfoderare una prestazione di livello assoluto. E domenica la corsa, in quel di Mola di Bari, continuerà.

Giovanni Bocciero

 

GEOFARMA MOLA - CUS JONICO TARANTO 77-83   (15-14, 27-16, 17-27, 18-26)

Rotolo14Ciocca18Fanelli13Sarli5
Brunetti L.10Mazzotta17Giuffré20Valentini G.0
Maietta10PavoneneLeoncavallo18Salerno2
Brunetti G.0Carulli8Moliterni25Greco0
FioreneGioiellonePriscianoneValentini V.ne
--------
All. LotesoriereAll. Leale

 Arbitri: Ringoli (Roma>) e Fornaro (Mentana - RM)

 Note: 

 

MAGIC TEAM BENEVENTO - DELTA SALERNO 76-58   (18-8, 14-17, 26-15, 18-18)

Stijepovic13Bizzarri13Antonucci2Menduto4
Buontempo10Fabiano14Capaccio4Balestrieri2
Murtas8Marinello13Parlato21Esposito8
Pepe5Del Gaudio0Norcino7Izzone
Del Basso0Liguori0Gentile0Corvo10
--------
All. SanfilippoAll. Menduto

 Arbitri: Leonelli (Narni - TR) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

Larga vittoria della Magic Team Benevento che nella seconda giornata di ritorno del campionato di DNC, sconfigge al Palatedeschi il Delta Basket Salerno con il punteggio di 76-58. Un successo che permette alla squadra di Nino Sanfilippo di restare attaccata al treno delle prime della classe del girone G, dove la situazione in classifica resta sostanzialmente invariata a seguito delle vittorie di tutte le principali concorrenti; i beneventani restano dunque al quarto posto in coabitazione con Taranto, con la vetta occupata da Molfetta a sole quattro lunghezze. Quello giocato nel palazzetto dello sport di Benevento è stato il classico testa-coda: un impegno che, tuttavia, avrebbe potuto riservare molte più insidie se preso con l’approccio sbagliato. Coach Sanfilippo, invece, è stato bravo nel far mantenere ai suoi la concentrazione alta per tutta la durata del match.

Magic Team apparsa sempre nel più totale controllo della gara fin dal primo quarto, con Buontempo che allo scadere fissa il punteggio sul +10 (18-8). Nel secondo quarto, Fabiano top scorer tra i padroni di casa con 14 punti, dalla lunetta regala un quasi doppiaggio nello score (29-14), poi Corvo ed Esposito scuotono Salerno che riesce a piazzare un break di 11-3 che non pregiudica irrimediabilmente la partita già dopo due quarti. I sanniti non si scompongono e nel terzo quarto Bizzarri, monumentale sotto canestro con 22 rimbalzi catturati, di cui 8 in attacco, appoggia al tabellone il canestro del +19 (56-37). L’ultimo quarto serve solo per arrotondare il punteggio: Bizzarri sigla il +20 (65-45) e Murtas allunga ancora sfruttando i liberi frutto di un fallo tecnico alla panchina salernitana. Nel finale Sanfilippo svuota la panchina concedendo spazio ai giovani Del Basso e Liguori e applausi per i titolari.

La squadra del presidente Di Nunzio è ora attesa da un duplice delicato impegno: sabato prossimo sarà nella tana della Pallacanestro Airola, galvanizzata per aver sbancato nel turno odierno il campo di Lanciano e ora diretta inseguitrice a meno 4 dai beneventani; nel weekend successivo si tornerà invece al Palatedeschi per l’importante scontro diretto con Taranto, un impegno che può valere il quarto posto in solitaria.

Andrea Caruso

Il Delta Salerno deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria esterna del campionato. La squadra bluarancio cede al Magic Team Benevento che s’impone largamente. I sanniti fanno loro la gara con il punteggio finale di 76- 58 . Il Delta ha tenuto bene il campo nella prima metà del confronto, venendo meno alla distanza. Il primo quarto è tutto di marca locale (18- 8) con il Delta troppo impreciso in attacco e costretto subito ad inseguire. Nel secondo quarto i salernitani migliorano le percentuali al tiro e restano nella scia della formazione di casa che all’intervallo conduce 32 – 25.

La terza frazione è il momento decisivo della gara. Il Delta rientra dagli spogliatoi poco concentrato e subisce l’aggressività ed il ritmo dei sanniti che spingono a tutta sull’acceleratore arrivando al 30’ in vantaggio 57 – 40. Nell’ultimo quarto il Delta abbozza una reazione nei primi minuti (58 – 43), ma il Magic Team reagisce prontamente e arriva anche al +20 (65 – 45) e chiude di fatto la contesa. Nel prossimo turno il Delta giocherà ancora in trasferta. Domenica 3 febbraio i salernitani saranno di scena a Trani. Il recupero del match casalingo con Barletta non disputato lo scorso 20 gennaio è stato fissato per il prossimo 7 febbraio.

Nicola Roberto

 

BCC VASTO - LOTTI JUVETRANI 87-78   (19-14, 19-16, 20-19, 29-29)

Marinaro11Ierbs2Raffaelli23Panzarino2
Di Lembo9Di Pierro27Argento4Cipri0
Di Tizio5Sergio15Argentiero0Cancellieri13
MaggioneBuccineLosurdo0Fucek11
Marinelli18MennaneCupito25Marti0
--------
All. Di SalvatoreAll. Scoccimarro

 Arbitri: Cirinei (San VIncenzo - LI) e Martelli (Rosignano Marittimo - LI)

 Note: 

La BCC Vasto torna prontamente alla vittoria mostrando sempre le spalle ad un avversario rimasto in gara con i 26 punti di Cupito e i 20 di Raffaelli, coach Di Salvatore ribatte con i 27 di Vincenzo Dipierro (top scorer di giornata), i 18 di Marinelli, i 15 di Sergio e gli 11 di Marinaro, con Di Lembo (9) vicino alla doppia cifra che mette una tripla per il +9(66-57) a sette minuti dalla fine. I padroni di casa si mettono avanti fin dalle prime battute, ma gli ospiti, quasi aleggiassero sul parquet i fantasmi “tarantini”, provano a rimanere in scia senza però mai riuscire ad annullare completamente lo svantaggio rimasto per lunghi tratti sopra la decina. I 5 punti di vantaggio al primo mini riposo (19-14) vengono amministrati ed incrementati sia al riposo lungo (+7:38-31) che all’ultima pausa breve (+9:58-49). Gli ultimi dieci minuti si aprono con altri due punti di Dipierro, ma un mini break a favore degli ospiti (0-8) provano a rimettere tutto in discussione con i pugliesi arrivati sul -3(60-57) a sette minuti dalla fine. Due tiri dalla lunga distanza in rapida successione partiti dalla mani di Vincenzo Dipierro e Massimo Di Lembo ristabiliscono il +9(66-57) portato avanti fino alla sirena finale con un 9/9 dalla linea della carità che permette a coach Di Salvatore di incamerare l’intera posta in palio.

Giornata interlocutoria per quanto riguarda le prime posizioni della classifica con la vittoria delle cinque formazioni di testa con il Molfetta che mantiene la leader chip con 24 punti, a 22 seguono BCC Vasto e Maddaloni, a 20 M.T. Benevento e CUS Taranto, a 16 la Città di Airola, vincente a Lanciano, appaia la JuveTrani. A 14 resta fermo il Venafro che, sconfitto fuori casa, dal Molfetta, sarà il prossimo avversario della BCC Vasto chiamata a confermarsi anche lontano dalle mura amiche sempre aspettando un passo falso della capolista per tornare in vetta alla classifica e proseguire un cammino che da matricola, in un campionato niente affatto facile, l’ha vista diventare una protagonista in assoluto. Anche per la gara di oggi la cornice di pubblico sugli spalti del PalaBCC e lo spettacolo offerto dai tanti bambini durante il riposo lungo hanno contribuito a completare una torta oramai in bella mostra fin dalle prime battute di quest’Anno Sportivo da consegnare agli archivi dell’Associazione come uno dei più belli degli oltre quaranta di attività ininterrotta. Dopo la trasferta di Venafro il calendario propone due gare sul parquet amico con avversari di seconda fascia: Mola di Bari e Lanciano, poi c’è la trasferta a Benevento, sponda Magic Team, prima del big match ricevendo il Molfetta che, nella gara di andata, si aggiudicò l’intera posta in palio con un tiro dalla lunga distanza che, spesso e volentieri, si riaffaccia, ma che abbiamo abbondantemente dimostrato di avere oramai dimenticato guardando avanti perché i conti si faranno alla fine della prima fase, rimandandoli magari ai play off.

Francesco Tomassoni

 

BLS LANCIANO - LA CAUDINA AIROLA 68-72   (20-10, 18-15, 16-18, 14-29)

Martelli17Blaskovic2Rianna0Lombardine
Bomba3Scavongelli23Errico9Falzarano4
MuffaneCastelluccia13Di Marzo14Del Vecchio10
GiulianoneDi MatteoneSmorra9Moccia8
Di Emidio6Ucci4ParrilloneLoncarevic18
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All. SalveminiAll. Patrizio

 Arbitri: Volgarino e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

La Bls Lanciano perde la sesta gara interna della stagione, questa volta contro la formazione campana dell'Airola allenata da coach Vincenzo Patrizio. Quella andata in scena al Palazzetto dello Sport è stata ancora una volta una gara assurda, una gara nella quale i frentani non si sono fatti mancare la solita dose di terribile sfortuna, condita con un pizzico di ingenuità e scelleratezza, che hanno consentito agli ospiti di ribaltare un risultato che a 11 minuti dal termine sembrava ormai saldamente nelle mani dei locali. Senza nulla togliere ai meriti evidenti degli ospiti, che hanno creduto nella possibilità di vincere fino al termine, Lanciano è arrivata al match con Blaskovic claudicante a causa di un infortunio al polpaccio patito a Venafro e costretto a giocare data la mancanza di un suo sostituto all'altezza nel delicato ruolo di pivot. A metà gara e precisamente nei secondi finali del secondo quarto si è assistito al nuovo infortunio occorso al capitano Giandomenico Ucci, che ha accusato una ricaduta al piede destro, già fratturato alla vigilia dell'inizio del campionato e da poco tornato a disposizione di coach Salvemini.

Nonostante gli acciacchi Lanciano mette subito la testa avanti con buone giocate di Bomba, Martelli e Castelluccia e chiude la prima frazione avanti 20 a 10. Blaskovic nonostante zoppichi vistosamente e sia costretto a continue rotazioni fa la sua parte, conquistando importanti rimbalzi e non sarebbe lecito chiedergli di più stasera. Nella seconda frazione Lanciano incrementa il vantaggio con Ucci, Scavongelli e Castelluccia e tocca il +17 al 19°. Loncarevic e Smorra segnano i canestri che mandano al riposo le squadre sul 38 a 25. Proprio in questi secondi c'è il drammatico infortunio del capitano e la faccia di coach Salvemini, che sa bene quanto sia prezioso l'apporto di Ucci, è tutta un programma.

Lanciano non si scompone e guidata da un Martelli scatenato scappa fino a toccare il massimo vantaggio sul +18 a 1 minuto dalla sirena (53-35). Moccia ribatte subito con una conclusione dall'arco ed è a questo punto che Castelluccia si fa chiamare un tecnico per proteste con palla in mano, dopo che Lanciano aveva conquistato un rimbalzo difensivo viziato da un evidente fallo di Loncarevic, commesso proprio su Castelluccia. Airola non sfrutta l'occasione dalla lunetta, ma sulla rimessa Di Marzo mette a segno la prima delle sue 4 triple e Del Vecchio, pochi secondi più tardi mette a segno un canestro in sospensione che vale il -11 di fine terzo quarto (54-43). Gli ospiti in un amen sono nuovamente in partita.

Il Lanciano cala vistosamente, vuoi la paura di buttare una gara che sembrava vinta, vuoi l'ingenuità, vuoi la difficoltà nel mantenere i ritmi difensivi dei primi tre quarti, con Blaskovic che ormai arranca sempre più, vuoi la verve ritrovata degli ospiti, che tirano col 90% dal campo nell'ultima frazione, ecco che si arriva agli ultimi secondi di gioco sul punteggio di 68 a 66 per i padroni di casa. Mancano 26'' quando Smorra trova un disperato canestro da 3 punti e porta in vantaggio i suoi (68-69). Coach Salvemini chiama time-out e prepara lo schema per l'azione offensiva, ma Di Emidio rimette inspiegabilmente il pallone sul lungo infortunato Blaskovic che è anticipato inevitabilmente da Del Vecchio. Il lungo campano scappa a schiacciare il canestro della vittoria. Lanciano non ha né le forze né il tempo di reagire. Termina 68 a 72 col pubblico locale incredulo.

Coach Salvemini si trova adesso a fare i conti con una squadra falcidiata dagli infortuni, con Ucci che salvo positive sorprese dovrebbe aver finito il suo campionato e al quale va il nostro in bocca al lupo, il coach si affida al rientro imminente di Carosella, che sta recuperando da una frattura alla mano destra e che quantomeno darà la possibilità alla squadra di allenarsi in maniera più completa, data la continua assenza di elementi importanti. Nella stagione più sfortunata della storia del basket gialloblù c'è già chi spera di conquistare la salvezza il più in fretta possibile, per poter voltare pagina e cominciare una nuova avventura, ma il cammino dei frentani è purtroppo ancora lungo e pieno di insidie.

Antonio Amoroso

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA20,7315311
2 DI PIERRO BCC VASTO19,0714267
3 MARINELLO MAGIC TEAM BENEVENTO18,1315272
4 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA17,615264
5 KAVARIC PALLACANESTRO BENEVENTO16,9315254
6 CHIAVAZZO COVER MADDALONI16,9315254
7 MANCHISI AP MONOPOLI16,415246
8 AMBRUOSO FARM. SARDELLA VENAFRO16,2914228
9 SCAVONGELLI BLS LANCIANO16,2715244
10 RAFFAELLI LOTTI JUVETRANI16,2313211
11 FANELLI CUS JONICO TARANTO16,1315242
12 GAMBAROTA NAURORA BARLETTA15,8614222
13 PACI PALLACANESTRO BENEVENTO15,615234
14 FRATINI PALLACANESTRO BENEVENTO15,569140
15 DESIATO COVER MADDALONI15,415231
16 PARLATO DELTA SALERNO15,3614215
17 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA15,0813196
18 DE BELLIS GEOFARMA MOLA158120
19 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO14,6213190
20 CUPITO LOTTI JUVETRANI14,615219
21 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO14,5714204
22 BRUNETTI L. GEOFARMA MOLA14,5315218
23 SERGIO BCC VASTO14,3315215
24 TEOFILO GAMMAUTO MOLFETTA1415210
25 MARTELLI BLS LANCIANO13,8715208
26 PETRAZZUOLI FARM. SARDELLA VENAFRO13,8715208

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate