web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Divisione Nazionale C girone G 2012/2013 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE G 2012/2013

DECIMA GIORNATA (15-16/12/2012)

 

RISULTATI

GAMMAUTO MOLFETTA

DELTA SALERNO

93 72

GEOFARMA MOLA

FARM. SARDELLA VENAFRO

81 55

BCC VASTO

COVER MADDALONI

80 75

CUS JONICO TARANTO

PALLACANESTRO BENEVENTO

79 70

BLS LANCIANO

NAURORA BARLETTA

104 91

MAGIC TEAM BENEVENTO

AP MONOPOLI

84 68

LOTTI JUVETRANI

LA CAUDINA AIROLA

77 94

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GAMMAUTO MOLFETTA161084174992544456882972934
 MAGIC TEAM BENEVENTO1410728636924493787127925821
 COVER MADDALONI14107847176742033981364378-14
 BCC VASTO14107797245538632660393398-5
 CUS JONICO TARANTO141074470737360326343843813
 LA CAUDINA AIROLA14107737373632228438451453-2
 FARM. SARDELLA VENAFRO1010664682-1828827810376404-28
 LOTTI JUVETRANI1010730762-32359373-14371389-18
 BLS LANCIANO810734778-44454478-24280300-20
 NAURORA BARLETTA69678716-38373385-12305331-26
 AP MONOPOLI610689748-59355367-12334381-47
 GEOFARMA MOLA69584655-7128224933302406-104
 PALLACANESTRO BENEVENTO410802818-1633532510467493-26
 DELTA SALERNO210645746-101324360-36321386-65

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

GAMMAUTO MOLFETTA - DELTA SALERNO 93-72   (22-20, 20-10, 29-20, 22-22)

Sallustio4Azzolini0Antonucci7Menduto9
Di Lauro4De Falco17Capaccio6Balestrieri0
Lombardo29De Gennaro0Parlato11Esposito10
Teofilo14Corvino12Norcino4Izzo0
Grimaldi13Del Rosso0GentileneCorvo25
--------
All. GesmundoAll. Menduto

 Arbitri: Gnini e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Niente da fare per il Delta Basket Salerno che perde a Molfetta al cospetto della capolista del girone G del campionato di Divisione Nazionale C. Il quintetto pugliese si impone 93 – 72 sui ragazzi di coach Menduto che sono rimasti in partita solo nei primi due quarti. All’intervallo lungo il punteggio era di 42 – 30 per i padroni di casa che nella ripresa hanno aumentato il ritmo, trovando con più continuità la via del canestro e scavando subito un divario che alla fine è risultato incolmabile per i bluarancio del presidente Pierri. Alla fine del terzo quarto la partita era virtualmente conclusa visto che Molfetta aveva un margine superiore ai venti punti (71 – 50). E così il quarto periodo era senza storia e serviva solo per le statistiche. Molfetta portava a casa il match con il risultato finale di 93 – 72, trascinata dai 29 punti di Lombardo. Miglior realizzatore per il Delta Pino Corvo, autore di 25 punti. Nel prossimo turno i salernitano giocheranno ancora in trasferta. Antonucci e compagni saranno ospiti di Venafro domenica 23 dicembre nell’ultimo match del 2012.

Nicola Roberto

 

GEOFARMA MOLA - FARM. SARDELLA VENAFRO 81-55   (20-17, 23-10, 17-11, 21-17)

Rotolo9Ciocca15Ambruoso12Consoli9
Brunetti L.11Mazzotta23Ferraro5Minchella4
Brunetti G.1Clemente5Colombo8Scafaro0
Carulli2Giacchetta2Petrazzuoli15Brusello0
Moschettini2De Bellis11Zeoli2Di Bucci0
--------
All. LotesoriereAll. Mascio

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BA) e Calella (Cisternino - BR)

 Note: 

L’apnea è finita. La Geofarma riemerge dal pelo d’acqua che ne aveva prosciugato per intero la scorta d’ossigeno, e torna a respirare. 81-55 al Venafro allo scadere della prestazione più convincente di questo primo scorcio di stagione, ed era ora. Finalmente tutto è andato al posto giusto, i tasselli del puzzle che compongono la partita perfetta o qualcosa che gli assomiglia da vicino, si sono incastrati, e sul parquet la storia del match, schermaglie iniziali a parte, l’ha scritta ad una sola voce il roster di coach Lotesoriere. La strigliata settimanale di coach e presidente ha avuto i suoi effetti, perché sul parquet è comparsa una squadra compatta, guerriera, concentrata e col cuore sul palmo delle mani. Solo piccole sbavature, fisiologiche, ma nessuna assenza prolungata come spesso era capitato: sempre sul pezzo, sempre incollati all’avversario, fiato sul collo e velocità di pensieri. Non era semplice perché il momento era di quelli nero-pece e gli avversari si presentavano con un biglietto da visita sgargiante. L’interruttore si è acceso e luce è stata. Agognata, rincorsa, sofferta.

Alla contesa si presentano Brunetti, Ciocca, Mazzotta, De Bellis e Clemente, a cui coach Mascio oppone Amrbuoso, Consoli, Micella, Colombo e Petrazzuoli. Primi due punti a referto ospiti, pareggiati da Clemente, poi botta e risposta Ambruoso-Brunetti e entrata in scena di Mazzotta, (top scorer con 23 punti) mano calda da 3 e subito nomination da attore protagonista (7-5); Minchella e un buon Colombo riequilibrano il punteggio, ma la difesa bianco blù stavolta ha fatto il tagliando e innesca due contropiedi ficcanti del suo capitano per il primo mini break della sfida (20-15). Il secondo parziale vive dello scontro tra titani sotto le plance, l’11 ospite è avversario scorbutico e spesso trova la via del canestro, poi però Brunetti sceglie la museruola adatta e Colombo diventa meno pungente. A conti fatti sarà il quarto della svolta, quello dello strappo senza cucitura per i campani. Geofarma show per 2 minuti, cruciali: a bersaglio Giacchetta in transizione, Mazzotta, Ciocca e Rotolo tutti da distanza siderale, ospiti in ginocchio rialzati per un attimo dal solito Colombo e da Petrazzuoli, ma è equilibrio instabile. A ristenderli ci pensa l’uno-due Carulli-Brunetti e il solito Mazzotta dalla mattonella dei 6,75 per il 43-27 che sigilla metà gara.

L’intervallo porta nuovi premi ai bambini della Montessori autori dei tre disegni più significativi con tema ila pallacanestro, poi è ancora basket giocato, gran basket sponda Mola; Mazzotta non ha perso il filo e rigonfia il canestro appena riprese le ostilità, Ciocca fa anche meglio (4 su 6 da tre) e imbuca dagli spogliatoi, De Bellis fa slalom tra casacche blu e insacca. La Geofarma sciorina gioco. Le chiavi per chiudere il terzo quarto le prende Carulli che firma il massimo vantaggio casalingo (60-38) ad una manciata di secondi dalla terza sirena di serata. Finita? Non ancora. L’adrenalina e la colonnina della paura subiscono impennate nel primo minuto e mezzo dell’ultima frazione: cinque falli a zero fischiati, ed è lunetta sistematica per il Venafro. Potrebbe essere l’ancora di salvezza per gli ospiti che il punteggio lo levigano pure fino al -16, (60-44), ma Ciocca mette il veto sulla rimonta: tripla e gioco da tre, tutti a casa, adesso si, con 7 minuti di anticipo. Il resto è garbage time con gli arbitri spesso confusi nelle decisioni, gli ospiti sporchissimi dalla lunetta, e il punteggio che fa l’elastico: si allunga sino al +29 (73-44) del 34’ per poi ricomprimersi in un finale d’accademia con gloria per Giovannino Brunetti e Ivan Moschettini, under col sorriso in un rooster tutto a referto sul tabellino.

E’ questa la Geofarma che cercavamo e che in una domenica di Dicembre mite e senza l’ansia della pioggia, abbiamo ritrovato. Una Geofarma da Grandi Speranze. Che non è solo cinema nelle sale a Natale, dalla novella di Dickens, è lo slogan che accompagnerà questa squadra da qui alla chiusura di Dicembre. E forse anche dopo. La classifica è deficitaria ma in divenire, mutante: giovedì, dita incrociate, terzo tentativo per la sfida al Barletta e per calcare scalini più in alto, poi domenica chiusura d’anno da fuoco d’artificio col Molfetta, nuova regina solitaria – da pronostico – di questa DNC. Grandi Speranze, da coltivare.

Donatello Biancofiore

Troppo brutta per essere vera. Eppure la figura rimediata dalla Farmacia Sardella Venafro in un freddissimo PalaPinto di Mola di Bari non ha alibi. Senza appello la pessima prova dei giocatori venafrani. Una gara equilibrata solo per i primi 10 minuti. Poi,come successo a Vasto,gli uomini di coach Mascio vanno in letargo,spengono luce e neurorecettori e aspettano la mattanza. Che arriva, passando per le mani di tutti,proprio tutti i cestisti di casa. La più brutta partita mai giocata fino a questo punto della stagione dai molisani. Il resto,l’aspetto tattico,racconta di un incontro in cui Ambruoso ha sofferto oltremisura le marcature,anche con cambi difensivi, dei pugliesi,refertando un pessimo 1/8 da 3, con tiri mai ben organizzati dai venafrani. Come non da meno sono stati i suoi compagni. Petrazzuoli,a cui si ascrivono anche due tecnici(frutto di una resa psicologica inconsueta),ha inciso poco soprattutto nelle penetrazioni trovando sempre l’area affollata. Consoli ha cercato di dare continuità ai suoi 40 minuti,ma l’altalena su cui è salito dal secondo quarto in poi ha oscillato troppo. Compreso il goffo antisportivo su cui scivola negli ultimi giri di lancette. Pessima gara anche per il reparto lunghi ospite che ha patito eccessivamente il lento timing di gioco,”vedendo” palloni trattabili solo a strappi. In una giornata in cui Colombo è tornato sui suoi livelli dalla lunetta,e Scafaro non ha ripetuto l’ottima gara della domenica precedente contro Maddaloni.Nulla poi dalla panchina,né da Mimmo Ferraro che non si apre mai la strada verso il canestro,né dai venafrani doc,compreso capitan Minchella timoroso e impreciso al tiro. Una vera debacle per Venafro che ora deve assolutamente resettare l’accaduto per evitare una nuova,a questo punto possibile, figuraccia in casa domenica contro Salerno dell’ex col dente avvelenato Salvatore Parlato.

Sul versante pugliese ottima prova collettiva per gli uomini del giovane coach Lotesoriere che sono andati tutti a punti,compresi gli under. Un Mola che ha offerto la miglior prestazione possibile alzando le proprie medie. Fino a domenica sera i cestisti pugliesi tiravano con un modesto 25% da 3 punti. Contro i venafrani Mazzotta e soci hanno trovato un buon 10/20 per un 50% netto contro il disastroso 2/19 dei viaggianti nello stesso fondamentale. Sofferta la zona,Consoli e compagnia hanno patito oltremodo la velocità avversaria in ogni millimetro del campo:nelle seconde opportunità concesse da rimbalzi offensivi,nella circolazione di palla che ha lasciato tirare dall’arco sempre piedi a terra e senza contestazioni,e principalmente nell’uno contro uno,sempre a vantaggio dei locali abili a creare così il sovrannumero letale. Il resto è pallacanestro semplice semplice: scarichi per tiro aperto,appoggi facili come nel minibasket e una difesa a zona “accademica” contro cui la assoluta lentezza dei venafrani ha infranto ogni possibile ipotesi di operazione offensiva.

Come detto solo il primo quarto vive di un certo equilibrio. Clemente, marca subito il territorio con una tripla di apertura menando le danze per i suoi e trovando sponda in un rigenerato Mazzotta che in 10 minuti timbra già la doppia cifra personale(11 punti). Gli avversari si affidano al pitturato con Colombo e al gioco perimetrale dando punti ai 3 esterni Consoli,Petrazzuoli e Ambruso. Il -3 per i venafrani alla prima sirena non lascia presagire la sciagura che si abbatte sui giocatori ospiti nei minuti successivi. Un’agonia che inizia con un parziale di 10-4 in 4 minuti con due bombe di Ciocca e Rotolo. E grazie anche ad un rosario di palle perse da Petrazzuoli e compagnia che mettono a regime il motore di Mola che non solo non si placa,ma infierisce sui “resti” di una squadra che non riesce nemmeno a riprendersi con i continui time out chiamati da un rassegnato coach Mascio. La partita fila liscia per i pugliesi che si mettono a banchettare nei 14 metri avversari senza lasciare briciole. In un amen il margine si dilata fino alla doppia cifra(36-24 al 18°) arrivando a sfiorare il ventello alla sirena del riposo lungo.

Non un solco tra le due squadre,ma un canyon. Dall’intervallo non esce la formazione venafran che ci si attende: umile, affamata, e soprattutto orgogliosa. Dagli spogliatoi invece escono i fantasmi di Vasto. Gli stessi che sulla riva dell’Adriatico hanno inscenato una resa maiuscola. Ma in quell’occasione ci fu una minima reazione,che ricucì parzialmente la lunga ferita per una sconfitta onorevole. A Mola la barca è andata a picco. Senza marinai e capitani buoni a chiudere la falla. Gli ultimi due quarti sono la peggiore agonia per i pochi tifosi venafrani presenti. Un countdown da ultimo dell’anno senza botti finali. Encefalogramma piatto in casa Venafro. Niente fosforo alla causa. Una brutta, bruttissima sconfitta. Rimediabile solo con una convincente vittoria domenica sera al Palapedemontana. Ma Salerno,già vincitrice lo scorso anno in quel di Venafro(oltre che sulle sponde campane) venderà carissima la pelle. E i venafrani hanno ampiamente dimostrato di soffrire tremendamente le formazioni definite “modeste”. Facile trovare stimoli contro le “grandi”. Difficile confermarsi contro chi arranca in classifica. Uomo avvisato….

Pasquale Sorbo

 

BCC VASTO - COVER MADDALONI 80-75   (27-22, 13-15, 19-20, 21-18)

Marinaro15Ierbs3Rusciano17Salantine
Di Lembo8Di Pierro23Garofalo7Ferrante9
Di Tizio15Sergio16Desiato24Chiavazzo16
Di PaoloneDelli QuadrinePiscitelli2D´Isep0
MaggioneCimini0MelesneLombardine
--------
All. Di SalvatoreAll. Massaro

 Arbitri: Cardano e Di Gennaro (Roma)

 Note: 

Dipierro è top scorer di giornata con 23 punti (compresa la tripla sulla sirena di fine primo quarto), Sergio mette due triple ed il libero aggiuntivo sulla prima al terzo minuto dell’ultimo quarto con squadre sulla parità 59-59 mettendo nel carniere più della metà della posta in palio, Ierbs è presente a referto con una sola tripla sul suono della sirena terzo quarto (59-57), Di Tizio continua a crescere di gara in gara, a Marinaro manca solo la continuità ma in casa offre sempre ottime prestazioni, Di Lembo non gioca al meglio seppur dando un importante contributo alla causa insieme a Cimini, niente spazio per i più giovani che soffrono, partecipando, seduti in panchina. Gara subito su ritmi indiavolati che, in proiezione punteggio primo tempo, sembra arrivare con i padroni di casa oltre i cento punti e con gli ospiti sulla novantina, ma non poteva continuare così e le squadre riguadagnano lo spogliatoio sul 40-37 che ridimensiona leggermente quello che potrebbe essere il punteggio finale. La BCC Vasto è sicuramente più in palla e per larga parte dei primi venti minuti mostra costantemente la spalle agli ospiti che inseguono riuscendo a colmare l’esiguo margine guadagnato da Marinaro e compagni sul +7(34-37) al 15° minuto, +5 al 19° e +3(40-37) all’inizio del terzo quarto.

Padroni di casa più incisivi fin dalle prime battute della ripresa e la tripla di Dipierro dopo tre minuti di gioco vale il primo vantaggio vicino alla doppia cifra (+9:49-40), ma la squadra viaggiante non per caso arriva nel ruolo di capolista, recupera lo svantaggio fino al pareggio (54-54) a tre minuti dall’ultimo mini riposo, concretizza anche il sorpasso (56-57) con Ierbs che mette la tripla, infiamma il pubblico del PalaBCC e permette a coach Di Salvatore di iniziare l’ultimo quarto ancora in vantaggio anche se di solo 2 punti (59-57). Per il nuovo pareggio occorrono ben 100 secondi a Desiato (59-59) che tira con la punta delle scarpe sulla linea dei 6 e 75, poi sbaglia i due liberi concessi per una fallo tecnico a Dipierro, prima che Sergio spacchi la gara con un primo gioco da quattro punti (tripla più tiro libero aggiuntivo) ed un successivo tiro pesante. Per il Maddaloni la seconda sconfitta consecutiva in terra d’Abruzzo (dopo Venafro della settimana scorsa) comincia a concretizzarsi, le tante conclusioni riuscite precedentemente diventano una chimera ed al referto nei lunghissimi cinque minuti di gioco va solo Piscitelli, mentre la BCC arriva al suo massimo vantaggio (+11:72-61) da gestire ed amministrare con gli ospiti che vanno al fallo sistematico per fermare il cronometro, ma la rimonta non si concretizza perché Di Lembo va in lunetta (4 su 4 negli ultimi trenta secondi) e fissa definitivamente il risultato finale. Sabato si va ad Airola prima della pausa di fine anno, mentre i vastesi chiudono il 2012 senza essere stati mai sconfitti fra le mura amiche (16 vinte/16 giocate): piccolo, ma significativo record.

Francesco Tomassoni

Partita che metteva di fronte il Vasto, del maddalonese doc Biagio Sergio, intento nel voler vincere e agganciare il San Michele Maddaloni in classifica, mentre per la Cover questa gara, insidiosa, doveva permettere di tornare alla vittoria dopo lo stop di Venafro. Per coach Massimo Massaro il quintetto iniziale era composto da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano, mentre lo starting-five dei padroni di casa vedeva schierati Dipierro, Di Lembo, Marinaro, Di Tizio e Sergio. L’inizio di gara vede i maddalonesi cercare di sfruttare la maggiore fisicità nel pitturato, cercando spesso i propri lunghi in post, per gli 1vs1 che la difesa del Vasto non aiuta con i raddoppi. I padroni di casa in attacco sono però molto organizzati, non forzano e soprattutto trovano la via del canestro grazie ai tagli dal lato debole. Come un coltello, invece, Francesco Chiavazzo semina il panico nella retroguardia avversaria, trovando sempre uno spiraglio dove infilarsi per realizzare. I ritmi di gioco si abbassano decisamente nel secondo quarto, in cui ancora nessuna delle due formazioni riesce a fare male sul serio l’avversario. Dalla panchina per gli ospiti si alza capitan Nino Garofalo, che mette qualche piazzato importante per tenere il passo dei vastesi, anche se l’attacco calatino non ha proprio intenzione di carburare. Di contro, la difesa dei ragazzi di coach Massaro è solida, concede poco o nulla agli avversari e riesce anche a conquistare ben undici palle recuperate nel solo primo tempo, che però non vengono trasformate a dovere in punti.

Nel secondo tempo non cambia l’approccio alla gara dei maddalonesi, che invece dovrebbero essere più cattivi e cinici nella metà campo offensiva per sovvertire il punteggio. Il Vasto sembra un volto di cera, non dimostrando mai un’emozione, e di conseguenza senza farsi influenzare dal gioco ospite. Al 26’ però, arriva il primo crollo mentale. Peppe Piscitelli e Luciano Rusciano, altra doppia-doppia da 13 e 10 rimbalzi per lui, prendono bene posizione nel pitturato avversario e appoggiano più di un pallone al vetro per due facili punti. Ma ciò che costringe il Vasto al time-out per riorganizzare le idee è la bomba di Davide Ferrante, che sancisce il primo vantaggio dei viandanti (56-57). Ad inizio ultimo quarto gli arbitri ravvisano il fallo tecnico a Dipierro per proteste, e sembrano ormai maturi i tempi per i maddalonesi d’impadronirsi del match. Ed invece, il pubblico casalingo fa sentire tutto il proprio calore facendo rialzare dalle tenebre i biancorossi che infilano un parziale di 7-0 sul 59 pari, impaurendo gli ospiti che sentono la pressione sbagliando diversi liberi (12/22 la percentuale finale). Il finale è di Salvatore Desiato, ultimo tra i suoi ad alzare bandiera bianca che in alcuni frangenti della gara è stato a dir poco imprendibile per gli avversari. Desiato prova a caricarsi la squadra sulle spalle mettendo anche una tripla dalla rimessa (78-74) ad alto coefficiente di difficoltà, quando sul tabellone mancano 15” e spiccioli, che però non riuscirà a cambiare il risultato finale.

Sconfitta che brucia per la Cover, che non è stata capace di compiere il decisivo colpo di reni per capovolgere il punteggio. Ad una difesa buona, per certi versi ottima, non è corrisposto un attacco capace di vincere la partita. Troppo confusionarie le idee offensive dei biancoblu, che hanno pagato a caro prezzo i black-out che per svariati possessi consecutivi hanno visto i calatini non mettere punti a referto.

Giovanni Bocciero

 

CUS JONICO TARANTO - PALLACANESTRO BENEVENTO 79-70   (26-19, 15-13, 19-21, 19-17)

Appeso0Fanelli18D´Avino0Paci14
Sarli3Giuffré13Camerini4Pranzo7
Valentini G.9Leoncavallo29Conte3Kavaric18
Salerno5MoliternineGagliardineCredendino2
Greco2PriscianoneFratini22Covino0
--------
All. LealeAll. Parrillo

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

 

BLS LANCIANO - NAURORA BARLETTA 104-91   (22-13, 31-21, 16-18, 35-39)

Martelli19Blaskovic12Degni14Gambarota32
Bomba0Scavongelli24Chiandetti10Sisto4
MuffaneCastelluccia16De Fazio7Colaprice4
Giuliano0Di MatteoneBalduccineFalcone A.13
Di Emidio25Ucci8MiollaneSerino7
--------
All. SalveminiAll. Degni

 Arbitri: Ferretti (Nereto - TE) e Catani (Pescara)

 Note: 

La Bls Lanciano centra il terzo successo consecutivo dimostrando di essere squadra in piena salute. Avversario di turno la Cestistica Barletta, letteralmente annichilita per 33 minuti di gioco, prima che un calo improvviso dei ragazzi di coach Salvemini rischi di compromettere tutto. La Bls ritrova Giandomenico Ucci, che torna a giocare davanti al pubblico amico dopo 2 mesi e mezzo di stop. Il rientro del capitano fa bene alla squadra, che impone un ritmo elevato all'incontro con le rotazioni tra Martelli, Scavongelli e lo stesso Ucci. Lanciano nel finale del primo quarto trova la tripla a fil di sirena di Scavongelli che vale il 22 a 13 e che segna il primo significativo allungo dei frentani. Il secondo quarto è un capolavoro, con un Blaskovic tirato a lucido che annulla Sisto e De Fazio sotto canestro, mettendo a segno ben 3 stoppate alla fine del match, la Bls scatena la furia di Alex Martelli dall'arco e scappa sul 51 a 29 al 19° minuto di gioco. Nelle fila ospiti il solo a girare è Gambarota, mai veramente arginato dai gialloblù, per il resto la difesa si chiude imponendo un ritmo infernale agli avversari e le ripartenze dei locali sono mortifere, con il solito Di Emidio che cresce di gara in gara, migliorando i propri scores personali. Al riposo Lanciano conduce 53 a 34.

Nella ripresa Lanciano controlla senza scomporsi e tocca il +23 con una tripla di Stefano Scavongelli al 27° (69-46). Il Lanciano è perfetto e il pubblico non può che stroppicciarsi gli occhi. Ma è a 5 minuti dal termine che i gialloblù pagano dazio all'inesperienza e probabilmente danno per già morta la squadra di Luigi Degni. Niente di più sbagliato, perché Gambarota e Chiandetti riportano in un minuto i biancorossi a -10 (84-74) e a un minuto dal termine Falcone, Degni e Chiandetti riavvicinano Barletta sul clamoroso -4 (92-88). Lanciano trova con Martelli, Scavongelli e Di Emidio i liberi che valgono i 2 punti, che tuttavia mandano su tutte le furie coach Salvemini, che non accetta il calo di concentrazione accusato dalla squadra negli ultimi minuti. Termina 104 a 91 con la Bls che in soli 20 giorni passa dall'ultimo posto alla zona play-off. Domenica i gialloblù saranno impegnati sul campo della Pallacenstro Benevento per una gara che solo sulla carta sembra agevole per la Bls, ma che nasconde al contrario tantissime insidie. Se Lanciano saprà imporre agli avversari il ritmo messo in mostra oggi probabilmente riuscirà a dire la sua in questo campionato, ma bisognerà lavorare sui cali di concentrazione per migliorare il rendimento generale.

Antonio Amoroso

La Naurora non sa più vincere. Dopo l'ultima vittoria, quella dell'overtime di Venafro, nel lontano 4 Novembre la Cestistica sembra aver perso la bussola e l'eccellente direzione intrapresa ad inizio campionato. Dopo la sconfitta esterna di ieri, contro una diretta concorrente per la salvezza, la Cestistica aumenta a 5 lo score negativo di sconfitte consecutive nel campionato DNC. Di certo l'ennesimo rinvio della partita di Mola non ha affatto aiutato la preparazione al match contro Lanciano ma questa non può e non deve diventare la giustificazione di un momento negativo che si perpetra da troppo tempo e dal quale la Naurora Calzature deve uscirne come squadra, come collettivo.

La Naurora Calzature schiera G.Falcone parte come play titolare, accanto Degni, Gambarota, Sisto e Defazio. Per il Lanciano scendono in campo Di Emidio, Scavongelli, Martelli, Castelluccia e Blaskovic. La prima frazione è caratterizzata da un generale equilibrio. Parzialino dei padroni di casa, controparziale biancorosso e definitivo sprint del Lanciano che porta la partita sui binari giusti. Bomba di Scavongelli ed è 22-13. Si riparte subito forte. Le difese arrancano e gli attacchi diventano decisivi. Percentuali e punteggio alto caratterizzano il parziale. Lanciano trova tiri dalla lunga e Barletta cerca di mantenere il ritmo imposto dal duo Castelluccia-Blaskovic. Tre triple di fila decretano il +21 al minuto 18. Nonostante un Gambarota in grande spolvero si torna negli spogliatoi sul 53-34.

Effetto elastico, prima Degni accorcia con una tripla e Falcone ribadisce da sotto canestro le ambizioni di rimonta dei biancorossi. Poi arriva il momento del giovane play Di Emidio che si scatena subendo ben 9 falli e segnando freddamente tanti liberi, Scavongelli riporta gli abruzzesi sul +25. La partita sembra chiusa, il terzo parziale è tutto del Lanciano. 69-52. Parte il Gambarota time che, segnando ben 14 punti nel quarto (32 totali), decide di prendersi la squadra sulle spalle e realizza in tutti i modi possibili ed immaginabili propiziando una rimonta che fino a qualche minuto prima sembrava solo utopia. Un Chiandetti rinfrancato dall'intensità e dal momento spinge i biancorossi con 2 triple. Sul 92-88 a poco piu di 60 secondi i padroni di casa affidano la palla agli attacchi del solito Scavongelli coadiuvato da Martelli per l'occasione. Nuovamente +10 per gli abruzzesi e partita definitivamente chiusa seppur con il brivido nel finale. 104-91.

Claudio Bruno

 

MAGIC TEAM BENEVENTO - AP MONOPOLI 84-68   (29-14, 15-8, 30-23, 10-23)

Stijepovic16BizzarrineMenzione12Manchisi16
Buontempo6Fabiano10Luisi23Damascone
Murtas15Marinello23Gentile P.0Di Mola4
Pepe6Del Gaudio6Gentile M.3Simone8
Del Basso2Di NunzioneOstuni2Vinciguerra0
--------
All. SanfilippoAll. Verile

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Patti (Chieti)

 Note: 

 

LOTTI JUVETRANI - LA CAUDINA AIROLA 77-94   (20-23, 15-28, 14-23, 28-20)

Raffaelli16Panzarino7Rianna0Lombardi0
Argento11Cipri7Errico19Falzarano13
Argentiero2Losurdo4Di Marzo8Del Vecchio17
Fucek8Cupito14Smorra15Moccia15
Marti0Liso8Parrillo0Luongo7
--------
All. ScoccimarroAll. Patrizio

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA22,510225
2 MARINELLO MAGIC TEAM BENEVENTO20,410204
3 DI PIERRO BCC VASTO20,119181
4 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA18,128145
5 AMBRUOSO FARM. SARDELLA VENAFRO17,899161
6 CHIAVAZZO COVER MADDALONI17,810178
7 MANCHISI AP MONOPOLI16,910169
8 CARRICHIELLO PALLACANESTRO BENEVENTO16,4582
9 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO16,210162
10 SISTO NAURORA BARLETTA16,119145
11 KAVARIC PALLACANESTRO BENEVENTO15,810158
12 GAMBAROTA NAURORA BARLETTA15,789142
13 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA15,569140
14 FANELLI CUS JONICO TARANTO15,510155
15 DESIATO COVER MADDALONI15,510155
16 MARTELLI BLS LANCIANO15,310153
17 RAFFAELLI LOTTI JUVETRANI15,128121
18 DI EMIDIO BLS LANCIANO15,128121
19 PACI PALLACANESTRO BENEVENTO15,110151
20 SMORRA LA CAUDINA AIROLA15,110151
21 CUPITO LOTTI JUVETRANI14,910149
22 ERRICO LA CAUDINA AIROLA14,810148
23 CORVO DELTA SALERNO14,628117
24 TEOFILO GAMMAUTO MOLFETTA14,410144
25 SCAVONGELLI BLS LANCIANO14,410144
26 SERGIO BCC VASTO14,410144

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate