SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - OASI DI KUFRA FONDI 100-82   (32-19, 59-38, 74-60)

 Arbitri: Lucarella (Taranto) e Conte (Potenza)

 Note: Cinque falli: Romano

Vittoria per la Soavegel Francavilla che sul parquet di casa supera il Fondi con il punteggio di 100 a 82 al termine di una gara bella giocata a buoni ritmi da Risolo e compagni. Tutti a disposizione per coach Davide Olive, compreso il rientrante Soro, di nuovo in campo dopo l’infortunio di Ceglie. Palla a due e Soavegel schierata con Montagnani, Sarli, Venturelli, Simone e Risolo, i viaggianti invece rispondono con Lilliu, Romano, Mattei, Cecchetti e Di marzo.

Partenza a razzo dei bianco-azzurri che subito vanno avanti 12 a 0 giocando un buon basket e strappando applausi al pubblico presente sugli spalti della Scuola Media San Francesco. Montagnani detta i ritmi e distribuisce buoni assist, Simone oramai ristabilitosi dall’infortunio gioca un’ottima gara e punisce la difesa avversaria con diversi tagli in area, Venturelli e Sarli in contropiede e dalla lunga distanza bucano la retina avversaria. Il Basket Francavilla in attacco gioca alla perfezione, tutti sono coinvolti e vanno a referto, anche il capitano Risolo trova la via del canestro realizzando 6 punti nel primo periodo. Coach Olive fa ruotare i suoi giocatori, entrano in campo Menzione,l’under Italiano e il rientrante Soro che subito si presenta infilando una tripla con cui si chiude il periodo (32-19). Nel secondo quarto il copione non cambia, gli esterni francavillesi sembrano ispirati, Menzione e Sarli realizzanno insieme 22 punti, mentre il Fondi si fa sentire in area con Di Marzo e Cecchetti. Alla pausa lunga il tabellone segna 59 a 38.

Alla ripresa parte meglio la squadra ospite, Romano spinge i suoi, non ci sta a perdere, e punisce la difesa brindisina, l’attacco del Francavilla non è più a livello dei primi due periodi e iscrive a referto solo 15 punti contro i 22 del Fondi. Nell’ultimo quarto è bomber Venturelli a chiudere definitivamente la partita, ben servito dal duo Montagnani-Italiano, i play francavillesi danno ordine e regalano assist per i compagni. Coach Olive inserisce ancora Soro, per consentire al giocatore di riprendere confidenza con il campo e la partita, in vista della difficile trasferta di Pescara fra 7 giorni. Sul finale spazio anche a Musci che sostituisce capitan Risolo e al debutto dell’under Gabriele Argentieri, classe ’91. Simone da tre fissa il punteggio sul 100 a 82.

da www.francavillabasket.com

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - FORTITUDO MONOPOLI 68-57   (9 -17, 23-30, 45-49)

 Arbitri: Malerba (Brindisi) e Travia (Gioia Tauro - RC)

 Note: 

Ancora una vittoria, fortemente voluta ma sofferta più del dovuto, la 12^ della stagione e il Monteroni consolida la propria posizione nella zona play off della classica e si potrebbe anche azzardare che la salvezza è conquistata. Vittoria di carattere, ottenuta con caparbietà nell’ultimo quarto di gara dopo che, per 30 minuti il Monopoli ha tenuto testa ai gialloblù di coach Quarta combattendo punto su punto e con il progressivo dalla sua parte. Come all’andata i monopolitani rendono difficile la vita ai gialloblù salentini che restano negli spogliatoi fino alla metà del terzo quarto. La svolta della gara è da individuare nel risveglio di Marra (14) dopo una gara giocata in sordina e da un paio di buone giocate di Vincenzo Signore (7) che con una conclusione dalla linea dei 6.25 e un canestro da posizione piazzata agguanta la parità e pone le basi per la vittoria gialloblù.

Stefano Sabbatini (15) infiamma un paio di volte il pala Quarta Lauretti e appare in condizioni di forma accettabili (rispetto alla sua nomea). Sotto le plance si assiste ad una vera sagra degli errori da parte dei lunghi gialloblù poi finalmente Errico (10) si desta, recupera un buon numero di rimbalzi e realizza 6 dei 10 punti totali proprio nel secondo tempo. Anche Paiano (9) si fa notare per impegno e grinta nell’area pitturata e il risultato della gara si incanala nella direzione giusta. Il pala Quarta Lauretti, anche questa sera gremito di pubblico ha continuato a trascinare i propri beniamini per tutti i 40 minuti di gara e alla fine ha riservato una vera ovazione alla squadra per l’impegno profuso e per il carattere dimostrato.

Per gli ospiti da menzionare la buona prova di Trimarchi (16), Manchisi (11) e il nuovo acquisto De Lonardis (10) veri pilastri dei bianco verdi di coach Gatta. Per il Monopoli ancora un passo a vuoto, resta fanalino di coda insieme al Venafro sconfitto a Ceglie mentre l’Ascoli autore di una prova eccezionale batte il Termoli, compie l’impresa della giornata e lascia l’ultima posizione della graduatoria agganciando il Fondi al quartultimo posto. Proprio il Fondi a cui il Monteroni dovrà rendere visita sabato 27 febbraio per un’altra gara che si preannuncia intensissima e carica di importanza per entrambe le contendenti. Salto a due alle ore 18:00.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

ASCOLI TOWERS BASKET - MARTINO GROUP TERMOLI 80-76   (18-13, 43-30, 61-53)

 Arbitri: Bernardini (Siena) e Errico (Perugia)

 Note: Cinque falli: Aniello, Losavio, Gori.

Brusco passo indietro della Martino Group Termoli che scivola sul parquet di Ascoli dopo un primo tempo davvero incolore. Quello che manca è l’atteggiamento visto solo sette giorni fa con la Mens Sana Campobasso, il fuoco negli occhi dei giocatori termolesi non si è proprio acceso e i padroni di casa ne hanno approfittato: sin dai primi minuti Cempini e compagni hanno messo la testa avanti per arrivare all’intervallo con una dote di ben 13 punti. Dopo il riposo lungo, è arrivata la reazione della Martino Group, le giocate di Paggi e Bertinelli portano la Virtus fino al -1, ma qui gli ospiti si fermano ancora permettendo un nuovo allungo ad Ascoli che ritrova la decina di punti di vantaggio.

Un gap che rimane pressoché invariato fino agli ultimi minuti, quando Termoli, con un pressing a tutto campo torna in partita, e a 20” dalla sirena c’è anche una decisione arbitrale dubbia: Paggi recupera il pallone e potrebbe involarsi in contropiede per impattare, ma le giacchette grigie ravvisano un’infrazione di passi che regala il possesso agli ascolani. Il match si chiude qui, ma coach De Florio non cerca alibi: “Abbiamo disputato una cattiva prestazione, è mancata del tutto l’intensità, eravamo molto nervosi ed abbiamo tirato con brutte percentuali: la partita di ieri si avvicina molto a quella infelice di Pescara. Non ha funzionato l’insieme di squadra, abbiamo subito in difesa senza riuscire a reagire”.

da www.virtustermoli.it

GEOFARMA MOLA - M2 CAMPOBASSO 74-60   (26-17, 40-40, 55-46)

 Arbitri: Pierantozzi (Ascoli Piceno) e Mattioli (Potenza Picena - MC)

 Note: Cinque falli: Iannone.

OLEARIA DIBIASI CEGLIE - BANCA ETRURIA VENAFRO 95-81   (23-21, 47-40, 76-64)

 Arbitri: Fontanella (Catanzaro) e Placanica (Gioiosa Ionica - RC)

 Note: Cinque falli: Alifuoco.

GLOBO GIULIANOVA - FASOLI & MASSA SULMONA 82-74   (22-14, 44-33, 61-47)

 Arbitri: Nania (Perugia) e Stefanini (Corciano - PG)

 Note: 

ITALCOM CAMPOBASSO - PALLACANESTRO PESCARA 88-96   (24-17, 40-37, 68-62, 85-85)

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Saggese (Valenzano - BA)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Saccardo, Lorusso, Benassi, Di Carmine, Diener.

Ancora una volta Davide batte Golia. Ancora una volta la giovanissima Amatori si porta a casa uno scalpo eccellente e fredda la corazzata Mens Sana Campobasso a domicilio per la sesta vittoria consecutiva, la settima nelle ultime otto partite. Una vera e propria impresa per la squadra allenata da coach Nardecchia, un delitto perfetto architettato nei secondi finali del quarto quarto e consumato nel successivo supplementare. Nonostante i padroni di casa siano rimasti in vantaggio per quasi tutta la partita, Pescara ha avuto il grandissimo merito di non mollare mai e di ricucire via via gli strappi prodotti dalla Italcom nel corso della gara fino alla vittoria per 96 a 88. Un successo figlio del carattere e della voglia di vincere del gruppo biancorosso, capace di superare la difficile serata di Diener, condizionato dai falli, e di Scavongelli, coinvolto in un duello difensivo su due lati del campo con Savini, con una prestazione corale maiuscola in cui tutti hanno dato il loro contributo. Di Carlo e Morè in regia, Di Carmine e Leonzio in realizzazione, Grosso e Salvatore sotto i tabelloni.

L'avvio di match non è dei migliori e i molisani tradiscono un po' di nervosismo (due falli commessi da Saccardo in 3', tecnico alla panchina dopo 5' e a Montuori dopo 8') ma, spinti da Benassi, segnano di più dei pescaresi che faticano a trovare la via del canestro e si portano a +11 (19-8). L'Amatori chiude comunque bene il primo quarto con i liberi di Leonzio e Di Carlo, e con uno squillo di Scavongelli arriva a -4 (24-20) ad inizio di secondo periodo. La fisarmonica del punteggio prosegue e Pescara, dopo essere riscivolta a undici lunghezze di differenza (33-22 al 5'), va negli spogliatoi con soli tre punti da recuperare (40-37).

Alla ripresa delle ostilità gli ospiti vengono svegliati dalla doccia fredda del quarto fallo di Diener e ricorrono alla strutturazione a quattro piccoli con Grosso da finto lungo. In avvio di terzo quarto però il proscenio lo rubano Saccardo e Di Carmine che, uno contro l'altro, segnano 10 punti ciascuno. Con i punti dei lunghi la Mens Sana arriva a toccare i dieci punti di scarto (51-41 al 24'), mentre la grinta pescarese evita la fuga e i biancorossi, con tre triple di Leonzio, una di Salvatore e due liberi di Grosso, al 30' sono ancora sul -4 (66-62).

Il quarto periodo è un susseguirsi di emozioni, la prima dopo appena 9”: quarto fallo fischiato a Di Carmine con ancora Diener in panca. Il lungo vestino resta comunque sul parquet mettendo a segno 13 punti, 5 dei quali dalla lunetta, e propiziando il decisivo aggancio ospite (83-83) a poco più di un minuto dalla fine. Campobasso sbanda e Pescara ne approfitta mettendo la freccia con due liberi di Di Carlo (83-85 a 67” dalla fine), ma a salvare momentaneamente i padroni di casa ci pensa Montuori con il canestro che vale il supplementare. L'esecuzione è solo rimandata perché l'overtime è senza troppe storie chiuso da un perentorio 3 a 11 e deciso dalla maggiore freschezza atletica dei ragazzi dell'Amatori oltre che dagli errori ai liberi dei molisani (3/10 dalla linea della carità).

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it