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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2009/2010 - QUINDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2009/2010

QUINDICESIMA GIORNATA (9-10/1/2010)

 

RISULTATI

F & P LECCE

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

0 0

TECNECO LUCERA

FORTITUDO MONOPOLI

70 68

GEOFARMA MOLA

ITALCOM CAMPOBASSO

54 61

GLOBO GIULIANOVA

OASI DI KUFRA FONDI

87 96

M2 CAMPOBASSO

PALLACANESTRO PESCARA

82 77

BANCA ETRURIA VENAFRO

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

73 94

FASOLI & MASSA SULMONA

ASCOLI TOWERS BASKET

85 78

MARTINO GROUP TERMOLI

OLEARIA DIBIASI CEGLIE

88 98*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Nella giornata in cui tutte le partite del girone G vanno in netcasting, unico raggruppamento della C dilettanti in cui questo accade (anche se proprio la gara più importante ad un certo punto smette di essere aggiornata), registriamo le vittorie delle campobassane e le sconfitte delle altre due nostre rappresentanti. Va al Ceglie il big-match di Termoli, che si conclude dopo tante emozioni per i tifosi presenti e un tempo supplementare. Termolesi sempre ad inseguire nelle prime due frazioni, con i primi tre minuti che scorrono via senza sussulti e Ceglie che resta davanti per gli interi due quarti iniziali raggiungendo anche i 12 punti di un margine che al decimo minuto, però, è dimezzato da una mini rimonta prima della tripla del +9 di Fanelli. Parziale recupero termolese e 5-0 di Abet ad inizio secondo quarto, si va avanti a strappi dall'una e dall'altra parte, al ventesimo i pugliesi hanno ancora sei lunghezze di vantaggio. Veemente reazione della Martino Group al rientro dagli spogliatoi, con Rossi Pose che gestisce ottimamente la squadra e propizia il sorpasso e il massimo vantaggio di +6. Poi è di nuovo Ceglie, con i pugliesi che ribaltano la situazione in un quarto periodo che Sciarretta e compagni acciuffano in extremis mandando la gara all'overtime. Molti titolari fuori per falli per coach De Florio, la Martino Group tiene ma alla fine (quando in campo c'è anche Pitardi) molla. Peccato. Gran bella vittoria per l'Italcom Campobasso, che passa sul difficile campo del Mola grazie alla disputa di un'ottima gara dal punto di vista difensivo, non lasciando arrivare a 60 i padroni di casa. Non parte bene la squadra di Salvemini, che è a -8 a metà del primo quarto e a -11 qualche minuto dopo; poi il recupero e il sorpasso siglato da una tripla di Savini, il quale firma anche l'ultimo canestro (sempre da tre) del secondo periodo, che si chiude con i molisani a +5. L'Italcom non si volta più indietro, nel senso che non permetterà più all'avversaria di rimettere la testa davanti, andando anzi a +10 in apertura di quarta frazione con una tripla di Labate e a +13 pochi minuti dopo grazie ad un canestro di Lorusso. Il margine resta in doppia cifra praticamente per tutto il resto della gara, solo nell'ultimo minuto Mazzotta (solo 5 punti in 18 minuti per lui, limitato dai falli) e compagni si riavvicinano, ma è troppo tardi. Torna al successo la Cestistica Campobasso, che al Palavazzieri supera il Pescara senza l'apporto dell'infortunato Luca Antonelli. Sostanziale equilibrio nel primo quarto, con i molisani che nell'ultimo minuto allungano leggermente chiudendo a +5. La prima metà del secondo periodo vede i campobassani davanti di qualche punto e gli abruzzesi che risalgono e sorpassano con una tripla di Scavongelli, cui risponde immediatamente Casasola per il controsorpasso. E' l'inizio di un parziale di 13-0 prima che un 5-0 degli ospiti permetta loro di passare dal massimo svantaggio di -12 al -7 dell'intervallo lungo. Pescara continua a rimontare nella seconda metà del terzo quarto, che si chiude con la tripla del nuovo sorpasso da parte di Di Carlo. Equilibrio ad inizio di quarto periodo, poi un 9-0 firmato Casasola-Pellegrini-Del Prete riporta i campobassani davanti di 8 lunghezze. E' il break decisivo, che Grosso e compagni non riescono più a recuperare. Non ce la fa la Banca Etruria Venafro a compiere l'impresa di battere senza De Monaco il Francavilla Fontana, che passa in Molise con ventuno punti di margine. Dopo un avvio favorevole alla squadra di Arturo Mascio, che dopo tre minuti di gara è sul 10-6, i pugliesi piazzano un break di 19-2 che li porta a +13 prima del canestro di Perrelli che chiude il primo periodo. Francavilla davanti nella seconda frazione con margine intorno ai 9-10 punti prima dell'ulteriore allungo che fa sì che gli ospiti giungano al ventesimo con 15 punti in più dei molisani. La musica non cambia nel terzo periodo, in cui Venturelli e compagni mettono fra sé e la squadra di casa altre lunghezze di un margine che arriva a quota 29 alla terza sirena e supera i 30 ad inizio di quarto periodo prima della leggera rimonta locale. Va in fuga il terzetto delle prime, che ora distanzia di quattro lunghezze la quarta, quel Monteroni fermo per il turno di riposo. Torna in alto la Cestistica Campobasso, agganciando a quota 16 punti la Martino Group Termoli e il Mola, mentre resta fermo il Giulianova dopo l'inattesa sconfitta casalinga contro il Fondi, venendo raggiunto dal Sulmona, che supera l'Ascoli davanti al proprio pubblico. Lucera vince allo sprint su un sempre combattivo Monopoli ed ora i dauni sono a pari punti col Pescara, avendo quattro lunghezze in più delle dodicesime Fondi ed Ascoli. Segue la Banca Etruria e, ultimo, il Monopoli.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 OLEARIA DIBIASI CEGLIE2214115610091474944217366258874
 ITALCOM CAMPOBASSO221410991009904474083965260151
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.221411501066845845364856653036
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI18149859523353546669450486-36
 MARTINO GROUP TERMOLI1614106995211764353610742641610
 M2 CAMPOBASSO1614103710082955050743487501-14
 GEOFARMA MOLA161493692610460467-747645917
 GLOBO GIULIANOVA141410941121-27548565-17546556-10
 FASOLI & MASSA SULMONA141410221087-65605606-1417481-64
 PALLACANESTRO PESCARA121410721076-454050436532572-40
 TECNECO LUCERA121410771103-2661959821458505-47
 OASI DI KUFRA FONDI81410211102-81424443-19597659-62
 ASCOLI TOWERS BASKET8149701066-964274243543642-99
 BANCA ETRURIA VENAFRO61410311119-88637657-20394462-68
 FORTITUDO MONOPOLI41410031126-123499572-73504554-50
 F & P LECCE*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

TECNECO LUCERA - FORTITUDO MONOPOLI 70-68   (15-22, 32-40, 43-55)

Cruz0OnettoneDamasco13Mummolo22
Lanfaloni15Armillei2Manchisi10Trimarchi11
Andreozzi1Ferosi0F. Centrone5C. Centronene
Kapedani6Di Monte26Allegretti0Rizzi4
Ambrosano13Sardano7M. Gentile3Moschettini0
--------
All. RussoAll. Cazzorla

 Arbitri: Viselli e Grigioni (Roma)

 Note: Cinque falli: Manchisi, F. Centrone.

 

GEOFARMA MOLA - ITALCOM CAMPOBASSO 54-61   (22-20, 28-33, 34-41)

Giuffré14Iannone12Montuori8Labate13
Mazzotta5Cipulli5Savini6Saccardo6
Giampietro1Picuno0Benassi15Fiorini0
Ciocca3Di Mola7Vulekovic2Anzini1
Leo7Acito0PanichellaneLorusso10
--------
All. BrayAll. Salvemini

 Arbitri: Pellino (Terracina - LT) e Zaccarelli (Sermoneta - LT)

 Note: Cinque falli: Mazzotta, Benassi, Lorusso.

Dopo 6 vittorie consecutive, in casa della Geofarma Mola si riassapora il gusto amaro della sconfitta, in una partita in cui non è bastata la solita solidità difensiva dei ragazzi di coach Bray per avere ragione di una determinata ed implacabile Mens Sana Campobasso. Lo spettacolo andato di scena dinanzi ad un gremito PalaPinto è stato povero di spunti tecnici di rilievo mentre sono stati l´agonismo e le difese ad essere protagonisti assoluti. Coach Bray presenta nello starting five Giuffre´, Cipulli, Mazzotta, Iannone e Di Mola a cui risponde il quintetto proposto da coach Salvemini formato da Montuori, Labate, Savini, Benassi e il pivot Saccardo.

L´inizio partita della Geofarma Mola è quanto mai illusorio con Mazzotta e compagni che riescono ad imporre il proprio gioco sin dalle battute iniziali con ritmi sostenuti, difesa asfissiante e circolazione della palla finalizzata alla ricerca di tiri "comodi". Al 3´ i locali volano sul 9 a 0 di parziale grazie all´ottima vena del centro Di Mola perfetto nei movimenti sotto canestro e muro invalicabile per l´avversario Saccardo costretto a commettere 2 falli nei primi possessi. Al 6´ la Geofarma raggiunge il massimo vantaggio di 11 punti grazie a buone percentuali al tiro frutto di un´ottima gestione dei possessi, predominio al rimbalzo e al solito marchio del suo "muro" difensivo, unico elemento di quelli indicati che persisterà per tutto il corso dei 40´. Il Campobasso appare completamente fuori dalla partita e sorpreso dall´inizio molese fino al 7, minuto in cui l´inerzia della partita cambia definitivamente. L´eroe di giornata dei molisani è Benassi, autentica spina nel fianco della Geofarma, ed è lui a guidare gli ospiti ad un netto 7 a 0 di parziale. La prima frazione si chiude sul 22 a 20 per la Geofarma che sembra però aver smarrito la retta via percorsa per gran parte dei primi 10´.

Al rientro in campo, coach Bray presenta sul parquet Giuffrè, Mazzotta, Ciocca, Iannone e Leo a cui risponde il quintetto campobassano formato da Montuori, Lorusso, Savini, Benassi e Saccardo. La Geofarma appare volitiva e decisa, al 12´ il vantaggio tocca i 5 punti ma un nuovo calo è dietro l´angolo. Al 16´ il Campobasso trova il primo vantaggio davanti ad un Mola nullo in fase realizzativa e che si affida alla sola arma difensiva per restare in partita. Il gioco così diventa frammentato e ricco di errori commessi da entrambe le compagini e al 18´ la Mens Sana allunga sul +5 sfruttando un netto calo di lucidità dei molesi. La seconda frazione si chiude sul 6 a 13 per gli ospiti e sulla Geofarma, imballata e imprecisa in fase d´attacco, pesano 6 punti subiti allo scadere dei 24 secondi.

Al rientro dall´intervallo lungo, coach Bray presenta in quintetto Acito, Cipulli, Iannone, Leo e Di Mola mentre coach Salvemini risponde con Montuori, Lorusso, Labate, Savini e Vulekovic. Il copione della partita non cambia, la gara continua a essere confusa e ricca di errori e il Mola non riesce a trovare la via del canestro restando su un costante -6. I primi 7´ della terza frazione sono privi di significato in fase realizzativa con le due compagini che si affrontano esclusivamente sul piano dell´agonismo difensivo con una Geofarma irriconoscibile rispetto a quanto fatto vedere nei primi 10´ di gioco. I padroni di casa si sbloccano solo al 27´, ma è il lavoro difensivo che gli consente di restare aggrappato sul -6. La Geofarma si carica irrimediabilmente di falli, al 28´ trova un buon parziale di 4 a 0 ma allo stesso minuto perde definitivamente Mazzotta per raggiunto limite di falli personali. La partita non decolla, i tiri dalla lunetta assumono un peso rilevante nell´economia della stessa e proprio grazie ai liberi il Campobasso ritorna sul +7. La frazione si chiude su un significativo 6 a 8 per i viaggianti e la grinta dei locali sembra non bastare a sopperire all´astinenza in fase realizzativa.

Per l´ultimo e decisivo quarto, la Geofarma si presenta con Giuffrè, Cipulli, Ciocca, Iannone e Leo mentre la Mens Sana risponde con Montuori, Labate, Savini, Fiorini e Benassi. La gara continua a essere equilibrata e maschia, i molisani raggiungono il vantaggio di 10 punti al 32´ davanti ad un Mola che continua a "litigare" con un canestro che appare ormai stregato. Il Campobasso appare padrone della disputa riuscendo a trovare la via del canestro con facilità davanti ad una Geofarma che pare arrendersi anche in fase difensiva. Al 34´ gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio di 13 punti ma nel momento di maggiore difficoltà la Geofarma cerca di risorgere dalle proprie ceneri sparse sul parquet ad inizio 2° quarto. Iannone (12 punti, 6 rimbalzi) e Giuffrè´ (14 punti, 7 rimbalzi) diventano i simboli di un Mola che non si arrende e al 35´ la squadra di casa mette a segno un parziale di 6 a 0 frutto di una ritrovata confidenza con il canestro. Al 37´ il Campobasso reagisce e si riporta sul +10 e inizia a gestire i 24" a disposizione dinanzi ad una Mola ancora combattivo che ribatte colpo su colpo. I molesi si riavvicinano sino al -5 ma un antisportivo fischiato ai propri danni chiude definitivamente la disputa e spegne qualsiasi speranza di rimonta. La quarta ed ultima frazione termina sul 20 pari e il Campobasso porta a casa una meritata vittoria esterna col punteggio di 61 a 54.

Alla Geofarma Mola resta il rimpianto per una gara condotta con la solita verve difensiva ma che ha visto le sue bocche da fuoco principali sparare a salve anche perché ben contenute da una difesa avversaria attenta ed arcigna. Nel prossimo turno di campionato la Geofarma Mola osserverà un turno di risposo mentre il prossimo impegno è previsto per il 23 gennaio nell´ostica trasferta di Giulianova in una gara che profuma di playoff.

da www.npmola.com

L’impalcatura anti Italcom, predisposta dalla Geofarma Mola dura per i primi otto minuti del match. Saccardo ha già due falli dopo 60 secondi. Una tripla di Giuffrè porta Mola a + 6. Vantaggio che diventa preoccupante grazie ad un’altra tripla di Cipulli e ad un 2/2 dalla lunetta di Di Mola che fa + 11 (20-9) per i pugliesi. Ma siamo allo scadere dell’ottavo minuto di gioco e i biancoverdi ospiti iniziano a giocare e, soprattutto a difendere. Benassi è su Di Mola, Montuori su Giuffrè e Labate ha in custodia Mazzotta. La pressione operata diviene subito produttiva. Mola arranca e perde l’inerzia. La lunetta premia lo sforzo con 4/4 di Vulekovic e Saccardo. Una tripla di Benassi dà la carica ed un gioco finale su Saccardo riportano l’Italcom in partita sul 22-20.

Mola accusa il colpo. Nei successivi dieci minuti si segna molto poco (solo 6 punti per i padroni di casa). Mazzotta è irretito da Labate e al quarto del periodo ha già 3 falli. La sua uscita precauzionale suona come un primo segnale di via libera. Due minuti più tardi una tripla di Savini segna il sorpasso definitivo Italcom 25-27. Altre due triple pesantissime ancora di Savini e di Labate che ha sempre un gran da fare dovendosi prendere cura di Ciocca, subentrato al capitano Mazzotta, portano al riposo lungo con l’Italcom a condurre di 5 lunghezze (28-33) il match che ha già assunto un profilo netto.

Nella ripresa è Lorusso a tenere alta la produttività offensiva per i biancoverdi, che in difesa fanno un lavoro straordinario. Mola sbaglia ancora tanto al tiro e si innervosisce. Mazzotta, rientrato, è costretto all’uscita definitiva per falli. Il distacco aumenta a + 7 (34-41) con i pugliesi scarsamente prolifici come nel periodo precedente: ancora soli 6 punti. E’ ovvio aspettarsi un rigurgito d’orgoglio da parte dei padroni di casa. Bray prende un tecnico anche per dare una scossa psicologica ai suoi. Gli arbitri tirano fuori dalla tenzone il biancoverde Lorusso quando il cronometro segna altri 6 minuti da giocare. L’assalto c’è e parte da -13 (36-49). Leo e Giuffrè prendono il carico delle azioni. Gli argini difensivi saltano un po’ su ambedue i fronti. Gli arbitri fischiano molto frazionando il gioco. Le ultime realizzazioni avvengono tutte dalla linea dei liberi ma il risultato ed il distacco rimane sempre sui limiti di guardia. Finisce sul risultato di 54-61.

Vittoria importante contro una squadra in piena zona play-off che ha confermato una Italcom in ottimo stato di salute pronta ad affrontare l’altra trasferta di domenica a Monteroni che causa forzato riposo per il ritito anticipato del Lecce ha spinto i dirigenti ed il coach dei leccesi a sbirciare il loro prossimo avversari dagli spalti del palaPinto. I risultati provenienti da Venafro e Termoli fanno tuttavia sfumare il sogno di partecipare alle Final eight di Coppa Italia. La classifica avulsa consegna il lasciapassare al Francavilla Fontana che ha agganciato i biancoverdi in vetta alla classifica solo nelle ultime giornate. E’ l’unico vero rammarico di questa girone di andata appena concluso che Salvemini ed i suoi ragazzi hanno sempre condotto in testa fin dalla prima giornata. “E’ un vero peccato non avere raggiunto il diritto di partecipare alla importante kermesse nazionale della Coppa Italia, avendo vissuto questo girone di andata in testa fin dalla prima giornata. Purtroppo paghiamo un pò il leggero calo subito nel mese di dicembre”, ha commentato il D.G. Umberto Anzini alla fine, aggiungendo poi: “il girone di ritorno è una lunga volata che finisce il 25 aprile. Abbiamo davanti altre 13 partite. Domenica a Monteroni c’è un altro scontro diretto e pericoloso perchè Francavilla e Ceglie giocheranno davanti ai loro pubblici e saranno avvantaggiati. Noi non dobbiamo permetterci alcun passo falso da questo momento in avanti, pensando ai nostri obiettivi con serietà ed impegno”.

da www.menssanacampobasso.it

 

GLOBO GIULIANOVA - OASI DI KUFRA FONDI 87-96   (28-29, 48-44, 61-75)

Angelucci17Cianella11Lilliu32Romano18
Wu9Braidot27Di Marzo7Cecchetti23
Gaglioti4Cannavina9Parisatti5Mascarin2
Annunziata2Falà0Mattei4Sensitivo0
D´Alessandro8Savini0Di Russo0Carcano5
--------
All. MinoraAll. Conte

 Arbitri: Carbone (Termoli - CB) e Russo (Venafro - IS)

 Note: Cinque falli: Wu, Mattei.

Prima vittoria esterna per la Virtus Fondi, che agguanta i 2 punti contro una formazione ostica come Giulianova, squadra che è stata capace di vincere contro team quotati come Ceglie e Mens Sana Campobasso. Partita equilibratissima già dalle prime battute, Cannavina apre l'incontro, realizza subito Cecchetti da sotto, ad imitarlo è Mattei che sigla il primo vantaggio ospite, risponde Angelucci che impatta nuovamente. Per la Virtus sono Lilliu e Romano a prendersi le maggiori responsabilità in attacco mentre dall'altra parte del campo è Braidot e le sue incursioni che preoccupano la difesa fondana. Primi cambi per le squadre entrano Parisatti e Cianella. Un primo quarto che si chiude sul minimo vantaggio per Giulianova. Nel secondo quarto aumenta l'intensità, Braidot cerca di trascinare i suoi, entra Carcano ed è subito positivo, Braidot porta i suoi sul 37-33 ma quattro liberi consecutivi di Carcano e Mascarin riportano a contatto le due formazioni. Wu e D'Alessandro centrano la retina riprovando a scappare ma una bomba siderale di Cecchetti fa capire che la Virtus ci crede. Un canestro di Parisatti su assist di Romano riporta i fondani sul -2 al termine del primo tempo.

Il match riapre con 4 punti consecutivi di Wu ma i fondani si barricano in difesa e concludono in attacco, Romano e Lilliu sono scatenati, 12 punti in pochi minuti in coppia, Di Marzo appoggia a tabellone per un parziale di 16-0 che porta i fondani sul +10! Una bomba di D'Alessandro e ancora Braidot mettono fine al digiuno per i padroni di casa ma Lilliu e Cecchetti replicano per il 65-71 quando la sirena sancisce la fine del terzo quarto. Nell'ultimo quarto lo show è di Lilliu che segna prima da distanza inimmaginabile, poi su un'altra tripla subisce il 5° fallo di Wu, Giulianova prende anche tecnico. Lilliu è freddo e realizza tutti e 5 i liberi, gli ultimi minuti servono a coach Conte per far esordire il 92 Fabio Di Russo.

Una vittoria voluta, un terzo quarto da incorniciare, a tratti si è vista un'ottima difesa che è riuscita a mettere il bavaglio all'attacco avversario. Nota di merito per Lilliu che nell'ultimo quarto è andato in trance agonistica segnando i 19 dei 32 punti totali. Ottime la prestazione di Cecchetti, ormai una vera sicurezza per i compagni, capace di difendere su 4 ruoli diversi e di essere anche una prima punta in attacco. Da incorniciare il match di capitano Romano, 18 punti ed i canestri decisivi dell'allungo nel terzo quarto oltre le tre stoppate di cui una da urlo. Decisivi sotto canestro, Di Marzo e Carcano e il lavoro sporco di Mattei, Parisatti, Mascarin e Sensitivo. Si chiude con la quinta vittoria (Lecce, Monopoli, Ascoli, Cest. Campobasso, Giulianova) il girone di andata anche se la classifica dice 8 punti a causa dell'esclusione di Lecce! Si riprenderà sabato, alle ore 18.00 contro il Pescara per la prima di ritorno.

da www.virtusbasket.com

 

M2 CAMPOBASSO - PALLACANESTRO PESCARA 82-77   (26-21, 47-40, 58-60)

Casasola22Del Prete14Di Carmine11Diener24
Pellegrini12L. Sergio16Scavongelli22Grosso5
Greco1Dragojevic4Di Carlo7Salvatore0
Romito3B. Sergio9Leonzio8Di Marcone
Calcagni1CefarattineMorè0Piscionene
--------
All. Di SalvatoreAll. Nardecchia

 Arbitri: Calabrò (Reggio Calabria) e Sposato (Mendicino - CS)

 Note: Cinque falli: Dragojevic, Pelegrini, Di Carlo.

Sconfitta esterna per l'Amatori Pallacanestro Pescara sul campo della Cestistica Campobasso. La squadra di coach Nardecchia è stata superata 82 a 77 dai padroni di casa, bravi e cinici a capitalizzare nei minuti finali qualche errore dei giovani biancorossi. La gara è girata su alcuni episodi tra 36' e 38', minuti nei quali è arrivato un break di 9-0 propiziato da due liberi di Casasola, 5 punti consecutivi di Pellegrini (una tripla e un canestro da sotto) e un facile appoggio di Del Prete. Pescara ha invece collezionato tre conclusioni sbagliate e due palle perse, ritrovandosi da +1 (68-69) a -8 (77-69). Pochi ma significativi momenti di un match che è comunque vissuto di piccoli strappi e di brevi rincorse.

Già a fine primo quarto è arrivata la prima accelerazione della Cestistica che ha chiuso la prima frazione con un parziale di 8 a 2 (da 18-19 a 26-21) in risposta al vantaggio firmato da una tripla di Scavongelli (7 punti nel quarto) all'ottavo minuto. L'Amatori fino a quel momento era stata brava a non subire la maggiore stazza fisica degli avversari e, grazie alle iniziative di Diener e Di Carmine, a caricare di falli i due lunghi Dragojevic e Pellegrini. Il ritorno di Campobasso non ha scomposto più di tanto gli ospiti che sono comunque sempre rimasti a distanza di sicurezza dagli avversari, tanto da ritornare in vantaggio (34-35 al 14') ancora con Scavongelli, ancora con un tiro dai 6 metri e 25. Come un copione che si ripete però è arrivato il controsorpasso molisano, un 13-0 tramutatosi poi in 13-5 prima del suono della sirena del primo tempo per effetto della tripla di Leonzio e di due liberi di Diener.

Anche nella ripresa, questa volta sul finire di terzo quarto, Pescara è riuscita a tornare a contatto ed a superare gli avversari, passando da -9 (53-44) a +2 (58-60), merito delle triple di Scavongelli (2), Leonzio e Di Carlo, e di due appoggi al vetro firmati da Di Carlo e Diener. Ovviamente il quarto periodo è stato all'insegna dell'equilibrio fino a 4' dal termine quando, come detto, Campobasso ha piazzato la zampata decisiva che gli ha permesso di chiudere il match. Chiuso il girone di andata si apre quello di ritorno e l'Amatori ripartirà da un'altra trasferta: si giocherà sabato 16 gennaio alle ore 21 a Fondi, cittadina nel sud del Lazio.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it

 

BANCA ETRURIA VENAFRO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 73-94   (14-25, 33-48, 47-76)

Gaglione16Alifuoco0Venturelli29Stura2
Zeoli0Toto8Menzione16Risolo7
Minchella7Alesse17Montagnani5Sarli13
Perrelli9Marinello6Simone8Italiano6
Lepore0Forino10Musci6De Leonardis2
--------
All. MascioAll. Olive

 Arbitri: Persia (Scoppito - AQ) e Sportelli (San Salvo - CH)

 Note: 

Quante possibilità ha di vincere il proprio incontro un pugile di medio livello contro un avversario di alto livello,se ha una mano legata dietro la schiena? Le stesse che aveva alla vigilia la Banca Etruria Venafro contro il fortissimo Francavilla. Senza il proprio cannoniere De Monaco, senza l’altro lungo Violo (out 24 ore prima della gara), senza il giovane Berardi, e con Perrelli in recupero da una frattura al piede, l’impresa contro una delle formazioni maggiormente quotate per la vittoria finale appariva una chimera.

L’illusione iniziale che segnava il tabellone di casa(10-6) frutto del buon lavoro in attacco di Alesse, ha lasciato subito il posto alla consapevolezza di quale partita sarebbe stata. Con un micidiale break di 19-2 gli uomini di coach Olive hanno tracciato la via e affossato le minime speranze venafrane di poter vivere un miracolo. Per il resto non molto da raccontare, se non la buona volontà di Minchella e soci che ha fatto il paio con la grandissima lucidità e tranquillità dei giocatori del Francavilla. Venturelli è una assicurazione sulla vittoria e già nel primo quarto firma 11 punti da vero fuoriclasse. Il primo quarto si chiude con un buon jumper di Perrelli che mantiene più breve la distanza delle due compagini. Ma il vantaggio ospite si dilata con estrema facilità grazie anche all’ottimo lavoro di Sarli che infila 2 triple, intervallate da due punti del compagno Simone. Venafro prova a contenere la fuga con due bombe di Toto e Alesse, ma la regolarità in attacco dei pugliesi non lascia scampo e si va così al riposo sul 33-48 per gli ospiti.

Alla ripresa, coach Mascio si affida alle rotazioni, nella speranza quantomeno di non spezzare ulteriormente la partita. In 4 minuti e mezzo Francavilla segna ben 17 punti (2 triple di Venturelli e 1 di Risolo sono il segnale), mentre Venafro trova il caldo abbraccio della retina solo con Alesse da sotto. E così,il terrificante +23 del 25° minuto spegne la luce in casa Banca Etruria e dona tranquillità ulteriore alla causa ospite. Francavilla non concede sconti, gioca bene e con grinta su ogni pallone. Tanto da arrivare a toccare anche il +29 (45-74) con cui poi chiude la terza frazione di gioco: 47-76. Gli ultimi 10 sono solo di attesa per la sirena finale. Mascio concede la vetrina anche ai suoi giovanotti, come il bravo Lepore e Roberto Zeoli, ma chiede ai suoi anche uno sforzo ulteriore per non prendere una cocente imbarcata. Sul versante opposto stesso discorso: Olive butta nella mischia il 17enne De Leonardis in funzione di play e concede respiro ai veterani. La gara fila via con poco mordente. Francavilla gioca con scioltezza e manda a referto anche Musci e Montagnani. In casa Venafro è il quarto più fruttifero: 26 punti che tengono a distanza accettabile la corazzata pugliese, evitando la debacle clamorosa. Bravo in questo senso Gaglione ad approfittare dei varchi e a refertare altri 9 punti buoni, insieme alle triple di Perrelli e di Marinello(2). La gara si chiude così con la palla che muore nelle mani di Italiano mentre tutti i giocatori in campo si stringono la mano.

Partita segnata, quindi, per i colori venafrani soprattutto dalle importanti assenze nel reparto lunghi. Ora resta una settimana buona per cercare di recuperare Violo e almeno Berardi(per lui discorso un po’ più difficile vendendo da una fastidiosa pubalgia),oltre allo spiritosi squadra con cui è stato possibile battere in casa Fondi e Cestistica. Con un obiettivo dichiarato: andare a Monopoli domenica sera per cercare di vincere quello che è il primo scontro salvezza per la Banca Etruria. Onore viceversa al Francavilla dimostratasi squadra con giuste ambizioni che sarà sicuramente una delle protagoniste per la volata promozione in questo avvincente girone G.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

Vince la dodicesima partita la Soavegel Francavilla violando nell’ultima giornata del girone di andata il campo del Venafro con il punteggio di 94 a 73, conservando se pur in coabitazione la testa della classifica e conquistando il prestigioso traguardo di poter disputare le final eight di Coppa Italia riservate alle prime classificate degli otto gironi di serie C dilettanti; Coppa Italia che da quest’anno sarà disputata nella stessa sede in cui si svolgerà anche quella di serie A e B dilettanti.

La cronaca. Il Basket Francavilla si presenta alla palla a due con Montagnani, Sarli, Venturelli, Menzione e Risolo, mentre gli ospiti privi del lungo De Monaco si schierano con Toto, Alesse, Marinello, Gaglione e Forino. Partenza buona per i padroni di casa che trovano subito un ispirato Alesse, autore di 8 punti nel primo quarto. Per la Soavegel Montagnani capitalizza i palloni recuperati dalla squadra e li trasforma in ottimi assist in contropiede per i suoi compagni. Venturelli è scatenato e nel primo periodo mette a segno 11 punti. Il Venafro soffre il cambio di difesa disposto da coach Olive, che limita i rifornimenti al cecchino Alesse. La Soavegel difende di squadra e gioca bene in attacco, Menzione e Risolo lottano a rimbalzo e in attacco si fanno trovare pronti permettendo alla squadra del Presidente Bianco di chiudere avanti nel punteggio alla prima sirena (14-25). Nel secondo quarto ancora Soavegel, Sarli ispirato punisce con tre triple il cambio a zona della squadra di coach Mascio, entra in campo Michele Simone che in settimana aveva lavorato a parte per un problema alla schiena e subito concentrato e pronto conquista diversi rimbalzi e in attacco fa 4 su 4. Il venafro tenta di regire, Forino e Gaglione conquistano alcuni rimbalzi in attacco ma sbagliano tanto , coach Olive alza il quintetto, spostando Menzione da 3, il giocatore ex Ostuni sfrutta la sua forza fisica e attacca in post basso contro il suo avversario. Si va alla pausa lunga con il punteggio di 33 a 48.

Nel terzo periodo la squadra di coach Olive rientra concentrata e decisa a chiudere il risultato, sono due bombe di Venturelli ben servito da Risolo e Montagnani a portare il Francavilla sul +23. Coach Maschio tenta di far ruotare i suoi uomini ma trova pochi punti dalla panchina, i soli Perelli e Minchella tentano di dare una mano ai loro compagni. La Soavegel gioca bene, Montagnani detta i ritmi e la palla viaggia bene in attacco permettendo agli imperiali di trovare sempre il tiro pulito. Risolo e Simone dominano a rimbalzo e hanno la meglio su Forino che dopo un buon inizio si perde ed esce dalla gara. A metà del 3 quarto coach Olive toglie Montagnani e inserisce il giovane Italiano, che ripaga la fiducia del suo allenatore giocando 16’ di intensità e qualità in attacco, realizzando 6 punti e servendo 3 assist ai compagni di pregievole fattura. La Soavegel raggiunge anche il +30, la panchina ospite toglie dal campo i senior e da spazio a Musci e Deleonardis e permettendo al capitano Stura di provare a rientrare e giocare dopo un lungo periodo di stop. Il giocatore argentino realizza due punti e si limita a fare da chioccia agli under in campo. Bene Musci che realizza 6 punti e positivo l’esordio del play Ivano Deleonardis, classe ’93 che gioca 9 minuti, servendo due assist, recuperando diversi palloni e segnando in contropiede in arresto e tiro dalla lunga distanza il suo primo canestro in questo campionato.

Adesso si torna domenica a giocare in casa contro l’Ascoli,rinforzata dall’innesto del pivot Roberto Tortolini ex Brindisi, la prima del girone di ritorno, con l’obiettivo di riscattare l’opaca prestazione offerta in terra marchigiana al debutto e continuare la corsa in testa alla classifica. Il direttore sportivo Donzelli: “I ragazzi hanno disputato una buona gara, siamo stati sempre avanti e non abbiamo mai dato loro la possibilità di farsi sotto nel punteggio. Sono soddisfatto anche per la prova offerta dai nostri under, ringrazio tutta la squadra perché al secondo anno di serie C, pur sapendo di aver operato bene sul mercato in estate non immaginavamo di poter chiudere il girone di andata in testa alla classifica, anche se in coabitazione con Ceglie e Campobasso e conquistare la possibilità di disputare le final eight di Coppa Italia con le prime classificate degli altri 7 gironi. Per noi che siamo nuovi a questi palcoscenici, rappresenta un primo importante traguardo, che darà lustro alla città, alla società e ai nostri sponsor”.

da www.francavillabasket.com

 

FASOLI & MASSA SULMONA - ASCOLI TOWERS BASKET 85-78   (22-14, 36-31, 62-55)

Di Mascio0Giammarco16Cempini30Aniello3
De Grandis23Tavelli17Pecchia4Fillari13
Ciccarelli18Lombardi2Roberti4Elia8
Silvestri0Sbroglia4Quarchioni4Di Silvestrone
Mancinelli0Palombizio5AlmeonineTortolini12
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All. De GrandisAll. Caponi

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Lucarella (Taranto)

 Note: Cinque falli: Fillari.

 

MARTINO GROUP TERMOLI - OLEARIA DIBIASI CEGLIE 88-98   (18-22, 38-44, 57-55, 75-75)

Rossi Pose26Sciarretta13Curri2Travaglini1
Colasurdo0Fontana6Leoncavallo6Fanelli24
Gori9PalmitessaneFebo14Corbetta5
Losavio2Bertinelli9Abet13Ucci4
De Sanctis23Pitardi0Motta29--
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All. De FlorioAll. Djukic

 Arbitri: De Filippo e Suriani (Roma)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Bertinelli, Gori, Sciarretta, Losavio, Motta, Leoncavallo, Abet, Corbetta.

Non riesce ad uscire dal momento no la Martino Group Termoli che si arrende sul parquet del PalaSabetta a Ceglie dopo un tempo supplementare. Senza Della Felba e Paggi, e con un nervosismo lampante, l’inzio della Virtus è tutt’altro che positivo, e i pugliesi ne approfittano trascinati da un sontuoso Motta per arrivare anche sul +10. I ragazzi di De Florio però, con il passare dei minuti, aumentano l’aspetto agonistico, ricuciono il gap e con le giocate di De Sanctis e Rossi Pose ribaltano la situazione, toccando il +5 a 7’ dalla sirena.

Qui un tecnico a Bertinelli cambia l’inerzia della gara, ma la sanzione non rimarrà isolata: nell’ultimo quarto la Martino Group subirà ben 4 tecnici. Rossi Pose manda la gara al supplementare con due liberi, ma i problemi di falli dei termolesi rendono impari la sfida nell’overtime: con tutti i lunghi fuori, per Ceglie è facile allungare, anche grazie ai primi due canestri fortunosi di Motta e Febo (due triple, una al tabellone da 7 metri, una che balla sul ferro prima di entrare) che valgono il 6-2 iniziale. Termoli si arrende, Ceglie festeggia. Così coach De Florio a fine gara: ”E’ davvero un periodo nero, nel quale non siamo neanche fortunati. Sono contento perché i ragazzi hanno dato il 110%, e alla fine del campionato, nei playoff, avere un gruppo unito conta tantissimo. Con Ceglie abbiamo chiuso un ciclo di partite terribili, adesso bisogna soltanto lavorare sodo e riprendere la nostra marcia”.

da www.virtustermoli.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CEMPINI ASCOLI TOWERS BASKET25,415381
2 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.24,7315371
3 DE MONACO BANCA ETRURIA VENAFRO19,4613253
4 DE SANCTIS MARTINO GROUP TERMOLI19,3315290
5 ONETTO TECNECO LUCERA19,0812229
6 DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA1915285
7 BRAIDOT GLOBO GIULIANOVA18,815282
8 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA18,0714253
9 MOTTA OLEARIA DIBIASI CEGLIE17,2914242
10 DIENER PALLACANESTRO PESCARA17,215258
11 ROSSI POSE MARTINO GROUP TERMOLI16,9314237
12 LILLIU OASI DI KUFRA FONDI16,8715253
13 ROMANO OASI DI KUFRA FONDI16,5413215
14 VALERIO OASI DI KUFRA FONDI1611176
15 MENZIONE SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15,815237
16 TAVELLI FASOLI & MASSA SULMONA15,3113199
17 BENASSI ITALCOM CAMPOBASSO15,215228
18 ALESSE BANCA ETRURIA VENAFRO15,0715226
19 MUMMOLO FORTITUDO MONOPOLI14,7114206
20 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA14,6913191
21 MONTUORI ITALCOM CAMPOBASSO14,6715220
22 CICCARELLI FASOLI & MASSA SULMONA14,615219
23 LABATE ITALCOM CAMPOBASSO14,3315215
24 SARDANO TECNECO LUCERA148112
25 ANGELUCCI GLOBO GIULIANOVA13,9315209
26 PELLEGRINI M2 CAMPOBASSO13,9315209

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate