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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2009/2010 - QUATTORDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2009/2010

QUATTORDICESIMA GIORNATA (6/1/2010)

 

RISULTATI

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

M2 CAMPOBASSO

63 61

OLEARIA DIBIASI CEGLIE

F & P LECCE

0 0

PALLACANESTRO PESCARA

TECNECO LUCERA

81 71

OASI DI KUFRA FONDI

GEOFARMA MOLA

56 70

FORTITUDO MONOPOLI

GLOBO GIULIANOVA

77 86

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

MARTINO GROUP TERMOLI

73 61

ITALCOM CAMPOBASSO

FASOLI & MASSA SULMONA

69 59

ASCOLI TOWERS BASKET

BANCA ETRURIA VENAFRO

69 66

 

 

Un'Epifania non molto positiva per le squadre molisane, "impreziosita" unicamente dalla riconquista del primato, seppure in condominio, da parte dell'Italcom Campobasso. Buon successo, infatti, per la truppa di Salvemini, che supera con dieci lunghezze di scarto l'ostico Sulmona dopo una partita caratterizzata da un po' di "ruggine post vacanze" per i molisani, ruggine che si manifesta soprattutto nel primo quarto, chiuso dai peligni in vantaggio. Da lì in poi, l'Italcom conduce la partita e porta a casa i due punti con una decisa accelerazione nel quarto periodo, lasciando l'avversaria sotto i sessanta nonostante una condotta difensiva non sempre impeccabile. Quel che conta, comunque, è "l'uno in più" nella casella delle vittorie stagionali. Cade la Martino Group Termoli sul campo del Monteroni dopo una gara che i molisani sembrano ad un certo punto poter comandare ma che poi si conclude con esito negativo. I termolesi partono piuttosto male, segnando solo 10 punti nel primo quarto, rimontano e sorpassano nel secondo andando anche a +7 e conservando quattro lunghezze di margine all'intervallo lungo. Alla ripresa, la situazione si ribalta, con il +7 che al trentesimo è per i pugliesi, i quali nella frazione conclusiva incrementano arrivando anche a +13 a poco più di due minuti dal termine, gestendo il margine nel finale. Per la Martino Group si tratta della terza sconfitta consecutiva, ma l'occasione per ripartire si presenterà già domenica con la sfida casalinga contro il Ceglie. Nulla da fare nemmeno per la Cestistica Campobasso, che torna battuta da Francavilla Fontana dopo aver disputato una gara dai due volti: da dimenticare le prime due frazioni di gioco, nelle quali i campobassani mettono dentro appena 22 punti in 20 minuti, con i 12 del primo quarto cui fanno eco i soli 10 del secondo. Poi il terzo quarto, teatro della rimonta, e il quarto, nel quale il quintetto di coach Di Salvatore riesce anche a sorpassare l'avversaria in un paio di occasioni, l'ultima con un canestro di Casasola. Menzione dalla lunetta controsorpassa e una palla persa della Cestistica fa il resto per una sconfitta che, visto l'andamento del match, poteva essere evitata. Davvero un peccato il ko della Banca Etruria Venafro, che non riesce a passare ad Ascoli tornando in Molise battuta di soli tre punti contro la diretta concorrente, un margine comunque ampiamente recuperabile nella gara di ritorno. Tanti acciacchi per coach Mascio accanto all'assenza di De Monaco e l'Ascoli ne approfitta comandando nel punteggio fin dall'inizio, con la Banca Etruria che, tuttavia, non molla mai la presa e nel finale riapre la situazione avendo anche l'opportunità di portare il match all'overtime con la tripla finale di Toto. Come si diceva, un vero peccato: nelle Marche si poteva vincere, pur con l'assenza del proprio faro e con l'esordio fra i padroni di casa di Tortolini, altro "highlander" del parquet, visto tanti anni fa da avversario a Campobasso in B d'eccellenza. Si riforma, dunque, il terzetto in testa alla classifica, con Italcom e Francavilla che "riagguantano" il Ceglie, fermo perché avrebbe dovuto giocare contro la ritirata Lecce. Il Monteroni è ora quarto da solo, seguito dalla coppia Martino Group-Mola, con i termoliesi che sono raggiunti dai pugliesi dopo la vittoria di questi ultimi in quel di Fondi. Anche la Cestistica Campobasso è agganciata da un'avversaria: si tratta del Giulianova, che vince a Monopoli come da pronostico. Il successo del Pescara sul Lucera, poi, permette agli abruzzesi di dividere la nona posizione con il Sulmona, lasciando i dauni all'undicesimo posto. Dodicesimo è l'Ascoli, che precede Banca Etruria e Fondi, chiude il fanalino di coda Monopoli.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 OLEARIA DIBIASI CEGLIE201310589211374944217356450064
 ITALCOM CAMPOBASSO20131038955834474083959154744
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.20131056993635845364847245715
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI18149859523353546669450486-36
 MARTINO GROUP TERMOLI161398185412755543811742641610
 GEOFARMA MOLA161388286517406406047645917
 M2 CAMPOBASSO14139559312446843038487501-14
 GLOBO GIULIANOVA141310071025-18461469-8546556-10
 PALLACANESTRO PESCARA1213995994154050436455490-35
 FASOLI & MASSA SULMONA12139371009-72520528-8417481-64
 TECNECO LUCERA101310071035-2854953019458505-47
 ASCOLI TOWERS BASKET813892981-894274243465557-92
 BANCA ETRURIA VENAFRO6139581025-675645631394462-68
 OASI DI KUFRA FONDI6139251015-90424443-19501572-71
 FORTITUDO MONOPOLI4139351056-121499572-73436484-48
 F & P LECCE*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - M2 CAMPOBASSO 63-61   (18-12, 38-22, 47-41)

Venturelli14SturaneCasasola18Del Prete6
Menzione17Risolo7Antonelli10Pellegrini6
Montagnani2Sarli15L. Sergio13Greco0
Simone8Italiano0Dragojevic2Romito0
RicchiutineMuscineB. Sergio6Calcagnine
--------
All. OliveAll. Di Salvatore

 Arbitri: Viselli e Cardano (Roma)

 Note: 

Al termine di una gara strana la Soavegel Francavilla vince contro la Cestistica Campobasso con il punteggio di 63 a 61. Strana perché il Francavilla ha dominato la prima parte della gara chiusa avanti di 16 punti (38-22) concedendo davvero poco agli ospiti, mentre nella seconda parte dell’incontro si è vista una brutta Soavegel scarica in difesa e lenta in attacco.

Parte bene la formazione di coach Olive nel primo quarto grazie ai canestri di Risolo e della guardia Sarli che in contropiede colpisce dalla lunga distanza (7-2). Sono Antonelli e Pellegrini a rispondere ai padroni di casa. Venturelli in penetrazione e Risolo dalla distanza per il nuovo allungo Basket Francavilla e sul finire di tempo è Carlo Menzione a infilare 4 punti consecutivi e chiudere il quarto con i padroni di casa avanti 18 a 12. Nel secondo quarto entra Michele Simone, il lungo Soavegel si fa trovare subito pronto e buca la difesa avversaria con due buone giocate. Protagonista diventa Arcangelo Sarli siglando 12 punti in questo periodo e seminando il panico nella difesa avversaria, mentre Montagnani si rende protagonista di una brutta gara e viene diverse volte sostituito dal secondo Andrea Italiano. La Cestistica sembra aver smarrito la via del canestro, la squadra ospite soffre la difesa mista messa in campo da coach Olive e va al riposo sotto di 16 punti.

Alla ripresa entra in campo una brutta Soavegel, con qualche protagonista che lascia negli spogliatoi la testa e il cuore, si assiste ad una brutta gara, coach Di Salvatore alterna le difese e con Casasola e Sergio Biagio rientra in partita, -6 alla fine del periodo (47-41) Ancora Cestistica nell’ultimo periodo, Del Prete colpisce con troppa facilità il suom diretto avversario, e innesca bene le conclusioni dei fratelli Sergio e di Antonelli, che subito dopo aver segnato la tripla del pareggio si infortuna e deve abbandonare il campo. La partita si infiamma, il pubblico capisce il momento negativo e inizia a sostenere con forza la propria squadra, per la Soavegel è Menzione a infilare canestri importanti in penetrazione e coach Olive trova sul finale punti importanti da Venturelli, sino a quel momento ben marcato dal suo diretto avversario. A 15” dal termine Casasola inventa un canestro impossibile che regala il +1 alla sua squadra (60-61), la Soavegel va in attacco e conquista con Venturelli la lunetta, il giocatore brindisino è freddo e dalla lunetta fa 2/2 (62-61). Time out Cestistica, la squadra di coach Di Salvatore alla ripresa del gioco rimette da metà campo, palla a Casasola che tenta di infilarsi nella difesa avversaria, ma ben chiuso commette infrazione di passi. A 4” dalla fine rimessa Soavegel, Menzione subisce il fallo e dalla lunetta chiude la partita. Prossima gara a Venafro dove la Soavegel tenterà di chiudere il girone di andata con una vittoria, per rimanere in testa alla classifica e conquistare il prestigioso accesso alle final-eight di Coppa Italia di categoria.

da www.francavillabasket.com

 

PALLACANESTRO PESCARA - TECNECO LUCERA 81-71   (23-26, 35-47, 56-58)

Di Carmine19Diener22Cruz7Lanfaloni15
Scavongelli17Grosso0Armillei7Andreozzi0
Di Carlo2Salvatore0Ferosi5Kapedani13
Leonzio21Di MarconeVigilante4Di Monte3
MorènePiscioneneAmbrosano2Sardano15
--------
All. NardecchiaAll. Russo

 Arbitri: De Filippo (Roma) e Desideri (Viterbo)

 Note: Cinque falli: Vigilante.

Nel giorno dell'Epifania ed alla prima uscita dopo gli addii a Veneri e Farnetani, l'Amatori Pescara trova nella calza una vittoria di carattere e di grinta contro la Tecneco Lucera, superandola con il punteggio di 81 a 71. Per i giovani biancorossi la partita è stata un ottimo banco di prova per saggiare le qualità tecniche e nervose del nuovo assetto con ben sette “under”, nove abruzzesi (di cui sette pescaresi) ed un solo over-30, il capitano Davide Salvatore. Se a questo aggiungiamo che difronte c'erano giocatori navigati come Sardano, Del Monte e Vigilante, e una situazione di punteggio non facile da recuperare (-12 all'intervallo), ecco che il successo assume un peso specifico maggiore.

L'avvio di match è favorevole ai padroni di casa che partono con due triple di Diener e Scavongeli, e con una buona aggressività difensiva che costringe Sardano a giocare più lontano dalla palla rispetto al solito. Lucera però reagisce sfruttando i centimetri del centro albanese Kapedani e segnando con ottime percentuali (65% dal campo nei primi 10'), soprattutto da dietro l'arco. Proprio da tre punti arriva il sorpasso ospite: 23-24 al 9'. Nel secondo secondo quarto la precisione della Tecneco diminuisce ma Pescara non sfrutta l'occasione e segna solo 12 punti (7 con Leonzio) vedendo scappare gli avversari. Dopo due tecnici ad Armillei e Vigilante per proteste nei primi 2' di gioco, i pugliesi si scuotono e, spinti dalle iniziative di Lanfaloni e Sardano, piazzano un break di 6 a 19 (da 29-28 a 35-47) che chiude il primo tempo.

Alla ripresa del gioco l'Amatori comincia a rosicchiare lo svantaggio che la divide dalla formazione dauna e lo fa concedendo solo tre punti al trio Sardano-Kapedani-Lanfaloni, autori di 32 punti nella prima parte di gara, e otto al resto della squadra. Viceversa Diener, Scavongelli e Di Carmine ne griffano 21e, nonostante l'uno su nove dai “6 metri e 25”, riportano la partita praticamente in equilibrio: 56-58 al 30'. L'aggressiva difesa pescarese fa la differenza anche durante la quarta frazione, girando definitivamente l'inerzia proprio quando Lucera sembrava potesse portare a casa la vittoria. Al 36' sotto di 4 punti (60-64), Pescara confeziona il sorpasso grazie a due degli otto assist di Di Carlo che smarca prima Di Carmine per un comodo layup, e poi Leonzio per la tripla (l'unica del quarto) che vale il +1. I titoli di coda li manda ancora Leonzio a 80” dalla fine: percorso netto dalla lunetta dopo il tecnico a Sardano e assist a Di Carmine per il +7 (73-66) che di fatto chiuda la contesa.

Pescara porta a casa i due punti nonostante il 19% da tre (6/32) e una generale sofferenza a rimbalzo (51 a 33 per gli ospiti) compensata però da 38 (!) palle recuperate, ed è attesa ora da due impegni in trasferta. Prima sarà la volta di Campobasso, contro la sorprendente Cestistica sconfitta di misura a Francavilla, poi sabato 16 gennaio a Fondi. Si tornerà invece al PalaElettra domenica 24 contro Monteroni, inizio come sempre alle ore 18.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it

 

OASI DI KUFRA FONDI - GEOFARMA MOLA 56-70   (20-29, 32-38, 40-55)

Lilliu11Romano14Giuffré15Iannone8
Di Marzo17Cecchetti10Mazzotta29Cipulli3
Parisatti0MascarinneGiampietro0Picunone
Mattei3Sensitivo0Ciocca0Di Mola4
Di RussoneCarcano1Leo11Acito0
--------
All. ConteAll. Bray

 Arbitri: Fiorentino e Castellan (Cheti)

 Note: 

Riprende il campionato dopo le pause natalizie, nelle file della Virtus c'è il pivot 89 italo-argentino Mariano Carcano all'esordio in maglia rossoblu. Il match è subito di Mola con Iannone e Giuffrè a siglare i primi punti dell'incontro, risponde uno splendido Di Marzo che segna prima dai 3 punti e poi in penetrazione, si accende Mazzotta con 6 punti consecutivi, ad imitarlo tra i fondani ci sono Lilliu e Cecchetti che la mettono dai 6.25. Una tripla di Cipulli e ancora Iannone danno il più 10 esterno, accorciano Romano e Cecchetti mentre un libero di Mazzotta chiude il primo quarto sul 20-29. Nel secondo quarto gli errori delle due squadre aumentano e il ritmo della gara si alza, ne giova la Virtus che con Lilliu, Cecchetti e Di Marzo avvicinano gli avversari, Leo e Mazzotta centrano la retina e il Mola si tiene a debita distanza al suono della sirena, 32-38.

La squadra rientra dagli spogliatoi ma ci crede poco, 5 punti di Iannone e 10 di Mazzotta fanno il solco tra le due squadre, gli unici a far canestro per la Virtus sono Romano e Di Marzo, un break di 17-8 che spezza le gambe ai fondani. Nell'ultimo quarto si prova ad ingabbiare il Mola con una zona ma sono tre bombe consecutive (Leo e 2 Giuffrè) a mandare in frantumi la difesa fondana. Cecchetti è uno dei pochi a crederci con un paio di recuperi ed una buona difesa su Mazzotta ma non basta per ricucire il gap! Arbitraggio tutt'altro che impeccabile ma la Virtus poteva sicuramente giocare meglio questa partita, soprattutto in difesa! Tra i migliori tra i fondani da segnalare Cecchetti e Di Marzo, da inserire meglio nei giochi il nuovo arrivato Carcano. Non c'è nemmeno il tempo per riflette sulla sconfitta, sabato di nuovo una gara di grossa difficoltà, si va a Giulianova che attualmente occupa l'ottava posizione in classifica.

da www.virtusbasket.com

Un’immensa Geofarma Mola ottiene la sesta vittoria consecutiva grazie ad una superba prestazione in terra pontina contro il Fondi, successo che lancia il sodalizio molese al 4° posto in graduatoria. La Geofarma ottiene due punti ampiamente meritati dopo 40’ condotti con autorevolezza e chiusi sul punteggio di 70 a 54. Il viaggio a Fondi assumeva anche le vesti di una giornata di festa per il basket giovanile delle due società infatti, prima della partita , le rappresentative under 14 della Basket School Mola e della Virtus Fondi hanno dato vita ad un’esibizione amichevole nel segno di quell’entusiasmo che secondo lo scrivente solo il basket possiede e tanto utile è per la crescita dei settori giovanili.

Coach Bray presenta nello starting five Giuffrè, Cipulli, Mazzotta ,Iannone e Di Mola mentre coach Conte risponde con Liliu, Mattei, Cecchetti, Romano e Di Marzo. La partita parte su ritmi altissimi e la Geofarma Mola prende in mano la disputa sin dalle prime battute riuscendo a limitare i giochi offensivi avversari basati sul tiro rapido. Al 3’ i viaggianti si portano sul +7 grazie ad un’ottima gestione dei possessi e a un Mazzotta letale al tiro (29 punti). La Geofarma è assoluta protagonista della scena e al 5’ i molesi si portano sul +12, grazie al consueto “muro” difensivo eretto da coach Bray e ad un netto predominio al rimbalzo (9 Di Mola, 6 Giuffrè, 6 Mazzotta). Il Mola trova continuità dai 6,25 davanti ad un Fondi che entra in partita solo all’ 8’ grazie ad un parziale 6 a 0 agevolato da un calo di attenzione della Geofarma. La frazione si chiude sul 29 a 20 per gli ospiti che soffrono negli ultimi 2’ il ritorno dei pontini. Al rientro in campo, coach Bray presenta nel quintetto Acito, Mazzotta, Ciocca, Leo e Di Mola mentre dall’altra parte coach Conte risponde con Lilliu, Cecchetti, Romano, Di Marzo e Carcano. L’inizio quarto vede Lilliu autore della rimonta dei fondani che si portano sul -7 all’11’. La reazione degli ospiti non si fa attendere e grazie a precisi e rapidi contropiedi il Mola si riporta sul +12 al 16’ nonostante le percentuali al tiro restino insufficienti. La frazione si chiude sul 12 a 9 per i laziali che arrivano all’intervallo sul -6.

Al rientro dall’intervallo lungo, coach Bray dispone in campo Acito, Mazzotta, Ciocca, Iannone e Leo mentre coach Conte risponde con Lilliu, Cecchetti, Di Marzo, Romano e Carcano. Il copione della partita non cambia, le percentuali restano basse e solo al 23’ Leo trova il primo canestro realizzando in due possessi un buon 5 a 0 di parziale. Al 25’ la Geofarma si riporta sul +15 affidandosi ai perfetti sincronismi del duo Giuffrè-Mazzotta che mandano in tilt la difesa avversaria costruendo un parziale di 7 a 0. I locali trovano grandi e evidenti difficoltà nel superare la perfetta opposizione molese, all’ennesima prova convincente della stagione che la porta dopo l’ultimo turno a diventare miglior difesa del girone G. La frazione si chiude sul 17 a 8 per la Geofarma che arriva agli ultimi 10’ su un rassicurante +13.

L’ultimo quarto vede la Geofarma Mola in campo con Giuffrè, Cipulli, Mazzotta, Leo e Di Mola mentre il Fondi risponde con Lilliu, Cecchetti, Carcano, Romano e Di Marzo. La gara riparte nel segno della Geofarma Mola che domina la scena e in 2’ la squadra di coach Bray realizza il break decisivo di 9 a 0 (“bombe” Giuffrè 2, Leo) che porta il massimo vantaggio degli ospiti a 20 punti. Il Fondi appare annichilito dinanzi al “cuore” molese ma al 35’ reagisce e con un ultimo colpo di coda si porta sul -14 approfittando di un calo di concentrazione dei viaggianti in fase difensiva. La gara per un attimo sembra potersi riaprire ma le aspettative di rimonta del Fondi vengono smorzate dalla Geofarma Mola che un parziale di 8 a 0 al 38’ chiude anticipatamente la disputa. Gli ultimi minuti vedono i molesi controllare e gestire i 24’’ senza patemi d’animo sino al suono conclusivo della sirena.

Il prossimo impegno della Geofarma Mola è previsto per domenica al PalaPinto nel big match di giornata contro la capolista Mens Sana Campobasso, arbitri dell’incontro i signori Pellino di Terracina e Zaccarelli di Sermoneta. L’incontro si presenta alla vigilia come uno dei più importanti per la stagione del sodalizio molese in quanto banco di prova importante per il team guidato da coach Bray contro una della formazioni attrezzate per il salto di categoria.

da www.npmola.com

 

FORTITUDO MONOPOLI - GLOBO GIULIANOVA 77-86   (21-15, 46-40, 63-61)

Damasco14Mummolo14Angelucci9Cianella0
Manchisi16Calabretto10Wu19Braidot25
Trimarchi6F. Centrone11Gaglioti2Cannavina16
C. Centrone3Allegretti0Annunziata2Falà2
Rizzi3M. GentileneFoschineSavini11
--------
All. CazzorlaAll. Minora

 Arbitri: Conte (Potenza) e Marzullo (Avellino)

 Note: Cinque falli: C. Centrone.

La Fortitudo Monopoli smarrisce "testa e gambe" e l'ostico Giulianova ne approfitta per portare a casa una vittoria maturata nei minuti finali della partita. Gara dai due volti quella vista al Pala Ipsiam: primo quarto aggressivo e convinto dei padroni di casa, un allungo ancor più convincente nel finale del secondo quarto, durante il quale la Fortitudo raggiungeva anche 13 lunghezze di vantaggio, per mollare proprio negli ultimi due minuti dall'intervallo lungo, e con un break degli ospiti di 7-0. Protagonisti dell'allungo il giovane Centrone Francesco, Fabio Mummolo e Piero Damasco; al riposo la Fortitudo va quindi con sei punti di vantaggio, perdendo l'inerzia della gara che, fino al 18° minuto, era stata saldamente nelle sue mani. Un vero peccato.

Nella terza e quarta frazione di gioco accade ciò che mai ci si dovrebbe attendere da una squadra che deve lottare per salvarsi: confusione, difesa molle, imprecisione in attacco ( inconsistente Trimarchi, condizionato dai falli, ed estraneo ai meccanismi di gioco), apporto quasi nullo dalla panchina (incolori le prove di Allegretti, Rizzi, Centrone C.), tempi di reazione decisamente inaccettabili. Gli avversari ne approfittano: giocano bene, girano palla con efficacia contro una difesa a zona mai aggressiva, trovano in Braidot (mai uscito dal parquet) Wu e Cannavina dei terminali offensivi di tutto rispetto. La pausa natalizia non ha quindi giovato ai dieci di Cazzorla, che domenica dovranno affrontare, fuori casa, il Lucera, squadra costruita per fare bene e rinforzatasi durante la stagione. Deve cambiare la mentalità, i ragazzi monopolitani devono correre durante la settimana e poi raccogliere i risultati del lavoro la domenica. Maggiore umiltà e sacrificio devono essere le parole chiave per continuare a lottare per la salvezza e per la crescita dei ragazzi.

Ufficio stampa Fortitudo Monopoli

 

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - MARTINO GROUP TERMOLI 73-61   (19-10, 28-32, 49-44)

D´Andrea16Errico5Rossi Pose0Sciarretta6
Manca10Sabbatini29ColasurdoneFontana9
Marra7Ungaro4Della Felba10Gori5
Signore0Rollo2PalmitessaneLosavio4
Spada0TrottaneBertinelli5De Sanctis22
--------
All. QuartaAll. De Florio

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Raimondo (Roma)

 Note: Espulso Losavio per doppio antisportivo.

Dopo la sosta natalizia , alla ripresa del Campionato il Monteroni ritorna alla vittoria con una prestazione di spessore che gli consente di avere ragione tra le mura amiche della Virtus Pallacanestro Termoli, una delle squadre più accreditate per la promozione in B2. Per la verità entrambe le compagini giungevamo alla gara dopo cocenti sconfitte nelle ultime giornate del torneo : Termoli con Francavilla e Cestistica Campobasso e il Monteroni con Cestistica Campobasso, Mola e Ceglie. Entrambe le squadre, appaiate in classifica e intenzionate a rompere il digiuno di vittorie.

Parte forte la squadra di casa che aggredisce i viaggianti e con Sabbatini (29) top scoorer della serata, D’Andrea (16) funanbolico come non si vedeva da qualche gara, Manca (9) solito trascinatore, annichiliva i molisani e piazzava un minibreak che consentiva di chiudere al 10° sul +9 sul parziale di 19 a 10. Nonostante i molisani giungessero in terra salentina rinforzati dall’acquisizione e la disponibilità dell’utilizzo di Rossi Pose (ex Lecce) e i Monteronesi ancora privi di Luisi (alle prese con il recupero dall’infortunio occorsogli a Monopoli) senza Caputo per scelta tecnica o per infortunio con il nuovo acquisto Paiano (ex Lecce) di ritorno a Monteroni non utilizzabile per mancanza di transfer, i salentini appaiono più motivati rispetto alle ultime uscite. Nonostante la buona verve, nel secondo periodo i salentini accusano un momento di appannamento e subiscono uno spaventoso contro break che li riporta al 20° a inseguire sul 28 a 32 con un parzialino di 9 a 22 che è un tutto dire.

Cominciano a presentarsi gli spauracchi delle ultime gare, ma il riposo lungo è salutare per Errico (5) & Co. che al rientro sul parquet ritrovano il piglio giusto e si riappropriano dell’inerzia della gara e della relativa gestione riportando il naso avanti e gestendo al meglio che folate offensive del Termoli che mette in evidenza un ottimo De Sanctis (22) ma che deve cedere il passo ai salentini meglio organizzati e più incisivi in ogni reparto. Al 30° il tabellone recita 49 a 44 ed è significativo sottolineare come i gialloblù riescano a perforare le maglie della migliore difesa del campionato e all’occorrenza colpire dalla linea dei sogni con Sabbatini (7 triple al suo attivo questa sera) D’Andrea e Marra (7). Il quarto periodo è vera gloria con il pubblico di casa a infuocare con un tifo esemplare il gremito palazzetto e a trascinare la propria squadra alla vittoria che oltre alla straordinarietà vale 2 punti pesantissimi in chiave salvezza. Ancora in evidenza Sabbatini, D’andrea e Errico. Quest’ultimo riscatta una prestazione iniziata con qualche perplessità con una supremazia nell’aria pitturata che contribuisce alla causa della propria squadra. Una prova da incorniciare per tutti gli iscritti a referto che riscattano un periodo non particolarmente esaltante con una calza della befana ricca di gioia per i propri beniamini.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

Non inizia nel migliore dei modi il 2010 per la Martino Group Termoli che si arrende a Monteroni in una gara iniziata male, riequilibrata e poi lasciata agli avversari. L’inizio, come detto, è di marca salentina: i ragazzi di coach Quarta allungano toccando anche il +11, sul 19-8; qui però comincia la gara della Virtus che si accende e piazza un break ispirato da De Sanctis di 22-3 per ribaltare il punteggio e andare all’intervallo sul +4.

Il match resta in equilibrio fino alla metà dell’ultimo periodo, quando Sabbatini lo spezza in due: l’esterno marchigiano infila 4 triple (Monteroni finirà con una percentuale molto alta dalla linea dei 6.25) consecutive che spingono i padroni di casa sul +9 a 3’. E’ il break che vale la partita, la Martino Group non riesce a reagire e Monteroni può festeggiare. Deluso coach De Florio a fine partita: ”E’ un periodo che sta andando tutto storto, non riusciamo a regire nei momenti di difficoltà, e non riusciamo a mantenere la giusta intensità per tutti i 40’. E domenica abbiamo un’altra sfida molto delicata con Ceglie”. Infine l’allenatore si sofferma sull’esordio di Rossi Pose: ”Non è stata una buona partita la sua, ma non certo per demerito, l’argentino ha un problema fisico che lo ha condizionato".

da www.virtustermoli.it

 

ITALCOM CAMPOBASSO - FASOLI & MASSA SULMONA 69-59   (19-23, 46-29, 60-47)

Montuori11Labate11Di MascioneGiammarco7
Savini7Saccardo10De Grandis15Tavelli10
Benassi16Fiorini1Ciccarelli16Lombardine
Vulekovic2Anzini0Silvestri9Sbroglia2
PanichellaneLorusso11Mancinelli0Palombizio0
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All. SalveminiAll. De Grandis

 Arbitri: Sposato (Mendicino - CS) e Travia (Gioia Tauro - RC)

 Note: Cinque falli: De Grandis, Sbroglia. Fallo tecnico alla panchina del Sulmona.

 

ASCOLI TOWERS BASKET - BANCA ETRURIA VENAFRO 69-66   (16-16, 36-30, 51-45)

Cempini14Aniello0Gaglione4Alifuoco0
Pecchia6Fillari6Toto11Minchella1
Roberti15Elia10Alesse13Perrelline
Quarchioni5Di Silvestro0Violo9Marinello15
AlmeonineTortolini13LeporeneForino13
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All. CaponiAll. Mascio

 Arbitri: Piram (Rosignano Solvay - LI) e Bellucci (Livorno)

 Note: Cinque falli: Alesse.

Vincere questa gara era fondamentale per gli ascolani. Dopo la lunga striscia negativa, i sue punti erano vero e proprio ossigeno per la classifica ma soprattutto per il morale. Così è stato, gli uomini del coach Maurizio Caponi hanno da subito fatto il loro lavoro senza infamia ma anche senza lode. La sensazione del pubblico è stata quella di una gara sempre in pugno, se si eccettuano un paio di sbandamenti. Quello più pericoloso è stato il secondo avvenuto nelle battute finali, in cui i ragazzi del Venafro si sono fatti sotto finanche a meno 2. Il giudizio complessivo però sulla gara è assolutamente positivo. Anche se il Venafro si era presentato al PalaBasket di via Sparvieri privo del suo faro De Monaco, per i ragazzi del presidente Prevignano la palla scottava davvero, perché se le cose non fossero andate come dovevano andare ad aspettarli c’era un allarmante anticamera del fondo classifica.

Nel primo quarto le differenze di valori in campo sono eloquenti. Cempini mangia in testa dove e come vuole ad un tutt’altro che disprezzabile Forino. Anche Roberti contro Violo ha fatto un po’ il buono e cattivo tempo, facendo discretamente bene in lavoro per cui è stato ingaggiato. Una nota di assoluto merito va in ogni caso al debuttante Roberto Tortolini. Il muscolare lungo, meglio noto agli addetti ai lavori del parquet come “Toro”, ha offerto subito un contributo più che convincente rompendo il ghiaccio con un gancio da manuale e sciogliendolo definitivamente con una tripla. Nonostante i suoi 42 anni il pivot che ha solcato anche i parquet di A2 è apparso in buone condizioni fisiche, offrendo al coach Caponi tante ed inesplorate soluzioni nelle rotazioni dei suoi uomini, come quella del quintetto alto con Aniello nel ruolo di guardia. Nel secondo quarto poi le differenze si evidenziavano anche di più con un Pecchia finalmente in crescita in cabina di regia.

Stessa musica nel terzo quarto e sarebbe stata pure la stessa nell’ultimo se qualche scelta offensiva affrettata degli esterni e qualche falla nella difesa dal contropiede non avessero ringalluzzito gli ospiti che si sono ritrovati quasi insperatamente a 2 passi dall’aggancio. Determinante è stata la gestione strategia delle battute finali da parte di coach Caponi e l’esperienza in campo dei califfi Cempini e Tortolini. Una coppia di lunghi di altissimo valore ed a quanto emerso, ottimamente miscelabili. Un binomio sotto le plance che nella storia cestistica Ascolana non si era mai vista e che sicuramente permetterà un girone di ritorno ricco di emozioni. Un grazie in tal senso va alla società ma anche al cosch Caponi che ha operato una scelta tecnica pensando anche a chi la gara la vede dagli spalti.

da www.pressoff.info

Non porta in dono i due punti nella delicata trasferta di Ascoli, la Befana. E così la Banca Etruria Venafro deve accontentarsi di tanta cenere e carbone in una partita incredibilmente alla portata degli uomini di patron Di Giovanni nonostante l’assenza del faro De Monaco, out per uno stiramento. Non uno, quindi, ma due passi indietro per Alesse e compagni rispetto alle ultime due buone prestazioni con Fondi e Campobasso che avevano consentito di chiudere il 2009 con tanti buoni propositi per il nuovo anno. Detto del lungo De Monaco, terzo cannoniere del girone, fermo ai box, coach Mascio deve fare di necessità virtù portando in panca Perrelli, reduce da una frattura al piede sinistro rimediata un mese fa in amichevole, ma solo per fare numero. In più, il play Toto si presenta con una caviglia gonfia per via di una forte distorsione accusata nell’ultimo allenamento della vigilia. Insomma, segnali non certo incoraggianti. Sul fronte opposto, in casa ascolana, la consapevolezza di avere l’ultima opportunità per spezzare la striscia di sconfitte consecutive che la relegano nelle ultime posizioni di classifica in compagnia proprio dei venafrani. La novità per coach Caponi è l’arrivo del 42enne Tortolini, lungo di comprovata esperienza, al suo debutto con la maglia della formazione marchigiana. Accanto a lui un altro veterano, il 40enne Cempini (leader della classifica marcatori del girone G), che viaggia alla media di quasi 26 punti a partita.

Pronti via e la partita non è certo spettacolare. Da ambo le parti sono moltissimi gli errori,sia la tiro che nelle fasi di costruzione del gioco. Prova ne è il misero 6-6 al 5° minuto. L’equilibrio regna sovrano nella prima frazione di gioco. Gli ascolani gestiscono i possessi portando i giochi sotto per Cempini e Tortolini, ma è Roberti a spezzare in due la difesa dei venafrani. Gli ospiti restano sempre in scia sfruttando il bonus, attivato in breve dai locali, e lavorando molto nell’area pitturata. Il primo quarto non regala particolari emozioni e si chiude sul 16 pari.

Nella seconda frazione Cempini e compagni provano lo scossone grazie anche al contributo degli avversari inabili al tiro e capaci di perdere un buon numero d palloni. In un paio di minuti Tortolini da sotto e una tripla a testa di Roberti ed Elia firmano il mini parziale di 8-0 a cui cerca di rispondere timidamente Venafro con Toto in appoggio. Ma è fuoco di paglia. I locali allungano ancora con 5 punti consecutivi di uno scatenato Tortolini, che infila anche una bomba piedi a terra: 31-19 con meno di 5 minuti prima dell’intervallo lungo. Il time out in casa Venafro ha lo scopo di fermare per un po’ l’emorragia. Coach Mascio ordina ai suoi pressione dal canestro avversario. La scelta da i suoi minimi frutti. Ascoli, poco lucida nella circostanza, perde palloni importanti a beneficio di Forino che brucia la retina due volte consecutivamente e di Alesse che trova il feeling con il canestro da 3 punti per il riavvicinamento a due giri di lancette dalla sirena: 33-28. Ma la difesa ospite non smette i panni natalizi e concede un tiro facile dall’arco a Fillari che da solo non fallisce per infilare 3 punti pesanti. Fortuna per i venafrani che Forino è freddo dalla lunetta e si va così negli spogliatoi con Ascoli avanti 36-30.

La ripresa delle ostilità segna l’assenza di Tortolini dal quintetto per via dei 3 falli commessi nei primi 20 minuti di gioco. Ma ad Ascoli basta raccogliere i frutti degli errori venafrani. Alesse,ben marcato,appare un po’ in ombra e si batte nel tentativo di aprire la scatola difensiva di casa. Violo lotta, soprattutto per gestire il lungo di casa Cempini, mentre le rotazioni ospiti portano sul parquet ascolano un Minchella privo di iniziativa. Così ora Venafro è costretta ad inseguire. La partita si fa ad elastico. I locali vedono variare con frequenza il proprio vantaggio dal +8 (40-32) del 23° minuto, fino al +12 (47-35) del 26°. Il tutto grazie al buon lavoro di Roberti e ad una tripla di Quarchioni. La risposta molisana è indolore. La difesa a zona 3-2 non riesce a contenere del tutto i giochi d’attacco della Towers, ma il vero problema per gli uomini di Mascio è in fase offensiva: 5 punti in 6 minuti sono certamente una miseria. Ma Ascoli smette di far male e allora il parziale di 7-4 per gli ospiti riporta in carreggiata una gara difficile per i colori venafrani. E’ il jolly Marinello a tenere la barca in rotta con due triple fondamentali,a cui contribuisce anche il buon lavoro in area di Violo. Così la terza frazione si chiude sul +6 Ascoli: 51-45.

Gli ultimi 10 minuti non segnalano la attesa reazione ospite. Ascoli rimane sempre avanti, concedendo anche alcune buone occasioni alla Banca Etruria per rientrare definitivamente nei giochi, ma la fase offensiva dei venafrani è un vero disastro. Mentre Toto e compagni refertano la miseria di 5 punti in 7 minuti, Cempini e soci sembrano mettere in ghiaccio la partita.Coach Caponi butta dentro entrambi i lunghi quarantenni che fanno valere esperienza ed intelligenza tattica. Al resto contribuiscono i “comprimari”, i “gregari”. E così a poco più di 3 minuti dalla sirena finale i locali si trovano senza colpo ferire avanti di 12: 63-51. Le sorti della gara appaiono segnate. Ma nei 180 secondi rimanenti si materializza l’illusione per gli ospiti di poter recuperare il margine e vincere sul traguardo. La pressione lunga, a tutto campo dei venafrani mina le certezze dei giocatori di casa. Gli ospiti però continuano a sprecare. E Ascoli sembra tenere, almeno fino al 38° quando è avanti di 11 lunghezze: 66-55. Accade però che Toto, Alesse ed una bomba del solito Marinello firmano il parziale di 9-0 per Venafro che atterra il volo dei locali. A 33 secondi dal termine la gara si riapre inaspettatamente. Gli ospiti ricorrono al fallo sistematico che però costerà il 5° fallo per Alesse, un tiratore utile per la bagarre finale. Ad essere mandato in lunetta è prima un freddissimo Pecchia che non fallisce la doppia opportunità e poi Fillari, bravo a metà nel fondamentale dalla linea della carità. Ma è quanto serve ad Ascoli per annullare le velleità venafrane tenute in vita da Alesse con un buon jumper prima di uscire per falli, ma infrantesi poi sull’ultimissimo tentativo da 3 punti allo scadere di Toto, che scheggia soltanto il ferro.

Si chiude così una gara senza lodi e senza infamia per i marchigiani, abili a raccogliere il minimo dai tantissimi errori dei venafrani. Brutta sconfitta, anche da digerire per Violo e compagni, che adesso hanno 48 ore per riorganizzare le idee prima di affrontare la difficilissima partita casalinga contro il più quotato Francavilla domenica sera. Una gara proibitiva, soprattutto per l’assenza del terminale offensivo De Monaco. Ma la pallacanestro spesso diventa il luogo dei piccoli miracoli sportivi.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CEMPINI ASCOLI TOWERS BASKET25,0714351
2 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.24,4314342
3 DE MONACO BANCA ETRURIA VENAFRO19,4613253
4 ONETTO TECNECO LUCERA19,0812229
5 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA19,0813248
6 DE SANCTIS MARTINO GROUP TERMOLI19,0714267
7 DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA18,7114262
8 BRAIDOT GLOBO GIULIANOVA18,2114255
9 DIENER PALLACANESTRO PESCARA16,7114234
10 ROMANO OASI DI KUFRA FONDI16,4212197
11 MOTTA OLEARIA DIBIASI CEGLIE16,3813213
12 ROSSI POSE MARTINO GROUP TERMOLI16,2313211
13 VALERIO OASI DI KUFRA FONDI1611176
14 MENZIONE SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15,7914221
15 LILLIU OASI DI KUFRA FONDI15,7914221
16 BENASSI ITALCOM CAMPOBASSO15,2114213
17 TAVELLI FASOLI & MASSA SULMONA15,1712182
18 MONTUORI ITALCOM CAMPOBASSO15,1414212
19 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA1512180
20 SARDANO TECNECO LUCERA157105
21 ALESSE BANCA ETRURIA VENAFRO14,9314209
22 LABATE ITALCOM CAMPOBASSO14,4314202
23 CICCARELLI FASOLI & MASSA SULMONA14,3614201
24 MUMMOLO FORTITUDO MONOPOLI14,1513184
25 MANCHISI FORTITUDO MONOPOLI14,0813183

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate