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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2009/2010 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2009/2010

PRIMA GIORNATA (26-27/9/2009)

 

RISULTATI

F & P LECCE

GEOFARMA MOLA

0 0

MARTINO GROUP TERMOLI

FASOLI & MASSA SULMONA

82 51

TECNECO LUCERA

M2 CAMPOBASSO

82 88

GLOBO GIULIANOVA

OLEARIA DIBIASI CEGLIE

80 71

ITALCOM CAMPOBASSO

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

81 63

ASCOLI TOWERS BASKET

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

83 73

BANCA ETRURIA VENAFRO

FORTITUDO MONOPOLI

78 71

PALLACANESTRO PESCARA

OASI DI KUFRA FONDI

86 82*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Tutte vincenti le molisane della C dilettanti e, se fino a due anni fa questo voleva dire due su due e nella scorsa stagione tre su tre, il quattro su quattro di questa prima giornata è davvero una prestazione notevolissima, soprattutto se consideriamo il fatto che alle due vittorie casalinghe ampiamente pronostcabili di Martino Group Termoli ed Italcom Campobasso si aggiungono il primo storico successo in un campionato nazionale per la Banca Etruria Venafro e la bella e significativa "doppia vu" in tarsferta (anche questa la prima in assoluto in C dilettanti) per la Cestistica Campobasso. E' il terzo quarto a consegnare i primi due punti della stagione all'Italcom a spese del Monteroni. Una terza frazione in cui i molisani segnano 24 punti contro i soli 9 dell'avversaria. Saccardo e Labate i migliori realizzatori per coach Salvemini, con il pivot che sfiora la doppia doppia. Trentello finale, invece, per la Martino Group, cui la sorte aveva riservato come primo avversario stagionale un Sulmona che non riesce ad opporsi come avrebbe dovuto al gioco del quintetto adriatico. Colpo esterno, come detto, per la Cestistica, che fa sua la gara di Lucera restando sempre avanti nel punteggio, a tratti anche con autorità come testimonia il +17 (50-67) raggiunto nella seconda metà del terzo periodo. Poi la rimonta della formazione dauna che però non riesce ad arrivare al di là di un -4. Ed è grande festa a Venafro, dove la Banca Etruria bagna con i due punti l'esordio in C dilettanti a spese di un Monopoli che cede di sette lunghezze alla voglia di successo del quintetto di Arturo Mascio, per cui i due punti costituiscono - oltre che un ottimo inizio di stagione - anche un'iniezione notevolissima di fiducia per la corsa verso la salvezza. Battute due delle pretendenti alle posizioni alte della graduatoria: Ceglie e Francavilla Fontana cadono rispettivamente a Giulianova ed Ascoli, con gli abruzzesi sempre davanti nel punteggio e i marchigiani che la spuntano nel quarto periodo approfittando della loro maggiore freschezza atletica rispetto agli avversari. Incredibile a Pescara, dove il Fondi sciupa una grandissima occasione sbagliando a cinque decimi di secondo dalla fine, col punteggio in parità, i due tiri liberi della vittoria e cedendo poi ai padroni di casa nell'overtime. Vittoria in trasferta, infine, per il Mola a Lecce.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MARTINO GROUP TERMOLI21825131825131000
 ITALCOM CAMPOBASSO21816318816318000
 ASCOLI TOWERS BASKET21837310837310000
 GLOBO GIULIANOVA218071980719000
 BANCA ETRURIA VENAFRO217871778717000
 M2 CAMPOBASSO218882600088826
 PALLACANESTRO PESCARA218682486824000
 GEOFARMA MOLA00000000000
 OASI DI KUFRA FONDI018286-40008286-4
 TECNECO LUCERA018288-68288-6000
 FORTITUDO MONOPOLI017178-70007178-7
 OLEARIA DIBIASI CEGLIE017180-90007180-9
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.017383-100007383-10
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI016381-180006381-18
 FASOLI & MASSA SULMONA015182-310005182-31
 F & P LECCE*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

F & P LECCE - GEOFARMA MOLA 0-0   (18-15, 29-28, 37-45)

Paiano4Rossi Pose8Giuffré11Iannone2
G. Ferilli12Mazzarella2Mazzotta27Cipulli9
Albana16Ventruto7Giampietro0Picuno0
Durini3BenizioneA. Brunetti0Ciocca3
Silvestri2Di Leonardo3Di Mola7Leo2
--------
All. LaudisaAll. Bray

 Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Nigro (Latiano - BR)

 Note: 

Parte la nuova avventura del Basket Club Lecce, carico di speranze in questa nuova esperienza nel campionato di serie C Nazionale. Il Lecce si presenta con: Mazzarella, Ferilli G., Ventruto, Albana, Rossi Pose; Il Mola risponde con Mazzotta, Ciocca, Giuffrè, Cipulli, Leo. I primi punti del campionato sono di Giuseppe Ferilli (che realizza un 2/2 ai tiri liberi) cui risponde un tiro da fuori di Cipulli. Gara in sostanziale equilibrio con il Mola che sostituisce Leo (2 falli) con Di Mola al 3 minuto. Difese arcigne con il Lecce che però, ben gestito da Rossi Pose piazza un primo break (canestri dello stesso play, di Albana e Mazzarella); al 4 minuto è 8-2 per i giallorossi. Entra Silvestri per Albana giunto al secondo fallo difensivo; Il Lecce difende bene costringendo il Mola a ricorrere quasi esclusivamente al tiro da fuori ma con scarse percentuali; i lunghi leccesi spazzano i rimbalzi e ben condotti da Rossi Pose si portano sul 15-9 al minuto 8° (con una tripla di Ferilli). Mazzarella viene sostituito da Di Leonardo, Mazzotta mette una bomba da 7 metri e Laudisa chiama time –out chiedendo ai suoi di gestire con più concretezza i ritmi offensivi per evitare i veloci contropiedi del Mola. Ultimo minuto con Iannone che sostituisce Giuffrè e il quarto si chiude sul 18-15 per il Lecce.

Si riparte con gli stessi quintetti; complice qualche errore di troppo in attacco di Silvestri, il Mola passa in vantaggio sul 20-21 e Laudisa rimette in campo Albana per lo stesso under chiamando time-out al 2 ° minuto; rientra anche Giuffrè. Al 4° minuto entra il giovanissimo Durini per Rossi Pose con il Mola che conduce per 20-24. Mazzotta con la 3° tripla dilata il vantaggio ma Ferilli accorcia. Il Lecce passa a zona 2-3 e il Mola fa rientrare Leo chiamando poi time–out; la squadra leccese recupera una palla costringendo il Mola all’infrazione di 24 secondi poi al 7 minuto rientra Rossi Pose per Durini. Qualche forzatura di Ferilli e di Di Leonardo non consentono ai leccesi di riagganciare gli ospiti che sembrano non trovare la strada del canestro; Paiano entrato per Ventruto a inizio quarto è impreciso al tiro ma continua a tirar giù rimbalzi anche in attacco; Albana e Di Leonardo pasticciano costringendo Laudisa a cambiare il lungo con Ventruto. Una bella tripla di Albana dopo una palla persa da Ferilli riporta sotto il Lecce. Ferilli continua la sua energica gara recuperando un rimbalzo e servendo un assist per Paiano in contropiede che con un 2/2 dalla lunetta riporta il Lecce avanti all’intervallo per 29-28.

Il Lecce riparte con Ferilli, Paiano, Albana, Rossi pose e Ventruto; il Mola con Giuffrè, Cipulli, Mazzotta, Iannone e Leo. I giallorossi sbagliano conclusioni facili ma il Mola con Leo non è da meno e coach Bray sostituisce il suo atleta con Picuno. Ferilli sblocca il tabellino con un grande tap-in cui risponde Giuffrè con una tripla: parità. Rossi Pose inventa un assist per Ventruto che realizza tiro e libero aggiuntivo; Iannone viene sostituito da Di Mola. Le squadre sprecano molto in attacco lasciando il punteggio sul 34-32 sino al 4 minuto quando il Mola sostituisce Cipulli con Gianpietro. Paiano, grande in difesa, spreca in attacco e viene sostituito da Mazzarella; Rossi Pose viene seguito anche … a gioco fermo da Giuffrè e il compito di gestire la squadra resta nelle mani di Ferilli. Il Mola sostituisce Mazzotta con Ciocca mentre il Lecce cambia Ventruto con Silvestri che piazza un tiro da fuori su scarico di Rossi Pose ma Giuffrè risponde con la stessa merce riportando il Mola avanti di un punto (36-37). Un’altra tripla del play barese ed una palla persa da Rossi Pose danno al rientrato Mazzotta la possibilità di colpire ancora da 3 e siamo sul 37-43. Il Lecce è macchinoso in attacco e Silvestri viene sostituito da Durini a 40 secondi dalla fine del quarto che si chiude sul 37-45.

Si riparte nell’ultimo quarto con gli stessi quintetti e con le urla di Capitan Mazzarella che come sempre incita la sua squadra; dopo una tripla fortunosa di Mazzotta, Mazzarella serve un assist per Durini che realizza da 3; Albana realizza un 3/3 dalla lunetta e porta il Lecce sul -5. Bray vedendo il buon momento del Lecce sostituisce Giuffrè con Gianpietro ma Albana inventa un canestro in acrobazia, subisce fallo e con il libero realizzato costringe gli ospiti alla sospensione sul 46-49. Mazzarella non tira su un bell’assist di Durini perdendo palla ma rimedia subito costringendo all’errore Cipulli. Il giovane Durini impegnato in attacco ad organizzare il gioco, ruba palla a centro area e si invola a canestro ma Giuffrè con un duro fallo lo blocca : gli arbitri incredibilmente non fischiano il fallo consentendo al Mola di attaccare e subire due falli consecutivi. Laudisa sostituisce Mazzarella con Di Leonardo; Durini su rimbalzo del suo capitano vola in contropiede e scarica per Albana che rimane largo; Ciocca ruba il pallone. Siamo a 3 minuti dalla fine sul 46-53, gli arbitri non vedono una palla uscita fuori e il Mola ha 3 tiri consecutivi sui rimbalzi di Cipulli e Mazzotta ai quali non riesce ad opporsi Di Leonardo; Laudisa chiama time-out e sostituisce Di Leonardo con Paiano e Durini con Ferilli. Leo continua la sua serie no al tiro e Mazzotta perde palla sul 48-53 costringendo Bray ad una sospensione; Ventruto e Rossi Pose restituiscono il favore non comprendendosi e perdendo palla. Giuffrè non segna, Albana si ma poi Mazzotta con una penetrazione e un tiro libero porta il Mola al +6; a 47 secondi dalla fine Albana segna un gran canestro da 3 cui però risponde Ciocca (sempre da 3). Rossi Pose subisce fallo e prima dei tiri liberi Laudisa chiama timeout : mancano 18 secondi al termine; il play leccese fa 2/3 dalla lunetta; il 5° fallo di Albana porta Paiano in campo mentre Mazzotta tira 2 liberi (1/2) Paiano recupera l’ennesimo rimbalzo offensivo su errore di Rossi Pose; i 2 liberi di Paiano portano il Lecce sul -3 ma Mazzotta chiude la gara con un altro libero.

Dunque esordio amaro per il Lecce che ritorna nei campionati nazionali senza dare ai tanti tifosi giunti al PalaVentura la soddisfazione della vittoria ma dimostrando di poter giocare in questo campionato con onore.La squadra leccese ha molti elementi nuovi e dunque bisogna augurarsi che gli atleti comprendano che per seguire ed eseguire quanto richiesto dai tecnici ed arrivare ad un vero gioco di squadra difensivo ed offensivo, occorre impegnarsi oltreché sul campo, anche nel tentativo di creare un vero gruppo.

da www.basketclublecce.it

Dopo anni di completo anonimato, la città di Mola e il suo movimento sportivo vivono una giornata trionfale che resterà nella storia della cittadina del sud barese. La Geofarma Mola sbanca il PalaVentura (campo fin ora stregato per i molesi) battendo i padroni di casa del Basket Club Lecce per 61 a 57; conquistando una fondamentale vittoria nel suo esordio nel campionato nazionale di C Dilettanti. Le due neopromosse arrivano al debutto ufficiale dopo aver svolto un buon lavoro in sede di mercato e dopo essersi messi in mostra durante le amichevoli pre-campionato. Coach Bray deve rinunciare all´ala Marco Lombardi e presenta nel quintetto di partenza Giuffrè in cabina di regia, Cipulli, Mazzotta, Ciocca e Leo a lottare nell´area pitturata mentre dall´altra parte coach Laudisa parte con Rossi Pose, Albana, Ferilli, Ventruto e Mazzarella.

La partita si apre su ritmi alti e con difese arcigne, caratteristiche che contraddistingueranno l´intero corso della partita e che porteranno a basse percentuali al tiro. Il primo parziale è dei padroni di casa che al 3´ minuto allungano sull´ 8 a 2 approfittando di una Geofarma Mola incapace di trovare buone soluzioni al tiro. Al 5´ minuto i salentini raggiungono il massimo vantaggio di nove punti, grazie ad un iniziale predominio al rimbalzo e alla sterilità degli ospiti dai 6,25. Dopo alcuni possessi di assoluto black-out, gli ospiti rialzano la testa grazie ad un 4-0 rifilato da Cipulli e ritrovano maggiore fluidità e precisione nei giochi offensivi. Gli ultimi minuti della prima frazione mostrano una Geofarma Mola assoluta padrone della disputa, i ragazzi di coach Bray realizzano un 7 a o di parziale grazie a due "bombe" da distanza siderale di capitan Mazzotta ed il quarto si chiude sul 18 a 15 per il Lecce.

I quintetti che concludevano i primi 10´ minuti di gioco rimangono invariati, coach Bray dispone in campo Cipulli,Mazzotta,Ciocca,Iannone e Di Mola e il copione della gara non cambia. La Geofarma Mola, sull´onda della prima frazione, apre con un secco 6 a 0 di parziale grazie ad uno splendido ed intenso lavoro difensivo che porta alla conquista di svariati possessi trasformati rapidamente in efficaci contropiedi. I padroni di casa trovano una grande difficoltà a imporre i loro giochi offensivi, costretti il più delle volte al completo utilizzo dei 24 secondi per arrivare a un tiro quasi mai facile ed efficace. I viaggianti appaiono inarrestabili, il capitano Mazzotta continua a colpire dai 6,25 (5/10) e porta la sua squadra al primo vantaggio e a un netto parziale di 12 a 2. Gli ultimi 4 minuti vedono un Lecce ritornare prepotentemente in partita, i molesi non riescono ad allungare a causa di ritrovate basse percentuali al tiro mentre i padroni di casa ,nonostante enormi difficoltà, riescono a colmare il vuoto affidandosi al duo Ferilli-Albana e a chiudere la frazione sull´11 a 13 per la Geofarma Mola.

Al rientro dall´intervallo lungo, coach Bray si presenta con Giuffrè, Cipulli, Mazzotta, Iannone e Leo mentre i salentini rispondono con Rossi Pose, Albana, Ferilli, Ventruto e Paiano. Per i primi minuti, la gara sembra non cambiare registro esprimendo squadre votate per di più alla fase difensiva. Al 3' minuto arriva la svolta che deciderà le sorti della gara, il play molese Giuffrè, fino ad allora splendido nell´annullare Rossi Pose grazie ad una partita votata al sacrificio difensivo che porterà all´annullamento dell´argentino, trova tre "bombe" consecutive che annichiliscono le speranze di vittoria dei padroni di casa. La Geofarma Mola continua ad allungare il proprio vantaggio grazie ad un netto 11 a 0 di parziale frutto di un encomiabile lavoro difensivo che coinvolge tutti gli atleti molesi (Ciocca, Iannone, Leo, Di Mola, Giampietro, Picuno) grazie all´ottima rotazione portata da coach Bray. Il parziale si chiude su un netto 17 a 8 per la Geofarma Mola che arriva agli ultimi 10´ minuti di gioco sul +9, ponendo una seria ipoteca sulla partita.

Per la quarta frazione, i molesi si presentano con Giuffrè, Cipulli, Mazzotta, Ciocca e Di Mola mentre i padroni di casa non modificano il quintetto. I primi possessi sono tutti di marca molese, capitan Mazzotta porta la Geofarma sul 14 a 0 di parziale e saggiamente i molesi iniziano a giocare con più tranquillità dando importanza al cronometro. A metà frazione, dopo minuti di assoluto nulla e di tanto agonismo, il Lecce ritorna in partita con un parziale diluito nei minuti, approfittando dell´incapacità degli ospiti di ritrovare confidenza con il canestro. Al 7´ minuto il vantaggio della Geofarma Mola si riduce a soli tre punti,ed in questo momento di grande difficoltà il gruppo guidato da coach Bray si compatta e riemerge. Nonostante un´evidente discontinuità al tiro dai 6,25, i molesi tornano sul +6 a un minuto dalla fine grazie ad uno splendido lavoro al rimbalzo (vedi Giuffrè 6 rimbalzi e Cipulli 7 rimbalzi) che porta alla conquista di tre possessi consecutivi che annullano qualsiasi pretesa dei padroni di casa. La parola fine alla partita viene messa da una "bomba" di Ciocca , con i Leccesi che inutilmente cercano di raddrizzare la gara vincendo solo la frazione per 20 a 16. Prossimo impegno per la Geofarma Mola è previsto per domenica 4 ottobre alle ore 18 al PalaPinto nella difficile sfida con il Giulianova, vincitore a sorpresa contro il quotato Ceglie.

da www.npmola.com

 

MARTINO GROUP TERMOLI - FASOLI & MASSA SULMONA 82-51   (18-9, 43-28, 65-45)

Sciarretta8Colasurdo2Di Mascio0Giammarco11
Fontana6Della Felba17De Grandis11Tavelli10
Gori7Palmitessa0Ciervo2Ciccarelli10
Paggi8Losavio2Lombardi0Silvestri0
Bertinelli13De Sanctis19Sbroglia4Mancinelli3
--------
All. De FlorioAll. De Grandis

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

Buona la prima per la Martino Group Virtus Termoli che si sbarazza abbastanza facilmente della neopromossa Sulmona. Una gara in pratica mai in discussione, i ragazzi di coach De Florio allungano sin dal primo quarto, e raggiunta la decina di vantaggio, gestiscono sempre il gap, aumentando fino al +31 finale, frutto di un ultimo periodo nel quale gli abruzzesi mollano psicologicamente, realizzando la miseria di 6 punti. Una buona prova corale di squadra per la Martino Group, come dimostrano i tre uomini in doppia cifra e con altri tre che l’hanno sfiorata: niente male per un gruppo che lavora insieme da poco più di un mese e che può solo migliorare. Per far sognare i propri tifosi.

da www.virtustermoli.it

 

TECNECO LUCERA - M2 CAMPOBASSO 82-88   (19-26, 42-55, 60-69)

Cruz14Onetto21Casasola11Del Prete14
Sisto18Lanfaloni9Antonelli18Pellegrini18
Armillei9Andreozzi2L. Sergio16Greco2
FerosineSilvestro0Dragojevic4Zollone
Kapedani6Vigilante3RomitoneB. Sergio5
--------
All. RussoAll. Di Salvatore

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

 

GLOBO GIULIANOVA - OLEARIA DIBIASI CEGLIE 80-71   (25-17, 43-30, 63-51)

Paganucci21Angelucci14CurrineTravaglini0
Cianella4Wu23Leoncavallo9Fanelli15
Braidot7Gaglioti0Moliterni3Febo9
Cannavina10PasquinellineCorbetta7Abet6
Annunziata1--Ucci2Motta20
--------
All. MinoraAll. Djukic

 Arbitri: Pierantozzi (Ascoli Piceno) e Mattioli (Potenza Picena - MC)

 Note: 

Esordio amaro per il Ceglie che nell'onda che ha sommerso quasi tutta la Puglia cestistica di C Dilettanti, affonda contro un Globo Giulianova implacabile dalla lunetta e sostenuto dal tiro da tre. Il Ceglie schiera il quintetto con Abet in cabina di regia, Ucci, Febo, Motta e sotto la plance Leoncavallo. Mentre la formazione di casa schiera Paganucci, Wu, Braidot, Angelucci e Cannavina. Il primo canestro stagionale è realizzato da Giandomenico Ucci dopo solo 20” ed avvia la prima metà del quarto in cui le due compagini viaggiano incollate punto a punto... ma il resto della partita sarà tutto in salita per la banda Djukic. Paganucci (21 punti, 27 di valutazione) si impone subito come miglior giocatore della propria squadra che viene guidata in un match in cui affronta il Città di Ceglie a visto aperto, mentre i messapici non riescono a far valere la difesa fatta ammirare in pre-campionato. Djukic prova con i cambi a dare 1 piccola scossa con gli avvicendamenti Ucci/Corbetta e Leoncavallo/Moliterni. Febo realizza un canestro da 3 che permette al Ceglie di ridurre le distanze che stanno iniziando a formarsi, ma prima Angelucci e poi Cianella realizzano replicano dal perimetro fissando il risultato sul 25-15.

Nel secondo quarto il Giulianova prosegue la sua ottima partita mentre il Ceglie annaspa e subisce gli affondi avversari: Il primo canestro arriva da Cianella con un tiro dai 6, 25 che porta la partita sul risultato di 28-15 (massimo vantaggio). Djukic decide nuovamente di cambiare le carte in tavola, fa uscire Moliterni per far posto ad un Motta superbo (miglior giocatore tra i messapici con 20 pt, 13 rimbalzi, 23 di valutazione). Paganucci porta la partita sul 32-19, con due tiri liberi realizzati (6/6 a fine gara) e un tiro da due, Wu realizza l'ennesima dai 6,25 ed il Ceglie cerca di rispondere da tre prima con Motta, poi con Corbetta, ma la ripartenza dei cegliesi viene fermata dal duo arbitrale (protagonisti importanti che hanno lasciato un segno indelebile sulla gara intervenendo alla fine di ogni tempo con il divario ridotto ai minimi termini). Il giovane Annunziata realizza l’ennesimo libero prima dell’intervallo portando il risultato sul 43-32.

Appena rientrati in campo Loencavallo realizza un canestro da 2 ed avvia la rimonta illusoria della propria squadra che con una bomba di Motta arriva a meno 4: 51-47. La coppia Abet e Fanelli riduce ancor più lo svantaggio sul 53-51. Sfida riaperta ed il binomio inscindibile squadra-tifosi cegliesi inizia a crederci, ma, come abbiamo già anticipato, è una breve illusione che non si rivelerà sufficiente. Il Giulianova, infatti, con 2 triple di Wu, i punti di Braidot e la coppia arbitrale porta il risultato sul 63-51. Ultimo quarto con Travaglini, Ucci, Febo, Moliterni, Motta. Il Ceglie parte più deciso con la voglia di portare a casa 2 punti e realizza un parziale di 8-0 con Corbetta e Motta, ma puntualmente arriva il fischio ai danni di Corbetta che, esatto replay di quanto visto sul finire del 2° e del 3° tempo, inaugura una sequenza di falli fischiati al Città di Ceglie che, associata all'infallibilità degli abruzzesi dalla lunetta, determina l'esito della gara. Forse inutile ricordare che il Ceglie si riporta a -2 a 50” dal termine, ancora con Motta e Fanelli, ma la partita si conclude con la “solita” sequenza di tiri liberi e con la tripla di Wu che fissa il risultato 80-71.

Ora, fermo restando il valore del Giulianova, già anticipato da chi scrive nel preview della gara, ferma restando la non eccelsa prestazione di 6 decimi della squadra del Ceglie, tutti coloro che hanno assistito alla partita si sono posti un quesito a cui non hanno saputo rispondere, soprattutto pensando alla chiusura dello scorso campionato: l'aver “sfidato” la Federazione... aver “osato” difendere legittimamente quanto guadagnato con merito sul campo... aver attaccato soprattutto la pantomima di un giocatore avversario regolarmente in campo dopo pochi giorni e che si è vantato su facebook del suo exploit (bella figura per giudice di campo, arbitri di quella gara, ed organi giudicanti FIP)... aver portato davanti ad una corte del CONI un giudizio della FIP... tutto questo vuol dire avere per tutta la stagione 2009/2010 arbitraggi come quello di sabato scorso?! Arbitraggi che vedendo una squadra in difficoltà, fanno in modo che una rimonta arrivata a -2 per ben 3 volte non possa concludersi?! Confidiamo nell’obiettività di tutti gli spettatori...

In conclusione, noi sappiamo che dal Maggio scorso abbiamo fatto tanto, come avranno già notato i vari esponenti federali presenti durante le amichevoli pre-campionato…. abbiamo fatto tanto nel riorganizzare questa società, nel cercare di stabilire rapporti comunque corretti e cordiali con la FIP nonostante il contenzioso, nel prevedere servizi di sicurezza privati per le gare in casa, e, soprattutto, nel trasmettere a tutti i tifosi uno stile che già contraddistingue tutte le partite giocate nel Pala2006 dell'A.D. Città di Ceglie Messapica... allora chiediamo: che intenzioni ha la Federazione?! Aspettiamo le prossime partite, ma nessuno da oggi potrà dire che quello che è successo sabato non c'è stato e che in futuro potrebbe... con i debiti scongiuri... ripetersi.

da www.basketceglie.it

 

ITALCOM CAMPOBASSO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 81-63   (20-16, 31-29, 55-38)

Montuori14Labate17D´Andrea15Errico16
Savini15Saccardo17Manca0Luisi17
Benassi10Fiorini6Sabbatini10Marra0
Vulekovic2Martellucci0Ungaro0Signore2
Anzini0Panichella0Rollo3Caputone
--------
All. SalveminiAll. Quarta

 Arbitri: Conte (Potenza) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: 

Esordio vincente in campionato per la Italcom Mens Sana, ai danni della Quarta Caffè Monteroni. I salentini reggono piuttosto bene nella prima metà della gara, dovendosi arrendere nella seconda, alla netta superiorità biancoverde. Alla palla a due gli ospiti si presentano con D’Andrea, Sabbatini, Luisi, Manca ed Errico. La Italcom risponde con i “fab five” Montuori, Savini, Benassi, Labate e Saccardo. L’inizio è stentato. Gli arbitri non scelgono equamente fra falli, infrazioni e tutele della fisicità presente in campo (vedi Saccardo) e la squadra di casa sconta subito l'handicap del bonus falli. Benassi ne rimedia due consecutivi nei primi due minuti di gioco. Labate e Montuori (in grande spolvero, ne scriverà a referto 10 nella sola frazione iniziale e 14 finali) tirano dritto con caparbietà dando un secco strattone che porta la Italcom anche a +7 (20-13). Il periodo finisce con una limata degli ospiti che riduce a 4 le lunghezze di svantaggio (20-16). Nel secondo i biancoverdi insistono ed il solco, al 16°, è di +10 (27-17). Gli ospiti si ridestano ed approfittano subito del calo di attenzione che sopraggiunge fra i padroni di casa. Il trio ospite, D’Andrea, Luisi ed Errico riprende in mano il gioco e il gap si assottiglia, arrivando al riposo lungo sul 31-29.

La seconda parte della gara si apre con l’Italcom piu’ lucida e determinata, pronta a sfruttare subito l’opportunità offerta dalla panchina salentina che propone la difesa a zona. Saccardo ringrazia per tutti, segnando 10 punti, mentre Labate ed un precisissimo Savini (4/4 dall’arco) abbassano i flap per il decollo: +17 (53-38) per gli ultimi 10 minuti di gioco. Monteroni accusa il colpo e tenta l’ultimo assalto. Le rotazioni dei biancoverdi danno ottimi apporti con Fiorini, Vulekovic, Martellucci ed Andrea Anzini, mentre Benassi delizia il pubblico con splendide giocate uno vs uno. Si realizza comunque su ambedue i fronti (26-25 il parziale finale), a causa delle comuni indecisioni difensive, ed il passivo degli ospiti non si riduce. Nel finale, meritato assaggio del parquet per l'under di casa Mattia Panichella e tripla conclusiva di Labate, lanciata in sincrono con la sirena, sul punteggio di 81-63, per la prima vittoria stagionale.

Successo “produttivo” come lo ha definito coach Salvemini al termine, "che porta i primi due punti, che premia il lavoro di preparazione svolto dallo staff tecnico e che stimola a lavorare ancora di piu'". Soddisfazione anche per tutto il sodalizio biancoverde ed in particolare per il D.G. Umberto Anzini: “Vincere la prima partita di campionato e, per giunta, in casa fa sempre piacere. Sono soddisfatto per il carattere e la determinazione tirate fuori da tutti i ragazzi nei momenti di difficoltà. Siamo alla prima giornata, il cammino è lungo e non bisogna abbassare la guardia". Un giorno di riposo e martedì si riprende. Domenica trasferta a Monopoli, squadra e campo molto ostici.

da www.menssanacampobasso.it

Tutto sommato una buona gara (finchè c'è stata piena concentrazione) quella disputata al pala Vazzieri di Campobasso dai gialloblù del Presidente Perniola. I salentini hanno tenuto testa fino al riposo lungo alla più quotata compagine molisana, attrezzata per tentare il salto di categoria, affrontandola senza timori reverenziali ma con evidente pathos psicologico. In evidenza tra le fila salentine Errico (16) 7/8 da 2 e 2/3 dalla lunetta; Luisi (18) 1/6 dalla distanza, 5/15 da 2 e 5/9 dalla lunetta; D'Andrea (14) 1/2 da 3, 3/8 da 2 e 5/8 dalla lunetta; Sabbatini (10) 3/4 dalla distanza, 1/4 dalla lunetta.

Prova condizionata dalla prestanza fisica sotto canestro del pivot biancoverde Antonio saccrdo che dall'alto dei suoi 217 centimetri ha dominato l'area colorata pur se ben contrastato da Errico autore di un'ottima prova. Vincenzo Signore(2) e Gianluca Rollo (3) risentono della precaria condizione fisica a causa delle vicissitudini in infermeria durante la preparazione precampionato, Marra, Ungaro e Manca hanno fatto quello che hanno potuto, ma sono apparsi evidentemente condizionati sotto il profilo psicologico dall'emotività della serata. Ci sarà tempo per dimostrare il proprio valore.

I molisani dal canto loro esibivano Montuori (14) play folletto proveniente da Atri (B dilettanti) che ha orchestrato a dovere la manovra biancoverde esaltando le capacità di Savini (15) in grande spolvero 5/5 da tre 1/2 dalla lunetta, Saccardo (17) 6/8 da 2 e 5/9 dalla lunetta, Labate(17) 3/9 da tre 6/12 da due e2/2 dalla lunetta. Una squadra sicuramente più forte che annovera tra le proprie fila atleti di categoria superiore e allestita per la promozione. Il Monteroni ha dunque cozzato contro un ostacolo di valore e, comunque, da quanto visto sul parquet, è una squadra che può giocarsela a viso aperto con chiunque fermo restando che dovrebbe evitare i cali di concentrazione durante la gara. Complimenti comunque a tutti.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

 

ASCOLI TOWERS BASKET - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 83-73   (20-26, 38-34, 59-54)

Cempini27Aniello4Venturelli19Stura17
Pecchia8Fillari11Menzione12Risolo10
Roberti10Negrini5Montagnani10Sarli3
Elia16Quarchioni2Simone2Italiano0
Di Silvestro0AlmeonineRicchiutineMuscine
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All. CaponiAll. Olive

 Arbitri: Fiorentino e Castellan (Chieti)

 Note: Cinque falli: Roberti, Simone.

Ha preso il via decisamente nel migliore dei modi la prima storica avventura dell’Ascoli Towers in C Nazionale. I ragazzi del coach Maurizio Caponi non si sono assolutamente lasciati intimorire da un avversaria che era stata annunciata come una delle principali pretendenti al trono. Gli ascolani hanno pressoché condotto l’intera gara sebbene il distacco finale di dieci punti (83 a 73) è maturato solo nei minuti finali. Quasi tutti gli uomini schierati sul parquet da Caponi hanno risposto alla grande. A partite dal califfo Cempini, apparso in ottima forma grazie alle cure del trainer Guido De Vincentis, fino ad arrivare a Negrini, vera ed autentica sorpresa dell’incontro, capace di battagliare alla pari sotto le plance col più navigato Risolo.

La chiave dell’incontro però è stato sicuramente Elia, che uscito dalla panchina ha fatto letteralmente saltare in aria le robuste fortificazioni difensive del tecnico ospite Olive. Nel primo quarto la Soavegel ha invano cercato di mettere la museruola a Cempini creando però delle autostrade in particolare per Roberti e Fillari. Nel secondo quarto seppur precarie le misure prese a Cempini davano qualche frutto ma Aniello e Pecchia raccoglievano anche le briciole sul parquet e le tramutavano in preziosissimi punti a referto. Il quarto della svolta è stato quello dopo la campanella dell’intervallo. Elia, fino a quel momento autore di una prestazione senza infamia e senza lode decide di salire in cattedra e dalla linea dei sogni comincia a cannoneggiare il canestro ospite. Da qual momento fino alla fine del match per i pugliesi si spegne praticamente la luce nonostante le iniziative di un buon Venturelli, non altrettanto ben supportato da uno Stura troppo leggero sotto le plance ed un Menzione che era arrivato ad Ascoli con ben altre credenziali. Alla fine per gli ascolani il debutto è stato una vera e propria festa per la gioia del presidente Luigi Prevignano e dei vari dirigenti Francesco Florio, Pietro Bassi ed Alvaro Cavatrunci.

da www.tuttobasket.net

Stecca la prima la Soavegel Francavilla, uscendo sconfitta ad Ascoli con il punteggio di 83 a 73. La formazione di coach Davide Olive gioca bene nel primo quarto, Stura è il protagonista di buone giocate offensive insieme al compagno Michele Venturelli. Dopo i primi 10’ il punteggio vede i viaggianti avanti 26 a 20. Nel secondo periodo la Soavegel abbassa i ritmi e ne approfitta l’Ascoli sospinta da un Cempini immarcabile al tiro. La manovra del Francavilla diventa lenta e prevedibile, l’Ascoli sembra più convinto e alla pausa lunga il tabellone segna 38-38. Equilibrio nella terza frazione alle giocate di Montagnani e Menzione risponde Cempini e un ottimo Elia, che dalla lunga distanza punisce la fragile difesa brindisina. Il quarto periodo inizia con i padroni di casa avanti di un punto, coach Olive tenta di far ruotare i suoi uomini ,ma trova pochi punti dalla panchina, Sarli è in giornata no e stranamente non incide. A 4’ dal termine l’Ascoli è avanti di 4 punti. La panchina della Soavegel ordina pressione tutto campo, Risolo e compagni recuperano 2 palloni ma non riescono in attacco a trovare buone soluzioni. Elia buca ancora dalla lunga distanza e regala una meritata vittoria alla sua squadra. Per la Soavegel la possibilità di riscattare l’opaca prestazione domenica prossima contro il forte Lucera.

da www.francavillabasket.com

 

BANCA ETRURIA VENAFRO - FORTITUDO MONOPOLI 78-71   (18-18, 39-37, 57-55)

Gaglione6Alifuoco2Damasco9Mummolo3
Zeoli0Toto9Manchisi9Calabretto9
Minchella2De Monaco13Trimarchi21F. Centrone5
Alesse19Perrelli0C. Centrone0Persichella12
Berardi13Violo14AllegrettineRizzi3
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All. MascioAll. Cazzorla

 Arbitri: Ascenzi (Caserta) e Soriano (San Nicola La Strada - CE)

 Note: Cinque falli: Damasco.

Non fallisce l’appuntamento con la “storia” la Banca Etruria Venafro. Alla prima assoluta in un campionato di serie C dilettanti (traguardo mai raggiunto dal movimento cestistico di Venafro), davanti al proprio pubblico, la truppa di coach Mascio ha dismesso l’abito della matricola e al galà della pallacanestro che conta ha saputo domare una Fortitudo Monopoli tosta e mai doma. Senza Marinello (un disguido in Federazione per cui ancora non risulterebbe il suo tesseramento) e Cardinale (impegnato con la Pepsi nel torneo di Caserta), capitan Alifuoco e compagni hanno sfoderato una prestazione da veterani infiammando a più riprese il numeroso pubblico presente in un caldissimo Palapedemontana. Sul versante pugliese, coach Cazzorla, promosso da quest’anno al ruolo di primo allenatore, deve affidarsi alla verve dei suoi giovani(l’età media dei monopolitani è di 20 anni e mezzo) e alla rinnovata sfida della società pugliese: investire sul vivaio dopo aver sfiorato la promozione in B lo scorso anno.

I quintetti iniziali sono abbastanza speculari: Toto in cabina di regia, Berardi e Alesse guardie, Violo a contendersi le operazioni in area pitturata e De Monaco nel suo ruolo più congeniale, da ala grande. Per i pugliesi è Damasco a gestire i giochi sotto le plance, Mummolo lascia il ruolo di play al giovane Calabretto e va a fare coppia dal perimetro con Manchisi, mentre Persichella si trova libero di giocare da 4 con licenza di cecchino da 3 punti. Palla a due che sancisce subito il primo possesso per gli ospiti. E proprio Persichella apre immediatamente le danze in appoggio da sotto. Il primo canestro dei venafrani in C1 è sigillato da Violo, bravo a concretizzare un buon assist di Alesse. La gara procede a scossoni. Persichella e soci si affidano al tiro dal perimetro punendo da 3 punti i locali con una certa frequenza (nella prima frazione i pugliesi fanno 4/10 dalla linea dei 6 e 25 per un totale di 12 punti sui 18 di frazione) soprattutto per l’assenza di un vero lungo di ruolo. Coach Mascio ordina ai suoi circolazione di palla e linearità nelle azioni d’attacco. La gara è bella ed equilibrata. Manchisi trova il tempo di farsi subito fischiare due falli in meno di un minuto: prima su Berardi in penetrazione e poi, sulla successiva rimessa, spinge De Monaco nel prendere posizione sotto canestro. Dopo 2 giri e mezzo di lancette il punteggio è ancora di parità: 8-8 grazie alla solita bomba di Manchisi. Monopoli prova l’allungo: Damasco, lasciato colpevolmente da solo, sigla la tripla del +3 (8-11) dopo 3 minuti di gioco. Per 120 secondi i 10 in campo si concedono una pausa. Infatti a 5’ dalla fine del primo quarto ci pensa De Monaco a ricucire lo strappo in contropiede. Ma Persichella non ci sta e rimette il naso avanti per i suoi con l’ennesima tripla: 10-14. La panchina di casa stoppa l’inerzia con un time out. Esce Berardi ed entra capitan Alifuoco. E’ Toto a tenere ora i suoi a galla. Infila 4 punti consecutivi che rispondono ad un’ottima iniziativa di Damasco. A 3 giri di lancette dalla conclusione del quarto gli ospiti sono ancora avanti, ma di 2: 14-16. Nel frattempo esce Alesse per Gaglione che si fa subito valere andando a timbrare il pareggio in un contropiede innescato da Toto con 2 minuti da giocare. Nulla varia però. Le due formazioni chiudono sul 18 pari la prima frazione.

Il secondo quarto è la fotocopia del precedente. Monopoli ha come principale opzione il tiro dall’arco dei 3 punti (ci proverà in questi 10 minuti per ben 11 volte segnando però solo in 2 circostanze), e si consola con l’ingresso di Marvin Trimarchi che mette a referto prima del riposo lungo 9 punti pesanti. Venafro ha una migliore distribuzione di punti in questo quarto. Alesse mette la sua prima tripla e indica la via ai compagni. De Monaco gioca semplice e regala assist d’oro. Dopo 1 minuto e mezzo i locali provano l’affondo: 25-18. Damasco fa quel che può, ma De Monaco ha dalla sua l’esperienza che conta e la Banca Etruria si porta sul +7 (27-20). Coach Cazzorla chiede la sospensione tecnica per rivedere i piani dei suoi. Alla ripresa esce Minchella per Toto. Il time-out fa bene a Mummolo e comapagni. Damasco e Trimarchi firmano un parziale di 7-0 che rimette di nuovo in equilibrio la gara a 5’40" dal riposo. Anzi con un altro mini-break della ditta Calabretto (con una tripla pesantissima)-Rizzi (1/2 dalla lunetta) Monopoli si porta avanti di 4 punti con 4 minuti ancora da giocare: 27-31. La reazione degli uomini di casa arriva quasi subito. Perrelli fa l’uomo assist per Violo che si conquista la lunetta: 2/2. Poi è Berardi a suonare la carica per i suoi con 4 punti consecutivi che premiano i colori venafrani: è pareggio 35-35 a 1’55" dalla sirena. Si procede con questo sostanziale equilibrio fino all’invenzione di Alesse che forzando dopo una virata segna un canestro impensabile proprio allo scadere dei 24". Mummolo da metà campo ci prova, ma non gli riesce il miracolo. Si va così al riposo lungo con i locali avanti 39-37.

Il terzo quarto non varia di molto il tema tattico. Monopoli si appella alla vena di Trimarchi e prosegue il lavoro dal perimetro. Venafro trova in Violo e Alesse gli uomini in più del quarto (6 punti per il primo, 8 per il secondo). Si procede a strappi con continui sorpassi da parte dei due quintetti. A metà tempo De Momanco e soci provano l’ulteriore elastico. Alesse, trovato il ritmo, è incontenibile e mette la bomba a 5’25" del +4 (50-46). Intanto rientra Alifuoco per Berardi. Coach Cazzorla si agita tantissimo in panca. Mummolo si ricorda di essere un giocatore dal grande potenziale e sigla la tripla sulla coriacea marcatura di Alifuoco. Saranno per lui i soli 3 punti a referto. Ma l’impressione che si ricava da questa fase della partita è che la Banca Etruria possa provare lo scatto decisivo. Un primo tentativo è firmato Violo che si prende un fallo e canestro da parte di Calabretto concretizzando l’azione con 3 punti per il 53-46 a -4’49". Resistono i pugliesi. Lo stesso Violo commette il 4° fallo personale e viene richiamato in panca per Gaglione. E proprio il giovane giocatore di Venafro si fa valere con un tap-in vincente su errore dall’angolo di Toto. A 3 giri di lancette dalla fine del tempo Venafro è avanti di 6: 55-49. Persichella si prende sulle spalle la squadra e lottando come un leone rosicchia punti alla compagine di casa, fino al 55 pari con un minuto e mezzo ancora da disputare. Il tempo si chiude sul 57-55 con il jumper giusto di Alifuoco dall’angolo.

L’ultimo quarto è quello della maturità per la Banca Etruria. Monopoli piazza una zona molto aggressiva, ben attaccata però dai venafrani. Apre le ostilità l’altro giovane locale Minchella che riceve un ottimo pallone conquistato da Gaglione e non ci pensa un attimo e segna dalla distanza pestando la linea dei 3 punti. Gli ospiti sembrano appannati e un po’ più disordinati ora. Perdono ingenuamente la palla in attacco. Sull’azione successiva si materializza un primo miracolo: De Monaco proprio sul filo dello scadere dei 24 secondi mette una tripla da oltre 8 metri marcatissimo. Venafro 62, Monopoli 55. Il ritmo della partita si fa più elevato. I pugliesi forzano di più, ma hanno le polveri bagnate. A 7’44" dalla fine Andrea Alesse riceve da Minchella un pollone con su scritto “bomba”. E il giovanotto di Rieti non ci pensa un secondo in più e segna la tripla del +10. La panchina ospite chiama time-out. Rientra Damasco e Mummolo ci riprova dalla distanza, ma proprio non è serata per lui. Fase di stasi della gara. De Monaco commette il suo secondo fallo e allora lascia spazio a Perrelli. Gli errori al tiro però ora si sprecano. Damasco commette sfondamento su Alesse, mentre Berardi non fallisce dalla sua mattonella dall’angolo e mette altri 3 punti in cascina: 68-55 con poco più di 6 minuti da giocare. Calabretto non demorde e si prende la penetrazione giusta per tenere in vita Monopoli che però fa una fatica incredibile a segnare. Trascorrono i secondi e il margine rimane sostanzialmente invariato. E quando i giochi d’attacco dei venafrani non sono proprio fluidi e propizi, ci pensa un ottimo Perrelli a bloccare le iniziative avversarie. Come al 36° minuto, quando stoppa Calabretto lanciato a canestro nell’ennesima penetrazione. Gli ultimi 3 minuti non segnalano cambiamenti. Se si eccettua un nuovo miracolo della fisica ad opera questa volta del play di casa Toto, che dagli 8 metri e più brucia la retina mentre il sibilo della sirena sancisce la fine dei 24 secondi a disposizione per l’azione offensiva. Risultato: Venafro avanti 71-61. I monopolitani accusano il colpo, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma non sembrano proprio arrendersi. Francesco Centrone, 17 anni, non fallisce la tripla del –8 a 1’40" dall’ultima sirena (73-65). Lo emula il compagno Manchisi poco dopo: 73-68 e 80 secondi di speranza per gli ospiti. Alifuoco commette sfondamento e allora coach Cazzorla chiama time-out. Subito Manchisi prova, fallendo, la bomba del riavvicinamento. Dalla panchina ospite l’ordine è di pressare dalla metà campo con l’eventuale fallo sistematico mancando il bonus. Così accade. Damasco fa fallo su Violo. Dalla rimessa successiva Alesse viene raddoppiato e perde banalmente la palla. Mummolo prova ancora da lontano, ma il canestro non gli è amico e sul rimbalzo Trimarchi commette il fallo sistematico ancora su Violo. Toto è lucido e riesce ad evitare la pressione pugliese andandosi a prendere un antisportivo di Damasco (5° fallo per lui) a 40 secondi dalla fine. Dalla lunetta il giocatore campano però fa 1/2: 75-68 e ancora piccole speranze per Monopoli. Intanto esce Alifuoco ed entra il giovane Zeoli. Anche Alesse viene mandato in lunetta da Centrone. E anche per lui il fondamentale dei liberi è favorevole a metà: 76-68. Con 15 secondi da giocare appare impossibile ora il miracolo per gli ospiti. Prova ad animarlo Trimarchi con una tripla pesante che sancisce sperò soltanto il punteggio finale di 78-71. Una bella gara in cui tutto sommato la Banca Etruria ha dimostrato di volerci credere maggiormente. Due squadre molto giovani, con talenti da coltivare, come Berardi e Minchella per i molisani, e Centrone e Calabretto per i pugliesi. Una partita che ha testimoniato il grande tasso tecnico e tattico a cui la compagine del patron Di Giovanni sembra essersi subito adeguata.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

 

PALLACANESTRO PESCARA - OASI DI KUFRA FONDI 86-82   (27-20, 41-42, 57-60, 75-75)

Di Carmine30Veneri14Valerio23Lilliu21
Diener17Farnetani6Romano24Di Marzo10
Scavongelli9Grosso6Cecchetti3Parisatti1
Di Carlo0Salvatore2Falovo0Fazzonene
Leonzio2Di Marco0MascarinneMassarellane
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All. NardecchiaAll. Conte

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Di Marzo, Cecchetti.

Inizia con un successo il campionato dell’Amatori Pallacanestro Pescara, vittoriosa sulla Virtus Basket Fondi per 86 a 82 dopo un tempo supplementare. Un esordio non adatto ai deboli di cuore quello dei pescaresi capaci, nonostante qualche difficoltà, di portarsi a casa il referto del colore giusto. “Mi aspettavo una partita brutta – ha detto coach Nardecchia a fine gara – ma mi aspettavo anche che avremmo vinto ed è un ottimo segnale aver lottato fino alla fine. Siamo una squadra che mediamente ha meno esperienza delle altre e tanti giocatori nuovi che si stanno conoscendo, per cui dobbiamo essere pronti ad affrontare situazioni come queste”.

L’incontro comincia bene per i padroni di casa che guidati da Farnetani in attacco girano come un orologio (71% dal campo) arrivando a segnare 27 punti con quattro quinti dei titolari; Di Carmine (12), Veneri (6), Scavongelli (5) e Diener (4). Anche Fondi, scivolata anche sul -12 (21-9 al 7’), tiene grazie ai punti di quattro giocatori (Lilliu, Di Marzo, Valerio e Romano) chiudendo sotto di 7 lunghezze (27-20) i primi 10’ stagionali. Il secondo quarto è più parco di soddisfazioni per i bancorossi che perdono la naturalezza vista in precedenza e la regia di Farnetani su cui gravano già tre falli, subendo il ritorno dei laziali che, con i canestri di Valerio e Romano, prima pareggiano a quota 27 e poi incrementano fino al +6 (35-41 al 19’).

L’Amatori chiude il primo tempo con un solo punto da recuperare (40-41) mentre la ripresa è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si rincorrono punto a punto. L’unico brivido lo fa correre Carlo Farnetani che a tempo scaduto finisce contro il muretto di fondo campo sbattendo violentemente la testa. Nonostante lo spavento fortunatamente il play senese se la cava con una ferita lacerocontusa e un forte stordimento. La squadra viene quindi affidata a Di Carlo ma nei primi minuti di quarto periodo subisce l’accelerazione ospite che porta il punteggio sul 69 a 62 in proprio favore. Pescara si tiene comunque aggrappata al match grazie ai rimbalzi d’attacco (10 nel solo ultimo quarto) e impatta a 4’ dalla fine con in canestri di uno scatenato Di Carmine (69-69). Il lungo vestino è protagonista anche nei secondi finali quando, sotto di 2 punti (71-73), cattura un rimbalzo in attacco dopo un doppio errore pescarese dalla lunetta tramutandolo nel pareggio. Tutto sembra apparecchiato per l’overtime ma un fallo di Diener su Falovo regala a Fondi due liberi a cronometro scaduto che però vengono sprecati. Il supplementare inizia con Pescara che arriva sul +5 (82-77 al 42’) con una rubata di Grosso prima di essere raggiunta dal contro break dei laziali, e si conclude con un Diener dominatore del pitturato che suggella gli ultimi 4 punti e la prima vittoria dell’Amatori in questa stagione.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA30130
2 CEMPINI ASCOLI TOWERS BASKET27127
3 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA27127
4 ROMANO OASI DI KUFRA FONDI24124
5 WU GLOBO GIULIANOVA23123
6 VALERIO OASI DI KUFRA FONDI23123
7 PAGANUCCI GLOBO GIULIANOVA21121
8 ONETTO TECNECO LUCERA21121
9 LILLIU OASI DI KUFRA FONDI21121
10 TRIMARCHI FORTITUDO MONOPOLI21121
11 MOTTA OLEARIA DIBIASI CEGLIE20120
12 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.19119
13 DE SANCTIS MARTINO GROUP TERMOLI19119
14 ALESSE BANCA ETRURIA VENAFRO19119
15 SISTO TECNECO LUCERA18118
16 ANTONELLI M2 CAMPOBASSO18118
17 PELLEGRINI M2 CAMPOBASSO18118
18 STURA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.17117
19 LABATE ITALCOM CAMPOBASSO17117
20 SACCARDO ITALCOM CAMPOBASSO17117
21 LUISI QUARTA CAFFE´ MONTERONI17117
22 DIENER PALLACANESTRO PESCARA17117
23 DELLA FELBA MARTINO GROUP TERMOLI17117
24 ELIA ASCOLI TOWERS BASKET16116
25 L. SERGIO M2 CAMPOBASSO16116
26 ERRICO QUARTA CAFFE´ MONTERONI16116
27 ALBANA F & P LECCE16116