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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - VENTOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009

VENTOTTESIMA GIORNATA (29/3/2009)

 

RISULTATI

GABETTI SALERNO

FORTITUDO MONOPOLI

86 81

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

CISAM INFISSI TERMOLI

79 78

AMBROSIA BISCEGLIE

PANDA LUCERA

84 64

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI

PINAUTO AIROLA

76 53

OFFICE GROUP TARANTO

EURO SERVICE BENEVENTO

67 61

GEOTEC CAMPOBASSO

BLS LANCIANO

76 54

MONNA DE´LIZIA CEGLIE

CETEAS PESCARA

67 79

DUE ESSE MARTINA FRANCA

PHLOGAS CAMPOBASSO

100 77

 

 

Ancora una volta la copertina della giornata spetta alla Geotec Campobasso, che batte largamente il Lanciano e - visto il risultato della diretta concorrente - conquista matematicamente il quarto posto in regular season, il che significa primo turno dei playoff - che, se le cose resteranno così, vedrà i molisani opposti proprio al Monopoli - col vantaggio del fattore campo. Ciò che può ancora cambiare è la posizione del quintetto di Leonetti, che si trova a soli due punti dalla seconda piazza ed ha quindi ancora la possibilità di salire in classifica, anche se l'impresa (sarebbe tale nel più vero senso del termine) è resa improba dalla situazione negativa degli scontri diretti sia con Ceglie che con Martina Franca. Tornando al match contro i frentani, sul finire della seconda frazione arriva il break decisivo di una solidissima Mens Sana, che nel resto del match gestisce l'ampio maregine conquistato senza particolari difficoltà. Una vittoria a Francavilla Fontana avrebbe permesso alla Cisam Termoli di festeggiare il matematico approdo ai playoff; arriva invece una sconfitta di un punto che avvicina i bridisini e il Taranto e rende - purtroppo per i termolesi, che naturalmente avrebbero preferito il contrario - avvincente la lotta per l'ingresso nella post season valida per la promozione, con quattro squadre che si giocheranno nelle ultime due gare di stagione regolare i tre posti ancora disponibili. Al completo ma con tanti giocatori debilitati a causa di un virus gastrointestinale che durante la settimana aveva colpito gran parte della squadra, i molisani sono costretti ad arrendersi in volata e a continuare a soffrire per centrare l'obiettivo stagionale. Netta sconfitta, invece, par la Phlogas Campobasso, che si reca a Martina Franca dovendo fare a meno di Luigi Sergio a causa di un infortunio e durante la gara perde anche Biagio Sergio, che finisce in ospedale per un brutto colpo ad un alluce, per il quale inizialmente si temeva una frattura ma che poi è stato "retrocesso" al rango di semplice lussazione. Tornando alla gara, oltre venti le lunghezze a favore dei pugliesi nel punteggio finale, ma campobassani che festeggiano ugualmente l'accesso matematico ai playout. Si complica parecchio, però, la scalata a posizioni migliori nella griglia di partenza a causa delle vittorie di Salerno e Pescara. Proprio il successo degli abruzzesi a Ceglie è il risultato più eclatante del terzultimo turno, che vede anche l'ennesima vittoria della capolista Bisceglie sul Lucera e la quarta sconitta consecutiva del Monopoli, superato a Salerno. Perde anche l'Airola, battuto sonoramente a Napoli, e - infine - la vittoria del Taranto sul Benevento condanna i sanniti alla matematica retrocessione in C regionale, primo verdetto ufficiale del campionato 2008/2009.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMBROSIA BISCEGLIE52282226194827811319741571095974121
 DUE ESSE MARTINA FRANCA42282220195826210879821051133976157
 MONNA DE´LIZIA CEGLIE42282153199815510599551041094104351
 GEOTEC CAMPOBASSO402822622079183118010581221082102161
 FORTITUDO MONOPOLI3428206819858310999831169691002-33
 CISAM INFISSI TERMOLI28282120205961107710027510431057-14
 PINAUTO AIROLA282821742238-64106210194311121219-107
 OFFICE GROUP TARANTO262820342033110741026489601007-47
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.262821012153-5210561072-1610451081-36
 PANDA LUCERA222821532227-7410901103-1310631124-61
 BLS LANCIANO222820232154-13110531077-249701077-107
 CETEAS PESCARA202819912066-751007100349841063-79
 CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI202818121973-161897906-99151067-152
 GABETTI SALERNO202820032168-16510491099-509541069-115
 PHLOGAS CAMPOBASSO162819962131-13510241011139721120-148
 EURO SERVICE BENEVENTO102819702136-16610011090-899691046-77

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

GABETTI SALERNO - FORTITUDO MONOPOLI 86-81   (25-21, 51-36, 64-73)

Antonucci23Barbato13D´Andrea13Calabretto3
Attianese15F. Forino11Di Mola11Palmitessane
C. Forino10Beatrice0Luisi25Simone5
SavareseneBalestrierinePersichella6Mazzotta18
Malpede0De Leonardis14ColellaneMancini0
--------
All. SabatinoAll. Lezzi

 Arbitri: Lombardo (Trapani) e Tarascio (Priolo - SR)

 Note: 

Preziosissima vittoria in chiave play- out per la Gabetti Delta Salerno. Al termine di 40' avvincenti ed emozionanti, la squadra allenata da Renato Sabatino supera la Fortitudo Monopoli con il punteggio di 86 a 81. I salernitani partono con grande voglia e convinzione e riescono subito a scavare un discreto divario tra sé e i pugliesi. La Gabetti gioca con ordine ed intensità, trovando punti sia dalla distanza sia dentro l\'area. De Leonardis segna 12 punti nel primo quarto, Antonucci infila tre triple e Barbato dà spettacolo sui due lati del campo. Monopoli si aggrappa al tiro da fuori per restare in scia, ma nel secondo quarto le maglie difensive dei salernitani si stringono ancor di più disinnescando i frombolieri biancoverdi anche grazie alla presenza sotto le plance dei fratelli Forino. L\'ingresso dalla panchina di Attianese aggiunge adrenalina e brillantezza alla manvovra dei padroni di casa.

L'ex di Campobasso realizza 8 punti nel secondo quarto e dà il via al break che sembra decisivo. Dopo l\'intervallo, però, il copione cambia completamente. Monopoli è letale dall\'arco dei tre punti e la Gabetti perde fluidità in attacco. I pugliesi arrivano anche a toccare il massimo vantaggio sul +12, ma i padroni di casa non si abbattono. Antonucci suona la carica e la squadra di Sabatino torna in partita nei minuti finali operando il sorpasso a ridosso dell\'ultimo minuto di gioco. Prova generosa di tutto il gruppo bluarancio che ha saputo mantenere sangue freddo e concentrazione anche nel momento di maggiore difficoltà ed ha portato meritatamente a casa un successo fondamentale per la classifica.

Nicola Roberto

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - CISAM INFISSI TERMOLI 79-78   (21-24, 37-43, 59-65)

Rotolo15Varisco9Sciarretta3Del Cadia10
Di DioneMoliterni2Esposito4Silvestrone
Italiano2Venturelli25Pellegrino9Rubino3
D´Amicis12MuscineSimioli8Calcagni0
SerpentinoneZecca14Bertinelli16Della Felba25
--------
All. OliveAll. Del Vecchio

 Arbitri: Monteleone (Boscotrecase - NA) e Ascenzi (Caserta)

 Note: 

La Soavegel conquista due importanti punti in chiave play off vincendo una incredibile partita con il punteggio di 79 a 78 contro il forte Termoli. Gara intensa, che ha visto le due formazioni affrontarsi a viso aperto e regalare buon basket ai tifosi presenti nel palazzetto di Mesagne. Quando a 2” dalla fine il ferro a “sputato fuori” il tiro di Pellegrino e Rotolo ha conquistato il successivo rimbalzo, è esplosa la festa dei tifosi della Soavegel entrati in campo a festeggiare i propri beniamini. Palla a due, il Francavilla inizia con Rotolo, Venturelli, Zecca, Moliterni e D'Amicis, rispondono gli ospiti con Sciarretta, Pellegrino, Della Felba, Bertinelli e il lungo Del Cadia. Nel primo periodo gli attacchi di entrambe le formazioni hanno la meglio sulle rispettive difese, da una parte Venturelli e un ottimo D'Amicis, dall’altra sono Della Felba e Bertinelli a rendersi protagonisti di belle giocate e spettacolari canestri. Nic Zecca dalla lunetta e il giovane Italiano riducono lo svantaggio e permettono alla Soavegel di chiudere sotto di 3 punti (21 a 24). Nel secondo tempo i padroni di casa perdono un po’ di lucidità in attacco, il Termoli riconferma invece cinico e pronto a punire ogni errore della difesa brindisina. Bertinelli sale in cattedra e realizza con le mani in faccia due triple consecutive, Del Cadia conquista diversi rimbalzi, coach Olive tenta di mischiare le carte alternando le difese e inserendo Varisco per Moliterni. L’argentino si fa trovare pronto realizzando due tiri dall’arco dei 6,25 mt. Una tripla di Rubino per il massimo vantaggio ospite 26 a 37. Sono gli esperti Zecca e D'Amicis a suonare la carica e realizzare canestri importanti che tengono a galla la Soavegel che va al riposo con 6 punti da dover recuperare (37 a 43).

Nel terzo periodo la formazione di coach Olive è più determinata, alza i ritmi e grazie a tre triple, due di Rotolo e una di Venturelli, rientra in partita (50-50). I tifosi ci credono e dagli spalti si fanno sentire, ma il Termoli è squadra esperta e con tanti uomini di qualità. I giocatori di coach Del vecchio non si disuniscono e rispondono con Della Felba ed Esposito che conquista diversi rimbalzi regalando secondi tiri alla sua squadra. Al termine del terzo quarto il punteggio è 59 a 65. In panchina coach Olive tenta di spronare i suoi giocatori, in campo rientra una squadra determinata a conquistare i due punti. ,Apre capitan D'Amicis (14 pt e 8 rimbalzi), ma è ancora il play Rotolo a bucare dalla lunga distanza ben servito da Varisco , il Termoli sembra subire la maggiore pressione difensiva dei padroni di casa, realizzando nei primi 5 minuti solo due canestri su azione con Simioli e Venturelli. (68 a 71). Venturelli commette fallo su Della Felba che va in lunetta per tre tiri liberi. La forte guardia fa 2/3, sul capovolgimento di fronte è il bomber della Soavegel a subire fallo su un tiro dalla lunga. Venturelli dalla lunetta è freddo è fa 3/3. Zecca in contropiede dopo un grande rimbalzo di Moliterni, si infila nelle maglie della difesa avversaria e concretizza il primo vantaggio dei padroni di casa (77-76). Sul ribaltamento è Pellegrino a trovare nuovamente il vantaggio, ma Rotolo dalla lunetta fa 2/2 a 9” dalla fine. La Soavegel decide di difendere, Pellegrino è costretto a 2” dal termine a tirare marcato, ma la palla si ferma sul ferro, e viene catturata da Maurizio Rotolo. Suona la sirena ed è festa grande per la conquista due importantissimi punti che permettono alla squadra del presidente Francesco Bianco di sperare ancora nei playoff.

Addetto stampa Soavegel Francavilla

Un’altra partita persa al fotofinish per la Cisam Termoli, un altro grande rammarico. Sul campo di Francavilla Fontana, dopo una settimana difficile per quel virus grasto-intestinale che ha messo ko la maggior parte della squadra, la Virtus gioca una buonissima gara ed arriva ad un tiro dalla vittoria. Forse meno, perché quel pallone che lascia la mano di Pellegrino nell’ultimo possesso, entra ed esce dal canestro, e senza dubbio meritava maggior fortuna. Sul rimbalzo gli arbitri ravvisano un fallo, c’è una rimessa dal fondo con 9” dal termine, ma Termoli non riesce a costruire un tiro e i pugliesi festeggiano la vittoria.

Per tre quarti era stata la Cisam a “comandare”, sempre avanti nel punteggio, sempre in testa, nonostante l’infortunio che nel terzo periodo ha tolto dal match il centro dei molisani, Del Cadia, rientrato solo per quello sfortunato ultimo possesso. Ma nonostante l’infortunio ad uno dei punti di riferimento, la squadra di coach Del Vecchio allunga anche sul +9 (ultimo miniriposo), ma quando Venturelli (mvp assoluto, ha fatto canestro da tutte le posizioni) infila tre triple in fila, il match torna in equilibrio, fino al quell’ultimo tiro di Pellegrino. “La squadra c’è, ha giocato una grande gara, ci è mancato solo un po’ di fortuna, speriamo di ritrovarla al più presto, a cominciare dalla sfida con Ceglie di domenica prossima”. Questo il commento del ds Pitardi.

Addetto stampa Soavegel Francavlla

 

AMBROSIA BISCEGLIE - PANDA LUCERA 84-64   (13-10, 41-18, 59-39)

Gramajo17Ambrosecchia9Trionetti0Bevere2
Nardin13Onetto17Di Vico2Sturane
Novati7Polselli8Silvestri0Castorone
Comignani9Di Pierro2C. Vigilante10German32
Delnegro0Salvagno2Paggi16Cosentino2
--------
All. CiracìAll. Russo

 Arbitri: Balducci (Valvasone - PN) e Di Vito (Tavagnacco - UD)

 Note: 

Un altro benaugurante record societario lungo il tragitto che conduce al traguardo più ambizioso. Con la cristallina affermazione interna sul Lucera, l’Ambrosia stabilisce il suo nuovo primato assoluto di vittorie (26) in regular season, con due giornate ancora da onorare prima di cominciare i playoff. Tutto in discesa il confronto per la corazzata di coach Ciracì, artefice di una prova collettiva efficace tranne l’avvio un po’ balbettante e capace di mettere in cassaforte i due punti già in prossimità dell’intervallo lungo. Sull’altra sponda il cast foggiano, ormai condannato ai playout e condizionato dai pesanti forfait di Stura (in panchina per onor di firma) e del play Trionetti in corso d’opera, ha tentato invano di sottrarsi al pronostico avverso affidandosi soprattutto a German e Paggi per rendere meno amaro il passivo.

L’illusorio scatto iniziale degli ospiti (2-9 al 3’) è neutralizzato dal rapido recupero dei nerazzurri, che impattano a quota 9 grazie alla tripla di Nardin ed innestano la freccia con due canestri consecutivi di Onetto. Nel secondo quarto Bisceglie migliora parecchio le percentuali dalla media distanza: Nardin, Onetto e Gramajo sono i principali finalizzatori che propiziano il fragoroso allungo a spese di un avversario, viceversa, in grave ambasce sul piano offensivo (1/9 da 2 e 1/7 da 3). La forbice si allarga progressivamente fino al +23 (41-18) di metà gara, con il fallo tecnico fischiato a Vigilante (19’) che azzera di fatto le velleità ospiti di rimonta. Al rientro l’Ambrosia si presenza con la novità della guardia Giuseppe Di Pierro (biscegliese doc, maggiorenne da appena tre giorni) in quintetto: giocherà oltre 9’, corredati da 2 punti e 2 assist. I nerazzurri amministrano con disinvoltura il vantaggio ed un canestro di capitan Gramajo firma il +29 al 26’ (53-24). Paggi e German ci mettono precisione ed orgoglio per evitare l’imbarcata, ma all’alba dell’ultimo quarto il tabellone segna un inequivocabile +20 per Bisceglie. Nessuno stravolgimento nei restanti 10’, quindi, con l’Ambrosia daccapo a rasentare le trenta lunghezze di scarto (74-45 al 34’) prima che Ciracì conceda la passerella agli altri due ragazzi dell’Under 19, Salvagno e Delnegro.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI - PINAUTO AIROLA 76-53   (16-19, 34-34, 54-43)

Guida19Maino17Santoro2Falzarano3
Izzo14M. Cirillo0Di Marzo6Canzano12
Dello Russo10Marinello1Del Vecchio6Tranfa5
Nuzzo2Scala8Bisaccia13Sarchioto2
Lettieri2Di Santo3Laparulo0G. De Sisto4
--------
All. FalasconiAll. Parrillo

 Arbitri: Conte (Potenza) e D'Elia (Lecce)

 Note: Usciti per falli: Del Vecchio e Di Marzo (Airola), Maino (Collana).

Difesa, difesa e ancora difesa, è il “mantra” del Collana di Ciro Falasconi, che annichilisce con il punteggio di 76-53 l’Airola, cogliendo un successo d’importanza capitale nella volata salvezza. Nemmeno l’armata caudina è riuscita ad abbattere il muro dei partenopei, che hanno vinto i duelli in ogni zona del campo, costringendo il secondo miglior attacco del girone alla peggior performance offensiva stagionale. Gli ospiti si presentano con l’importantissima defezione dell’ex Claudio Tammaro (secondo miglior realizzatore del campionato), lasciato a riposo a causa di un risentimento muscolare. Il suo posto in quintetto viene preso da Falzarano, che in area pitturata fa coppia con Del Vecchio, sul perimetro agiscono Canzano, Di Marzo e De Sisto. Il Collana risponde con: Lettieri, Guida, Izzo, Dello Russo, Scala.

Il primo quarto scivola via su un equilibrio sostanziale. L’Airola prova subito ad alzare il ritmo, e in parte ci riesce con i canestri di Del Vecchio. Ma dopo tre minuti siamo in perfetta parità (7-7). La Pinauto trova un mini allungo con due bombe in serie di De Sisto e Falzarano (7-13), ma la reazione del Collana è immediata: Marinello sale di colpi in difesa, e super Maino (subentrato a Guida) firma da solo un break di 7-0, che vale il sorpasso 15-13 al 7’. Si procede a braccetto sino al primo mini riposo, chiuso avanti dai sanniti grazie a Bisaccia (16-19). Nel secondo parziale torna in campo Guida, che subito si fa sentire sui due estremi del campo. Coach Parrillo chiama timeout e dispone i suoi a zona 2-3. Si fa sentire Di Santo a rimbalzo, così come Scala, ma la parità non si schioda (34-34 all’intervallo lungo).

Il terzo quarto, è quello della svolta. Del Vecchio commette il quarto fallo, la difesa del Collana manda fuori giri Canzano, Di Marzo e Tranfa, mentre dall’altra parte prendono il proscenio Guida, Maino e un decisivo capitan Nello Izzo (14) che apre in due la partita con due triple di classe purissima, per un micidiale break di 10-0 (46-36 al 27’). Sotto i tabelloni, Scala e Dello Russo, oscurano la vallata. L’Airola è alle corde (54-43 al 30’). Negli ultimi dieci giri di lancette, i grigioblù non abbassano la guardia. Il piano partita di Falasconi è perfetta, la difesa insuperabile, e Guida-Maino-Izzo, sono in gran serata. E’ ko tecnico. Gli ospiti alzano bandiera bianca, con il Collana che dilaga. Finisce 76-53. Caffè Partenope da applausi a scena aperta.

Vincenzo Di Guida

 

OFFICE GROUP TARANTO - EURO SERVICE BENEVENTO 67-61   (22-21, 44-34, 55-52)

Santoro7Sarli8Catapano6Boero6
De Pasquale13Sammartino13Liberatori20La Torre4
Ausiello6Ferilli10Di Maio8Francia2
Cavallo2Ravioli0Pisacane13Vulekovic2
Vozza8Marra0Zollo0Formichella0
--------
All. BifulcoAll. Grande

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Malerba (Brindisi)

 Note: 

La Libertas Taranto vince contro l묮uro Service Benevento con il risultato di 76 a 71. I pugliesi, grazie a questa vittoria, continuano a sperare per un posto nei play-off. Per i campani, invece, la sconfitta odierna li condanna alla retrocessione. Passando alla partita, Taranto scende sul parquet con Santoro, Sammartino, De Pasquale, Ausiello e Sarli. Gli ospiti rispondono con Catalano, Zollo, Liberatori, Di Maio e Francia. Il match inizia e Benevento cala subito un mini parziale di 5 a 0. I padroni di casa, non stanno a guardare e dopo qualche minuto di sbandamento si portano sul 8-10. Benevento per??incisivo e con due triple di Liberatori distacca Taranto(9-17). Il primo quarto per??intenso e gli ionici dopo essersi ritrovati chiudono sul +1(22-21). Il secondo quarto vede le due squadre viaggiare punto a punto. Al 14', infatti, il tabellone segna 30-29. Per?la tripla di Ferilli e i 4 punti consecutivi di Santoro portano Taranto sul +8 (40-32). Il primo tempo, quindi, si chiude sul 44-34 per i gialloblu che sembrano aver trovato un buon gioco.

Il rientro sul parquet sembra annunciare la fuga di Taranto, ma cosi non accade. Liberatori e Pisacane fanno ritornare Benevento in partita. Al 25' pugliesi e campani distano solo 4 punti (49-45). A questo punto, coach Conte ci crede e grazie ai 6 punti consecutivi di Liberatori(per lui alla fine saranno 20) immagina di fare il colpo della 28a giornata. Allora l'ultimo e decisivo quarto vede Taranto confusa(60-59). Sarli e compagni per? dopo essere stati raggiunti, escono l'orgoglio e con un mini parziale di 7 a 1 chiudono la partita, gestendo al meglio gli ultimi secondi.

Alan Bifulco

 

GEOTEC CAMPOBASSO - BLS LANCIANO 76-54   (23-19, 46-32, 61-39)

Gaido9Venuto2Borromeo2Picone2
CredendinoneAnzini0Di Carlo3Poeta10
Murtas4Basili16F. Pasquini0Graciotti1
Saccardo15Camera9Rivera13Leoncavallo12
Cecchetti6Grimaldi15Livio11D. Pasquini0
--------
All. LeonettiAll. Ialacci

 Arbitri: Taliani (Rieti) e Zorzutti (Roma)

 Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Geotec 20/36 (56%), Lanciano 11/36 (31%). Tiri da tre: Geotec 5/19 (26%), Lanciano 4/16 (25%). Tiri liberi: Geotec 21/30 (70%), Lanciano 20/34 (59%). Rimbalzi: Geotec 48 (34+14, Saccardo 14, Grimaldi 12), Lanciano 25 (16+9, Rivera 12). Cinque falli: Murtas. Falli tecnici a Picone e Cecchetti al 26'. Espulso il dirigente accompagnatore del Lanciano al 20'.

A chi non avesse visto la gara fra Geotec Campobasso e Lanciano e non ne conoscesse il risultato, basterebbe leggere le cifre riguardanti i rimbalzi per capire a chi è andata la vittoria. I molisani quasi doppiano gli abruzzesi, dominando sotto i tabelloni dall'inizio alla fine e confermando una delle regole principali della pallacanestro, secondo la quale chi esce vincitore dalla lotta sotto canestro il più delle volte porta a casa due punti. Un successo, quello dei campobassani, legittimato pure dalla grossa differenza nelle percentuali al tiro da due rispetto ad un'avversaria che cerca come può di contrastare sotto le plance la Mens Sana - riuscendoci solo in parte grazie al sempre solidissimo Rivera - ma ha pochissimo dal suo reparto esterni, nel quale il solo Livio cerca di fare qualcosa, peraltro tirando con brutte percentuali (2/9 da due, 0/3 da tre), e sette dei dieci punti di Poeta arrivano a giochi ormai ampiamente fatti. Per quanto concerne la squadra di Leonetti, di nuovo quasi al completo mancando solo di Credendino, oltre al già citato dominio sotto i tabelloni c'è da rimarcare ancora una volta l'ottima prestazione difensiva (appena 20 punti concessi al Lancano nei due quarti centrali del match) e il solito "enorme" gioco di squadra, testimoniato dai tre unomini in doppia cifra con altri due appena al di sotto. A nostro modesto avviso la chiave della vittoria si chiama Cristian Venuto: in quintetto base a marcare Leoncavallo, il giocatore calabrese mette la museruola al numero 20 ospite, che segna la maggior parte dei suoi punti quando è seguito da altri e, dopo aver tenuto a galla la sua squadra nel secondo periodo con ottime giocate, al rientro in campo del numero cinque della Geotec comincia a fare una gran fatica, finendo per segnare solo altri due punti da quel momento in poi.

Ma andiamo con ordine, partendo dall'inizio equilibrato del match: allo 0-5 iniziale del quintetto frentano segue un 6-0 dei molisani, che restano davanti di qualche punto per tutto il primo periodo nonostante le buone giocate di Rivera grazie all'estrema precisione nei tiri dall'arco dei tre punti: tutti e tre i tentativi della squadra di Leonetti vanno a buon fine, compresa la tripla di Gaido che permette alla Geotec di aprire con quattro lunghezze di vantaggio un secondo quarto che inizialmente è la fotocopia di quello precedente, con il 5-0 del Lanciano che porta a +1 la formazione della Ialacci. In queste fasi il match è molto equilibrato, tanto che al 15' le due squadre sono in parità a 29. Poi arriva lo scatto in avanti dei campobassani, che piazzano un 10-1 prima che la situazione degli ospiti si aggravi con l'antisportivo fischiato a Poeta per uno sgambetto ad un avversario e l'espulsione di un dirigente per le reiterate proteste successive a questo episodio. La tripla sulla sirena di Basili manda le due squadre negli spogliatoi con il tabellone elettronico che dice +16 per i campobassani.

Si torna in campo e quasi subito i molisani toccano il +20 grazie a quattro liberi di Camera e Saccardo. Livio ne mette uno dalla lunetta ma la difesa campobassana ha da tempo chiuso la saracinesca e il libero del numero otto ospite resterà l'unico punto del Lanciano nel terzo periodo per lunghissimi minuti. La Goetec potrebbe portare il vantaggio ben oltre i trenta se non fosse per qualche palla persa di troppo e per l'abbassarsi delle percentuali a causa della buona difesa degli ospiti. Il primo canestro dal campo dopo l'intervallo lungo lo mette Saccardo quando siamo ben oltre la metà della frazione, mentre per vedere i primi due punti su azione da parte del Lanciano dobbiamo attendere fino a due minuti circa dalla terza sirena, quando la Geotec è a +22, massimo vantaggio della gara confermato col 61-39 del trentesimo minuto. Senza storia il quarto periodo, con la Geotec che si limita a gestire e il Lanciano che non riesce mai a ripoortare il margine in termini tali da pensare di poter rimontare.

Alla fine ci sono i festeggiamenti dei campobassani e la buona notizia che arriva da Salerno, con il ko del Monopoli che consegna il quarto posto matematico alla truppa di Leonetti. Anzi, la sconfitta casalinga del Ceglie rende realistico pensare addirittura alla possibilità di arrivare al secondo posto, cosa però resa molto difficile dallo svantaggio nel doppio confronto sia contro lo stesso Ceglie che contro il Martina Franca. Sabato prossimo si va ad Airola, campo nel quale i campobassani non troveranno di certo un clima amichevole visti gli screzi che ci sono stati all'andata, poi - dopo la sosta per la Pasqua - la regular season si chiuderà in bellezza con la sfida a Ferrazzano contro la Cisam Termoli, che suggellerà - speriamo - l'ingresso nei playoff di due molisane su tre.

Vittorio Salvatorelli

 

MONNA DE´LIZIA CEGLIE - CETEAS PESCARA 67-79   (25-17, 43-35, 54-62)

Fucek6Cipulli3Lorusso15Scavongelli0
Fanelli9SantoronePeretti3Martini0
Travaglini2Abet12Mirrione18Di Fabione
Motta19Corbetta16Salvatore17Di Carlo8
Di Leonardo0--Del MonteneRossi Pose18
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All. DjukicAll. Medeot

 Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC)

 Note: 

Arriva a due giornate dalla fine del campionato l’acuto che Pescara aspettava: i ragazzi di coach Medeot sbancano il campo della seconda in classifica vincendo a Ceglie per 79 a 67 e mantenendo la coabitazione con Napoli e Salerno, vottoriose nelle rispettive gare. Partita da due volti per la Ceteas che inizia contratta, finisce con autorità portando 4 uomini in doppia cifra e dimostrando che, finalmente al completo, il potenziale della squadra era da ben altri obiettivi. Decisivi nel secondo tempo sono risultati la maggiore intensità messa sul parquet dai biancorossi e la capacità di mischiare le carte nella propria metà campo difensiva, aspetto quest’ultimo che ha tolto alla Monna De Lizia il proprio ritmo.

Come detto l’inizio pescarese è zoppicante e l’aggressività cegliese spinge immediatamente avanti il quintetto gialloblù galvanizzando il caloroso pubblico di casa. Dopo 5’ Ceglie ha già una doppia cifra (18-7) di vantaggio mentre Pescara fatica a trovare punti sugli esterni e si affida alle soluzioni di Lorusso e Mirrione per tornare a contatto (20-15 a 2’ dalla fine). Chiuso il primo quarto sul 25 a 17, la Ceteas prova a sterzare l’andamento del match e con due triple di Di Carlo arriva anche sul -3 (29-26 al 7’), ma i pugliesi riallungano fino al 36-26 che induce la panchina ospite a chiamare timeout al 17’. Negli ultimi 3’ la Ceteas ricuce leggermente il gap nonostante un fantomatico antisportivo fischiato a Rossi Pose a 25’’ dalla fine che chiude il primo tempo sul 43-35.

La ripresa è ben altra musica: Pescara entra con un altro piglio e inizia a difendere con intensità, trovando punti in contropiede e transizione. Ceglie in due minuti e mezzo vede sparire il proprio vantaggio e al 23’ viene raggiunta sul 43 pari da una rubata di Peretti che appoggia al ferro in solitaria. A nulla serve il successivo timeout di coach Djukic: la Ceteas continua a giocare con autorità sui due lati del campo attaccando il canestro con Salvatore, Mirrione, Rossi Pose e Lorusso e incrementando il proprio vantaggio fino al +10 (50-60 al 29’), prima del +8 che sancisce il terzo quarto. Nell’ultima frazione l’attesa reazione dei padroni di casa viene immediatamente spenta dalle iniziative pescaresi che ricacciano la Monna De Lizia sempre a distanza e conducono alla prestigiosa vittoria finale.

Pescara s’impone così con autorità su un campo che definire ostico sarebbe riduttivo e accresce i rimpianti per i tanti episodi sfortunati di cui è stata costellata questa stagione che hanno costretto gli abruzzesi a giocare spesso con un roster decimato. Domenica prossima al Pala Pepe arriverà Salerno per quello che è a tutti gli effetti uno spareggio per raggiungere il primo turno di playout e non finire quattordicesimi.

da www.pallacanestropescara.it

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - PHLOGAS CAMPOBASSO 100-77   (30-25, 51-42, 78-58)

Roselli11J. Mauti4Scotto24Adamo11
Parisi2Valentini16Pappacena18B. Sergio4
Raffaelli26Rollo13Romano0Lagonigro0
L. Mauti17Crovace2Jelic9Cordisco0
Lasorte0Piscitelli9Paolantonio11--
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All. TerruliAll. Rubino

 Arbitri: Marino (Parete - CE) e Marsico (Avellino)

 Note: Due Esse Martina – da due 36/51 (71%), da tre 5/18 (28%), 41/69tot. (59%), 13/18 dai liberi (72%); Olimpia Campobasso: 19/37 da due (51%), 8/18 da tre (44%), 27/55 tot. (49%), 15/25 dai liberi (60%); Nel secondo quarto è uscito per infortunio Sergio del Campobasso.

vince e convince la due Esse Basket Martina che infligge un 100-77 all’Olimpia Campobasso al termine di una gara molto piacevole in cui la supremazia del Martina non è mai stata in discussione. Oltretutto la vittoria risulta essere davvero pesante dato che consente alla squadra del presidente Muschio di riconquistare la seconda pozione in virtù della sconfitta casalinga del Ceglie.

Pronti via con le squadre schierate con Crovace, Raffaelli, Roselli, L. Mauti e Valentini per la Due Esse; Pappacena, Adamo, Scotto, Sergio e Pappacena per gli ospiti. Con difese non propriamente attente è lo spettacolo a giovarne con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Pappacena e Scotto segnano i primi punti per il Campobasso, Valentini e Raffaelli sono i primi a sbloccarsi per la Due Esse. il quarto vive un certo equilibrio (14-13 dopo 5’) prima che la Due Esse affondi il primo colpo con giochi corali che liberano spesso l’uomo da solo sotto le plance. Il primo quarto termina 30-25 con Raffaelli, Valentini e Leo Mauti in evidenza. Nel secondo quarto Biagio del Campobasso si infortuna quasi subito al piede ed è costretto ad uscire dal campo. Coach Rubino prova a pescare dalla panchina la mossa per mettere in difficoltà in Terruli che continua a giocare con lo stesso quintetto. A metà quarto entra Parisi (per un influenzato Crovace) ad illuminare le trame della Due Esse che allunga significativamente il divario. Anche Roselli sale in cattedra e il quintetto di casa diventa immarcabile per gli ospiti. Dopo 5 minuti il divario registra 43-33 con Rollo, Piscitelli e J. Mauti che partecipano fattivamente al gioco corale del Martina. sul fronte ospite Scotto prova a dare al scossa ai suoi così come Pappacena che realizza tre triple consecutive che consentono al Campobasso di andare al riposo lungo con un divario minore (51-42).

Nel terzo quarto Leo Mauti diventa protagonista della scena, segna in penetrazione, gli viene fischiato un tecnico generoso e realizza due triple consecutive. La partita dopo 5 minuti è già in ghiaccio (62-52) mentre ha il sapore dell’ipoteca alla fine del parziale (78-58). Intanto coach Terruli continua a ruotare i suoi con Piscitelli e Rollo che sfiorano i 20 minuti di gioco. Nell’ultimo parziale la Due Esse ha le gambe leggere e corre per divertire il numeroso pubblico del Pala Wojtyla. Dopo i primi 5 minuti il divario rimane quasi invariato (87-67) con i giocatori in campo che concedono anche numeri tecnici di alta scuola. A 3 dalla fine Terruli getta nella mischia anche il baby Lasorte che si disimpegna bene e sfiora il canestro in azione personale. La Due Esse è sembrata essere davvero in forma e la conquista del secondo posto non può che giovare dal punto di vista psicologico. Ora vietato perdere nelle prossime due gare.

Giuseppe Ruggieri

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MAZZOTTA FORTITUDO MONOPOLI21,5428603
2 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.21,3228597
3 TAMMARO PINAUTO AIROLA2126546
4 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO20,0428561
5 GRAMAJO AMBROSIA BISCEGLIE20,0424481
6 MOTTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE19,0427514
7 BERTINELLI CISAM INFISSI TERMOLI17,4823402
8 ZECCA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.17,2818311
9 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA1728476
10 ROSSI POSE CETEAS PESCARA16,8513219
11 LIBERATORI EURO SERVICE BENEVENTO16,8228471
12 SARLI OFFICE GROUP TARANTO16,5627447
13 STURA PANDA LUCERA15,4425386
14 L. VIGILANTE PANDA LUCERA14,9416239
15 DE LEONARDIS GABETTI SALERNO14,8622327
16 LEONCAVALLO BLS LANCIANO14,7827399
17 GERMAN PANDA LUCERA14,7423339
18 DELLA FELBA CISAM INFISSI TERMOLI14,5616233
19 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO14,0424337
20 F. FORINO GABETTI SALERNO1427378
21 PAGGI PANDA LUCERA13,9314195
22 DEL CADIA CISAM INFISSI TERMOLI13,8928389
23 NARDIN AMBROSIA BISCEGLIE13,8928389
24 TRANFA PINAUTO AIROLA13,5428379
25 DELLO RUSSO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI1328364

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate