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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009

OTTAVA GIORNATA (12/11/2008)

 

RISULTATI

FORTITUDO MONOPOLI

CISAM INFISSI TERMOLI

73 65

GABETTI SALERNO

GEOTEC CAMPOBASSO

61 97

DUE ESSE MARTINA FRANCA

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI

81 70

PINAUTO AIROLA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

76 91

EURO SERVICE BENEVENTO

BLS LANCIANO

65 68

OFFICE GROUP TARANTO

MONNA DE´LIZIA CEGLIE

65 72

CETEAS PESCARA

PANDA LUCERA

67 65

PHLOGAS CAMPOBASSO

AMBROSIA BISCEGLIE

60 62

 

 

Fra le tre molisane, il proscenio spetta assolutamente alla Geotec Campobasso, che torna ad essere la macchina da canestri che conosciamo e rimpingua il suo notevolissimo ruolino in trasferta (una sola sconfitta) andando a vincere di quasi quaranta punti a Salerno contro una squadra ostica, che una settimana fa aveva messo in serissima difficoltà il Bisceglie. Una prestazione davvero notevole per la band di Giacomo Leonetti, prestazione che costituisce un ottimo biglietto da visita per la stracittadina della prossima giornata. Non riesce l'impresa alla Phlogas Campobasso: il quintetto di Giovanni Rubino, che ritrova Adamo, sfiora soltanto il colpaccio contro un Bisceglie che suda freddo prima di portare via i due punti dal Palavazzieri. I molisani vanno sotto ma a pochi secondi dalla fine pareggiano, si vedono fischiare un discutibilissimo fallo che regala i liberi del +2 ai pugliesi e vengono beffati dal ferro, che respinge quella che sarebbe stata la tripla vincente di un Elio Scotto ancora una volta da mal di testa per la difesa avversaria. Ko anche la Cisam Termoli, che torna a mani vuote da Monopoli pagando soprattutto la prestazione non all'altezza sotto i tabelloni, con il quintetto pugliese che prende ben 17 rimbalzi d'attacco, vince di otto e stacca di due punti gli adriatici, raggiunti dalla Geotec in quinta posizione. In testa c'è sempre il Martina Franca, che non ha problemi a superare davanti al pubblico di casa il Collana Napoli; Seguono, sempre a braccetto, Bisceglie e Ceglie, con il team di Djukic che passa a Taranto. Il Lucera perde a Pescara e l'Airola è superato in casa dal Francavilla ed entrambe restano ferme a quota 8, seguite da Taranto, Benevento e Lanciano, con i frentani che battono in trasferta i sanniti nello scontro diretto. Francavilla, Pescara, Napoli e Salerno, infine, precedono la Phlogas, ora solitario fanalino di coda del campionato.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 DUE ESSE MARTINA FRANCA1686325201123212526931126843
 AMBROSIA BISCEGLIE148605528773002683230526045
 MONNA DE´LIZIA CEGLIE148586510762202011936630957
 FORTITUDO MONOPOLI128562556636233329200223-23
 GEOTEC CAMPOBASSO10865560451249247240635749
 CISAM INFISSI TERMOLI10859156328301294729026921
 PANDA LUCERA8861059218317314329327815
 PINAUTO AIROLA88613653-4031029515303358-55
 EURO SERVICE BENEVENTO68603624-21291308-17312316-4
 OFFICE GROUP TARANTO68532568-36282316-34250252-2
 BLS LANCIANO68563603-40199212-13364391-27
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.48570599-29279303-24291296-5
 CETEAS PESCARA48547592-45276293-17271299-28
 CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI48503571-68236269-33267302-35
 GABETTI SALERNO48558627-69358387-29200240-40
 PHLOGAS CAMPOBASSO28515535-20322330-8193205-12

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FORTITUDO MONOPOLI - CISAM INFISSI TERMOLI 73-65   (19-22,41-39, 57-45)

D´Andrea9Calabretto2Sciarretta0Florio3
Di Mola3Palmitessa0Del Cadia16Esposito4
Luisi0Simone13Silvestro4Rubino4
Ramoni0Persichella6Simioli12Calcagni0
Mazzotta26Barbati14Bertinelli22Pitardi0
--------
All. LezziAll. Del Vecchio

 Arbitri: Malerba (Brindisi) e D'Elia (Lecce)

 Note: Usciti per 5 falli: Di Mola, Bertinelli. Tiri da 2: Termoli 21/36 (58%), Monopoli 16/31 (52%). Tiri da 3: Termoli 6/22 (27%), Monopoli 11/42 (26%). Tiri liberi: Termoli 5/9 (56%), Monopoli 8/14 (57%). Rimbalzi: Termoli 28 (25+3, Del Cadia 9), Monopoli 43 (26+17, D’Andrea 13).

L’IPSIAM di Monopoli si conferma fortino inviolabile anche per i forti molisani della Cisam Infissi Termoli, sconfitti con il punteggio finale di 73-65. La Fortitudo Monopoli, dunque, conquista la sua seconda vittoria in soli tre giorni, dopo il successo di domenica scorsa contro il Benevento, sempre sul parquet amico. Dinnanzi ad un pubblico numeroso nonostante il turno infrasettimanale alle ore 18.00, la squadra di coach Lezzi ha mostrato ancora una volta grande intelligenza tattica e soprattutto ottime individualità che hanno sopraffatto i forti avversari. La difesa dei biancoverdi ha fatto la differenza in un match che vedeva affrontarsi due compagini appaiate ai piani alti della classifica con dieci punti a testa. Così come nel match di tre giorni fa con i campani, la Fortitudo concede pochissimi rimbalzi agli avversari, soprattutto in fase difensiva dove solo in tre occasioni il Termoli è riuscito a riconquistare palla dopo un canestro fallito. Dal canto loro, gli uomini di coach Lezzi hanno conquistato ben 17 rimbalzi in attacco, con un Renzo D’Andrea incontenibile che da solo ne ha recuperati ben 13 (7+6).

Dopo i primi due quarti molto equilibrati, con il Termoli trascinato da Del Cadia e Bertinelli e la Fortitudo che trovava nel solito Mazzotta l’uomo a cui affidare tutte le palle “bollenti”, si andava all’intervallo lungo con le squadre distanziate di sole due lunghezze (41-39). Al rientro in campo, il Monopoli trova l’allungo vincente grazie ai canestri di Barbati, Simone e Mazzotta, che portano il punteggio sino al vantaggio massimo di 12 punti (57-45). Nell’ultimo periodo, il Termoli riesce a recuperare soltanto quattro punti (16-20 per i molisani), ma c’è spazio per momenti di apprensione per il pubblico di fede locale: a 2’ dal termine il Monopoli perde Di Mola uscito per 5 falli, il Termoli crede nella rimonta e trova con Simioli la tripla che porta il punteggio sul 70-65 a 40" dal termine. La squadra di coach Del Vecchio spreca poi il possesso successivo, con la tripla di Bertinelli che si infrange sul ferro; sul susseguente contropiede, capitan Barbati subisce il fallo sistematico del Termoli e realizza uno dei due tiri liberi. A fissare il punteggio finale sul 73-65, ci pensa poi Renzo D’Andrea con 2/2 dalla lunetta.

Ancora una volta, a fine gara applausi a scena aperta per la Fortitudo Monopoli, che ha superato con una grande prova di squadra un Termoli che si è dimostrata compagine molto organizzata e con delle ottime individualità. Sul fronte monopolitano, da elogiare le prove maiuscole di Frank Mazzotta (come sempre toc score dell’incontro con 26 punti), Michele Simone, Renzo D’Andrea e Matteo Barbati, con questi ultimi due che hanno ampiamente dimostrato di aver ritrovato subito la giusta forma dopo il lungo stop. Sottotono la prova di Giuseppe Luisi, che con 0/11 totale nei tiri non è riuscito a dare alla squadra quell’apporto che tecnici e società si aspettano da lui. La Fortitudo, sale così al quarto posto solitario in classifica con 12 punti all’attivo, in attesa del doppio turno esterno che vedrà i biancoverdi impegnati nelle prossime settimane contro Napoli e Bisceglie.

Antonello D'Alessandro

Non puoi pensare di vincere se concedi 17 rimbalzi offensivi in una gara e permetti che i tuoi avversari tirino ben 21 volte più di te. Soprattutto dall’arco: i padroni di casa hanno 42 tentativi da tre punti (con 11 centri), ma a rimbalzo sono sempre le mani dei pugliesi ad arrivare per primi: 43-28 il computo finale. E’ la fotografia del match tra Fortitudo Monopoli e la Cisam Infissi Termoli, una gara in equilibrio per tutto il primo tempo, poi nel terzo periodo arriva il break dei pugliesi: gli ospiti non trovano la via del canestro per i primi 5’, mentre raccolgono la miseria di 6 punti nella seconda metà del quarto. Dall’altra parte invece Mazzotta e Barbati costruiscono il vantaggio con le loro triple e Monopoli si ripresenta dopo l’ultimo miniriposo avanti di 12; i ragazzi di Del Vecchio però sono bravi a non mollare e restano in partita con i canestri di Bertinelli e Del Cadia. A 1’50” Termoli torna a -5 e per ben due volte ha la palla per andare ad un solo possesso di distanza, ma prima Simioli fa 0/2 ai liberi, poi arriva un altro errore dal campo e le speranze di una rimonta finiscono. Monopoli può festeggiare, la Virtus invece deve voltare pagina.

Ma non c’è nemmeno il tempo per poter pensare agli errori, perché tra tre giorni si torna di nuovo sul parquet. Al PalaSabetta arriverà la Gabetti Salerno, reduce da una sconfitta casalinga contro la Geotec Campobasso pesante nel punteggio, 61-97. Ma coach Del Vecchio non si fida: “Salerno è una buona squadra, che alterna grandi prestazioni ad altre meno buone, basti pensare che domenica era avanti di 15 a 9’ dalla fine sul campo di Bisceglie, mentre ieri ha perso in casa con Campobasso. Il quintetto è molto forte, da serie B, formato da giocatori molto esperti come Antonucci, Barbato e De Leonardis; anche per loro, come per noi, ci sarà il problema del recupero mentale e fisico”.

da www.virtustermoli.it

 

GABETTI SALERNO - GEOTEC CAMPOBASSO 61-97   (16-21, 33-44, 47-66)

Antonucci4Barbato4Gaido8Venuto11
F. Forino15C. Forino6Credendino12Anzini0
Beatrice12Savarese3Murtas0Basili20
Malpede3Boninfante0Saccardo8Camera13
Moscariello0De Leonardis14Cecchetti12Grimaldi13
--------
All. EspositoAll. Leonetti

 Arbitri: Castaldo (Portici - NA) e Belfiore (Napoli)

 Note: 

Terza sconfitta casalinga della stagione per la Gabetti Delta Salerno. La squadra bluarancio subisce un passivo umiliante ad opera della Mens Sana Campobasso, che sbanca il PalasSilvestri grazie ad una prova di grande intensità ed applicazione sui due lati del campo. La formazione molisana è aggressiva in difesa e lucida in attacco, mentre i padroni di casa, costretti quasi da subito a rincorrere, vanno ben presto in affanno, accumulando errori su errori specie nel secondo tempo. Rispetto alla squadra ammirata per tre quarti di gara a Bisceglie la Gabetti che affronta Campobasso è tutt’altra cosa. La manovra d’attacco ristagna ed in difesa non si trovano le contromisure adatte per fermare Basili e compagni. I 217 centimetri di Saccardo garantiscono ai molisani rimbalzi e secondi tiri, ma è dal perimetro che gli ospiti fanno la differenza costruendo bene i tiri e realizzando con buone percentuali dalla distanza.

All’intervallo lungo i salernitani sono sotto di 11 punti (33-44), ma è nella ripresa che il divario si allarga inesorabilmente. La reazione dei padroni di casa è inesistente e per Campobasso, squadra giovane e ben organizzata, è fin troppo facile portare a termine la missione. Finisce 61–97 per gli ospiti. “E’ stata una prestazione indecorosa – sottolinea il diesse Guadagno – che proprio non ci aspettavamo dopo le buone cose fatte vedere a Bisceglie. Purtroppo non siamo riusciti a dare un seguito a quella prestazione, finendo con il consegnarci agli avversari in virtù dei troppi errori commessi. Tutti noi dobbiamo farci un esame di coscienza, ognuno deve prendersi le sue responsabilità e tutti insieme si deve uscire da questo momento negativo. Domenica avremo una trasferta difficilissima a Termoli e ci aspettiamo dai ragazzi una grande prova di orgoglio. Restiamo convinti delle nostre scelte e delle potenzialità di questo gruppo: ora è tempo che tutti dimostrino sul campo il proprio valore e l’attaccamento alla maglia”.

Nicola Robero

Torna il sorriso in casa Geotec Mens Sana Campobasso. Ancora una volta i ragazzi guidati da coach Leonetti sono riusciti ad ottenere una vittoria perentoria lontano dal palazzetto dello sport della Nuova Comunità di Ferrazzano. Capitan Gaido e compagni si confermano, dunque, squadra quasi invincibile in trasferta, segno questo che l’intero roster è in possesso di un carattere e di una grinta che permette a tutta la rosa di giocare senza timore anche lontani dal calore dei propri sostenitori. Grazie ad una difesa ineccepibile e ad una coralità di squadra che ha sfiorato la perfezione la Geotec è riuscita a tenere lontano dal canestro gli uomini più pericolosi della Gabetti Salerno e, nel contempo, a limitarne la propria vena offensiva.

L’incontro, sin dalle prime battute, si è snodato a favore dei cestisti campobassani che non hanno mai perso d’occhio l’obiettivo finale, vale a dire riportare a casa la vittoria. Una condotta di gara accorta, attenta ad arginare gli schemi dei salernitani e, contemporaneamente, pronta a far ripartire il gioco offensivo con delle autentiche volate verso il canestro avversario. Il massimo vantaggio acquisito dai ragazzi di Leonetti si è registrato nell’ultimo quarto quando il tabellone luminoso segnava + 37 per i campobassani. Al termine della gara grande è stato l’entusiasmo sulla panchina della Geotec per l’ennesima vittoria ottenuta in trasferta con una prova di forza e di carattere davvero fuori dal comune. Smaltito l’entusiasmo per una delle prestazioni più bella fatte registrare in questo primo scorcio di torneo, coach Leonetti ed i suoi hanno ripreso gli allenamenti per preparasi al meglio al derby tutto campobassano che si svolgerà domenica 16 novembre a Ferrazzano contro i cugini dell’Olimpia.

Stefano Venditti

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 81-70   (25-14, 49-32, 68-50)

Roselli11J. Mauti4Guida5Maino14
Parisi6Valentini16Izzo10M. Cirillo0
Raffaelli18RolloneFederici9Dello Russo21
L. Mauti18Lasorte2Marinello3Nuzzo0
Rinaldi4Lisi2Scala6Lettieri2
--------
All. TerruliAll. Falasconi

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Saggese (Valenzano - BA)

 Note: Usciti per falli: nessuno. Due Esse Martina: 22/33 da due (67%), 11/29 da tre (38%), tot. 33/62 (53%), 4/6 dai liberi (67%), 28 rimbalzi; Caffè Partenope Napoli: 20/45 da due (44%), 6/12 da tre (50%), 26/57 tot. (46%), 12/13 dai liberi (92%), 13 rimbalzi.

Nulla da fare. Martina Franca si conferma imbattibile. Collana ko ma con onore. E’ questo il responso del turno infrasettimanale. Il Caffè Partenope cede sul campo della capolista con il punteggio di 81-70. Lo scarto per gli uomini di Falasconi è maturato essenzialmente nella prima parte di gara. Giocata dai napoletani con il freno a mano tirato, e con qualche timore reverenziale di troppo. I padroni di casa hanno fatto la differenza nel primo quarto (25-14), con Valentini (16) a dominare in area pitturata, e Raffaelli (18). Il Collana è stato colpito ma non è andato a fondo, mostrando la solita efficace organizzazione di gioco, e un Maino (14) in forma scintillante. Al riposo lungo si è andati sul punteggio di 49-32.

La musica non è cambiata neanche nel terzo quarto: i pugliesi dettavamo il ritmo con le iniziative di Leo Mauti (18), coadiuvato dal sempre presente Raffaelli. Martinafrana fa valere tutto il suo enorme potenziale, mostrando un’autorità che solo il primo posto in classifica e sette vittorie consecutive possono dare. Il Collana dal canto suo, non demorde, coach Falasconi pesca a piene mani dalla panchia, Federici (9), risponde presente, e il quarto periodo cambia di padrone. Gianluca Dello Russo (21), gioca l’ennesima gara da mvp, e anche Nello Izzo (10) da segnali di ripresa. Il Caffè Partenope per un po’ mette paura alla corazzata, arrivando anche sotto la doppia cifra di svantaggio. Ma per la partita è troppo tardi, perché i buoi erano già scappati dalla stalla. Finisce 81-470, la Duesse festeggia l’ottava perla, per il Collana c’è invece la certezza di aver dato il massimo. Da quanto buono fatto vedere nel quarto periodo a Martinafranca bisognerà ripartire. Sabato al Palavesuvio arriva il Monopoli. Altra gara da far tremare i polsi. Ma il Collana non può permettersi più di sbagliare.

Vincenzo Di Guida

E sono otto. Proprio così otto vittorie di fila che fanno della Due Esse Basket Martina la squadra da battere. Sebbene la partita non sia stata delle più belle fin qui disputate, la vittoria ha comunque un sapore particolare per le modalità con le quali è maturata. Indisponibili Cantelli e Crovace, con Rollo a mezzo servizio (alla fine non entrerà) la Due Esse alza comunque la voce e mantiene l’imbattibilità. Vittima di giornata il Caffè Partenope Napoli, giunto in Valle d’Itria senza troppo velleità e protagonista di una gara comunque vibrante. 81-70 il finale di un match mai in discussione in cui la Due Esse ha sempre controllato il margine di vantaggio costruito nei primi due quarti (49-32 il finale del primo tempo). Oltretutto coach Terruli si è concesso il lusso di risparmiare Rollo – vittima di un risentimento muscolare – dividendo il minutaggio tra Lisi (buono il suo spezzone di gara) e i giovanissimi Lasorte, Rinaldi e Julian Mauti, tutti a referto.

Quintetti iniziali composti da Parisi, Raffaelli, Roselli, Mauti e Valentini per i padroni di casa, Maino, Guida, Izzo, Dello Russo e Scala per gli ospiti. La Due Esse è partita subito bene con Valentini padrone del pitturato, Leo Mauti con la mano caldissima dai 6.25, Roselli e Raffaelli abili a sfruttare gli spazi e capitan Parisi a garantire fosforo in regia. Di contro il Napoli ha messo in vetrina un ottimo Maino (14), play maker classe 1991 e una discreta organizzazione di gioco. I primi due quarti sono scivolati via confermando grosso modo i valori in campo con la Due Esse padrona della scena pur disputando una gara con ritmi molto bassi che alla lunga hanno favorito il Napoli che ha avuto il tempo di rifiatare e di riorganizzare le idee.

Dopo il riposo lungo la Due Esse ha iniziato ad accusare una flessione che ha prodotto medie realizzative molto basse e una difesa che non sempre è riuscita ad essere incisiva. 19-18 il parziale del terzo quarto che ha fissato comunque il punteggio sul 68-50. Nell’ultimo periodo la media si è abbassata ancora di più con il parziale che è stato di marca ospite, firmato Dello Russo (21 punti e MPV del match) e Maino. Per la Due Esse note positive, le prestazioni dei giovanissimi Lasorte (2), Rinaldi (4) e Julian Mauti (4). In attacco top score ex equo per il Martina, Leo Mauti (18 3/5 da due , 4/12 da tre) e Raffaelli (6/8 da due , 1/3 da tre, 3/3 dai liberi). In doppia cifra anche Valentini (16 5/10 da due, 2/2 da tre) e Roselli (1/3 da due, 3/6 da tre).

Giuseppe Ruggieri

 

PINAUTO AIROLA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 76-91   (23-22, 41-42, 61-65)

Santoro6Falzarano1Rotolo16Varisco16
Di Marzo8Canzano18Di Dio7Moliterni9
Del Vecchio9Tranfa0Italiano3Venturelli33
Bisaccia2Laparulo2D´Amicis5Muscine
Tammaro28Loncarevic2Serpentino2Ricchiutine
--------
All. ParrilloAll. Olive

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: 

Sembra essersi sbloccata la Soavegel Francavilla, dopo la vittoria ottenuta domenica nel derby contro la Libertas Taranto, la formazione della città degli imperiali si ripete violando il difficile campo di Airola, squadra in un buon momento di forma con otto punti in classifica e che nel turno precedente ha vinto a Lucera. 91 a 76 il risultato finale di una gara iniziata con un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime dell'incidente che ha colpito l'Eldo Caserta. Dopo un commosso appaluso è iniziata, coach Parrillo ha messo in campo Canzano, Tranfa, Dimarzo, Tammaro e Delvecchio, mentre coach Olive ha iniziato con Rotolo, Venturelli, Di Dio, Varisco e Moliterni.

Due veloci accellerazioni del play Canzano producono subito 4 punti per i padroni di casa, ma una bomba di Varisco e una penetrazione di Rotolo riportano i viaggianti sul 5 a 4. Moliterni conquista un rimbalzo d'attacco e infila altri due punti, ma poi arriva il momento di Venturelli che ben servito da Di Dio infila 11 punti creando il primo break 18 a 12. Entrano Italiano per Rotolo e Damicis per Di Dio. Coach Parrino trova canestri importanti da Dimarzo e Delvecchio, mentre Tammaro e ben marcato dall'argentino Federico Varisco. Si va al primo riposo con i padroni di casa avanti di un solo punto 23 a 22. Il secondo periodo si apre ancora una volta con una tripla targata Varisco, ma l'Airola non ci sta e trascinata dal suo uomo migliore Tammaro resta in partita, coach Parrino tenta la zona ma Rotolo e Di Dio puniscono dalla distanza 28 a 35. D'Amicis lotta a rimbalzo e carica di falli gli avversari, ma al 16' abbandona il campo per una gomitata che lo costringe a ricorrere ai punti. Lo sostituisce il giovane Serpentino che subito si fa trovare pronto e finalizza uno scarico firmato Venturelli. Alla pausa lunga il tabellone segna 41 a 42.

Equilibrio nel terzo periodo, per l'Airola vanno a canestro il play Canzano e il solito Tammaro, mentre Tranfa, ottimamente marcato da Di Dio non riesce a trovare il canestro e chiuderà la sua gara a 0 punti. Rotolo detta bene i tempi alla squadra e Varisco è abile a non dare punti di riferimento agli avversari e a portare i lunghi avversari fuori dall'area. Sul 60 a 57 per la squadra di coach Olive, l'under Italiano realizza una tripla in uscita da un pick a roll e porta la sua squadra avanti di 6 punti. Il quarto si chiude con il risultato di 65 a 61 per i viaggianti. La Soavegel ci crede, gioca bene e vuole portare i due punti a casa, e nell'ultimo periodo gioca al limite dei 24 secondi trovando buone scelte in attacco e caricando gli avversari di falli. D'Amicis, rientrato in campo nonostante i punti, e Moliterni lottano sotto i tabelloni, Varisco in 1c1 trova buoni scarichi per i compagni, e la Soavegel va avanti 70 a 63. Di Dio recupera diversi palloni in difesa e innesca veloci contropiedi, Rotolo segna ancora dalla lunga distanza il +12. Coach Parrillo chiama sospensione, al rientro l'Airola tenta la carta della pressione tutto campo ma il play francavillese non si fa sorprendere e attacca con intelligenza. Tammaro tenta un disperato recupero 67-70, ma il finale è targato Venturelli, il cecchino friulano, miglior realizzatore della gara con i suoi 33 punti chiude ogni tentativo di rimonta avversaria realizzando i canestri della vittoria e permettendo alla Soavegel di chiudere la gara con un eloquente +15. Al fischio finale degli arbitri grande gioia sulla panchina francavillese per il secondo successo conquistato in C dilettanti.

Coach Donzelli: "I ragazzi hanno disputato un'ottima gara, bene in difesa ma soprattutto bene in attacco, abbiamo avuto equilibrio e distribuito con intelligenza i tiri. Rotolo ha guidato da veterano la squadra, ma soprattutto siamo cambiati da due giornate grazie al contributo di un ritrovato Varisco. Adesso torneremo in palestra sereni e prepareremo il derby con la capolista imbattuta Martina Franca. Un plauso al corretto e sportivo pubblico di Airola e alla società ci hanno accolto con grande cordialità" Palla a due domenica alle ore 18 al palazzetto dello sport di via Udine.

Addetto stampa Soavegel Francavlla

 

EURO SERVICE BENEVENTO - BLS LANCIANO 65-68   (20-23, 36-38, 52-57)

Catapano4Boero15Borromeo0Picone18
Liberatori6La Torre18Di Carlo1Mariani18
Di Maio3Francia2De Nardis4F. Pasquini2
Pisacane13Vulekovic4Graciotti2Rivera10
ZolloneRilloneLeoncavallo13D. Pasquinine
--------
All. GrandeAll. Ialacci

 Arbitri: Monteleone (Boscotrecase - NA) e Russo (Napoli)

 Note: 

Sconfitta casalinga per la Pallacanestro Benevento superata nel turno infrasettimanale dal Lanciano 65-68. Stop inatteso per i sanniti, costretti per quasi tutta la gara a rincorrere i più determinati frentani che, orfani del play Poeta, hanno trovato punti importanti con Picone e Mariani, entrambi con 18 punti finali a referto.

Come si evince dai parziali dei primi due quarti, il margine di vantaggio abruzzese è stato sempre ridotto. Nel secondo tempo coach Grande ha provato a mandare in tilt l’attacco ospite schierando la difesa a zona: la mossa però ha invitato al tiro Picone e soci. Il Benevento mette la testa avanti nell’ultimo periodo di un paio di lunghezze, ma nel finale dalla lunetta gli ospiti sono precisi, con Di Maio che non è riuscito a portare la gara almeno all’overtime, fallendo la tripla del pareggio con due secondi residui sul cronometro. Inutili le doppie cifre di Boero (15), La Torre (18), e Pisacane (13), in quella che è la terza sconfitta consecutiva per la squadra beneventana. Archiviato il turno infrasettimanale, ci sono solo un paio di giorni di palestra per meditare sugli errori commessi e porvi rimedio. Domenica sera si ritorna in campo per la nona giornata e l’occasione di riscatto si presenterà sul campo della Panda Lucera.

Andrea Caruso

La Bls Lanciano porta a casa due punti d'oro nella corsa alla salvezza andando a vincere a domicilio sul difficile campo di Benevento. Alla vigilia di segnali positivi se ne erano visti pochi, fatta eccezione per la ritrovata vittoria arrivata domenica contro la Phlogas, i ragazzi di Linda Ialacci sono infatti arrivati in Campania privi di Simone Poeta, che non ha recuperato da un lieve infortunio accusato al termine della gara contro i molisani. Seppur priva del top scorer stagionale la Bls ha trovato la forza e il coraggio necessari ad affrontare l'incontro ed è stata presa per mano dal play Valerio Picone e dalla giovane e promettente guardia chietina Massimo Mariani, capaci di esprimere entrambi la loro migliore prestazione stagionale ieri sera nel turno infrasettimanale. Ma al di là degli individualismi, una raggiante Linda Ialacci, contattata al termine della gara ha tenuto a sottolineare che la squadra ha espresso un soddisfacente gioco corale e ha ringraziato i propri giocatori per la dimostrazione di carattere offerta in questa occasione, esaltando anche le ottime prove dei lancianesi De Nardis e Fabio Pasquini, essenziali nelle giocate di disturbo dell'offensiva avversaria.

I gialloblu hanno condotto sempre la gara seppure con un vantaggio esiguo arrivato a toccare un massimo di 5 punti in alcuni tratti dell'incontro. L'unica sbavatura della gara si è avuta nel finale, quando Benevento è riuscita ad agguantare prima il pareggio e poi a effettuare il sorpasso, che, come già avvenuto a Termoli, è stato prontamente rigettato dai frentani, grazie anche in questo caso alla freddezza di Valerio Picone dalla lunetta. Il play napoletano ha realizzato un determinante 2 su 2 che ha permesso ai gialloblu di tornare in testa, a dimostrazione che "l'incidente" di Monopoli è ormai alle spalle e a conti fatti è stato ripagato con lauti interessi. Discorso analogo va fatto per Massimo Mariani, sfortunato in più di un'occasione quest'anno, il quale ha saputo tirare fuori dal cilindro una gara impeccabile e che fa guardare al futuro con rinnovata fiducia.

Tra gli ospiti si sono distinti Luigi Boero e Massimo La Torre, tuttavia coach Francesco Grande dovrà fare mente locale per riorganizzare le idee dopo l'inatteso stop interno. Domenica al Palazzetto dello Sport arriva la Ceteas Pescara del grande Claudio Capone, l'unico derby stagionale impone la presenza di un pubblico caloroso che sostenga la squadra alla ricerca di nuovi e determinanti punti in chiave salvezza.

Antonio Amoroso

 

OFFICE GROUP TARANTO - MONNA DE´LIZIA CEGLIE 65-72   (21-19, 38-40, 52-51)

Santoro10Sarli12Fucek10Cipulli7
Donega8De Pasquale19Vozza8Fanelli9
Sammartino9Ausiello6SantoroneTravaglini3
Ferilli1Piroddu0Abet11Motta13
CavalloneRavioli0Stuppia6Corbetta5
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All. BifulcoAll. Djukic

 Arbitri: Ramondini e Calabrò (Reggio Calabria)

 Note: 

Alla fine ha vinto il Ceglie ma se avesse vinto Taranto nessuno avrebbe gridato allo scandalo. E’ stata una partita equilibrata, affrontata con la giusta determinazione da entrambe le squadre: quella ospite per continuare sulla scia del Martina capolista e per confermare il pronostico, quella di casa per sovvertire il periodo negativo con una vittoria di prestigio. I parziali la dicono tutta. Si è dovuto attendere gli ultimi due minuti di gara per avere il break decisivo, che i ragazzi di Bifulco non sono riusciti a recuperare penalizzati dai 5 falli di Donega (che aveva tenuto Motta a soli 6 punti), dall’infortunio di De Pasquale autore di 16 punti nei primi due quarti, dalla mancanza di lucidità per stanchezza in alcuni e di determinazione per carattere in altri, dai quali è d’obbligo attendersi ben altre prestazioni. Ma di certo non è mancato l’impegno e questo va riconosciuto, anche se non sufficiente a colmare il gap con una squadra più attrezzata che non nasconde le sue ambizioni.

Di contro un Ceglie, che ha dovuto soffrire anche troppo per il potenziale a disposizione, che può contare su ben 9 uomini già schierati al 4° del secondo quarto, ruotati sino all’inverosimile e capaci nel finale di una maggiore freschezza atletica, che ha fatto valere la sua superiorità a rimbalzo (tallone d’achille di Taranto), la migliore percentuale al tiro, la capacità di saper gestire (è quello che manca al Taranto) i momenti decisivi. Un periodo delicato quello dell’Office Group, tra l’altro nemmeno fortunato, che dirigenza e tecnici sono chiamati ad analizzare criticamente per le giuste soluzioni.

Ufficio stampa Libertas Basket Taranto

 

CETEAS PESCARA - PANDA LUCERA 67-65   (17-17, 30-33, 50-51)

Lorusso4Scavongelli11Trionetti0Beverene
Piscitelli11Peretti13Di Vico0Stura21
Martini0Capone2Livio4L. Vigilante13
Mirrione12Di Fabio0Silvestri4Castoro17
Salvatore14Di Carlo0C. Vigilante6Germanne
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All. Di TommasoAll. Russo

 Arbitri: Stefanini (Corciano - PG) e Posti (Marsciano - PG)

 Note: 

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - AMBROSIA BISCEGLIE 60-62   (10-19, 26-30, 44-52)

Scotto34Adamo7Gramajo14Ambrosecchia16
Pappacena6B. Sergio0Nardin7Onetto2
RomanoneJelic6Novati8Polselli11
L. Sergio7CordisconeComignani2Kabundane
PetroneneRomitoneArcini2Logolusone
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All. RubinoAll. Ciracì

 Arbitri: De Panfilis e Volpone (Pescara)

 Note: Usciti per 5 falli Onetto (32’) e Sergio B. (36’).

Verrebbe da pensare, con una battuta, che l’Ambrosia inizia a prender gusto nel saggiare le coronarie dei propri supporters. Così, dopo la strepitosa rimonta di domenica al PalaDolmen a spese di Salerno, il cast di Lillino Ciracì inanella il settimo urrà consecutivo regalando un’altra gara ad elevato tasso adrenalinico sul parquet dell’Olimpia Campobasso. Con appena sei uomini utilizzati (fra cui l’ex di turno Adamo) ed un solo successo all’attivo, il fanalino di coda molisano accarezza infatti il clamoroso sorpasso proprio nelle fasi conclusive di fronte ad un Bisceglie meno incisivo del solito, in parte condizionato dalla stanchezza e dalle imperfette condizioni di alcune pedine-cardine (vedi gli influenzati Nardin e Novati). Il quintetto nerazzurro parte bene, governa il punteggio senza soluzione di continuità ma proprio in extremis rischia di finire gambe all’aria sotto i colpi di un indiavolato Elio Scotto, autentico mattatore sulle tavole del PalaVazzieri con 34 punti a referto.

Il primo allungo biscegliese giunge al 6’ grazie alla tripla di un vivace Ambrosecchia (6-12), che si ripete dalla lunga distanza a pochi spiccioli dalla sirena (10-19). La frazione successiva, inaugurata dal tiro dalla lunetta di Gramajo per il +10, è poi segnata dal lento ma costante recupero degli uomini di coach Rubino, il cui ritardo si riduce a quattro punti all’intervallo lungo.

Nonostante la buona prestazione difensiva di Novati e Polselli, l’Ambrosia non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari nel terzo periodo, anzi il solito Scotto firma il –1 al 24’ (32-33). Al rientro dopo il time-out, la vice-capolista tenta di sferrare il break decisivo conquistando il massimo vantaggio con un canestro di Novati (38-49 al 28’) ma Pappacena, fino a quel punto evanescente in fase offensiva, infila le uniche due triple della sua serata, a cui replica Ambrosecchia sempre dall’arco dei 6,25 per il 44-52 all’alba dell’ultimo quarto. Bisceglie sottovaluta il gran desiderio di compiere l’impresa da parte dei padroni di casa e vede progressivamente rimpicciolire il proprio vantaggio in prossimità della linea d’arrivo: così, a 26 secondi dal termine, un gioco da 3 di Scotto consegna l’inopinata parità a quota 60 tra l’entusiasmo dei tifosi molisani. Gli istanti seguenti, degni del miglior thriller, dureranno un’eternità per tutti i protagonisti. Luigi Sergio commette fallo su Gianpaolo Nardin, che non sbaglia i due tiri dalla linea della carità (60-62). A 7” dalla sirena Scotto indirizza sul ferro la tripla del sorpasso, Jelic è il più reattivo nell’area colorata ma fallisce anch’egli il tentativo che avrebbe rimandato il verdetto all’overtime. Il successivo rimbalzo conquistato da Nardin azzera le chance di Campobasso e l’Ambrosia può tirare un enorme sospiro di sollievo.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MAZZOTTA FORTITUDO MONOPOLI23,128185
2 BERTINELLI CISAM INFISSI TERMOLI21,297149
3 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.20,128161
4 TAMMARO PINAUTO AIROLA19,628157
5 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO19,258154
6 NARDIN AMBROSIA BISCEGLIE18,628149
7 MOTTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE18,388147
8 STURA PANDA LUCERA178136
9 GRAMAJO AMBROSIA BISCEGLIE16,867118
10 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16,128129
11 DEL CADIA CISAM INFISSI TERMOLI158120
12 LEONCAVALLO BLS LANCIANO14,58116
13 ANTONUCCI GABETTI SALERNO14,258114
14 DELLO RUSSO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI13,888111
15 LA TORRE EURO SERVICE BENEVENTO13,888111
16 F. FORINO GABETTI SALERNO13,758110
17 LIVIO PANDA LUCERA13,58108
18 ROSELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA13,58108
19 L. MAUTI DUE ESSE MARTINA FRANCA13,258106
20 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO13,258106
21 BOERO EURO SERVICE BENEVENTO13,128105
22 SARLI OFFICE GROUP TARANTO13791
23 POETA BLS LANCIANO12,86790
24 L. VIGILANTE PANDA LUCERA12,628101
25 MOLITERNI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.12,628101

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate