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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009

PRIMA GIORNATA (28/9/2008)

 

RISULTATI

FORTITUDO MONOPOLI

BLS LANCIANO

78 77

GABETTI SALERNO

OFFICE GROUP TARANTO

63 66

CISAM INFISSI TERMOLI

PINAUTO AIROLA

82 66

PANDA LUCERA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

76 74

AMBROSIA BISCEGLIE

DUE ESSE MARTINA FRANCA

57 71

EURO SERVICE BENEVENTO

MONNA DE´LIZIA CEGLIE

64 90

CETEAS PESCARA

GEOTEC CAMPOBASSO

75 78

PHLOGAS CAMPOBASSO

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI

74 54

 

 

Meglio non poteva cominciare: tre vittorie su tre, due larghe in casa e un gran colpo su un campo difficilissimo come quello di Pescara, non possono non far ritenere questa prima giornata come trionfale per i quintetti della nostra regione. La Cisam Termoli supera un'avversaria insidiosa come l'Airola mettendo 16 punti fra sé e la formazione campana e bagnando nel migliore dei modi l'esordio stagionale. Il tutto in vista della trasferta di domenica prossima sul campo del Collana Napoli, formazione che cercherà un riscatto dopo la debacle del Palavazzieri. La Phlogas Campobasso, infatti, ritrova il suo cannoniere Elio Scotto, che - girone F o girone G per lui fa lo stesso - "trentelleggia" e trascina la sua squadra ad un netto successo contro i partenopei, che quasi mai nella partita riescono ad opporre una valida resistenza agli uomini di Simoncioni. Ma l'impresa della giornata - come detto - è compiuta dalla Geotec Campobasso, che va a sbancare Pescara. Una tripla da 8 metri e la freddezza dalla lunetta (due volte 2/2 sul fallo sistematico abruzzese) danno ai molisani un successo allo sprint che vale due punti importantissimi e la palma di squadra sorpresa (ma non troppo) di questo primo turno stagionale. Per quanto riguarda le rimanenti partite, ci sono da registrare altre tre vittorie esterne, fra le quali spicca quella del Martina Franca sul campo del Bisceglie nel big-match della giornata; passano lontano dal proprio pubblico anche il Taranto, di misura a Salerno, e il Ceglie, largamente a Benevento. Vincono soffrendo, infine, il Monopoli col Lanciano e il Lucera contro il Francavilla Fontana.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONNA DE´LIZIA CEGLIE21906426000906426
 PHLOGAS CAMPOBASSO21745420745420000
 CISAM INFISSI TERMOLI21826616826616000
 DUE ESSE MARTINA FRANCA21715714000715714
 GEOTEC CAMPOBASSO217875300078753
 OFFICE GROUP TARANTO216663300066633
 PANDA LUCERA217674276742000
 FORTITUDO MONOPOLI217877178771000
 BLS LANCIANO017778-10007778-1
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.017476-20007476-2
 GABETTI SALERNO016366-36366-3000
 CETEAS PESCARA017578-37578-3000
 AMBROSIA BISCEGLIE015771-145771-14000
 PINAUTO AIROLA016682-160006682-16
 CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI015474-200005474-20
 EURO SERVICE BENEVENTO016490-266490-26000

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FORTITUDO MONOPOLI - BLS LANCIANO 78-77   (17-10, 41-36, 63-56)

D´Andrea8Calabretto7Borromeo11Picone10
Di Mola15Palmitessa10Di Carlo2Poeta13
Luisi9Simone1Mariani14De Nardis0
Ramoni0RizzineF. Pasquini1Graciotti0
Persichella7Mazzotta21Rivera15Leoncavallo11
--------
All. LezziAll. Ialacci

 Arbitri: Zaccarelli (Sermoneta - LT) e Suprano (Formia - LT)

 Note: 

Così come nella passata stagione, la Fortitudo parte con una vittoria nel campionato nazionale di serie C Dilettanti. Gli uomini di coach Lezzi superano un ottimo Lanciano al termine di un match dai ritmi altissimi e ben giocato da tutti gli atleti biancoverdi scesi sul parquet del PalaTodisco di Cisternino. Contro la compagine abruzzese, ben disposta in campo da coach Ialacci e condotta in campo dai temibili Leoncavallo, Mariani e Rivera, la Fortitudo Monopoli ha dovuto sfoderare una prestazione di altissimo livello per portare a casa i primi due punti stagionali. Tante le difficoltà che hanno condito questa gara, a partire dall’assenza del capitano Matteo Barbati (bloccato per un problema alla spalla). Inoltre, il match è stato giocato praticamente in trasferta (la Fortitudo non si è mai allenata a Cisternino) oltre che a porte chiuse.

Buono l’approccio al match, che ha visto i biancoverdi portarsi subito in vantaggio sin dal primo quarto, al cospetto di un Lanciano mai domo. La matricola abruzzese ha costantemente mantenuto il contatto con la Fortitudo, fino ad operare un break positivo con relativo sorpasso a due minuti dal termine della contesa. I nostri ragazzi con una reazione eroica hanno saputo riportarsi in vantaggio sul 78-76, con gli ospiti che ad un secondo dalla sirena hanno fallito l’aggancio per il supplementare, realizzando solo uno dei due tiri liberi a loro disposizione.

Gara molto corretta, che ha messo in evidenza nella compagine monopolitana un ottimo Leo Di Mola (al rientro ufficiale dopo il lungo infortunio), coadiuvato sotto le plance da un reattivo Persichella e da un incontenibile Mazzotta. D’Andrea ha come sempre gestito la squadra in maniera eccellente, mentre ottime indicazioni sono anche giunte dai baby Calabretto e Palmitessa, autori di prestazioni convincenti e mature, che lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato. Affaticati Luisi, Simone e Ramoni, che evidentemente devono ancora smaltire i carichi di lavoro estivi, ma che hanno dato comunque un grosso contributo alle sorti della squadra.

Coach Lezzi ha variato difese, mettendo spesso in difficoltà gli avversari, e cercando di ripartire con rapidità, anche se i giocatori ospiti si sono presentati molto tonici fisicamente e desiderosi di ben figurare in campionato. Un inizio al batticuore, che conferma ancora una volta, se mai ve ne fosse bisogno, che questa squadra è pronta a regalarci un anno di grandi emozioni, grazie alle ottime individualità tecniche e fisiche, agli impeccabili schemi di gioco di coach Lezzi e soprattutto grazie ad un gruppo affiatato più che mai e pronto a difendere ed onorare i nostri colori in ogni secondo di questo campionato. Adesso, l’attenzione è rivolta al prossimo match di campionato, che vedrà la Fortitudo di scena in quel di Ceglie Messapica per il primo derby stagionale.

Antonello D'Alessandro

Comincia con l'amaro in bocca l'avventura frentana nel campionato di serie C dilettanti. I ragazzi di Linda Ialacci si sono arresi ai biancoverdi della Fortitudo Monopoli solo nei secondi finali, dopo aver condotto una gara in costante inseguimento, culminato col vantaggio di misura a 2 minuti dal termine. A 9" dalla fine dell'incontro è stato il play Valerio Picone ad avere nelle mani i liberi del pareggio, ma l'ultimo tiro errato è stato determinante per l'aggancio che sarebbe valso i tempi supplementari.

L'avvio non è dei migliori e il gap accumulato nel primo quarto (10-17) risulterà decisivo per l'ottenimento della posta in palio. Accantonati i timori reverenziali dell'esordio, la Bls Lanciano ha giocato un buon secondo quarto, portandosi anche avanti nel finale grazie a una buona prestazione di Raffaele Borromeo, autore di tre triple consecutive che facevano ben sperare. Tuttavia Monopoli si è riportata avanti in pochi secondi in un finale di primo tempo convulso. Nella ripresa è continuato l'inseguimento costante dei frentani, con la Fortitudo sempre brava a replicare a dovere alla rincorsa lancianese. Buone le prestazioni del già citato Borromeo e dei neo aquisti Mariani e Rivera. Con più fortuna e migliore precisione sotto canestro Lanciano avrebbe potuto riportare 2 punti preziosi in Abruzzo, tuttavia, i gialloblu tornano a casa con la consapevolezza di poter affrontare ogni avversario a testa alta, senza correre il rischio di recitare il ruolo di sparring partner del girone, come del resto la campagna acquisti condotta dalla società prometteva già in estate.

Antonio Amoroso

 

GABETTI SALERNO - OFFICE GROUP TARANTO 63-66   (13-13; 31-33; 48-45)

Antonucci24Barbato9Santoro11Sarli5
Attianese11F. Forino13Donega4De Pasquale4
C. Forino0Beatrice0Sammartino6Ausiello10
Savarese2Perfetto0Ferilli18Piroddu6
Balestrieri0Malpede4CavalloneRavioli2
--------
All. EspositoAll. Bifulco

 Arbitri: Scola e Bencivenga (Napoli)

 Note: 

Battuta d’arresto interna per la Gabetti Delta Salerno nella prima giornata del campionato di serie C. La squadra allenata da Antonio Esposito è stata superata di misura dalla Libertas Taranto che si è imposta con il punteggio di 66-63. La partita è stata molto equilibrata, caratterizzata dalla supremazia delle difese sugli attacchi. La Gabetti, che ha schierato in avvio il quintetto con Antonucci, Barbato, Attianese, Francesco Forino e Malpede, è partita con grande determinazione, guadagnando anche sette punti di vantaggio (9-2) nelle prime fasi di gioco. Poi i salernitani hanno subito la rimonta dei pugliesi, che si sono portati anche sul +5 in diverse occasioni durante il secondo quarto ed hanno chiuso in vantaggio di due lunghezze la prima metà di gara.

Ripresa giocata punto a punto con la Gabetti sotto di uno a pochi secondi dalla fine e costretta a ricorrere al fallo sistematico: Taranto non ha tremato dalla lunetta ed ha portato a casa il successo. Per la Gabetti l’amarezza per non aver bagnato con un successo l’esordio in campionato è in parte addolcita dalla consapevolezza di aver lottato fino alla fine, dando tutto quello che aveva da dare. Coach Esposito ha dovuto dosare l’impiego di Cesare Forino, ancora non al meglio, ha fatto ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione, ricevendo da tutti buone risposte sul piano agonistico. Capitan Antonucci è stato il solito trascinatore ed alla fine è risultato il miglior realizzatore con 24 punti.

Non ho nulla da rimproverare alla squadra – dice il presidente Pierri – perché ha giocato con grandissimo impegno. La vittoria avrebbe dato ai ragazzi una grande iniezione di fiducia e sarebbe stata il giusto premio per il duro lavoro ed i sacrifici sostenuti durante la preparazione. Così non è stato, ma non facciamo drammi. Sapevamo che Taranto ci avrebbe potuto mettere in difficoltà, ma, soprattutto, eravamo a conoscenza del fatto che non fossimo ancora al 100% della condizione. Siamo ancora in fase di rodaggio e sono convinto che, quando saremo al top della forma, daremo filo da torcere a tutti. Ora pensiamo alla prossima partita, la trasferta di Martina. Ci attende un avversario molto quotato, che ha vinto nettamente all’esordio contro Bisceglie, ma sono sicuro che i ragazzi disputeranno una grande partita”.

Nicola Roberto

Nella prima giornata di campionato di serie C Dilettanti, l’Office Group Libertas Basket Taranto coglie un importantissimo successo per 66-63 nel caldissimo PalaSilvestri di Salerno contro la Gabetti Delta, compagine retrocessa l’anno scorso ed attrezzatasi per riconquistare immediatamente la serie B. Per Sarli e compagni è stata una partita molto tirata dal primo all’ultimo minuto, che ha visto le due compagini lottare punto a punto per grande parte del match, deciso nel finale dai tiri liberi di un ottimo Ferilli. Indubbiamente si tratta di un successo importantissimo che permette alla squadra ionica di iniziare nel migliore dei modi il cammino in un campionato livellato verso l’alto e in cui ci sarà da lottare al massimo contro ogni avversario domenica dopo domenica.

I quintetti di partenza sono quelli annunciati alla vigilia: Salerno parte con Antonucci e Barbato di guardia, il pimpante Attianese come ala e i due fratelli Fiorino sotto le plance. Coach Bifulco risponde con quello che è stato il quintetto base durante le amichevoli pre-campionato: Santoro in cabina di regia, Sarli e Donega fuori del perimetro, il duo Sammartino-De Pasquale sotto le plance. A rompere l’equilibrio iniziale è Sarli con una buona penetrazione in area campana, che lascia presagire una partenza lanciata da parte della Libertas. Il Salerno però, dopo qualche minuto di iniziale sbandamento e complice una difesa ionica ballerina, prende in mano le redini dell’incontro e grazie ad uno scatenato Antonucci vola sul 9-2. E’ proprio nel momento di massima difficoltà che coach Bifulco richiama i suoi per un decisivo timeout, nel quale trasmette alla squadra la giusta fiducia e concentrazione: in campo rientra una Libertas trasformata che piazza un parziale di 11-4, con il primo periodo che si chiude in perfetta parità sul 13-13. Nel secondo quarto le due squadre si affrontano a viso aperto, andando regolarmente a punti con tutti gli effettivi e facendo ruotare tutti gli uomini a disposizione: è ancora una volta il quintetto ionico però, a trovare il guizzo vincente andando al riposo lungo sul 33-31.

Al rientro dagli spogliatoi Salerno tira fuori i muscoli: la squadra di coach Esposito attacca a testa bassa mettendo spesso in difficoltà la retroguardia ionica, che però tiene bene e risponde colpo su colpo in attacco, evitando così ogni tentativo di fuga alla squadra di casa che chiude comunque avanti sul 48-45. L’ultimo quarto è il più avvincente: il PalaSilvestri si infiamma e spinge la squadra di casa verso la vittoria, ma la Libertas è un osso duro e non indietreggia di un centimetro sul parquet. Questo innervosisce inevitabilmente il Salerno che negli ultimi minuti del match finisce per ricorrere al fallo sistematico: un super Ferilli non si lascia pregare e sfrutta al meglio l’occasione portando la Libertas sul 66-63 finale che regala alla Libertas una vittoria importantissima e porta la squadra ionica, seppur molto provvisoriamente, al primo posto in classifica.

Al termine dell’incontro coach Bifulco è ovviamente soddisfatto per la vittoria della sua squadra. "Oggi è stata una partita tiratissima: loro volevano ottenere la vittoria a tutti i costi giocando la prima in casa davanti al loro pubblico. Noi però abbiamo disputato una partita importante, nella quale tutti gli effettivi hanno dato il massimo: guardare il referto con ben nove nostri giocatori andati a punti è fonte di grande orgoglio. Detto questo siamo ancora alla prima giornata e il campionato sarà lungo e difficile: la vera valenza di questa vittoria potremo valutarla solo tra qualche settimana". Infine il coach chiude con una dedica particolare: "Vorrei dedicare questa vittoria a tre giocatori che hanno svolto tutta la preparazione insieme a noi, ma che per motivi tecnici o personali, non fanno più parte del nostro roster e sono Fabrizio Dicone, Gigi Marra e Vittorio Appeso".

Ufficio stampa Libertas Basket Taranto

 

CISAM INFISSI TERMOLI - PINAUTO AIROLA 82-66   (28-14, 37-29, 50-37)

Sciarretta5Florio1Santoro0Falzarano12
Del Cadia16Esposito10Di Marzo8Canzano12
SilvestronePellegrino11Del Vecchio10Tranfa8
Rubino10Simioli12Bisaccia2Sarchioto0
Calcagni2Bertinelli15Laparulo0Tammaro14
--------
All. Del VecchioAll. Parrillo

 Arbitri: Mastroberardino e Mottola (Taranto)

 Note: 

La prima stagionale in serie C aveva obiettivi piuttosto importanti: centrare subito la prima vittoria, dare fiducia a squadra e tecnici, dare entusiamo al pubblico e motivazione alla dirigenza. Obiettivi centrati. Nella maniera migliore. Si parte alla grande. Due triple consecutive di Bertinelli mettono subito le cose in chiaro sul talento in campo. Ancora un’altra tripla e poi un altro canestro ci portano sull’11 a 0. Non potevamo sperare di meglio. Tolti subito gli impacci dell’esordio il primo quarto proseguiva con giocate di pregio e percentuali stellari. I giocatori dell’Airola, anche loro neopromossi in C, parevano un punching ball incapace di reagire. Il primo quarto si concludeva con un eloquente 28-14, segnato dal 3 su 5 da tre di Bertinelli e dall'incapacità degi avversari di fermare Del Cadia sotto canestro. Pareva l’inizio di una cavalcata trionfale.

Invece, dopo un primo canestro che ci porta a +16, all’improvviso si spegne la luce. Il canestro che nel primo quarto era una vasca si stringe fino a diventare un bicchiere da limoncello ed anche le cose più facili cominciano a diventare un problema. Non è che la difesa dell’Airola faccia paura, semplicemente le statistiche diventano più terrene. Fin troppo. Lo 0 su 6 da tre del secondo quarto sarebbe stato devastante contro una squadra più quadrata della matricola campana. Teniamo comunque il vantaggio ma negli spogliatoi, nell’intervallo, l’atmosfera non doveva essere spensierata.

Al rientro gli avversari rinfrancati dal recupero provano anche la zona, il vantaggio si prosciuga fino a diventare asfittico. L’Airola risale fino al -5. Si intravedono spettri già visti. Ma proprio a quel punto i ragazzi di Del Vecchio ritrovano il filo del gioco, entra qualche tripla ed i supporter termolese riprendo fiato e colore. Il periodo finale è una cavalcata, superiamo il +20, quando gli avversari cominciano un pressing forsennato. I portatori di palla della Cisam Termoli arrancano in più di una occasione, ma ormai la partita è in frigo. Il punteggio finale (82-66) sancisce la prima vittoria del campionato di C. Una vittoria di squadra, con 6 giocatori in doppia cifra, più Marco Florio che ha accumulato 10 assist. Sarà un campionato difficile, ci saranno momenti neri. Per ora ci godiamo la vittoria. Una vittoria netta e squillante. Per sistemare crepe e spifferi c’è tempo. Coach Del Vecchio è già al lavoro.

da www.virtustermoli.it

 

PANDA LUCERA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 76-74   (13-19, 41-35, 50-56)

Trionetti7BevereneRotolo6Varisco1
Di Vico3Stura11Di Dio15Moliterni6
Livio29L. Vigilante7Italiano2Venturelli39
Silvestri0Castoro5D´Amicis0Muscine
C. Vigilante9Esposito5BenizioneSerpentino5
--------
All. RussoAll. Olive

 Arbitri: De Panfilis e Volpone (Pescara)

 Note: 

Vince fra le mura amiche per 76-74, la Panda Lucera, contro un Francavilla mai domo, regalando ad un numeroso pubblico la prima vittoria di campionato. Una gara tirata soprattutto nel finale, di certo non adatta ai deboli di cuore. La squadra di coach Russo, anche se non al completo ha messo in campo cuore e grinta per chiudere in cassaforte i primi due punti di stagione. Partono un po’ contratte entrambe le squadre che giocano in perfetto equilibro i primi 4’, anche se il Lucera si trova a subire subito la situazione falli (5 a 1). Venturelli e Di Dio provano a prendere le distanze e si portano +7, Stura e Livio cercano di tenere il fiato sul collo agli avversari, ma a 18” dalla fine del periodo il Francavilla si trova sul +9. Lucera ha l’ultimo possesso fa circolare bene la palla e Stura infila una tripla sul fischio della sirena facendo chiudere la frazione per 13-19. L’inizio del secondo quarto vede giocare molto meglio il Lucera, sia in attacco che in difesa, in 4’ la squadra sveva sigla un break di 10-0, recuperando palla, sporcando ogni azione e Stura regala al pubblico anche una bella stoppata. Venturelli rompe il silenzio del Francavilla portare i compagni sul -2. Ma Vigilante L. ed Esposito provano l’allungo e mandando il Lucera sul +8(31-23) a 4’ dalla fine del quarto. Il Francavilla non demorde, con Di Dio e ancora una volta un’immarcabile Venturelli si riportano a -3. Per il Lucera sale in cattedra Livio che con due triple fa di nuovo respirare i compagni e con due tiri liberi a 2” fa chiude il periodo a favore della squadra sveva per 41-35.

Nel terzo quarto il Lucera cala d’intensità, forse innervosito anche da una situazione falli un po’ troppo pesante e il Francavilla azione dopo azione recupera terreno con un ispirato Venturelli che realizza 11 dei 21 punti realizzati nella frazione. Ad 1’48” la squadra ospite si trova a +11, sono Livio e Vigilante L. che sul finale recuperano terreno e fanno chiudere il periodo solo con 6 punti di scarto (50-56). Nell’ultimo quarto Il Lucera parte subito più deciso e segna un parziale di 6-0 firmato Trionetti-Livio. Di Dio cerca di svegliare i compagni segnando una tripla. Nel frattempo viene fischiato un tecnico alla panchina del Lucera per proteste e il Francavilla si riporta avanti di 6. Vigilante C. prende per mano i compagni, li incita e segna 4 punti importanti, questo serve, infatti, la squadra sveva diventa più compatta in difesa e Trionetti insieme Castoro infilano due triple consecutive e potano il Lucera a -1 ad 1’53” dalla fine. A questo punto viene fischiato un antisportivo a Rotolo, Trionetti infila solo 1 dei due tiri liberi ed è parità. L’ultimo minuto si gioca punto a punto, quando mancano solo 10” il Lucera si ritrova a +4, Di Dio a 4” dalla fine infila la tripla del -1, fallo sistematico su Trionetti che realizza 1 su 2, mancano 95 decimi Venturelli prova l’ultimo tiro per il pareggio, ma la difesa lucerina si chiude su di lui e così si realizza la prima vittoria del campionato per la squadra di coach Russo.

Annaclaudia Bonghi

La Sovegel Francavilla spreca una ghiotta occasione di bagnare il debutto in serie C dilettanti con una vittoria. Buona la gara della formazione di coach Olive che rovina tutto negli ultimi due minuti, perdendo 4 palloni consecutivi e consegnando i due punti ai padroni di casa. Palla a due e il Lucera si schiera con Trionetti, Luca Vigilante, Livio, Stura e Cristian Vigilante, risponde la formazione ospite con Rotolo, Di Dio, Venturelli, Moliterni e D'Amicis. Parte bene la matricola brindisina, al 5' è in vantaggio 13 a 6 con 9 punti realizzati dalla guardia Venturelli. Il Lucera sembra frastornato, tenta una reazione ma il Francavilla difende forte e chiude il primo periodo avanti 19 a 13. La partita nel secondo periodo si fa spigolosa in mezzo all'area la coppia arbitrale sanziona diversi falli ai lunghi francavillesi Moliterni e D'Amicis che vengono richiamati in panchina. Al loro posto entrano Varisco, in ripresa da un infortunio, e il giovane Serpentino che si fa subito trovare pronto. Al 15'sorpasso dei padroni di casa grazie alle bombe di Esposito e Livio, il Francavilla si disunisce, soffre l'intraprendenza in difesa del Lucera che si porta +9, ma è Di Dio a far rientrare la sua formazione che va al riposo sotto di 6, 41 a 35.

Alla ripresa, la Soavegel entra in campo determinata, stringe le maglie in difesa e al 25' raggiunge il pareggio 45 pari con una tripla di Rotolo. Coach Russo è costretto a chiamare sospensione per parlare con i suoi giocatori, ma al rientro un Venturelli super continua a bucare la retina risultando alla fine il miglior realizzatore della partita con i suoi 39 punti e portando la sua formazione a +9. Livio tenta di far rientrare il Lucera mentre Stura non riesce a incidere ben marcato dal giovane Serpentino. Al suono della sirena del terzo periodo il tabellone segna 50 a 56. Coach Russo alza la sua difesa, ordina alla sua squadra di pressare tutto campo. La partita va avanti in equilibrio, la Soavegel continua a lottare su ogni pallone ma in attacco paga la scarsa vena realizzativa di un Varisco non in buone condizioni e di Moliterni subito fuori per falli.Sul finale il giovane Serpentino inchioda una schiacciata ma rimane appeso al ferro e la coppia arbitrale sanziona un tecnico che regala due tiri liberi e possesso. Si arriva agli ultimi due minuti con gli ospiti in vantaggio di 6 lunghezze, ma due passi fischiati a D'Amicis e tre palle perse da Rotolo regalano al Lucera una vittoria insperata e i due punti alla squadra dauna. Per la Soavegel rimane la consapevolezza di aver disputato una buona gara, ma la rabbia e la delusione per il modo in cui è stata persa devono far riflettere gli uomini di coach Olive. Adesso bisogna analizzare gli errori e preparare il debutto casalingo contro la corazzata Bisceglie.

Addetto stampa Soavegel Francavlla

 

AMBROSIA BISCEGLIE - DUE ESSE MARTINA FRANCA 57-71   (17-21, 31-43, 40-54)

Gramajo16Ambrosecchia5Roselli14J. Mauti0
Nardin11Onetto5Parisi1Valentini12
Novati11Polselli6Raffaelli11Rollo13
Comignani3Di PierroneCantelli6L. Mauti9
DelnegroneKabundaneCrovace5Lasortene
--------
All. CiracìAll. Terruli

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Roca (Avellino)

 Note: spettatori 400 circa, un centinaio provenienti da Martina Franca. Tiri liberi Bisceglie 8/10, Martina 5/7, tiri da 2 Bis 14/33, Mar 24/37, tiri da 3 Bis 7/25, Mar 6/19.

Il Martina Franca sbanca il PalaDolmen condannando all’amaro debutto la formazione nerazzurra, radicalmente rinnovata rispetto alla passata stagione. La trama del derby risulta monocorde, con il quintetto di coach Terruli avanti fin dalle prime battute a spese di un’Ambrosia generosa ma ancora approssimativa in merito al grado di intesa in campo. Lo starting five schierato da Lillino Ciracì comprende Novati, Nardin, Onetto (recuperato in extremis), Gramajo e Comignani, mentre la Due Esse replica con Parisi, Roselli, Valentini, Raffaelli e Leo Mauti.

L’equilibrio dura soltanto pochi minuti: è Mauti, coadiuvato da Valentini e dall’ex di turno Lucas Raffaelli, a scavare il primo significativo solco (10-19 all’8’). Sull’altra sponda, il raggiante incipit di Nardin ed il canestro sulla sirena di Novati rimpiccioliscono il passivo (-4) alla prima pausa. Nella seconda frazione si registra l’innesto in casa arancio-blu di Rollo, la cui verve (10 punti con 5/6 da 2) è determinante per l’ulteriore allungo ospite fino al 28-43 del 19’, con buona pace della svagata difesa biscegliese.

Dopo l’intervallo lungo entrambe le squadre segnano col contagocce, il margine del Martina Franca si assesta attorno ai 10 punti ma, in prossimità della sirena, Cantelli e Crovace confezionano il massimo scarto (37-54) del match. Nel quarto conclusivo Gramajo (miglior cecchino dell’incontro) e Novati suonano la carica per l’iniziale break dell’Ambrosia (8-0; 48-54 al 34’) che attizza le chance di un’insperata rimonta. Tuttavia Martina non si deconcentra ed affida alla precisione di Roselli i palloni che valgono il blitz in riva all’Adriatico.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

EURO SERVICE BENEVENTO - MONNA DE´LIZIA CEGLIE 64-90   (-)

Catapano9Grillo0Fucek14Cipulli9
Boero7Dimitriu2VozzaneFanelli14
Liberatori20La Torre8Santoro4Travaglini2
Di Maio2FrancianeAbet4Motta21
Pisacane4Vulekovic12Stuppia3Corbetta19
--------
All. GrandeAll. Djukic

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Graziani (Fondi - LT)

 Note: 

Il battesimo nel campionato di C dilettanti per la Pallacanestro Benevento coincide con un ko interno. Al PalaParente è il Basket Ceglie ad imporsi con l’eloquente punteggio di 64-90. Un passivo frutto in parte di una brutta partenza dei padroni di casa, che hanno impiegato un quarto e mezzo, prima di iniziare ad ingranare le marce alte. Al contrario il Ceglie ha subito impressionato il numeroso pubblico presente sugli spalti del palazzotto beneventano, per la tenacia e la pressione in difesa, il ritmo alto impresso alla partita fin dalla palla a due e una eccezionale precisione nel tiro dalla lunga distanza. Merita sicuramente una menzione Motta, autore di un’ottima prestazione come confermano i 22 punti e 13 rimbalzi a referto.

Si diceva della falsa partenza dei sanniti: nove punti in 10’ di gioco sono davvero pochi, soprattutto se dall’altra parte se ne concedono 28, conseguenza di qualche distrazione in difesa, rimbalzi in attacco ed extrapossessi. La musica sembra cambiare nel secondo quarto, con coach Grande che mette i suoi a zona e distende la pressione difensiva fin dalla rimessa avversaria. Fabio Liberatori suona la carica in attacco (9 punti nel secondo quarto, 20 al termine, top scorer del Benevento), Boero, Dimitriu e Di Maio mettono cuore e gambe in difesa. Nel momento migliore per il Benevento arriva però come un fulmine a ciel sereno, l’espulsione di Marco Di Maio, dopo qualche spintone di troppo e forse un gomito alto ad uno degli ospiti. Sanzione forse esagerata, quella dell’espulsione diretta, forse sorte analoga sarebbe dovuta toccare al giocatore cegliese, resta il fatto che l’assenza della guardia napoletana avrà il suo peso specifico nel prosieguo dell’incontro. Il secondo quarto si chiude con una tripla allo scadere di Liberatori che lascia ben sperare per il secondo tempo, ma l’ulteriore reazione non arriva e il Ceglie può gestire agevolmente il vantaggio accumulato.

La società beneventana non fa ovviamente drammi dopo questa sconfitta, seppur giunta con un gap pesante. La squadra, allestita ex novo in estate, deve ancora trovare una sua fisionomia e prendere coscienza di sé. Per quanto riguarda i singoli, Liberatori non aveva bisogno di questi 20 punti per dimostrare il suo valore; bene anche il play Catapano e l’ala montenegrina Vulekovic, che dopo un inizio timido e opaco, ha lasciato intravedere nel finale qualche sprazzo di classe che può solo far ben sperare. Il Ceglie invece ha pienamente confermato i pronostici della vigilia, candidandosi a testa di serie del raggruppamento. La Pallacanestro Benevento tornerà in palestra martedì per iniziare a preparare la prossima partita che la vedrà impegnata in trasferta domenica 5 ottobre sul parquet della Geotec Mens Sana Campobasso.

da www.tuttobasket.net

Fischia come una locomotiva il vecchio Djukic. Scaccia le streghe di Benevento dando un'impostazione tattica praticamente perfetta al Ceglie che si sbarazza dei campani con una facilità quasi irrisoria. Ventisei punti di scarto, 90-64, un debutto davvero con i fiocchi per i brindisini che brillano in un campo difficile e mandano un messaggio chiaro alle dirette concorrenti. E' la foto del Ceglie, bello, spietato intraprendente premiato dalla sua mentalite0 affidatale dal sergente Djukic che per quaranta minuti inculca nella mente dei suoi ragazzi il manuale della partita perfetta. Difesa e contropiede e il Ceglie prende il largo. Il Benevento non entra mai in partita, succube della forza cegliese che chiude il match già nel primo tempo, una pratica veloce da sbrigare, a dimostrazione del netto divario tra le due squadre. Dopo dieci minuti vantaggio sul +20 (28-9) grazie alla serata in grande spolvero di Paulinho Motta, che al debutto con la casacca cegliese non si emoziona e diventa il trascinatore di questa squadra. 21 punti finali, 9/11 al tiro tanta difesa e il marchio del leader tastato sul polso. Ad accelerazioni e tiri, abbina la sua indiscutibile tecnica. E' il Ceglie dell'Istituto San Paulinho, ma anche dei nuovi e il tandem Corbetta-Fucek funziona a meraviglia. I due si cercano sempre, vanno a concludere e fanno una difesa incessante sui portatori campani, Corbetta infila un 5/6 dai 6,25 che lo spedisce in orbita, Santiago corre tanto, recupera diversi palloni e fa tanta difesa, mentre Emiliano sostituisce egregiamente capitan Vozza e anche sotto il profilo caratteriale dà segni di continuità. Dirigono che è un piacere, tocchi svelti e idee limpide.

All'intervallo lungo il Ceglie ci va con un 18 punti di vantaggio, e l'inerzia della gara sare0 sempre a favore dei pugliesi. Il Benevento si dimostra poca cosa, la mantiene a galla l'ex foggiano Fabio Liberatori che fa pienamente il suo dovere e cerca di mantenere a galla la sua squadra. Massimo La Torre appare in ombra, viene raddoppiato da Fucek prima, da Corbetta, mentre l'espulsione di Di Maio complica i piani a coach Grande. Vulekovic è uno dei pochi ad offrire qualche spunto ai campani, ma ormai la gara sembra segnata col Ceglie che accumula sempre un vantaggio rassicurante. Sul piano del palleggio e della manovra che non ha saputo rispondere il Benevento, spaccato in due tra l'affanno di chi stava dietro. Alla mezz'ora è 66-43, il Benevento esce di scena e i cegliesi si preoccupano più della strada più vicina da fare per tornare a casa.

Francesco Zizzi

 

CETEAS PESCARA - GEOTEC CAMPOBASSO 75-78   (16-19, 40-38, 61-55)

Lorusso9Scavongelli0Gaido14Venuto0
Piscitelli8Peretti8Credendino15Anzini0
Martini6Capone13Murtas2Basili12
Mirrione19Di Fabio0Saccardo12Camera9
Salvatore7Di Carlo5Cecchetti6Grimaldi8
--------
All. Di TommasoAll. Leonetti

 Arbitri: Desposati (Civitanova Marche - MC) e Tosi (Recanati - MC)

 Note: 

Inizia in salita la nuova stagione della Ceteas Pescara, sorpresa in casa da una coriacea Geotec Campobasso, cinica e spietata nell'agguantare la gara nelle battute conclusive. Nel primo quarto i biancorossi partono bene (8-0 al 2'), spinti dai punti di un ispirato Mirrione, ma l'aggressività in difesa dei molisani e i punti in attacco di Credendino propiziano prima l'aggancio sul 12 pari e poi il sorpasso al 7' (13-16). Campobasso mantiene la propria inerzia anche in avvio di seconda frazione quando raggiunge il massimo vantaggio (18-24 all'11'), poi la Ceteas inizia la sua minirimonta attingendo dalla panchina e colpendo tre volte dalla lunga distanza: con Salvatore (per il 21-24) e con Martini che in rapida sequenza infila due triple, riportando avanti i suoi (29-28 al 14'). Ristabilita la parità, la parte finale di primo tempo è all'insegna dell'equilibrio e al suono della sirena per il riposo lungo le due formazioni sono divise da soli due punti (40-38).

Nel terzo quarto Pescara accelera pur non allungando in maniera significativa: i ragazzi di coach Di Tommaso distribuiscono bene gli sforzi offensivi segnando 5 punti con Piscitelli e 4 con Capone, Mirrione e Lorusso, tuttavia litigano dalla distanza lunga (0/4) e il margine con cui si apre l'ultimo periodo è di soli 6 punti (61-55). Il distacco degli abruzzesi aumenta e la Ceteas arriva anche +10 (65-55 al 31'), sciupa però diverse zampate per scrollarsi di torno gli avversari che a loro volta non si fanno pregare concretizzando il recupero a 1' dal termine con il 71 pari messo a segno da Gaido. Pescara ha comunque la palla in mano per poter sorpassare, ciononostante nell'alta metà campo perde il pallone per un fallo in attacco e Basili ne approfitta ancora gelando il palasport con una tripla da 7 metri che spariglia a 37" dalla fine. La Ceteas ha comunque un moto d'orgoglio col suo capitano Capone che, a 17" dal termine e con l'uomo addosso, forse anche oltre il lecito, segna il canestro del possibile pareggio. Gli arbitri purtroppo lo giudicano da due punti e i padroni di casa sono quindi costretti ad affidarsi al fallo sistematico prima su Gaido e poi su Basili. I giustizieri molisani non sbagliano e mantengono i tre punti di vantaggio per i loro colori (75-78) mentre Pescara negli ultimi secondi vede andare corti due consecutivi tentativi di triple con Peretti e Capone.

Laconico il commento di coach Di Tommaso a fine gara: “Ci è mancata la fame e la voglia di vittoria necessari per portare a casa il successo – ha detto – L'atteggiamento della squadra non è stato quello giusto e la cattiveria agonistica che chiediamo a cominciare da ogni allenamento non si è vista”.

Fabio Carusi

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 74-54   (19-10, 34-20, 59-41)

Scotto33Festino15Guida5Accanitone
Adamo8Pappacena5Maino17Izzo2
B. Sergio2Romano0M. Cirillo4Federici2
LagonigroneJelic6Dello Russo12Marinello2
L. Sergio4Cordisco1Nuzzo0Scala10
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All. SimoncioniAll. Falasconi

 Arbitri: De Filippo e Viselli (Roma)

 Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 20/42 (47%), Napoli 18/40 (45%). Tiri da tre: Phlogas 9/18 (50%), Napoli 2/20 (10%). Tiri liberi: Phlogas 7/13 (54%), Napoli 12/24 (50%). Rimbalzi: Phlogas 35 (Festino 9, Jelic e L. Sergio 6), Napoli 25 (Dello Russo e Scala 6). Cinque falli: Izzo.

Bella vittoria per la Phlogas Campobasso, che esordisce nel migliore dei modi nella nuova stagione battendo - probabilmente con più facilità del previsto - un Collana Napoli che appare solo il lontano parente della squadra che nella seconda parte dello scorso campionato fu capace di conquistare i playoff partendo dalle ultimissime posizioni di classifica. Una partita in cui la squadra di Simoncioni mette in mostra un'ottima difesa, che non concede quasi mai agli ospiti la possibilità di tirare con tranquillità. Ne è la riprova il misero 10% dei partenopei dall'arco dei tre punti, causa principale - almeno dal punto di vista strettamente statistico - della sconfitta del quintetto di Falasconi. Il quale deve poi subire la vena di Elio Scotto che, per la serie "dove eravamo rimasti?", non si cura dei quasi quattro mesi trascorsi dall'ultima partita ufficiale giocata e firma il primo - e i tifosi della Phlogas sperano non ultimo - trentello stagionale, condito dal solito buon numero di palle recuperate e, ovviamente, dalla palma di mvp della partita.

Due squadre un po' "imballate" aprono la contesa a suon di errori al tiro, tanto che a metà del primo periodo il punteggio è appena 6-6. Simoncioni deve accusare il secondo fallo di Biagio Sergio, che lascia il posto ad un Festino che subito si fa sentire conquistando buoni palloni a rimbalzo e opponendo un'ottima resistenza a Gennaro Scala, che all'inizio del match si era fatto sentire parecchio sotto i tabelloni. Il punteggio è ancora in parità (a 10) quando Scotto apre con una tripla il parziale, completato da 6 punti consecutivi dello stesso Festino, che permette all'Olimpia di arrivare al decimo minuto con nove lunghezze di vantaggio.

Vantaggio che aumenta nel secondo periodo, quando il Collana evidenzia grandi difficoltà a trovare il canestro avversario. I primi punti dei napoletani - due liberi di Guida - arrivano solo dopo 3'25" di gioco quando i campobassani ne hanno già messi 7 portando il margine a quota 16 (26-10). I due citati liberi di Guida hanno l'effetto di sbloccare i napoletani, che rispondono con altri 6 punti consecutivi (26-18) ma tarpano le ali alla propria risalita sbagliando - come già in precedenza nella partita - tantissimo dalla lunetta. E allora l'Olimpia ha buon gioco nel riprendere un certo margine di vantaggio grazie ancora una volta alla coppia Scotto-Festino, con una tripla e un canestro in contropiede dopo una palla recuperata del primo e un'altra tripla del secondo. C'è ancora qualche istante sul cronometro, Maino penetra e subisce fallo da Luigi Sergio proprio sulla sirena, segnando entrambi i tiri dalla lunetta per il -14 che manda le due squadre negli spogliatoi.

Si rientra in campo, in molti si aspettano una rimonta da parte degli ospiti, anche perché - in tutta sincerità - fare peggio dei 10 punti a quarto messi nella prima metà del match sarebbe, per i napoletani, davvero difficile. E, in effetti, il Collana gioca decisamente meglio rispetto ai due quarti precedenti, ma deve fare i conti con lo Scotto-show: il primo tiro della terza frazione da parte del numero cinque è una tripla con fallo subito, palla che accarezza la retina e il libero aggiuntivo che di colpo porta la Phlogas a +18. Maino risponde con due canestri da tre, ma ancora Scotto aggiunge altri tre punti al bottino della sua squadra. Il Collana ci prova, ma l'Olimpia non molla il vantaggio e dopo cinque minuti di terzo periodo è ancora a +17 (47-30). Dello Russo segna due volte consecutive in semigancio e l'immancabile Maino aggiunge altri due punti per il -11, ma è il solito Scotto a rimettere a posto la situazione con altri due canestri dall'arco. E' la chiusura virtuale del match: Scotto segna 15 punti senza sbagliare nel terzo periodo ed altri 4 in quello conclusivo, il Collana non riesce ad andare oltre un -13 (61-48), il pubblico campobassano può festeggiare una tranquilla vittoria.

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.39139
2 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO33133
3 LIVIO PANDA LUCERA29129
4 ANTONUCCI GABETTI SALERNO24124
5 MAZZOTTA FORTITUDO MONOPOLI21121
6 MOTTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE21121
7 LIBERATORI EURO SERVICE BENEVENTO20120
8 CORBETTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE19119
9 MIRRIONE CETEAS PESCARA19119
10 FERILLI OFFICE GROUP TARANTO18118
11 MAINO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI17117
12 DEL CADIA CISAM INFISSI TERMOLI16116
13 GRAMAJO AMBROSIA BISCEGLIE16116
14 DI MOLA FORTITUDO MONOPOLI15115
15 RIVERA BLS LANCIANO15115
16 BERTINELLI CISAM INFISSI TERMOLI15115
17 DI DIO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15115
18 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO15115
19 MARIANI BLS LANCIANO14114
20 TAMMARO PINAUTO AIROLA14114
21 ROSELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA14114
22 FUCEK MONNA DE´LIZIA CEGLIE14114
23 FANELLI MONNA DE´LIZIA CEGLIE14114
24 GAIDO GEOTEC CAMPOBASSO14114
25 POETA BLS LANCIANO13113
26 F. FORINO GABETTI SALERNO13113
27 ROLLO DUE ESSE MARTINA FRANCA13113