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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2007/2008 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2007/2008

PRIMA GIORNATA (29-30/9/2007)

 

RISULTATI

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

L´AQUILA BASKET

72 70

EDILTECNICA PENNE

FANTINI SCIANATICO LUCERA

45 62

GIPLAST ALBA ADRIATICA

CETEAS PESCARA

89 63

BASKET CEGLIE

OFFICE GROUP TARANTO

67 52

GAUDIANELLO MELFI

GEOTEC CAMPOBASSO

86 78

GLOBO GIULIANOVA

DUE ESSE MARTINA FRANCA

64 66

ZULLI CERAMICHE FOGGIA

SPALDING TORRE DE´ PASSERI

94 70

MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO

MONOPOLI CITTÀ TURISTICA

80 89*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Tenta fino all'ultimo la Geotec Campobasso di strappare i primi due punti della stagione ed una vittoria prestigiosa sul campo del Melfi, ma alla fine a spuntarla è la squadra lucana, che beneficia dei troppi errori dei molisani nei momenti topici delle partita ed è protagonista di un'incredibile prestazione nei tiri dalla lunetta, un 25/26 che fa tutta la differenza fra le due squadre. Un peccato per la formazione di Umberto Anzini, che gioca la sua partita restando incollata all'avversaria per la sua quasi totalità e a metà della quarta frazione è in vantaggio di un punto. Gli ospiti hanno anche la possibilità di allungare, ma il ferro respinge due tiri liberi e qui parte lo sprint dei padroni di casa, che approfittano di quattro palle perse condecutive degli uomini di Anzini e prendono quel vantaggio che il fallo sistematico dei molisani non riuscirà a colmare. La sorpresa della giornata arriva da San Severo, dove la favoritissima formazione di Walter Magnifico si fa superare dal Monopoli, corsaro in questa giornata insieme al Martina Franca, che vince in volata a Giulianova, e al Lucera, che approfitta della serata "asfittica" del Penne. Per il resto, vittorie casalinghe del Foggia, ventello al Torre de' Passeri, del Bari, allo sprint su L'Aquila, e dell'Alba Adriatica, che bissa il successo di Coppa contro il Pescara.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GIPLAST ALBA ADRIATICA21896326896326000
 ZULLI CERAMICHE FOGGIA21947024947024000
 FANTINI SCIANATICO LUCERA21624517000624517
 BASKET CEGLIE21675215675215000
 MONOPOLI CITTÀ TURISTICA218980900089809
 GAUDIANELLO MELFI218678886788000
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI217270272702000
 DUE ESSE MARTINA FRANCA216664200066642
 GLOBO GIULIANOVA016466-26466-2000
 L´AQUILA BASKET017072-20007072-2
 GEOTEC CAMPOBASSO017886-80007886-8
 MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO018089-98089-9000
 OFFICE GROUP TARANTO015267-150005267-15
 EDILTECNICA PENNE014562-174562-17000
 SPALDING TORRE DE´ PASSERI017094-240007094-24
 CETEAS PESCARA016389-260006389-26

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CHIMICA D´AGOSTINO BARI - L´AQUILA BASKET 72-70   (16-14, 32-22, 60-43)

Perrucci17Di Monte23Di ClementeneEspositone
Grimaldi3Ciocca6Branciaroli0Pasquinelli10
CalianeConti16Wu12Schiavoni6
Dragojevic2Loprieno0Di Carmine19Marinelli6
Scoccimarro0A. De Feo5Lo Giacco14Sbroglia3
--------
All. BrayAll. Nardecchia

 Arbitri: Pellino e Mottola (Taranto)

 Note: Cinque falli: Marinelli.

Un secondo ancora da giocare, perfetta parità sul tabellone (a quota 70), rimessa dal fondo per la Chimica D'Agostino Cus Bari. Grande confusione in campo e sulle panchine. In tribuna neanche a dirlo. Perrucci si incarica della battuta, solito gioco di blocchi, ne esce vincitore Di Monte che pesca il jolly, appoggiando al tabellone, prima che suoni la sirena. L'Aquila così cede con l'onore delle armi, solo allo scadere.

A ben rivedere l'istantanea dell'ultima azione di gioco, i più precipitosi potrebbero pensare ad una gara punto a punto, disputata sempre sul filo dell'equilibrio e dei nervi. Il classico esordio stagionale, insomma. O la "classica" partita batticuore a cui il Cus ha abituato, ormai da tempi immemori, i suoi tifosi. E invece, la storia della gara è completamente diversa. Fatta eccezione per un primo quarto assolutamente "schizofrenico" con frequenti break e contro-break (0-5 L'Aquila, 6-5 Cus, 6-12, 13-12 e 16-14 al 10'), infatti, a partire dalla seconda frazione i baresi sono stati abili a prendere in mano le redini del gioco, portandosi anche sul massimo vantaggio di 24 punti (48-24, attorno al 25'), ridotto a 17 (60-43) in chiusura di terza frazione.

Poi, un black out improvviso e assolutamente inatteso. I cussini perdono fluidità, sembrano abbandonarsi all'accademia, ma dall'altra parte c'è una squadra per nulla doma e rassegnata alla sconfitta. La rimonta abruzzese, pertanto, è stata solo questione di tempo, complice una pressione difensiva asfissiante, sempre al limite del fallo. Il pareggio arriva a 26" dalla fine, con un rocambolesco rimbalzo raccolto nel traffico dall'ottimo Di Carmine. Dall'altra parte, è Di Monte a congelare il gioco, ma allo scadere del possesso il tiro s'infrange sul ferro. Nella confusione finale, Pasquinelli cattura il rimbalzo, ma pesta la linea. Rimessa Cus, con l'epilogo sopra descritto.

Mirko Cafaro

 

EDILTECNICA PENNE - FANTINI SCIANATICO LUCERA 45-62   (12-15, 26-26, 40-42)

Veneri1Marzoli12Arcini4Faccilongo0
D´Alessandro16Mancini5D´Arrissi10Perrelli2
De Sanctis0Verzì4Campi12Leoncavallo18
Baldoni4Di Francesco0Coppi2Bonaiuto14
Rizzi0Tini3Silvestri0Ramoni0
--------
All. Di PaoloAll. Merletti

 Arbitri: Ciandrini (Monsano - AN) e Filonzi (Jesi - AN)

 Note: Cinque falli: De Sanctis, Campi, Arcini.

La Pallacanestro Lucera aveva solo un modo per vincere la partita contro il Penne, difendere con decisione, sporcando ogni palla e bloccando più azioni possibili della propria avversaria. La squadra di coach Merletti c’è riuscita alla grande ed il risultato di 45-62 ne è una prova reale.

I primi due quarti sono stati giocati in equilibrio e poi il Lucera ha dilagato nella seconda metà di gioco. E’ normale, dunque, che ci siano state difficoltà iniziali per la squadra sveva che ha dovuto ritrovare gli equilibri a causa delle assenze importanti di Serazzi e Livio, fuori entrambi per infortunio. Buono l’esordio di tutti gli under: Perrelli, Ramoni, Faccilongo e Silvestri sono stati all’altezza della situazione, ogni volta che sono stati chiamati a sostituire i propri compagni; invece limitati nelle loro prestazioni, sono stati, il giovane, Arcini (entrato come play titolare) e Coppi, perché gravati subito dai falli. Il miglior realizzatore della partita è stato Leoncavallo con 18 punti, coadiuvato da Bonaiuto, Campi e da capitan D’Arrissi. Quindi buona la prima, ma da domani basta gioire, bisogna già preparare la prossima partita d’esordio casalingo contro il Ceglie, nell’attesa del rientro degli atleti infortunati.

Annaclaudia Bonghi

 

GIPLAST ALBA ADRIATICA - CETEAS PESCARA 89-63   (16-26, 45-39, 62-49)

Iagrosso13Casasola18Scavongelli6Rosatone
Palantrani19Sacripante6Peretti18Capone21
Luzi10Salamina4Febo9Di Loreto1
GrossineMosconi0Profeti5Marchegiano0
Stama9Travaglini10Salvatore3--
--------
All. AlessandriniAll. Di Tommaso

 Arbitri: Pierantozzi e Vittori (Ascoli Piceno)

 Note: Tiri da due: Alba Adriatica 24/37 (65%) Pescara 15/40 (38%). Tiri da tre: Alba Adriatica 6/21 (29%) Pescara 7/18 (39%). Tiri liberi: Alba Adriatica 23/26 (88%) Pescara 12/20 (60%). Cinque falli: Profeti.

In gara per circa 26', la Ceteas Pescara si è dovuta arrendere a una perfetta Alba Adriatica che nel finale ha dilagato, rendendo molto ampio un disavanzo che punisce oltremisura i ragazzi di coach Di Tommaso. L'Amatori ha iniziato molto bene il match, sfruttando le armi a propria disposizione e tenendo molto alto il ritmo di gioco nonostante le vicissitudini che ne hanno afflitto il roster. Fuori per un problema virale i lunghi Di Fabio e Di Marco, oltre che la guardia Bellaspiga, i biancorossi hanno dovuto schierare in fasi cruciali del match quintetti anomali, soffrendo nel pitturato, ma non mai hanno rinunciato a correre. Peretti e Capone hanno immediatamente aperto le danze facendo scappar via Pescara che ha chiuso sul +10 (16-26) il primo quarto, ma la Giplast è rimasta sempre incollata alla partita, raggiungendo il pareggio a quota 30 al 16'. Sorpassata la Ceteas nel finale di secondo quarto, Alba Adriatica ha suggellato il primo tempo con una tripla di Iagrasso sulla sirena che ha mandato a riposo le squadre sul +6 (45-39) per i padroni di casa.

La diversa conformazione del roster ha inciso in maniera sensibile nella seconda frazione e la partita è immediatamente virata verso la squadra di coach Nardecchia che, giova sottolineare, già nel primo tempo aveva fatto ruotare 9/10 della squadra distribuendo in maniera uniforme minutaggio e punti, e tenuto fuori Stama per 12' prima di reinserirlo nel terzo quarto. I biancorossi sono rimasti comunque in partita lottando con le unghie sino a 4' dalla fine del terzo periodo, poi hanno subito un pesante break di 12 a 3 che ha fissato il terzo parziale sul 62 a 49. Pescara ha avuto un ultimo sussulto a metà dell'ultimo quarto riportandosi sul -11 (69 a 58), poi ha definitivamente ceduto ai padroni di casa che hanno dilagato nei minuti finali e chiuso l'incontro con un perentorio +26 (89-63).

L'allenatore della Ceteas Di Tommaso a fine gara non ha cercato alibi né guardato troppo alle assenze per giustificare il passivo della sconfitta, ma ha piuttosto puntato la propria attenzione sull'attitudine in campo e sulla tenuta difensiva, due aspetti che verranno certamente vagliati nel corso della prossima settimana. Domenica 7 ottobre ci sarà il primo incontro stagionale davanti al pubblico del PalaElettra, il secondo derby di questo campionato contro il Basket Penne. La palla a due verrà alzata alle ore 18.

Fabio Carusi

 

BASKET CEGLIE - OFFICE GROUP TARANTO 67-52   (18-11, 35-32, 50-40)

Rossi Pose13Di Santo2Rotolo19Travaglini4
Albana14Vozza13Mennitti2Fanelli3
CurrineCipulli6Luzzi0De Pasquale11
Mancini12Zizza3Ausiello4Piroddu5
Barletta1Torrieri3FerranteneLa Torre4
--------
All. RomanoAll. Semeraro

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: Tiri liberi: Ceglie 15/20 (75%), Taranto 9/16 (56%).

Si sa, nel giorno del battesimo bisogna sempre mettersi il vestito migliore. Il Ceglie se lo fa cucire a sua misura da Simone Albana, protagonista di una partita decisamente fuori dalle righe: 14 punti, 3 bombe, tanta sostanza tanta corsa e tanti recuperi in attacco e in difesa che lo eleggono mvp della serata. Inizia bene il campionato del Ceglie, guardato con costante attenzione dagli addetti ai lavori, che supera la cenerentola Taranto nel giorno del suo primo ballo ufficiale e le impone un altro stop dopo quello di appena 10 giorni fa in Coppa Italia. Tanto pressing, contropiede e azioni veloci: così i brindisini superano gli jonici tanto volenterosi, ma inconsistenti e privi dell'esperienza per affrontare un campionato così impegnativo come quello di C1.

Coco Romano (squalificato assieme al vicecoach Montanaro) guarda la partita dalla tribuna e prepara una squadra d'assalto: Di Santo è a mezzo servizio colpa di un infortunio al dito, e presenta un quintetto base che più spavaldo non si può Rossi Pose Cipulli, Albana tiratore, con Zizza esterno e Vozza sotto le plances. L'inizio pende dalla parte del Taranto (2-9 al 3') dove Rotolo e De Pasquale con i loro veloci cambi di passo mettono in difficoltà il gioco dei cegliesi. Sale in cattedra Simone Albana, 10 punti tra il primo quarto, servito e riverito da capitan Vozza tutto questo nonstante la serata storta al tiro di Zizza e le incertezze di Cipulli. Il Taranto ne approfitta e si riporta in partita al 25' sul -1 (38-37).

I continui cambi di Romano, con Torrieri e Mancini fruttano gli esiti positivi, la squadra è più corta e tiene piu attenzione al possesso palla e ai tagli in area. Rossi Pose dà il ciak giusto per mandare a segno l'onnipresente Albana e Vozza e il castello del Taranto si sgretola come neve al sole. Le assenze del Taranto hanno pesato (Ferrante e capitan Massari) ma sono mancati i punti di Fanelli e Latorre, esperto giocatore bloccatosi per ko. E lì il Ceglie ha preso il volo: Cipulli ha trovato fiducia nei propri mezzi e ha condotto per mano la squadra fino a trovare l'allungo (+16 58-42) che ha chiuso il match e bagnato il debutto del Ceglie con una bella vittoria applaudita e festeggiata dai propri tifosi.

Francesco Zizzi

 

GAUDIANELLO MELFI - GEOTEC CAMPOBASSO 86-78   (19-14, 36-37, 60-56)

MeccaneEsposito20Abet7Di Viesto23
Castellitto30Crovace13Sabatucci4Pellegrini24
Marchese4Palazzo0Bazzan10A. Anzini4
Femminini9Paggi10Vullo2Martini2
ZazzeronneFui0Jablonski2De Nunzione
--------
All. RussoAll. U. Anzini

 Arbitri: Belfiore e Russo (Napoli)

 Note: Cinque falli: Palazzo, Abet.

Non è ancora al meglio la Gaudianello Melfi e questa era solo la prima gara, ma il successo c'è tutto, è meritato e frutto di una grinta degna del campionato appena iniziato. Lottando con il più classico “dei coltelli tra i denti”, anche se non difendendo sempre al meglio con la zona 2-3, Melfi ha ottenuto il successo, sfruttando molto la fase offensiva, ripartendo appena possibile in velocità, e con due protagonisti su tutti, capitan Castellitto e Sasà Esposito, a mettere a segno 50 punti in due. Il resto lo hanno fatto la voglia di vincere, la buona impostazione di Danilo Crovace, per lui anche 13 punti, ed il contributo dei vari Paggi, Marchese, Femminini. Ancora non al meglio Palazzo, il suo avere ancora problemi alla mano destra non gli permette di essere appieno nella gara, con tiro spesso forzato.

Di fronte un grande, rognoso avversario, con una buona continuità a canestro e tutta una serie di rimonte per restare sempre in scia ai locali, con un solo sorpasso a fine primo tempo sul 36-37. Parte male Castellitto, poi i suoi 11 punti nel primo quarto sono fondamentali per allungare e per sfruttare l'impostazione di Crovace, arrivando al primo intervallo con 5 punti di margine. La zona ed il pressing difensivo ospite, non concedono tempo al Melfi per ragionare e ci si affida molto al tiro dai 6,25, con troppi errori ed è il Campobasso a recuperare palloni per una serie di inserimenti a canestro che, con Pellegrini e Di Viesto molto positivi, portano gli ospiti a restare in scia, fino a trovare il sorpasso sul 36-37 che porta all'intervallo lungo, col tiro sulla sirena di Castellitto che si ferma sul ferro.

Da li in poi inizia una gara diversa, con le due squadre a serrare in difesa, e poco spazio per sfruttare la velocità. I locali tornano a puntare sulle triple, col 9 a 0 di parziale grazie alle tre bombe in successione di Castellitto, Crovace e Paggi, per il +8 dopo 1'20” (45-37), prima che il ritorno sul parquet di Esposito serva a trovare maggiore possibilità di servire palloni invitanti sotto, col lungo di casa a sfruttare il tutto, caricando anche di falli gli avversari per contenerlo. Melfi resta avanti ed il +4 (60-56) porta all'ultimo stop. Russo si affida ai suoi piccoli, ma Campobasso c'è e ritorna sotto, trovando il pari 60 al 2', anche perché si tira troppo dall'arco ma con percentuali non eccelse. Il Melfi però trova più di un rimbalzo ed il +7 e il successivo +11 (82-71) fanno poi comprendere che i gialloverdi possano portare a casa il successo, e nonostante qualche fallo di troppo speso per difendere forte, il Melfi ottiene i primi due punti, chiudendo sull'86 a 78. In attesa di un prosieguo di lavoro necessario, che permetta alla Gaudianello di esser più concreta soprattutto in fase difensiva. Per il resto, buona la prima.

Antonio Baldinetti

 

GLOBO GIULIANOVA - DUE ESSE MARTINA FRANCA 64-66   (16-10, 32-33, 46-51)

Borromeo5PinzarineDe Leonardis14Rollo5
Vaccarini0Ciervo12Parisi8Raffaelli18
Simonella8Toselli6NardellineMarino14
Paganucci20La Selva2Valentini5Albanese2
Errico6Leone5CaliannoneMastrovitone
--------
All. CastorinaAll. Terrulli

 Arbitri: De Filippo (Cassino - FR) e Teofili (Roma)

 Note: 

Immeritata sconfitta della formazione giallorossa impegnata nel primo turno casalingo contro il Martina Franca, accreditato per il salto di categoria. Gara fortemente condizionata dalla direzione di gara, che fischia l’impossibile intimorendo la formazione di casa che dovrà fare a meno nel rush finale di Ciervo, Toselli e Simonella, tutti usciti in anticipo per raggiunto limite di falli.

Gara sempre punto a punto, con il primo quarto che si chiude con il Giulianova avanti di 6 sul 16 a 10 con Simonella in evidenza, sua la metà del bottino del primo periodo. Seconda frazione ben condotta dal Martina, con Raffaelli che sale in cattedra piazzando quattro bombe consecutive che consentono alla formazione ospite prima l’aggancio e poi il break, rintuzzato dalla formazione di coach Castorina. Squadre al riposo lungo sul 32 a 33 per gli ospiti.

Terzo periodo in affanno per i giallorossi, costretti ad allargare le maglie difensive per evitare ulteriori danni in termini di falli con Toselli fermo a lungo ai box con tre falli a carico e Simonella che raggiunge il quarto fallo a metà frazione. Ne approfitta il Martina, che con gioco in area pitturata induce ripetutamente gli arbitri in errore chiudendo il terzo periodo di gioco sul 46 a 51 ancora a favore degli ospiti. Nell’ultima frazione la gara torna in equilibrio sul punto a punto complice anche una buona difesa a zona schierata dai giallorossi, che impattano a pochi minuti dall’ultima sirena. L’uscita in sequenza per raggiunto limite di falli di Toselli, Simonella e Ciervo, inesistente l’ultimo fallo addebitatogli, non consentono a coach Castorina le giuste rotazioni obbligandolo anzi a schierare nelgli ultimi secondi di gara il giovane Vaccarini, che sbaglia la palla dell’aggancio.

Finisce cosi’ la partita con tanta delusione sugli spalti per un'immeritata sconfitta. Di positivo il grande agonismo messo in campo dai giallorossi, vogliosi di ben figurare. In evidenza nel Giulianova Marco Paganucci, autore di 20 punti a fine gara con una valutazione complessiva di 24, mentre nel Martina Franca ottima la prestazione sotto le plance di Valentini che cattura ben 17 rimbalzi complessivi con valutazione di 23 a fine gara. Prossimo impegno per il Globo Giulianova il prossimo fine settimana a Campobasso, con la voglia di cancellare la sconfitta subita.

Comunicato stampa Pallacanestro Giulianova

Non poteva che iniziare nel migliore dei modi la stagione agonistica della Due Esse basket Martina che ritorna nella serie Nazionale della C1, espugnando il campo del Giulianova, al termine di una gara molto equilibrata. 64-66 il finale che ha premiato la voglia di vincere, ma soprattutto la gestione dei falli degli uomini di Terruli. Due grandi centri a confronto sotto le pance come Valentini ed Errico hanno dato vita ad un duello bellissimo. 40 minuti intensi in campo per entrambi con Valentini che ha nettamente vinto il confronto, realizzando 5 punti e catturato 17 rimbalzi, contro i 6 punti e i 9 rimbalzi di Errico.

Inizio molto accorto delle due formazioni, partite con le difese individuali. Difese in cui Marino e De Leonardis riescono a superare l’avversario di turno con il cambio di passo. Coach Castorina allora adotta la zona, soprattutto per non gravare ulteriormente i suoi, di falli. Esperimento che ha portato subito i primi frutti con i padroni di casa che riescono a piazzare il primo break del match con Paganucci e Simonella. Il Martina invece, in ritardo di 6 punti, è tenuto a galla da Marino, Deleonardis e Raffaelli. 16-10 il primo parziale. Nel secondo parziale è subito Martina. In due minuti lo svantaggio viene annullato grazie a due bombe di Raffaelli (5/5 da 3), che si ripete subito dopo realizzando altre due triple che consentono alla Due Esse di registrare il massimo vantaggio del match. Minuto 16, 22-31 per Parisi&co. Ma il Giulianova, preso per mano da Paganucci, autore di 2 bombe, riduce, prima del riposo lungo, lo svantaggio (32-33).

Nel terzo quarto, coach Castorina inizia a dover fare i conti con i falli dei suoi. Cambio ripetuto da zona ad uomo alla ricerca di una difesa pulita. Ma le ali Martina, da Marino e Rollo e le guardie De Leonardis, Raffaelli e Albanese, in penetrazione danno fastidio agli avversari costringendoli spesso al fallo. A questo punto Parisi sblocca l’inerzia e l’equilibrio piazzando due bombe. Triple che prontamente realizzano anche i padroni di casa con il solito Paganucci – top scorer del match con 20 punti – e Borromeo. 14-18 il parziale del III quarto che fissa il punteggio sul 46-51. Nell’ultimo quarto, al Martina che predilige la penetrazione, la lunetta e comunque il tiro sicuro, risponde il Giulianova dalla lunga, con Paganucci e Ciervo. Sul filo di lana, la gara si mette sul punto a punto, con Marino e De Leonardis a prendersi i tiri più pesanti. Parisi prova a chiudere il match dalla lunga, ma non è giornata (2/14 da 3). Nel frattempo coach Castorina inizia a perdere giocatori per 5 falli sotto le penetrazioni delle ali Due Esse. Fuori La Selva, Ciervo, Toselli e Simonella. A 5 secondi dalla fine, in vantaggio di 1, De Leonardis và in lunetta e fa 1/2. Il Giulianova tenta il tutto e per tutto con il giovanissimo Vaccarini a cui non và l’ultimo disperato tiro. Sul suono della sirena, grande gioia per i giocatori, per lo staff tecnico e per gli organi societari presenti.

Giuseppe Ruggieri

 

ZULLI CERAMICHE FOGGIA - SPALDING TORRE DE´ PASSERI 94-70   (19-19, 47-39, 70-50)

Rizzo3Chirico9Zec11Di Girolamo2
Padalino20Sisto12Blengini9Lombardo19
Liberatori10Acito15Mirrione11Antonucci2
L. Vigilante13Sammartino5Pezzella3Brandimarte11
D´Atri7M. Ferramosca0Lungaro0P. De Feo2
--------
All. RubinoAll. Di Stefano

 Arbitri: Loscalzo e Conte (Potenza)

 Note: 

La Zulli Ceramiche Libertas Foggia ha superato gli abruzzesi del Torre dei Passeri con il risultato di 94-70 nella gara d’esordio del nuovo campionato di C1. La svolta del match, in equilibrio sino alla metà della seconda frazione, si è avuta con due parziali di 11-0 e 15-0 registrati tra la conclusione del secondo quarto e l’inizio del terzo. Accumulate venti lunghezze di margine, il match non ha più avuto storia con un massimo vantaggio di 29 punti (83-54) poco prima dell’epilogo 94-70. In tal modo la Zulli Ceramiche inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione, la seconda consecutiva in C1. Una stagione nella quale la società del presidente Pino Di Carlo intende recitare un ruolo da protagonista.

In avvio coach Rubino schiera il quintetto titolare con Andrea Rizzo in cabina di regia, capitan Padalino e Antonio Chirico esterni, Marco Sisto e Fabio Liberatori sotto i tabelloni. Dall’altra parte l’allenatore abruzzese Di Stefano parte con Blengini, Brandimarte, Zec, Lombardo e Mirrione. La prima tripla la firma Chirico (3-0), la Libertas tenta di staccare gli ospiti (9-4) ma il Torre dei Passeri non demorde riacciuffando i dauni (19-19 al termine dei primi dieci minuti). In apertura di seconda frazione gli ospiti passano a condurre (26-29), portandosi sino al +4 (30-34). Qui cambia la partita, la Zulli Ceramiche Foggia accelera e piazza un break di 11-0 che porta il punteggio sul 41-34 poco prima dell’intervallo. In evidenza in questo frangente capitan Padalino, Sisto e Acito.

Le due squadre vanno al riposo sul 47-39, ma all’inizio del terzo quarto i padroni di casa piazzano il secondo e decisivo break con un parziale di 15-0 che porta il punteggio sul 65-43 con quattro canestri da tre consecutivi realizzati in successione da Chirico, Liberatori, Padalino e Acito. Da questo momento in poi il match non ha più storia, la Zulli Ceramiche sfiora le trenta lunghezze di vantaggio (83-54) e chiude (94-70) tra l’entusiasmo del numeroso pubblico assiepato sugli spalti del palazzetto Russo. Da sottolineare tra le note statistiche il 4/4 da 3 di Alessio Acito, ventenne play approdato a Foggia quest’estate dopo un’annata da protagonista a Santeramo in C2.

Nel prossimo turno la Zulli Ceramiche Libertas Foggia sarà di scena a Taranto nell’anticipo che si disputerà sabato prossimo, 6 ottobre, in riva allo Jonio. La prossima partita in casa dei dauni è invece in programma il 14 ottobre nel derby con il Lucera. Successivamente sono in programma due trasferte consecutive a L’Aquila e Bari, 21 e 28 ottobre, che precedono l’altro derby con la Cestistica S.Severo che si disputerà nel turno infrasettimanale di giovedì 1 novembre al palazzetto Russo.

Da tuttobasket.net

Inizio di campionato difficile per la compagine torrese sul terreno della Zulli Ceramiche Foggia. Dopo 17 minuti altamente positivi (34–30 Spalding Torre e palla in mano con contropiede condotto in malo modo da Brandimarte) c’è stato il crollo del quintetto torrese che con un terzo periodo disastroso compromette il risultato dell’incontro. Dopo le prime fasi di studio (9–4 Foggia al 3’) Torre guidata da Lombardo (15 punti + 5 rimbalzi nel solo primo tempo) e Mirrione (11 e 6) riesce ad arrivare a -1 a 2’55" dalla fine della prima sirena. Il primo quarto finisce sul 19 pari e c’è da essere ottimisti perché si sono viste cose buone sia in attacco che in difesa. Il primo vantaggio lo firma uno strepitoso Lombardo al 4’ del secondo periodo, si arriva anche al +5 ma 4 punti di fila di un positivo Sisto (molto presente nei rimbalzi offensivi) riportano in vantaggio Foggia e comincia il blackout della squadra torrese. Il secondo quarto finisce sul punteggio di 47–39 (parziale di 28 a 20 per la squadra di casa).

Il terzo quarto è da dimenticare al più presto con i giocatori di Foggia che trovano più volte la conclusione dalla lunga distanza (il baby Acito, playmaker di 1.72, firma un impressionante 4/4 dai 6.25) grazie ad una cattiva difesa a zona dei nostri ragazzi. A 1 minuto dalla fine del terzo quarto sono già in campo 4/5 della panchina foggiana. In attacco le cose non vanno di certo meglio e il parziale si conclude sul 23–11 Foggia. Nel quarto periodo coach Rubino dà ampio spazio ai ragazzi della panchina e la partita prosegue senza sussulti. Zec a partita ampiamente compromessa rimpingua il bottino personale (11 punti il suo tabellino personale). Il quarto si conclude sul 24–20 Foggia. Resta il rimpianto, i primi 2 quarti ci avevano illuso di poter lottare fino all’ultimo minuto.

dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO - MONOPOLI CITTÀ TURISTICA 80-89   (19-24, 43-43, 67-65, 74-74)

PetruzzellisneMagnani12D´Andrea22Ferilli5
Bianchi7Viggiano0Di Mola11Simone4
Ambruoso18Dell´Aquila3Barbati18Manchisi1
Marinelli0Bosco16Luisi21F. Centronene
Peruzzo12Conti12Romito6Persichella1
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All. MagnificoAll. Lezzi

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Russo (Venafro - IS)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Ambruoso, Bianchi.

Inizia col botto il campionato di Monopoli che incamera due punti preziosi sul campo di una squadra accreditata per il salto di categoria. Vittoria abbastanza netta, con gli ospiti trascinati da un D’Andrea in serata di grazia. Davvero un bel modo di prendere per mano una squadra da molti data come possibile cenerentola del torneo e che invece ha dimostrato carattere e buone attitudini. Il merito sicuramente va a coach Lezzi, che ha saputo plasmare una squadra infarcita di giocatori fino all’anno scorso in C2 in una compagine grintosa e ben organizzata. Da parte dei gialloneri del San Severo è un mesto ritorno alla realtà che sconta la prova incolore di alcuni uomini importanti.

Il break iniziale dei gialloneri di 7-2, poi diventato 14-9, si rivela un fuoco di paglia. Infatti dopo 7’30” c’è il sorpasso del Monopoli che, come detto in precedenza, guidato da D’Andrea, si porta in vantaggio di +1 (14-15) e allunga nel finale di quarto con una tripla di Barbati: 19–24. I ragazzi di coach Magnifico vogliono i due punti per l’esordio in campionato davanti al pubblico di casa e con tre bombe consecutive impattano sul 31-31 dopo 3’ del secondo quarto. Da questo momento la gara si trascina punto a punto con vantaggi minimi ora da una parte e ora dall’altra.

La difesa sanseverese concede troppi tiri aperti e in attacco si affida spesso, e con scarsa fortuna, al tiro dalla lunga distanza. Nell’ultima e decisiva frazione, la Cestistica finisce la benzina: solo 6 punti con un libero di Magnani che vale il +2 a 27” dalla fine. Nell’ultimo attacco, Monopoli perde palla a 15” dalla fine. Rimessa dal fondo per la Mazzeo Giocattoli su Bianchi che, raddoppiato, perde palla e Barbati da sotto impatta sul 74-74 a 11” dalla fine. L'ultima azione dei gialloneri locali è lo specchio della partita: Magnani ha la palla per chiudere la gara, ma forza il tiro. Si va al supplementare. Monopoli allunga subito e la Cestistica non la prende più.

Giovanni Perna

E’ stata una partita magnifica, sotto tutti i punti di vista, in cui i nostri ragazzi hanno sfoggiato una prestazione d’oro, perfetta, in un ambiente cestistico davvero impressionante”. Sono queste le prime parole del presidente della Fortitudo, Pierfelice Annese, raggiante dopo la straordinaria vittoria della sua squadra nell’esordio stagionale in C/1. “Sento di dover ringraziare e complimentarmi con tutta la dirigenza e la tifoseria del San Severo, per averci dato una eccellente ospitalità, e per aver accettato con sportività la nostra meritata vittoria – prosegue il presidente della Fortitudo Monopoli - Non so in quanti avrebbero scommesso sulla nostra vittoria a San Severo, ma i nostri ragazzi hanno vinto con il cuore, dimostrando anche di avere ottime qualità tecniche. Faccio i complimenti anche allo staff tecnico, che ha saputo preparare al meglio questa squadra giovane e nuova”.

C’è grande entusiasmo in casa Fortitudo, che non poteva sognare esordio migliore per questa sua nuova avventura in un campionato nazionale. Nemmeno i grandi nomi del San Severo (che siamo certi reciterà un ruolo da protagonista in questo campionato, visto il grande lavoro svolto dalla società) sono riusciti a frenare la grande vivacità e tenacia dei monopolitani, che, spinti da un Renzo D’Andrea incontenibile, da un Luisi finalmente ai suoi massimi livelli e dal grande capitano Matteo Barbati, hanno meritato di portare a casa i primi due punti della stagione.

Antonello D´Alessandro

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CASTELLITTO GAUDIANELLO MELFI30130
2 PELLEGRINI GEOTEC CAMPOBASSO24124
3 DI VIESTO GEOTEC CAMPOBASSO23123
4 D´ANDREA MONOPOLI CITTÀ TURISTICA22122
5 CAPONE CETEAS PESCARA21121
6 LUISI MONOPOLI CITTÀ TURISTICA21121
7 ESPOSITO GAUDIANELLO MELFI20120
8 PAGANUCCI GLOBO GIULIANOVA20120
9 PADALINO ZULLI CERAMICHE FOGGIA20120
10 DI CARMINE L´AQUILA BASKET19119
11 PALANTRANI GIPLAST ALBA ADRIATICA19119
12 ROTOLO OFFICE GROUP TARANTO19119
13 LOMBARDO SPALDING TORRE DE´ PASSERI19119
14 LEONCAVALLO FANTINI SCIANATICO LUCERA18118
15 CASASOLA GIPLAST ALBA ADRIATICA18118
16 PERETTI CETEAS PESCARA18118
17 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA18118
18 AMBRUOSO MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO18118
19 BARBATI MONOPOLI CITTÀ TURISTICA18118
20 PERRUCCI CHIMICA D´AGOSTINO BARI17117
21 CONTI CHIMICA D´AGOSTINO BARI16116
22 D´ALESSANDRO EDILTECNICA PENNE16116
23 BOSCO MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO16116
24 ACITO ZULLI CERAMICHE FOGGIA15115
25 LO GIACCO L´AQUILA BASKET14114
26 BONAIUTO FANTINI SCIANATICO LUCERA14114
27 ALBANA BASKET CEGLIE14114
28 DE LEONARDIS DUE ESSE MARTINA FRANCA14114
29 MARINO DUE ESSE MARTINA FRANCA14114