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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - VENTOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

VENTOTTESIMA GIORNATA (8-9/4/2006)

 

RISULTATI

ALTER MASSAFRA

STAMPLAST CEGLIE

73 65

CAPPAVERDE ANAGNI

PHLOGAS CAMPOBASSO

87 69

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

PUNTO SNAI CASERTA

80 72

SIMER BATTIPAGLIA

A.S. MARIGLIANO BASKET

64 85

CARICHIETI PALLACANESTRO

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

52 51

GETEA PARTENOPE NAPOLI

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

77 95

BIO SYSTEM S.M. A VICO

CENTRO FORD MOLFETTA

79 67

FIAT MILLENIA BARI

SIDIS BARLETTA

64 58*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Esce sconfitta la Phlogas Campobasso dal campo dell'Anagni, ma nonostante il -18 subito in Ciociaria i campobassani conquistano matematicamente l'accesso ai playoff. La formazione laziale, infatti, avrebbe avuto bisogno di vincere con oltre ventotto lunghezze di scarto per lasciare ancora dei dubbi sulla partecipazione alla post season della squadra di Fabio Ladomorzi, la quale - nonostante assenze ed acciacchi vari - si prende il giusto premio per una stagione che doveva vedere l'Olimpia disputare un torneo di assestamento dopo la "fusione" estiva con il Ferentinum e che invece il quintetto molisano ha onorato alla grande entrando nei playoff con ben tre giornate di anticipo e candidandosi al ruolo di mina vagante in una post season in cui nessuna fra le formazioni di primissimo piano ha voglia di misurarsi con Sabatelli e compagni. Il verdetto principale della ventottesima giornata è comunque il ko del Molfetta, che perde a Santa Maria a Vico e si vede di nuovo raggiunto dal Bisceglie, vittorioso in casa con Caserta, ma soprattutto vede scappare via il Marigliano, che con gli scontati due punti conquistati a Battipaglia è di nuovo a +4 dalla citata coppia di formazioni e si trova ad un passo dalla conquista matematica del primato in regular season. Massafra e Sarno si contendono sempre la quarta posizione dopo i rispettivi successi contro Ceglie e Partenope Napoli e, grazie al ko di Muyango e compagni, alla Phlogas mancano due soli punti per essere matematicamente sesta. Le posizioni che vanno dalla settima alla decima saranno di proprietà di Ceglie, Anagni, Monte di Procida e Chieti, con il duo pugliese-laziale che può partire da una classifica che lo vede con due lunghezze di vantaggio sulla coppia abruzzese-campana, il cui scontro diretto decreta la vittoria di misura di Capone e compagni. In zona playout avanza il Bari, che batte la diretta concorrente Barletta e si prende definitivamente la dodicesima posizone a spese del Caserta. Seguono, infine, Partenope e Battipaglia, con la formazione salernitana che con il ko casalingo contro il Marigliano retrocede matematicamente in C2.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 A.S. MARIGLIANO BASKET462823482068280122210182041126105076
 CENTRO FORD MOLFETTA42282306199231412129732391094101975
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE4228206419181461046922124101899622
 ALTER MASSAFRA3828224319782651169980189107499876
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO3828207019271431060922138101010055
 PHLOGAS CAMPOBASSO322820742074010971021769771053-76
 STAMPLAST CEGLIE302821702159111155104011510151119-104
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA2828193319312100494757929984-55
 CAPPAVERDE ANAGNI282821462181-35106810313710781150-72
 BIO SYSTEM S.M. A VICO262820782098-2011089971119701101-131
 CARICHIETI PALLACANESTRO262820672093-2610029465610651147-82
 SIDIS BARLETTA202819602029-691004987179561042-86
 FIAT MILLENIA BARI182819842024-401024975499601049-89
 PUNTO SNAI CASERTA142819202187-2679431074-1319771113-136
 GETEA PARTENOPE NAPOLI122817682160-3929581091-1338101069-259
 SIMER BATTIPAGLIA82817702082-312916989-738541093-239

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ALTER MASSAFRA - STAMPLAST CEGLIE 73-65   (14-8, 34-27, 52-44)

D´Andrea3Lombardi14F. Ventruto16Bove0
Moliterni6Richotti6Muyango9D´Amicis0
Luisi0Salvatore14RossinePassante8
De Feo8Delli Carri22Della Corte8Leonene
Tenerini0GuidaneC. Gallo6G. Gallo18
--------
All. CiracìAll. Tonucci

 Arbitri: Petraroli (Lecce) e Loscalzo (Potenza)

 Note: Spettatori 1000 circa.

L’Alter Massafra vince e acquisisce così la certezza di potersi giocare in casa la quarta posizione nella sfida che, tra due settimane, metterà di fronte la compagine ionica a quella del Sarno. Gara bella, con il Massafra sempre davanti a condurre la partita, davanti ad un pubblico di circa mille unità. Primo quarto equilibrato per la prima metà, sino a quando il Ceglie non smette di andare a segno, con i massafresi che riescono ad acquisire un vantaggio di 6 punti (14-8) alla sirena che segna i primi dieci minuti. In ombra, soprattutto nella parte iniziale di gara, gli attesissimi Delli Carri e Muyango, con il primo che si ritorverà poi nella seconda parte della gara e il secondo che, al contrario, riuscirà a mettere a segno solo 9 punti. Il secondo parziale dona ai massafresi un punto in più da gestire, portando le lunghezze di distanza a 7. Importante il supporto alla squadra da parte di Lombardi nelle prime due frazioni di gioco, capace di siglare dieci punti in venti minuti. Dall’altra parte una mano la da la predisposizione alla corsa di Guillermo Gallo, che mette in seria difficoltà la retroguardia massafrese.

Il 34-27 con cui le due squadre vanno a riposo mantiene intatte le speranze della Stamplast che nel terzo periodo non riesce però ad accorciare il gap accumulato nei due periodi precedenti. Tonucci non riesce a mettere in campo una contromossa che metta in seria difficoltà i padroni di casa. Delli Carri nel frattempo si sveglia siglando due triple che riportano Massafra al +11 sul 47-36. Il finale di periodo riporta Ceglie sotto, grazie ad una bomba da tre di Muyango e ad un eccellente Guillelmo Gallo. I due con i loro canestri segnano una piccola rimonta da parte della Stamplast che accorcia a -5 a pochi secondi dal termine del terzo periodo, che si chiuderà in bellezza per i massafresi, grazie ad un canestro da quasi metà campo inventato da Richotti sulla sirena. L’ultimo periodo, cominciato con l’Alter avanti 52-44, non dà grosse preoccupazioni ai massafresi, che devono rispondere alla reazione dei messapici solo a metà periodo, quando il Cegli ritorna a -5 sul 61-56. Sarà però la carica per i massafresi, che riprendono in mano il pallino del gioco e ricominciano a macinare gioco e punti. Le triple di De Feo e Delli Carri riportano i tarantini al vantaggio in doppia cifra, facendo addirittura registrare il massimo vantaggio di +15 sul 71-56 a due minuti dal termine, mentre Salvatore chiude il discorso a 40 secondi dalla sirena finale siglando il 73-63. Sarà poi inutile l’ultima segnatura di Carlos Gallo che sigilla il 73-65 finale. Ora il pensiero vola, più che alla prossima gara contro il Molfetta, allo scontro diretto con il Sarno all’ultima giornata, dove si deciderà per la quarta posizione.

Graziano Fonsino

 

CAPPAVERDE ANAGNI - PHLOGAS CAMPOBASSO 87-69   (22-20, 51-36, 68-49)

Rocchi11L. Simeone18Palazzo13N. Pilla3
Leita9Crescenzi19Marchese19Morelli8
G. Fiorini16M. Fiorini6Ungaro11Sabatelli0
Ricci2PizzutineAntonelli13Cordisco0
Lanzi0Iacoangeli6Cefaratti2Credendino0
--------
All. GabrieleAll. Ladomorzi

 Arbitri: Ciandrini (Jesi - AN) e Agostini (Altidona - AP)

 Note: 

Anagni non sbaglia una partita che può essere fondamentale per le sorti della sua stagione. Contro un Campobasso un po' acciaccato ma che pur sempre è squadra che la precede in classifica, la squadra di Gabriele gioca con quella concentrazione che spesso è venuta a mancare in tante altre occasioni. Primo tempo praticamente perfetto. Ad un primo quarto piuttosto equilibrato, segue una frazione nettamente dominata dalla squadra di casa. Buona difesa, ma sopratutto percentuali ottime al tiro. Così all'intervallo si va sul +15, frutto di un 13/20 da 2, 6/11 da 3 e 7/8 ai liberi. Buona la prestazione anche nella terza frazione, quando le percentuali in attacco calano, ma la difesa tiene e non consente a Campobasso di rientrare. L'ultimo quarto è di controllo. Campobasso ce la mette tutta ma non va oltre il -11.

da Basketincontro

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - PUNTO SNAI CASERTA 80-72   (14-15, 37-38, 66-57)

Di Lauro0Bosco17Santoro4Lettieri0
Lorusso12Di Leo2Dan. D´Orta6Tessitore26
Barbato14Sisto13Del Vecchio4Baroncini2
CasamassimaneMonopolineBisaccia4Scatola7
Rubino22Logoluso0Tammaro17Sabarese2
--------
All. RanuzziAll. Pappacena

 Arbitri: Malerba (Brindisi) e Buonfrate (Taranto)

 Note: Spettatori 600. Fallo tecnico alla panchina del Caserta al 29’.

"Chi ci crede ci riesce". Lo slogan di giornata del Gruppo Irriducibili ha colto nel segno e descrive perfettamente il significato di una bella vittoria del gruppo. L’Ambrosia ha superato Caserta malgrado le clamorose e concomitanti difficoltà di formazione, mostrando grinta e carattere da vendere, grondando da ciascuna goccia di sudore la voglia di vincere anche la sfortuna. Senza il play titolare Massimo Ciampaglia, infortunato al ginocchio e in via di guarigione, senza neppure il suo sostituto designato, ovvero Stefano Di Lauro, utilizzato per appena due minuti con 39 di febbre, senza il centro Luciano Trentini, tornato in Argentina per gravi problemi familiari (rientrerà martedì), il coach Stefano Ranuzzi ha ricevuto le risposte del cuore dagli unici cinque elementi della rotazione effettiva a sua disposizione. Che nonostante non fossero in perfette condizioni fisiche (Lorusso ha saltato tre allenamenti, Bosco uno, Rubino e Barbato hanno appena recuperato da piccoli acciacchi) hanno interpretato nel modo più opportuno una partita molto delicata.

I casertani, sospinti dalle incursioni di Mario Tessitore, hanno giustamente creduto nel colpaccio, raggiungendo anche il +5 nel secondo periodo (25-30). A quel punto, i biancoverdi hanno reagito, coinvolgendo anche l’under Bartolo Di Leo, entrato per rimpiazzare l’ottimo Lorusso, gravato di tre falli, e nel terzo parziale hanno preso il largo (66-55), trascinati dalla precisione di Rubino e Bosco al tiro, dalla regia inconsueta ma irreprensibile di Barbato, dai rimbalzi di Sisto. Nell’ultima frazione, gli ospiti non sono stati mai capaci di tornare sotto la quota -6 (67-61 al 32’), sempre ricacciati indietro dal predominio Ambrosia a rimbalzo, con una difesa a zona adattata e sempre efficace in “aiuto e recupero”. C’è tempo per l’esordio in C1 del 16enne Giovanni Logoluso, prima della festa per una squadra che ha dimostra di esserci, e col cuore e col cervello.

Vito Troilo

L’Acquaviva Caserta si arrende 80-72 all’Ambrosia Bisceglie, non riuscendo a sfruttare le assenze tra le file dei pugliesi, che hanno dovuto fare a meno di Ciampaglia e Trentini. I casertani di coach Dino Pappacena giocano una buona prima parte di gara, con i locali che difendono a zona per tutta la gara, anche a causa della rotazione limitata, e Tessitore è il protagonista assoluto della partita. Nel secondo periodo il team di Terra di Lavoro tocca anche il +5 (25-30) ma ci pensano uno scatenato Rubino e un Sisto molto concreto a ridurre il divario e all’intervallo lungo i pinguini comandano solo 38-37. Nella ripresa Bisceglie cambia marcia, con i registi della Punto Snai che non incidono e i lunghi poco presenti. Lorusso e Bosco confezionano il break che permettte ai pugliesi di avvantaggiarsi fino al 66-55, ma Tammaro è l’ispiratore principale della rimonta biancazzurra. Infatti Santoro e soci rietrano fino al 67-61, ma una tripla di Bosco taglia le gambe alla Snai, che non riesce più a ricucire lo strappo, e la gara va in archivio col punteggio di 80-72.

Michele Falco

 

SIMER BATTIPAGLIA - A.S. MARIGLIANO BASKET 64-85   (11-19, 34- 40, 51-54)

Mininanni12Mazza4S. Varriale5La Torre12
Bizzarri20Orlando0Di Napoli26Iaselli12
Bertini7Gasparro2Corvo15Confessore4
De Crescenzi2Filippi14AuriemmaneGammellane
Salvatore2--F. Forino9Postiglione2
--------
All. RamondinoAll. Valentinetti

 Arbitri: Saggese (Bari) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: 

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 52-51   (21-12, 32-27, 47-39)

Capone12Gialloreto8Grassitelli7Lepre4
Bucossi13De Lutiis4Cristiano7Scotto di Perta9
Rolando11D´Ottavio0Carannante6Mazzocchi8
TatascioreneMariani4BonannoneGuidane
GrazianineDe Gregorio0Lubrano10Cassisine
--------
All. AgrestiAll. Lamberti

 Arbitri: Matino e De Meo (Formia - LT)

 Note: Spettatori 500 circa. Cinque falli: De Lutiis, Lepre.

La CariChieti conquista due punti importanti in chiave salvezza. La formazione di Agresti al 26’ toccava il massimo vantaggio di 12 lunghezze. Quarta frazione disastrosa in attacco col Monte di Procida che aveva addirittura in mano la palla per vincere il match. Partita caratterizzata da molti errori da ambo le parti con percentuali molto basse al tiro. Migliore in campo il lungo Marco Rolando (29 di valutazione complessiva), ben supportato dal compagno di reparto Bucossi. Nel prossimo turno (sabato ore 20.30) la CariChieti ospiterà l’Anagni: è il match dell’anno, una sfida decisiva, la partita più importante dell’intera stagione; vincere vorrebbe dire quasi sicuramente evitare i playout, una sconfitta, al contrario, condannerebbe Capone e compagni agli spareggi salvezza.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 77-95   (16-21, 36-50, 55-73)

C. Marino2Mennitti12Ginefra4Di Roberto4
Attianese22C. Fevola11Menduto19Frascolla12
Di Lauro7Ferrara4C. Forino4Cupito11
Maddaloni2Errico0Russo0Bussone0
Smorra2Adinolfi15AlbanoneManzo41
--------
All. PersicoAll. Di Meglio

 Arbitri: Ferraro e Venga (Ragusa)

 Note: 

 

BIO SYSTEM S.M. A VICO - CENTRO FORD MOLFETTA 79-67   (24-15, 36-30, 56-50)

G. Varriale10Adamo9Bonaiuto14Filianoti2
Simioli19Di Marzo23Leo16Maggi10
Corbo2Servidei0TeofiloneTommasinine
Scala8Fioretti8Varisco16Rotolo2
Fucci0Petrone0Gesmundo2Verrigni5
--------
All. MassaroAll. Carolillo

 Arbitri: Macellaro (Vietri di Potenza - PZ) e Fasulo (Potenza)

 Note: 

La Bio System S. Maria a Vico centra il colpaccio di giornata battendo 79-67 il Centro Ford Molfetta, seconda forza del torneo. A facilitare il compito dei vicani ci pensano i forfait di Tommasini e Teofilo, in panca per onor di firma, ma i bianconeri giocano una delle mgliori gare dell’anno, specie in attacco. Suessolani sempre in testa con un Di Marzo inarrestabile e uno Scala che in attacco e in difesa fa la voce grossa in vernice (23 rimbalzi a fine gara). Al 5’ i santamriani allungano 12-4, ma ci pensano gli unici 5 punti di un Verrigni inguardabile per il resto del match a rimettere in carreggiata gli adriatici. Simioli è però in serata di grazia e piazza tre siluri dai 6,25 che danno il 24-15 alla Fiamma. S. Maria gioca decisamente meglio degli avversari ma spreca parecchio concedendo molto a rimbalzo, dove Bonaiuto e Leo fanno valere i centimetri. La quarta tripla di Simioli sigla il 27-15 e ancora Di Marzo guida la Fiamma (32-19 al 16’). Sembra fatta, ma Molfetta, trascinata da Leo e Varisco, piazza un mortifero controbreak e solo un canestro di Scala chiude la prima metà 36-30.

Nella ripresa gli ospiti giocano prendono coraggio e addirittura sorpassano i locali con una tripla di Maggi (39-41 al 24’). Ma è un fuoco di paglia perché Di Marzo e Varriale si mettono in proprio e firmano un break di 10-2 che rimette le cose a posto. Nei dieci minuti finali i pugliesi rientrano fino al 61-59, ma ancora un incontenibile Di Marzo si carica sulle spalle i suoi e la quinta tripla della serata di Simioli firma l’allungo decisivo (68-61). Il lungo puteolano si prende anche il lusso di schiacciare in contropiede il 76-62. Nell’ultimo giro di lancette si infortuna Maggi e la Bio System chiude in scioltezza 79-67.

Michele Falco

Settima sconfitta stagionale per la Virtus Molfetta che viene riagganciata al secondo posto dai “cugini” dell’Ambrosia Bisceglie. Molfetta ha rincorso i campani del S.M. a Vico per tutto l’arco dell’incontro non riuscendo a conservare l’esiguo vantaggio accumulato nella terza frazione di gioco. Carolillo ha dovuto fare i conti ancora una volta con le pesanti assenze di Tommasini e Teofilo a cui si è aggiunto sul finire dell’incontro l’infortunio, la cui entità è ancora da verificare, riportato da Andrea Maggi alla caviglia destra.

La Virtus partiva con Maggi in cabina di regia, Verrigni, Varisco e i lunghi Leo e Bonaiuto mentre i locali schieravano Varriale, Fioretti, Di Marzio, Simioli e Scala. L’incontro stentava a decollare perchè S.M. a Vico imponeva ritmi bassi e ancor di più perché Molfetta non riusciva a far punti prima del quarto minuto di gioco. A metà frazione i locali grazie ad una bella giocata di Scala toccavano il +8; una tripla di Verrigni a due minuti dal primo riposo fissava il risultato sul 16-9 prima che due bombe del cecchino Simioli riportavano a 9 le lunghezze di vantaggio per i campani. Nel secondo quarto il copione non cambiava: un Molfetta impacciato e impreciso concedeva molto agli avversari che potevano allungare fino a toccare il +13 (32-19). Ma Molfetta non demordeva: dapprima Varisco con due canestri da sotto e poi Leo con due prepotenti azioni personali riportavano la Virtus sul -6. I biancazzurri davano l’impressione di una netta ripresa e di poter ricucire il vantaggio nella frazione successiva.

Una tripla di Leo apriva il terzo quarto ma Molfetta continuava a mancare in lucidità e ad affidarsi alla sola forza dei nervi per rientrare in partita. Dopo tre minuti una tripla di Varisco valeva il primo vantaggio ospite (39-41) e la partita diveniva vibrante: le azioni si susseguivano su entrambi i fronti ma uno scatenato Varriale prendeva le redini dell’incontro e in breve riportava Vico sul +5. Nell’ultima frazione la grinta di Di Marzo e del giovane Adamo facevano la differenza: Molfetta ritornava nell’anonimato dopo cinque minuti di gioco. Leo e Gesmundo facevano di tutto per mantenere in corsa Molfetta ma le speranze si affievolivano sulle giocate di un instancabile Di Marzo, che manteneva caparbiamente avanti i suoi. In chiusura Vico toccava il massimo vantaggio di +14 e Molfetta era incapace di imporre l’ennesima controffensiva.

Ufficio stampa A.S. Molfetta

 

FIAT MILLENIA BARI - SIDIS BARLETTA 64-58   (11-13, 20-24, 40-37, 49-49)

Cipulli18CancellierineVitiello3N. Degni2
De Feo6Ciocca2Chiandetti2Piazzolla0
Marrocco7Pau4Rosito13Focardi7
Chiumarulo0Serroni7FalconeneZecchino14
Cisneros20Maselli0Totaro8Arbore9
--------
All. BrayAll. L. Degni

 Arbitri: D'Urso (Ceglie Messapica - BR) e D'Accico (Brindisi)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli Ciocca, Marrocco, Pau, Serroni, Zecchino, Vitiello.

Un altro paio di partite così e per accedere al PalaCus, oltre al biglietto, sarà obbligatorio mostrare il certificato di sana e robusta costituzione. Al di là della boutade, è impossibile non rimarcare le caratteristiche predominanti del campionato barese: tensione e batticuore. Un torneo vissuto perennemente sul filo del rasoio, sempre in equilibrio precario tra vittorie scacciacrisi e tracollo definitivo, un vero e proprio supplizio per le coronarie di dirigenti e tifosi. Eppure, da cinque settimane a questa parte, con l’arrivo del nuovo tecnico Tonino Bray qualcosa è cambiato. La squadra si è sbloccata, centrando quattro vittorie in cinque gare (di cui tre di fila) e riuscendo per di più a sopperire ad assenze importanti del calibro di Conti (stagione finita, dopo la frattura di tibia e perone subita contro Marigliano) e Chiumarulo (rientrato solo contro il Barletta, anche se a mezzo servizio).

Cisneros e compagni hanno letteralmente buttato sul campo grinta e determinazione, intraviste solo a tratti in precedenti occasioni. Nelle ultime cinque uscite, invece, la "lotta senza quartiere" e sino all’ultimo respiro è diventata una costante e gli effetti sono stati immediati. Contro il Barletta il copione è rimasto invariato, pur in un match caratterizzato da parecchi errori ambo le parti. Il punteggio basso, infatti, è prodotto più da una serata di scarsa vena degli attacchi che da una giornata di grazia delle retroguardie. L’inizio è piuttosto a rilento: Bari tenta subito l’allungo, portandosi sul 9-4 (effetto di due buoni recuperi difensivi di Ciocca e di altrettante accelerazioni di Cisneros), ma Barletta torna subito in partita, rifilando un parziale di 9-2 che chiude il primo quarto sull’11-13. L’inerzia alla ripresa non cambia: sono gli ospiti a pigiare sull’acceleratore, specie con Rosito (otto punti in fila a metà frazione), ma i biancorossi tengono botta con un Serroni finalmente protagonista, ben coadiuvato da Marrocco che, pur in una giornata negativa in fase d’attacco, riesce a rendersi decisivo catturando otto rimbalzi (quattro in attacco) ed infilano sette punti. Si arriva all’intervallo lungo, dunque, sul 20-24.

Nella terza frazione, poi, i biancorossi tornano in campo molto più volitivi e decisi: Cipulli comincia a dispensare penetrazioni e tiri dalla distanza (18 punti e sarebbero potuti essere molti di più, considerato il 6/12 dalla lunetta) e De Feo infila la solita tripla spacca-partita, quasi una costante nelle ultime uscite. A quattro minuti dal termine così arriva il vantaggio Cus (34-30), ma i barlettani recuperano e pareggiano a quota 37, salvo subire sulla sirena la tripla del vantaggio firmata da Cisneros. Gli ultimi dieci minuti si caratterizzano per un’incredibile sceneggiatura. La posta in palio è alta ed entrambe le formazioni faticano a trovare la via del canestro: la differenza la fanno i tiri dalla lunetta, nelle battute finali. A 30" dalla sirena, sul punteggio di 49-49, Zecchino subisce fallo, ma sbaglia entrambe le conclusioni a gioco fermo. Capovolgimento di fronte e tocca a Pau con 15" ancora da giocare presentarsi sulla linea della carità: l’esito è lo stesso. Cinque secondi e Vitiello perde palla commettendo fallo in attacco, ma l’ultima azione dei baresi non sortisce effetto. Si rende necessario un tempo supplementare, nel quale Bari dimostra una maggior freschezza e lucidità, trovando subito un vantaggio di sei punti e mantenendolo costante sino alla sirena che decreta la vittoria.

Mirko Cafaro

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DELLI CARRI ALTER MASSAFRA26,1718471
2 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA20,7423477
3 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE20,6428578
4 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO19,0728534
5 FRASCOLLA NUOVA PALLACANESTRO SARNO1928532
6 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET17,5428491
7 CONTI FIAT MILLENIA BARI17,1226445
8 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA16,8628472
9 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,6428466
10 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO15,9328446
11 ZECCHINO SIDIS BARLETTA15,6926408
12 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,6724376
13 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,5826405
14 LEO CENTRO FORD MOLFETTA15,5728436
15 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,4226375
16 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI14,0728394
17 MANZO NUOVA PALLACANESTRO SARNO14,0519267
18 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI13,9225348
19 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO13,8324332
20 BOSCO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,7528385
21 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE13,4127362
22 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA13,3327360
23 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,1723303
24 ROSITO SIDIS BARLETTA13,1428368
25 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,8817219
26 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI12,8825322

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate