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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - VENTICINQUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

VENTICINQUESIMA GIORNATA (19/3/2006)

 

RISULTATI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

FIAT MILLENIA BARI

68 56

SIDIS BARLETTA

CAPPAVERDE ANAGNI

80 86

BIO SYSTEM S.M. A VICO

ALTER MASSAFRA

68 74

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

CARICHIETI PALLACANESTRO

75 69

STAMPLAST CEGLIE

PHLOGAS CAMPOBASSO

70 63

CENTRO FORD MOLFETTA

PUNTO SNAI CASERTA

98 91

SIMER BATTIPAGLIA

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

73 80

A.S. MARIGLIANO BASKET

GETEA PARTENOPE NAPOLI

112 62

 

 

Sconfitta per la Phlogas nell'importantissimo match di Cisternino con il Ceglie dopo una partita in cui i campobassani restano sempre alle costole dell'avversaria ma alla fine non riescono a portare a casa i due punti e vengono raggiunti in classifica da Muyango e compagni. L'obiettivo primario, quello di mantenere il vantaggio negli scontri diretti, è tuttavia raggiunto, con la vittoria di sette che non permette ai pugliesi di recuperare il -10 subito all'andata e consentirà ai campobassani di prevalere in caso di arrivo in parità al termine della regular season. Passeggia la capolista Marigliano con la Partenope Napoli e tiene quattro lunghezze di vantaggio sul duo che insegue al secondo posto: Molfetta e Bisceglie vincono ma fanno entrambe più fatica del previsto rispettivamente contro Caserta e Battipaglia. Quarte a pari merito sempre Massafra e Sarno, con la squadra pugliese che va a vincere a Santa Maria a Vico e quella campana che supera in casa il Chieti. A contendersi l'ottava posizione, l'ultima utile per l'ingresso nei playoff, restano Monte di Procida ed Anagni, con i campani che superano bene il Bari e i laziali che vanno a vincere piuttosto a sorpresa a Barletta. Nulla cambia in zona playout, con le formazioni che vanno dalla decima posizione in giù tutte sconfitte.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 A.S. MARIGLIANO BASKET422521071866241114095618496791057
 CENTRO FORD MOLFETTA382520561752304111588822794186477
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE38251853171014389779610195691442
 ALTER MASSAFRA322520071810197101087713399793364
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO32251809171297970844126839868-29
 PHLOGAS CAMPOBASSO282518481845394087961908966-58
 STAMPLAST CEGLIE282519561961-5107399083883971-88
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA2625174317331091987049824863-39
 CAPPAVERDE ANAGNI262519141939-25921886359931053-60
 CARICHIETI PALLACANESTRO242518651875-10874809659911066-75
 BIO SYSTEM S.M. A VICO222518531879-26102993099824949-125
 SIDIS BARLETTA202517691812-4393991029830902-72
 FIAT MILLENIA BARI122517691827-5888484341885984-99
 PUNTO SNAI CASERTA122517081965-257803932-1299051033-128
 GETEA PARTENOPE NAPOLI122515791915-336819928-109760987-227
 SIMER BATTIPAGLIA82515911826-235852904-52739922-183

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - FIAT MILLENIA BARI 68-56   (21-17, 39-36, 57-41)

Grassitelli16Lepre2Cipulli4Cancellieri0
Cristiano14Scotto di Perta6Ciocca1Conti4
Mazzocchi8Pilato5Marrocco11Pau0
M. FevolaneEspositoneRizzi0Chiumarulo21
Lubrano17RuggieroneSerroni7Cisneros8
--------
All. LambertiAll. Bray

 Arbitri: Meduri e Costabile (Reggio Calabria)

 Note: 

 

SIDIS BARLETTA - CAPPAVERDE ANAGNI 80-86   (13-24, 30-50, 59-69)

Vitiello18N. Degni3Rocchi8L. Simeone13
PiazzollaneRosito11Crescenzi14G. Fiorini4
Focardi6FalconeneM. Fiorini2A. Simeone16
Zecchino19Totaro8Ricci6Pizzutine
Del VecchioneArbore15LanzineIacoangeli23
--------
All. L. DegniAll. Gabriele

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri - PE) e Ferrante (Pescara)

 Note: 

Nella venticinquesima giornata del campionato di C1 gir. G la Sidis Barletta cade inaspettatamente in casa dopo le due belle vittorie consecutive ripiombando così nella lotta per un piazzamento favorevole nei playout. La gara era di quelle da non perdere viste le posizioni in classifica di entrambe le contendenti, ma da subito si è visto che la domenica non era delle più rosee. Gli ospiti partono alla grande mostrando ritmo elevato e percentuali elevatissime nel primo periodo sia contro difesa a zona sia uomo contro uomo; appare da subito difficile il confronto anche e soprattutto dal punto di vista fisico: nessuno riesce a marcare nessuno degli avversari, in primis Rocchi che sfreccia tra le braccia barlettane e le guardie che impallinano con tiri da tre il canestro bianco-rosso. MVP della serata è sicuramente Iacoangeli, in forma eccellente e soprattutto giocatore di squadra completo sotto tutti i profili sia emotivo, come trascinatore incontrastato di un gruppo che lo segue alla perfezione, che atletico vista la completezza in tutti i fondamentali come tiro dalla lunga distanza, penetrazioni e scontri fisici.

La gara prosegue in un clima surreale che vede quasi arrendersi la squadra di coach Degni, che rientra a metà gara negli spogliatoi con un eloquente -20 da recuperare in condizioni davvero pessime dal punto di vista del morale, ma al rientro ciò che avviene ha del miracoloso, infatti i padroni di casa reagiscono alla grande e dopo essere stati "molli" in difesa e "pigri" in attacco, sfoderano una grinta e una forza che schianta nella paura i laziali che vedono ora sfrecciare e "bruciare" la retina praticamente tutti gli avversari, in primis Vitiello, Arbore e Rosito che supportati da Zecchino riaprono la gara andando all'ultimo riposo avendo dimezzato lo svantaggio. L'ultimo quarto è ancora dei biancorossi, che continuano a dare anima e cuore alla propria causa e si portano addirittura a -2 a pochi minuti dalla sirena ma ovviamente la squadra è provata dallo sforzo e allora torna in cattedra la squadra ospite che sfrutta al meglio il calo fisico ed un paio di occasioni da sotto sciupate dal Barletta e gestisce oculatamente il seppur minimo ma rassicurante vantaggio di 6 punti. Peccato che i padroni di casa abbiano regalato due periodi agli avversari ma vanno sicuramente elogiati per l'impegno e l'orgoglio portato sino all'ultimo secondo anche se a fine gara qualche tifoso non la pensava proprio così...

Raffaele Delvecchio

 

BIO SYSTEM S.M. A VICO - ALTER MASSAFRA 68-74   (15-20, 31-35, 45-49)

G. Varriale5Adamo16D´Andrea10Lombardi12
Simioli2Di Marzo18Moliterni9Richotti0
Corbo4Servidei0Luisi7Salvatore4
Scala8Fioretti15De FeoneDelli Carri26
Fucci0PetroneneTenerini6Guidane
--------
All. MassaroAll. Ciracì

 Arbitri: Ferri e Marinelli (Rieti)

 Note: 

L’Alter Massafra torna alla vittoria dopo due giornate di digiuno, vincendo in esterna contro il Santa Maria a Vico. Gara tirata sino alla fine, con la paura che si potesse ripetere quello che si è verificato negli ultimi due turni contro Monte di Procida e Marigliano. Fortunatamente questa volta le cose vanno diversamente, anche perché la squadra riesce a mantenere alta la concentrazione sino alla fine della partita. I massafrese cominciano bene nel primo quarto, riuscendo a guadagnare nei primi dieci minuti 5 punti di vantaggio, che si riveleranno poi fondamentali per la vittoria finale. Bene soprattutto Moliterni in apertura di gara, che si posizione sotto canestro collezionando una buona serie di rimbalzi. La Bio System ci mette la grinta, ma non riesce ad aver ragione di una squadra che riesce a tenere a debita distanza i padroni di casa. Inutile dire che l’apporto di Delli Carri si è rivelato, come al solito, importantissimo. 26 punti, 4/7 dalla lunga distanza e soprattutto 8/8 ai tiri liberi, che riscatta le ultime prestazioni non proprio eccellenti dalla lunetta. Alla squadra di Massaro riesce di recuperare solo un punto nel secondo quarto, mettendo a segno un parziale di 16-15, in un punteggio che si mantiene basso, a testimonianza dell’equilibrio in campo. Nelle fila dei massafrese bene anche Lombardi.

Positivo per i biancorossi soprattutto il finale di gara. Dopo il 14 pari di parziale del terzo periodo Massafra riesce a gestire bene il minimo vantaggio di 4 punti acquisito alla fine dei trenta minuti, chiusi con il punteggio di 45-49. I campani si accaniscono, con l’intento di bloccare il cronometro nel finale e guadagnare qualche punto, su Luisi, ma il giocatore ionico è in vena e realizza 7 dei 10 tiri liberi concessigli. A nulla valgono gli sforzi del Santa Maria a Vico, che mette in evidenza soprattutto Di Marzo e il giovanissimo Adamo, vera promessa della squadra campana. Buona la prestazione di D’Andrea, mentre risulta non essere in giornata Richotti. Per lui nessun punto realizzato e pochi minuti in campo. Sufficiente la prova di Salvatore e Tenerini, che tengono testa agli avversari sotto le plance. Domenica prossima sarà la volta del Battipaglia, da affrontare davanti al proprio pubblico. Un’altra occasione per l’Alter Massafra per aggiungere altri due punti alla propria classifica.

Graziano Fonsino

L’Alter Massafra espugna il Bachelet di S. Maria a Vico, imponendosi 64-58 al termine di una sfida tirata ma quasi sempre nelle mani degli jonici. La gara si svolge senza l’ausilio del cronometraggio elettronico a causa di un guasto alle attrezzature, il che nega riferimenti importanti ai due team. L’avvio della Fiamma lascia ben sperare i supporter locali, e Fioretti dà il primo vantaggio ai suoi dopo poco più di un minuto di gioco (4-2). Delli Carri rimette però subito in carreggiata i suoi firmando la prima tripla della serata e impattando a quota 7 al 4’. La Fiamma riesce a mantenere un esiguo vantaggio ma i biancorossi pugliesi scappano con cinque punti di fila di un Moliterni incontenibile in vernice, che porta a spasso Simioli e con una magia di Delli Carri, che approfitta anche dell’uscita di Di Marzo con due falli a carico a metà frazione, sostituito dall’inesperto Fucci. Gli jonici si portano sul 14-9 e malgrado il pressing aggressivo dei campani e qualche errore gratuito di troppo di Varriale e compagni, i biancorossi di Ciracì chiudono in testa 20-15 il primo periodo.

Due liberi di D’Andrea inaugurano il secondo quarto e il ritmo di ambedue le compagini cala. Massafra difende bene d’anticipo e la maggior fisicità dei suoi uomini d’area si fa sentire sotto i tabelloni. Per i bianconeri Adamo, uscito dalla panchina, mette sette punti di fila che riportano i santamariani a contatto ma Delli Carri risponde da par suo infilando una tripla fuori equilibrio (22-26). L’Alter comincia a soffrire la difesa fisica dei locali e si blocca in attacco; S. Maria ci crede e firma un 7-0 comprensivo di una tripla di Di Marzo e un paio di acrobazie di Fioretti, che conclude lo strappo con un fade away che regala alla Bio System il 29-26 a –2”. Ma guai a dare per vinta una squadra di Ciracì: Ricchotti non incide sull’economia della sfida e fallisce i liberi e il possesso scaturiti dal generoso tecnico sanzionato alla panchina vicana, a causa di un tocco di troppo della palla dopo il canestro di Fioretti. Lombardi, sino ad allora in ombra, veste i panni del protagonista e con un killer instinct micidiale prima riporta i suoi avanti (31-32) e poi batte la sirena con una tripla a 2” dall’intervallo lungo.

Ancora l’esterno ex Castellaneta è il protagonista dell’avvio di ripresa mentre Delli Carri sigla la bomba (chiuderà con 4/7 dalla grande distanza) del massimo vantaggio jonico (31-40). La Bio System non si arrende e riprende il giusto ritmo offensivo, eseguendo meglio i giochi; il 6-0 che riapre il match è chiuso da Di Marzo e il test a testa prosegue. L’ottimo penetra e scarica dei biancorossi, guidati magistralmente da D’Andrea, crea scompiglio e la fortuna aiuta Delli Carri, che trova una bomba che si arrampica sul ferro (37-44). La Fiamma s’inceppa e servono i liberi di Scala per chiudere 45-49 in favore del Massafra la terza frazione. I dieci minuti conclusivi si aprono con un gioco da tre punti di Fioretti (48-49) ma Delli Carri bombarda nuovamente la retina suessolana e apre una striscia di 7 punti di fila che riportano a distanza di sicurezza gli avversari (50-56 al 34’). S. Maria a Vico fatica enormemente in attacco affidandosi per lo più ad iniziative personali che non vanno a buon fine, mentre D’Andrea griffa il tre punti della staffa (54-62 a –2’30”). Inizia così il supplizio dei liberi che vede gli ospiti essere infallibili con Luisi e Lombardi. L’ultima scossa la dà un canestro pesante di Variale (61-64, –52”) ma gli esterni tarantini non sbagliano nulla dalla linea della carità e una palla persa del folletto barrese condanna i vicani alla resa e la gara va in archivio sul 64-58.

Michele Falco

 

NUOVA PALLACANESTRO SARNO - CARICHIETI PALLACANESTRO 75-69   (19-17, 37-32, 60-47)

Ginefra6Ciervo7Capone16Gialloreto8
Di Roberto2Menduto9Bucossi4De Lutiis12
BalzanoneFrascolla13Rolando14D´Ottavio0
C. Forino20CupitoneMariani7Graziani3
RussoneManzo18Vasile1De Gregorio4
--------
All. Di MeglioAll. Agresti

 Arbitri: Molonia e Paladina (Messina)

 Note: 

Battuta d’arresto per la CariChieti al termine di un match equilibrato che ha visto i teatini anche in vantaggio di due punti a tre minuti dal termine. Migliore in campo Emanuele De Lutiis, che si conferma sugli ottimi livelli dell’ultimo mese. Breve rientro sul parquet dopo l’infortunio per Vincenzo Vasile. Nel prossimo turno i biancorossi ospiteranno il Molfetta (domenica ore 18, PalaCus2) dell’ex rosetano Verrigni.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

STAMPLAST CEGLIE - PHLOGAS CAMPOBASSO 70-63   (15-18, 32-26, 53-44)

F. Ventruto10Muyango23Palazzo17N. Pilla2
D´Amicis5RossineMarchese20Morelli9
Passante8Della Corte17Ungaro4Cannavina5
LeoneneC. Gallo2Cefaratti0Sabelline
CurrineG. Gallo5MaroneneCredendino6
--------
All. TonucciAll. Ladomorzi

 Arbitri: Cagliostro (Reggio Calabria) e Ferraro (Palmi - RC)

 Note: 

Contro il Campobasso c’era un conto in sospeso. Infatti i brindisini nel girone di andata, dopo aver condotto la gara per più di tre quarti di tempo, con un vantaggio anche di venti punti, alla fine rimediarono una sconfitta abnorme che ancora grida vendetta. Il Ceglie e Tonucci, che sedeva per la prima volta sulla panchina pugliese, hanno dovuto attendere il retour-match per pareggiare il conto e la vittoria del Ceglie ci sta tutta malgrado le intemperanze dei due arbitri calabresi che nell’intento di mettersi in mostra stavano per combinare un patatrac con decisioni cervellotiche come il tecnico fischiato a Paolo Della Corte, notoriamente in campo uno dei più disciplinati.

La partita è stata spigolosa ma corretta con le due formazioni a fronteggiarsi a viso aperto e a stretto gomito di punteggio per l’intera gara. Solo nell’ultimo quarto il Ceglie è andato avanti di 15 punti (61-46) con il Campobasso indomito e ribelle alla sconfitta e che ha tentato sino al termine di riprendere in mano il gioco e ripetere il giochetto dell’andata. Ma questa volta non ha centrato il bersaglio, anche se negli ultimi due minuti Palazzo e Marchese hanno messo paura riuscendo a dimezzare lo svantaggio e a portarsi a -6 (67-61). Il Ceglie ha saputo controllare bene la partita e chiuderla definitivamente a 30 secondi dal termine con una bomba di Guillermo Gallo, stoppando le mire ambiziose ed espansionistiche (??? n.d.r.) dei molisani.

La vittoria ha permesso al Ceglie di agguantare il Campobasso al sesto posto a quota 28, ma non ha sciolto i dubbi sul gioco del Ceglie, a volte brioso e a volte piatto. Quando in campo c’è Guillermo Gallo, il ritmo di gioco si alza di tono anche se non tutte le sue giocate vanno a buon fine per l’estro del giocatore, che il più delle volte crea scompiglio tra i suoi stessi compagni che non riescono a stargli dietro e a capire le sua intenzioni. Tonucci deve saper rapportare la verve dell’argentino con l’economia di gioco del gruppo.

Ceglie in campo con Guillermo Gallo, Fabiano Ventruto, Muyango, Carlos Gallo e Passante, ma è il Campobasso nel primo quarto a dirigere il gioco con Marchese. Con l’ingresso di Della Corte, esplode il palazzetto per via di tre bombe che rimettono ordine in campo e nel punteggio. A Paolo fanno compagnia nel tiro da tre Fabiano Ventruto e Charles Muyango che portano il Ceglie avanti di nove punti alla fine del terzo quarto (53-44). Primi minuti dell’ultima frazione di gioco ancora a favore del Ceglie, che tocca quindici punti di vantaggio. Il Campobasso si riporta in gioco con Palazzo, Marchese e Ungaro. Il Ceglie con Passante in panchina si scopre molle in difesa e si fa infilare facilmente dai molisani. Due colpi oscuri di Muyango e Gallo salvano il Ceglie da una facile depressione, e lo riportano in vantaggio permettendogli di continuare la striscia positiva iniziata domenica scorsa con la vittoria esterna ad Anagni.

Ancora una volta nel Ceglie, prestazione ottima di Passante che in difesa ha dato l’anima. Ha recuperato palloni, sostenendo da solo l’intera retroguardia. Passante si nota sia quando c’è in campo che quando non c’è. Con Muyango è risultato uno dei migliori in campo. Un po’ sotto tono Carlos Gallo che si è messo a completa disposizione della squadra. Il Campobasso si è confermato squadra operaia. Solida, grintosa, con una buona intelaiatura, ben diretta dal suo coach Ladomorzi. Di buon livello tecnico le giocate di Guillermo Gallo e Rocco Palazzo. Quest’ultimo, anche se beccato continuamente dai tifosi cegliesi che non hanno dimenticato la “provocazione” del play del Campobasso all’andata, ha confermato di essere giocatore tra i più quotati della serie C1. In campo si è distinto per grinta e abilità di gioco, come l’ottimo pallone dato in contropiede ad Ungaro e per fortuna del Ceglie non finalizzato. Domenica per il Ceglie appuntamento esterno a Caserta. Una partita difficile ma non impossibile da vincere, per continuare a scalare la classifica.

Francesco Zizzi

 

CENTRO FORD MOLFETTA - PUNTO SNAI CASERTA 98-91   (25-21, 47-33, 79-58)

Bonaiuto8Filianoti11Santoro10Dan. D´Orta8
Leo16Maggi14Tessitore14Del Vecchio0
TeofiloneVarisco22Baroncini4Bisaccia7
Gadaleta0Rotolo0Scatola13Tammaro35
GesmundoneVerrigni27Terracciano0Sabarese0
--------
All. CarolilloAll. Pappacena

 Arbitri: Portaluri (Taranto) e Mongelli (Martina Franca - TA)

 Note: 

La Nuova Virtus Molfetta ritrova il successo nella gara casalinga contro i campani dell’Acquaviva Caserta in una partita dei due volti che ha cancellato i malumori che avevano attanagliato l’ambiente molfettese negli ultimi due incontri esterni. Carolillo, oltre all’assenza del lungo Tommasini, doveva fare i conti con la defezione di Teofilo, che ha cercato in tutti i modi di recuperare prima dell’incontro a cui tuttavia ha dovuto rinunciare per il persistere del dolore.

Partiva forte Caserta che grazie alle incursioni del piccolo D’Orta e del lungo ex Molfetta Baroncini, si portava in breve tempo sul 8-2 prima della rimonte orchestrata da Bonaiuto e Leo che a metà quarto firmavano il primo vantaggio biancazzurro (9-8). Solo Tammaro tra le fila casertane impegnava la difesa molfettese, più volte colpevole. La prima frazione scivolava via su un sostanziale equilibrio tra le due forze in campo. Nel secondo quarto Molfetta iniziava ad accumulare un vantaggio importante poiché Caserta peccava di molta imprecisione al tiro mentre nella Virtus saliva prepotentemente in cattedra Verrigni che iniziava a fare incetta di canestri. Gli uomini di Carolillo mancavano soprattutto a rimbalzo ma i ripetuti affondi di Maggi facevano male alla retroguardia campana; a tre minuti dal riposo lungo la gara era ancora equilibrata (36-31) prima che un break di 11-0 firmato Maggi-Varisco portassero a 16 le lunghezze di divario fra le due compagini.

Il lungo Tammaro (top scorer dell’incontro con 35 punti) riapriva la gara ma dopo quattro minuti le distanze erano riacquisite e i ripetuti canestri di Verrigni (il migliore dei molfettesi) esaltavano il pubblico locale oltre ad allungare il divario. Ad un minuto dall’ultimo intervallo lo stesso Verrigni dopo una pregevole azione solitaria portava Molfetta sul 72-53 prima di chiudere il quarto sul definitivo +21. La Virtus aveva la possibilità di gestire l’incontro nei dieci minuti conclusivi ma dopo aver toccato il massimo vantaggio di 24 lunghezze la difesa si rilassava eccessivamente e gli ospiti supportati e galvanizzati dai canestri di Tammaro e Tessitore riportavano pericolosamente sul -6 a venti secondi dalla sirena e poi addirittura sul -4 che faceva temere la beffa al pubblico di casa ma gli ultimi liberi di Maggi davano la certezza del successo.

Ufficio stampa A.S. Molfetta

La Punto Snai Q8 Caserta limita i danni nella trasferta di Molfetta, cedendo 98-91 ad un Centro Ford che mancava del pivot Tommasini, di Teofilo e di Gesmundo. La partenza casertana (6-2) lascia ben sperare ma gli adriatici rientrano subito grazie alla coppia di esterni Verrigni-Varisco, abile a trafiggere ripetutamente in contro piede ben innescata dal cervello Maggi. Tessitore e Tammaro sono le principali risorse offensive dei biancazzurri che hanno un ottimo contributo difensivo da Baroncini, ex di turno, bravo ad imbrigliare Leo. Il primo periodo si chiude 25-21 e nella seconda frazione, complice anche la situazione falli precaria di D’Orta, gli esterni di casa colpiscono ripetutamente la difesa dei casertani sia in penetrazione che dal perimetro.

A metà gara si va infatti sul 47-33 in favore dei padroni di casa e nella ripresa la musica non cambia, con Verrigni e Varisco che continuano a far danni, ben supportati da Leo, abile a concludere anche in contropiede come rimorchio o opzione principale. Scatola e Santoro danno una mano all’incontenibile Claudio Tammaro. Ma a fine terzo periodo si è 79-58 Molfetta. Nella frazione finale la difesa casertana cresce e Scatola, Tammaro ed un formidabile Bisaccia fanno risalire i pinguini fino al 93-89, a due minuti dalla sirena. Purtroppo la rimonta finisce qui e ci pensa anche il baby Filianoti a mettere la parola fine sulla contesa che si chiude 98-91 in favore degli uomini di coach Sergio Carolillo.

Michele Falco

 

SIMER BATTIPAGLIA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 73-80   (25-16, 42-36, 53-58)

Mininanni20Mazza8Ciampaglia8Di Laurone
Bizzarri16Orlando0Bosco22Lorusso8
Bertini25Gasparro4Di LeoneBarbato6
De Crescenzi0Vicinanza0Sisto15Casamassimane
Filippi0Salvatore0Trentini9Rubino12
--------
All. RamondinoAll. Ranuzzi

 Arbitri: Silvestro e Aprea (Napoli)

 Note: Spettatori 100. Cinque falli: Trentini. Falli tecnici alla panchina del Bisceglie all'8’ e alla panchina del Battipaglia al 23’.

A giudicare dall’esito della gara, il risultato poteva sembrare scontato: il Bisceglie tra le prime della classe avrebbe avuto gioco facile contro la Simer Battipaglia, all’ultimo posto in classifica. Invece così non è stato: il Bisceglie ha faticato non poco contro i padroni di casa che sono scesi in campo in formazione rimaneggiata, con cinque atleti del settore giovanile, proprio come aveva annunciato nei giorni scorsi lo stesso presidente Giancarlo Rossini.

Una Simer Battipaglia motivata e determinata a lottare fino agli ultimi atti della regular season e ancora lontana dallo scrivere la parola fine a questo campionato. 25-16 il primo parziale della gara, in cui coach Ramondino si affida al trio Bizzarri, Mininanni e Bertini per le penetrazioni sottocanestro. 42-36 il secondo parziale, con i battipagliesi sempre in vantaggio, con un attacco incisivo ed una difesa compatta in cui non riescono a penetrare i pugliesi che in più tratti appaiono in difficoltà. Una gara caratterizzata da nervosismo e tensione, prima che in campo sugli spalti del Palazauli, dove il numeroso pubblico ospite in più tratti ha contribuito ad accendere gli animi, con numerose contestazioni, a volte anche fuori dalle righe, anche nei confronti della coppia arbitrale.

Nella ripresa la Simer allunga ancora le distanze, con Mininnanni più volte a segno dalla lunga distanza, ma non tarda ad arrivare la risposta pugliese con Sisto e Rubino. 53-58 il terzo parziale, giocato punto a punto, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Anche l’ultima parte della gara è caratterizzata da grandi emozioni, con le due squadre che si contendono la vittoria punto a punto. Al di là del risultato, che ancora una volta non cambia gli equilibri in fondo alla classifica, la gara ha mostrato una Simer Battipaglia vivace e reattiva, ancora pronta al sacrificio per inseguire quella salvezza difficile, ma ancora possibile. Domenica prossima, la Simer Battipaglia fa visita al Massafra, per quella che si preannuncia una trasferta proibitiva.

Marcella Piegari

Sofferenza imprevista per la vice-capolista Ambrosia nel testa-coda del PalaZauli. I biancoverdi di coach Stefano Ranuzzi espugnano Battipaglia disputando una partita deludente sul piano dell’atteggiamento, dell’approccio e del carattere, peccando di scarsa aggressività e lucidità in difesa. Il fanalino di coda del torneo, orfano della guardia Andrea Alesse, che ha firmato con l’Amicizia e Sport Napoli, getta il cuore oltre l’ostacolo e prende coraggio, in una gara nella quale gli ospiti biscegliesi faticano a prendere il ritmo e subiscono la transizione del cast guidato da Marco Ramondino (8-2 al 3’). Nella seconda frazione, i salernitani continuano ad attaccare il canestro sfruttando le generose concessioni dei lunghi Ambrosia in materia di secondi tiri; Bertini e Mininanni fanno canestro da tutte le posizioni, con la complicità di una marcatura assolutamente impalpabile degli esterni biancoverdi (28-16 all’11 è il massimo vantaggio dei locali).

Le rotazioni favoriscono il rientro di Bisceglie, che nel terzo quarto ricuce lo strappo (45 pari al 24’) alternando sprazzi di buona intensità difensiva a un incredibile campionario di palle perse per deconcentrazione. L’esiguo vantaggio non costituisce un margine rassicurante per un’Ambrosia in serata negativa che si lascia sfuggire di mano anche i rimbalzi più facili. Nel finale di gara è Horacio Bosco, il più efficace al tiro, a chiudere i conti (70-79 al 38’), supportato a turno da Marco Sisto e Raffaele Rubino, le cui prove difensive, però, sono state insufficienti. Apprensione per il playmaker Massimo Ciampaglia, vittima di una piccola distorsione in seguito a un fallo del tutto gratuito del lungo Vincenzo Gasparro a partita ormai segnata; fortunatamente il regista napoletano ha riportato solo una lieve botta. Finisce con il successo dell’Ambrosia, maturato in circostanze e per effetto di una prova poco gradevole, per cui i giocatori biscegliesi dovranno rimboccarsi le maniche e lasciar posto, nella loro mente, alla determinazione, alla grinta e alla voglia di vincere.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

A.S. MARIGLIANO BASKET - GETEA PARTENOPE NAPOLI 112-62   (33-20, 68-34, 97-42)

La Torre10Di Napoli15----
Iaselli22Corvo4----
ConfessoreneAuriemma9----
Gammella2F. Forino21----
Postiglione18Ruocco11----
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All. ValentinettiAll. Persico

 Arbitri: Sica e Rinaldi (Salerno)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DELLI CARRI ALTER MASSAFRA26,615399
2 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE21,1225528
3 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA21,0520421
4 FRASCOLLA NUOVA PALLACANESTRO SARNO19,5625489
5 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO18,6425466
6 CONTI FIAT MILLENIA BARI17,825445
7 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET17,0825427
8 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET17,0825427
9 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA16,625415
10 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,6724376
11 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,6123359
12 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO15,625390
13 ZECCHINO SIDIS BARLETTA15,4823356
14 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,9123343
15 LEO CENTRO FORD MOLFETTA14,8825372
16 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI14,4825362
17 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE14,2124341
18 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA13,8324332
19 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO13,8324332
20 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI13,6822301
21 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI13,6422300
22 BOSCO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,3225333
23 ROSITO SIDIS BARLETTA13,3225333
24 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,1723303
25 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE12,9625324

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate