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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA (11-12/3/2006)

 

RISULTATI

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

BIO SYSTEM S.M. A VICO

75 72

FIAT MILLENIA BARI

SIMER BATTIPAGLIA

82 51

GETEA PARTENOPE NAPOLI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

51 67

CARICHIETI PALLACANESTRO

SIDIS BARLETTA

50 51

PUNTO SNAI CASERTA

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

66 85

PHLOGAS CAMPOBASSO

CENTRO FORD MOLFETTA

88 75

CAPPAVERDE ANAGNI

STAMPLAST CEGLIE

58 61*

ALTER MASSAFRA

A.S. MARIGLIANO BASKET

84 90*

* dopo un tempo supplementare

 

 

La protagonista della giornata è proprio la Phlogas Campobasso, che fa suo con pieno merito il match contro il Molfetta, controllato dall'inizio alla fine non permettendo mai ai pugliesi di entrare davvero in partita. Contenuto benissimo Teofilo (soli due punti) e vittoria davvero importantissima, con i campobassani che si confermano sesti e fanno un notevole passo avanti verso un ingresso in post season che in caso di sconfitta si sarebbe complicato non poco. Fila come un treno il Marigliano, che va a vincere anche a Massafra dopo un overtime e resta primo in classifica da solo, con al momento quattro punti di vantaggio sulla coppia Molfetta-Bisceglie, con Lorusso e compagni che fanno fatica contro il Santa Maria a Vico ma alla fine conquistano i due punti che permettono loro di agganciare il Molfetta. Aggancio anche in quarta posizione, dove il Sarno approfitta del ko del Massafra raggiungendo Delli Carri e soci dopo la facile vittoria di Caserta. Dietro alla Phlogas, risorge il Ceglie, che va a vincere di misura in casa dell'Anagni, con i laziali che restano fermi a quota 24 insieme al Chieti, battuto a domicilio (e a sorpresa) dal Barletta, e vengono agguantati dal Monte di Procida, "corsaro" ai Cavalli di Bronzo con la Partenope Napoli. Torna al successo, infine, il Bari, che passa a Battipaglia e raggiunge a quota 12 Partenope e Caserta.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 A.S. MARIGLIANO BASKET402419951804191102889413496791057
 CENTRO FORD MOLFETTA362419581661297101779722094186477
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE36241773163713689779610187684135
 ALTER MASSAFRA302419331742191101087713392386558
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO30241734164391895775120839868-29
 PHLOGAS CAMPOBASSO2824178517751094087961845896-51
 STAMPLAST CEGLIE262418861898-12100392776883971-88
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA242416751677-285181437824863-39
 CARICHIETI PALLACANESTRO242417961800-487480965922991-69
 CAPPAVERDE ANAGNI242418281859-3192188635907973-66
 BIO SYSTEM S.M. A VICO222417851805-20961856105824949-125
 SIDIS BARLETTA202416891726-3785982435830902-72
 FIAT MILLENIA BARI122417131759-4688484341829916-87
 PUNTO SNAI CASERTA122416171867-250803932-129814935-121
 GETEA PARTENOPE NAPOLI122415171803-286819928-109698875-177
 SIMER BATTIPAGLIA82415181746-228779824-45739922-183

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - BIO SYSTEM S.M. A VICO 75-72   (20-15, 42-36, 59-55)

Ciampaglia6Di LauroneG. Varriale18Adamo6
Bosco24Lorusso14Simioli4Di Marzo13
Di LeoneBarbato18Corbo0Servidei2
Sisto9CasamassimaneScala23Fioretti6
Trentini4Rubino0FuccinePetronene
--------
All. RanuzziAll. Massaro

 Arbitri: Mongelli (Martina Franca - TA) e Marangi (Massafra - TA)

 Note: 

La troppa disinvoltura e un’inspiegabile rilassatezza rischiano di costare caro all’Ambrosia, masochista al punto di complicare anche l’abbordabile confronto interno con Santa Maria a Vico. I due punti messi in saccoccia costituiscono l’aspetto migliore di una partita in cui il team allenato da Stefano Ranuzzi non è mai realmente entrato, limitandosi a svolgere quel compitino che a questi livelli non è più sufficiente per assicurarsi la posta in palio. La conseguenza è che gli avversari di turno hanno preso coraggio minuto dopo minuto, credendo nell’impresa di violare il PalaDolmen, davanti a un pubblico a dir poco sorpreso dall’andamento della gara.

L’inizio é tutto riservato all’esperto lungo campano Gennaro Scala, mattatore sotto i tabelloni ma non solo nel fatturato a rimbalzo (e non sarebbe una novità, perché é il primo del girone). Imbeccato in vernice dai compagni, il 35enne napoletano attacca il canestro dal post senza trovare ostacoli, passando sulla burrosa difesa dei lunghi di casa. Il primo tempo dell’Ambrosia è quasi del tutto contenuto nel buon momento offensivo di Horacio Bosco, decisamente incisivo nelle percentuali da fuori anche per via di una selezione dei tiri sempre migliore. E’ punto a punto continuo, con Bisceglie che tesse la tela in attacco, eseguendo abbastanza bene i giochi, e la disfa per troppa leggerezza, concedendo penetrazione facilmente evitabili nella propria metà campo. Un sussulto improvviso innesca il +7 (38-31 al 18’), ma non può bastare.

Nel terzo periodo gli ospiti, che hanno pochissimo da Simoli e Corbo, restano in partita con due triple del play di scorta Adamo e le uniche buone iniziative della guardia Di Marzo all’interno di una prova mediocre (6/20 al tiro senza mai attaccare il canestro né procurarsi falli e tiri liberi). La sfida prende una piega favorevole ai biscegliesi a metà dell’ultima frazione, con un break sancito da una folata d’intensità difensiva e dal contropiede del sempre caldo Pasquale Barbato (67-57 al 35’, Santa Maria a Vico tenuta a 2 punti in nei primi cinque minuti del quarto periodo) che invece di spronare i padroni di casa a chiudere definitivamente i conti li sopisce del tutto. Risultato? 2-13 nel giro di due minuti, tutta opera del play Giovanni Varriale, e clamoroso -1 Bisceglie al 37’ (69-70). Nei momenti che contano, però, Lorusso e Ciampaglia segnano 4/4 dalla lunetta e chiudono la partita, intascando quella lezione sulla concentrazione e la grinta che sarà necessaria all’Ambrosia per affrontare con tutt’altro piglio le gare più importanti della stagione. Non farlo sarebbe da matti, considerato il valore della squadra, i sacrifici e la disponibilità di una società impeccabile, la passione e la spinta della tifoseria.

Vito Troilo

La Bio System S. Maria a Vico esce a mani vuote dal PalaDolmen di Bisceglie, cedendo il passo 75-72 ai biancoverdi di Ranuzzi. Sono gli episodi a condannare i vicani, autori di una grande prova. Una chiamata dubbia a meno di 10” dalla conclusione nega a S. Maria la possibilità di giocarsi l’ultimo possesso sul 72-70 visto che Di Marzo viene anticipato duramente da Barbato, ma la palla, che carambola sui due, viene assegnata ai locali. Dalla lunetta Ciampaglia, prima e Bosco poi, inframezzati dal canestro di Varriale, fissano il punteggio sul 75-72 finale. Gara molto equilibrata, con gli adriatici trascinati da un Bosco incontenibile che realizza 17 punti in altrettanti minuti, dando ai locali prima il 20-15 di fine primo periodo e poi, malgrado una rimonta dei viaggianti firmata da uno Scala micidiale (23+17 rimbalzi) e da Di Marzo, dà il 38-31 ai pugliesi. Una tripla di Varriale sulla sirena manda le squadre al riposo sul 42-36.

Nella ripresa i lunghi di casa e soprattutto Barbato permettono al Bisceglie di scollinare oltre le dieci lunghezze di vantaggio. Ancora uno scatenato Scala riporta a stretto contatto i suoi, che vanno all’ultima pausa sotto 59-55. Bisceglie aumenta l’intensità difensiva e al 35’ ritorna a +10 (67-57). Qui i vicani piazzano un break mortifero con 8 punti di Varriale una tripla di Di Marzo e un canestro di Scala che danno il 70-69 ai bianconeri prima di entrare nell’ultimo giro di lancette. A -50” si è sul 70-70 e Varriale fallisce il jumper del sorpasso dalla lunetta. Nel possesso successivo Lorusso insacca i liberi del 72-70 e poi la carambola tra Barbato e Di Marzo premia i padroni di casa, Come detto, Ciampaglia e Bosco e chiudono dalla lunetta.

Michele Falco

 

FIAT MILLENIA BARI - SIMER BATTIPAGLIA 82-51   (26-15, 37-33, 61-38)

Cancellieri0Ciocca4Alesse10Mininanni11
Conti23Marrocco9Mazza10Bizzarri11
Pau8Rizzi2OrlandoneBertini0
Chiumarulo17Serroni0Gasparro4De Crescenzi0
Cisneros19MasellineFilippi2Salvatore3
--------
All. BrayAll. Ramondino

 Arbitri: Zuccarella (Varese) e Treccani (Rho - MI)

 Note: Tiri da due: Bari 22/29 (76%), Battipaglia 19/37 (51%). Tiri da tre: Bari 9/23 (39%), Battipaglia 3/20 (15%). Tiri liberi: Bari 11/14 (79%), Battipaglia 4/9 (44%). Cinque falli: Bertini, Mininanni.

Con l’ultima sconfitta in ordine di tempo subita a Bari, la Simer Battipaglia complica ulteriormente le speranze di salvezza. Ormai serve solo un miracolo al roster battipagliese per evitare la retrocessione e per rimanere aggrappato alla Serie C1. Stenta ad entrare in partita la Simer Battipaglia, con un Bari travolgente, deciso a risalire dal fondo della classifica e a fare bella figura di fronte al numeroso pubblico di casa. Le penetrazioni sotto canestro di Conti e Cisneros piegano a più tratti la difesa battipagliese, chiudendo il primo parziale sul 26-15. Nel secondo periodo la Simer Battipaglia trova un nuovo slancio con l’inserimento dei giovani Filippi e Salvatore, coadiuvati da Mininanni e compagni, riuscendo a ridurre le distanze dai padroni di casa e chiudendo il primo tempo sul 37-33.

Nella ripresa la Simer Battipaglia appare confusa e fatica a trovare la concentrazione giusta. Situazione di cui è bravo ad approfittare il Bari, che riesce a spegnere ogni iniziativa battipagliese e contemporaneamente a rendere inconsistente la difesa della squadra di coach Ramondino. Un terzo periodo da dimenticare per la Simer Battipaglia, costretta ad un parziale disastroso 61-38 che pregiudica il risultato della gara. Un gap difficile da colmare negli ultimi minuti dell’incontro e che prepara per Simer Battipaglia la strada per la retrocessione. Risultato finale 82-51.

Intanto, i massimi vertici della Polisportiva Battipagliese prendono atto della sconfitta e dell’ormai quasi certa retrocessione, anche se al momento non ci sono indiscrezioni circa eventuali prese di posizione o provvedimenti da parte della società. Domenica prossima, 19 marzo 2006, alle ore 18:00, la Simer Battipaglia ospita il Bisceglie.

Marcella Piegari

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 51-67   (-)

----Grassitelli14Leprene
----Cristiano11Scotto di Perta18
----Carannante2Mazzocchi2
----Pilato9M. Fevolane
----EspositoneLubrano12
--------
All. PersicoAll. Lamberti

 Arbitri: D'Accico e Capozziello (Brindisi)

 Note: 

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - SIDIS BARLETTA 50-51   (15-15, 27-24, 39-40)

Capone0Gialloreto8Vitiello6N. Degni3
Bucossi5De Lutiis12Piazzolla1Rosito14
Rolando12D´Ottavio6Focardi4Falconene
TatascioreneMariani1Zecchino19Totaro4
Graziani2De Gregorio4Del VecchioneArbore0
--------
All. AgrestiAll. L. Degni

 Arbitri: Lamacchia (Roma) e Lestingi (Ciampino - RM)

 Note: 

Sconfitta casalinga per la CariChieti al termine di una partita mal giocata da ambo le squadre. I biancorossi hanno avuto il pallone della vittoria dopo aver subito un parziale di 8 a 0: prima Capone e poi De Luitiis non sono riusciti però a centrare il canestro che avrebbe consentito al team di Agresti di conquistare due punti fondamentali. Migliori in campo nelle fila teatine i due lunghi Marco Rolando ed Emanuele De Lutiis.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

PUNTO SNAI CASERTA - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 66-85   (13-27, 32-49, 51-69)

Santoro12Lettieri0Ginefra1Ciervo15
Dan. D´Orta7Tessitore9Di Roberto10Menduto11
Del Vecchio4Baroncini0Balzano2Frascolla10
Bisaccia2Scatola8C. Forino24Russo0
Tammaro24Sabarese0Albano0Manzo12
--------
All. PappacenaAll. Di Meglio

 Arbitri: Perrone (Napoli) e Ammendola (Terzigno - NA)

 Note: 

Il Sarno di coach Enzo Di Meglio espugna nettamente il PalaSaintGobain rifilando un sonoro 85-66 alla Punto Snai Q8 Caserta. Partita sempre nelle mani dei salernitani, che partono forte spinti da Cesare Forino, incontenibile in vernice, e da Ciervo. Anche Menduto dà una grossa mano al compagno di reparto e i salernitani prendono il largo nonostante Tammaro firmi 7 dei 13 punti dei casertani nella prima frazione di gioco, che si chiude con il punteggio di 27-13 per gli ospiti. La riscossa dei biancazzurri casertani è guidata essenzialmente da Santoro e Tammaro, ma i biancorossi si dimostrano molto più presenti sul parquet e rintuzzano gli attacchi casertani a suon di contropiede: Manzo ispira e Di Roberto e Forino concludono. Anche a rimbalzo la supremazia del team dell’Agro è evidente ma l’Acquaviva resta in partita chiudendo in ritardo 35-49 all’intervallo lungo.

La ripresa inizia nel segno dei pinguini, che con una tripla di Scatola e un paio di canestri di Tammaro (13 punti nel terzo quarto) risalgono fino al 46-55. ma due triple di Ciervo e Manzo e un canestro e fallo di Forino fanno volare gli ospiti sul 48-65. Una tripla di Tammaro sulla sirena fissa il punteggio sul 51-69. Nella frazione conclusiva i ritmi calano notevolmente e due invenzioni di Frascolla danno il 76-55 ai viaggianti che controllano agevolmente il match. L’ultimo lampo dei padroni di casa è di D’Orta, ma due infortuni alla caviglia a Ginefra e Ciervo rovinano la festa dei sarnesi. Per la Snai la strada verso la salvezza è sempre più in salita.

Michele Falco

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - CENTRO FORD MOLFETTA 88-75   (24-13, 38-32, 58-54)

Palazzo18N. Pilla0Bonaiuto7Filianoti1
Marchese23Morelli10Leo10Maggi12
Ungaro16Sabatelli6Teofilo2Varisco19
AntonellineCannavina10CapursoneRotolo10
Cefaratti3Credendino2GesmundoneVerrigni14
--------
All. LadomorziAll. Carolillo

 Arbitri: Vermiglio (Arco Felice - NA) e Negri (Napoli)

 Note: Tiri da due: Phlogas 21/34 (62%), Molfetta 13/26 (50%). Tiri da tre: Phlogas 8/23 (35%), Molfetta 8/20 (40%). Tiri liberi: Phlogas 22/36 (61%), Molfetta 25/32 (78%). Cinque falli: Pilla, Ungaro, Leo.

La migliore Phlogas del 2006 manda a casa il Molfetta e conserva la sesta posizione in solitudine. Una vittoria bella, meritata, importante: fino ad ora contro le prime quattro della classe erano arrivate solo sconfitte, ed aver messo sotto la seconda è una grande iniezione di fiducia. Un grande merito dei ragazzi di Ladomorzi è stato anche l’aver mantenuto i nervi saldi nei momenti di difficoltà, a differenza delle precedenti partite perse in casa.

La partenza dei molisani è bruciante: 9-0 nei primi 5’. Tutto funziona al meglio, a cominciare dai recuperi difensivi che innestano mortifere azioni di contropiede che permettono di toccare anche il +13. Protagonista Palazzo, che stravince il duello con il play avversario Maggi. La seconda frazione vede in campo una Phlogas più riflessiva, che amministra il vantaggio ma fallisce un po’ troppo dalla lunetta e lascia spazio a Verrigni per tre triple che riportano i pugliesi a -6.

Dopo l’intervallo è ancora Phlogas a mille all’ora: stavolta è Marchese a firmare l’allungo (+10) ma il Molfetta, trascinato da Varisco, recupera e riesce anche a trovare il primo vantaggio sul 57-56. E’ dunque l’ultimo quarto a decretare il nome del vincitore. Ti aspetti i giocatori più esperti ed invece tocca ai giovani "fare" la partita: il ventenne Rotolo segna da tre per il Molfetta, dall’altra parte risponde Ungaro addirittura con tre triple di fila. La Phlogas allunga nuovamente sul 75-68 ed il Molfetta perde prima la testa e poi il prezioso contributo di Leo. Ma c’è spazio ancora per un "giallo": un guasto al tabellone costringe le due squadre ad una pausa a meno di un minuto dal termine ed alla ripresa del gioco il tempo viene segnalato a voce. La Phlogas aumenta il vantaggio fino a chiudere avanti di tredici lunghezze, gettando nella disperazione gli avversari e soprattutto l’ex Teofilo, protagonista di una partita incolore con soli due punti dalla lunetta e 0/4 dal campo.

Giuseppe Villani

 

CAPPAVERDE ANAGNI - STAMPLAST CEGLIE 58-61   (17-15, 27-33, 43-42, 52-52)

Rocchi12L. Simeone8F. Ventruto4Muyango18
Crescenzi7G. Fiorini6D´Amicis10Rossine
M. FiorinineA. Simeone2Passante6Della Corte14
Ricci9Pizzuti0LeoneneC. Gallo4
LanzineIacoangeli14CurrineG. Gallo5
--------
All. GabrieleAll. Tonucci

 Arbitri: Calderini (Foligno - PG) e Nania (Perugia)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Punteggio finale che solitamente dovrebbe registrarsi dopo 30' ed invece di minuti ad Anagni se ne giocano 45', compreso un supplementare. Basta questo per capire a che tipo di partita si assiste. Unica scusante è la paura con cui le due squadre scendono in campo, con l'assoluta necessità di vincere. Anagni la mette sulla velocità, mentre Ceglie, al cui seguito c'è anche l'ex coach di Bari Coco Romano, domina ai rimbalzi e gioca un numero superiore di palloni. Il risultato però è analogo: tanti errori. A metà della prima frazione si è sul 4-7 grazie alla bomba di Della Corte. Squadre prevalentemente ad uomo, con Anagni che occasionalmente passa a zona. Muyango fa disastri al tiro, così un lampo di Rocchi che mette due triple a 3'15" che segnano il sorpasso (12-9). Si sblocca finalmente Muyango, ma subito dopo replica Luca Simeone da tre e il perido si chiude sul +2 per i locali. La panchina ospite ha già qualche problema, con D'Amicis che non è partito in quintetto (problema muscolare?) e Carlos Gallo già con tre falli.

Il secondo quarto si apre con un 3/3 ai liberi di Muyango per un fallo discutibile di Fiorini (17-18). Replica Crescenzi con un canestro a cui noon fa seguito la realizzazione del libero aggiuntivo. Si segna poco. Entra D'Amicis e subito si fa notare. Un canestro, ma anche due falli quasi subito. Ad abbassare ancor più le realizzazioni arriva la zona di Ceglie. Anagni spara a salve da fuori con tutti i suoi effettivi e Ceglie trova il +5 (23-28). A 20" dala fine un contropiede di Luca Simeone riavvicina le squadre (27-30), ma sulla sirena c'è la bomba di Guillermo Gallo a fissare il punteggio prima del riposo (27-33).

Anagni torna in campo e si mette a zona 3-2. Ceglie accusa e i padroni di casa recuperano. Crescenzi e Ricci fanno 2/2 dalla lunetta e poi segna anche Alessandro Simeone (33-33 dopo 2'). Della Corte è il più cercato dai suoi compagni, ma il canestro di Anagni continua ad essere inviolato. Ancora Ricci dalla lunetta (1/2) segna il sorpasso (34-33 dopo 3'). Ceglie torna in vantaggio con un canestro di D'Amicis, dopo che la palla carambola tra gambe e braccia di diversi giocatori, e uno di Guillermo Gallo. Ricci in evidenza con due conclusioni inframezzate da un altro canestro fortunoso del play ospite che segna addirittura da seduto. (38-39). Ultimi minuti con Iacoangeli protagonista nel bene e nel male. Fa 3/4 dalla lunetta e avrebbe la palla del +4; anticipa e va da solo in contropiede, scegliendo la giocata spettacolare, ma la schiacciata fallisce miseramente e c'è subito la punizione con un'altra bomba di Della Corte. A chiudere il quarto arriva un contropiede di Luca Simeone (43-42).

Ultimo quarto con le squadre che partono entrambe a zona. Apre Rocchi con una tripla (46-42) poi bisogna attendere oltre tre minuti perchè il pnteggio si sblocchi. E' Muyango che va in contropiede e Rocchi lo ferma in fallo. Dalla lunetta c'è un 2/2. Si segna sempre con il contagocce. A un contropiede di Giorgio Fiorini (48-44) replica una tripla di Muyango (48-47 a metà frazione). Tre minuti ancora di "retine bianche". A 2' dalla fine una tripla di Della Corte (48-50) e sul'azione successiva un canestro da sotto di Iacoangeli (50-50) Sbagliano Muyango e Crescenzi e a 35" dalla fine c'è un time out. Gabriele sceglie di giocarsi una box one con Giorgio Fiorini su Della Corte, ma a -20" Fiorini resta sul blocco e Della Corte non sbaglia (50-52). Mancano 15" da giocare. Ceglie può spendere ancora un fallo e lo fa dopo 10" du Rocchi, ma Iacoangeli è bravo a prenderne uno subito dopo e a 3" dalla fine va in lunetta e pareggia (52-52). Della Corte prova da metà campo, ma non va.

Anagni butta due palle consecutive all'inizio dell'overtime. Ceglie si stacca a metà frazione ancora con una tripla di Muyango (54-57) Anagni gioca a uomo e c'è ancora un fallo sullo stesso giocatore che fa 1/2 (54-58). Crescenzi mette un libero e a 1' dalla fine c'è il nuovo pareggio (Iaconageli da tre). Si capisce che chi segna il primo canestro vince e a farlo ci pensa D'Amicis da sotto. Dopo arriva anche un 1/2 di Carlos Gallo, mentre Muyango sbaglia gli ultimi due liberi concessi per un antisportivo fischiato a Iacoangeli.

da basketincontro.it

Utile e sofferta: due aggettivi che racchiudono la vittoria contro Anagni che rilancia le ambizioni del Ceglie (ora solitario al settimo posto) e lo rimettono in gioco per un finale di campionato ricco di sorprese. E’ finalmente coeso il Ceglie di Tonucci, stretto attorno alle geometrie di gioco del nuovo acquisto Guillermo Gallo e unito nella convizione di portare a casa i due punti a tutti i costi. E così è stato anche se la partita è stata difficile perché entrambe le formazioni miravano ad un posto fisso e sicuro tra le prime otto del campionato. "Siamo felici per la vittoria", dichiara Giulio Tonucci, "ma abbiamo sofferto molto, a 13 secondi dalla fine eravamo avanti di due punti e siamo stati costretti ai supplementari, ad un ulteriore sforzo fisico e psicologico. Comunque ho visto un gruppo compatto che ha giocato con la determinazione di vincere, abbiamo difeso bene sia a uomo che a zona, questa volta la partita l’abbiamo vinta in difesa come dimostra il punteggio basso non lasciando spazi aperti e colpendo l’Anagni con un gioco rapido e veloce. Qualche nervosismo nella fase finale del tempo regolamentare in cui avremmo dovuto chiudere la partita. Comunque è una vittoria che ci dà morale e respiro e ci permette di affrontare le rimanenti partite con maggiore convinzione".

Nella terza domenica di seguito in cui si è stati costretti ad andare ai supplementari per decidere l’andamento della partita, è il Ceglie a fare festa, cancellando con un colpo di spugna quanto di brutto le era successo contro Sarno e Chieti. Non si è vista una gran bella gara ma la posta in palio era troppo importante, soprattutto per il Ceglie che doveva farsi perdonare le due sconfitte per recuperare posizioni in classifica. Sembrava di vedere una partita a scacchi, dove nessuno voleva sbilanciarsi. Difese sigillate e scarsa percentuale al tiro. E Guillermo Gallo si fa subito notare: corre, va a prendere i rimbalzi sotto le plances e distribuisce palloni d’oro a Muyango e Della Corte che finalizzano brillantemente. Carlos Gallo ha lavorato in difesa, impegnandosi con generosità, a fare i punti pesanti ci hanno pensato Muyango e Passante coadiuvati da capitan D’Amicis e dal nuovo arrivato Guillermo Gallo, che ha realizzato punti decisivi per il successo esterno della Stamplast che mancava dal 10 Dicembre a Napoli.

La svolta della gara alla fine del secondo quarto con il Ceglie che si porta al vantaggio di 6 punti (33-27). Ma Rocchi e Iacoangeli ristabilivano subito le distanze. Una partita a stretto contatto di gomito dal terzo all’ultimo quarto e supplementare compreso. Ma quando Muyango è in buone condizioni fisiche non c’è avversario che lo possa marcare e Charles oltre a realizzare 20 punti ha fatto la differenza in attacco dove Simeone e Fiorini hanno dovuto alzare bandiera bianca. Oltre a Muyango, a decidere la partita nel supplementare, è stato l’ottima prestazione a tutto campo di Passante, in smagliante forma fisica. I brindisini attendono domenica prossima l’Olimpia Campobasso per dare l’assalto alla sesta posizione e progettare l’operazione di avvicinamento alla vetta. Ora che la formazione è al gran completo, sembra che per il Ceglie il campionato sia ancora agli inizi.

Francesco Zizzi

 

ALTER MASSAFRA - A.S. MARIGLIANO BASKET 84-90   (20-9, 39-26, 63-57, 78-78)

D´Andrea9Moliterni11La Torre4Di Napoli11
Richotti4Salvatore6Iaselli15Corvo15
De Feo21AnglanineConfessore12Auriemmane
NinnineDelli Carri29GammellaneF. Forino19
Tenerini4FranciosonePostiglione14Ruoccone
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All. CiracìAll. Valentinetti

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Moro (Teramo)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 700 circa. Cinque falli: Tenerini, Corvo.

Seconda sconfitta consecutiva per l’Alter Massafra, che questa volta non riesce a far valere la sua legge interna contro la terza capolista affrontata in casa in questa stagione. Arriva così la seconda sconfitta davanti al proprio pubblico in questo campionato, al termine di una partita combattuta sino all’ultimo secondo e finita, non a caso, all’overtime. A decidere, alla fine, il tiro di Iaselli allo scadere durante i tempi regolamentari, a soli tre secondi dalla sirena conclusiva, e i tanti tiri liberi sprecati dai massafresi. Giornata no per Delli Carri dalla lunetta. Il biancorosso sigla ben 29 punti ma solo 3/9 dalla linea del tiro libero.

Prima parte di gara equilibrata, con le due squadra che vanno avanti punto a punto sino a metà del primo periodo. Poi Massafra fa il break, grazie anche al solito contributo proprio di Delli Carri che sigla 11 punti nei primi dieci minuti. Dall’altra parte non certo buona la prova di La Torre, che sigla solo due punti e non dà certo una mano ai suoi compagni sotto canestro, con i massafresi che riescono a sovrastare i campani anche ai rimbalzi. Alla fine il primo quarto si chiuderà con i padroni di casa in vantaggio sul 20-9. Il parziale viene incrementato nei secondi dieci minuti, con i massafresi che guadagnano altre due lunghezze sugli ospiti, grazie a De Feo che comincia a bucare la rete dalla lunga distanza. Dall’altra parte suona la carica Forino, che con i suoi 10 punti evita ai campani di accumulare ulteriore svantaggio.

Dopo il 39-26 che porta le due squadre al riposo lungo la situazione cambia. Massafra non riesce a contrastare in difesa il Marigliano, che nel terzo periodo sigla la bellezza di 31 punti, dando avvio alla rimonta. 7 punti recuperati nel terzo quarto, con gli altri sei ripresi poi nell’ultimo periodo grazie al pronto risveglio di Di Napoli, fino ad allora abbastanza in ombra, di Confessore, Corvo e Postiglione. Importante l’apporto di Iaselli negli ultimi secondi, che firma il tiro del 78 pari. All’overtime Marigliano risulterà più precisa sotto canestro rispetto ai padroni di casa, approfittando poi dei tiri liberi concessi nel finale alle mani di Iaselli (8/8 dalla lunetta). Sbaglia troppo invece Massafra, che alla fine deve arrendersi 84-90.

Graziano Fonsino

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DELLI CARRI ALTER MASSAFRA26,6414373
2 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE21,0424505
3 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA20,3219386
4 FRASCOLLA NUOVA PALLACANESTRO SARNO19,8324476
5 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO18,7524450
6 CONTI FIAT MILLENIA BARI18,3824441
7 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET17,1724412
8 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,8824405
9 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA16,7124401
10 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,6724376
11 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO15,4224370
12 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,4122339
13 ZECCHINO SIDIS BARLETTA15,3222337
14 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,8622327
15 LEO CENTRO FORD MOLFETTA14,8324356
16 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI14,7524354
17 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO14,2223327
18 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI14,1421297
19 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE14,0923324
20 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA13,8723319
21 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,4522296
22 ROSITO SIDIS BARLETTA13,4224322
23 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI13,1921277
24 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,1724316
25 C. GALLO STAMPLAST CEGLIE1318234

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate