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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

VENTIDUESIMA GIORNATA (25-26/2/2006)

 

RISULTATI

FIAT MILLENIA BARI

ALTER MASSAFRA

66 91

PUNTO SNAI CASERTA

BIO SYSTEM S.M. A VICO

87 67

PHLOGAS CAMPOBASSO

SIMER BATTIPAGLIA

84 64

GETEA PARTENOPE NAPOLI

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

82 91

CARICHIETI PALLACANESTRO

A.S. MARIGLIANO BASKET

86 94

CAPPAVERDE ANAGNI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

85 74

CENTRO FORD MOLFETTA

SIDIS BARLETTA

90 80

STAMPLAST CEGLIE

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

84 85*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Come da pronostico arriva un facile successo per la Phlogas Campobasso contro il fanalino di coda del campionato, un Battipaglia che solo nella prima frazione di gioco riesce a stare in partita, complice la solita partenza "al rallentatore" della formazione di coach Fabio Ladomorzi. Dopo il primo intervallo, tuttavia, i campobassani cambiano marcia e fanno proprio il match in tranquillità. Continua la marcia a braccetto in testa alla classifica di Molfetta e Marigliano: gli uomini di Valentinetti vanno a vincere una difficile partita a Chieti, quelli di Carolillo superano in casa un buonissimo Barletta. Alle spalle del duo di testa c'è sempre il Bisceglie, che rispetta i pronostici superando in trasferta la Partenope Napoli. Nessun problema per il Massafra, che si conferma quarto dopo il relativamente facile successo di Bari, con la squadra del capoluogo pugliese che ora è davvero in diifcoltà e necessita al più presto di cambiare marcia. L'impresa del giorno la compie il Sarno, che va a vincere a Cisternino il big-match con il Ceglie dopo un supplementare e tiene il passo della Phlogas a quota 26 punti, lasciando indietro di due lunghezze Muyango e compagni in compagnia dell'Anagni, che supera bene in casa il Monte di Procida e resta in zona playoff. Netto, infine, il successo del Caserta sul Santa Maria a Vico nel derby di Terra di Lavoro: due punti davvero "ossigenanti" per Tammaro e compagni.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA362217991487312101779722078269092
 A.S. MARIGLIANO BASKET36221819163618394281013287782651
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE3222160414871177286468287684135
 ALTER MASSAFRA30221773157519892678713984778859
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO26221563151152809709100754802-48
 PHLOGAS CAMPOBASSO2622163116141785280448779810-31
 STAMPLAST CEGLIE242217361746-1091483381822913-91
 CAPPAVERDE ANAGNI242216921704-1286382538829879-50
 CARICHIETI PALLACANESTRO222216521660-882475866828902-74
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA202215311550-1977473836757812-55
 BIO SYSTEM S.M. A VICO202216461667-21894793101752874-122
 SIDIS BARLETTA162215661614-4878776225779852-73
 PUNTO SNAI CASERTA122214891710-221737847-110752863-111
 FIAT MILLENIA BARI102215681641-7380279210766849-83
 GETEA PARTENOPE NAPOLI102213891662-273768861-93621801-180
 SIMER BATTIPAGLIA82213931587-194705747-42688840-152

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MILLENIA BARI - ALTER MASSAFRA 66-91   (24-23, 43-49, 59-74)

Cancellieri0De Feo3D´Andrea10Lombardi12
Ciocca0Conti14Moliterni0Richotti20
Marrocco6Pau13Salvatore8De Feo15
Rizzi0Chiumarulo21AnglanineNinnine
Cisneros9Maselli0Delli Carri22Tenerini4
--------
All. RomanoAll. Ciracì

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Russo (Venafro)

 Note: Tiri da due: Bari 15/30 (50%), Massafra 17/30 (57%). Tiri da tre: Bari 9/32 (28%), Massafra 13/27 (48%). Tiri liberi: Bari 9/13 (69%), Massafra 18/21 (86%). Cinque falli: Chiumarulo.

Seconda sconfitta di fila al PalaCus per la Fiat Millenia Bari, costretta alla resa dal Massafra con un rotondo 66-91. La contesa dura, per la verità, solo due quarti, sino a quando Delli Carri e soci non calano un break di 16-0 che chiude di fatto ogni gioco. Prima frazione molto emozionante, giocata ad altissima velocità ambo le parti, con ottime percentuali al tiro. È Massafra (schierata con D’Andrea, Lombardi, Delli Carri, Tenerini, Salvatore) a scaldare subito la retina con un tiro dalla lunga distanza di Lombardi, a cui risponde prontamente Chiumarulo (in campo assieme a Cisneros, Ciocca, Conti e Pau). Dopo il nuovo vantaggio firmato Delli Carri, Bari prova il primo allungo e in poco meno di 2’ piazza un break di 8-0 (11-5) firmato da Cisneros e Conti. Il massimo vantaggio dura poco: Salvatore ed il solito Delli Carri (otto punti solo nel primo quarto) ricuciono lo strappo e servono un contro-break di 6-0, concretizzando il sorpasso sul 14-15. Di qui comincia uno straordinario punto a punto, con Chiumarulo e Pau (13 in due nei primi 10’) sugli scudi da parte barese e Antonio De Feo tra gli jonici, che porta al primo intervallo sul 24-23.

Alla ripresa, entrambi i tecnici ricorrono a forze fresche dalla panchina: Marrocco e Pasquale De Feo per i padroni di casa, Richotti e Moliterni da parte ospite. Ed è proprio il playmaker italo-argentino ad impressionare, con 11 punti mandati a referto in 10’, a margine di una regia sempre lucida e concreta. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, condensati nella prima metà di tempo (con Chiumarulo ed Antonio De Feo a contendersi la palma di migliori tiratori dalla distanza), dunque, l’equilibrio si rompe a quattro minuti dalla sirena. Fallo antisportivo fischiato a Chiumarulo e Richotti che infila i due liberi del sorpasso (38-39) e chiude il personalissimo break con un tiro da tre sul possesso successivo. I padroni di casa provano a riportarsi sotto alzando il tono della difesa, ma nel finale la maggiore determinazione dei tarantini produce il più sei (43-49).

Al rientro dall’intervallo lungo, lo show del giovane playmaker (classe ’84) di Ciracì non si è ancora esaurito e dopo alcune schermaglie iniziali, in cui il Massafra mantiene sostanzialmente invariato il vantaggio di sei-otto lunghezze, in appena tre minuti (tra il 3’ ed il 6’) si configura un incredibile parziale di 16-0 (dal 49-55 al 49-71) che pone una seria ipoteca sul match. Un allungo in cui sono da rimarcare gli altri nove sigilli infilati da Richotti (con due giochi da tre punti mandati a bersaglio), per un totale di 20 in altrettanti minuti giocati e la precisione chirurgica di Lombardi dalla lunga distanza (12 alla fine). Molto tardivo risulta così il tentativo di pressione barese, che permette di ricucire otto lunghezze sino al 59-74 del 30’. Gli ultimi 10’ non cambiano di tanto la sostanza del match: Massafra gioca in surplace e c’è gloria (e punti) anche per Salvatore, D’Andrea, oltre al solito Delli Carri che ne approfitta per rifinire le proprie percentuali (miglior marcatore della gara con 22). Con il minimo sforzo, la sirena decreta il 66-91 finale per gli jonici.

Mirko Cafaro

È l’ennesima riprova che l’Alter c’è, è maturata al punto giusto e può adesso ambire ad una posizione di prestigio e forse anche a qualcosa in più. Con la vittoria ottenuta a Bari i massafresi staccano Sarno e Campobasso mettendosele dietro a 4 punti di distanza, e consolidando così una quarta posizione che comincia ad essere davvero concreta. Otto giornate al termine e il treno per il terzo posto ancora a portata di mano per un'Alter che a Bari si è impadronita del Palacus vincendo con 25 punti di scarto. 91-66 il punteggio finale, con Delli Carri e Richotti sugli scudi. 22 punti per il primo, 20 per il secondo.

Situazione alternata in avvio di gara, con Massafra che parte forte, subito però rimontata e staccata grazie ad un parziale di 8-0 che porta i padroni di casa sull’11-5. Un vantaggio che poi sarà annullato con il passare dei minuti grazie all’azione degli ospiti. Punto a punto sino alla fine del periodo, che si conclude con i baresi in vantaggio di un solo punto, 24-23. Nel secondo quarto l’Alter prova ad allungare, contando sulla splendida entrata in scena di Richotti, che realizza 11 punti solo nei secondi dieci minuti, prendendo per mano la propria squadra e portandola alla fine del secondo quarto sul punteggio di 43-49. Sei punti poi gestiti in maniera eccellente ed incrementati nel terzo periodo.

Richotti continua a fare da apripista ad una squadra che ormai sembra aver imboccato la via giusta. Nulli i tentativi della Fiat Millenia di cercare di ridurre lo svantaggio, che invece assume proporzioni sempre più importanti, sino a giungere al +14 degli ionici in chiusura di terzo quarto (59-74). Tranquillo l’ultimo quarto, che ha dato l’impressione di una partita già chiusa. Bari non dà segnali utili a pensare che possa realizzarsi un recupero. Massafra continua tranquilla a giocare la partita, incrementando ancora il proprio vantaggio sugli avversari, sino al +25 finale, firmato grazie alle ottime prestazioni anche di Salvatore e D’Andrea. 91-66 in favore dei tarantini il finale, con la squadra di Romano che deve arrendersi alla forza dei cugini pugliesi. Prossima gara a Monte di Procida, per continuare la serie positiva che ha visto i massafresi vittoriosi sei volte nelle ultime sette uscite.

Graziano Fonsino

 

PUNTO SNAI CASERTA - BIO SYSTEM S.M. A VICO 87-67   (24-17, 44-31, 61-48)

Santoro0Lettieri6G. Varriale14Adamo8
Dan. D´Orta7Tessitore14Simioli14Di Marzo17
Del Vecchio9Baroncini4Corbo0Servidei2
Bisaccia0Scatola18Scala1Fioretti9
Tammaro29SabareseneFucci0Petrone2
--------
All. PappacenaAll. Massaro

 Arbitri: Bellina e Desideri (Viterbo)

 Note: 

Gara a senso unico quella del Saint Gobain con la Punto Snai che domina il derby con la Bio System S. Maria a Vico, imponendosi 87-67. Pronti via e i locali vanno 5-2 con D'Orta e dimostrano complessivamente di avere una marcia in più sia in difesa che in attacco. L'unico vantaggio porta la firma di Di Marzo e di Varriale con quest'ultimo che sigla la tripla del 7-9. Poi è un monologo biancazzurro: l'aggressività in difesa e la precisione in attacco di D'Orta e compagni mettono alle corde i suessolani che scivolano subito indietro e nemmeno la girandola di cambi sortisce gli effetti sperati. Fioretti non incide assolutamente, mentre Scatola è incontenibile e griffa il 19-14. La replica bianconera è affidata a Di Marzo che ricuce momentaneamente lo strappo fino al 19-17, ma i padroni di casa dilagano in contropiede e lo stesso Scatola schiaccia il 23-17, prima che un libero di Lettieri chiuda il primo quarto 24-17. La difesa della Fiamma latita, ma l'attacco non è da meno visto che la bomba di Simioli è l'unico canestro nei primi 5'30" del secondo periodo. Tammaro e Del Vecchio fanno sfracelli in vernice e la Bio System ha difficoltà ad imbastire la manovra. La Punto Snai allunga 37-20 e la timida rimonta ospite è stoppata da una tripla di Tessitore (42-28). Varriale chiude sulla sirena e all'intervallo è 44-31.

Il play vicano apre la ripresa con una tripla ma uno scatenato Tammaro (11 punti nel quarto), ben assistito da Tessitore, fa il vuoto e solo Di Marzo riporta a -9 i suoi ma è un fuoco di paglia e la Snai allunga 61-48. L'ultimo periodo è solo biancazzurro: Del Vecchio, Tammaro e Scatola spadroneggiano e un più di un'occasione Caserta va a +21. Il garbage time comincia con largo anticipo e c'è giusto il tempo per registrare l'esordio in bianconero di Crescenzo Petrone, classe '87, che scrive anche due punti a referto. L'Acquaviva vince con merito e per la Fiamma è un passo indietro.

Michele Falco

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - SIMER BATTIPAGLIA 84-64   (13-26, 31-31, 61-46)

Palazzo10N. Pilla5Alesse23Mininanni10
Marchese11Morelli12Mazza8Bizzarri7
Gatti0Ungaro11OrlandoneBertini7
Sabatelli7Antonelli6Gasparro0Filippi5
Cannavina22CredendinoneSalvatore4Ambrosanone
--------
All. LadomorziAll. Ramondino

 Arbitri: Calderini (Foligno - PG) e Angeli (Gualdo Tadino - PG)

 Note: 

Vince con pieno merito la Phlogas di coach Fabio Ladomorzi. La squadra campobassana batte il Battipaglia (sempre ultimo in fondo alla graduatoria) e resta agganciata al treno delle migliori. A partire bene sono gli ospiti che, dopo una prima fase di studio (nella quale si fa fatica a trovare la via del canestro) riescono a guadagnare qualche punto di vantaggio grazie ai canestri di uno straordinario Alesse. La Phlogas stenta ad entrare in partita, va a -10 e chiude il primo periodo sotto di 13 lunghezze. Sembra una serata difficile per i padroni di casa ma nel secondo quarto la sfida cambia decisamente volto. Ladomorzi carica a dovere i suoi ragazzi che entrano in campo più concentrati e determinati. La difesa è aggressiva, l’attacco comincia a segnare con continuità (ottimo lavoro di tutta la squadra con Morelli che fa la voce grossa sotto i tabelloni) e Battipaglia vede piano piano dimezzarsi lo svantaggio. La Phlogas corona la rimonta e al riposo lungo la sfida è in perfetta parità.

E’ il terzo quarto quello decisivo. Morelli e compagni tornano sul parquet caricati e vogliosi di chiudere i conti. E’ ancora una gran bella difesa a fare la differenza in favore dei campobassani. I campani, nonostante il grande impegno "sbattono" spesso e volentieri sul muro avversario. In attacco la Phlogas trova delle ottime soluzioni che le consentono di prendere un buon margine di punti (+6 al 23’20"). Margine che aumenta con il passare dei minuti grazie ai canestri di un ottimo Cannavina, di Ungaro e di Morelli che sotto le plance continua ad essere grande protagonista. Al 27’ i campobassani sono sopra di 11 lunghezze (54-43). Ed è qui che di fatto si chiudono i giochi perchè Battipaglia non riuscirà (nonostante i generosi tentativi) a rimettersi in carreggiata. Nei restanti tre minuti della terza frazione la Phlogas incrementa il vantaggio e chiude sopra di 15. Gli ultimi 10’ non regalano grandi emozioni con i campani che cercano di limitare i danni e i padroni di casa che sono bravi ad incrementare il vantaggio con ottime giocate.

Per gli ospiti ottima prova di Alesse mentre nella Phlogas è difficile assegnare la palma del migliore. Cannavina e Morelli sono stati grandi ma un plauso va sicuramente fatto a Flavio Ungaro. Il figlio d’arte ha dato tutto quello che aveva concludendo la sua gara con due bombe. Quando Ladomorzi lo sostituisce il Palavazzieri gli tributa un grande applauso, giusto premio per un ragazzo che a questa squadra può dare ancora tanto.

Stefano Saliola

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 82-91   (21-19, 44-41, 56-68)

C. Marino17Mennitti11Ciampaglia10Di Lauro0
Attianese17C. Fevola10Bosco17Lorusso19
Di Lauro16Ferrara2Di LeoneBarbato17
S. Varriale2Errico0Sisto2Monopoline
SmorraneAdinolfi7Trentini18Rubino8
--------
All. PersicoAll. Ranuzzi

 Arbitri: Satta (Porto Torres - SS) e Cuccu (Sassari)

 Note: Cinque falli: Attianese. Fallo tecnico a Mennitti al 33’.

E’ sufficiente lo stretto sforzo necessario all’Ambrosia Bisceglie per avere ragione del fanalino di coda Partenope sul parquet vesuviano. I biancoverdi conquistano la sesta vittoria stagionale in trasferta e riprendono l’inseguimento al vertice, pur disputando un match senza particolari acuti. La condizione psichica del team pugliese non è delle migliori. Non aiuta l’ennesimo cattivo approccio mentale alla gara; l’avversario di turno è nuovamente (e colpevolmente) sottovalutato. Trascinato dal preciso “4” tattico Giuseppe Attianese, il collettivo napoletano conduce nel punteggio per buona parte dei primi due quarti, reagendo anche al primo, timido break degli ospiti (21-29 al 16’) e prendendosi la soddisfazione di andare all’invertallo in vantaggio di tre lunghezze, sfruttando tutte le banali distrazioni difensive di Raffaele Rubino e compagni.

Nel terzo periodo, l’Ambrosia fa sua la partita, alzando appena l’intensità difensiva, riuscendo nel contropiede e nei giochi d’attacco. Il vantaggio biancoverde prende corpo, malgrado Bisceglie continui a giocare soltanto a sprazzi, fino al +17 (62-79 al 34’), per poi gestire con poca oculatezza il margine conseguito, concedendo troppo in difesa (chi non farebbe carte false per tirare ogni sera col 63% da tre?). Una contraddizione, quella fra le potenzialità enormi e l’atteggiamento troppo rilassato, tutta biancoverde. Un peccato, perché inficia sulla qualità del gioco espresso dalla squadra di coach Stefano Ranuzzi e in alcune circostanze non ha giovato alla situazione di classifica dei biscegliesi, nettamente migliorabile. Toccherà a Danilo Lorusso e soci entrare presto nella logica giusta in vista del rush finale.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - A.S. MARIGLIANO BASKET 86-94   (-)

Capone12Gialloreto13La Torre7Di Napoli26
Bucossi2De Lutiis12Iaselli11Confessore10
Rolando19D´Ottavio8AuriemmaneGammellane
Tatasciore0Graziani8F. Forino18Petillone
CinallineDe Gregorio12Postiglione22Ruoccone
--------
All. AgrestiAll. Valentinetti

 Arbitri: Bartolacci (Recanati - MC) e Matteoli (Porto Potenza Picena - AP)

 Note: Spettatori 700 circa. Cinque falli: Rolando.

L'A.S.Marigliano Basket risponde al Molfetta ed espugna Chieti ed è pronto per il big-match del prossimo turno che lo vedrà opporsi sul campo amico proprio al team di coach Carolillo, in quella che è senz'altro la madre di tutte le partite. Non è atata una passegiata quella teatina per i ragazzi di coach Valentinetti, anzi. Gli abbruzzesi hanno venduto cara la pelle e son rimasta in scia dei più quotati rivali, in campo con soli sei uomini, fino all'ultimo. Nonostante le importanti assenze (Corvo per il Marigliano, Vasile e Mariani per il Chieti), la gara è stata molto bella ed il numeroso pubblico si è senz'altro divertito. Un plauso speciale va ai sostenitori mariglianese capitanati da Guido Cesetti che stanno dimostrando un attaccamento notevole alla causa. Fabio Di Napoli è stato con 26 punti il top-scorer dell'incontro seguito a ruota da un sempre più convincente Postiglione, mentre Rolando è stato il più prolifico per i padroni di casa.

Giovanni Caruso

 

CAPPAVERDE ANAGNI - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 85-74   (30-22, 55-35, 72-53)

Rocchi27L. Simeone13D. Fevola15Grassitelli12
Crescenzi9G. Fiorini15Lepre0Cristiano3
M. FiorinineA. Simeone10Scotto di Perta8Carannante11
Ricci3Pizzuti0Mazzocchi2Pilato4
LanzineIacoangeli8EspositoneLubrano19
--------
All. GabrieleAll. Lamberti

 Arbitri: Desposati (Bari) e Stoppa (Polignano a Mare - BA)

 Note: 

Anagni vince una partita fondamentale in chiave playoff, allontanando Monte di Procida che era tra le inseguitrici agguerrite. Tre quarti di buon gioco per la squadra di Gabriele, ancora priva di Leita, la cui assenza si prolungherà ancora per qualche settimana, anche se è svanito il pericolo di un interessamento dei legamenti del ginocchio. Sospinta da Rocchi e con i due Simeone e Fiorini in evidenza, l'Anagni prendende un consistente vantaggio nelle prime due frazioni. Nonostante i falli limitino il minutaggio di Iacoangeli, Anagni sotto canestro si fa valere con Crescenzi e Ricci, che annullano i pari ruolo avversari. Nell'ultimo quarto però c'è il rientro dei campani. il pressing sul portatore di palla è la svolta. Anagni non riesce più a trovare soluzioni in attacco e gli avversari si riavvicinano sino al -5. Il finale è di apprensione per i tifosi di casa, ma poi tutto si rimette nel verso giusto.

da Basketincontro

 

CENTRO FORD MOLFETTA - SIDIS BARLETTA 90-80   (16-18, 35-32, 58-58)

Bonaiuto12Leo17Vitiello17N. Degni4
Maggi25Teofilo11Piazzolla1Rosito24
Tommasini3Varisco19Focardi10Masciulli2
CapursoneRotolo3Zecchino10Totaro9
GesmundoneVerrigni0Del VecchioneArbore3
--------
All. CarolilloAll. L. Degni

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Giampietro (Chieti)

 Note: 

La Virtus Molfetta ottiene la sua sesta vittoria consecutiva ed il parquet del PalaPoli rimane ancora una volta inviolato. 90-80 il punteggio che sintetizza un derby ben giocato da entrambe le compagini e che ha esaltato la capacità realizzativa dei due schieramenti oltre a qualche inesorabile lacuna difensiva. Molfetta guidata dal solito quintetto base formato da Maggi, Varisco, Teofilo, Leo, e Tommasini iniziava molto contratta in avanti peccando soprattutto nei tiri dalla lunga distanza (0/7 da tre) e subiva puntualmente le incursioni dell’ex di turno Rosito, in grande serata. Il solo Maggi, in evidenza tra le fila molfettesi, non riusciva a cancellare una frazione nel complesso deludente in cui gli uomini di Carolillo non riuscivano mai a passare in vantaggio. Dopo pochi secondi del secondo quarto una tripla di Maggi regalava alla Virtus il primo vantaggio della serata (19-18) ma l’infortunio al lungo Tommasini (si teme uno strappo ed una sosta forzata di almeno trenta giorni) limitava la perfetta riuscita degli automatismi offensivi del Molfetta; Bonaiuto, schierato al suo posto, non faceva affatto rimpiangere il lungo romano mentre la difesa risultava essere più efficace ma non riusciva ad annullare il tandem Zecchino-Rosito, autore di 11 dei 14 punti totali dei barlettani nella seconda frazione. Ma grazie soprattutto ad un Maggi scatenato, autore di quattro triple, Molfetta riusciva comunque ad andare al riposo in vantaggio di tre lunghezze.

La spinta ospite non si esauriva: ad un parziale molfettese di 6-0 firmato Leo-Varisco, rispondeva un ottimo Vitiello che con sei punti consecutivi chiudeva un break di 3-14 e riportava sotto Barletta. Ad un minuto dall’ultima sospensione Barletta passava nuovamente in vantaggio con un affondo di Zecchino (57-58) prima che Bonaiuto dalla lunetta ristabilisse la parità. Ma Barletta non demordeva e Focardi, Totaro e Arbore credevano ancora nel colpaccio: dopo due minuti gli ospiti toccavano il vantaggio di sette punti che facevano temere il peggio agli oltre 1200 spettatori del PalaPoli. Ma Molfetta sospinta da un pubblico strepitoso riusciva con le triple di Maggi, Leo e Bonaiuto e gli affondi di Teofilo e Varisco a trovare il nuovo e definitivo vantaggio che non avrebbe più dilapidato fino al suono della sirena.

Ufficio stampa A.S. Molfetta

 

STAMPLAST CEGLIE - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 84-85   (16-19, 34-35, 55-60, 76-76)

F. Ventruto5Bove16Ginefra8Ciervo7
Muyango14Rossi0Di Roberto3Menduto12
CapozziellonePassante17BalzanoneFrascolla24
Della Corte15LeoneneC. Forino2Cupito2
C. Gallo17CurrineRusso0Manzo27
--------
All. TonucciAll. Di Meglio

 Arbitri: Di Benedetto e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Una gara rocambolesca con assoluti capovolgimenti di fronte ha premiato il Sarno dopo 45 minuti di grande lotta agonistica che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico del PalaTodisco di Cisternino. Mai vista una partita del genere dove la vittoria per il Sarno è arrivato sul filo di lana, dopo aver condotto per tutta la gara, e quando sembrava di aver vinto, ecco l’assalto finale del Ceglie che con cuore e determinazione riusciva a rimettere in piedi una partita che sembrava segnata. Il Ceglie si lecca le ferite e recrimina per quello che poteva essere ma che purtroppo non è stato, la squadra di Tonucci va vicina al colpo ma poi deve alzare bandiera bianca. È andata male, pazienza. I brindisini dovevano farsi perdonare la sconfitta col Monte di Procida ma con una rosa ormai ai limiti della decenza, ancora senza D’Amicis e con Muyango a mezzo servizio, non è riuscito nell’intento, ma resteranno per sempre impresse sul parquet le orme di un’impresa incompiuta, da raccontare ai posteri, di quella sera di Carnevale quando il Ceglie con appena quattro giocatori, non riuscì a mettere sotto il Sarno di Frascolla, Manzo e compagnia bella.

Sarno sempre avanti e Ceglie sempre pronto a stoppare gli allunghi dei campani. Quello più sostanzioso nel primo quarto per via di un quintetto cegliese troppo abbordabile per il Sarno che in pochi minuti preme sull’acceleratore e si porta a +10 (2-12 e 7-17) con le invenzioni dell’argentino Orlando Menduto, implacabile sotto le plance, di Manzo e con le bombe di Frascolla. È la fase nella quale si cura molto di più la fase difensiva, gli attacchi ne risentono molto e questo agevola i lunghi campani che si portano al riposo del terzo quarto con cinque punti di vantaggio. Tonucci richiama i suoi al pressing a tutto campo e la grande emozione arriva alla fine dell’ultima frazione di gioco allorquando Paolo della Corte trova il canestro da tre con il quale aggancia il Sarno sul punteggio di 74 pari e poi realizza il tiro libero che permette ai pugliesi di andare in vantaggio, per la prima volta, (75-74) ad appena 20 secondi dalla fine. Sul punteggio di 76-75, a qualche secondo dal termine, gli arbitri fischiano un fallo su Muyango che ha la possibilità di chiudere la partita, purtroppo ne realizza solo uno e si va ai supplementari. Passante e Muyango danno l’impressione di potercela fare, ma Frascolla e Ginefra non demordono e tengono sotto il Sarno e a 13 secondi dal termine sul punteggio di 84-83 per il Ceglie, Ginefra trova la strada spianata per l’ultimo canestro, quello vincente che sancisce la prima sconfitta interna per il Ceglie.

La Stamplast ha perso una partita che malgrado tutto avrebbe potuto vincere senza che nessuno potesse gridare allo scandalo. Nella serata della disperazione, una certezza arriva da Francesco Bove che sino a quando è stato in campo (uscito poi per cinque falli) ha guidato l’assalto del Ceglie con autorità e carattere. Una prova maiuscola la sua tra palloni recuperati, assist e bombe da tre che hanno fatto tremare il palazzetto. Della Corte è stato tenuto bene da Manzo e Ginefra che l’hanno pressato sia in campo che negli spogliatoi. Gallo come sempre portentoso nei tiri in sospensione. Il Ceglie ha perso la bussola nei primi minuti di gioco in cui ha sprecato occasioni di canestro e palloni con un Passante nervoso e a volte anche testardo nel forzare il tiro o nel farsi chiudere sotto il tabellone. Il Sarno ha giocato la sua onesta partita, soprattutto in difesa con Menduto e Di Roberto, che non hanno dato respiro a Passante e Muyango, e sfruttando, poi, in attacco la potenza micidiale del tiro da tre di Frascolla che malgrado le sue quaranta e più lune sembra un giovanotto con un grande futuro davanti. La Stamplast ora deve voltare pagina e alla svelta. Domenica arriva il Chieti per la seconda sfida consecutiva casalinga, servono i punti necessari per sperare di raggiungere i playoff sebbene il Massafra, che ha asfaltato il Bari in trasferta, da ieri sera ha preso il largo e si è portato a sei punti di vantaggio sui brindisini.

Francesco Zizzi

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DELLI CARRI ALTER MASSAFRA26,4212317
2 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE21,4522472
3 FRASCOLLA NUOVA PALLACANESTRO SARNO20,7722457
4 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA20,1118362
5 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO19,8222436
6 CONTI FIAT MILLENIA BARI18,1822400
7 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET17,522385
8 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA16,8222370
9 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,6422366
10 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA16,3222359
11 LEO CENTRO FORD MOLFETTA15,4122339
12 ZECCHINO SIDIS BARLETTA1520300
13 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO14,9522329
14 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO14,8520297
15 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO14,7121309
16 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI14,6422322
17 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,420288
18 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA14,1921298
19 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI14,1421297
20 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE13,8121290
21 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,4522296
22 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,420268
23 ROSITO SIDIS BARLETTA13,2322291
24 VITIELLO SIDIS BARLETTA13,1817224
25 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,8817219

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate