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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - VENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

VENTESIMA GIORNATA (11-12/2/2006)

 

RISULTATI

PUNTO SNAI CASERTA

ALTER MASSAFRA

70 93

CAPPAVERDE ANAGNI

BIO SYSTEM S.M. A VICO

78 66

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

SIMER BATTIPAGLIA

73 58

CARICHIETI PALLACANESTRO

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

58 63

PHLOGAS CAMPOBASSO

A.S. MARIGLIANO BASKET

73 90

CENTRO FORD MOLFETTA

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

79 64

STAMPLAST CEGLIE

SIDIS BARLETTA

90 79

GETEA PARTENOPE NAPOLI

FIAT MILLENIA BARI

75 69*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Non c'è gloria per la Phlogas Campobasso, che è nettamente battuta in casa dal Merigliano, più di quanto dica il -17 finale. Un peccato, perché già nella gara di andata i molisani avevano dimostrato di poter giocare alla pari con la capolista, che non dà l'impressione di poter dominare l'avversaria fino al totale black-out offensivo della squadra campobassana, che nel terzo periodo mette a segno soltanto sette punti non riuscendo mai a venire a capo della difesa a zona che coach Valentinetti comanda alla sua squadra sin dall'inizio dell'incontro. Un peccato soprattutto perché con una vittoria la squadra di Fabio Ladomorzi avrebbe potuto avvantaggiarsi sulle dirette concorrenti per l'ingresso nei playoff. Bel colpo del Bisceglie nell'altro incontro clou della giornata, con Sisto e compagni che vanno in Abruzzo a fermare la serie positiva del Chieti e restano a soli due punti di distanza dalla coppia di testa in attesa del big-match della prossima settimana contro un Molfetta che soffre per battere un ottimo Monte di Procida e restare al comando della classifica insieme al Marigliano. Nessun problema per il Massafra a Caserta, belle vittorie per il Ceglie sul Barletta, per il Sarno sul Battipaglia e per l'Anagni dul Santa Maria a Vico, con le formazioni vincenti che occupano insieme a Phlogas e Chieti le posizioni che vanno dalla quarta alla nona. In coda fondamentale vittoria per la Partenope Napoli sul Bari: Mennitti e compagni raggiungono i pugliesi e il Caserta con cinque successi in campionato e rilanciano le proprie quotazioni in griglia playout.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA32201629134828192771721070263171
 A.S. MARIGLIANO BASKET32201622145316983971312678374043
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE30201454132512966956610378575926
 ALTER MASSAFRA2620158214611218267398775672234
 STAMPLAST CEGLIE242015991594583074882769846-77
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO22201393134647809709100584637-53
 CARICHIETI PALLACANESTRO222015001491973866474762827-65
 PHLOGAS CAMPOBASSO222014651478-1376874028697738-41
 CAPPAVERDE ANAGNI222015451560-1577875127767809-42
 BIO SYSTEM S.M. A VICO182015041514-1081972792685787-102
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA182013901412-2270768522683727-44
 SIDIS BARLETTA162014051439-3470667729699762-63
 FIAT MILLENIA BARI102014301468-3866461945766849-83
 GETEA PARTENOPE NAPOLI102012591471-212686770-84573701-128
 PUNTO SNAI CASERTA102013051540-235650780-130655760-105
 SIMER BATTIPAGLIA62012591441-182635685-50624756-132

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PUNTO SNAI CASERTA - ALTER MASSAFRA 70-93   (20-22, 34-50, 46-73)

Santoro0Lettieri4D´Andrea6Lombardi8
Dan. D´Orta12Tessitore18Moliterni11Richotti8
Baroncini0Bisaccia0Luisi16Salvatore13
Scatola10Tammaro26De FeoneAnglani0
Terracciano0Sabarese0Delli Carri30Tenerini1
--------
All. PappacenaAll. Ciracì

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Rinaldi (Salerno)

 Note: 

La Punto Snai Q8 Caserta si arrende sul legno del PalaSaintGobain alla più quotata Massafra, corsara 93-70 nell’impianto casertano. La partenza del match vede Lombardi e Salvatore dare il primo vantaggio rilevante agli ospiti, mentre Delli Carri è tenuto a bada dall’arcigna marcatura di un Tessitore indomabile. Le bocche da fuoco dei biancazzurri faticano a trovare la retina dei pugliesi e ci pensa Tammaro a riportare i suoi avanti siglando il canestro del 13-12 dopo 4’ di gioco. Delli Carri inizia a riempire il suo score e una tripla di Tessitore a -50” dal primo mini riposo fissa il punteggio sul 20-20. Ma ci pensa un Luisi in serata di grazia a mettere i due liberi del sorpasso allo scadere. Nella seconda frazione l’Acquaviva regge il confronto, difendendo bene e trovando i canestri di Tammaro e Scatola. al 16’ una tripla di Salvatore dà il la al break che segna l’incontro. Infatti il lungo abruzzese con trascorsi nelle giovanili della JuveCaserta fa il vuoto sotto i tabelloni e ben spalleggiato da Luisi chiude la pratica già all’intervallo, dove i pugliesi chiudono in vantaggio 50-34.

Al rientro la 2-3 degli jonici manda in tilt i pinguini: gli esterni di casa non riescono a centrare i bersaglio e uno scatenato Moliterni mette 7 punti di fila (38-57 al 24’) e poco dopo inizia lo show di Delli Carri che realizza 11 punti consecutivi portando i suoi fino al 46-70. Le triple di D’Orta e Tessitore sono vanificate da Richotti, davvero eccellente in regia per leadership e visione di gioco. Il terzo periodo si chiude 46-73 e nei dieci minuti conclusivi c’è una fiammata dei locali che piazzano un break di 10-3 griffato Scatola e Lettieri. la reattività di D’Andrea in difesa e le triple di Delli Carri fanno volare gli ospiti (61-89). Le bombe di D’Orta fissano il punteggio sul 70-93.

Michele Falco

Finalmente l’Alter Massafra sfata il tabù trasferta e torna a vincere lontano dal proprio parquet. Seconda vittoria consecutiva, quindi, per gli uomini di Ciracì, che espugnano il terreno di gioco del Punto Snai Caserta e restano in scia delle prime tre posizioni. Buona prova corale da parte dei biancorossi, che hanno dovuto fare i conti contro un Caserta reattivo e attento soprattutto nei primi dieci minuti di gioco, conclusi con il minimo vantaggio di 22-20 in favore degli ionici. Qualche difficoltà iniziale per Delli Carri, braccato da una marcatura strettissima di Tessitore. Nel secondo periodo il Caserta resiste per più di metà tempo. Il finale è però di marca pugliese, con Salvatore che fa partire l’azione perentoria dei massafresi che porterà la squadra tarantina al break decisivo. Importantissimo l’apporto di Salvatore sotto canestro che giganteggia nei confronti degli uomini di Pappacena. Lo scatto nel finale del secondo periodo porta l’Alter addirittura sopra di 16 (34-50) al riposo lungo.

Vantaggio incrementato ulteriormente nella ripresa, con il terzo periodo che mette in evidenza l’ottima lettura della partita in chiave difensiva da parte dei ragazzi di Ciracì. In più arriva lo scatto di Delli Carri, che comincia a segnare a ripetizione, contribuendo a portare la squadra al +27 che chiude il 30’ minuto di gara. Partita più che finita e ultimo periodo tranquillo, nonostante un piccolo accenno di rimonta negli ultimi dieci minuti, con la Punto Snai che con Scatola e Lettieri prova a rifarsi sotto. Tentativo prontamente respinto dai biancorossi di Massafra, che chiudono la partita sul 93-70, lasciando nell’ultimo quarto ai casertani solo la magra consolazione di aver accorciato di 4 lunghezze il gap registrato alla fine del terzo periodo.

Graziano Fonsino

 

CAPPAVERDE ANAGNI - BIO SYSTEM S.M. A VICO 78-66   (19-17, 29-27, 50-47)

Rocchi8L. Simeone17G. Varriale21Adamo3
Leita6Crescenzi7Simioli12Di Marzo9
G. Fiorini18M. Fiorini0Corbo1Scarpatone
Ricci0Pizzuti5Servidei0Scala7
LanzineIacoangeli17Fioretti13Fuccine
--------
All. GabrieleAll. Massaro

 Arbitri: Faustoferri (Bojano - CB) e Russo (Venafro - IS)

 Note: 

La Bio System non riesce a piazzare il colpo in trasferta arrendendosi 78-66 al cospetto della Cappaverde Anagni. Le emozioni non mancano sin dall’avvio, nonostante la Fiamma possa disporre di un Adamo non al top e il leader dei ciociari Iacoangeli non parta nello starting five di coach Gabriele. Rocchi è l’anima dei frusinati e con le sue penetrazioni spezza i due la difesa suessolana, ben assistito dai colleghi di reparto. Per i campani ci pensano Di Marzo e soprattutto Scala, abile a sfruttare gli scarichi in vernice. Al termine del primo quarto la Bio System insegue 19-17. Un parziale di 10-2 in favore degli uomini di Massaro dà il comando ai viaggianti che, grazie ad una buona difesa ed un’equa distribuzione delle realizzazioni mettono in difficoltà i laziali. In questo frangente sugli scudi Simioli. Poi una serie di errori e la risalita dei padroni di casa che vanno al riposo avanti 29-27.

Nella ripresa i vicani non entusiasmano mentre l’Anagni migliora la mira da fuori chiudendo il terzo periodo avanti 50-47. Nei dieci minuti conclusivi i padroni di casa si affidano soprattutto a Giorgio Fiorini e Luca Simeone, che a suon di triple fanno sprofondare S. Maria a Vico fino al -13. Qui Varriale (8/10 da 2) riapre i giochi infilando una serie di canestri che riducono il gap a soli 4 punti. Anche Fioretti riesce a dare una mano, realizzando 6 punti nel quarto, ma ancora Simeone e Fiorini, oltre a Iacoangeli, trovano canestri importanti, sopperendo così alla scarsa produttività dei lunghi, limitati dai problemi fisici. I santamariani cedono così 78-66, pagando un calo dei lunghi e di Di Marzo in fase offensiva nella seconda parte di gara. In virtù di tale risultato il distacco tra i bianconeri e il nono posto ritorna di quattro punti.

Michele Falco

 

NUOVA PALLACANESTRO SARNO - SIMER BATTIPAGLIA 73-58   (17-12, 38-34, 57-43)

Ginefra2Ciervo9Alesse10Mininanni3
Di Roberto2Menduto18Mazza9Bizzarri13
Frascolla11C. Forino13Orlando0Bertini15
Cupito6Albano0Gasparro3Vicinanzane
Manzo13Pernice0Filippi5Salvatore0
--------
All. Di MeglioAll. Ramondino

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e Santella (Gaeta - LT)

 Note: 

Molte le affinità, ma tante le differenze nel derby salernitano disputato domenica 12 febbraio 2006, al PalaSport di Sarno, tra la Nuova Pallacanestro Sarno e la Simer Battipaglia. Affinità nella scuola tecnica dei due coach, Di Meglio per il Sarno e Ramondino per i battipagliesi, stessi schemi e stesse strategie di gioco, tanti gli atleti in passato compagni di squadra. Tante le differenze, nella diversa strutturazione del roster, nella profondità della panchina. Differenze che incidono sul risultato finale della gara e che si rivelano fondamentali nei momenti decisivi del match. Pesano l’assenza di punti di riferimento per la Simer Battipaglia, mentre si rivela fondamentale la presenza di atleti come Frascolla, Forino e Menduto per il Sarno che hanno dato una marcia in più al roster padrone di casa.

Un inizio incerto per la Simer Battipaglia, di cui è bravo ad approfittare il Sarno con Menduto e Cupito che permettono di chiudere il primo periodo sul 17-12, con i battipagliesi in ripresa grazie alle realizzazioni di Bertini e Bizzarri. Nel secondo periodo, la Simer Battipaglia si affida al giovane Filippi, che con Bertini e Bizzarri riesce a portare le due squadre in parità sul 27-27 e poi ad allungare, conquistando un piccolo vantaggio con una realizzazione da lunga distanza di Mininanni che firma il 30-32. Allo scadere Frascolla prima e Forino poi, coadiuvati da Ciervo, fissano il secondo parziale sul 38-34.

Una gara giocata punto a punto nella prima parte, tesa e nervosa nella seconda, con la Simer Battipaglia che fatica a trovare spazio per i primi 5 minuti del terzo periodo fermandosi a quota 34. Il quintetto sarnese, costantemente rinnovato nelle energie, grazie alla profondità della panchina, trova lo spazio per imporre un consistente vantaggio di +14, con le realizzazioni di Manzo, Ciervo e Forino alla fine del terzo periodo, con il parziale di 57-43. L’ultimo periodo è tutto in salita per il roster battipagliese che con Bizzarri, Mazza e Alesse prova a recuperare il gap che lo separa dal Sarno che a sua volta si affida a Manzo e ancora una volta a Frascolla che sigla a pochi secondi dalla fine della gara il 73-58.

Una Simer Battipaglia apparsa in difficoltà al cospetto di una squadra determinata a non lasciare punti per strada e che impone un’altra sconfitta al roster battipagliese che ora non può permettersi ulteriori passi falsi, per non abbandonare definitivamente ogni speranza di salvezza. Sarà decisivo il prossimo impegno della Simer Battipaglia, in programma Domenica 19 Febbraio 2006, alle ore 18:00, al Palazauli di Battipaglia. Avversario di turno l’Anagni. All’andata le due squadre diedero vita ad una gara intensa ed emozionante, giocata punto a punto e su cui ebbe la meglio l’Anagni, con una differenza minima, 76-74 il risultato finale. Di fronte al proprio pubblico la Simer Battipaglia cercherà di riscattare quel risultato che all’andata deluse le speranze lasciando l’amaro in bocca al roster battipagliese. Una settimana in cui di sicuro, coach Ramondino farà lavorare intensamente la squadra, per arrivare alla gara di domenica in grande forma.

Marcella Piegari

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 58-63   (15-17, 24-37, 44-50)

Capone8Gialloreto14Ciampaglia11Di Lauro0
Bucossi4De Lutiis4Bosco20Lorusso8
Rolando13D´Ottavio0Di LeoneBarbato1
TatascioreneGrazianineSisto10Casamassimane
Vasile8De Gregorio7Trentini4Rubino9
--------
All. AgrestiAll. Ranuzzi

 Arbitri: Venditti (Roma) e Verolino (Ciampino - RM)

 Note: Spettatori oltre 800 con rappresentanza ospite. Tiri da due: Chieti 18/44 (41%), Bisceglie 16/34 (47%). Tiri da tre: Chieti 2/19 (11%), Bisceglie 6/18 (33%). Tiri liberi: Chieti 16/25 (64%), Bisceglie 13/20 (65%). Cinque falli: Trentini, Rolando, Sisto.

Con una prova cocciuta e lucida l’Ambrosia sbanca l’ostico parquet di Chieti, proseguendo così la sua marcia nelle zone più alte della classifica. L’intensità agonistica marchia a fuoco il primo periodo, in cui le due formazioni mostrano confidenza con gli alti ritmi ed entrano nella partita senza indugi, sfidandosi a viso aperto. Nella seconda frazione, il team di coach Stefano Ranuzzi prende il largo (19-35 al 18’) attaccando con efficacia le spaziature della zona 2-3 disposta dagli abruzzesi. La marcatura totale su Capone e Rolando, i due avversari più pericolosi, segna tutto il corso del match, esponendo Chieti a percentuali deficitarie nel tiro da fuori, frutto di una difesa individuale ineccepibile.

Al rientro dagli spogliatoi, però, i biancoverdi subiscono il ritorno orgoglioso dei padroni di casa, sospinti dal contributo genuino del giovane Gialloreto (36-45 al 27’). Bisceglie, trascinata dai canestri di Horacio Bosco e Raffaele Rubino, gestisce la gara senza mai perdere la testa, sopportando gli assalti di Vasile e De Gregorio nel concitato finale, in cui viene fuori, alla distanza, la superiorità tecnica di Massimo Ciampaglia e compagni. Malgrado la precoce uscita per falli di Marco Sisto e Luciano Trentini, sommata ad alcune rocambolesche decisioni arbitrali, l’Ambrosia, in cui spicca la bella prestazione difensiva di Pasquale Barbato, controlla il risultato fino allo scadere, festeggiando un altro successo con i propri tifosi al seguito.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - A.S. MARIGLIANO BASKET 73-90   (19-18, 35-43, 42-70)

Palazzo2N. Pilla1La Torre7Di Napoli33
Marchese9Morelli20Iaselli11Corvo16
Ungaro16Sabatelli5Confessore4Auriemma2
Antonelli2Cannavina10F. Forino6Postiglione10
Cefaratti2Credendino6Monda1Ruocco0
--------
All. LadomorziAll. Valentinetti

 Arbitri: D'Aprile (Vieste - FG) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 21/47 (45%), Marigliano 18/39 (46%). Tiri da tre: Phlogas 5/33 (15%), Marigliano 8/17 (47%). Tiri liberi: Phlogas 16/24 (67%), Marigliano 30/50 (60%). Rimbalzi: Phlogas 30 (Ungaro 8), Marigliano 37 (La Torre 13, Corvo 8). Cinque falli: Cannavina, Cefaratti, Confessore.

Una brutta Phlogas Campobasso subisce la terza sconfitta casalinga stagionale contro un Marigliano che merita di vincere l'incontro, dominato nella sua seconda parte con un massimo vantaggio di ben 32 lunghezze contro una squadra campobassana che, dal canto suo, resiste per due quarti e, in buona parte per meriti dell'avversaria ma per la maggior parte per propri demeriti, cede di schianto nella terza frazione, mettendo a segno solo sette punti in dieci minuti con un 2/22 dal campo che parla da solo ed è la causa prima della pesante sconfitta. Il netto divario nella percentuale da tre fra i due quintetti e il totale dominio sotto i tabelloni di Massimo La Torre, la cui unica pecca nel match, a parte la pessima percentuale dalla lunetta (3/9), è il parlare troppo con arbitri ed avversari anche a pounteggio ormai totalmente acquisito da parte della sua squadra, fanno la differenza a favore dei campani, con la Phlogas che non ripete le ultime buone prestazioni e deve accusare una giusta battuta d'arresto.

Eppure non comincia male, con i campobassani che partono 11-4, subiscono il pronto rientro dei campani ma nel complesso comandano le operazioni per tutto il primo periodo. Dall'altra parte le percentuali da due e dalla lunetta (soprattutto queste ultime) non sono buone e Marigliano si tiene a galla con i tiri da tre punti e con una difesa che fin dai primissimi minuti di partita pressa a tutto campo i portatori di palla della Phlogas per poi passare a zona 2-3 nel momento in cui la squadra campobassana passa la metà campo, una tattica che, visti gli ottimi risultati, coach Valentinetti non abbandonerà più nel match. Molto bene Gianluca Cannavina per i campobassani, da parte campana è Iaselli a costituire il pericolo maggiore per l'Olimpia, che nonostante ciò chiude i primi dieci minuti di gioco a +1.

Ottimo l'inizio di secondo periodo per entrambe le squadre, con Corvo e Ungaro che si scambiano canestri da tre e lo stesso Ungaro che segna ancora dall'arco dopo un gioco da tre punti di Di Napoli. Qui il Marigliano piazza un primo mini break: guidata dalle iniziative di un Di Napoli che penetra a piacimento nella difesa di casa e non disdegna di segnare anche da fuori, la squadra ospite prende prima sette (25-32) e poi otto (30-38) lunghezze di vantaggio, confermando tale margine anche alla sirena del ventesimo minuto. Ben dieci i punti per il numero nove del Marigliano nel secondo periodo, con la Phlogas che nel finale di frazione comincia a soffrire la difesa a zona ospite, attaccando poco e male ed affidandosi in gran parte ai tiri da tre punti, che cominciano a non entrare più.

Ci si aspetta la reazione d'orgoglio da parte dei campobassani, che come accaduto tante volte danno il meglio di sé proprio al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo, ma, al contrario, il terzo periodo è un calvario per la Phlogas: gli uomini di Fabio Ladomorzi esitano nell'attaccare la zona dei campani, passano diversi tiri comodi e fanno girare la palla per linee esterne, con i tiri da fuori che non entrano più. In aggiunta, quando si cerca la penetrazione, lo si fa in maniera forzata andando costantemente a sbattere contro La Torre, che dall'alto dei suoi oltre 210 centimetri stoppa chiunque gli capiti a tiro e risulta decisivo per la vittoria della sua squadra al pari di un sempre più incontenibile Di Napoli (13 per lui nella frazione). il 7-27 del terzo quarto non ha bisogno di ulteriori commenti e chiude definitivamente la contesa. La quarta frazione che è giocata dalle due squadre al piccolo trotto e serve solo per fissare il punteggio finale, con i molisani che alla fine riescono almeno a rendere accettabili le dimensioni di una sconfitta molto più netta di quanto dica il -17 finale.

La palma dell'mvp non può che andare a Fabio Di Napoli, che gioca due quarti centrali da antologia risultando immarcabile per la difesa ospite. Nel complesso un passo indietro per la Phlogas, che - pur non arrivando ai livelli bassissimi della gara col Massafra - non fa vedere la grinta e gli attributi mostrati in tante occasioni. Il prossimo appuntamento per i campobassani è la trasferta di Bari: un match che si può vincere per continuare a sperare nell'ingresso nei playoff.

Vittorio Salvatorelli

 

CENTRO FORD MOLFETTA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 79-64   (22-12, 36-37, 59-54)

Bonaiuto4Filianoti1D. Fevola15Grassitelli10
Leo18Maggi13Lepre2Cristiano4
Teofilo19Tommasini13Scotto di Perta5Carannante1
Varisco11Rotolo0Mazzocchi6Pilato4
GesmundoneVerrigni0M. FevolaneLubrano17
--------
All. CarolilloAll. Lamberti

 Arbitri: Capozziello e Malerba (Brindisi)

 Note: 

Soffre più del previsto la Virtus Molfetta contro un coriaceo e meritevole Monte di Procida che impegna severamente i biancazzurri di coach Carolillo per più di metà gara e riafferma a pieno titolo le proprie ambizioni in chiave playoff. Non è servita stavolta al Molfetta la propria superiorità tecnica ma Teofilo e compagni hanno dovuto far ricorso alla grinta e al cuore per riequilibrare un incontro che ad una frazione dal termine le stava spalancando un baratro sotto i piedi. Il quintetto base composto da Maggi, in campo nonostante un risentimento alla caviglia, Varisco, Teofilo, Leo e Tommasini partiva con il solito piglio spregiudicato che portava subito Molfetta in vantaggio per 9-4 alla prima sospensione di gioco. La spavalderia molfettese portava ripetutamente al tiro Teofilo e compagni che però peccavano di troppa imprecisione non approfittando delle distrazioni (pochissime nell’arco del match) dei lunghi ospiti e marcavano il cartellino con i soli tiri dalla lunetta. Solo Lubrano e Grassitelli accorciavano per i napoletani con pregevoli azioni personali limitando il passivo.

Nel secondo quarto Procida trovava una efficace controffensiva: i tentativi molfettesi si scagliavano su di un’eccellente difesa che facilitava le veloci ripartenze di Scotto e Pilato contro i quali un Molfetta a trazione anteriore non riusciva ad opporsi. E così una tripla dello stesso Scotto a metà frazione portava i suoi sul -2. L’incontro si giocava sui binari dell’equilibrio con un Molfetta a tratti attonito e impotente nel riorganizzare una convincente opposizione alle incursioni di Danilo Fevola e soci: era proprio il numero 8 napoletano a siglare il primo vantaggio ospite a quattro minuti dal riposo lungo (26-27). Una tripla di Bonaiuto ed un pregevole canestro di Teofilo non riuscivano ad evitare di chiudere la seconda frazione in passivo.

Gli affondi ospiti si facevano ancor più insistenti alla ripresa delle ostilità: un break di 2-8 firmato Fevola–Mazzocchi portava Procida sul +7 (massimo vantaggio). Molfetta con Filianoti, Rotolo e Verrigni in campo era in lampante difficoltà ma una tripla di capitan Teofilo dopo sei minuti valeva il canestro del momentaneo nuovo pareggio (49-49); due triple magistrali di Leo (anche la sua prestazione è risultata opaca) allo scadere consentivano al Molfetta di rifiatare. Grazie all’incitamento di uno splendido e sempre più numeroso pubblico la Virtus non smarriva la bussola e riusciva a ritrovarsi nell’ultima frazione anche se la pratica Monte di Procida non era definitivamente archiviata e il vantaggio legittimato. Solo le ultime salvifiche triple di Maggi e Teofilo scacciavano gli incubi da un incontro troppo sofferto ma riagguantato col cuore e l’affiatamento del gruppo.

da Basketpuglia

 

STAMPLAST CEGLIE - SIDIS BARLETTA 90-79   (24-26, 53-34, 65-63)

F. Ventruto5Bove13Vitiello4N. Degni9
Muyango23Rossi0Chiandetti5Piazzollane
CapozziellonePassante15Rosito21Focardi2
Della Corte18LeoneneMasciulli0Zecchino17
C. Gallo16CurrineTotaro2Arbore19
--------
All. TonucciAll. L. Degni

 Arbitri: Portaluri e Buonfrate (Taranto)

 Note: Tiri liberi: Ceglie 18/24 (67%), Barletta 10/16 (63%).

Grosso sospiro di sollievo. Due punti pesanti per la classifica e il morale. La Stamplast Ceglie si è aggiudicata la sfida della ventesima di campionato al PalaTodisco contro il Barletta dopo quaranta minuti di partita gagliarda e avvincente secondo copione. Entrambe hanno giocato per vincere. Il Ceglie per assicurarsi un posto fisso nei playoff, il Barletta per uscire dalle sabbie mobili di un centroclassifica che le sta stretto. Ha vinto il Ceglie che quest’anno non ha mai deluso in casa, ma il Barletta ha saputo graffiare e mettere paura ai ragazzi di Tonucci che malgrado l’assenza di D’Amicis, ancora fuori per una contrattura (rientrerà mercoledì), hanno avuto in Muyango, Della Corte e Bove i punti chiave della vittoria e i maggiori ispiratori della manovra pugliese.

Barletta intraprendente sin dal primo quarto. Intraprendente e strafottente con i canestri da tre di Rosito e Degni che hanno creato il panico nella difesa brindisina. Il quadro della partita è diviso nei classici due tempi, con una buona fase iniziale del Barletta che ha lasciato il posto al Ceglie apparso molto dinamico e veloce. Il quintetto messo in campo da Tonucci ossia Muyango, Della Corte, Passante, Gallo e Ventruto è apparso al subito alquanto statico e fermo sulle gambe. Tonucci fa entrare Bove e il ragazzone del Battaglione San Marco mette ordine in regia e crea spazi per Della Corte che inizia a macinare punti abbinati allo spettacolo, in due minuti inizia il suo show con tre bombe da tre che stoppano il vantaggio dei baresi che a due minuti dal termine del primo quarto era di più otto (16-24). Secondo quarto tutto di marca brindisina, con i padroni di casa che piazzano un break di 29-8 con Muyango a fare la differenza e a chiudere la frazione di gioco col risultato di 53-34 per il Ceglie.

Partita chiusa allora? Manco a dirlo, il Barletta entra in campo più motivato che mai, la zona mista di Degni crea qualche scompenso nella difesa del Ceglie ma sono soprattutto Pierluigi Arbore e Rosito a creare con le loro bombe da tre (3 su 3 Arbore e 2 su 2 Rosito) apprensione nella squadra e nel pubblico cegliese. Il Barletta in questa frazione riesce a segnare 29 punti contro i 12 del Ceglie, recupera per intero lo svantaggio e si porta a -2 e riapre la partita. “Ogni tanto – dichiara Tonucci – riusciamo a complicarci la vita. Invece di gestire i 20 punti di vantaggio ci concediamo delle pause convinti di avere la partita in mano. Comunque è stata un’ottima prestazione dei miei che hanno giocato con grande determinazione. Ancora una volta abbiamo giocato in sei, e speriamo quanto prima di avere la squadra al completo”.

Ma il Ceglie quanto decide di chiudere l’incontro, non guarda in faccia a nessuno e diventa cinico e spietato. Nell’ultimo quarto, infatti, sale in cattedra Muyango che con i suoi canestri da tre stende al suolo definitivamente il Barletta ben coadiuvato da Bove che oltre a dirigere la gara con ordine ed esperienza trova il tempo anche per una tripla che lo consacra miglior giocatore della serata. Il Ceglie anche se con sei giocatori e per diversi minuti anche in cinque a causa dell’incidente accaduto a Fabiano Ventruto che nel tentativo di recuperare un pallone vagante, batteva il mento sul parquet rimettendoci un dente e rimanendo fuori per un intero quarto, ha vinto la sua dodicesima partita piazzandosi così al quinto posto in classifica generale a due punti dal Massafra che è quarto, e a sei punti dal Bisceglie. E domenica si va in trasferta a Monte di Procida che ha perso con onore a Molfetta e che è in cerca di punti salvezza.

Francesco Zizzi

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - FIAT MILLENIA BARI 75-69   (17-17, 31-32, 44-51, 62-62)

C. Marino10Mennitti10Cipulli13De Feo2
Attianese16C. Fevola3Ciocca4Conti25
Di Lauro14Ferrara10MarrocconePau2
S. Varriale0Maddaloni8Rizzi0Chiumarulo6
Errico0Adinolfi4Cisneros17Maselli0
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All. PersicoAll. Romano

 Arbitri: Fimiani (Avellino) e Tammaro (Salerno)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Una Getea indomita riesce a vincere una partita determinante per poter continuare a lottare per la salvezza, ed è una vittoria arrivata al termine di un incontro difficile che sembrava ad un certo momento perso. La Partenope parte bene e riesce a lottare alla pari con un avversario a tratti incontenibile da tre punti con Cisneros e Conti. Il punteggio è altalenante ma in sostanziale equilibrio nei primi due quarti, è all'inizio della terza frazione che il Bari sembra dare una direzione netta alla gara, si arriva anche ad un +11 per i pugliesi, ma soprattutto la squadra napoletana sembra perdere completamente la bussola. In questo momento coach Persico chiama un time out e dispone a zona i suoi e come spesso accade i tiratori da tre perdono i riferimenti e si ritrovano con le cartucce bagnate. Rientrando in gara con il cuore e la disponibilità a lottare di tutti, i gialloblù strappano il supplementare con un canestro di Ferrara. Il supplementare è un assolo della Getea che conquista due punti fondamentali ma soprattutto una nuova fiducia nel gruppo e nelle possibilità di salvarsi.

dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DELLI CARRI ALTER MASSAFRA26,710267
2 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE22,0520441
3 FRASCOLLA NUOVA PALLACANESTRO SARNO20,8520417
4 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO19,7520395
5 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA1916304
6 CONTI FIAT MILLENIA BARI1820360
7 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA17,120342
8 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,5520331
9 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,4520329
10 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA16,4520329
11 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,4418278
12 LEO CENTRO FORD MOLFETTA15,3520307
13 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO15,220304
14 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA15,0618271
15 ZECCHINO SIDIS BARLETTA14,7818266
16 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI14,7520295
17 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO14,5819277
18 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI14,4520289
19 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE14,1119268
20 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA13,6819260
21 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,6520273
22 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,6118245
23 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI13,0617222
24 VITIELLO SIDIS BARLETTA1315195
25 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,7516204
26 PASSANTE STAMPLAST CEGLIE12,7520255

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate