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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

DICIOTTESIMA GIORNATA (29/1/2006)

 

RISULTATI

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

FIAT MILLENIA BARI

79 68

CAPPAVERDE ANAGNI

PUNTO SNAI CASERTA

89 83

STAMPLAST CEGLIE

SIMER BATTIPAGLIA

75 66

SIDIS BARLETTA

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

52 56

BIO SYSTEM S.M. A VICO

A.S. MARIGLIANO BASKET

69 83

PHLOGAS CAMPOBASSO

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

81 71

CENTRO FORD MOLFETTA

GETEA PARTENOPE NAPOLI

91 66

CARICHIETI PALLACANESTRO

ALTER MASSAFRA

80 74*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Torna - finalmente - a vincere la Phlogas Campobasso, che supera bene a Vazzieri il Monte di Procida confermando tutti i progressi fatti vedere nella (pur negativa dal punto di vista del risultato) trasferta di Caserta ed, anzi, dimostrando di essere vicina a tornare la squadra combattiva e grintosa di qualche tempo fa. Match equilibrato quello contro Grassitelli e compagni, che tengono bene per lungo tempo, vanno un paio di volte sotto di una decina di punti ma recuperano in entrambe le occasioni. Ed è qui che la Phlogas dà dimostrazione di una ritrovata forza mentale, non scomponendosi e non "sbracando" come era accaduto nelle ultime uscite casalinghe ma al contrario imponendo il predominio psicologico sulla formazione ospite, che si innervosice (vivaci proteste di Cristiano e scelte affrettate al tiro di Grassitelli) e deve cedere i due punti ai campobassani. Nulla cambia in classifica dopo questo diciottesimo turno, con tutte le squadre in zona playoff che vincono le proprie gare fatta eccezione per il Massafra, che perde a Chieti e viene agguantato in quarta posizione dal Ceglie, vincitore sul fanalino di coda Battipaglia. Per il resto, netti i successi del Molfetta sulla Partenope e del Marigliano a Santa Maria a Vico e sofferta ma importantissima vittoria del Bisceglie a Barletta. Due punti anche per Sarno ed Anagni rispettivamente con Bari e Caserta, con la zona playoff-nono posto della graduatoria che ora è lontana quattro lunghezze dalla zona playout-retrocessione diretta, zona nella quale nessuna squadra riesce a fare punti.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA28181470121525584865319562256260
 A.S. MARIGLIANO BASKET28181440130113974763411369366726
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE2618131111981135894979272270121
 ALTER MASSAFRA221813981307917356558066365211
 STAMPLAST CEGLIE221814401435574066971700766-66
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO2018124111964573665185505545-40
 CARICHIETI PALLACANESTRO201813531344968060179673743-70
 PHLOGAS CAMPOBASSO201813151331-1669565045620681-61
 CAPPAVERDE ANAGNI201813831403-2070068515683718-35
 BIO SYSTEM S.M. A VICO161813751380-575667185619709-90
 SIDIS BARLETTA161812701286-1670667729564609-45
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA161812481271-236296236619648-29
 FIAT MILLENIA BARI101812771304-2758053050697774-77
 PUNTO SNAI CASERTA101811731369-196580687-107593682-89
 GETEA PARTENOPE NAPOLI81811271325-198554624-70573701-128
 SIMER BATTIPAGLIA61811321288-156566605-39566683-117

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NUOVA PALLACANESTRO SARNO - FIAT MILLENIA BARI 79-68   (16-16, 31-30, 54-51)

Ginefra0Ciervo9Cipulli19Cancellieri3
Di Roberto3Menduto14De Feo7Ciocca4
BalzanoneFrascolla24Conti12Pau9
C. ForinoneCupito13Chiumarulo7Serroni5
RussoneManzo16Cisneros2Maselline
--------
All. Dello IaconoAll. Romano

 Arbitri: Cagliostro e Conti (Reggio Calabria)

 Note: 

Non ci poteva essere migliore esordio per Pippo Frascolla davanti al suo pubblico: ci mette poco a diventare un vero e proprio beniamino e viene osannato fino alla fine. La partita non è stata però così facile: il Bari si è rivelato avversario veramente tosto, squadra che senza ombra di dubbio non merita la classifica che ha. L'ottimo avvio dei ragazzi di coach Dello Iacono fa ben sperare: dopo pochi minuti dall'inizio della prima frazione siamo già 8-2 ma i pugliesi non sembrano accusare, anzi cominciano a giocare e si riportano sotto riuscendo a terminare il primo quarto in parità. Nel secondo quarto gli ospiti addirittura mettono il naso avanti, con i padroni di casa che appaiono nervosi e poco precisi al tiro. A questo punto Dello Iacono manda in campo Pippo Frascolla, che comincia a caricarsi la squadra sulle spalle permettendole di andare al riposo con un solo punto di vantaggio.

Anche la terza frazione vede un sostanziale equilibrio, con gli ospiti che vanno avanti anche di cinque lunghezze ma devono fare ancora i conti con Frascolla, che grazie ai suoi punti, alla fine saranno 24, tiene in piedi i suoi che chiudono avanti di tre punti. L'ultimo parziale vede i biancorossi di Sarno concentratissimi e finalmente continui in attacco così da piazzare il break decisivo che consentirà loro di conquistare la tanto sospirata vittoria.

Domenico Finamore

 

CAPPAVERDE ANAGNI - PUNTO SNAI CASERTA 89-83   (27-22, 49-47, 63-68)

Rocchi8L. Simeone6Santoro9Lettieri7
Leita13Crescenzi6Tessitore13Del Vecchio11
G. Fiorini16M. FiorinineBaroncinineScatola13
A. Simeone9Pizzuti5Tammaro28Dav. D´Orta0
LanzineIacoangeli26TerraccianoneSabarese0
--------
All. GabrieleAll. Pappacena

 Arbitri: Zaccarelli (Latina) e De Meo (Formia - LT)

 Note: 

Solita Anagni, con alti e bassi, che portano da un tranquillo +15 ad un peroccupante -6. Partenza a buon ritmo della squadra di casa, che segna abbastanza nella prima frazione, ma subisce anche qualche punto di troppo. Il momento migliore all'inizio della seconda frazione. Anagni arriva sino al massimo vantaggio e poi si ferma. Caserta non è però in gita e già prima dell'intervallo la partita è completamente riaperta. Non basta l'intervallo a riordinare le idee, perchè Anagni continua ad avere difficoltà in attacco tanto che Caserta ribalta e chiude la frazione sul +5. Il vantaggio degli ospiti si mantiene sino a poco dopo la metà del'ultima frazione, poi ci pensa Iacoangeli a risolvere. Quattro minuti da grande giocatore consentono di recuperare il -6 e chiudere la partita.

da basketincontro.it

L’Acquaviva Caserta perde di misura ad Anagni contro la Cappaverde. L’89-81 finale lascia l’amaro in bocca ai biancazzurri, arrivati in Ciociaria senza gli infortunati Baroncini, Bisaccia, Farina e Danilo D’Orta. L’avvio dei pinguini è da dimenticare, con una difesa lenta e distratta che concede alle bocche da fuoco locali di colpire ripetutamente dal perimetro. Infatti a suon di triple firmate da Luca e Ale Simeone e da Iacoangeli Anagni vola, ma Scatola e Tammaro ricuciono lo strappo fino al 27-22 del rimo mini-riposo. Del Vechio (11 e 10 rimbalzi) gioca un’ottima gara in vernice, ben supportato da Sabarese, che a rimbalzo si fa sentire. Ciononostante Giorgio Fiorini è inarrestabile e lancia i suoi fino al 44-33.

La rimonta casertana non si fa attendere e Tessitore, Santoro e l’onnipresente Tammaro accorciano fino al 49-47 dell’intervallo. Nella ripresa Caserta gioca benissimo, corre, difende e non spreca un pallone, mentre le percentuali da fuori dei locali calano. Iacoangeli e Leita non bastano e la Punto Snai chiude avanti il terzo periodo. Anagni rientra subito ed il testa a testa prosegue fino alle battute finali, quando Iacoangeli propizia un break di 5-0 che sigla la parità e poi due triple di Fiorini permettono ai frusinati di portarsi sull’85-81 a -28”. Santoro sbaglia una tripla e Leita è implacabile dalla lunetta. Da segnalare che si è giocato con l’ausilio delle attrezzature manuali, visto un guasto a quelle elettroniche.

Michele Falco

 

STAMPLAST CEGLIE - SIMER BATTIPAGLIA 75-66   (20-20, 39-36, 52-50)

F. Ventruto8Bove2Alesse16Mininanni20
Muyango16D´Amicis7Mazza7Bizzarri12
RossinePassante18Orlando0Bertini7
Della Corte11LeoneneGasparro4Vicinanzane
C. Gallo13CurrineFilippi0Salvatore0
--------
All. TonucciAll. Ramondino

 Arbitri: Desposati (Bari) e Ruta (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

Spettacolo e bel gioco al Palasport di Cisternino, dove si sono affrontate in un match di spessore il Ceglie e la Simer Battipaglia. Buona prova del roster battipagliese, che ha tenuto testa all’ostico Ceglie, cedendo solo nel finale, su un parquet reso impraticabile dal freddo e dall’umidità del gelido palazzetto. 75-66 il risultato, che non soddisfa il presidente della Simer Battipaglia Giancarlo Rossini. “La squadra ha dimostrato grande carattere contro il Ceglie, giocando bene e mettendo più volte in difficoltà i padroni di casa. Abbiamo davvero sperato in una vittoria. Purtroppo qualche errore nel finale e l’impraticabilità del campo di gioco ci hanno impedito di portare a casa due punti importanti”.

Un match equilibrato e combattuto punto a punto, come testimoniano i parziali della gara: 20-20, 39-36, 52-50, 75-66. E’ di Mazza, per la Simer Battipaglia, il primo canestro della partita, che realizza su tiro libero, gli risponde subito Muyango per il Ceglie. Questo è solo l’inizio di un alternarsi di azioni e di contropiede da una parte e dall’altra. Sul finire del primo quarto è Alesse con tre triple a firmare il 20-20 del primo periodo. Nella ripresa, Bertini e Bizzarri per la Simer Battipaglia rispondono alle incursioni sotto canestro di Passante e D’Amicis del Ceglie, chiudendo il secondo parziale sul 39-36.

Nel terzo periodo è la Simer Battipaglia a dominare, prima ci pensa Alesse a riportare il risultato in parità (43-43) e poi Bizzarri e Mininanni che permettono al roster battipagliese di allungare conquistando un vantaggio di +4 (46-50). Allo scadere il Ceglie recupera con il solito Muyango (52-50). Decisivo l’inizio dell’ultimo periodo: il Ceglie allunga le distanze conquistando un vantaggio di +7, complice qualche errore in difesa della Simer Battipaglia e un parquet reso impraticabile dall’umidità e dal freddo all’interno del palazzetto. Gli atleti battipagliesi continuano a scivolare, a differenza degli atleti pugliesi evidentemente abituati a fare i conti con un campo di gioco in pessime condizioni. Allo scadere Mininnanni e Bizzarri, suo l’ultimo canestro della gara, cercano di accorciare le distanze, ma ormai non c’è più tempo per il riscatto. Per la Simer Battipaglia c’è la soddisfazione di aver disputato una buona gara, ma rimane l’amaro in bocca per il risultato solo sfiorato. Domenica prossima la Simer Battipaglia ospita il Molfetta, in cerca di riscatto.

Marcella Piegari

 

SIDIS BARLETTA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 52-56   (14-22, 27-32, 42-45)

N. Degni15Chiandetti10Ciampaglia12Di Lauro3
Piazzolla0Rosito4Butini0Bosco4
Focardi8Masciulli5Lorusso10Di Leone
FalconeneTotaro2Barbato14Sisto9
Del VecchioneArbore8Trentini2Rubino2
--------
All. L. DegniAll. Ranuzzi

 Arbitri: Mastrippolito (Chieti) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: Spettatori 300.

Nella terza giornata del girone di ritorno di serie C1, al Barletta non riesce l'impresa di battere in casa i cugini biscegliesi ed è costretta alla terza sconfitta consecutiva dopo quelle di Marigliano e Battipaglia. Lo scenario è stato davvero all'altezza di un "derby", con gli ospiti accorsi al Pala-Marchisella con un seguito abbastanza nutrito di "fedelissimi" a rispondere agli opposti barlettani, sempre generosi nell'incitare i propri beniamini. Ad essere sinceri ci si sarebbe aspettato di meglio soprattutto dagli attacchi di entrambe le squadre ma spettacolo è stato anche con un Barletta in piena emergenza viste le defezioni di Zecchino e Vitiello, non sostituiti a dovere dai propri colleghi.

Alla partenza esordisce subito Piero Arbore per la Sidis ma al di là degli 8 punti personali, sembra in forte difficoltà per una condizione atletica non certo eccellente ed una logica mancanza di ambientamento in un gruppo di cui fa parte solo da pochi giorni. La prima metà di gara propone un Bisceglie con maggior piglio in attacco e compattezza in difesa, mentre dall'altra parte del campo le assenze pesano come macigni sul groppone dei bianco-rossi che, per la verità, sembra che improvvisino in attacco ma hanno limitato molto bene soprattutto Bosco che fa solo 4 punti in una partita in cui dovrebbe essere il dominatore incontrastato. Le difese, come detto, limitano gli attacchi, ma probabilmente ci si sarebbe aspettati di più per esempio da Focardi, che al di là degli 8 punti sbaglia molto da sotto pur non avendo un avversario fisicamente pari o superiore a lui. Veniva chiamato ad una grande prova anche Rosito, ma dopo un inizio promettente con 4 punti nei primi 100 secondi, sparisce dalla gara mettendo in cronaca una discreta difesa e solo errori in attacco.

La partita vive così a sprazzi anche nella ripresa; il pubblico di casa ci crede perchè lo scarto rimane limitatissimo. Tra gli ospiti ottima prova di Sisto, che chiude con 11 punti, molti rimbalzi e tante "randellate" sotto i tabelloni, e Ciampaglia, con 10 punti ed una regìa sempre molto attenta e ragionata. Tra i padroni di casa ottima la prova di Degni e Chiandetti, poi poco altro. La Sidis inoltre getta al vento la gara anche e soprattutto a causa di scarsa concentrazione ai liberi ed eloquente è lo 0/4 di Totaro e Masciulli a due minuti dal termine che avrebbe dopo tanti sforzi finalmente impattato la gara. In più di un'occasione il Barletta ha perso partite o non dominato altre a causa di questo fondamentale. In cronaca da segnalare un errore altrettanto importante di Rosito, che con palla in mano a 20" dalla fine e i biscegliesi a sole tre lunghezze perde palla e, da un possibile overtime, manda i titoli di coda ad una partita emozionante che gli ospiti hanno sottovalutato e che i padroni di casa, sfortunati per le assenze, seppur gettando il cuore oltre l'ostacolo, non hanno mai dato l'impressione di poter vincere.

Raffaele Delvecchio

Malgrado una prestazione deficitaria nelle percentuali in attacco, l’Ambrosia tiene fede al suo compito, violando lo scivoloso parquet del “Marchiselli” di Barletta in un derby che ha conquistato le due tifoserie per il crescente fascino e l’alto contenuto agonistico espresso dalle due contendenti. Coach Degni interpreta con saggezza le indisponibilità del play Pino Vitiello e dell’ala piccola Donato Zecchino, impiegando senza timore gli esterni under, solitamente un po’ ai margini delle rotazioni, chiedendo loro la massima intensità difensiva al confronto di un avversario di maggiore caratura tecnica. I giovani lo ripagano con una prova di caratura ineguagliabile per il ritmo e la faccia tosta mostrata sul campo.

L’approccio Ambrosia è illusorio tanto quanto adeguato (4-11 al 4’, 9-20 all’8’). I biancoverdi premono sull’acceleratore, nonostante la buona volontà iniziale di Rosito, che non incide più di tanto sul match. Barletta mischia le carte con una zona 2-3 che il team di coach Stefano Ranuzzi attacca bene, negli spazi giusti, litigando però con il canestro in una serata di irripetibile negatività nel tiro da fuori. Nel secondo quarto esordisce fra i biancoverdi il play-guardia Raffaele Rubino, tesserato in settimana dal club del presidente Enrico Valentini e già autore di una buona prova sebbene sia stato utilizzato per pochi minuti, dato il suo fresco inserimento nel roster.

Bisceglie controlla la gara anche nella terza frazione, in virtù di una difesa individuale brava nel non concedere neppure un cambio sui blocchi, costringendo i padroni di casa ad attaccare dal palleggio nei mis-match più difficili. Matura così il +12 Ambrosia (27-39 al 24’), un massimo vantaggio su cui gli ospiti si siedono colpevolmente, mancando in alcune circostanze il colpo del kappaò. Nel giro di quattro minuti, sospinti da due tiri pesanti di Nicola Degni, i barlettani ritornano in carreggiata (37-39 al 18’). In apertura di quarto periodo, il nuovo arrivato Arbore sul -1 fallisce la tripla del sorpasso. La reazione dei biscegliesi produce l’allungo decisivo (47-54 al 37’), firmato da Massimo Ciampaglia e Pasquale Barbato, con il fattivo contributo di Marco Sisto e Luciano Trentini sotto i tabelloni. Onore delle armi a un coriaceo Barletta, team solido che può davvero dire la sua per conquistare i playoff. Esultano i circa duecento sostenitori dell’Ambrosia, per una vittoria che infonde maggiore fiducia in tutto l’ambiente, nella consapevolezza che lo spirito di squadra travalica anche le più ostiche difficoltà e aiuta a ritrovare la giusta determinazione per i prossimi appuntamenti.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

BIO SYSTEM S.M. A VICO - A.S. MARIGLIANO BASKET 69-83   (18-26, 37-50, 50-69)

G. Varriale15Adamo16La Torre12Di Napoli11
Simioli8Di Marzo9Iaselli18Corvo13
Corbo5Scarpato0Confessore0Auriemma0
Servidei3Scala11Gammella0F. Forino15
Fioretti2Fucci0Postiglione14Mondane
--------
All. MassaroAll. Valentinetti

 Arbitri: Ciccodicola e Schiano Lamoriello (Roma)

 Note: 

Gara a senso unico quella andata in scena al Bachelet di S. Maria a Vico, dove la Bio System cede nettamente alla capolista Marigliano. Al di là del punteggio è la prestazione del team a preoccupare. L'innesto last minute di Enrico Fioretti, tesserato venerdì sera, non ha portato i benefici sperati, vista anche la scarsa forma dell'ala irpina, autore di due soli punti. L'unico vantaggio del match per i vicani lo sigla Adamo, che piazza sul primo possesso la tripla del 3-2. Da lì in poi è un monologo biancorosso. Forino e Di Napoli regalano il primo vantaggio consistente ai viaggianti dopo 2', con Valentinetti che ordina una zone press a tutto campo che manda in tilt i bianconeri. Una tripla di Iaselli dà il 13-5 al Marigliano e ci vuole il terzo fallo di Di Napoli a rimettere in carreggiata la Fiamma. Varriale riavvicina i suoi fino al 16-20, ma Corvo, migliore in campo, e Postiglione smorzano la rimonta con due triple di fila.

Varriale e Adamo cercano di limitare i danni, ma Marigliano pesca dal cilindro un fantastico Vitale Postiglione, che chiuderà con 14 punti e 4 triple. L'ex Piedimonte lancia i suoi fino al 21-38 e a complicare le cose ci si mette il terzo fallo di Varriale. Scala (21 rimbalzi) fa quel che può in vernice, coadiuvato da un Corbo encomiabile ma poco preciso in attacco. Fioretti non incide e all'intervallo il tabellone recita 50-37 Marigliano, grazie a "buzzer beater" Iaselli, che vanifica i 5 punti di fila di Adamo. Di Marzo sigla la bomba del 40-50, ma Postiglione e Corvo rimettono a debita distanza i suessolani, che scivolano sotto 44-62, fallendo anche numerosi tiri liberi. Nell'ultimo periodo gli ospiti toccano anche il +20 (71-51), prima che Scala e Simioli rendano meno gravoso il passivo e Fioretti realizzi i suoi primi punti in bianconero. Ma contro la capolista c'era ben poco da fare.

Michele Falco

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 81-71   (21-17, 35-35, 55-52)

Palazzo3N. Pilla5Grassitelli23Lepre2
Marchese17Morelli17Cristiano4Scotto di Perta24
Ungaro0Sabatelli0Carannante1Mazzocchi1
Antonelli24Cannavina13Pilato0M. Fevolane
Cefaratti0Credendino2GuidaneLubrano16
--------
All. LadomorziAll. Lamberti

 Arbitri: Matino (Formia - LT) e Santella (Gaeta - LT)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 17/34 (50%), Monte di Procida 20/31 (64%). Tiri da tre: Phlogas 9/19 (47%), Monte di Procida 6/20 (30%). Tiri liberi: Phlogas 20/28 (71%), Monte di Procida 13/22 (59%). Rimbalzi: Phlogas 18 (Morelli 7), Monte di Procida 17 (Pilato e Mazzocchi 4). Cinque falli: Pilla, Cristiano.

La Phlogas Campobasso rompe il sortilegio e dopo quattro sconfitte consecutive vince la prima partita del 2006 battendo al Palavazzieri il Monte di Procida al termine di una gara combattuta e risolta dagli uomini di Fabio Ladomorzi nei minuti finali. Una Phlogas di nuovo reattiva in campo e psicologicamente a posto, capace di affrontare bene dal punto di vista mentale i momenti di difficoltà e di risolvere a proprio favore un match che sembra chiuso quando i campobassani vanno a +11 a pochi minuti dalla fine ma che i campani riaprono senza però riuscire a completare la rimonta, segno - come detto - della ritrovata tenuta mentale della squadra molisana. Assente Danilo Fevola per gli ospiti, grave defezione del miglior giocatore insieme a Grassitelli della squadra del neo coach Lamberti (Fevola, di proprietà della Carpisa Napoli, è stato convocato per fare il decimo in serie A1), gran parte dei palloni in attacco degli ospiti passano per le mani dello stesso Grassitelli, che comincia alla grande ma poi si spegne a mano a mano che i minuti trascorrono, combinando anche qualche pasticcio di troppo e subendo la buona difesa di Pilla ed Antonelli, quest'ultimo vero match winner per la sua squadra.

I campani tirano meglio da due rispetto ai molisani, tenendo bene nel punteggio grazie all'ottimo 64% nelle conclusioni all'interno dell'arco dei 6,25, ma vengono superati dalla Phlogas sia nelle triple sia nella percentuale dalla lunetta: se consideriamo che cinque degli otto errori commessi dalla squadra molisana arrivano da un solo giocatore (Morelli, peraltro ottimamente sopra il 60% col suo 9/14, lui che dalla linea non è un "fulmine di guerra"), abbiamo che il resto della squadra sfiora l'80%, ennesima dimostrazione di ritrovata concentrazione e presenza mentale nel match per un'Olimpia che è certamente sulla strada giusta per tornare la squadra scoppiettante di un mese fa. Ottima anche la prestazione difensiva dei campobassani, con tante palle recuperate anche se non sempre capitalizzate a causa di qualche errore di troppo in contropiede e sostanziale parità fra le due squadre a rimbalzo, con i padroni di casa che partono male ma con il proseguire del match fanno la voce sempre più grossa sotto le plance fino a non soccombere - ed anzi a sopravanzare l'avversaria - nel totale finale delle carambole. Una curiosità sono i soli tre rimbalzi in attacco conquistati in totale nel match dai due quintetti (due per la Phlogas, uno solo per il Monte di Procida).

La formazione di casa comincia la gara come al solito, cercando il gioco in velocità non appena possibile e facendo affidamento sulla difesa, che finalmente "graffia" come nel 2005, recuperando tanti palloni ma - come detto - non capitalizzando dall'altra parte il gran lavoro nella propria metà campo a causa di troppi contropiede che non vanno a buon fine, con diversi passaggi imprecisi e qualche errore da sotto. Pilla apre bene la sua partita segnando i primi cinque punti dell'Olimpia, Cannavina gioca da par suo mettendone otto nei primi dieci minuti ed Antonelli esce dalla panchina ed è subito protagonista con la tripla che sulla sirena fissa il +4 Phlogas del decimo minuto e con un altro canestro da tre che apre il secondo quarto portando i campobassani a +7. Marchese, sempre dall'arco, fa +10 (27-17) per i padroni di casa, che però subiscono la reazione ospite: Grassitelli, Scotto di Perta e Lepre fanno 27-24, Antonelli segna ancora dai 6,25 ma i campani non mollano ed arrivano al pareggio a quota 30 con un canestro del "macchinoso" pivot Cirstiano. E il periodo peggiore dell'incontro per la Phlogas, che subisce un break di 15-3 ma riesce comunque ad andare negli spogliatoi in parità grazie a un 3/4 di Morelli dalla lunetta.

Il Monte di Procida comincia meglio dei campobassani anche il terzo periodo, passano oltre tre minuti prima di vedere il primo canestro su azione dell'Olimpia, segnato da Marchese. Poi la squadra di casa si scuote e ripassa a condurre: lo stesso Marchese da tre fa +4 (43-39) ed Antonelli continua a giocare benissimo firmando il 49-45 con un gioco da tre punti. La Phlogas arriva anche a +6 (51-45) grazie a qualche pasticcio di troppo di Grassitelli (che infatti ad un certo punto viene tolto dal campo dal suo allenatore), ed è Scotto di Perta che tiene a galla i suoi compagni: la guardia campana, che già si era segnalato nei primi due quarti per un 4/4 nei tiri da due punti, continua a non sbagliare un colpo e mette la tripla del -3, margine confermato anche alla terza sirena.

L'inizio di quarto periodo è equilibrato, con Morelli da una parte ed ancora Scotto di Perta dall'altra che si scambiano canestri, poi Grassitelli, rimesso in campo da coach Lamberti, affretta una conclusione da tre e dà il la al 6-0 (triple di Antonelli e Marchese) con cui l'Olimpia va a +9 (69-60), margine che sale anche a quota 11 qualche secondo più tardi grazie a un 1/2 dalla lunetta dell'onnipresente Antonelli. I campani reagiscono facendo un break di 7-0 (quattro liberi di Lubrano e Grassitelli e tripla dello stesso Grassitelli), l'Olimpia vacilla quando viene fischiato un antisportivo su Carannante, che fa 1/2 dalla linea riportando i suoi a -3. Ma, contrariamente alle ultime uscite casalinghe, la squadra di Ladomorzi non cade ed - anzi - mantiene la concentrazione in difesa prendendo uno sfondamento da Cristiano e costringendo Grassitelli a forzare le conclusioni che avrebbero potuto riportare a contatto il Monte di Procida. Il margine dei campobassani, così, aumenta di nuovo, con Antonelli che corona la sua ottima prestazione segnando in contropiede il canestro della staffa.

E proprio Luca Antonelli si merita la palma dell'mvp della partita, con le sue cifre che dicono tutto: 3/4 da due, 4/4 da tre e 6/7 dalla lunetta, una prestazione balistica che rasenta la perfezione oltre all'ottimo lavoro in difesa su Grassitelli in coppia con Nicola Pilla (i due si alternano nella marcatura della stella avversaria). Dall'altra parte è Scotto di Perta il migliore dei suoi, anche lui protagonista con ottime percentuali: 9/10 da due (!), 2/5 da tre ma 0/2 ai liberi, con segnalazioni di merito anche per Grassitelli e Lubrano. Il prossimo appuntamento per gli uomini di Fabio Ladomorzi è per la trasferta di Napoli con la Partenope: se i progressi continueranno anche nella settimana che è appena cominciata...

Vittorio Salvatorelli

 

CENTRO FORD MOLFETTA - GETEA PARTENOPE NAPOLI 91-66   (24-14, 48-30, 72-41)

Bonaiuto15Filianoti0C. Marino4Mennitti20
Leo23Maggi10Attianese6C. Fevola9
Teofilo16Tommasini4Di Lauro2Ferrara7
Varisco12Panunzio0S. Varriale12Maddaloni4
Rotolo1Verrigni10Errico2--
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All. CarolilloAll. Persico

 Arbitri: Buonfrate e Mastroberardino (Taranto)

 Note: 

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - ALTER MASSAFRA 80-74   (28-19, 39-26, 49-50, 69-69)

Capone29Gialloreto11D´Andrea8Moliterni8
Bucossi0De Lutiis3Richotti11Luisi1
Rolando18D´Ottavio0Salvatore2De Feo6
Mariani10Graziani0AnglanineNinnine
Vasile6De Gregorio3Delli Carri30Tenerini8
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All. AgrestiAll. Ciracì

 Arbitri: Marota (San Benedetto del Tronto - AP) e Agostini (Ascoli Piceno)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 900 circa. Tiri liberi: Chieti 13/22 (59%), Massafra 15/21 (71%).

E sono cinque! L’invasione di campo festosa dei circa 900 tifosi accorsi al PalaS.Filomena (record stagionale di presenze) chiude un grandioso mese di gennaio che ha visto la CariChieti scalare rapidamente la classifica, entrando di diritto fra le prime otto squadre del torneo. Superato anche l’ostacolo Massafra, al termine di una partita emozionante che ha letteralmente trascinato il folto pubblico di fede teatina. Parte bene Chieti che all’intervallo conduce 39 a 26. Un improvviso black out nella terza frazione, permette ai pugliesi di ottenere il primo vantaggio dell’incontro grazie a ben 14 punti dell’immarcabile Gigi Delli Carri. Quarto periodo equilibratissimo con i biancorossi di coach Claudio Agresti che non sfruttano il pallone della vittoria con un contropiede a fil di sirena di Gialloreto, forse spinto da un avversario. Nel supplementare salgono in cattedra Capone e Rolando e la CariChieti conclude il match ribaltando anche la differenza canestri.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE22,6718408
2 FRASCOLLA NUOVA PALLACANESTRO SARNO21,5618388
3 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO20,4418368
4 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA17,9314251
5 CONTI FIAT MILLENIA BARI17,5618316
6 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA16,8318303
7 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,6718300
8 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA16,6718300
9 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET1618288
10 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO1616256
11 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO15,3918277
12 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI15,2818275
13 LEO CENTRO FORD MOLFETTA15,2818275
14 ZECCHINO SIDIS BARLETTA15,0616241
15 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,6916235
16 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO14,4717246
17 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA14,3517244
18 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI14,2218256
19 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,7218247
20 VITIELLO SIDIS BARLETTA13,6414191
21 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,6216218
22 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE13,4717229
23 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI12,8715193
24 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,7114178
25 MENNITTI GETEA PARTENOPE NAPOLI12,6718228
26 PASSANTE STAMPLAST CEGLIE12,6718228

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate