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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - QUATTORDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

QUATTORDICESIMA GIORNATA (5/1/2006)

 

RISULTATI

FIAT MILLENIA BARI

STAMPLAST CEGLIE

96 72

CAPPAVERDE ANAGNI

CARICHIETI PALLACANESTRO

49 73

ALTER MASSAFRA

CENTRO FORD MOLFETTA

77 67

BIO SYSTEM S.M. A VICO

PHLOGAS CAMPOBASSO

108 86

SIMER BATTIPAGLIA

PUNTO SNAI CASERTA

69 63

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

72 69

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

A.S. MARIGLIANO BASKET

74 71

GETEA PARTENOPE NAPOLI

SIDIS BARLETTA

61 69

 

 

Come era prevedibile, le vacanze di Natale scombussolano le gerarchie del campionato: tante sorprese nella penultima di andata, con le squadre di testa che frenano clamorosamente e la classifica che si accorcia in maniera notevole. Nulla da fare per la Phlogas Campobasso a Santa maria a Vico: la formazione campobassana subisce un -22 di certo non preventivabile alla vigilia, soprattutto considerando che l'avversaria supera quota 100, cosa che all'Olimpia non accadeva da moltissimo tempo: segno inconfutabile di problemi in difesa, soprattutto nei primi due quarti, conclusi dai viacni a quota 63, un'enormità. Non basta a coach Ladomorzi l'ormai canonica ottima prova di Cannavina contro il "quasi quarantello" di un Frascolla scatenato, contro cui la difesa campobassana non riesce a trovare un antidoto. Le uniche due squadre fra quelle del gruppo di testa a trarre vantaggio da questa giornata "strana" sono Massafra e Bisceglie: bel successo di Delli Carri e compagni contro la capolista Molfetta in un match dal punteggio relativamente basso e dal risultato finale che riapre la corsa alla prima posizione, sofferta vittoria per il quintetto allenato da Ranuzzi contro il Sarno. Stante il ko del Marigliano a Monte di Procida, anche questo un po' a sorpresa, la classifica vede ora il Molfetta sempre solo al comando, seguito a due lunghezze dalla coppia Marigliano-Bisceglie e ad altri due punti dal duo Massafra-Phlogas. Ceglie ed Anagni, sconfitte rispettivamente a Bari e in casa dal Chieti (pesante il ko dei laziali, che non arrivano a metterne 50), restano insieme in sesta posizione, all'ottavo posto il Sarno è agguantato da Santa Maria a Vico, Monte di Procida e Barletta, che va a prendersi un successo a Napoli con la Partenope. Il Chieti passa a quota 12 punti, mentre in coda si avvantaggia, come detto, il Bari, che agguanta Caserta dopo il ko di quest'ultima a Battipaglia: i salernitani tornano finalmente al successo e riaprono il loro campionato.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA2214113092120958544214354547966
 A.S. MARIGLIANO BASKET201410859831025544521025315310
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE20141045951945314488351450311
 ALTER MASSAFRA18141078100276651580714274225
 PHLOGAS CAMPOBASSO181410311028348141863550610-60
 STAMPLAST CEGLIE161410841102-1847643739608665-57
 CAPPAVERDE ANAGNI161410571080-23530540-10527540-13
 BIO SYSTEM S.M. A VICO1414106910472259852276471525-54
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO14149329151750245448430461-31
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA14149729666551564-1342140219
 SIDIS BARLETTA14141003998549846632505532-27
 CARICHIETI PALLACANESTRO121410321067-3544340043589667-78
 FIAT MILLENIA BARI81410041013-949446430510549-39
 PUNTO SNAI CASERTA8149491113-164509597-88440516-76
 GETEA PARTENOPE NAPOLI6149031069-166478540-62425529-104
 SIMER BATTIPAGLIA414866985-119489546-57377439-62

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MILLENIA BARI - STAMPLAST CEGLIE 96-72   (24-22, 47-34, 65-54)

Cipulli20Cancellieri2F. Ventruto3C. Ventruto4
De Feo3Ciocca6Bove0Muyango4
Conti13Marrocco6D´Amicis24Rossine
Pau11Rizzi0Passante15Della Corte14
Chiumarulo14Serroni21C. Gallo8Curri0
--------
All. RomanoAll. Tonucci

 Arbitri: Negri (Napoli) e Napolitano (Cercola - NA)

 Note: Tiri da due: Bari 23/31 (74%), Ceglie 17/33 (52%). Tiri da tre: Bari 10/26 (38%), Ceglie 3/17 (18%). Tiri liberi: Bari 20/26 (77%), Ceglie 29/33 (88%). Cinque falli: Pau, Serroni. Fallo tecnico alla panchina del Ceglie.

La migliore prestazione della Fiat Millenia Cus Bari e bisognava attendere il 2006 per poter godere di una gara spettacolare, senza patemi d'animo e ben giocata dall'inizio alla fine. Nelle parole di coach Romano, nell'immediato post-partita, tutto il sollievo per aver interrotto una striscia di risultati negativi di carattere quasi paradossale: "Finalmente - ha commentato - sembrava che ci fossimo completamente rintronati: oggi ho ritrovato la mia vera squadra, quella smarrita in fase di preparazione estiva". In effetti, l'impressione è che si sia sbloccato qualcosa nella testa e nelle gambe dei baresi, apparsi subito in palla e desiderosi di far propri i due punti, per recuperare il terreno perso in classifica. A risaltare particolarmente la grande concentrazione mantenuta per tutti i 40' e l'energia messa in campo, soprattutto sotto il proprio canestro. E non poteva essere altrimenti, considerata la maggiore prestanza fisica dei brindisini (impressionante D'Amicis, autore di 24 punti, nonché vero intimidatore d'area, specie in attacco).

Passando alla cronaca del match: i primi 17' si segnalano per il sostanziale equilibrio (11-9 al 5', 24-22 al 10', 33-28 al 15'), con i cussini impegnati nel tentativo di aprire break decisivi (in particolare con l'ex di giornata, Cipulli, autore di 20 punti) e gli ospiti bravi a recuperare, con percentuali immaginifiche dalla lunetta (29/33, con il primo errore commesso solo nella seconda metà dell'ultimo quarto), guidati da un ottimo Della Corte. Il trend cambia poco prima dell'intervallo lungo: coach Romano sorprende il collega Tonucci inserendo un inedito quintetto con quattro piccoli (Cancellieri, Serroni, Chiumarulo e Marrocco), ed il solo Pau, apparso in gran spolvero, a tenere botta vicino a canestro. La mossa risulta vincente: la pressione a tutto campo, porta al recupero di quattro palloni decisivi, con il conseguente break di 12-0 (47-34 il parziale al 20').

Alla ripresa, il Ceglie prova a ritornare in partita, affidandosi al suo uomo migliore: D'Amicis. Il lungo, servito a ripetizione, infila 10 punti di fila e riduce a otto le lunghezze di distanza. Cipulli e soci, però, non mollano e con l'ausilio di un ottimo Serroni (una sentenza dalla lunga distanza) si riportano in acque più tranquille, respingendo gli assalti avversari. Il resto della gara è un monologo biancorosso, che porta ad una dura lezione nei confronti dei brindisini, giunti a Bari forse un po' svogliati. A margine, da segnalare l'ennesimo dazio pagato dal Cus con la sorte: all'inizio della quarta frazione, Pasquale De Feo è stato costretto ad uscire per una brutta distorsione. Nei prossimi giorni si conoscerà l'entità dell'infortunio.

Mirko Cafaro

Comincia con una inspiegabile sconfitta il cammino nel 2006 della Stamplast Ceglie, messa sotto questa sera dal Cus Bari per 96-72, ovvero una debacle senza attenuanti che compromette il cammino dei cegliesi. Coco Romano, sino all’anno scorso sulla panchina del Ceglie, ha atteso la sua ex squadra per vendicarsi di tutte le sconfitte accumulate in questa prima parte del campionato e ci è riuscito benissimo con una condotta di gioco perfetta in cui si sono distinti Cipulli, ex di turno, autore di una prestazione superba, Serroni e Pau. Dal canto suo il Ceglie ha giocato una delle più brutte partite, i brindisini sono apparsi svogliati e abulici, sono entrati in campo con superficialità e privi di concentrazione.

Primo quarto equilibrato, poi il Bari ha cominciato a fare sul serio e i cegliesi si sono persi. Si è perso per esempio Muyo, che questa sera troverà nella calza solo carbone. Charles non è stato mai in partita a differenza di D’Amicis, l’unico del Ceglie lucido e motivato. Prova di orgoglio quella di Passante, così così Della Corte, alquanto nervoso e sanzionato dagli arbitri. Nel secondo e terzo quarto il Bari con Cipulli e Chiumarulo prende il largo (15’ 33-28) e il Ceglie cade sotto i colpi dei baresi (25’ 56-46) fino a chiudere sotto di undici punti (65-54). Ultimo quarto senza storia, col Bari che trova il massimo vantaggio e punisce severamente i brindisini con un punteggio troppo severo che dovrà far riflettere l’intero staff cegliese se non sia il caso di completare la rosa con l’arrivo del playmaker.

Partita da dimenticare per il Ceglie che, seppur non compromette il cammino in classifica dei brindisini, sporca comunque la bella serie di vittorie ottenute nelle ultime tre partite. E domenica prossima, contro il S. Maria a Vico, si attende un'immediata e convincente riscossa prima del big-match verità contro il Molfetta.

Francesco Zizzi

 

CAPPAVERDE ANAGNI - CARICHIETI PALLACANESTRO 49-73   (14-20, 22-36, 33-54)

Rocchi15Leita5Capone22Gialloreto12
Crescenzi2G. Fiorini11Bucossi9De Lutiis5
M. Fiorini0A. Simeone2Rolando12D´Ottavio2
Ricci2Pizzuti0Tatasciore0Mariani9
LanzineIacoangeli12Cinalli0Vasile2
--------
All. GabrieleAll. Agresti

 Arbitri: Perrone e Silvestro (Napoli)

 Note: 

Anagni continua il momento poco felice perdendo nettamente davanti al proprio pubblico contro Chieti, buona squadra, ma sicuraente alla portata dei biancorossi. Risultato ineccepibile, con gli ospiti che conducono dall'inizio delle ostilità sino al quarantesimo. Quello che è però più preoccupante lo sottolinea il dirigente accompagnatore del Cappaverde, Fiorletta: "L'atteggiamento della squadra ci lascia molto perplessi. Questa sera non si è mai vista reazione, mai il tentativo di cambiare qualcosa. D'accordo a non gioire quando vinci di 20, ma neppure non inc... quando stai sotto proprio non lo si capisce. Non si salva nessuno. Errori da tutte le parti. Meno male che abbiamo messo un po' di punti all'inizio della stagione, perchè se dovessimo guardare solo a queste ultime partite ci sarebbe molto da preoccuparsi".

da Basketincontro

Primo acuto in trasferta per la CariChieti: netta vittoria sul parquet di Anagni, legittimata fin dalle prime battute di gara. Ottima prestazione collettiva dei biancorossi che hanno sempre condotto agevolmente l'incontro. Da segnalare l'ottima gara del giovane play Fabrizio Gialloreto e l'esordio positivo del neo-acquisto Vincenzo Vasile: 18 minuti in campo per il giocatore siciliano, soli 2 punti ma un match impreziosito dal +11 di valutazione complessiva, frutto di 7 rimbalzi, 5 assist ed 1 stoppata. La squadra tornerà al lavoro sabato mattina per preparare al meglio l'incontro casalingo di domenica (ore 18 PalaS.Filomena) contro il Battipaglia, fanalino di coda del girone G.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

ALTER MASSAFRA - CENTRO FORD MOLFETTA 77-67   (18-23, 41-28, 64-48)

D´Andrea6Lombardi4Bonaiuto3Filianotine
Moliterni8Richotti7Leo10Maggi9
Luisi3QuercianeTeofilo16Tommasini14
Salvatore11De Feo17Varisco13Capursone
AnglanineDelli Carri21Rotolo2--
--------
All. CiracìAll. Carolillo

 Arbitri: Cagliostro (Reggio Calabria) e Meduri (Brancaleone - RC)

 Note: Cinque falli: Salvatore.

Un Massafra super boccia la capolista Molfetta. L’Alter mette in campo una prova entusiasmante, riuscendo a tenere in scacco la prima della classe per l’intera gara, andando addirittura sopra di 16 punti al termine del terzo parziale. Un risultato che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, anche alla luce di una settimana non proprio felice, con diversi atleti biancorossi che hanno dovuto far fronte all’influenza. Eppure proprio Salvatore, febbricitante fino a due giorni prima della gara, è risultato alla fine uno dei migliori in campo. Ottima la prova di De Feo, che finalmente pare essere uscito da un momento per lui particolare. Come al solito fa la parte del leone Delli Carri, e seppur non lucidissimo in alcuni tratti della gara riesce alla fine a realizzare ben 21 punti, aggiudicandosi il trono di top scorer dell’incontro.

Parte bene Molfetta, che già nei minuti iniziali tenta il break, senza però riuscire a superare la soglia dei 5 punti di vantaggio. Questo consentirà ai padroni di casa, dopo i primi dieci minuti, di ritornare agevolmente sugli avversari, superarli e dare l’accelerata decisiva. Portentoso il secondo periodo, risultato alla fine dei 40' decisivo, con un parziale impressionante di 23-5, con gli ospiti che segnano gli unici due canestri del quarto nel finale. Il terzo quarto serve ai massafresi per incrementare, contro un Molfetta che cerca di recuperare invano, stordito dalla buona vena degli ionici.

Il 64-48 del 30’ potrebbe essere il preludio ad una facile vittoria, visto che a questo punto ai biancorossi non resta che controllare il più possibile la gara, chiudendo gli spazi e cercando di far scorrere i secondi. Invece in 3 minuti, tra lo stupore generale, il Centro Ford Molfetta riesce ad imporre ai massafresi un parziale di 11-0, riportandosi, grazie al momentaneo black out dell’Alter, addirittura a -5 e spaventando la squadra di Ciracì, che comincia una girandola di cambi incredibile, alla ricerca disperata della mossa azzeccata per arginare i baresi. Nel frattempo Teofilo diviene un vero e proprio mattatore. Segna quasi sempre lui, e quando non va a canestro le azioni passano comunque dalle sue mani. Fortunatamente per il Massafra la situazione si sblocca quando Delli Carri riesce a segnare il 66-59. Da quel momento in poi l’Alter riesce a contenere il ritorno dei baincoblu, che a quel punto le provano tutte senza però riuscire a rosicchiare più un punto, con Massafra, che grazie anche ad un pizzico di buona sorte, riesce a portarsi nuovamente a +10. Finirà così, 77-67, con tutto il pubblico in piedi ad applaudire la felice epifania dei massafresi, che rispediscono a casa il Molfetta capolista.

Graziano Fonsino

La Nuova Virtus Molfetta inciampa nell’ostacolo Massafra frenando sul più bello la serie positiva di vittorie che durava ormai da dieci turni. La capolista si è dovuta arrendere alla concentrazione, alla grinta e allo spirito di sacrificio dei locali; i biancazzurri hanno dato vita ad una prova del tutto incolore, senza quella verve ed il piglio che l’aveva caratterizzata a lunghi tratti in questa prima parte di campionato, rispettando la tradizione che la vede sconfitta dopo la sosta natalizia.

Coach Ciracì schierava il miglior quintetto a sua disposizione composto da D’Andrea, Lombardi, Salvatore, Delli Carri e De Feo a cui rispondeva Carolillo con i soliti Maggi, Varisco, Teofilo, Leo e Tommasini. Fin dalle prime battute i padroni di casa attuavano una pallacanestro aggressiva, pressando il portatore di palla e marcando a uomo sotto canestro; il Molfetta, invece subiva la manovra ospite e non riusciva ad imporre il proprio gioco. A Delli Carri che portava avanti i suoi dopo pochi secondi rispondeva Maggi che dopo aver rubato palla nella propria metà campo andava ad infilare guadagnando anche il tiro libero che realizzava per il momentaneo vantaggio molfettese. D’Andrea marcava con veemenza Maggi limitandone la pericolosità mentre Teofilo in difesa appariva in netta difficoltà al cospetto di Delli Carri. Il primo quarto scivolava via su un sostanziale equilibrio: alle incursioni di De Feo e Delli Carri rispondevano Teofilo e Maggi che fissavano il risultato della prima frazione sul 18-23.

L’approccio al secondo quarto era nettamente da dimenticare per il Molfetta che subiva impotente le evoluzioni dei massafresi che nel giro di pochi minuti aumentavano il vantaggio a dismisura; la manovra del Molfetta risultava essere sempre più flebile e confusa mentre i biancorrossi locali andavano frequentemente al tiro da sotto anche con Lombardi e De Feo e piazzavano un break di 13-0; e quando Teofilo sbagliava anche il più semplice dei passaggi e Leo il più facile dei canestri s’intuiva che qualche meccanismo di quella potente macchina schiacciasassi si era rotto. Nella seconda frazione Molfetta incamerava cinque soli punti al cospetto dei 23 locali e così si andava a riposo sul 41-23 ed il morale a terra.

L’andamento della terza frazione di gioco non si discostava molto da quello delle prime due: Massafra, forte dei 13 punti di vantaggio controllava l’incontro rendendosi ancora pericolosa grazie al cecchino Delli Carri e al lungo De Feo; la difesa molfettese, per lunghi tratti imbarazzante, arrancava sotto i colpi di Ricchotti e di Salvatore che si alternavano in cabina di regia imperversando puntualmente tra le maglie azzurre. Il risultato che ne scaturiva era di un passivo ancora più pesante per il Molfetta (-16) che di fatto riduceva al lumicino le residue speranze di rimonta. Nella prime battute dell’ultimo quarto sembrava di rivedere la vera capolista: in poco meno di tre minuti Molfetta era sul -7 grazie ai canestri di un ritrovato Teofilo; a metà quarto Leo faceva 2 su 2 dai liberi riavvicinando ancora il Molfetta (66-61): la partita sembrava riaperta. Poi dopo una gran penetrazione di Ricchotti, Maggi sbagliava l’affondo concedendo il tiro a Delli Carri che non perdonava. A due minuti dal termine Massafra conduceva per 71-61; poi Maggi usciva dal campo per raggiungimento di falli ad un giro d’orologio e di fatto l’incontro si chiudeva qui. C’era ancora tempo per i primi punti di Luisi che con una tripla apriva i festeggiamenti locali. Il Molfetta non perde il primato in classifica a causa della sconfitta del Marigliano ma deve riflettere per una sconfitta che ci sta ma fa male per come è maturata. L’esame di riparazione è vicino e il Bari già attende...

da Basketpuglia

 

BIO SYSTEM S.M. A VICO - PHLOGAS CAMPOBASSO 108-86   (30-23, 63-42, 83-58)

G. Varriale20Adamo9Palazzo10N. Pilla4
Aragosa12Simioli8Marchese12Morelli17
Di Marzo8Frascolla37Ungaro2Sabatelli0
Corbo7Servidei1Antonelli3Cannavina22
Scala5Fucci1Cefaratti2Credendino14
--------
All. MassaroAll. Ladomorzi

 Arbitri: Santangelo e Venditti (Roma)

 Note: 

La Bio System S. Maria a Vico saluta nel migliore dei modi il nuovo anno. A dispetto del delicato momento societario che la formazione sta vivendo, i vicani travolgono 108-86 il Campobasso trascinati dall’esterno pugliese che scrive a referto 37 punti. I molisani di coach Fabio Ladozmorzi restano in gara giusto i primi 10’, grazie soprattutto ad un Cannavina scatenato in apertura, ben spalleggiato dal collega di reparto Morelli. Ma i suessolani prendono ben presto le misure alla compagine molisana.

Il collettivo bianconero funziona alla perfezione come dimostrano i dieci atleti andati a segno. Pippo Frascolla, indiziato a lasciare a breve la Fiamma, risponde da campione con 37 punti a referto in 33’ e una gestione di gara perfetta. Nel secondo periodo il break che segna le sorti della gara con gli esterni che vanno ripetutamente a bersaglio, infilando 33 punti e andando all’intervallo lungo sul 63-42. La reazione degli ospiti è pressoché nulla e anzi il divario si allarga con il passare dei minuti. Il massimo vantaggio lo si tocca dopo pochi minuti della frazione conclusiva sul 92-62. I soli Marchese e Credendino cercano di ridurre il divario contro le seconde linee vicane, che non sfigurano affatto. La partita va in archivio con il punteggio di 108-86 con la Fiamma che risponde con orgoglio e disputa una delle gare più intense e ben giocate della stagione, mettendoci testa e cuore. Da segnalare l’eccellente performance degli esterni con 20 punti a segno per Varriale e 12 Aragosa.

Michele Falco

 

SIMER BATTIPAGLIA - PUNTO SNAI CASERTA 69-63   (14-15, 34-27, 49-48)

Alesse14Mininanni11Santoro0Lettieri5
Mazza7Bizzarri13Dan. D´Orta8Tessitore6
Orlando3Bertini7Del Vecchio2Baroncini3
Gasparro9De CrescenzineBisaccia0Scatola18
VicinanzaneFilippi5Tammaro21Terraccianone
--------
All. RamondinoAll. Pappacena

 Arbitri: Saggese e Desposati (Bari)

 Note: 

Il PalaZauli di Battipaglia non porta bene alle formazioni di Terra di Lavoro, visto che la Simer, dopo la Bio System all’esordio ed aver incassato 12 sconfitte di fila, ritorna alla vittoria contro la Punto Snai Caserta. Il risultato finale, 69-63 in favore degli uomini di Ramondino, dà adito a parecchi rimpianti, specie per le tante conclusioni fallite dalla linea della carità e delle palle perse. Gara equilibrata, con i battipagliesi che si avvantaggiano grazie ad Alesse e Mininanni nella prima parte di gara andando al riposo sul 34-27. La risposta casertana non si fa attendere e Tammaro e Scatola ricuciono lo strappo portandosi a stretto contatto. Nell’ultima frazione i padroni di casa riescono a gestire il vantaggio e volano fino al 60-52. Tammaro non basta e la tripla di Mininanni a -2’30” taglia le gambe ai pinguini.

Michele Falco

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 72-69   (17-13, 33-29, 56-51)

Ciampaglia16Di LauroneGinefra2Ciervo15
Butini9Bosco1Di Roberto3Menduto12
Lorusso11Barbato20Sabatucci4C. Forino17
Sisto7CasamassimaneCupito0Russone
MonopolineTrentini8AlbanoneManzo16
--------
All. RanuzziAll. Dello Iacono

 Arbitri: Macellaro (Vietri di Potenza - PZ) e Petraroli (Lecce)

 Note: Spettatori 800. Cinque falli: Ciervo, Bosco.

La legge del PalaDolmen impone lo stop a un cocciuto e tenace Sarno, consegnando all’Ambrosia la quinta vittoria consecutiva sotto la gestione di coach Stefano Ranuzzi. In un match di estrema delicatezza, al rientro dalla lunga sosta natalizia, il team biancoverde ha saputo mantenere freddezza e lucidità nei momenti più caldi, al confronto del tonico cast salernitano, sempre in partita malgrado i ripetuti tentativi biscegliesi di scavare un solco più sostanzioso.

Gli ospiti dimostrano la loro insidiosità fin dall’inizio, puntando su una forte identità difensiva, talvolta esagerando. Gli esterni Ciervo (almeno prolifico in attacco) e Di Roberto (completamente cancellato da Barbato) spendono male i falli. Bisceglie costruisce discreti tiri con regolarità, senza però riuscire a trovare la giusta continuità per scappare. Nel secondo quarto, una fiammata dei lunghi campani Forino e Menduto propizia il primo e unico vantaggio di Sarno (23-26 al 15’), frenato dalla replica Ambrosia, artefice un Barbato (16 punti nel primo tempo) irrintracciabile per i piccoli di coach Dello Iacono.

La serata stregata al tiro di Horacio Bosco non giova ai padroni di casa, che nel corso della terza frazione fermano più volte la loro corsa sul +7 (43-36 al 24’, 56-49 al 29’). Ciampaglia dall’angolo, e Butini per tre volte di seguito infieriscono sulla 2-3 degli avversari, che però sopravvivono abilmente, trascinati dal ficcante Beto Manzo (62-61 al 36’). Nel contempo, Bisceglie perde per un leggero infortunio l’attivissimo Sisto, protagonista sotto le plance al pari di Lorusso e di un positivo Trentini contro avversari di notevole caratura e molto serviti, ma torna ugualmente a condurre (67-61 al 37’). Sarno non molla, ed entra sul -1 (70-69) nell’ultimo giro di lancette. Un canestro dalla media di Ciampaglia a -12" scatena i sostenitori biscegliesi, sull’ultimo possesso Barbato prima tocca il pallone sul palleggio di Manzo, poi gli contesta il disperato tiro da lontano che finisce sul ferro, per una meritata affermazione dell’Ambrosia, tutta carattere e lucidità.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - A.S. MARIGLIANO BASKET 74-71   (21–13, 34–36, 57–53)

M. Marino14D. Fevola6Fioretti6La Torre11
Grassitelli19Lepre2Di Napoli17Iaselli11
Cristiano11Scotto di Perta9Corvo13Confessore6
Carannante0Mazzocchi4Auriemma0Gammellane
Pilato0Lubrano9SerpiconeF. Forino7
--------
All. MaddalunoAll. Sepe

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Rinaldi (Salerno)

 Note: Cinque falli: Forino. Fallo tecnico a Iaselli.

La Diveal Ip Service Monte di Procida inaugura con un successo il nuovo anno. Al PalaAlighieri i ragazzi di Maddaluno hanno superato 74–71 la corazzata Marigliano, ottenendo così la terza vittoria consecutiva. Un risultato positivo giunto al termine di un derby molto caldo e sentito da entrambe le parti. Un incontro nel corso del quale i flegrei hanno avuto nel pubblico il cosiddetto sesto giocatore in campo che ha condizionato gli ospiti soprattutto nel primo quarto, terminato sul punteggio di 21–13 per i montesi. Nel secondo periodo i mariglianesi passano a zona e la scelta si rivela indovinata. I locali non riescono a segnare facilmente, mentre l’operazione riesce a Forino e compagni che, in questo modo ribaltano il risultato: 34–36 al ventesimo.

Un vantaggio che svanisce dieci minuti dopo. Infatti al trentesimo il punteggio premia nuovamente i biancoblu: 57–53. L’ultima frazione è molto equilibrata con canestri da ambo le parti. Il match si decide nei secondi finali, quando, sul 73–71, La Torre guadagna due tiri liberi sbagliando il primo e volontariamente anche il secondo sperando di recuperare il rimbalzo. Fondamentale in cui, in questa circostanza, hanno la meglio i padroni di casa che poi subiscono fallo e realizzano un solo libero su due (74–71). La partita è ormai finita. I pochi secondi restanti non sono sufficienti ai ragazzi di Sepe per recuperare. Una sconfitta accettata dalla dirigenza del Marigliano che però è amareggiata per il clima ostile ricevuto durante lo svolgimento del confronto.

Andrea Di Natale

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - SIDIS BARLETTA 61-69   (20-12, 32-28, 51-52)

C. Marino0Mennitti18Vitiello14N. Degni0
Attianese11C. Fevola8Chiandetti5Piazzolla0
Di Lauro10Ferrara4Rosito15Focardi4
S. Varriale4Errico0Masciulli6Falcone0
Di Raimo6--Zecchino13Totaro12
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All. CecereAll. L. Degni

 Arbitri: Ferraro (Palmi - RC) e Pirrotta (Reggio Calabria)

 Note: 

La Partenope getta alle ortiche una possibile vittoria con uno scellerato finale di partita in cui dal 58-52 si è passati al finale 61-69, quindi un parziale di 17-3 per gli ospiti. I padroni di casa erano partiti bene irretendo i pugliesi con una buona zona ma quando il Barletta ha cominciato a crivellare la retina da tre punti si è passati a uomo e Vitiello e gli altri piccoli hanno messo in difficoltà il quintetto lungo degli azzurri. Del finale si è già detto con 15 dei punti dell'ultimo quarto realizzati dalla linea del tiro libero.

da Basketpuglia

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE22,4314314
2 FRASCOLLA BIO SYSTEM S.M. A VICO2214308
3 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO19,5714274
4 CONTI FIAT MILLENIA BARI17,9314251
5 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA17,7914249
6 ZECCHINO SIDIS BARLETTA16,514231
7 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO16,0813209
8 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA16,0714225
9 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET1614224
10 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET15,8614222
11 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,8513206
12 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI15,7914221
13 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO14,8614208
14 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA14,4613188
15 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,3312172
16 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI14,2914200
17 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA1410140
18 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE1413182
19 LEO CENTRO FORD MOLFETTA13,7114192
20 CRISTIANO DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,6213177
21 ROSITO SIDIS BARLETTA13,4314188
22 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,4212161
23 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,2114185
24 VARISCO CENTRO FORD MOLFETTA12,514175
25 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,3611136
26 VITIELLO SIDIS BARLETTA12,3611136

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate