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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

DODICESIMA GIORNATA (10-11/12/2005)

 

RISULTATI

FIAT MILLENIA BARI

PUNTO SNAI CASERTA

50 54

CAPPAVERDE ANAGNI

CENTRO FORD MOLFETTA

64 87

ALTER MASSAFRA

SIDIS BARLETTA

78 92

BIO SYSTEM S.M. A VICO

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

73 57

CARICHIETI PALLACANESTRO

PHLOGAS CAMPOBASSO

66 77

SIMER BATTIPAGLIA

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

54 76

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

A.S. MARIGLIANO BASKET

81 66

GETEA PARTENOPE NAPOLI

STAMPLAST CEGLIE

73 85

 

 

Un'ottima notizia giunge dalla dodicesima giornata per i colori campobassani. Dopo la prestazione di Barletta che, diciamolo pure, non è stata all'altezza, la Phlogas si riscatta pienamente andando ad espugnare il PalaSantaFilomena di Chieti e compiendo un'impresa che fino ad ora non era riuscita a nessuno in questo campionato. Un grande Flavio Ungaro conduce per mano la squadra di Fabio Ladomorzi, portandola alla terza vittoria esterna stagionale e al terzo posto in classifica in compagnia del solo Bisceglie, sempre in attesa dei recuperi che vedranno protagoniste le inseguitrici. A proposito del Bisceglie: la squadra di Stefano Ranuzzi rinasce dalle proprie ceneri dandone quindici ad un Marigliano senza Gigi Corvo e permettendo al Molfetta, vittorioso con autorità ad Anagni, di restare da solo al comando della classifica. Un Anagni che resta fermo a quota 14 a pari merito con il Massafra, protagonista in negativo della serata con il ko casalingo contro il Barletta di un Donato Zecchino che "trentelleggia" per la seconda volta consecutiva, e con il Ceglie, che va ad espugnare il campo della Partenope Napoli. Il Santa Maria a Vico aggancia il Sarno all'ottavo posto dopo la vittoria nello scontro diretto, due punti più giù troviamo le già citate Barletta e Chieti nonché il Monte di Procida, che va a prendersi un successo importantissimo a Battipaglia lasciando in crisi la squadra di Ramondino. Due punti d'oro, infine, per il Caserta, che espugna Bari: nel capoluogo pugliese è tempo di drastici cambiamenti.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA201297477420049637212447840276
 A.S. MARIGLIANO BASKET181293284884472391814604573
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE16128628263645937980403447-44
 PHLOGAS CAMPOBASSO1612857860-339335835464502-38
 ALTER MASSAFRA1411840783574864444235433915
 CAPPAVERDE ANAGNI1411868843254814671438737611
 STAMPLAST CEGLIE1412929933-439336429536569-33
 BIO SYSTEM S.M. A VICO12118227843849043654332348-16
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO1211721714736032535361389-28
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA1012823829-6402427-2542140219
 SIDIS BARLETTA1012860869-942439826436471-35
 CARICHIETI PALLACANESTRO1012893943-5044340043450543-93
 PUNTO SNAI CASERTA812830933-103453486-33377447-70
 FIAT MILLENIA BARI612840867-273983926442475-33
 GETEA PARTENOPE NAPOLI612793934-141417471-54376463-87
 SIMER BATTIPAGLIA212736840-104420483-63316357-41

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MILLENIA BARI - PUNTO SNAI CASERTA 50-54   (20-17, 30-26, 40-42)

Cipulli4CancellierineSantoro9Dan. D´Orta11
De Feo2Ciocca2Tessitore3Del Vecchione
Conti23Marrocco0Baroncini10Farina2
Pau6RizzineScatola7Tammaro12
Chiumarulo3Serroni10Dav. D´OrtaneTerraccianone
--------
All. RomanoAll. Pappacena

 Arbitri: Moro (Teramo) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Cinque falli: Serroni, Cipulli. Tiri da due: Bari 11/27 (41%), Caserta 13/33 (39%). Tiri da tre: Bari 5/28 (18%), Caserta 3/13 (23%). Tiri liberi: Bari 13/16 (81%), Caserta 19/27 (70%).

Nona sconfitta (in dodici partite) per la Fiat Millenia Bari, ennesima brutta figura davanti ai tifosi del 'PalaCus'. Gli infortuni? Attenuante presente (anche domenica indisponibili Mazzi, Cancellieri, Profeti), ma non sufficiente a giustificare un simile stop (50-54 il finale) per mano dei casertani dell'Acquaviva. "Una prestazione inconsistente - ha commentato nell'immediato post-partita il direttore sportivo Donato Ravelli, visibilmente contrariato - priva di mordente e di voglia di lottare. Simili situazioni non sono concepibili: ne va della nostra credibilità e ne risente tutto il lavoro fatto sinora per poter raggiungere i nostri obiettivi".

Con tutto il rispetto per i rivali campani, infatti, il match è stato condotto, nel bene e nel male, dai biancorossi. Fatta eccezione per l'iniziale break di 10-0 subito nei primi 3'40" (ribaltato a fine quarto, 20-17), il pallino del gioco è stato mantenuto da Cipulli e compagni, incapaci, però, di imporre il proprio marchio sulla gara. Il risultato finale, evidentemente basso, non deve trarre in inganno: non è frutto di difese impermeabili (ad eccezione di alcuni frangenti, prodotti, perlopiù, da sporadiche reazioni d'orgoglio), ma di attacchi, a volte, imbarazzanti. "Per lunghi tratti - ha proseguito il ds barese - è sembrato che la palla scottasse. Ad eccezione di Conti (al solito, ottima la sua prestazione: 24 punti, con un buon 8/14 al tiro, ndr), gli altri sembravano ignorare il canestro. Scelte sbagliate, tiri forzati solo allo scadere dei 24", un'assenza di lucidità che non pare possibile per una squadra assemblata con ben altre aspirazioni". Ed è sufficiente guardare tabellini e altri rilevamenti statistici della gara, poi, per trarne altre importanti - e non certo superficiali - conclusioni. I 7 punti complessivi di Cipulli e Chiumarulo, ad esempio, sono un'inezia, considerato il loro ruolo di guardie tiratrici (anche se il primo si è a lungo sacrificato nel ruolo di play); gli altrettanti potenziali giochi da tre punti (fallo e canestro) regalati agli avversari sono sintomo di morbidezza difensiva ed assenza di concentrazione inconcepibili. Per non parlare dei pochissimi rimbalzi catturati, al cospetto di una squadra non certo di colossi.

A questo punto, ad una settimana dalla sosta natalizia e con la nuova finestra di mercato alle porte, pare inevitabile un nuovo intervento in corsa. "La società, in questo momento, sta riflettendo sul da farsi - ha concluso Ravelli - tutta la squadra è sotto accusa, nessuno escluso. I giocatori sanno che, d'ora in poi, sono liberi di trovarsi altra sistemazione: non saremo certo noi a fermarli. Se sarà necessario rifonderemo senza guardare in faccia a nessuno. Dobbiamo capire chi è davvero all'altezza di questa situazione e chi, d'ora in poi, sarà in grado di onorare questa maglia sempre e comunque". Intanto, primi provvedimenti in vista: la dirigenza ha deciso per il taglio di Mazzi, presto sostituito dall'arrivo di un nuovo play.

Mirko Cafaro

La Punto Snai Q8 Caserta torna alla vittoria espugnando 54-50 il PalaCus di Bari. I casertani conquistano due punti fondamentali in ottica salvezza, pur dovendo rinunciare a Del Vecchio, infortunatosi venerdì sera alla caviglia. E’ rientrato, invece, Mario Tessitore. Contro la Fiat Millenia la partenza dei biancazzurri è bruciante (11-0) con tutto il collettivo che dà qualcosa e Baroncini che domina in vernice infilando anche una tripla. Efficace il penetra e scarica e la difesa del team di Pappacena. Poi Bari prende coraggio e risale la china affidandosi a Conti e soprattutto a Serroni, che carica di falli la retroguardia biancazzurra, realizzando otto liberi di fila. Secondo periodo inguardabile da ambo le parti con entrambe le squadre che sbagliano molto in fase offensiva, come testimonia il 10-9 totale. All’intervallo Bari conduce 30-26.

Nella ripresa i casertani alzano i ritmi in difesa e in attacco ci pensano Santoro e Tammaro a tenere a distanza i rivali, tra le cui file è il solo Conti a creare problemi. Nell’ultimo periodo la Punto Snai esce fuori alla distanza e scappa. Conti impatta da tre punti a poco meno di 3’ dalla sirena, ma due triple di D’Orta e Tammaro, inframezzate dall’ennesima del cecchino pugliese, danno il +3 ai casertani, che controllano il punteggio. Nelle battute conclusive ci pensa Danilo D’Orta a mettere in cassaforte il risultato chiudendo i conti dalla linea della carità con un 3/4.

Michele Falco

 

CAPPAVERDE ANAGNI - CENTRO FORD MOLFETTA 64-87   (10-26, 38-40, 49-66)

Rocchi12L. Simeone0Abet0Bonaiuto2
Leita8Crescenzi8Filianoti0Leo22
G. Fiorini20M. Fiorini0Maggi28Teofilo17
A. Simeone9Pizzuti3Tommasini8Varisco8
LanzineIacoangeli4Rotolo2Gesmundo0
--------
All. GabrieleAll. Carolillo

 Arbitri: Baldini (Firenze) e Bettarini (Castelfiorentino - FI)

 Note: 

Serata da dimenticare per l'Anagni. E' vero che l'avversaria è probabilmente la miglior squadra vista sino ad oggi in terra ciociara, ma i giocatori in maglia biancorossa questa sera hanno fatto ben poco per poter evitare questa pesante sconfitta. Insomma una di quelle partite che vorresti finissero quanto prima è possibile se tieni per la squadra che sta soccombendo. Molfetta dimostra di meritare la prima posizione, sia per la tecnica dei suoi giocatori, che per l'organizzazione di squadra. Alla fine lo scarto poteva essere anche maggiore se gli ospiti non avessero deciso di dire basta a due minuti dalla fine.

L'Anagni illude di potersela giocare solo nei primi due minuti (4-2). Poi l'imprecisione ai tiri (un po' di tutti), le penetrazioni avventate e le palle perse di Rocchi innestano una serie di contropiede della squadra ospite. Quando Anagni gioca a difesa schierata non è che le cose cambino. La stazza dei lunghi avversari si fa sentire e i tagli sotto canestro sono perfetti e vincenti. Teofilo e Leo martellano in continuanzione e per fortuna che da fuori c'è un'assoluta imprecisione della squadra di Carolillo. A nulla vale il time out di Gabriele dopo 4' (4-10), in campo c'è solo Molfetta che chiude il primo quarto +16. Gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio subito in apertura della seconda frazione (10-28) poi, un po' per la zona dell'Anagni, un po' per lo spirito che la "panchina" mette in campo, comincia il recupero. Ad avviarlo una bomba di Pizzuti, a cui seguono quattro di Giorgio Fiorini, davvero incontenibile nella frazione. Anagni si porta quasi subito a -9 (23-32) per chiudere la frazione appena due punti sotto (38-40) con il pubblico che si infiama per la bella reazione della squadra di casa.

Quanto avvenuto nel secondo quarto è però solo un episodio. L'Anagni raggiunge la parità (40-40) con l'unico canestro dal campo di uno spento Iacoangeli, poi torna ai livelli della prima frazione. Se però nel primo quarto erano stati i lunghi a fare la differenza, nel terzo è il play Maggi ad erersi a protagonista. Alla bomba che riporta subito in vantaggio Molfetta (40-43) ne seguono altre quattro su altrettanti tentativi. A nulla servono i cambi difensivi ed il ritorno ad uomo, Molfetta se ne va incontrastata, benchè l'arbitaggio dia una mano alla squadra di casa. E su questo ci piace sottolineare il fatto che nessuna protesta arriva dagli ospiti, sicuramente penalizzati in più di un occasione, quanto meno nel metro che viene adottato. Quando la terza sirena suona la partita può dirsi chiusa. L'ultimo quarto serve solo per arrivare al quarantesimo, il trio Teofilo, Leo Tommasini, è praticamente insuperabile sotto canestro e, spenta la verve di Giorgio Fiorini, nessuno dei tiratori di casa trova la via del canestro.

da Basketincontro

 

ALTER MASSAFRA - SIDIS BARLETTA 78-92   (17-25, 37-44, 55-65)

D´Andrea10Lombardi8N. Degni18Chiandetti10
Moliterni7Richotti5Piazzolla0Rosito11
Luisi9QuercianeFocardi6Masciulli11
Salvatore12De Feo3FalconeneZecchino31
NinnineDelli Carri24Totaro5Del Vecchione
--------
All. CiracìAll. L. Degni

 Arbitri: Pter0ne (Fisciano - SA) e Rinaldi (Salerno)

 Note: Spettatori: 350 circa. Cinque falli: D’Andrea, Delli Carri.

Dopo oltre due anni la squadra massafrese perde l’imbattibilità casalinga in campionato. L’ultima sconfitta davanti al proprio pubblico risaliva alla quinta giornata del campionato di C2 della stagione 2003-2004, proprio contro Barletta. Buono l’esordio di Delli Carri, che sigla 24 punti. Ai massafresi va tutto male, e la partita prende una brutta piega sin dalle prime battute, in cui i barlettani di coach Degni vanno subito al +5 dopo appena due minuti di gara (2-7). L’Alter non riesce a recuperare il gap, anzi accumula altri punti di svantaggio, sino ad arrivare al -8 del 5’, con la Sidis avanti 12-4. A questo punto Ciracì corre ai ripari e prova la carta Delli Carri. La situazione però non cambia più di tanto, tanto che la squadra biancoblu riesce addirittura a toccare il +15 sul 21-6 a 2 minuti e mezzo dalla fine del primo periodo. Nel finale la squadra massafrese si rifà sotto, grazie anche ai canestri dalla lunga di De Feo e Delli Carri. Primo periodo concluso sul 17-25.

Purtroppo sarà questo a segnare l’esito della partita, perché nei tre periodi successivi Barletta riesce a controllare con grande disinvoltura, senza mai permettere all’Alter di riavvicinarsi. Succede solo due volte, durante il secondo periodo, al 3’ sul 27-30 dopo una marcatura di Delli Carri che segna con due difensori addosso, e a 40 secondi dal termine dello stesso periodo, quando ancora Delli Carri con un canestro da tre porta i massafresi a -2 (37-39). Poi Barletta ritorna a macinare gioco, e prima di chiudere il secondo periodo riesce a tornare a +7 (37-44). Nel terzo periodo le due squadre giocano in maniera equilibrata, con l’Alter che non riesce, nonostante cerchi di accelerare i tempi, a recuperare punti, tanto da non riuscire a chiudere il terzo periodo con un punteggio migliore del 55-65. Nell’ultimo periodo i massafresi tentano l’impresa, ma 10 punti sono davvero tanti. La rimonta diviene poi impossibile quando la Sidis sfrutta a dovere gli errori dell’Alter e riesce addirittura a toccare il massimo vantaggio di +17 (59-76) con Degni che vola in contropiede dopo un errore di Delli Carri, a 4’ dalla sirena. Sino alla fine Massafra recupera solo altri 3 punti, chiudendo a -14 sul 78-92. Ora bisognerà riflettere sugli errori e dimenticare in fretta la giornata no. Tra una settimana c’è il Ceglie.

Graziano Fonsino

 

BIO SYSTEM S.M. A VICO - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 73-57   (12-15, 26-31, 51-42)

G. Varriale15Adamo7Ginefra5Di Roberto4
Aragosa7Simioli10MendutoneLeoncavallo20
Di Marzo13Frascolla12Sabatucci12Balzano2
Corbo0Servidei0C. Forino11Russone
Scala9Della Peruta0AlbanoneManzo3
--------
All. MassaroAll. Dello Iacono

 Arbitri: Mastrippolito e Giampietro (Chieti)

 Note: 

Terza vittoria di fila della Bio System, che riscatta la prova poco brillante di giovedì battendo 73-57 il Sarno. Sulla gara incidono le assenze di Menduto, Ciervo e Cupito tra i salernitani, ma la Fiamma gioca una gara impeccabile in difesa e gioca bene anche in fase offensiva. La partenza dei bianconeri è ottima (5-0), ma in attacco si spegne completamente la luce, con Frascolla e soci che realizzano solo un canestro negli altri 8’, cadendo sotto i colpi di Sabatucci (7-15). Una tripla di Aragosa e i liberi derivanti dall’antisportivo a Ginefra fanno rientrare i vicani che chiudono il primo quarto 12-15. La retroguardia locale gioca una gran partita: sotto le plance Scala (17 rimbalzi) domina e annienta Forino, mentre Corbo limita i danni contro Leoncavallo, ben più alto di lui, rivelandosi prezioso in difesa. L’ingresso di Adamo dà la scossa ed è proprio l’under a siglare la tripla del pareggio (17-17). Sarno si aggrappa ai lunghi e scappa nuovamente, perché gli esterni non incidono. Massaro si gioca la carta pressing, ma all’intervallo gli ospiti conducono 31-26.

Un 7-0 firmato interamente da Varriale fa rientrare la Bio System (33-33) prima che Di Marzo, in ombra in avvio, si scateni siglando il sorpasso con 5 punti di fila (39-38). Sarno accusa il colpo e i bianconeri allungano fino al 51-42 di fine terzo quarto. I viaggianti non contengono i suessolani, traditi dalle basse percentuali di Manzo e Di Roberto e dalla rotazione ridotta. Varriale e Di Marzo sono i trascinatori ed una tripla siderale di Frascolla da 7 metri dà il 58-42 che manda i titoli di coda in largo anticipo. La partita prosegue con i vicani che dilagano in contropiede, toccando anche il +21 e nel finale c’è l’esordio casalingo di Della Peruta.

Michele Falco

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - PHLOGAS CAMPOBASSO 66-77   (11-16, 27-42, 46-60)

D´Alessandro12Capone19Palazzo6N. Pilla4
Gialloreto2Bucossi9Marchese9Morelli11
De Lutiis3Rolando10Ungaro25Sabatelli3
D´Ottavio0TatascioreneAntonelli3Cannavina14
Mariani11Graziani0Cefaratti0Credendino2
--------
All. AgrestiAll. Ladomorzi

 Arbitri: Bellina e Desideri (Viterbo)

 Note: Cinque falli: Cefaratti, Sabatelli.

Torna a ruggire la Phlogas Campobasso. La squadra allenata da Fabio Ladomorzi riscatta l'opaca prova di Barletta espugnando Chieti (cosa che finora non era riuscita a nessuno nella stagione in corso). Due puntio d'oro per Cefaratti e compagni, ottenuti al termine di una prestazione praticamente perfetta, sia in attacco che in difesa. La Phlogas, partita con il piede giusto, riesce a chiudere sopra di cinque punti il primo periodo. Nel secondo quarto i molisani piazzano un allungo importante, grazie alla solita grande difesa e ad ottime soluzioni in attacco, con i punti di un Flavio Ungaro straordinario. Il +15 che manda le due squadre negli spogliatoi la dice lunga sull'andamento del match, con il Chieti che probabilmente ha risentito del ko patito a Molfetta giovedì sera.

Nella prima parte della ripresa si attende la reazione dei padroni di casa, che però non arriva. Il merito è naturalmente della squadra ospite, che riesce a tenere a bada le bocche di fuoco locali e nello stesso tempo trova il canestro con continuità. Al trentesimo la Phlogas è avanti di 14 lunghezze, la gara sembra chiusa ma non è così. Il Chieti si riorganizza e, approfittando di un calo degli ospiti, rientra in partita arrivando anche a -8. I campobassani mantengono i nervi saldi, non crollano e si affidano al solito grande Flavio Ungaro, che realizza i canestri decisivi che tagliano le gambe ai locali e consentono alla Phlogas di brindare. Da domani i campobassani cominceranno a pensare al match di domenica prossima, quando al Palavazzieri arriverà il temibile Anagni.

Stefano Saliola

 

SIMER BATTIPAGLIA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 54-76   (21–14, 29–28, 40–50)

Alesse18Mininanni3M. Marino13D. Fevola25
Mazza4Bizzarri11Lepre10Cristiano12
OrlandoneBertini6Scotto di Perta0Carannante0
Gasparro10Vicinanza2Mazzocchi0Pilato6
Filippi0SalvatoreneM. Fevola3Lubrano7
--------
All. RamondinoAll. Maddaluno

 Arbitri: Cagliostro e Conti (Reggio Calabria)

 Note: 

Non si arresta l’emorragia di sconfitte della Simer Battipaglia, che è stata superata dalla Diveal Ip Service Monte di Procida. 54–76 il risultato finale favorevole ai napoletani che riscattano così la battuta d’arresto interna contro il Bisceglie e si mantengono nella parte alta dei play out. Resta, invece, ferma in ultima posizione la franchigia salernitana che, in quest’incontro, è stata in partita solo per un tempo. Consci dell’importanza della posta in palio, i padroni di casa cominciano il match con grande grinta e determinazione. Queste qualità, unite alla buona vena in fase conclusiva di Alesse e Bizzarri (in campo nonostante un piccolo problema fisico ad una mano), consentono loro di chiudere la prima frazione in vantaggio di sette lunghezze: 21-14. Nel periodo successivo gli ospiti prendono le misure agli avversari e la musica cambia letteralmente. Ora sono loro a comandare il gioco ed a mettere in difficoltà i salernitani. Trascinati da uno straordinario Michele Marino, i flegrei centrano un parziale di 8–14 che vale loro il -1 (29–28) al ventesimo.

L’intervallo lungo non cambia l’inerzia della gara. Sono sempre i montesi a menare le danze ed a bucare ripetutamente la retina dei ragazzi di Ramondino, che escono pian piano di scena. Al trentesimo il punteggio li vede in ritardo di ben 10 punti (40-50). Il crollo definitivo si ha però soltanto nell’ultimo quarto, quando i biancoblu continuano a giocare come fatto nei minuti precedenti ed incrementano ulteriormente il loro vantaggio, che raggiunge le 22 lunghezze sulla sirena conclusiva. Un passivo pesante per la Simer Battipaglia, che domenica prossima è attesa dalla difficile sfida esterna contro la capolista Marigliano guidata dall’ex Forino. Impegno casalingo per la Diveal Ip Service Monte di Procida, che ospiterà il Chieti.

Andrea Di Natale

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - A.S. MARIGLIANO BASKET 81-66   (19-16, 40-31, 62-49)

Ciampaglia21Di LauroneFioretti5La Torre13
Butini0Bosco13Di Napoli18Iaselli12
Luzzi9Lorusso12Confessore6Auriemmane
Di LeoneBarbato16GammellaneSerpicone
Sisto10CasamassimaneF. Forino9Postiglione3
--------
All. RanuzziAll. Sepe

 Arbitri: Pilati (Torino) e Fratianni (Bardonecchia - TO)

 Note: Spettatori 1200. Cinque falli: Butini, La Torre, Di Napoli. Fallo tecnico a La Torre al 31’.

Una serata fondamentale per la stagione dell’Ambrosia, il momento in cui tutte le paure sono state scacciate via e il coraggio, la grinta, il carattere, prendono inesorabilmente il sopravvento. La battistrada Marigliano è cancellata, asfaltata al termine di un autentico atto di forza del team di coach Stefano Ranuzzi, sulla giusta strada verso quello sblocco psicologico invocato dalla tifoseria biancoverde, dal primo momento fiduciosa e attaccata ai giocatori biscegliesi.

Il match-clou richiama sugli spalti del PalaDolmen il tifo degli eventi importanti. Marigliano, priva dello squalificato Luigi Corvo, si presenta con aggressività e scioltezza (0-9 al 3’), al contrario di un’Ambrosia in difficoltà d’approccio. Un time-out del coach bolognese scatena la reazione del team di casa, che impatta al 6’ (13-13) salendo di giri in difesa e innescando il contropiede, sorpassando successivamente per poi cominciare un vero e proprio monologo (30-25 al 16’). Il cast partenopeo soffre l’individuale biancoverde; Iaselli, braccato da Barbato e Butini, smette subito di essere un problema per la squadra biscegliese; Fioretti è ridotto ai minimi termini (1/10 al tiro) dalla marcatura di Bosco; l’ingresso sul parquet di un solido Luzzi frena l’utilità offensiva del perticone La Torre al solo pick and roll centrale con il play Di Napoli, che sorregge Marigliano con le sue invenzioni finché gli riesce. Bisceglie fa il suo gioco senza un minimo rilassamento, controllando la partita con una difesa asfissiante e una transizione efficace (52-42 al 26’). Nell’ultimo quarto, Barbato e compagni travolgono la capolista, che finisce -21 a 5’ dal termine (71-50), sopravanzandola nettamente sul piano fisico e tecnico, con un attacco alla zona chirurgico e la regìa impeccabile di Ciampaglia, trattino d’unione per tutto il collettivo, trascinatore di un intero quintetto base in doppia cifra. Il PalaDolmen riserva una immensa ovazioni a tutta la squadra biancoverde, con la tifoseria già al lavoro per seguire in massa l’Ambrosia nella delicata trasferta di sabato a Caserta.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - STAMPLAST CEGLIE 73-85   (18-23, 39-44, 51-62)

C. Marino9Mennitti19F. Ventruto6C. Ventruto2
Attianese9C. Fevola2Bove0Muyango27
Di Lauro6Ferrara2D´Amicis7Rossi0
S. Varriale17Maddaloni2Passante10Della Corte11
Errico2Di Raimo5C. Gallo22Currine
--------
All. CecereAll. Tonucci

 Arbitri: Rudellat (Nuoro) e Cuccu (Sassari)

 Note: 

La Getea lotta fino in fondo contro una squadra troppo più forte e con giocatori di talento superiore perchè si possa ripetere il miracolo visto con Molfetta. I ragazzi di Cecere continuano sulla strada intrapresa nelle ultime due giornate giocando di squadra e opponendo la grinta al superiore tasso fisico e tecnico degli avversari. Passa il Ceglie che ha un roster da promozione e sorprende vederlo in posizioni di rincalzo, al coach che sostituirà coach Labate spetta provocare la reazione verso le posizioni di vertice che competono al team pugliese.

dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE23,4212281
2 FRASCOLLA BIO SYSTEM S.M. A VICO21,8211240
3 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO20,0812241
4 CONTI FIAT MILLENIA BARI18,4212221
5 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA1812216
6 ZECCHINO SIDIS BARLETTA17,0812205
7 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,3312196
8 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET15,8312190
9 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO15,7311173
10 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI15,6411172
11 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,5812187
12 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO15,3312184
13 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO14,710147
14 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,410144
15 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA14,3611158
16 LEO CENTRO FORD MOLFETTA14,3312172
17 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI14,1712170
18 CRISTIANO DIVEAL MONTE DI PROCIDA1411154
19 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,910139
20 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,899125
21 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA13,58108
22 VITIELLO SIDIS BARLETTA13,119118
23 LORUSSO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,0812157
24 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE1311143
25 ROSITO SIDIS BARLETTA12,9212155

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate