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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

DECIMA GIORNATA (3-4/12/2005)

 

RISULTATI

FIAT MILLENIA BARI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

75 78

CAPPAVERDE ANAGNI

SIDIS BARLETTA

85 73

ALTER MASSAFRA

BIO SYSTEM S.M. A VICO

rinviata

CARICHIETI PALLACANESTRO

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

62 53

PHLOGAS CAMPOBASSO

STAMPLAST CEGLIE

92 82

PUNTO SNAI CASERTA

CENTRO FORD MOLFETTA

72 104

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

SIMER BATTIPAGLIA

76 70

GETEA PARTENOPE NAPOLI

A.S. MARIGLIANO BASKET

61 92

 

 

Nella giornata che vede il rinvio del match fra Massafra e Santa Maria a Vico per gli avvenimenti luttuosi della passata settimama, registriamo l'ennesima vittoria in rimonta della Phlogas Campobasso, che è sovrastata da un ottimo Ceglie nei primi due quarti della partita ma nella seconda metà della stessa tira fuori gli artigli ed annichilisce un'avversaria che resta di stucco di fronte alla voglia e alla determinazione dei molisani, che in men che non si dica rimontano, sorpassano e chiudono in tranquillità una gara che permette loro di restare al terzo posto in classifica dietro le due battistrada Molfetta e Marigliano e in compagnia ora del solo Anagni Nessun problema per pugliesi e compani nelle rispettive trasferte di Caserta e Napoli, nonché per i laziali contro un Barletta che non ripete la bella prestazione di sette giorni prima con il Chieti. E, a proposito di Chieti, bel successo di Capone e compagni contro il Sarno in una gara dal punteggio basso. Torna ai due punti il Bisceglie, anche se forse la squadra del neo coach Ranuzzi fatica più del previsto contro il fanalino di coda Battipaglia, e - infine - due punti d'oro per il Monte di Procida in trasferta contro un Bari che perde l'ennesimo giocatore per infortunio.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA16107866461403953088739133853
 A.S. MARIGLIANO BASKET1610791709823973336439437618
 CAPPAVERDE ANAGNI1410804756484173803738737611
 PHLOGAS CAMPOBASSO1410718720-239335835325362-37
 ALTER MASSAFRA129692626664083525628427410
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO12106646412336032535304316-12
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE12107126981437831365334385-51
 CARICHIETI PALLACANESTRO1010763765-237732354386442-56
 STAMPLAST CEGLIE1010767789-2231629323451496-45
 BIO SYSTEM S.M. A VICO896716502133930237332348-16
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA810685706-21340358-18345348-3
 FIAT MILLENIA BARI610732738-634833810384400-16
 SIDIS BARLETTA610694729-3535033614344393-49
 PUNTO SNAI CASERTA610705806-101453486-33252320-68
 GETEA PARTENOPE NAPOLI610643771-128344386-42299385-86
 SIMER BATTIPAGLIA210617694-77301337-36316357-41

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MILLENIA BARI - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 75-78   (21-18, 31-37, 54-59)

Cipulli24CancellierineM. Marino19D. Fevola7
De Feo7Ciocca6Grassitelli21Lepre9
Conti20Marrocco0Cristiano11Scotto di Pertane
PauneRizzineMazzocchi2Pilato2
Chiumarulo0Serroni18M. FevolaneLubrano7
--------
All. RomanoAll. Maddaluno

 Arbitri: Capozziello e Mastrorosa (Brindisi)

 Note: Tiri da due: Bari 15/24 (63%), Monte di Procida 17/33 (52%). Tiri da tre: Bari 9/28 (32%), Monte di Procida 9/17 (53%). Tiri liberi: Bari 18/22 (82%), Monte di Procida 17/20 (85%). Cinque falli: Lubrano, Marino. Fallo tecnico a Mazzocchi.

"I ragazzi hanno dato tutto ed anche di più". Nelle parole di coach Romano, a fine partita, l'immagine di un match in cui la Fiat Millenia Cus Bari ha dato mostra di tutto il suo grande cuore, dovendo arrendersi solo al cospetto di una sorte sempre più beffarda. Già priva di quattro titolari (Mazzi, Profeti, Cancellieri e Pau: questi ultimi a referto solo per onor di firma), nel secondo quarto alle rotazioni biancorosse è venuto meno anche Marrocco, uscito malconcio da uno scontro di gioco che gli ha procurato l'oblusione di due incisivi.

Eppure la gara era iniziata nel migliore dei modi: universitari in vantaggio (primo break 7-2, al 5' 11-5 e finale di quarto 21-18), guidati da un Conti subito in partita e da una difesa molto attenta. Alla ripresa il preventivabile calo, con i campani abili a rimontare in virtù dell'ottima vena realizzativa di Grassittelli e Marino, che consente di raggiungere l'intervallo lungo sul 31-37 (break di 10-19).

L'inerzia del match, tuttavia, non cambia neanche al rientro dagli spogliatoi: gli ospiti continuano a tirare con ottime percentuali (4/4 da tre, due delle quali da quasi otto metri sulla sirena dei 24") ed il Cus subisce anche il massimo svantaggio, con il -14. Poi la reazione d'orgoglio dei biancorossi: Cipulli assume il controllo delle operazioni offensive (24 punti per lui, con 6/7 da due e 3/7 da 3, con 5 rimbalzi e sette falli subiti a completare un'ottima prestazione personale), Conti ritrova la via del canestro (6/14 dal campo) ed anche Serroni segna punti pesanti (18, con un buon 4/8 da tre). E così, dopo un inizio sciagurato, il finale (54-59) segnala un parziale a favore dei padroni di casa (23-22). Il sorpasso sembra alle porte e arriva puntuale al 2' dell'ultima frazione (63-62). L'inerzia del match, tuttavia, non cambia, poiché i tiratori campani riescono a tenere in equilibrio il risultato, indirizzandolo verso il solito finale al cardiopalma (ormai una consuetudine al "PalaCus"). Succede tutto negli ultimi 25": Monte di Procida in vantaggio di uno e palla in mano, Bari risponde con una buona difesa, il possesso sembra recuperato, ma un rimpallo favorisce i campani. Tiro da tre di Fevola, su cui Serroni commette fallo: tiri liberi a segno e partita in ghiaccio, sebbene lo stesso play piemontese riesca a rimediare in parte all'errore, segnando una tripla nel finale.

Mirko Cafaro

 

CAPPAVERDE ANAGNI - SIDIS BARLETTA 85-73   (26-10, 44-28, 62-45)

Rocchi17L. Simeone15N. Degni4Chiandetti8
Leita12Crescenzi6Piazzolla4Rosito16
G. Fiorini11M. Fiorini3Focardi3Falcone0
A. Simeone8Pizzuti3Zecchino26Totaro12
Lanzi0Iacoangeli10Del Vecchione--
--------
All. GabrieleAll. L. Degni

 Arbitri: Negri (Napoli) e Fimiani (Avellino)

 Note: 

Barletta proprio non c'è ed Anagni può tornare alla vittoria senza troppi patemi. Il finale sta fin troppo stretto ai padroni di casa, che mollano negli ultimi secondi e concedono un break agli avversari, rendendo la sconfitta di proporzioni accettabili. Neppure 40" ed è gia 6-0 (Rocchi e Luca Simeone). A Degni non basta un time out dopo 3'30" (12-3) per svegliare i suoi. In campo c'è solo Zecchino a marcare a referto; degli altri neppure l'ombra. Assolutamente inesistente poi lo spauracchio Giovannone Focardi, che passerà più minuti steso sul parquet a fianco della panchina, che ritto sotto i tabelloni. Il vataggio della squadra di casa aumenta amn mano che passano i minuti, benché ogni tanto ci siano momenti di black out, di cui però Barletta non approfitta. Il secondo quarto vede in apertura l'Anagni portarsi sul +19. (34-15 al 6'). Degni prova a cambiare la difesa. Passa a zona e successivamente adotterà anche una box and one su Luca Simeone, per poi chiudere nuovamente a uomo.

Cambia poco nella terza frazione. Anagni parte nuovamente con due bombe (Simeone Luca e Alessandro) che danno il +20. Poi Barletta prova a difendere ancora più aggressivamente e sopratutto a raddoppiare sul portatore di palla. La nuova difesa provoca qualche accenno di nervosismo da parte di Iacoangeli, che prende un tecnico (quarto fallo) che costa 4 punti. Barletta torna a -11 (53-42) ed è importante un canestro di Luca Simeone che interrompe alcuni minuti di digiuno dei suoi. Si ripete anche nell'ultimo quarto la buona partenza dei padroni di casa. Stavolta sono Pizzuti (da 3) e Rocchi a firmare il massimo vantaggio (67-45). Da quel momento c'è un calo di tensione della squadra di Gabriele che permette agli ospiti ed in particolare a Rosito di mettersi in luce, ma la partita non si riapre mai e i 4 punti nei 5" finali concessi a Zecchino possono solo far arrabbiare per la mancanza di concentrazione.

da Basketincontro

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 62-53   (14-12, 30-24, 48-39)

D´Alessandro13Belli0Ginefra2Ciervo1
Capone8Gialloreto16Di Roberto13Leoncavallo0
Bucossi8De Lutiis0Sabatucci10C. Forino13
Rolando6D´OttavioneCupito12Russone
Grifone0Mariani11AlbanoneManzo2
--------
All. AgrestiAll. Dello Iacono

 Arbitri: Baldrati e Dapporto (Faenza - RA)

 Note: Spettatori 600 circa. Tiri Liberi: Chieti 12/19 (63%), Sarno 14/25 (56%).

La CariChieti mantiene inviolato il PalaS.Filomena e conquista il quinto successo stagionale ai danni del quotato Sarno. Ottima prestazione del giovane play classe 1987 Fabrizio Gialloreto, ben assistito dal compagno di reparto Valerio D’Alessandro e dall’ala Massimo Mariani. Infortunio all’inizio del secondo quarto per la forte guardia campana Mario Ciervo. Nelle fila della formazione ospite, da registrare l’esordio del play italo-argentino Manzo. Con questa vittoria il quintetto di coach Agresti si porta all’ottavo posto in classifica, ultimo valido per l’accesso ai playoff. Il turno infrasettimanale previsto per giovedì vedrà i biancorossi impegnati in trasferta a Molfetta (ore 18), formazione capolista del raggruppamento G.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

Giornataccia per la N.P. Sarno, che perde a Chieti con il punteggio di 62-53. I ragazzi di coach Dello Iacono, sempre sotto nel punteggio, ad una buona difesa non hanno accompagnato un attacco all'altezza della situazione. Nel primo quarto la squadra sarnesa ha dovuto registrare la perdita di Mario Ciervo, costretto ad arrendersi ad un infortunio muscolare che non gli ha consentito di continuare la gara. Perso così uno dei primi terminali per l'attacco, i biancorossi si sono smarriti non riuscendo a ricucire lo strappo. Poco felice l'ersordio del play argentino "Beto" Manzo: l'oriundo, apparso in ritardo di condizione, non è riuscito ad imprimere il suo marchio sulla partita. L'unica nota positiva viene da Savio Di Roberto, che fa una partita di grande spirito tenendo a bada l'eterno Capone e realizzando anche 13 punti, miglior realizzatore insieme a Cesare Forino. Dopo Menduto Sarno deve rinunciare anche a Ciervo. Giovedì nel turno infrasettimanale arriva Anagni e sarà un'altra dura battaglia per il roster del presidente Renzullo.

Domenico Finamore

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - STAMPLAST CEGLIE 92-82   (15-28, 36-53, 66-61)

Palazzo9N. Pilla6F. Ventruto2C. Ventruto5
Marchese23Morelli12Bove2Muyango23
Ungaro12Sabatelli5D´Amicis8Rossi2
Antonelli0Cannavina21Passante11Della Corte20
Cefaratti3Credendino1LeoneneC. Gallo9
--------
All. LadomorziAll. Tonucci

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Castaldo (Pompei - NA)

 Note: Spettatori 400 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 22/36 (61%), Ceglie 20/44 (45%). Tiri da tre: Phlogas 9/19 (47%), Ceglie 8/19 (42%). Tiri liberi: Phlogas 21/33 (64%), Ceglie 18/29 (62%). Rimbalzi: Phlogas 26 (Morelli e Cannavina 7, Marchese 6), Ceglie 20 (D'Amicis 5). Cinque falli: Muyango. Falli tecnici a Bove al 14' e a Palazzo al 27'.

Si può vincere una partita in cui si va sotto di 20 punti e non si fa mai canestro al cospetto di una delle migliori squadre del campionato? Sì se quanto sopra succede solo nella prima metà di gara e soprattutto se giochi al Palavazzieri e sulla canotta che porti c'è stampato il marchio Phlogas. Solo la squadra campobassana fra le sedici del girone G è capace regolarmente di rivoltare come un guanto le sue partite, essendo annichilita nei primi due quarti di gioco e a sua volta lasciando di stucco l'avversaria di turno con rimonte che ai più possono sembrare incredibili ma che non lo sono, se non altro perché ormai nell'impianto di via Svevo sono la regola e non l'eccezione. E se contro Caserta e Napoli ci poteva essere la giustificazione della relativa forza dell'avversaria, nelle ultime due occasioni le squadre viaggianti si chiamavano Sarno e Ceglie. Non "pizza e fichi", ma due dei quintetti meglio attrezzati del campionato.

E così accade che il nuovo coach brindisino Tonucci veda per venti minuti la sua squadra dominare in lungo e in largo, con la Phlogas molle in difesa e il trio Passante-Della Corte-Muyango a fare tutto ciò che vuole portando la Stamplast al massimo vantaggio di +20 prima sul 15-35 e poi sul 27-47. Dall'altra parte un'Olimpia irriconoscibile, che non attacca il canestro ed è impotente davanti all'avversaria. 11/27 è la percentuale dal campo dei campobassani nei primi due quarti di gioco, uno stentato 41% che stride clamorosamente col 61% ospite (22/36). Segno certamente della serata di grazia di Della Corte e compagni (7/10 da tre nei primi venti minuti, con 4/4 nel primo periodo), ma anche della "non difesa" della Phlogas, che consente spesso e volentieri ai pugliesi di tirare comodamente e penetrare nel cuore dell'area pitturata come un coltello caldo penetra nel burro. E solo per un caso l'Olimpia riesce a chiudere il primo quarto a -13: la tripla di Ungaro dalla sua area a fil di sirena si infila dolcemente nella retina e consente ai padroni di casa di respirare un minimo. Dall'altra parte del campo, i campobassani si accontentano del tiro da fuori e non danno la palla dentro: facile, allora, per la difesa cegliese concentrarsi sui tiratori dalla lunga distanza e concedere un 38% dall'arco che però è "drogato" dal citato canestro di Ungaro allo scadere dei primi dieci minuti. Uniche speranze per la Phlogas per risalire la china il prevedibile "discorsetto" che Fabio Ladomorzi farà ai suoi giocatori negli spogliatoi e lo svegliarsi della coppia Cannavina-Marchese, tre punti in totale nel primo quarto ma 15 nel secondo.

"Siamo proprio forti" deve aver pensato giustamente l'allenatore ospite, rallegrandosi per la fortuna di essere capitato sulla panchina cegliese. Ma la "magagna" è dietro l'angolo: sarà per il già citato "discorsetto" alla squadra di coach Ladomorzi, sarà perché peggio di così sinceramente l'Olimpia non poteva proprio fare, sarà per l'orgoglio e la voglia di riscatto che ogni giocatore ha quando si vede sovrastato in malo modo davanti al suo pubblico e "punzecchiato" (ma dovremmo dire "offeso") da tifosi ospiti che non smentiscono la loro cattiva fama rendendosi protagonisti di frasi offensive nei confronti di Ungaro solo perché ha giocato nell'Ostuni (ma Della Corte lo scorso anno dov'era?) e di Palazzo a causa della sua esultanza "esuberante" nel momento della rimonta (per la quale il giocatore potentino si è preso un giusto fallo tecnico), la Phlogas che torna dagli spogliatoi è finalmente quella vera e per il Ceglie comincia il calvario. Pronti via: 11-0 in apertura di terzo periodo, pugliesi che non segnano nemmeno a pregarli in ginocchio e risalita che si concretizza in maniera più facile di quanto ci si aspetti. Palazzo è incontenibile e guida la riscossa, Marchese e Cannavina capitalizzano al meglio i suoi assist, Ungaro piazza il sorpasso in sottomano dopo un passaggio fra le gambe del play potentino che manda in visibilio il pubblico del Palavazzieri. E il Ceglie? Sparito, completamente andato. I pugliesi segnano una sola volta su azione in 16' e fanno nei secondi due quarti 6/28 dal campo, pari ad un misero 21%, annichiliti da una difesa Phlogas che "azzanna alla giugulare" ogni volta che ne ha la possibilità. In attacco, allora, tutto è più facile: ora è la squadra campobassana a segnare a piacimento, andando dentro regolarmente e scaricando quando serve per comode (e vincenti) conclusioni da tre. Tutto il contrario di quanto visto nella prima parte del match, insomma. Il 30-8 del terzo periodo è la svolta della gara, nel quarto i campobassani gestiscono bene e, in tutta sincerità, in maniera più facile del previsto.

Stavolta diamo la palma del migliore in campo a Rocco Palazzo, che esalta sé stesso e i suoi compagni guidando emotivamente la rimonta e segnando anche qualche canestro decisivo "di furbizia". Molto bene i soliti Cannavina e Marchese, decisivi dalla lunetta nel momento dell'ultimo tentativo ospite con il fallo sistematico. Dall'altra parte una squadra che per metà gara sembra di un altro pianeta, ma che viene riportata brutalmente alla realtà dalla veemenza della rimonta della Phlogas e mette in evidenza la preoccupante mancanza di una qualunque reazione alla riscossa avversaria. Giovedì turno infrasettimanale a Barletta. Il match non è facile, ma le possibilità di successo ci sono tutte.

Vittorio Salvatorelli

 

PUNTO SNAI CASERTA - CENTRO FORD MOLFETTA 72-104   (17-21, 40-42, 52-69)

Santoro5Lettieri2Abet10Bonaiuto3
Dan. D´Orta15Del Vecchio12FilianotineLeo21
Baroncini7FarinaneMaggi13Teofilo20
Scatola14Tammaro17Tommasini11Varisco26
Dav. D´OrtaneTerracciano0Rotolo0Gesmundone
--------
All. PappacenaAll. Carolillo

 Arbitri: Ferraro (Palmi - RC) e Pirrotta (Reggio Calabria)

 Note: 

L’Acquaviva crolla sul legno del PalaSaintGobain venendo travolta a domicilio dalla capolista Centro Ford Molfetta, impostasi 104-72. Gara molto equilibrata nei primi venti minuti, con i casertani che inseguono sin dalle prime battute e i pugliesi che trovano in Varisco e Teofilo i due maggiori terminali offensivi, con il primo implacabile dall’arco dei 6,25 e il secondo in penetrazione. A complicare le cose ci pensa il terzo fallo di Baroncini dopo 3’30”, ma Del Vecchio non lo fa rimpiangere, almeno in attacco, visto che a rimbalzo il laziale è il migliore finché è in campo. Il primo periodo si chiude 16-10 per gli ospiti e nel secondo quarto la Punto Snai parte a razzo, trovando una tripla di Scatola, i canestri di Del Vecchio e soprattutto di Tammaro e D’Orta, che siglano il 35-29 (-5’20”). Molfetta non ci sta e nel giro di poche azioni prima impatta a quota 36 con una tripla di Bonaiuto e poi Leo prosegue il suo show in post basso mandando le squadre all’intervallo sul 40-42 Virtus.

Al rientro ancora Leo sugli scudi, mentre l’Acquaviva fatica in attacco. Le bombe di Maggi e Varisco e un paio di invenzioni di Abet allargano il divario fino al 47-62 al 27’ e poco dopo un tecnico francamente eccessivo a Tammaro affossa i casertani. Nell’ultima frazione D’Orta e soci segnano un solo punto in 5’, mentre la Virtus fa il suo gioco, colpendo prima da tre punti con un chirurgico Maggi e poi piazzando quattro contropiede di fila, che mettono in ghiaccio il successo. Solo Del Vecchio e Tammaro producono qualcosina, mentre nel finale è Tommasini il più produttivo. Successo meritato, quindi per il Molfetta, con Varisco decisivo nel break del terzo quarto e Leo devastante.

Michele Falco

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - SIMER BATTIPAGLIA 76-70   (21-17, 41-34, 59-51)

Ciampaglia13Di LauroneAlesse21Mininanni11
Butini11Bosco4Mazza7Bizzarri7
Luzzi6Rinaldi8OrlandoneBertini12
Lorusso21Di LeoneGasparro8Palmentieri0
Barbato13CasamassimaneVicinanzaneFilippi4
--------
All. RanuzziAll. Ramondino

 Arbitri: Porcino (Reggio Calabria) e Scarfò (Palmi - RC)

 Note: Spettatori 600. Cinque falli: Bertini, Mininanni.

La convalescenza Ambrosia non sarà una senz’altro una passeggiata di salute. Ma la medicina migliore che il nuovo coach Stefano Ranuzzi potesse fornire ai suoi giocatori è quell’iniezione di sincera fiducia che tutto il pubblico del PalaDolmen ha riposto nel gruppo biancoverde, applaudito alla fine di una prestazione per certi versi ancora legata alle cattive abitudini mentali del primo frangente di stagione. La separazione dal lungo Cividini esorta l’esigua rotazione di Battipaglia a maggiore coesione e alta responsabilità. Il 23enne tecnico campano Ramondino affronta la sfida con le idee chiare e la volontà di fermare l’Ambrosia con la difesa a zona. Bisceglie strappa nel secondo periodo, spinta dalla corretta applicazione di una 2-3 puntuale per tutto il quarto sulla circolazione salernitana (27-19 al 12’) e segnando dal cuore dell’area con Lorusso a sfruttare i generosi body-check di Luzzi, presente anche a rimbalzo.

Al rientro dagli spogliatoi, il cast locale accentua la sua superiorità, controllando meglio i possessi e limitando le troppe palle perse del primo tempo, fino a correre sul +14 con il contropiede di Butini e le incursioni di Barbato (57-43 al 28’). Bertini però colpisce il nervo scoperto della difesa biancoverde, propiziando il rientro degli ospiti. Nel quarto parziale, l’Ambrosia dapprima si stacca costruendo canestri facili dagli intercetti sulle linee di passaggio battipagliesi (69-61 al 36’), poi si rilassa, permettendo a Mininanni di siglare il -1 (69-68 a -2’30"), istantaneamente rintuzzato da Rinaldi (tripla del +4) e dalle scorribande di Butini. Due punti che sollevano il morale per Bisceglie, pur priva del febbricitante Sisto e costretti a impiegare Bosco nel ruolo inusuale di ala forte per preservare le rotazioni dei lunghi. Per coach Stefano Ranuzz, una partenza col piede giusto, in un clima che non ha ancora smaltito tutte le tossine del passato ma che non ha senz’altro perduto la fiducia nella squadra.

Vito Troilo

E’ stata una gara combattutissima quella giocata sul parquet del Paladolmen di Bisceglie, tra due squadre a caccia di punti e decise a non concedere nulla agli avversari. Si è imposto il Bisceglie con il risultato di 76-70, trascinato dalle incursioni sotto canestro di Lorusso e Barbato e sostenuto dal caloroso pubblico locale. Al di là del risultato, che assegna un’altra sconfitta al roster battipagliese, è stata una gara emozionante. Buona la prestazione degli atleti di coach Ramondino, in grado di recuperare uno svantaggio di +11 grazie alle realizzazioni di Alesse, di Mininanni e di Bertini, a segno sempre da lunghe distanze.

Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato questa parte del campionato, gli infortuni di Bizzarri e Pesce, le defezioni di Forino e di Cividini, la Simer Battipaglia è apparsa determinata e motivata a lottare fino alla fine. Determinazione che però non basta a portare a casa 2 punti importantissimi non solo per la posizione in classifica, ma anche per il morale di tutto il roster che ormai insegue una vittoria da troppe gare. Una settimana intensa attende ora la squadra del Presidente Giancarlo Rossini in vista dei due prossimi impegni casalinghi. Giovedì 8 dicembre arriva al Palazauli il Massafra, che milita nella zona alta della classifica e domenica 11 dicembre, alle ore 18:00, avversario di turno sarà il Monte di Procida. Saranno due gare difficili, ma anche due occasioni per la Simer Battipaglia di conquistare punti e di risalire la china.

Marcella Piegari

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - A.S. MARIGLIANO BASKET 61-92   (18-20, 36-45, 41-70)

C. Marino9Mennitti2Fioretti10La Torre10
Attianese10C. Fevola0Di Napoli15Iaselli20
Di Lauro11Ferrara0Confessore12Auriemma3
S. Varriale11Maddaloni2Gammella2Serpico4
Errico2Di Raimo14F. Forino6Postiglione10
--------
All. CecereAll. Sepe

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e Zaccarelli (Latina)

 Note: 

Parte con Errico, Di Lauro, Fevola, Maddaloni e Di Raimo la Getea e tiene bene la partita con un gioco spumeggiante che pur temendo la presenza di La Torre riesce a pungere con un Di Raimo eccellente. Nel secondo la squadra continua a giocare ma la maggiore precisione degli avversari comincia ad incidere. E’ il ritorno dagli spogliatoi che sembra siano ritornate in campo le controfigure dei giocatori della Partenope: il parziale è un tramortente 25-5. Finisce lì la partita con una squadra sola in campo ed i padroni in casa in continua rottura. In questi casi c’è solo da reagire, le note positive sono Errico e Di Raimo, con qualcun altro che ha provato a reagire ma c’è troppa presunzione e poca disponibilità alla collaborazione per pensare di salvarsi in questo modo.

dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 FRASCOLLA BIO SYSTEM S.M. A VICO22,899206
2 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE22,210222
3 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO21,310213
4 CONTI FIAT MILLENIA BARI18,910189
5 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA17,310173
6 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO16,679150
7 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO16,210162
8 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET16,110161
9 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI1610160
10 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI15,810158
11 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,710157
12 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET15,310153
13 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,119136
14 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA15,110151
15 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,410144
16 ZECCHINO SIDIS BARLETTA14,210142
17 LEO CENTRO FORD MOLFETTA14,210142
18 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO13,910139
19 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI13,86797
20 DI LAURO GETEA PARTENOPE NAPOLI13,610136
21 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA13,5681
22 CRISTIANO DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,449121
23 DELLA CORTE STAMPLAST CEGLIE13,449121
24 DAN. D´ORTA PUNTO SNAI CASERTA13,210132
25 VITIELLO SIDIS BARLETTA13,119118

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate