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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

OTTAVA GIORNATA (19-20/11/2005)

 

RISULTATI

FIAT MILLENIA BARI

BIO SYSTEM S.M. A VICO

69 68

CAPPAVERDE ANAGNI

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

76 56

ALTER MASSAFRA

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

65 62

CARICHIETI PALLACANESTRO

STAMPLAST CEGLIE

90 74

PHLOGAS CAMPOBASSO

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

80 75

PUNTO SNAI CASERTA

SIDIS BARLETTA

85 76

GETEA PARTENOPE NAPOLI

SIMER BATTIPAGLIA

67 58

CENTRO FORD MOLFETTA

A.S. MARIGLIANO BASKET

91 64

 

 

La Phlogas Campobasso è di nuovo prima in classifica. La squadra di Fabio Ladomorzi inaugura alla grnade il trittico di match che la vedranno opposta fra una settimana al Molfetta e fra due al Ceglie superando non solo il Sarno, ostacolo già di per sé durissimo, ma anche difficoltà aggiuntive che in una partita di basket non dovrebbero mai esserci. State pensando alla direzione arbitrale? Bene, avete centrato in peino il bersaglio. Sotto per gran parte del match, i campobassani tirano fuori gli enormi attributi che si ritrovano e portano a casa una partita importantissima guidati da un Cannavina ancora una volta super. In compagnia della Phlogas troviamo altre quattro formazioni, in primis Molfetta e Marigliano. La vittoria dei pugliesi sull'ex capolista solitaria sorprende non tanto per il fatto che Teofilo e compagni riescano a fare propria la gara - anzi - quanto per i ventisette punti che il Marigliano si porta sul groppone, uno scarto davvero imprevedibile alla vigilia. Così come imprevedibile è anche il ventello subito dal Bisceglie ad Anagni, ennesima partita importante giocata male - anche se questa volta solo nell'ultima parte - dalla squadra di coach Djukic. Frusinati, dunque, al comando insieme alle squadre già citate e anche al Massafra, che fa più fatica del previsto a superare l'incerottato Monte di Procida di questi tempi. Altro successo con uno scarto che va al di là delle previsioni della vigilia è quello del Chieti sul Ceglie, con aggancio degli abruzzesi proprio a Muyango e soci, salgono in classifica anche Caserta e Partenope, rispettivamente vincitrici su un Barletta che non riesce a venir fuori dal suo momento no e su un Battipaglia in crisi sempre più nera. Di fondamentale importanza, infine, sono i due punti conquistati sul filo di lana dal Bari ai danni del Santa Maria a Vico.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CENTRO FORD MOLFETTA128600510903132446928726621
 ALTER MASSAFRA128622544784083525621419222
 CAPPAVERDE ANAGNI128648601473323072531629422
 A.S. MARIGLIANO BASKET1286175783931526352302315-13
 PHLOGAS CAMPOBASSO128562556630127625261280-19
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE1085575381930224359255295-40
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO1085325201228126615251254-3
 CARICHIETI PALLACANESTRO88630625531527045315355-40
 STAMPLAST CEGLIE88603626-2323422212369404-35
 BIO SYSTEM S.M. A VICO685815711024922326332348-16
 PUNTO SNAI CASERTA68574623-49381382-1193241-48
 GETEA PARTENOPE NAPOLI68516606-90283294-11233312-79
 FIAT MILLENIA BARI48592604-1227326013319344-25
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA48534565-31267292-25267273-6
 SIDIS BARLETTA48534573-39263265-2271308-37
 SIMER BATTIPAGLIA28491553-62245272-27246281-35

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MILLENIA BARI - BIO SYSTEM S.M. A VICO 69-68   (15-21, 37-32, 49-48)

Cipulli24CancellierineG. Varriale5Adamo0
De Feo1Ciocca3Aragosa4Simioli12
Conti19Marrocco3Di Marzo14Frascolla23
Profeti4RizzineCorbo2Servidei0
Chiumarulo6Serroni9Scala8Della Perutane
--------
All. RomanoAll. Massaro

 Arbitri: Portaluri e Marangi (Taranto)

 Note: 

Torna al successo la Fiat Millenia Bari, ma quanta sofferenza. Contro i campani del Santa Maria a Vico, al PalaCus, finisce sul 69-68, al termine di una contesa molto equilibrata e con frequenti capovolgimenti di fronte, sin dalle prime battute. Iniziano bene i padroni di casa (break di 9-2) con Conti, ma la risposta di Frascolla, nelle fila avversarie, non si fa attendere. E così il primo quarto si conclude con il vantaggio ospite di 15-21. Alla ripresa, coach Romano trova le giuste contromisure alla guardia campana (box and one con Chiumarulo incaricato della marcatura) ed il gioco offensivo dei baresi ritrova fluidità, grazie all'ottima giornata di Cipulli (24 punti, 10 rimbalzi, 9 falli subiti, 13/13 dalla lunetta) e alle discrete percentuali dalla distanza del solito Conti (5/9 da due e 2/6 da tre). In 10' il break è servito: 22-11 e squadre all'intervallo lungo sul 37-32 per gli universitari.

Al rientro dagli spogliatoi, però, la solita carenza di alternative (anche oggi assenti Pau, Mazzi e Cancellieri in panchina solo per dovere di firma), l'infortunio di Profeti (brutto colpo subito al volto: in serata sarà sottoposto a maggiori accertamenti clinici) e i prematuri tre falli di Serroni, costringono Romano a poter fare affidamento su soli sei uomini. Il Cus patisce il colpo, avverte la stanchezza e subisce la rimonta avversaria, che al 30' si ferma sul -1 (49-48). Preludio di un ultimo quarto molto concitato, entusiasmante e vietato ai deboli di cuore. Cominciano bene i campani con un break di 6-0, cui rispondono un ritrovato Serroni (tre triple di fila) e Chiumarulo. Nessuna delle due contendenti riesce a prevalere: Bari prova l'allungo con Cipulli, ma gli ospiti trovano sempre la forza di rientrare in partita. In chiusura provvidenziale la freddezza dei baresi dalla lunetta ed un'aggressività finalmente ritrovata sul piano difensivo, che consente di raggiungere il +4 a pochi secondi dalla fine, ridotto ad una sola lunghezza di vantaggio, per la tripla di Frascolla sulla sirena.

Mirko Cafaro

La Bio System S. Maria a Vico spreca l’ennesima occasione di conquistare la vittoria lontano dal Bachelet arrendendosi 69-68 alla Fiat Millenia Bari. Ma stavolta c’è ben poco da rammaricarsi con i suessolani, perché alcuni episodi hanno condannato i vicani. Molto discutibile l’arbitraggio. Al PalaCus di Lungomare Starita i suessolani partono a razzo, spinti da un Di Marzo inarrestabile che con 11 punti consecutivi, trascina i suoi fino al 25-14. Coach Massaro decide di dare respiro allo starting five e i backup non rispondono a dovere e i bianconeri perdono terreno passando dal vantaggio conseguito in precedenza al -6, con Conti e Cipulli sugli scudi tra i padroni di casa. All’intervallo si va sul 37-32 in favore degli uomini di coach Romano.

Nella ripresa Pippo Frascolla si carica sulle spalle la squadra e riporta avanti i vicani, ma è il cast di supporto a non entusiasmare. Scala dà un grosso contributo (17 rimbalzi e 9 recuperi). Uno spiacevole episodio vede protagonista il duo in grigio, che sanziona un tecnico a Massaro, reo di essere uscito dal box per sincerarsi delle condizioni di Corbo, vittima di una lussazione al dito. Nonostante ciò la Bio System non molla e recupera punto si punto chiudendo il terzo periodo in ritardo 49-48. Nell’ultimo periodo l’inerzia della gara sembra cambiare: ancora Frascolla e Simioli, autore di una tripla, lanciano la Fiamma fino al +5, ma poi Serroni si scatena piazzando tre bombe che cambiano padrone al match. Varriale e Aragosa non trovano il canestro, mentre un trepunti di Frascolla viene considerato da 2. Bari resiste in testa e con Cipulli dalla lunetta si porta sul 69-65 a -9”. Inutile la tripla finale di Frascolla, con l’entourage barese in campo a festeggiare la seconda vittoria.

Michele Falco

 

CAPPAVERDE ANAGNI - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 76-56   (16-14, 36-33, 50-48)

Rocchi17Leita12Ciampaglia5Di Lauro0
Crescenzi4G. Fiorini5Butini1Bosco8
M. Fiorini0A. Simeone20Luzzi2Rinaldi1
Ricci2Pizzuti5Lorusso13Di Leone
LanzineIacoangeli11Barbato12Sisto14
--------
All. GabrieleAll. Djukic

 Arbitri: Di Deo (Perugia) e Calderoni (Foligno - PG)

 Note: 

Che soddisfazione per Anagni ed i suoi tifosi. Poco più di due mesi fa pronti ad affrontare il campionato di C2 per provare ad ottenere la promozione, dovendo affronatre una concorrenza vasta e questa sera in testa al campionato di C1 in un girone di ferro. Anche Bisceglie cade ad Anagni al termine di una gara equilibrata per tre frazioni, ma che vede in campo una sola squadra negli ultimi dieci. Gabriele, nel turnover dei senior, decide di tener fuori Luca Simeone, e c'è da segnalare inoltre che nella terza frazione deve rinunciare a Ricci per un infortunio al ginocchio.

La superiorità della squadra di Gabriele è schiacciante nell'ultima frazione, quando a Bisceglie vengono concessi appena otto punti. Grande prova difensiva dei biancorossi che dopo essersi visti superare sul 46-47 chiudono tutte le porte agli ospiti. Bisceglie in 6 minuti relaizza appena 7 punti ed Anagni può festeggiare il primato in classifica. "Abbiamo incontrato una squadra fortissima - dichiara l'esultante Gabriele - Ottima difesa e molto precisa ed organizzata in attacco. La vittoria è frutto di una grande prestazione corale da parte di tutta la squadra. La forza degli avversari era tale che solo a 40" dalla fine ho potuto esultare".

da Basketincontro

Sonore legnate dalla Ciocaria per un’Ambrosia Bisceglie irritante e svogliata, lenta, imprecisa e abulica in attacco, molle e distratta in difesa. Trionfo per la matricola Anagni, ripescata all’ultimo momento in C1; un team molto giovane che affronta gli avversari con spavalderia ed entusiasmo, con un tecnico che utilizza i buoni giocatori a disposizione adattandosi alle loro caratteristiche. L’approccio al match dei biancoverdi è sostanzialmente attento, con le giuste iniziative dal post alto di Marco Sisto, agile nel mettere palla per terra, e di Pasquale Barbato, efficace nell’uno contro uno. Nel secondo quarto, il team di coach Gabriele attacca con pazienza gli spazi generosamente concessi dalla zona chiamata da Slavko Djukic, per il 28-19 al 15’ con la tripla del 20enne Pizzuti, quinto esterno della rotazione laziale. Nel finale di periodo, Bisceglie recupera terreno con l’individuale e una fiammata di Horacio Bosco.

Rientro dagli spogliatoi confortante per i viaggianti, che mettono anche la testa avanti sul finire del terzo quarto, per poi sprofondare nella più totale confusione tattica nella frazione decisiva. I frenetici cambiamenti in corsa sconvolgono l’attacco già sterile dei biscegliesi, senza riferimenti e incapace di cominciare a giocare nei primi dieci secondi dell’azione. Dalle conseguenti forzature di una squadra senza alcuna coordinata precisa e priva della giusta determinazione, Anagni inventa il break con cui vince meritatamente la partita, propiziato dalle folate del veloce play Rocchi e dalla versatilità di Alessio Iacoangeli, oscuro mvp del confronto, forte del ruolo di leader, esercitato senza mettersi troppo in luce, ma con quella saggezza tecnica che i giocatori dell’Ambrosia possiedono ma che non riescono a sfruttare. Inevitabile la fibrillazione di un ambiente demoralizzato dai continui e inspiegabili black-out di una compagine costruita per primeggiare con i sacrifici di una società ambiziosa e volenterosa. Ci sono problemi lancinanti in casa Ambrosia, e in settimana saranno definitivamente risolti.

Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie

 

ALTER MASSAFRA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 65-62   (14-17, 38-33, 56-54)

D´Andrea5Lombardi12M. Marino2D. Fevola15
Moliterni6Richotti9Grassitelli18Lepre15
Luisi13Quercia4Scotto di PertaneCarannante0
Salvatore7De Feo9Mazzocchi8Pilato4
AnglanineNinnineGuidaneCapuanone
--------
All. CiracìAll. Maddaluno

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BA) e Ruta (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: Spettatori 600 circa.

Inutile dire che la soddisfazione di aver vinto, per l’Area Banca, è doppia, visto che alla conquista dei due punti casalinghi si aggiunge l’approdo in prima posizione. Marigliano ha perso a Molfetta, e l’Area Banca è ora sul gradino più alto della classifica assieme ad altre quattro compagini (Marigliano, appunto, Molfetta, Anagni e Campobasso). Quella vinta nei secondi finali contro la squadra di Maddaluno è l’ennesima gara equilibrata e difficile del campionato. Una partita giocata bene per metà, che ha visto in campo un'Area Banca non lucidissima, ma abbastanza concentrata nei momenti importanti, quelli che sono poi serviti ad incamerare la posta in palio.

Il primo canestro arriva dopo 1’40" dalla palla a due, ed è siglato da D’Andrea, dalla lunga distanza. Poi esce fuori la squadra avversaria, che riesce ad imbrigliare i massafresi e a mettere la gara sull’estenuante punto a punto dal quale, alla prima sirena, escono vittoriosi gli ospiti, grazie ad un buon finale di tempo, che porta l’Area Banca a subire un break di 4 punti, cadendo dal 14-13 firmato Salvatore da tre punti, al 14-17 del termine dei primi 10 minuti. La prima frazione passa così, con i massafresi bravi soprattutto dalla lunga: su 14 punti, 12 arrivano così. Andrà meglio nella ripresa, periodo in cui a soffrire maggiormente è la Diveal, che non riesce a venire a capo della situazione, grazie ad una serie di errori che portano i massafresi a ritornare in vantaggio a 5’25" dal termine con un tiro da tre di Moliterni, che porta i massafresi sul 24-23. Da quel momento in poi saranno i padroni di casa a gestire la situazione. In campo c’è Richotti, ma l’effetto non è lo stesso della settimana scorsa. L’argentino penetra con difficoltà, perché la Diveal mostra i denti in difesa e fa muro con la propria fisicità sotto canestro. Nonostante questo l’andino sarà il più prolifico nel periodo (7 punti in 10 minuti). Gli uomini di Maddaluno segnano invece solo con Grassitelli, che realizza tre volte da 2 e una da 3. Solo su tiro libero invece i punti di Fevola, Marino, Lepre e Mazzochi. Al riposo lungo si va sul 38-33.

La ripresa apre con una tripla di Fevola, anticipazione di quello che accadrà di lì a breve. L’Area Banca si addormenta, lascia giocare troppo i montesi, che rosicchiano punto dopo punto e siglano il canestro del sorpasso ad 1’40" dalla sirena, con una tripla di Fevola che porta il punteggio sul 51-52. Nei secondi finali del periodo il pallone arriva però nelle mani di Luisi che, sul 53-54, fa partire un tiro da metà campo sulla sirena. Nessuno si sarebbe mai aspettato che quel pallone potesse prendere la strada giusta per il canestro, che invece è infilato. L’Area Banca torna così in vantaggio, sul 56-54, tra le proteste del Monte di Procida e l’indecisione dei direttori di gara, in disaccordo sulla validità del canestro. Alla fine i tre punti sono assegnati e Massafra può andare a giocarsi il quarto quarto partendo dal +2. I 10 minuti finali saranno quelli più concitati. Nel frattempo Massafra si è caricata di falli, con cinque cestisti almeno con tre falli sul groppone. Gli ionici cercano di ingranare una marcia in più, e finalmente, nei primi minuti di gara, sembrano riuscirci. Il massimo vantaggio è siglato da Lombardi, che porta a +9 i suoi a 7 minuti dalla fine (63-54) con una splendida tripla. Di qui, però, partirà il momento peggiore dei tarantini, che riusciranno a siglare solo due punti nei minuti restanti. Fortunatamente la Diveal non si comporta tanto meglio, riuscendo a siglare solo otto punti e fallendo una miriade di tiri, compresi quelli finali, decisivi, che sul 65-62 avrebbero potuto portare i campani al pari. A sei secondi dalla fine D’Andrea spaventa tutti sbagliando entrambi i tiri dalla lunetta, fortunatamente la palla è arpionata da Lombardi che fugge via e fa scorrere gli ultimi attimi di gara. Finisce 65-62.

Graziano Fonsino

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - STAMPLAST CEGLIE 90-74   (24-19, 52-32, 67-53)

D´Alessandro20Belli2Sardano3F. Ventruto11
Capone10Gialloreto13Bove0Muyango15
Bucossi7De Lutiis0D´Amicis6Rossi2
Rolando16Grifone2Passante15Della Corte17
Tatasciore0Mariani20C. Gallo5Currine
--------
All. AgrestiAll. Labate

 Arbitri: Boccanera (Castelfidardo - AN) e Ciandrini (Jesi - AN)

 Note: Spettatori 650 circa. Tiri liberi: Chieti 15/23 (65%), Ceglie 10/14 (71%).

Vittoria netta della CariChieti al termine dalla miglior apparizione stagionale. Su tutti D’Alessandro e Mariani, con il primo tornato ai livelli degli ultimi tre campionati di C2. Buona prova del giovane Gialloreto. Pesante il contributo in termini di punti e rimbalzi della coppia Rolando-Bucossi (23pt e 30r); quinta "doppia doppia" stagionale di Marco Rolando, miglior rimbalzista del girone G. I teatini, sempre largamente avanti nel punteggio, hanno raggiunto il massimo vantaggio a 3’46" dal termine (86-61). Con questa vittoria i ragazzi di coach Agresti si portano all’ottavo posto in classifica, affiancando proprio lo Stamplast Ceglie. Nel prossimo turno i biancorossi tenteranno di sfatare il tabù trasferta sul parquet del PalaDisfida di Barletta.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 80-75   (11-20, 29-36, 54-57)

Palazzo2N. Pilla2Ginefra3Ciervo15
Marchese20Morelli6Di Roberto11Tufanone
Sabatelli7Antonelli13Leoncavallo8Sabatucci17
Cannavina28Cefaratti2Lucibello0C. Forino13
SabellineCredendino0Cupito8Albanone
--------
All. LadomorziAll. Dello Iacono

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri - PE) e Ferrante (Pescara)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 22/47 (47%), Sarno 20/38 (53%). Tiri da tre: Phlogas 5/18 (28%), Sarno 2/18 (11%). Tiri liberi: Phlogas 21/36 (58%), Sarno 29/43 (67%). Rimbalzi: Phlogas 25 (Cefaratti 6), Sarno 25 (Di Roberto 7, Forino 6). Cinque falli: Morelli, Palazzo, Ginefra. Due falli tecnici alla panchina della Phlogas al 16' e al 23', fallo tecnico a Cefaratti al 23'.

L'orgoglio della Phlogas Campobasso fa un'altra vittima. La squadra di Fabio Ladomorzi si mette alle spalle le tante avversità e i torti subiti dalla coppia arbitrale e, con gli enormi attributi che si ritrova, prende due punti importantissimi contro un Sarno che si dimostra, come ci si aspettava alla vigilia, avversario pericolosissimo e più che degno di occupare le posizioni alte della classifica. Spendiamo inizialmente due parole (di più francamente significherebbe dare spazio immeritato a chi passa una domenica pomeriggio cercando di rubare il palcoscenico a coloro che sono i veri protagonisti e cioè i giocatori) sull'ennesima prestazione da dimenticare di una coppia arbitrale che fa una fatica immane a portare a termine il match: il rispetto di atleti, tecnici, pubblico ed addetti ai lavori si guadagna fischiando il giusto nei momenti giusti e non dando tecnici a destra e a manca o sanzionando un totale di 79 tiri liberi alle due squadre. E chiudiamola qui perché è meglio così.

Una partita che per la Phlogas è esattamente divisa in due parti: i primi venti minuti sono giocati piuttosto male dalla formazione campobassana, che ne mette solo 11 in un primo quarto da dimenticare e nei primi due periodi tira con un complessivo 23% (8/35), vittima dell'ottima difesa di un Sarno che, al contrario, nella metà iniziale del match comanda saldamente la situazione. Una situazione che si ribalta nella restante parte dell'incontro, con i campobassani che fanno un ottimo 19/30 (63%) dal campo e, pur non giocando una delle loro migliori partite, rimontano, sorpassano e portano a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo del campionato proprio alla vigilia di altri due incontri molto difficili come quelli contro Molfetta e Ceglie.

Il match inizialmente è equilibrato, con le due squadre a fronteggiarsi bene e rispondere prontamente l'una alle buone giocate dell'altra. Poi i campani alzano il livello del gioco nella loro metà campo e non permettono più all'Olimpia di tirare con tranquillità: dopo l'11-11, i molisani si bloccano sbagliando tutto lo sbagliabile anche a tre centimetri dal ferro, intimiditi dalle strette maglie difensive di un quintetto ospite che punge sotto il proprio tabellone ed è guidato in attacco dal bravissimo Mario Ciervo, 8 punti nella prima frazione. Il duello fra gli ex compagni di squadra Cannavina e Leoncavallo è in questa fase in parità, per la Phlogas Antonelli mette due triple, ma - come detto - è il Sarno a tenere in mano le redini del match, chiudendo la prima frazione con un parziale di 9-0 e l'inerzia completamente dalla propria parte.

I salernitani mantengono il controllo del match nel secondo quarto, con la Phlogas che fatica a stare dietro al bel gioco di Sabatucci e compagni. Ladomorzi prova la carta Credendino, all'esordio stagionale dopo il lungo infortunio, ma è evidente come l'ex San Giorgio del Sannio non sia ancora completamente a posto dal punto di vista fisico. Sarno è a +14 sul 21-35, poi i campobassani reagiscono: è il turno di Marchese a guidare la rimonta con altre due triple a segno, mentre Cannavina è gravato di tre falli e deve accomodarsi in panchina. Nel finale di frazione la Phlogas piazza un break di 8-1 che le consente di andare all'intervallo lungo solo a -7 e con la consapevolezza di aver impedito che la partita prendesse una piega assai brutta.

Marchese fa immediatamente -5 al rientro in campo, ma il Sarno reagisce bene e torna col vantaggio in doppia cifra. E' l'ex Sabatucci a guidare la squadra ospite con tre canestri dalla media distanza e due liberi a segno. Ma qui entra in scena super Cannavina: il ripese si erge a protagonista e guida la sua squadra nonostante commetta a metà della terza frazione il suo quarto fallo. Coach Ladomorzi lo lascia coraggiosamente in campo e l'ala ex Bisceglie e Giulianova risponde alla grande con 12 punti fino al trentesimo minuto risultando un rebus irrisolvibile anche per la grande difesa campana: la tecnica in post basso di Gianluca è merce rarissima in questo campionato e il Sarno non può far altro che subire le continue iniziative del numero 11 senza poter opporre resistenza. Alla terza sirena i campobassani sono solo a -3 dopo aver anche impattato a quota 49.

Antonelli e Sabatucci si scambiano canestri in apertura di quarto periodo, poi un gioco da tre punti di Sabatelli dà ai suoi il pareggio a 59. Cupito fa 1/2 dalla linea, Antonelli dà ail primo vantaggio alla Phlogas sul 61-60 ma lo stesso Cupito risponde immediatamente riportando sopra un Sarno che torna anche a +6 (64-70) con canestri di Sabatucci e ancora di Cupito. La gara sembra di nuovo nelle mani dei campani, ma da qualche minuto è tornato in campo Cannavina dopo un piccolo riposo concessogli dal suo allenatore. Pronti via: tripla che riapre i giochi, canestro del -2 (69-71), due tiri liberi a segno per la parità a 1'32" dalla sirena, il tutto inframezzato da vari recuperi di una difesa Phlogas che da qui alla fine dell'incontro non permetterà più al Sarno di segnare su azione. Sabatucci mette un libero su due per il nuovo ed ultimo vantaggio ospite, poi Antonelli in contropiede sorpassa di nuovo. Ancora Cannavina fa +3 a 54" dal termine, Ciervo subisce fallo e segna i liberi del -1, la palla decisiva del match la gioca Marchese, che va dentro e segna subendo fallo e realizzando il libero aggiuntivo. La Phlogas è a +4 (78-74) e mancano 33", Ciervo ci prova da tre ma sbaglia, la Phlogas fa girare la palla, il Sarno non commette fallo fino a 14" dalla sirena, quando Pilla fa 1/2 dalla lunetta. Il match è chiuso, solo il tempo per Leoncavallo e Sabatelli di segnare un libero a testa e fissare il punteggio finale.

Rischiamo di risultare monotoni, ma Gianluca Cannavina è protagonista di un'altra prestazione "monstre" e si merita per l'ennesima volta la palma dell'mvp dell'incontro, ben spalleggiato da Marchese e da un Antonelli che in questo periodo della stagione è davvero in gran forma. Per il Sarno bene Ciervo e Sabatucci. Come detto, i prossimi impegni per la squadra campobassana si chiamano Molfetta e Ceglie, impegni che ci diranno moltissimo su come potrà essere il prosieguo della stagione di Sabatelli e compagni... sperando di poter tacere sulle prestazioni arbitrali non per nostra scelta ma - come dovrebbe sempre essere - per la poca volontà di farsi notare dei prossimi direttori di gara.

Vittorio Salvatorelli

 

PUNTO SNAI CASERTA - SIDIS BARLETTA 85-76   (26-22, 41-36, 57-51)

Santoro16Lettieri10Vitiello17N. Degni3
Dan. D´Orta16Del Vecchio2Cerri0Chiandetti8
Baroncini4Farina4Rosito10Focardi9
Scatola21Tammaro12Masciulli8Falconene
Dav. D´OrtaneTerracciano0Zecchino14Totaro7
--------
All. PappacenaAll. L. Degni

 Arbitri: Ippolito e Venditti (Roma)

 Note: 

La Q8 Punto Snai Caserta spezza la striscia di quattro sconfitte battendo al PalaSaintGobain la Sidis Barletta. I casertani pagano dazio nelle prime battute, quando le triple di Degni e Rosito danno il primo vantaggio esterno ai rossoblù (4-6). Poi si scatena Scatola che realizza 17 dei suoi 21 punti conclusivi e dei 26 dei casertani nei primi 10’. E’ l’esterno ex Falchetti a trascinare i pinguini al primo vantaggio (12-9) con 8 punti di fila. Il terzo fallo di Tammaro dopo 5’30" limita i casertani, mentre Barletta non riesce ad approfittarne. Baroncini lotta con Focardi sotto le plance spegnendo l’ex Forlì e gli ospiti rientrano segnando solo dalla linea della carità, visti i tanti falli sanzionati dal non eccezionale duo in grigio laziale. Una tripla di Scatola sulla sirena fissa il 26-22 di fine primo quarto. Gli uomini di coach Degni passano a zona nel secondo periodo e Scatola esce dal match commettendo il terzo fallo al 13’. Nonostante ciò Zecchino e Rosito hanno le polveri bagnate. Ci pensano una tripla di Lettieri e Tammaro a dare il massimo vantaggio della prima metà di gara alla Punto Snai (39-29 al 17’). Ma i lunghi pugliesi riducono il gap si va all’intervallo sul 41-35.

Nella ripresa Barletta rimonta, passando anche a condurre grazie ad una tripla di Zecchino (43-46 al 25’) che chiude un parziale di 11-2 per i viaggianti. Qui si scatena però la contraerea locale con 4 triple a bersaglio: una Santoro e D’Orta, farcite da 2 di Tammaro e l’Acquaviva vola fino al 57-47. Nel periodo conclusivo la Sidis risale fino al 64-62, sfruttando l’uscita di Tammaro, ma ci pensano Santoro, D’Orta e Lettieri a chiudere i conti, con quest’ultimo che mette la bomba del 76-65 al 38’. Poi non dà frutti il fallo sistematico dei barlettani e, malgrado qualche errore, la Q8 vince 85-76.

Michele Falco

 

GETEA PARTENOPE NAPOLI - SIMER BATTIPAGLIA 67-58   (13-20, 28-31, 46-48)

C. Marino1Mennitti13Alesse12Mininanni18
Attianese5C. Fevola7Mazza10Orlandone
Di Lauro15Ferrara2Bertini9Gasparro2
S. Varriale15Maddaloni4Palmentieri0Cividini4
Errico5--Pesce2Filippi1
--------
All. CecereAll. Ramondino

 Arbitri: Spano (San Nicandro di Bari - BA) e Stoppa (Polignano a Mare - BA)

 Note: 

La Getea vince una partita delicatissima con Battipaglia al termine di una gara tiratissima. Partono bene i ragazzi della Simer con Alesse sugli scudi ed approfittano delle scorie della sconfitta a Bisceglie dei padroni di casa. Nel secondo quarto la partita viene ripresa dai gialloblu che lentamente si riportano sotto e tengono bene. Nell'ultimo quarto c'è il break con Errico che ben attacca la box and one e la triangolo e due degli ospiti. Nel finale vanno via i partenopini con i tiri liberi e vincono con un margine forse un po' bugiardo. Bene per la Partenope il gruppo ma una menzione particolare va a Varriale, Di Raimo ed Errico.

da Tuttobasket

67-58 il risultato dell’incontro dell’8ª giornata di andata Getea Napoli–Simer Battipaglia. Una vittoria ed un vantaggio di +9 per la Getea Napoli che non descrivono appieno la gara dominata per i tre quarti dal roster battipagliese, come testimoniano anche i parziali dell’incontro. La Simer Battipaglia parte subito bene con Alesse e Mininanni che costringono la Getea Napoli alla rincorsa. Gara più equilibrata nel terzo quarto con la Getea Napoli che si fa più pericolosa con le intrusioni di Di Raimo. La delusione per la Simer Battipaglia arriva nelle battute finali della gara, quando i numerosi tiri dalla lunetta della Getea Napoli rendono impossibile recuperare una partita condotta sempre in vantaggio. Ancora una volta pesano sull’esito della gara gli errori in difesa.

Da segnalare per la Simer Battipaglia il rientro di Pesce, reduce da un infortunio che lo aveva tenuto lontano dal parquet dall’inizio del campionato. Assente invece Bizarri, ancora infortunato. Tanto spazio anche ai giovani con Filippi, Palmentieri e Pesce a disposizione di coach Ramondino per le rotazioni sotto canestro. Intanto diventa sempre più difficile il cammino della Simer Battipaglia in campionato, ferma all’ultimo posto in classifica ed avara di punti dalla prima giornata. Domenica prossima la squadra di coach Ramondino ospita il Bari per una gara che sarà difficilissima, su cui peseranno tensione e concentrazione. La Simer Battipaglia non ha alternative è obbligata a vincere per non rendere più difficile il cammino in campionato che appare nel complesso ancora molto equilibrato.

Marcella Piegari

 

CENTRO FORD MOLFETTA - A.S. MARIGLIANO BASKET 91-64   (21-19, 41-34, 68-44)

Abet0Bonaiuto8Fioretti10La Torre9
Filianoti6Leo22Di Napoli14Iaselli18
Maggi18Teofilo9Corvo2Confessore7
Tommasini8Varisco17Auriemma0Gammellane
Rotolo3GesmundoneSerpico2F. Forino2
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All. CarolilloAll. Sepe

 Arbitri: Mastrippolito (Chieti) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO22,758182
2 FRASCOLLA BIO SYSTEM S.M. A VICO22,628181
3 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE228176
4 CONTI FIAT MILLENIA BARI18,758150
5 MAGGI CENTRO FORD MOLFETTA18,758150
6 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO17,717124
7 ROCCHI CAPPAVERDE ANAGNI16,258130
8 IASELLI A.S. MARIGLIANO BASKET168128
9 D. FEVOLA DIVEAL MONTE DI PROCIDA15,8579
10 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA15,628125
11 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,437108
12 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI15,128121
13 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,128121
14 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET14,888119
15 MARCHESE PHLOGAS CAMPOBASSO14,758118
16 IACOANGELI CAPPAVERDE ANAGNI14,6573
17 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO14,388115
18 A. SIMEONE CAPPAVERDE ANAGNI14,297100
19 DI LAURO GETEA PARTENOPE NAPOLI14,128113
20 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA13,75455
21 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,758110
22 BOSCO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,628109
23 LEITA CAPPAVERDE ANAGNI13,388107
24 LA TORRE A.S. MARIGLIANO BASKET13,388107
25 CRISTIANO DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,29793

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate