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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2005/2006 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2005/2006

SECONDA GIORNATA (9/10/2005)

 

RISULTATI

BIO SYSTEM S.M. A VICO

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

74 70

STAMPLAST CEGLIE

A.S. MARIGLIANO BASKET

74 72

CARICHIETI PALLACANESTRO

GETEA PARTENOPE NAPOLI

64 48

PHLOGAS CAMPOBASSO

PUNTO SNAI CASERTA

75 68

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

ALTER MASSAFRA

54 53

SIDIS BARLETTA

SIMER BATTIPAGLIA

65 53

NUOVA PALLACANESTRO SARNO

CENTRO FORD MOLFETTA

57 46

CAPPAVERDE ANAGNI

FIAT MILLENIA BARI

99 97*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Una giornata molto particolare la seconda di andata: solo due squadre superano gli 80 punti segnati, facendolo peraltro nella stessa partita, per il resto solo gare dal punteggio basso, con due formazioni che non arrivano a mettere 50 punti ed altre quattro al di sotto dei 60. In questa penuria realizzativa, i 75 punti della Phlogas Campobasso sono addirittura il terzo miglior bottino della giornata, con i ragazzi di Fabio Ladomorzi che giocano un match buono quanto basta per superare l'Acquaviva Caserta e conquistare la prima vittoria dell'anno. In una gara in cui gli ospiti recriminano pesantemente sull'operato dei direttori di gara nel finale (ma la serata decisamente negativa dei due fischietti ha scontentato parecchio anche la Phlogas), i molisani trovano un Palazzo in ottima forma, che con i suoi recuperi decide il match per i suoi colori. A puntaggio pieno c'è il solo Bisceglie, che fa suo sul filo di lana il match più importante del secondo turno contro il Massafra e lascia dietro tutte le altre squadre. Stupisce la miseria di 46 punti messi dentro dal Molfetta, che concede i primi due punti al Sarno, mantre il Santa Maria a Vico vince col Monte di Procida, prossimo avversario della Phlogas. Di stretta misura anche i successi del Ceglie sul Marigliano e dell'Anagni sul Bari, unica formazione ancora al palo. Larga, invece, la vittoria del Chieti sulla Partenope, mentre il Barletta fa suo lo scontro fra matricole con il Battipaglia.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE4212812265453174695
 ALTER MASSAFRA22139105348651355354-1
 CARICHIETI PALLACANESTRO22149136136448168588-3
 A.S. MARIGLIANO BASKET22153141128167147274-2
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA22136124126650167074-4
 CENTRO FORD MOLFETTA2212512417967124657-11
 CAPPAVERDE ANAGNI221731730999727476-2
 BIO SYSTEM S.M. A VICO22134135-1747046065-5
 SIDIS BARLETTA22132134-26553126781-14
 PUNTO SNAI CASERTA22156160-4888536875-7
 NUOVA PALLACANESTRO SARNO22107112-55746115066-16
 SIMER BATTIPAGLIA22118125-7656055365-12
 STAMPLAST CEGLIE22141151-10747226779-12
 GETEA PARTENOPE NAPOLI22124138-14767424864-16
 PHLOGAS CAMPOBASSO22126154-28756875186-35
 FIAT MILLENIA BARI02166173-76974-59799-2

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BIO SYSTEM S.M. A VICO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 74-70   (17-18, 34-36, 52-51)

G. Varriale19Adamo1M. Marino7D. Fevola16
Aragosa5Simioli7Grassitelli13Lepre8
Di Marzo10Frascolla23Cristiano9Scotto di Perta2
Corbo1Scarpato0Carannante0Mazzocchine
Servidei0Scala8Pilato9Bonanno6
--------
All. MassaroAll. Maddaluno

 Arbitri: Verolino e Longobucco (Ciampino - RM)

 Note: 

L’aria di casa fa bene alla Bio System S. Maria a Vico, che riscatta il ko di Battipaglia superando in volata la Diveal Monte di Procida 74-70. Al Bachelet la squadra di casa riesce finalmente a centrare i primi due punti della stagione, riuscendo a fermare il team flegreo.

Forti anche della copiosa tifoseria al seguito, i montesi mettono subito in difficoltà i vicani. Entrambi i team appaiono contratti in fase offensiva e dopo due minuti il punteggio è di 3-0 in favore della Fiamma. Varriale e Simeoli sono l’anima della Fiamma e i bianconeri riescono ad allungare fino al 15-9 prima di subire un break di 9-0 frutto di 6 punti di fila dello scatenato Pilato e una tripla sulla sirena del cecchino Grassitelli. Monte si galvanizza, mentre la Bio System ha qualche problema in attacco, dato che Frascolla, non in perfette condizioni fisiche, litiga col canestro e resta all’asciutto per buona parte dei primi due periodi. E’ lo stesso esterno pugliese però a riportare avanti i sammaritani (29-24) con 5 punti consecutivi. Le compagini attingono molto dalla panchina e i suessolani lanciano in regia il giovane Adamo che non sfigura, mentre Aragosa viene incaricato di sostituire Frasolla. Grassitelli consente ai flegrei di rientrare, ma è Lepre che cambia l’inerzia del match. L’ex Mareca fa ammattire Scala, quest’ultimo limitato anche dai falli, e assieme a Bonanno riesce a riportare a contatto i suoi uscendo spesso oltre i l’area colorata e firmando il 33-34. A metà gara si è sul 34-36 in favore della Diveal.

I padroni di casa non riescono a convincere in attacco, con Frascolla che è l’unico punto di riferimento offensivo. Una tripla di Grassitelli dà il 37-43, ma le lacune maggiori dei vicani sono a rimbalzo, dove concedono tanto ai dirimpettai. Anche il team di Maddaluno comincia a faticare, visto che almeno la retroguardia locale fa buona guardia. A 3’ dal termine della frazione Varriale sigla il sorpasso (45-43) mentre Cristiano e Scala accusano problemi di falli. Di Marzo mette una tripla e si va all’ultimo mini riposo sul 52-51. Monte di Procida parte a razzo con Fevola e Grassitelli (53-58) ma è penalizzata dai falli e dopo 3’ va in bonus. Così Frascolla si carica sulle spalle la squadra e con 5 punti di fila riapre i giochi, impattando a quota 58. La difesa casertana è ottima e il nuovo sorpasso non tarda ad arrivare, grazie ad un trepunti del tiratore vicano (63-62). Fevola però non ci sta e piazza due triple a breve distanza (65-68 al 37’). Qui Varriale diventa il protagonista assoluto: prima dispensa un assist, poi recupera un rimbalzo fondamentale e piazza in contropiede la tripla del 72-70 a –1’51”. Sulla rimessa gli uomini di Massaro recuperano un pallone d’oro, salvo perderlo per infrazione di 24”. La Virtus le prova tutte ma Simioli stoppa Pilato a 34” dalla sirena e ancora Varriale subisce fallo. In lunetta realizza il primo, sbaglia il secondo, ma recupera la carambola, subendo nuovamente fallo. La scena si ripete: 1/2 (74-70) ma Grassitelli non trova la tripla. Finisce dunque con un abbraccio collettivo a centrocampo e la consapevolezza che S. Maria a Vico può solo crescere. Da segnalare anche i 19 rimbalzi di Scala.

Michele Falco

 

STAMPLAST CEGLIE - A.S. MARIGLIANO BASKET 74-72   (18-22, 44-40, 63-62)

Sardano7F. Ventruto2Fioretti10La Torre14
C. Ventruto5Bove2Di Napoli13Iaselli11
Muyango37D´Amicis0Corvo8Confessore16
Rossi0Blasi0AuriemmaneFornarone
Passante17Della Corte4Moretti0Gammellane
--------
All. LabateAll. Sepe

 Arbitri: Petraroli (Matera) e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: Cinque falli: Confessore. Fallo tecnico a Di Napoli.

Quaranta minuti di battaglia e sofferenza in campo e sulle gradinate, di cui gli ultimi sei secondi interminabili e pieni di suspence. Sul punteggio di 73-71 per il Ceglie, gli arbitri fischiano un fallo in favore di Corvo che in verità aveva sfondato. Corvo realizza il primo e sbaglia il secondo, la palla viene recuperata da Sardano che a un secondo dal termine subisce fallo ad opera di Confessore. A canestro il primo tiro libero e secondo tiro, come è prassi in queste occasioni, per far trascorrere il tempo. E così è stato.

Vittoria sofferta, ma meritata, per le povere coronarie degli spettatori. L’ouverture casalinga del Ceglie contro il Marigliano ha dato i primi due punti, ma ci sono ancora due cose da sistemare. Per esempio la difesa che ha fatto acqua. E’ mancato l’uomo perno, D’Amicis è ancora contratto e assente e ha bisogno di ritrovarsi sul piano psicologico. A salvare il Ceglie è stata la grande prova di Charles Muyango, il cobra dal tiro vellutato e fulminante. Muyo ha lavorato per tutti questa sera, ha tirato la carretta dal primo all’ultimo secondo e poi si è concesso all’applauso dei tifosi cegliesi. “Era importante vincere – dice Muyo – e ci siamo riusciti, ma c’è ancora molto da lavorare”. Conferma pure per Edoardo Passante, che ha dato una mano decisiva per la vittoria del Ceglie. Edoardo ha iniziato bene il campionato, confermandosi punto di forza per tutta la squadra.

Il Marigliano non ha fatto sconti al Ceglie, i campani sono entrati in campo determinati con l’intenzione di giocarsi la partita sino all’ultimo minuto e ci sono riusciti. In primo piano La Torre, che sotto i tabelloni ha fatto il bello e il cattivo tempo realizzando e stoppando. Primo quarto in favore dei napoletani grazie ai canestri da tre di Iaselli e La Torre. Il Ceglie ha subito calato l’asso Muyango, con tre bombe consecutive da tre. Secondo quarto con il suggello di Muyango, che recupera lo scarto del primo quarto e chiude la frazione di gioco in vantaggio di quattro punti. Terzo e ultimo quarto a stretto contatto di gomito, con un La Torre superbo in difesa e Confessore e Iaselli nel tiro da due. Ma il Ceglie di questa sera, targato Muyango-Passante, non si lascia sorprendere, prende subito nell’ultimo quarto quattro punti di vantaggio (69-65), e riesce a controllare la partita. Poi Corvo fa il resto come abbiamo già riferito.

Francesco Zizzi

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - GETEA PARTENOPE NAPOLI 64-48   (17-4, 32-21, 45-36)

D´Alessandro9Belli0C. Marino2Mennitti8
Capone19Gialloreto12Attianese5C. Fevola5
Bucossi6De Lutiis0Di Lauro21Ferrara1
Rolando9D´OttavioneS. Varriale4Maddaloni0
Grifone0Mariani9M. Marino0Di Raimo2
--------
All. AgrestiAll. Cecere

 Arbitri: Ferri e Marinelli (Rieti)

 Note: Spettatori 600 circa. Cinque falli: De Lutiis, Maddaloni.

Facile vittoria e primi 2 punti nel campionato nazionale di C1 per la CariChieti, all’esordio casalingo davanti ad un ottimo pubblico. Sempre avanti il quintetto biancorosso che si è aggiudicato il match con un ottimo primo quarto, chiudendo il parziale sul 17-4. I partenopei non hanno mai dato l’impressione di poter impensierire gli uomini di coach Agresti che ha potuto così risparmiare alcuni giocatori come Mariani (molto positivi i suoi pochi minuti in campo) e D’Ottavio, reduci da problemi fisici.

Fra i teatini, da segnalare le buone prestazioni della coppia di playmaker D’Alessandro-Gialloreto, e la prova tutta sostanza del pivot Marco Rolando (9 punti, 3 stoppate e 17 rimbalzi), sempre nel vivo del gioco all’interno dell’area pitturata. Nel Napoli, troppo solo Giuseppe Di Lauro che con 21 punti è risultato l’unico partenopeo in doppia cifra. Nel prossimo turno la CariChieti sarà ospite sul difficile parquet di Massafra, una delle formazioni più ostiche del girone. Si tratterà della prima partita contro una formazione pugliese, notoriamente le più temibili del girone G della C1.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - PUNTO SNAI CASERTA 75-68   (18-15, 33-33, 52-50)

Palazzo16N. Pilla10Lettieri10Dan. D´Orta11
Marchese7Morelli8Tessitore10Del Vecchio0
Gatti8Ungaro8Baroncini3Bisaccia2
Sabatelli3Antonelli2FarinaneScatola27
Fiorilli0Cannavina13Tammaro5Dav. D´Ortane
--------
All. LadomorziAll. Pappacena

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 22/45 (49%), Caserta 13/34 (38%). Tiri da tre: Phlogas 5/22 (23%), Caserta 6/16 (38%). Tiri liberi: Phlogas 16/28 (57%), Caserta 24/32 (75%). Rimbalzi: Phlogas 27 (Gatti 9, Morelli 7), Caserta 26 (Baroncini 8). Cinque falli: Tessitore, Bisaccia. Fallo tecnico a Lettieri al 40'.

Soffre ma alla fine vince la Phlogas Campobasso. Proprio nello stile tanto caro a coach Fabio Ladomorzi: difesa arcigna, tanto cuore e tanta determinazione. La formazione campobassana doveva riscattare immediatamente l'inguardabile gara d'esordio contro il Massafra: la missione è compiuta contro un non trascendentale Punto Snai Caserta, privo di Fabrizio Santoro e con Tammaro che accusa un problema fisico durante il match. Ma tant'è: i due punti fanno morale e permettono alla squadra molisana di preparare con tranquillità la prossima trasferta a Monte di Procida. Una partita sempre equilibrata ma condotta dai campobassani per quasi tutta la sua durata, anche se mai in maniera rassicurante, e una direzione arbitrale che lascia tutti scontenti, molisani e campani, con questi ultimi che recriminano pesantemente per un fallo tecnico fischiato nel finale a Lettieri e i colori di casa che lamentano nella prima parte del match un andamento a senso unico dei fischi della coppia in grigio, sensazione confermata dai fatti: fino al ventesimo minuto, Caserta va 24 volte in lunetta contro le 5 della Phlogas; un andamento che in verità si ribalta nella restante parte del match, quando i campobassani tirano 23 liberi contro gli 8 degli ospiti. Un maggiore equilibrio nelle decisioni arbitrali di certo non guasterebbe, ed eviterebbe ai direttori di gara molte critiche: qualcuno in tribuna stampa parla insistentemente di "compensazione"...

Ad un buon inizio di Morelli e Palazzo (6 e 5 punti per i due nella prima frazione), Caserta risponde con il gioco di squadra. Coach Pappacena comanda di dare la palla sotto a Baroncini, ma Morelli vince nettamente il duello diretto con l'avversario anche se il numero dieci ospite si fa sentire a rimbalzo. La Phlogas si porta 15-6 con una tripla del suo playmaker, ma Caserta recupera e chiude il primo periodo solo a -3. Ladomorzi ruota molto i suoi uomini, Pappacena fa di necessità virtù mantenendo in campo il suo quintetto base per tutto il primo periodo, un periodo in cui si ha la sensazione che la Phlogas possa dare da un momento all'altro uno strattone al match e giocare il resto della gara in maniera più tranquilla.

Ma non è così: equilibrio anche nel secondo quarto, con Tessitore che ne mette nove per i suoi colori e la Phlogas che risponde benissimo giocando di squadra. Entra in campo anche il giovane Fiorilli, che si comporta piuttosto bene, i due quintetti lottano punto a punto, con la Phlogas che tiene qualche lunghezza di vantaggio e Caserta che sorpassa per la prima volta nel match sul 31-30 con gli unici due punti di Bisaccia e subito dopo va a +3 con due liberi di Tessitore. I molisani, però, ricuciono il piccolo strappo e vanno all'intervallo lungo in perfetta parità.

Al rientro dagli spogliatoi l'allenatore ospite affida la gran parte dei giochi d'attacco a Scatola, che ne mette 12 sui 17 totali di Caserta (gli altri 5 sono di Lettieri). Dall'altra parte si comincia a segnare da tre, con Palazzo che ne mette due dall'arco portando a 3/3 la sua percentuale fino a quel momento e Pilla che ne aggiunge un'altra: la Phlogas va a +8 (46-38) e dà ancora una volta la sensazione di poter uccidere la partita, ma Caserta risponde prontamente con un 7-0. Sul finire della frazione Scatola da tre porta di nuovo i campani in vantaggio, ma immediatamente Marchese risponde dall'arco con il suo primo sospirato canestro della gara: al trentesimo i campobassani sono a +2.

Ad inizio di quarta frazione è la formazione ospite che tenta di scappare via con un parziale di 5-0 a suo favore, ma Ungaro e Marchese rimettono le cose a posto (56-55). L'equilibrio prosegue per gran parte del periodo decisivo fino a quando Cannavina firma un 4-0 per il 63-58 Phlogas. Siamo a 3'20" dalla sirena, Marchese recupera palla e si invola in contropiede ma viene fermato con un fallo mentre sta andando da solo a canestro: il conseguente antisportivo, tuttavia, non viene sfruttato al meglio dalla Phlogas, con Marchese che fa 1/2 e Palazzo che sbaglia la tripla dopo la rimessa. Tessitore subisce fallo dall'altra parte ma fa solo 1/2, Palazzo recupera palla e viene fermato ancora da un fallo. Altro 1/2 e punteggio che recita 65-59 a 1'51" dalla fine. Scatola la mette da tre portando Caserta a -2, Gatti sbaglia un tiro ma Nicola Pilla è bravissimo a recuperare il rimbalzo e a metterla dentro subendo fallo. L'ala camponbassana non completa il gioco da tre punti, nell'azione successiva Lettieri riduce il gap a una tripla di distanza. Segnano Palazzo e D'Orta con un 2/2 dalla lunetta, Palazzo recupera un altro pallone e subisce l'ennesimo fallo per il 2/2 del 71-68. Lettieri ha una rimessa, un campobassano lo pressa e il campano lo spintona via: gli arbitri fischiano un tecnico allo stesso Lettieri, Gatti fa 2/2 fra le vivaci proteste dei casertani. Siamo 73-68 e mancoano 20" alla fine, nell'azione successiva Cannavina subisce un altro fallo e mette il 2/2 della staffa.

La palma dell'mvp non può che andare a Rocco Palazzo, che gioca un'ottima partita e mette l'impronta sulla vittoria con i suoi recuperi nel finale. Ottimi anche Gianluca Cannavina e Nicola Pilla, col primo come sempre molto solido nell'una e nell'altra metà campo e il secondo che si segnala per l'ottima prestazione difensiva e il decisivo rimbalzo d'attacco nei minuti conclusivi. Dall'altra parte molto bene Scatola, a tratti un rebus per la difesa campobassana.

Vittorio Salvatorelli

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - ALTER MASSAFRA 54-53   (12-10, 25-24, 42-41)

Ciampaglia13Di Lauro0D´Andrea12Lombardi4
Butini9Bosco8Moliterni7Richotti14
Luzzi0Rinaldi3Luisi12Quercia0
Lorusso7Di LeoneLeggierineSalvatore0
Barbato9Sisto5De Feo4Ninnine
--------
All. DjukicAll. Ciracì

 Arbitri: Sgueglia (Caserta) e Santoro (Casagiove - CE)

 Note: Spettatori 900. Cinque falli: Barbato, Lombardi.

Il cuore biancoverde finisce oltre l’ostacolo di una serata da dimenticare nelle percentuali al tiro; il vibrante confronto del PalaDolmen consegna all’Ambrosia Technologies una vittoria sudata, sofferta, meritata, e consacra per il campionato un outsider, la falsa matricola Massafra, da applausi per una prestazione difensiva di squadra impeccabile.

L’intensità agonistica delle prime fasi del match é superlativa, giusta sottolineatura ai piani-partita degli allenatori, che combaciano l’uno con l’altro: difesa al costo di spaccarsi le ginocchia, grinta a chili nei pressi del canestro, aggressività al limite del fallo su tutti i passaggi. E’ solo 7-1 dopo 8’... Nel secondo periodo, Massafra elude il tagliafuori Ambrosia con la dirompenza a rimbalzo di Moliterni e Lombardi. La panchina, con l’efficace secondo play Richotti e l’ala Luisi, finalmente in rampa di lancio, mette le toppe alle prestazioni evanescenti di De Feo, Salvatore e del muscolare Quercia.

Bisceglie porta con sé per tutta la partita la pazienza di non spaventarsi mai delle sue cattive percentuali (33% scarso dal campo, il 52% appena dalla lunetta) e lavorare sodo in difesa. La sfida è un continuo trascinarsi nel tatticismo più esasperato; Rinaldi è glaciale per la tripla del +4 (53-49 al 37’), Richotti molto più impavido dei suoi compagni nell’impattare a quota 53. Ciampaglia libera Bosco (a -12") per il tiro da lontano che non ha fortuna; Lorusso si avventa sul rimbalzo e subisce il fallo che dà il tiro libero della vittoria a 6" dal termine; secondi che trascorrono nel brivido caldo dei recuperi di Ciampaglia e Butini, che finisce col pallone in mano in un PalaDolmen traboccante di gioia.

Il valore di questa importante vittoria Ambrosia é tale che, dopo appena due giornate, Bisceglie è già solo al comando della classifica. Le percentuali al tiro? Miglioreranno presto, intanto lo scotto dell’emozione è stato già pagato, con due vittorie del cuore.

Vito Troilo

Nonostante la sconfitta l’esame si può definire superato. L’attesa per questa gara era tanta, e alla fine i massafresi allenati da Ciracì non hanno deluso le aspettative. Questa è una squadra che le soddisfazioni potrà togliersele eccome. Il punticino che distacca gli ionici dai più quotati baresi parla di una gara equilibrata, contro una delle squadre favorite alla vittoria del torneo. Senza contare che nel finale di partita l’Area Banca ha avuto addirittura la possibilità di passare indenne sul PalaDolmen.

Due squadre che mostrano tutti gli impacci che si hanno in un match clou. Tanti errori sotto canestro da una parte e dall’altra fanno sì che il punteggio non decolli. Addirittura a due minuti dalla fine del primo quarto si è ancora sul 7-1 per il Bisceglie. Nel secondo periodo Massafra rosicchia un punticino, riuscendo a chiudere il secondo parziale in vantaggio di un punto, e andando al riposo lungo sotto di uno.

La parità nel terzo e nel quarto quarto mettono in mostra una gara tiratissima, con le due squadre attente soprattutto in difesa, dove Massafra mostra di aver compiuto passi da gigante. Poi il finale. La gara è sul 53-53 e mancano 30 secondi. Massafra perde palla e fa fallo. In lunetta va Di Leo, che mette uno su due. L’ultima azione è dei massafresi, con Quercia in contropiede fermato forse fallosamente. L’arbitro lascia continuare e assegna la rimessa all’Area Banca, ma manca solo 1 secondo e 6 centesimi. Troppo poco per impensierire una difesa ben schierata per evitare la beffa finale.

Ottime le prove di D’Andrea, 12 punti, Richotti, top scorer dell’incontro con 14, e di Luisi, 12 punti nonostante la partenza dalla panchina. Da cancellare le prove di Quercia e Salvatore, entrambi a secco. Qualche tiro libero sbagliato di troppo.

Graziano Fonsino

 

SIDIS BARLETTA - SIMER BATTIPAGLIA 65-53   (17-15, 35-23, 49-40)

Vitiello8N. Degni2Alesse7Mininanni14
Cerri0Chiandetti2Mazza6Bizzarri9
PiazzollaneRosito17OrlandoneBertini4
Focardi6Masciulli13Gasparro11Palmentieri0
Zecchino15Totaro2Cividini2Pesce0
--------
All. L. DegniAll. Ramondino

 Arbitri: D'Aprile (Vieste - FG) e Mastrorosa (Brindisi)

 Note: 

Prima vittoria per la Sidis Barletta nel torneo di C1: i biancorossi di coach Degni hanno battuto, tra le mura amiche, un Battipaglia apparso sotto tono e poco convinto, costretto ad inseguire i padroni di casa per tutti i 40'. Contro un Barletta concentrato ma spesso impreciso in attacco e svagato in difesa (qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso agli avversari) i salernitani non sono mai riusciti ad imporre il loro gioco, mostrandosi troppe volte confusionari e privi di idee.

Dopo un primo periodo di studio, chiuso dai locali avanti di 2, la Sidis piazzava il primo allungo a metà del primo periodo: la spinta decisiva la dava l'ingresso in campo di Masciulli che metteva a segno 6 punti in rapida successione regalando a Barletta il primo vantaggio in doppia cifra; Gasparro e soci non riuscivano a reagire, e andavano al riposo sotto di 12 (35-23).

In avvio di ripresa si faceva sentire Zecchino, ma dall'altra parte ci pensavano Bizzarri e Mininanni a riportare sotto la formazione ospite che capitalizzava al meglio alcuni errori della Sidis, andando per tre volte consecutive a segno dai 6.25: Battipaglia arrivava fino al -6 (43-37) ma un time-out di coach Degni riordinava le idee ai barlettani, che riuscivano a bloccare la rimonta ospite. I punti di Zecchino e Maciulli, la grinta sotto canestro di un concreto Totaro lasciavano Battipaglia a debita distanza: la parola "fine" sul match la mettevano due triple di Rosito (miglior marcatore dell'incontro) che inchiodavano il +13 (61-48) a 100" dalla sirena.

Prima vittoria in C1, quindi, per la Sidis Barletta che ha colto due punti importanti contro una diretta concorrente; sconfitta onorevole per un Battipaglia che è apparso comunque opaco e poco convinto. Domenica prossima Barletta sarà di scena al PalaDolmen di Bisceglie in un inedito derby della "sesta provincia".

Giuseppe Minafra

 

NUOVA PALLACANESTRO SARNO - CENTRO FORD MOLFETTA 57-46   (11-12, 31-22, 42-35)

Ginefra6Ciervo9Abet0Bonaiuto1
Di Roberto3Menduto9FilianotineAltamura0
Leoncavallo0Sabatucci11Leo7Maggi4
Lucibello0C. Forino17Teofilo10Tommasini10
Cupito2RussoneVarisco14Gadaletane
--------
All. Dello IaconoAll. Carolillo

 Arbitri: Porcino e Ramondini (Reggio Calabria)

 Note: 

Passo falso della Virtus Molfetta in quel di Sarno al termine di una prestazione assolutamente al di sotto delle aspettative. La squadra campana ha tenuto a bada la favorita della vigilia senza tuttavia eccedere nella brillantezza della manovra e nella prolificità realizzativa. Il demerito è tutto di un Molfetta mai in partita e mai in vantaggio, se non nelle prime battute dell´incontro, che non è riuscito a trovare la forza di cambiare volto alla gara e di imporre il proprio gioco. Una netta involuzione del gioco, oltre ad una buona dose di sfortuna, che ha precluso una più alta percentuale realizzativa (17/31 da due e 2/19 da tre) e il raggiungimento del successo sperato. Una sconfitta che delude per come è maturata e che potrebbe rendere ora vulnerabile la "corazzata" del campionato.

Le prime difficoltà per il Molfetta si avvertivano già nel primo quarto: Ciervo e Menduto tenevano Varisco e Tommasini lontani dal canestro, un Ginefra "assatanato" limitava Maggi e con lui il fulcro dalla manovra molfettese. L´incontro stentava a decollare: a metà del primo quarto si era sul 6-3 in favore dei campani. In chiusura della frazione il Molfetta sembrava aver trovato continuità: Teofilo infilava un gran canestro al volo su ottimo suggerimento di Varisco e poi affondava sulla sirena dopo una portentosa azione personale. Il primo quarto si chiudeva sull´11-12 ma nella seconda frazione il Sarno dava una scossa all´incontro e riusciva ancora a limitare gli automatismi della Virtus. L´imprecisione sotto canestro dominava anche l´inizio del secondo quarto; Molfetta giocava a sprazzi e finalizzava sporadicamente con Varisco e Teofilo. Saliva allora in cattedra Forino che impressionava per quantità e dedizione. A tre minuti dall´intervallo Teofilo veniva richiamato in panca per terzo fallo; Forino allungava, poi Sabatucci finalizzava un ottimo contropiede portando i suoi sul +10. Si andava cosi a riposo sul 31-22, uno svantaggio che il Molfetta non sarebbe più stato in grado di colmare.

Nella ripresa il canestro continuava ad essere stregato per i biancazzurri mentre il Sarno volava a +13 sospinto dai soliti Menduto e Sabatucci. Uno stanco Ginefra mollava la presa su un Maggi ormai adombrato che tuttavia riusciva a far girare la squadra e metteva in condizione i lunghi di andare a canstro: prima Tommasini infilava in tre occasioni da sotto, poi Varisco riaccandeva le speranze del Molfetta realizzando un tripla ad un minuto dalla sirena e portando i suoi sul -5. Il Molfetta tuttavia non riusciva ad evitare il passivo ritoccato in chiusura dall´ennesimo contropiede vincente di Forino (42-35). Nell´ultima frazione un Molfetta spento e demotivato si abbandonava definitivamente all´avversario che capitalizzava con Ciervo e Menduto una vittoria meritata. Il Centro Auto Ford incapace di reagire, ormai alla mercè dell´avversario, fissava il suo score su un imbarazzante 46.

È assolutamente inutile e controproduttivo farsi prendere da inutili allarmismi alla seconda di campionato; il Molfetta tuttavia dovrà lavorare tanto in vista della prossima gara in programma a Napoli sabato prossimo e sfoderare una prestazione maiuscola che cancelli il ricordo della disfatta sarnese.

Giuseppe De Robertis

 

CAPPAVERDE ANAGNI - FIAT MILLENIA BARI 99-97   (19-32, 51-45, 71-70, 88-88)

Rocchi12L. Simeone29Cipulli20Cancellieri15
Leita18Crescenzi14De Feo2Ciocca7
G. Fiorini6M. Fiorini0Conti28Marrocco4
A. Simeone18Ricci0Pau2Profeti19
Pizzuti2LanzineRizzineChiumarulone
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All. GabrieleAll. Romano

 Arbitri: Giampietro e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Partite del genere meritano senza ombra di dubbio il pagamento del biglietto d'ingresso, ma ad Anagni la si pensa in maniera diversa e così il pubblico può assistere ad un incontro ricco di emozioni senza neppure dover spendere. Le squadre pare quasi si siano accordate per fornire una altalena di punteggio e di emozioni così forti. Alla fine di un supplementare a prevalere sono i padroni di casa, che hanno sicuramente il merito di averci sempre creduto.

Sempre, anche dopo un primo quarto terrificante, quando la squadra ospite del febricitante Romano, sembra formata da marziani. 3/3 da 3 punti, 7/10 da 2 e 9/9 ai liberi sono il risultato dei primi 10', quando Bari sembra in gado di fare un sol boccone di Anagni. Non bastano i due time out chiesti da Gabriele, l'invio sul parquet di Crescenzi al posto di Ricci (3 falli al 5') per fermare il dilagare degli ospiti, che a pochi secondi dalla prima sirena vanno a +16 (16-32), con un Conti incontenibile ed autore di 14 punti.

Partita finita? Manco a dirlo. Accade quello che non ti aspetti. La zona di Gabriele comincia a funzionare. Bari s'inceppa. Comincia con un 0/3 dalla distanza, mentre Anagni in 2' torna a -10 (22-32). Romano chiede time out e Gabriele torna ad uomo. Passa ancora 1 minuto ed Anagni va a -6 grazie a due liberi di Crescenzi. A 6' dal riposo la partita è riaperta (28-32); Pau commette il terzo fallo e torna in panca, mentre Gabriele chiama nuovamente la 2-3. Il continuo cambio di difesa mette in confusione la squadra ospite che riesce a segnare il suo primo canestro solo grazie ad una palla rubata da Cancellieri che va ad appoggiare in solitudine. Anagni però è in trance agonistico e sopratutto Luca Simeone (15 punti nella seconda frazione). A 3'26" c'è il pari di Rocchi (37-37) poi segnano ancora Leita e Luca Simeone per il +4. A 1'30" (47-39) è Romano a cambiare difesa passando a zona, ma oramai Anagni si è scrollata di dosso qualsiasi paura.

Inizio terzo quarto ancora nel segno dei padroni di casa. Dopo poco più di 1' il vantaggio sale a 12 punti (57-45). Le cose per i baresi si complicano. Pau e Conti in panchina con 4 falli e stavolta è l'altro Simeone a bucare la retina dall'arco (64-46). Un incredibile +18, con un parziale di 48-14 in 15'. A fermare la corsa arrivano due sfondamenti consecutivi dei due omonimi Simeone. Cipulli e Cancellieri riprendono a segnare e Bari mette un 10-3 (67-56). Ultimi tre minuti con la situazione che si ribalta e Bari torna decisamente sotto (69-67 quando manca 1'12") ed appena 1 sotto al 30'. Una bomba di A. Simeone (78-72) illude che la partita possa mettersi sulla strada giusta. Ma Bari non ha nessuna intenzione di mollare. Il quinto fallo di Pau può essere accolto senza neppure troppi drammi perchè Profeti riesce benissimo a farsi valere da solo. A 3'40" dalla fine è prima il pivot barese a segnare e poi Ciocca ed è parità (79-79). Ultimi 34"; Anagni è a +1 (86-85), quando Profeti si libera di forza della marcatura di Crescenzi ma sbaglia l'appoggio. Si accende qualche scintilla. Bari ha solo 3 falli e deve rischiare l'antisportivo per mandare subito qualcuno in lunetta. Due falli di seguito su Crescenzi che sul secondo difende il pallone a gomiti alti e un avversario becca un bel colpo sul viso. L'ex Stella Azzurra va in lunetta e realizza entrambi i liberi. Sembra si possa festeggiare, ma basta un attimo di calo di concentrazione e in 12" arriva la bomba di Ciocca che manda tutti al supplementare.

Nell'overtime è solo questione di nervi. Leita mette un canestro ma fa anche 2/4 dalla lunetta, mentre Conti, scomparso nel 3° e 4° periodo, segna una bomba e due canestri di fila. Quando comincia l'ultimo minuto è ancora parità (97-97). Rocchi protagonista nel bene e nel male negli ultimi secondi. Segna il +2 recuperando un pallone dalla spazzatura; difende forte sulla rimessa e obbliga il suo avversario ad infarzione di 8", ma poi non trova di meglio che provare a mandare palla fuori facendola carambolare sull'avversario. Non tocca nessuno e Bari recupera il pallone per giocare gli ultimi 18". Stavolta Anagni difende forte. A 4" la palla viene intercettata e finisce fuori, nella sorpresa generale, gli arbitri decretano palla bianca. Crescenzi chiama la palla e la posizione dei compagni ed a Bari non riesce neppure l'ultimo tentativo di fallo. Che partita!!!

Scegliere i migliori in una partita del genere è compito arduo. Se per Anagni i due Simeone fanno un gran bottino, c'è pure un Leita stoico (45' in campo) ed un Crescenzi che fa valere la sua esperienza con un preziosissimo 8/8 dalla lunetta. Buona anche la partita di Rocchi e prezioso l'apporto di Giorgio Fiorini che oltre a dare ordine nei minuti in cui resta in campo, piazza anche due bombe su tre tentativi. Ottima impressione fa anche Bari, che oltretutto tiene in panchina Chiumarulo da poco operato al setto nasale. Profeti, muscoli e punti. Conti che solo i falli commessi riescono a portar fuori dalla partita ed infine Ciocca, entrato quale ottavo che rischia di diventare l'uomo partita.

da Basketincontro

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MUYANGO STAMPLAST CEGLIE26252
2 CAPONE CARICHIETI PALLACANESTRO25250
3 DI LAURO GETEA PARTENOPE NAPOLI24,5249
4 CONTI FIAT MILLENIA BARI23246
5 SCATOLA PUNTO SNAI CASERTA20,5241
6 FRASCOLLA BIO SYSTEM S.M. A VICO20,5241
7 LEITA CAPPAVERDE ANAGNI19238
8 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA19238
9 L. SIMEONE CAPPAVERDE ANAGNI18236
10 DAN. D´ORTA PUNTO SNAI CASERTA17,5235
11 PROFETI FIAT MILLENIA BARI17,5235
12 CIPULLI FIAT MILLENIA BARI17234
13 PASSANTE STAMPLAST CEGLIE17234
14 C. FORINO NUOVA PALLACANESTRO SARNO17117
15 GRASSITELLI DIVEAL MONTE DI PROCIDA16232
16 FIORETTI A.S. MARIGLIANO BASKET16232
17 ROSITO SIDIS BARLETTA16232
18 CIERVO NUOVA PALLACANESTRO SARNO15,5231
19 LA TORRE A.S. MARIGLIANO BASKET15,5231
20 TAMMARO PUNTO SNAI CASERTA15230
21 DI NAPOLI A.S. MARIGLIANO BASKET15230
22 ZECCHINO SIDIS BARLETTA15230
23 CIAMPAGLIA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE14,5229
24 G. VARRIALE BIO SYSTEM S.M. A VICO13,5227
25 CANNAVINA PHLOGAS CAMPOBASSO13113