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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2006/2007 - PLAYOUT - www.molisebasket.net

 
SERIE C2 2006/2007 - PLAYOUT

 
TURNO UNICO

SQUADRE PERDENTI

 

   
10 IL GLOBO ISERNIA            3  
  G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 
  
15 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 1  
   
  
11 T & D PESCARA               3 
  EDIL GAMMA MHV NERETO
  
14 EDIL GAMMA MHV NERETO       1  
   
   
12 NUOVO PINETO BASKET         3  
  BIOFOX VASTO 
  
13 BIOFOX VASTO                2  
   


ORDINE DI PRIORITA´ PER IL RIPESCAGGIO

IL GLOBO ISERNIA, T & D PESCARA, NUOVO PINETO BASKET,
BIOFOX VASTO, EDIL GAMMA MHV NERETO, G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA



 

 

TURNO UNICO - GARAUNO (5-6/5/2007)

 

RISULTATI

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

IL GLOBO ISERNIA

59 74

EDIL GAMMA MHV NERETO

T & D PESCARA

96 107

BIOFOX VASTO

NUOVO PINETO BASKET

84 66

 

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - IL GLOBO ISERNIA 59-74   (15-13, 29-25, 43-49)

L. Panella8Di SabbatoneAmatista23Ricci7
MontarsinePerrotti16G. Pilla12Calcagni4
Colonna2Vaccarelli7De Santis4Di Bucci0
Pace2Marinucci16Raddi2Toth5
PassacantandonePesaneD´Amore4Mastroianni13
Ventruto8Gentili0Volante0--
All. F. PanellaAll. Amico

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Cinque falli: Toth.

L’Isernia si porta sull’1-0 nella serie playout contro L’Aquila. Gli isernini non partono molto convinti e non sembrano molto in forma, eccezion fatta per Amatista (5 rimbalzi). I locali giocano con il solito cuore e con la solita grinta, mettendo in difficoltà la lenta difesa molisana, soprattutto con Perrotti. Il Globo si addormenta e gli avversari ne approfittano, chiudendo la prima frazione in vantaggio 15-13. Mastroianni (13 punti) fa il suo ingresso in campo e sembra che la squadra giri meglio. Gli isernini però non riescono a scrollarsi di dosso gli aquilani, pericolosi sia dalla lunga distanza che in penetrazione. E addirittura gli abruzzesi realizzano un break di 6-0 che permette loro di chiudere il primo tempo in vantaggio di quattro lunghezze.

Il Globo rientra in campo più convinto. Amatista segna con continuità, ben coadiuvato da Pilla (12 punti). L’Isernia scappa sul +7, tagliando le gambe agli avversari. Gli aquilani provano una timida ripresa, ma è tutto vano. I ragazzi di Amico chiudono il terzo quarto sopra di sei lunghezze. L’ultimo periodo è solo una formalità. I giovani abruzzesi si sono ormai arresi e non giocano più. L’Isernia ne approfitta per rimpinguare il vantaggio. I molisani volano sul +17. Occorre sottolineare la buona prova dei ragazzi della panchina, in particolare di Di Bucci, che con la grinta che lo contraddistingue, cattura ben 7 rimbalzi, risultando molto utile per la rimonta. Tra le fila abruzzesi bisogna ricordare le ottime prestazioni di Marinucci e Luca Panella (tanta determinazione). L’Aquila ha dimostrato, come nei precedenti incontri, di essere una squadra giovane e molto promettente, che con un briciolo di esperienza in più avrebbe potuto dire la sua in questo campionato. Garadue ci sarà mercoledì a Isernia. Il Globo deve conquistare la vittoria per giocare poi, con più tranquillità, sabato prossimo a L’Aquila.

Marco Colavitti

 

EDIL GAMMA MHV NERETO - T & D PESCARA 96-107   (21-26, 37-51, 53-73)

Mistichelli2Minora13Fulgenzi12Di Marco15
Albertini20Camaioni2Di Fabio15Santilli6
Fabri21Fulgenzi17Pacchioli1Servadio0
Impaloni10Ferretti0Cantatore10Aceto8
Ragni0Bici0Scavongelli36Di Domizio4
Hills11------
All. VerrigniAll. Pace

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Cantatore, Impaloni, Minora, Hills, Scavongelli, Di Marco, Camaioni.

 

BIOFOX VASTO - NUOVO PINETO BASKET 84-66   (20-18, 46-34, 62-58)

Desiati13Muratore26Di Carlo8Manco22
Di Pol1Fuiano6Celso17Pavone5
Rapposelli10Di Giacomantonio0Biasone8Centorame4
Galante0Di Giulio0Gio. Pallini2Gia. Pallini0
Nanni7PatulloneNardi0Giannangelone
Marinaro21------
All. De FeliceAll. Porretti

 Arbitri: Ferrante e Volpone (Pescara)

 Note: Cinque falli: Nanni.

La BioFox, priva di Celenza (squalificato), recupera Muratore (top scorer della gara con 26 punti) e riesce ad avere la meglio su un coriaceo Pineto con la prestazione super di Silvio Marinaro (classe ’91) che mette a referto qualcosa come 21 punti, arrivati da tre conclusioni dalla lunga distanza e alcune giocate in penetrazione degne di un giocatore con ben altra esperienza alle spalle. Di peso i 13 punti di Desiati e i 10 di Rapposelli, che hanno contribuito in maniera determinante ad avere la meglio su un Pineto rimasto per lungo tempo in gara. Inizio a favore degli ospiti, con 5 punti (7-12) di vantaggio dopo i primi cinque minuti di gioco, i locali ricuciono lo strappo e pareggio nel giro di altri tre per chiudere su +2 (20-18) il primo quarto. Gli uomini di Porretti non riusciranno più a portarsi avanti accusando 9 punti di svantaggio al settimo minuto, ridotti a 3 con due triple di Di Carlo e successivo mini break con 7 punti per Muratore e 2 di Desiati che portano le due formazioni al riposo lungo distanziate da ben 12 lunghezze (46-34).

Il Pineto non molla e trascinato da Celso e Manco prova a riavvicinarsi, ma rimarrà sempre dietro fino al –2 (58-56) ed il –4 (62-58) all’inizio dell’ultimo periodo che coach Porretti vorrebbe non aver mai giocato: parziale di 22-8 e gara 1 (di questa interminabile serie playout al meglio di 5) con i vastesi che festeggiano quel tanto prima di cominciare a pensare all’impegno esterno in programma per mercoledì 9 con Celenza in campo, ma con l’assenza di Enrico Di Pol per impegni di lavoro. Comunque per gara 3 si tornerà nuovamente nella Palestra del Liceo Scientifico di Vasto, con eventuali gara 4 e 5 in quel di Pineto. Praticamente si potrebbe giocare tutto il mese di maggio per definire quale delle due formazioni si salva e quale si rimette alla lotteria dei ripescaggi guardando con un occhio particolare le retrocessioni abruzzesi dalla serie C1 e tifando contemporaneamente per la loro salvezza.

La BioFox, senza nulla togliere agli avversari, sicuramente non ha raccolto quanto era nelle sue potenzialità lasciando per strada punti di gare che non si dovevano assolutamente perdere e dando prove inconfutabili contro formazioni ben più attrezzate. I suoi talenti migliori fra i giovani e l’apporto dei veterani hanno costituito un gruppo che comunque ha fatto divertire i suoi tifosi che anche oggi hanno dato il loro apporto incitandoli dal primo all’ultimo secondo. Il Presidente Spadaccini, in panchina per l’occasione in qualità di addetto alle statistiche, è comunque soddisfatto e continua a portare avanti la pallacanestro a Vasto con un entusiasmo invidiabile, visti i notevoli impegni nei campi più disparati: dalla famiglia al lavoro per arrivare a scrivere libri (“Quella strana voglia di volare” è attualmente nelle librerie) e a cantare canzoni da lui stesso scritte con ben due cd già messi sul mercato. Tornando sotto canestro, dopo gara 2 a Pineto, torneremo a Vasto (domenica 13 ore 19.00) con la speranza di poter chiudere il conto senza dover disputare le ultime due.

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARADUE (9-10/5/2007)

 

RISULTATI

IL GLOBO ISERNIA

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

73 76

T & D PESCARA

EDIL GAMMA MHV NERETO

65 71

NUOVO PINETO BASKET

BIOFOX VASTO

86 78

 

 

IL GLOBO ISERNIA - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 73-76   (14-13, 34-30, 53-49)

Amatista18Ricci12L. Panella37Montarsine
G. Pilla10Calcagni4Perrotti13Colonna2
De Santis0Di Bucci0Vaccarelli6Pace0
RaddineToth22Marinucci14Ventruto4
D´Amore7Mastroianni0Gentili0--
Volante0------
All. AmicoAll. F. Panella

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

 

T & D PESCARA - EDIL GAMMA MHV NERETO 65-71   (18-21, 42-35, 52-47)

Fulgenzi25Di Marco1Mistichelli0Minora17
Di Carlo6Di Fabio8Albertini11Camaioni4
Pacchioli0Servadio0Fabri15Fulgenzi14
Cantatore10Cefariello0Impaloni3Ferretti0
Aceto4Scavongelli11Ragni0Bici0
Di Domizio0Leonzio0Hills7--
All. PaceAll. Verrigni

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: 

 

NUOVO PINETO BASKET - BIOFOX VASTO 86-78   (23-17, 43-35, 69-52)

Di Carlo26Manco25Celenza22Desiati13
Celso9Pavone6Muratore11Fuiano6
Biasone10Centorame6Rapposelli8Di Giacomantonione
Gio. Pallini4LeonzineGalante2Di Giulio0
Gia. PallinineNardi0Nanni11Patullone
Giannangelone--Marinaro5--
All. PorrettiAll. De Felice

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Sciuto (Pescara)

 Note: Cinque falli: Centorame.

Il Pineto sfrutta al meglio il fattore campo giocando in velocità e lasciando in gara gli avversari fino al nono minuto (17-17) per chiudere il primo parziale avanti di 6 (23-17) e mantenersi avanti fino alla sirena finale: a ruoli invertiti si è praticamente giocata in fotocopia garauno e coach Porretti costringe la BioFox ad allungare la serie almeno fino a gara 4 sempre fra le mura amiche come, sull’eventuale 2-2, anche gara 5. A metà secondo quarto i punti di vantaggio per la squadra di casa sono 15 (37-22), con Di Carlo e Manco a trascinare un Pineto veloce ed aggressivo su tutti i palloni, mentre i vastesi faticano ad entrare in partita, sbagliando forse l’approccio e sottovalutando un avversario che sfrutta al meglio tutte le azioni arrivando spesso anche al secondo tiro dopo aver recuperato il rimbalzo. Rilevante l’assenza di Enrico Di Pol fra gli uomini di coach De Felice che i 22 punti del rientrante Saverio Celenza solo in parte riescono a dare un valido aiuto ad una BioFox alla ricerca di una vittoria in campo esterno per poter evitare di essere inserita in una classifica valida per il ripescaggio nella stessa serie per l’A.S. 2007/2008.

Mentre il Nuovo Pineto, veramente tutto nuovo da quello visto sul parquet nel turno di andata, punta decisamente ad una salvezza diretta che ripagherebbe il grosso lavoro fatto da Porretti che vincerebbe sicuramente una scommessa messa sul tavolo affrontando alla grande questa nuova avventura dall’altezza della sue capacità frutto di una vita da allenatore con la tessera nr. 102 (quelle che vengono rilasciate attualmente hanno un numero molto vicino a 35.000, facendo quindi due conticini ci si può rendere conto di quante siano le stagioni di un coach che ancora si batte senza mollare niente e curando tutto nei minimi particolari). Dopo la divagazione torniamo alla gara odierna: a metà terzo quarto la BioFox prova a riavvicinarsi per il –6 (55-49) che però dura poco visto che l’ultima frazione di gioco ricomincia con ben 17 (69-52) lunghezze di vantaggio che i padroni di casa debbono solo preoccuparsi di gestire. E lo fanno sicuramente nel migliore dei modi raggiungendo il massimo vantaggio dopo appena 4 minuti: +23 (80-57) e gara chiuso con largo anticipo e l’ultimo parziale di 6-21, con il Pineto già mentalmente sotto la doccia, limita solamente il punteggio finale che non rende troppa giustizia ai vincitori che hanno impattato il risultato dopo la prima gara in quel di Vasto e che meditano già il colpaccio ritornando domenica 13 con inizio alle ore 19.

La BioFox ha pochi giorni per rifare il punto e trovare le contromosse potendo contare sui tanti centimetri sotto canestro che torneranno con la disponibilità di Enrico Di Pol, mentre agli altri verrà richiesto tutto l’impegno possibile per cercare di concludere la stagione con un risultato che, seppur minimo, coronerebbe il lavoro fatto da un gran bel gruppo di atleti, dai suoi tecnici e da una società che comunque guarda sempre con ottimismo al futuro forte dei suoi circa 150 tesserati presenti nei campionati dal mini basket alla serie C2. L’appuntamento, per chi ci vorrà continuare a seguire, è per domenica 13 - ore 19 - Palestra Liceo Scientifico Vasto.

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARATRE (12-13/5/2007)

 

RISULTATI

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

IL GLOBO ISERNIA

70 77

EDIL GAMMA MHV NERETO

T & D PESCARA

66 84

BIOFOX VASTO

NUOVO PINETO BASKET

83 69

 

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - IL GLOBO ISERNIA 70-77   (15-18, 27-38, 47-54)

L. Panella19MontarsineAmatista28Ricci8
Perrotti7Colonna0G. Pilla7Calcagni7
Vaccarelli0Pace6De Santis2Di Bucci1
Marinucci16PassacantandoneToth11D´Amore2
Pesa2Ventruto20Di CiòneMastroianni11
Gentili0--Volantene--
All. F. PanellaAll. Amico

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Cinque falli: L. Panella, Vaccarelli, Toth. Fallo tecnico alla panchina del Globo.

Nonostante una partenza poco incoraggiante, l'Isernia con il tempo ha carburato, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima frazione. Nel secondo periodo il Globo ha acquisito sicurezza e dominato fino alla fine. I ragazzi di Amico hanno avuto qualche problema sul finire del match, quando il team aquilano era risalito fino al -4. Un tiro libero di Di Bucci e un canestro di D'Amore fissavano il +7 definitivo. Da segnalare l'ottimo arbitraggio, "sporcato" solamente dal quinto fallo inesistente fischiato a Toth. L'ungherese ha avuto problemi di falli e ha giocato poco, ma Calcagni e Di Bucci hanno sopperito bene alla mancanza del pivot. Buona la prova di tutto l'organico isernino, Amatista su tutti. L'Aquila ha come al solito giocato con grinta e determinazione, ma ciò non è servito a battere i più motivati isernini, desiderosi di rifarsi dopo l'inaspettata sconfitta di mercoledì. Tra le fila degli abruzzesi buone le prove di Panella, Ventruto e Marinucci. L'Isernia ha l'occasione di chiudere la serie sabato prossimo tra le mura amiche.

Marco Colavitti

 

EDIL GAMMA MHV NERETO - T & D PESCARA 66-84   (19-15, 32-36, 47-57)

Mistichelli0Minora11Fulgenzi18Di Carlo4
Albertini11Camaioni7Di Fabio20Pacchioli4
Fulgenzi11Impaloni6ServadioneCantatore18
FerrettineRagni0CalvaresineScavongelli21
Bici0Hills20Di Domizio3--
--------
All. VerrigniAll. Pace

 Arbitri: Giampietro e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

 

BIOFOX VASTO - NUOVO PINETO BASKET 83-69   (15-21, 30-36, 55-51)

Celenza22Desiati18Di Carlo13Manco23
Muratore15Di Pol2Celso12Pavone6
Fuiano17Rapposelli2Biasone2Centorame2
Di GiacomantonioneGalanteneGio. Pallini11Gia. Pallini0
Di Giulio4Nanni0NardineGiannangelone
PatulloneMarinaro3----
All. De FeliceAll. Porretti

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: Muratore, Pavone. Falli tecnici a Desiati al 19' e alla panchina del Vasto al 31'.

La BioFox, oggi al gran completo, la spunta con un terzo quarto giocato alla grande ribaltando il –15 (20-35) del 15° minuto fino al +13 (52-39) del 26°. La situazione porta i vastesi sul 2-1 con un match point e, in caso di sconfitta, lo spareggio da giocare in casa di coach Porretti ed in programma per il 19 e 26 c.m. alle ore 19:15 per la salvezza diretta o l’inserimento nella classifica valida per i ripescaggi. I locali iniziano contratti e poco lucidi, mentre gli ospiti provano ad approfittarne guadagnando una manciata di punti dopo 7 minuti di gioco (10-17) e chiudere il primo quarto avanti di 6. Nel secondo parziale è sempre il Pineto a fare la gara anche se con qualche errore di troppo da sotto e dalla media distanza per un 19/57 totale che scombina i piani precedentemente preparati. Comunque a metà del secondo parziale, visto che i vastesi sembrano aver smarrito la via del canestro, il divario fra le due formazioni comincia a preoccupare, e non poco, coach De Felice che, subito un mini break di 10-0, si ritrova a dover recuperare ben 15 lunghezze (20-35), ridotte a 6 con le squadre al riposo lungo.

Si riprende e gli ospiti accusano uno sbandamento che pregiudicherà il proseguo della gara con Desiati e Celenza che spingono fino a rosicchiare tutto lo svantaggio, per effettuare il sorpasso dopo soli tre minuti di gioco e portarsi sul +13 (52-39) dopo altri tre, per poi chiudere il parziale con soli 4 punti (55-51) grazie al recupero effettuato dal Celso e Manco, mentre per la BioFox comincia ad esserci una situazione falli piuttosto complicata con Di Pol, Desiati e Muratore gravati di 4. L’ultimo parziale fa registrare la parità dopo il primo giro dell’orologio, ma Fuiano e Celenza non permettono il sorpasso, anzi allungano e, giocando di squadra, raggiungono il +14 (72-58) a tre minuti dalla fine per poi segnare a referto il max vantaggio (+15: 77-62) con soltanto 120 secondi alla sirena finale e risultato acquisito per il 2-1 dell’unico turno playout che si concluderà con le due gare in quel di Pineto.

Praticamente con oggi si chiude il ciclo della C2 dell’anno sportivo in corso alla palestra del Liceo Scientifico per l’indisponibilità del PalaSport di Via Conti Ricci dove fervono i lavori di ristrutturazione aspettando l’EuroBasket Femminile, poi la struttura verrà restituita alle attività sportive della città e sarebbe il colmo che il sodalizio del Presidente Spadaccini non ne possa usufruire per un nuovo campionato nella massima serie regionale. Alla gara ha partecipato, con entusiasmo e molto rumore, un discreto numero di spettatori che anche in questa occasione ha dato una mano nei momenti più critici e contribuito ad un successo determinante per il proseguo in questa interminabile serie che non ammette appelli: chi vince si salva, mentre chi perde si affida alla buona sorte. Ancora presente, nella panchina della squadra locale, il presidente Giancarlo Spadaccini con le mansioni ufficiali di addetto alle statistiche, ma a tutti gli effetti supporter dall’interno vivendo tutte le emozioni degli uomini sempre pronti a dover intervenire su chiamata del coach.

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARAQUATTRO (19/5/2007)

 

RISULTATI

IL GLOBO ISERNIA

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

66 63

T & D PESCARA

EDIL GAMMA MHV NERETO

73 58

NUOVO PINETO BASKET

BIOFOX VASTO

71 69

 

 

IL GLOBO ISERNIA - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 66-63   (15-10, 34-26, 49-46)

Amatista12Ricci4L. Panella8Montarsine
G. Pilla4Calcagni1Perrotti15Colonna2
De Santis1Di Bucci2Vaccarelli9Pace1
Toth20D´Amore7Marinucci11Ventruto15
Mastroianni15VolanteneGentili2--
--------
All. AmicoAll. F. Panella

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Pantera (Pescara)

 Note: Cinque falli: L. Panella.

In una gara non bella dal punto di vista dell’intensità e dell’agonismo, l’Isernia ha conquistato la salvezza battendo L’Aquila, che dunque retrocede in serie D. Tuttavia in questi playout gli abruzzesi hanno creato non pochi problemi ai ragazzi di Amico, vincendo anche gara 2 al Palafraraccio. L’Isernia parte bene, portandosi sul +6. Gli aquilani si riprendono e tornano a -1. D’Amore con due canestri consecutivi permette alla sua squadra di chiudere il primo quarto sopra di cinque lunghezze. Il Globo, trascinato da Toth (7 rimbalzi e 4 stoppate) e Mastroianni, amministra bene il vantaggio, portandosi sopra anche di 10. Gli ospiti non riescono a frenare l’avanzata dei molisani e il secondo periodo si chiude con l’Isernia in vantaggio 34-26.

Nella terza frazione gli abruzzesi reagiscono e cacciano fuori gli artigli. Marinucci e Panella riportano il loro team a -3. Il Globo è in difficoltà. Ci pensano Amatista e Mastroianni a togliere le castagne dal fuoco. Tuttavia il penultimo quarto di gioco si chiude con gli aquilani sotto di tre punti. L’Isernia non vuole e non deve ripetere gli errori di gara 2. Perrotti prova a completare la rimonta giessina, che però viene stroncata da una prova di forza dei locali, che a 5’ dalla fine volano sul +15. Il Globo si rilassa e L’Aquila rientra. A -38" gli aquilani si portano a -3. Gli abruzzesi tentano con le ultime energie di vincere questo fondamentale incontro. Tuttavia Mastroianni prende in mano la squadra e le speranze degli ospiti di vincere si affievoliscono. La salvezza è ormai dei molisani. Tra le fila abruzzesi è opportuno sottolineare l’ottima prova di Ventruto.

L’Aquila,come abbiamo già detto nelle precedenti occasioni, ha espresso un buon gioco,peccando però di inesperienza. Siamo sicuri che con il tempo questa squadra possa raccogliere il frutto del lavoro che sta facendo, soprattutto a livello giovanile. Auguriamo alla G.S. di ritornare presto in C2. La squadra di Amico invece ha avuto una stagione sfortunata, rovinata dagli infortuni e dai cambiamenti alla guida tecnica. Il rientro di Mastroianni ha dato più fiducia all’ambiente e ha aiutato il giovane Amico, che comunque ha svolto un buon lavoro, ad orientarsi meglio in questa prima esperienza da allenatore in C2. Bisogna iniziare a lavorare per l’anno prossimo, dal momento che quasi sicuramente Mastroianni non ci sarà. L’aspetto positivo di questa stagione,che non ha portato ai play-off solo per la classifica avulsa, è la crescita dei giovani. Calcagni ha offerto un valido supporto sotto canestro, migliorando sempre di più in concentrazione e determinazione; De Santis è stato un ottimo cambio per Ricci ed è cresciuto di giornata in giornata e si è fatto ammirare per la grinta, facendo vedere belle cose; Di Bucci nelle ultime gare si è impegnato tantissimo e ha ben figurato, soprattutto sotto canestro. Da questi ragazzi l’Isernia deve ripartire per formare la squadra del prossimo anno.

Marco Colavitti

 

T & D PESCARA - EDIL GAMMA MHV NERETO 73-58   (16-10, 35-29, 45-42)

Fulgenzi17Di MarconeMistichelli0Minora12
Di Carlo17Di Fabio18Albertini8Camaioni5
Santilli0Pacchioli1Fabri15Impaloni9
Cantatore9CefarielloneFerretti0Ragni0
Aceto6Scavongelli5Bici0Hills9
Di Domizio0------
All. PaceAll. Verrigni

 Arbitri: Di Paolo e Fiorentino (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Pescara 21/29 (72%), Nereto 11/19 (58%). Cinque falli: Di Fabio, Cantatore, Camaioni, Impaloni.

 

NUOVO PINETO BASKET - BIOFOX VASTO 71-69   (15-7, 34-30, 51-55)

Di Carlo6Manco15Celenza15Desiati22
Celso19Pavone7Muratore3Di Pol7
Biasone15Centorame6Fuiano5Rapposelli17
Gio. Pallini3LeonzineDi GiacomantonioneGalantene
Gia. Pallini0NardineDi Giulio0Nanni0
Giannangelone--PatulloneMarinaro0
All. PorrettiAll. De Felice

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: Tiri da due: Pineto 17/52 (33%), Vasto 11/33 (33%). Tiri da tre: Pineto 4/19 (21%), Vasto 10/36 (28%). Tiri liberi: Pineto 25/31 (80%), Vasto 14/18 (78%). Falli: Pineto 19, Vasto 21. Cinque falli: Desiati. Fallo tecnico a Muratore al 32'.

Che brutta impressione trovare a Pineto la coppia arbitrale designata precedentemente per gara 3 e sostituita, all’ultimo momento, visti i precedenti poco edificanti relativi alla gara di Sulmona con il risultato rimasto in attesa di omologazione per circa due mesi. L’Ufficio Gare, a scanso di equivoci e preparandoci una bella sorpresa, non aveva neanche provveduto ad aggiornare il sito tenendo in stretto riserbo le coppie arbitrali che, a posteriori, sembra non sia stato possibile destinare diversamente con ostacoli insormontabili per eventuale scambio fra i campi di Pineto, Pescara ed Isernia. Bontà loro ci è stato fatto un servizio completo di pelo e contro pelo che avrà sicuramente uno strascico per gli oggetti piovuti in campo dalla zona spalti occupata dai tifosi vastesi e lanciati dai ragazzi del luogo presenti con sassi e bastoni. Così come qualcosa ci verrà riservato per i complimenti di fine gara indirizzati proprio ai due direttori di gara che hanno fatto di tutto e di più per vanificare il match point Vasto Basket con il rinvio a gara 5 che servirà, visti i risultati sugli altri campi, a definire la ininfluente 12^ e 13^ posizione fra le due formazioni.

La gara inizia con errori da entrambe le parti ed il primo canestro arriva con la tripla di Rapposelli dopo tre lunghi minuti di gioco, poi una già preoccupante situazione falli spinge avanti i locali che chiudono il primo quarto avanti di 8 (15-7) proprio con 8 realizzazioni su 8 tentativi dalla linea della carità, mentre per gli ospiti i sette punti a referto portano tutti la firma di chi aveva aperto con il tiro dalla lunga distanza. Nel secondo quarto coach De Felice è costretto a correre ai ripari e posiziona i suoi uomini ad una spanna di distanza dagli avversari per non dare il minimo appiglio a pseudo-falli di contatto con la situazione che cambia, 12 sono i tiri dalla lunetta per la BioFox, con 8 realizzazioni, solo 2/2 per i padroni di casa che, con un solo minuto al riposo lungo, vedono il loro vantaggio ridotto al +2 (32-30).

Nel terzo quarto i tiri dalla lunga distanza (uno per Di Pol, Desiati e Rapposelli, due per Celenza) portano avanti gli ospiti che chiudono con 4 punti di vantaggio, visto che gli arbitri sembrano essersi tirati fuori dalla mischia per lasciare la scena, come dovrebbe sempre essere, agli atleti amministrando senza troppo incidere in un verso o nell’altro. Ma è solo fuoco di paglia, come iniziano gli ultimi dieci minuti la musica cambia: dopo un tecnico del tutto fuori luogo fischiato dal sig. Fascia a Muratore, l’attore principale diventa l’altro fischietto con falli a ripetizione e tiri liberi che porteranno i locali 17 volte in lunetta, con 12 realizzazioni, contro il 2/2 per i vastesi. Il pareggio, a 35’’ dalla fine, è propiziato dal 5° fallo addebitato impropriamente a Desiati (e qui la colpa è del dirigente accompagnatore che, contrariamente a quanto previsto dai regolamenti, non è seduto al tavolo, ma sta dietro una colonna), poi c’è il time-out per Vasto dopo altri due tiri regalati a 14’’ dalla fine (71-69) ed il richiamo al primo arbitro per la rimessa da centro campo, costerà molto caro: nell’incursione sotto canestro il sig. Carbone non vede il primo fallo, sorvola sul secondo, ignora il terzo e consegna la palla ai locali perché Fuiano l’avrebbe buttata fuori da solo. Poi il cronometro non parte più, i locali se la passano arrivando persino a segnare un canestro, stranamente non convalidato, con ancora due secondi di gioco, ma il Pineto è già tutto in campo a festeggiare per il bel regalo ricevuto.

Il sottoscritto, a questo punto, si ferma qui perché la misura è colma e sabato prossimo, se mai sarà presente a gara 5, preferirà di gran lunga guardarsela dagli spalti e lasciare che la cronaca venga poi dettata più dalle impressioni che non dai numeri che spesso e volentieri sono la migliore chiave di lettura di una gara di pallacanestro. Un ringraziamento a chi mi ha letto fino ad oggi, a risentirci per tirare le somme di quest’anno sportivo oramai alla fine, poi per ricominciare perché ci saremo ancora contro tutto e tutti.

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARACINQUE (26/5/2007)

NUOVO PINETO BASKET - BIOFOX VASTO   73-70

 

NUOVO PINETO BASKET - BIOFOX VASTO 73-70   (26-9, 41-28, 57-50)

Di Carlo6Manco11Celenza20Desiati11
Celso25Pavone9Muratore13Di Pol7
Biasone11Centorame8Fuiano2Rapposelli13
Gio. Pallini3LeonzineDi GiacomantonioneGalantene
Gia. PallinineGrossineDi GiulioneNanni2
NardineGiannangelonePatulloneMarinaro2
All. PorrettiAll. De Felice

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: Cinque falli: Pavone.

A Pineto non c’ero, come anticipato in precedenza, e sono contento di non esserci stato: mi sono risparmiato una nuova coppa di veleno, salvaguardando il mio fegato. Gara ampiamente compromessa per la BioFox Vasto dopo il primo quarto che i padroni di casa hanno chiuso con un vantaggio di ben 17 (26-9) punti che poi hanno, quasi agevolmente, gestito fino alla fine portando a casa la vittoria nella gara 5 di un playout purtroppo rovinato da troppi fatti poco simpatici, per rimanere sul soft. Inizio condizionato da una super euforia del Nuovo Pineto, per essere arrivato a disputarsi una bella forse pronosticata da pochi, e da un approccio poco convinto di Celenza e compagni, condizionati dalla penalizzazione subita durante gara 4. Alla fine sono state assegnate la 12^ e 13^ pozione che per coach Porretti vale la salvezza diretta supportata dalla matematica, mentre per coach De Felice si tratta ancora di una pseudo retrocessione che poi però diventa un sicuro ripescaggio grazie ad un regolamento che tiene conto delle discese in C2 delle abruzzesi e/o molisane in C1 che nella zona più bassa ammette un’ammissione alla serie D Maschile, in ordine di classifica valida per eventuali ripescaggi per l’a.s. 2007/2008, le squadre che si sono classificate dal 13° al 16° posto.

Tornando alla gara odierna, poche le annotazioni dettate dai resoconti, più o meno dettagliati, di chi c’era: molto veloce il suo svolgimento per complessivi 120 minuti (con 15 minuti per il primo parziale, 18 per il secondo, 15 per il terzo e 18 per l’ultimo) con gli ospiti costretti ad inseguire fino alla fine rosicchiando solo 14 dei 17 punti di scarto, accumulati dopo i primi 10 minuti di gioco, con parziali di 15-19, 16-22 e 16-20. A pochi secondi dalla sirena finale il ferro ha beffato Desiati che, dalla lunga distanza, ha provato ad allungare il match con un supplementare che, nell’arco di tutto il campionato (30 gare della fase di qualificazione, più 5 dei play out), per la BioFox sarebbe la prima volta. Pochi i tiri liberi da una parte e dall’altra con uno leggero vantaggio per Desiati e compagni che ne hanno tirati 22, realizzandone 12 per uno scarso 55%, contro i 15 del Pineto (10 realizzati pari al 67%). Il recupero degli ospiti, anche se non arrivato a buon fine, è stato propiziato da 9 realizzazioni dalla lunga distanza (1 per Rapposelli e Muratore, 3 per Desiati e 4 per Saverio Celenza), contro 2 (Manco e Pallini Giorgio) per il Pineto. I falli fischiati (18 al Pineto e 22 al Vasto), e l’uscita per raggiunto limite di Pavone, raccontano di un arbitraggio sostanzialmente equilibrato, anche se sui i tiratori più pericolosi (Celenza e Desiati), ed in più di un’occasione, sono sfuggiti i contatti fra le mani dei difensori e quelle dei tiratori che spesso e volentieri sono penalizzati da un’idea diffusa che approfittano della loro esperienza per indurre in errore arbitri che, nel dubbio, il fallo evitano di fischiarlo perché in effetti gli inesperti sono proprio loro, ma in campo ci debbono stare e bisogna prenderne atto, anche se è dura doverne continuamente invogliare i rospi che arrivano con i torti subiti. Noi comunque ci siamo, ci siamo stati e ci continueremo a stare perché reputiamo di essere un piccolo, o grande se volete, pezzo di storia del basket abruzzese datato 1971, anno di prima affiliazione Fip.

Francesco Tomassoni