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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - PLAYOFF - www.molisebasket.net

 
DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012 - PLAYOFF

 
QUARTI DI FINALE

SEMIFINALI

FINALE

   
1 MONCADA SOLAR AGRIGENTO     2  
  MONCADA SOLAR AGRIGENTO       2 
   
8 BCC AGROPOLI                0  
   MONCADA SOLAR AGRIGENTO       2
   
4 MEC ENERGY ROSETO           2  
   
  MEC ENERGY ROSETO             0 
5 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.     1  
   
   
3 LIOMATIC REGGIO CALABRIA    2  
  LIOMATIC REGGIO CALABRIA      2 
   
6 AUTOSOFT SCAURI             1  
   
   LIOMATIC REGGIO CALABRIA      1
2 DUE ESSE MARTINA FRANCA     2  
   
  DUE ESSE MARTINA FRANCA       1 
7 BASKET RIETI                1  

PROMOSSA
MONCADA SOLAR AGRIGENTO

 

 

QUARTI DI FINALE - GARAUNO (6/5/2012)

 

RISULTATI

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

BCC AGROPOLI

83 66

MEC ENERGY ROSETO

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

78 69

DUE ESSE MARTINA FRANCA

BASKET RIETI

75 58

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

AUTOSOFT SCAURI

66 58

 

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - BCC AGROPOLI 83-66   (22-11, 15-10, 22-21, 24-24)

Mossi17Paparella8Stijepovic D. 17Di Capua14
Chiarastella18Di Viccaro15Gottini10Ciampi3
PennisineGiovanatto16Palma7Di Mauro A.4
Birindelli4Brown2Di Mauro M.7Spinelli0
Anello3Di Lascio0Borrelli4Murolone
--------
All. CianiAll. Maria

 Arbitri: Traspedini (Verona) e Maschietto (Treviso)

 Note: 

Iniziano bene, per la Fortitudo Moncada Agrigento, i play off per la promozione nella Divisione Nazionale A. Franco Ciani, per la verità, non ha potuto disporre di David Pennisi perchè in non perfette condizioni fisiche. Il coach, però, lo ha tenuto in panchina in caso di necessità. Per lui, però, si sono rimboccati le maniche Albano Chiarastella e Michele Giovanatto. In due 19 rimbalzi di cui ben 16 in difesa e ben 34 punti che hanno messo a "tacere" la grintosa difera dei ragazzi del presidente Giulio Russo. La Fortitudo parte a spron battuto con Giovanatto, Di Viccaro e Paparella (6-2). Rispondono i delfini con Stijepovic, Gottini e Ciampi (14-7) ma il parziale è di marca biancazzurra con un eloquente più 12 (24-12) grazie anche a tre perle dalla distanza di Giovanatto, Mossi e Di Viccaro. Nel secondo quarto, al 15, il parziale lievita con Brown da sotto e Mossi dalla media sistanza e dalla lunetta e Paparella (34-17). Poi Capua commette due errori dalla lunetta e Chiarastella raggiunge il momentaneo massimo vantaggio di più 19 (36-17) addolcito per i salernitani in parte da Stijepovic (37-21).

E' una differenza che poi, più o meno, rimane fino al termine. Nel terzo quarto, infatti, sale in cattedra Michele Giovanatto che con tre micidiali bombe in pochi minuti (53-29) porta il parziale a più 24. Franco Ciani, forse pensando anche al ritorno di giovedì prossimo, fa entrare Angelo Di Lascio e Peppe Anello. I sdalernitani recuperano con Di Mauro, due volte consecutiuve a canestro, Stijepovic, Di Capua e bomba di Gottini (57-40). Chiudono Di Viccaro e Gottini dalla lunetta (59-42). Ancora, quindi, più 17. Nell'ultimo quarto si inizia con due errori di Stijepovic, tenuto da Vincenzo Maria sempre in campo, poi Birindelli, Giovanatto, Anello e Chiarastella vanno a più 19 (67-48). Cinque minuti al termine ed i biancazzurri vanno al risparmio. Ne approfittano gli ospiti con Di Mauro, ancora Stijepovic e Di Capua da tre realizzando il meno 11 (73-62). A ristabilire il più 17, come detto prima, ci pensa Vincenzo Di Viccaro che manda nel cesto due volte da tre punti (83-66). Si chiude con un lungo applauso dei numerosi tifosi, circa milleduecento, che hanno incitatto i ragazzi per tutti i quaranta minuti. Giovedì il ritorno al De Concilio di Agropoli. Con un successo i biancazzurri passeranno direttamente alle semifinali con una sconfitta si ricorrerà alla bella che si disputer5à domenica prossima ancora al Pala Empedocle "Raimondo Moncada".

Gerlando Micalizio

 

MEC ENERGY ROSETO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 78-69   (21-16, 14-10, 21-23, 22-20)

Caruso15Gallerini6Leo6Labate7
Gnaccarini7Del Brocco14Stella2Trionfo16
Elia1Petrucci20Menzione5Sarli9
Fucek5Di Sante10MuscineCaliane
Tomassetti0Fabiani0Raffaelli14Polonara10
--------
All. FrancaniAll. Olive

 Arbitri: Pepponi (Spello - PG) e Salustri (Roma)

 Note: 

Comincia nel migliore dei modi l’avventura della MEC ENERGY Roseto, che in gara 1 del primo turno supera con autorità la Soavegel Francavilla. Rosetani costantemente in vantaggio, ma ospiti sempre pronti a recuperare ogni allungo fino ad inizio quarto periodo, quando i ragazzi di coach Francani hanno confezionato il break decisivo, portando a casa l’importante punto dell’1-0. MVP della contesa è stato Niccolò Petrucci, miglior realizzatore con 20 punti, ottimamente supportato da Caruso e Del Brocco, entrambi in doppia-doppia, e da capitan Di Sante, che ha condotto la squadra con maestria negli ultimi dieci minuti di gioco, mentre per Francavilla, tradita dalle sue punte di diamante Leo e Stella, non sono bastati i 16 punti di Trionfo ed i 14 di Raffaelli.

Le due squadre si rispondono colpo su colpo nei primi otto minuti di partita (12-13), ma i canestri di Caruso, Gnaccarini e Fucek consentono al Roseto di allungare sul 21-13, prima che una tripla di Labate chiuda il primo periodo sul 21-16. Labate, Raffaelli e Sarli guidano la rimonta pugliese in avvio di secondo quarto (23-22 al 15°), con la MEC ENERGY che in attacco non riesce a trovare soluzioni concrete. Dopo qualche minuto di interruzione per un parziale black out elettrico la MEC ENERGY riprende in mano le redini della situazione e con le realizzazioni di Petrucci, Caruso e Gnaccarini tocca il +10 sul 34-24 al 18° minuto, prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 35-26.

Roseto si porta sul +12 (42-30) ad inizio ripresa ma Francavilla, con Trionfo, Raffaelli e Stella in evidenza, confeziona un importante break con il quale riapre i giochi sul 47-46 al 27° minuto. Le triple di Petrucci scuotono i biancoazzurri, consentendo di effettuare nuovamente un piccolo allungo e chiudere sul 56-49 al suono della terza sirena. Nell’ultimo periodo i rosetani sono abili a portarsi subito oltre i dieci punti di vantaggio, impedendo al Francavilla di trovare soluzioni fluide in attacco, grazie ad una difesa salita esponenzialmente di tono. Il vantaggio cresce a dismisura con il passare dei minuti, toccando un massimo di quindici lunghezze sul 78-63 ad un minuto dal termine, prima di chiudere sul 78-69 finale. La MEC ENERGY conquista così il primo preziosissimo punto e giovedì sera potrebbe chiudere la serie in proprio favore in gara 2 sul campo di Francavilla.

Ufficio stampa Roseto Sharks

Pala Maggetti di Roseto degli Abruzzi domenica 6 ore 18:00: va in scena gara 1 valida per i quarti di finale Play-off del campionato DNB girone C fra Roseto Sharks e Soavegel Francavilla. Si parte con i seguenti quintetti: Elia, Gnaccarini, Caruso, Del Brocco, Gallerini per la formazione di casa e Leo, Stella, Trionfo, Polonara e Sarli per la squadra francavillese. Apre Sarli col primo canestro, dall’altra parte risponde Del Brocco. Al 3’ è Gallerini dai 6,75 allo scadere dei 24” a dare il primo vantaggio ai padroni di casa (5-4). Inizio gara comunque avvincente con il punteggio che si alterna sul tabellone. A 3’ dalla fine primi cambi per coach Olive che manda sul parquet Menzione, Labate e Raffaelli. A 1’ dalla fine primo allungo dei padroni di casa che con una tripla di Caruso portano il punteggio sul 19-13. Vantaggio che sale a +8 dopo la realizzazione da sotto di Fucek. Il quarto si chiude comunque con la tripla di Labate allo scadere che fissa il parziale sul 21-16.

È ancora Labate ad aprire il secondo quarto, questa volta con un canestro da sotto; per i padroni di casa è Petrucci ad aprire le marcature. Labate sembra in buona serata ed in contropiede realizza il canestro del -3 seguito da quello di Raffaelli che riporta i biancazzurri a stretto contatto con gli avversari (23-22). Dopo un paio di attacchi sbagliati dalla Soavegel, per il possibile vantaggio, è ancora Petrucci con una tripla a riportare a +4 il vantaggio per i padroni di casa. Occasione per Sarli di riportare sotto la propria formazione con un fallo subito su tiro dai 6,75: la guardia biancazzurra fa 2/3 dalla lunetta, portando il punteggio sul 24-26, dopo un’imprevista interruzione sul 2° tiro libero conseguente ad un problema all’impianto di illuminazione. La lunga interruzione sembra aver fatto perdere il buon ritmo alla formazione ospite che in un minuto subisce un parziale di 0-8 che porta Roseto sul +10 (34-24).Finale di quarto 35-26.

Dopo il riposo lungo è Gnaccherini ad aprire le marcature con una conclusione dai 6,75. Romeo Trionfo cerca di dare la scossa alla formazione biancazzurra lottando sotto canestro e subendo preziosi falli che gli permettono di realizzare un 4/4 dalla lunetta, un canestro dalla media distanza ed una tripla che insieme alle realizzazioni di Raffaelli e Stella riducono lo svantaggio per la Soavegel, a metà frazione, da - 12 a -2 (45-43). Dopo il canestro di Petrucci, una Tripla di Raffaelli porta incredibilmente i biancazzurri sul -1. Fra i padroni di casa è però ancora Petrucci il protagonista con 7 punti di fila che permettono al Roseto di riallungare 56-49, punteggio col quale si chiude la terza frazione.

Ultimo decisivo quarto: apre Polonara ben servito sottocanestro da Sarli. Ancora Polonara protagonista sottocanestro con un antisportivo subito da Caruso che frutta però ai biancazzurri un solo punto. Al 5’ nuovo allungo dei padroni di casa che si portano con Del Brocco sul +10, che diventa +12 dopo il canestro di Di Sante. Raffaelli concretizza un gioco da 3 con canestro e tiro libero aggiuntivo che ridà speranza ai biancazzurri. Ma la formazione di casa sembra ormai poter controllare la gara quando mancano solo 2’ alla fine ed il tabellone segna 76-61. Ultimo sussulto per gli ospiti con Carlo Menzione che mette a segno 5 punti di fila (78-66) e Polonara ancora con un gioco da 3 punti che fissano il punteggio finale sul 78-69. La Soavegel ritorna a casa con una sconfitta malgrado una prova più che sufficiente, persa probabilmente e principalmente per una maggiore determinazione degli avversari nell’area pitturata, ma con una gara 2, in programma giovedì presso la Palestra San Francesco, tutta da vivere.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - BASKET RIETI 75-58   (20-14, 22-20, 15-11, 18-13)

Torresi Lelli27Maggi18Gallea11Rossi2
Santoro3Dip13Laudoni3Vian3
Candela1Raskovic7Levorato2Zanatta0
Gaudiano5Simeoni1Genovese21Dorettine
Fedele0Marangi0Zambon8Musso8
--------
All. MeneguzzoAll. Friso

 Arbitri: Cappati (Roncade - TV) e Gagno (Spresiano - TV)

 Note: 

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - AUTOSOFT SCAURI 66-58   (23-14, 18-16, 18-11, 7-17)

Caprari18Gambolati2Richotti11Requena13
Grasso2Paparella7Violo2Pignalosa9
Coronini6Potì0Basile5Valentino9
Marengo3Agosta14Raskovic2Marinello3
Ingrosso6Zampogna8Bagnoli4Granatane
--------
All. Di MariaAll. Fabbri

 Arbitri: Maniero (Venezia) e Gallo (Monselice - PD)

 Note: 

Esordio positivo per la Liomatic nella prima gara interna dei quarti di finale play off con qualche preoccupazione sul finale per una rimonta flash degli ospiti e con la preoccupazione più grande legata alle condizioni di Emiliano Paparella, pedina chiave nello scacchiere di Coach Bolignano. I reggini si impongono abilmente contro Scauri con il punteggio di (66 – 58). Il palasport di Botteghelle si riconferma parquet portafortuna per i nero-arancio che brindano al primo successo della serie davanti a 1.300 spettatori circa. La novità nel roster è subito presentata:nei dieci c’è l’argentino Marengo preferito al reggino Laganà. Il quintetto schiera da subito Coronini, ribadendo comunque l’assetto con i due piccoli, insieme a Paparella. Completano il cinque iniziale l’ala piccola Caprari, Agosta e Gambolati. Tra gli ospiti coach Fabbri si affida all’argentino Dante Richiotti, Valentino e Pignalosa esterni con Bagnoli e Requena ad agire nel pitturato.

In avvio di gara Scauri prova subito ad impressionare i reggini, piazzandosi sul (2 - 6). Il vantaggio dura però pochissimo, il tempo per Caprari e Paparella di aggiustare la mira dalla distanza e riportare la Liomatic subito in parità (8-8). Sono proprio le percentuali al tiro che agevolano i nero-arancio, quasi perfetti sia dalla distanza che da vicino a canestro. Scauri si affida quasi esclusivamente a Richiotti, la Viola risponde di gruppo e la differenza si vede già a fine primo quarto (23-14).Il più forte e rappresentativo centro della categoria, Simone Bagnoli sarà subito limitato dai falli. Note super positive per Marco Caprari che mostra una condizione fisica invidiabile: sarà suo un “Coast to Coast” da sogno terminato con un canestro in terzo tempo dopo aver superato come birilli tutti i difensori. Al termine del primo periodo per pochi secondi, lo staff tecnico inserirà la new entry Marengo, riproposto anche nel secondo periodo. Nel secondo quarto il punteggio rimane ancora nelle mani dei reggini: bellissima una tripla proprio del giovane argentino Marengo su assist di Grasso(lavoro super per lui su Bagnoli).Scauri provera a scuotersi con la schiacciata di Requena.

E’ il terzo quarto il periodo che segna il break decisivo, i nero-arancio stringono al meglio in difesa, concedendo agli avversari solo undici punti, l’attacco invece va al meglio, Agosta e soprattutto Zampogna con sei punti in sequenza firmano il massimo vantaggio (59-39) a pochi secondi dalla sirena.Dopo una schiacciata da “All Star” di Requena che imita nel migliore dei modi l’asso dei Clippers Griffin, il baby Ingrosso risponderà con la stessa arma superando in palleggio un Bagnoli gravato di quattro falli inchiodando una slam dunk da urlo. A rompere la monotonia reggina ci pensa uno scatto d’orgoglio degli ospiti, nell’ultimo quarto a punteggio quasi acquisito con una Viola un pò rilassata (64-46) prima Requena e poi Marinello piazzano un parziale di (0-10) (64-56) che comunque arriva troppo tardi. Ci pensa il muro Agosta a catturare un pallone dopo l’altro aprendo nuove strade ai compagni e regalando alla Liomatic la vittoria in gara uno.Preoccupazione per Emiliano Paparella: per lui un brutto taglio ad una mano scaturito dopo uno scontro di gioco.Lo Staff Medico formato da Gianni e Vincenzo Calafiore ha agito nell’immediato con cura,dedizione ed una storia di passione verso i colori nero-arancio. Nei prossimi giorni ne sapremo di più sulle condizioni dell’argentino. Prossimo appuntamento a Scauri, giovedì 10 maggio alle 20.30 per gara due.

Giovanni Mafrici

Buono l'approccio alla partita del team biancazzurro (2-6 al 3'), poi la squadra di casa prende le misure e dalla distanza con Caprari (18 punti, 5/9 da due, 2/5 da tre), Paparella e Coronini trova il +10 (20-10 all'8'). Un parziale pesante che difficilmente permette recuperi. Il primo quarto si chiude 23-14, con un canestro da sotto di Pignalosa. I nero-arancio gestiscono bene la situazione con le giocate di Caprari, Agosta (14, 6/10 da due) e Coronini che mette a referto la tripla del +12 (39-27 al 19'). Gli risponde subito Richotti (11, 5/8 da due) con un gioco da tre punti, ma Agosta segna il 41-30 di fine primo tempo. Nella ripresa le sorti dell'incontro non cambiano, Zampogna e Grasso infilano il massimo vantaggio calabrese +20 (59-39 al 29'). Partita chiusa, la formazione di casa si rilassa permettendo ai laziali (0 su 5 da tre) di accorciare le distanze con un parziale di 7-17 (66-58). Giovedì, alle 20.30, si replica al Pala Borrelli con l'obiettivo per i biancazzurri di impattare la serie dei quarti di finale.

Ufficio Stampa Basket Scauri

 

 

QUARTI DI FINALE - GARADUE (10/5/2012)

 

RISULTATI

BCC AGROPOLI

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

74 75

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

MEC ENERGY ROSETO

69 62

BASKET RIETI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

74 70

AUTOSOFT SCAURI

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

64 59

 

 

BCC AGROPOLI - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 74-75   (18-16, 27-12, 10-29, 19-18)

Stijepovic D. 12Di Capua16Mossi18Paparella11
Gottini9Ciampi18Chiarastella13Di Viccaro17
Palma8Di Mauro A.4PennisineGiovanatto12
Di Mauro M.7SpinellineBirindelli4Brownne
BorrellineMuroloneAnello0Di Lascione
--------
All. MariaAll. Ciani

 Arbitri: Leoni Orsenigo (Cantù - CO) e Isimbaldi (Briosco - MI)

 Note: 

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - MEC ENERGY ROSETO 69-62   (22-14, 18-18, 12-6, 17-24)

Leo6Labate10Caruso10Gnaccarini17
Stella16Trionfo19Del Brocco10Elia6
Menzione0Sarli4Petrucci8Fucek4
MuscineCalianeDi Sante7Tomassetti0
Raffaelli9Polonara8NantesinineFabianine
--------
All. OliveAll. Francani

 Arbitri: Battista (Firenze) e Petrone (Fisciano - SA)

 Note: 

Con una grande prova collettiva la Soavegel Francavilla impatta la sfida con la Mec Energy Roseto rimandando tutto a gara 3 in programma domenica prossima sul parquet del Pala Maggetti di Roseto. Coach Olive schiera il seguente quintetto iniziale: Leo, Stella, Trionfo, Labate e Polonara; gli risponde coach Francani con Gnaccarini, Caruso, Petrucci, Elia e Del Brocco. La squadra biancazzurra parte con una difesa molto aggressiva che sorprende la formazione ospite che rimane a contatto solo grazie ai tiri dalla lunga distanza. I padroni di casa chiudono l’ottimo primo quarto in vantaggio 22-14. Nella seconda frazione la formazione di coach Olive tira un po’ il fiato, si alternano i cambi e gli ospiti tentano invano di accorciare riuscendo solo a raggiungere a metà frazione il -6 (33-27). La Soavegel riaccellera e va al riposo lungo ancora in vantaggio di 8 punti (40-32).

Al ritorno sul parquet la squadra di casa preme ancora sull’accelleratore e guidata da un inarrestabile Polonara (13 rimbalzi), e da un ottimo Trionfo (19 pt) raggiungere il massimo vantaggio di +14 (52-38). Nell’ultima frazione gli ospiti tentano il recupero ma i biancazzurri sembrano reggere bene tenendo il vantaggio quasi sempre in doppia cifra; nell’ultimo minuto la tripla di Gnaccherini riduce lo svantaggio a -5 per gli ospiti ma è troppo tardi: la Soavegel controlla gli ultimi secondi con Roseto che ricorre invano al fallo intenzionale. Punteggio finale 69-62.

Bruno Passaro

Sarà necessaria la bella per stabilire chi tra MEC ENERGY Roseto e Soavegel Francavilla accederà alla semifinale play off. Infatti i ragazzi di coach Francani sono usciti sconfitti dal campo pugliese, mancando l’occasione di chiudere immediatamente i conti. I biancoazzurri hanno pagato l’assenza di una pedina fondamentale come Danilo Gallerini e le difficoltà offensive avute soprattutto nel terzo periodo, con i padroni di casa che, trascinati da Trionfo, Stella e Labate, hanno potuto conquistare un vantaggio importante e mantenerlo fino al termine. Per Roseto non sono bastati i 17 punti di Gnaccarini ed i 10 a testa dei lunghi Caruso e Del Brocco.

L’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa ma la MEC ENERGY, grazie alle triple di Petrucci, Caruso e Gnaccarini riesce a tenersi a contatto (12-11 al 7° minuto). Sul finire di periodo, però, le realizzazioni di Labate, Trionfo e Leo consentono al Francavilla di allungare sul 20-11, prima di chiudere sul 22-14 al suono della prima sirena. Fucek, con quattro punti consecutivi, prova a dare la scossa alla MEC ENERGY in avvio di secondo quarto, ma Leo, Sarli e Labate respingono il tentativo di assalto rosetano, portando i padroni di casa sul +13 (31-18) al 13° minuto. Caruso ed Elia, però, non ci stanno e con le loro realizzazioni dimezzano il divario (33-27 al 17°), prima di rientrare negli spogliatoi, per l’intervallo lungo, sul 40-32.

Trionfo e Polonara consentono al Francavilla di riallungare sul +12 (44-32) ad inizio ripresa, con la MEC ENERGY che fa enorme fatica a trovare la via del canestro. I ragazzi di coach Francani, infatti, realizzano appena quattro punti nei primi sette minuti e mezzo di terzo quarto, riuscendo però a non subire eccessivamente in fase difensiva, anche se il margine tra le due squadre, al suono della terza sirena, è salito a quattordici lunghezze sul 52-38. Nell’ultimo quarto Francavilla tocca il massimo vantaggio dell’incontro sul +18 (56-38), sfruttando le perduranti difficoltà offensive degli uomini di coach Francani, a secco per i primi quattro minuti, i quali però hanno uno scatto d’orgoglio e tornano sul -7 (60-53) a poco più di due minuti dal termine. Ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e gestiscono senza affanni eccessivi il finale di gara, chiudendo sul 69-62 e pareggiando i conti. La decisiva gara 3, per stabilire chi in semifinale incontrerà Agrigento, che ha chiuso la propria serie 2-0 con Agropoli, sarà in programma domenica 13 Marzo al PalaMaggetti di Roseto, con inizio alle ore 18.00.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

BASKET RIETI - DUE ESSE MARTINA FRANCA 74-70   (30-18, 18-20, 11-17, 15-15)

Busca3Gallea17Torresi Lelli18Maggi7
Rossi8Sottana0Santoro3Dip16
Laudoni0Vian4Candela7Raskovic14
Levorato0Genovese21Gaudiano0Fedelene
Zambon11Musso10Marangi0Micoli5
--------
All. FrisoAll. Meneguzzo

 Arbitri: Degobbis (Trieste) e Marton (Conegliano Veneto - TV)

 Note: 

 

AUTOSOFT SCAURI - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 64-59   (16-16, 15-11, 17-10, 16-22)

Richotti8Requena11Caprari17Gambolati7
Pignalosa19Basile0Grasso2Coronini4
Valentino5Raskovic12Potì0Laganà0
Marinello4De LiseneMarengo4Agosta12
Bagnoli2Lombardo3Ingrosso6Zampogna7
--------
All. FabbriAll. Di Maria

 Arbitri: Canazza (Solesino - PD) e Chiodi (Teolo - PD)

 Note: 

Scauri batte la Viola in gara-2 e allunga nei quarti di finale la serie play off. Successo tutta grinta e volontà per i biancazzurri rimasti uniti dopo la partenza sprint degli ospiti (2-10 al 3'). E bravi a salire di intensità nel corso del match davvero combattuto (16-16 al 10') e appassionante. Nella seconda frazione il team locale mette la freccia con Pignalosa (19 punti, 6/10 da due, 4/6 ai liberi), Lombardo e Requena che dalla distanza centra il +7 (30-23 al 18'). Poi Caprari (17 punti) e Agosta (12) dalla lunetta accorciano le distanze (31-27 al 20'). Il terzo periodo si apre con un canestro di Pignalosa. Sul fronte opposto Zampogna e Coronini tengono in partita i nero-arancio (33-31 al 24'). Con un parziale di 15-4 lo Scauri mette il piede sull'acceleratore toccando il massimo vantaggio +13 (48-35 al 29'). Ultimi dieci minuti di gioco: Caprari e Ingrosso tengono a galla i reggini infilando otto punti di fila (50-45 al 34'). Bagnoli e Requena rimettono le cose nel giusto ordine (58-49 al 38'). Negli ultimi rocamboleschi 60'', dopo i canestri di Zampogna e Gambolati, una tripla di Caprari riapre i giochi (62-59), Marinello in lunetta mantiene il sangue freddo e mette in ghiaccio la partita (64-59).

Ufficio Stampa Basket Scauri

Il quarto di finale non è ancora finito. Scauri batte Reggio Calabria in gara due al PalaBorrelli e riapre la Serie che si concluderà con la gara di Domenica alle ore 18 al PalaBotteghelle. In questo quarto di finale solamente Agrigento conquista il passaggio al turno in due gare vincendo di un soffio sul campo dell’Agropoli.Roseto e Francavilla allungano la serie, idem per la sfida presente dall’altra parte del tabellone: Rieti sorprende tutti ed allunga la saga contro il quotato Martina(chi vincerà domenica affronterà la vincente di Viola-Scauri). Successo voluto da una tonica Autosoft giunto con grinta e volontà. La Viola parte forte.Gambolati e Caprari insaccano da tre, Marengo realizza da due e per la Viola sembra tutto facile.(2-10 al 3’).Reggio doppierà gli avversari con un canestro di Agosta a metà tempo(6-12).Nella seconda parte di primo quarto, però, la premiata ditta Pignalosa-Raskovic ricuce il gap.Scauri si dimostra brava a salire di intensità. Nella seconda frazione il team locale prova a scappare con l’ex Messina, Lombardo (23-19). La Viola tiene botta ma una tripla di Requena firma il massimo vantaggio per Scauri(+7). A metà tempo dopo un centro di Pignalosa si andrà all’intervallo lungo sul 31 a 27.

Per larga parte del terzo quarto le due squadre giocheranno sempre con la stessa trama:Scauri avanti di 5 o 7 punti e Reggio pronta per eventuali rimonte.Ancora Raskovic,però,firmerà il maxi allungo di fine periodo.48 a 35.Con un parziale di 15-4 lo Scauri mette il piede sull’acceleratore toccando il massimo vantaggio +13 (48-35 al 29’). Ultimi dieci minuti di gioco: Caprari e Ingrosso tengono a galla i reggini infilando otto punti di fila (50-45 al 34’). Bagnoli e Requena rimettono le cose nel giusto ordine (58-49 al 38’). Negli ultimi rocamboleschi 60’’, dopo i canestri di Zampogna e Gambolati, una tripla di Caprari riapre i giochi (62-59), Marinello in lunetta mantiene il sangue freddo e mette in ghiaccio la partita (64-59).

da www.teambasketviola.it

 

 

QUARTI DI FINALE - GARATRE (13/5/2012)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

79 75

DUE ESSE MARTINA FRANCA

BASKET RIETI

59 54

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

AUTOSOFT SCAURI

74 59

 

 

MEC ENERGY ROSETO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 79-75   (21-15, 15-19, 19-13, 24-28)

Caruso7Gallerini13Leo17Labate10
Gnaccarini21Del Brocco12Stella12Trionfo10
Elia10Petrucci12Menzione5Sarli7
Fucek2Di Sante2MuscineCaliane
Tomassetti0Fabiani0Raffaelli0Polonara14
--------
All. FrancaniAll. Olive

 Arbitri: Pierantozzi (Ascoli Piceno) e Dionisi (Fabriano - AN)

 Note: 

Al termine di quaranta minuti di battaglia sportiva la MEC ENERGY si aggiudica la decisiva gara 3 ed approda in semifinale. Non è stato facile superare una Soavegel Francavilla orgogliosa e combattiva, che non ha mai mollato ed ha tenuto in scacco i padroni di casa fino ad un paio di minuti dalla fine. Coach Francani ha potuto disporre su Danilo Gallerini, che seppur visibilmente condizionato dai problemi alla schiena è risultato decisivo nel finale insieme a Marco Gnaccarini, MVP dell’incontro. Per i pugliesi, usciti a testa altissima dalla serie, da segnalare la prestazione di un ritrovato Leo e la combattività di Polonara, che però non sono bastati per portare a casa l’incontro.

Partono forte gli ospiti, che grazie ai canestri di Polonara, Stella e Trionfo si portano sul 6-14 dopo quattro minuti di gioco. Del Brocco, Gnaccarini e Petrucci prendono in mano la MEC ENERGY e la guidano alla rimonta con un parziale di 15-1, consentendo di chiudere il primo quarto avanti 21-15. La tensione si fa sentire e gli errori, anche grossolani, fioccano da entrambi i lati, ma Roseto riesce a tenersi costantemente in vantaggio anche nel corso dei secondi dieci minuti (29-22 al 16° minuto), nonostante la situazione falli cominci a farsi pesante soprattutto tra i lunghi (Fucek e Caruso già gravati di tre penalità). Francavilla, che a sua volta ha Stella e Trionfo con tre falli a carico, si scuote e con Labate e Trionfo si rifà sotto e rimette la situazione in sostanziale equilibrio a metà gara, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 36-34.

Un canestro di Polonara apre la ripresa ed impatta sul 36-36, ma la MEC ENERGY non si fa sorprendere e si riporta in vantaggio, allungando fino al +9 (49-40) al 26° minuto, con Caruso, Gallerini e Del Brocco in evidenza. Francavilla, però, non demorde e riesce a non farsi staccare ulteriormente, anche se la distanza tra le due squadre si attesta sulle otto lunghezze al suono della terza sirena (55-47). Un paio di iniziative di Elia fanno volare Roseto sul +11 (61-50) ad otto minuti dalla fine, ma i pugliesi sono abili a non cedere e grazie ai canestri di Stella, Leo e Labate riescono a tornare in partita, impattando sul 65-65 ad un paio di minuti dal termine. Ma negli istanti decisivi salgono in cattedra Gnaccarini e Gallerini, che con tre azioni da tre punti consecutive spaccano in due la partita, portando Roseto sul 74-67 ad 1’02” dalla sirena. Francavilla prova l’ultimo disperato assalto ma è costretta ad alzare bandiera bianca, con la MEC ENERGY che può chiudere, tra l’ovazione dei propri tifosi, 79-75 e si qualifica alla semifinale dove ad attenderla c’è Agrigento, testa di serie numero uno. La serie, ancora al meglio delle tre gare, inizierà in Sicilia domenica 20 Maggio, con gara 2 prevista al PalaMaggetti giovedì 24 Maggio.

Ufficio stampa Roseto Sharks

La Soavegel esce a testa dai play-off del campionato DNB, malgrado la sconfitta patita sul parquet del Pala Maggetti nel decisivo incontro valido per gara 3 dei quarti di finale. Partita intensa e dal risultato incerto fino a pochi secondi dalla fine, disputata con grande agonismo da entrambe le formazioni che hanno dato vita ad un avvincete gara. Si parte con i seguenti quintetti: Leo, Stella, Trionfo, Labate e Polonara per la formazione di coach Olive; Elia, Graccherini, Caruso, Del Brocco e Gallerini per coach Francani.

Ottimo avvio della formazione ospite che, dopo un primo parziale di 2-4 per Roseto, piazza con Stella, Trionfo e Polonara un 8-0 che costringe coach Francani a chiamare il time-out col tabellone che segna 4-10 dopo 4’. La sospensione porta il risultato sperato per la formazione di casa che accorcia le distanze e a 1’20” dalla fine del quarto opera, con la tripla di Petrucci appena entrato, il sorpasso (16-15). Vantaggio che cresce sempre ad opera di Gnaccherini che colpisce ancora dai 6,75 e fissa il finale di quarto sul 21-15. Buono avvio di secondo quarto dei biancazzurri ospiti: apre le marcature Polonara, come sempre pronto a combattere all’interno dell’area pitturata dove, insieme a capitan Leo, riesce a ben arginare i lunghi della formazione rosetana. Intanto coach Olive fa rifiatare il capitano mandando sul parquet Menzione. Dopo 2’,20” la coppia arbitrale fischia un fallo molto dubbio a Romeo Trionfo al quale, per conseguenti proteste viene sanzionato anche un tecnico (3° fallo); fortunatamente l’azione non porta alcun punto per il Roseto che con Gnaccherini fallisce prima i due tiri dalla lunetta e poi la conclusione dai 6,75. Non fallisce invece Labate che con una tripla porta la Soavegel ad una sola lunghezza dalla formazione di casa (23-22 al 4’). La Mec Energy tenta un nuovo allungo ma la Soavegel tiene bene e con un canestro allo scadere di Polonara va al riposo lungo con solo 2 punti di svantaggio (36-34).

Al ritorno sul parquet è ancora Polonara a mettere a segno il canestro del 36-36, ma la tripla di Caruso e 4 punti di Gallerini portano la formazione di casa sul +7, vantaggio che rimane pressoché invariato fino a metà frazione; al 6’ 4° fallo per Trionfo sostituito da Menzione che, dopo il +9 per Roseto messo a segno da Del Brocco, piazza la tripla che insieme al canestro di Leo riportano a -4 gli ospiti. Gallerini e Caruso vanno però a segno col tabellone che segna a fine quarto 55-47, dopo un tentativo allo scadere fallito da Polonara, anche a causa di un contatto non ravvisato. L’ultimo quarto non inizia nel migliore dei modi per la Soavegel: la tripla di Elia dà al Roseto il massimo vantaggio di +11. Dopo 2’ protagonista nel bene e nel male Sarli che prima commette un fallo su una conclusione da 3 di Elia che frutta alla formazione di casa un 3/3 dalla lunetta e poi sulla seguente azione è lui stesso a realizzare la tripla del 61-53. La formazione di coach Olive non molla convinta ancora del possibile recupero. A 4’ dalla fine un antisportivo di Caruso manda in lunetta Leo che non fallisce (65-61); sul possesso aggiuntivo però Stella perde palla ma dopo l’errore in contropiede dei padroni di casa il play francavillese si rifà prontamente piazzando la tripla del -1 (65-64 a 3’ dalla fine). Roseto sente ormai il fiato sul collo e sull’ennesimo recupero dei biancazzurri Trionfo con un 1/2 dalla lunetta riporta il punteggio in perfetta parità 65-65 a 2’30” dalla fine; ma un canestro con tiro libero aggiuntivo ed una tripla di Gallerini riportano i padroni di casa sul +6. Le emozioni si susseguono: Sarli dalla lunetta fa 2/3 (-4) ma Gnaccherini colpisce ancora dalla lunga distanza per il 74-67. A 1’ dalla fine dopo un 2/2 dalla lunetta di Stella (74-69) si spengono forse le ultime speranze di rimonta con la palla che sul contropiede di Leo danza sul ferro senza esito, negando il punto del possibile -3. Negli ultimi secondi la Soavegel ricorre al fallo sistematico ma i rosetani non falliscono dalla lunetta; è comunque Stella a realizzare l’ultimo canestro che fissa il punteggio finale sul 79-75 con la formazione di casa che si aggiudica la vittoria che le consente di approdare alla semifinale con la Moncada Agrigento e con la squadra francavillese che chiude comunque con un’ottima prestazione la stagione sportiva 2011-12.

Ora dopo una breve pausa, per la società biancazzurra sarà già tempo di iniziare a programmare il futuro che, se dovesse perdurare la situazione di stallo relativa all’indisponibilità del nuovo palazzetto, non si prevede dei più rosei. Un accorato ed ulteriore appello, quindi, all’Amministrazione Comunale e a quanti altri possano essere responsabili di questa incresciosa situazione, tenendo conto che un ulteriore ed inspiegabile ritardo nella consegna del nuovo impianto sportivo potrebbe seriamente compromettere tutto il lavoro e l’impegno che da anni la società biancazzurra profonde per tenere alto il nome della città degli Imperiali nel panorama sportivo nazionale.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - BASKET RIETI 59-54   (20-25, 11-9, 19-7, 9-13)

Torresi Lelli18Maggi15Busca4Gallea3
Santoro7Dip12Rossi6Sottanane
Candela2Raskovic0Levorato1Zanattane
Gaudiano1Simeoni4Genovese24Dorettine
FedeleneMarangineZambon1Musso15
--------
All. MeneguzzoAll. Friso

 Arbitri: Marota (San Benedetto del Tronto - AP) e Pazzaglia (Pesaro)

 Note: 

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - AUTOSOFT SCAURI 74-59   (17-11, 18-13, 16-18, 23-17)

Caprari19Gambolati8Richotti15Requena7
Grasso7Paparella18Violo3Pignalosa2
Coronini2Potì2Basile0Raskovic6
Marengo0Agosta5Marinello3De Lisene
Ingrosso2Zampogna11Bagnoli15Lombardo8
--------
All. Di MariaAll. Fabbri

 Arbitri: Lanzone (Torino) e Scudieri (Maserada sul Piave - TV)

 Note: 

Non si poteva sbagliare e la Viola ha messo il punto esclamativo su gara-3 dei quarti di finale, superando Scauri in casa e volando in semifinale playoffs dove, come da pronostico, troverà la seconda forza del torneo, Martina Franca. Gara senza sorprese quella del Botteghelle con la Liomatic che è stata brava a controllare bene il match per tutti i 40 minuti, anche nei (pochi) momenti in cui la tensione per una gara senza ritorno poteva creare qualche brutto scherzo. I neroarancio, invece, trascinati dal duo Caprari-Paparella, non hanno lasciato scampo ai laziali, sin dai primi minuti. Pronti-via è subito il rientrante Paparella a segnare da qualsiasi posizione, mettendo a referto sette punti consecutivi nei primi due minuti. Scauri, priva dell’infortunato Valentino, si affida ai lunghi Requena e Bagnoli ma non riesce ad arginare lo strapotere offensivo degli esterni della Liomatic: Caprari spara due triple intervallate dal nono punto di Paparella ed al 7’ è già +10 Viola (15-5). Sale la pressione difensiva degli uomini di coach Bolignano e l’Autosoft sbaglia molto, anche dalla lunetta (Richotti 0/2). Dopo tre minuti senza canestri gli ospiti attaccano la zona e trovano Bagnoli sottocanestro per il 15-7. Il primo quarto si chiude, poi, sul 17-11 con Scauri che spreca male l’ultima azione, con sei secondi da giocare, finendo col pallone in mano.

Inizio della seconda frazione senza canestri per due minuti; positivo in questa fase l’apporto di Fernando Marengo, molto reattivo a rimbalzo. Zampogna al 12’ mette dentro i due liberi che sbloccano il punteggio, è poi una tripla di Seby Grasso a lanciare la Viola sul 22-11 al 13’. La stanchezza del turno infrasettimanale si fa sentire ma si lotta su ogni pallone ed il nervosismo non manca. Al 17’ Bagnoli infiamma il pubblico del Botteghelle con un gesto di reazione verso Agosta che gli costa un fallo tecnico e gli animi si surriscaldano. Scauri serve con continuità Bagnoli che si fa trovare pronto ma la Viola tiene comunque a distanza gli avversari, chiudendo il primo tempo sul 35-24.

Il terzo quarto si apre con una tripla di Raskovic ma Scauri sbaglia troppo, soprattutto con Pignalosa che non azzecca nulla in una serata totalmente negativa per lui. E’ Lombardo ad illudere per qualche minuto i tifosi ospiti scesi in riva allo Stretto e con due azioni da tre punti porta i suoi sul -4 (39-35 al 25’). Nei momenti di difficoltà entrano in gioco le bocche da fuoco neroarancio: Paparella e Caprari piazzano un 5-0 per il 44-35. La terza frazione è, però, un botta e risposta continuo, Scauri accorcia subito con Lombardo e Requena che con una tripla riporta i suoi sul -4 (46-42 al 29’). L’ennesimo errore di Pignalosa dà, però, il via libera a Grasso e Zampogna, che, con una tripla, fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 51-42, prima di un alley-oop per Gambolati che viene respinto dal ferro sulla sirena.

Ultimo quarto ed ultimi sussulti degli ospiti firmati Simone Bagnoli (51-45 al 32’). I neroarancio chiudono, allora, i giochi con una tripla di Gambolati seguita da un’altra, devastante, tripla di Paparella che al 33’ porta i neroarancio sul 57-45. Da lì in poi è un monologo della Liomatic: Marengo ancora positivo con recuperi importanti in difesa e Caprari, che realizza prima un gioco da tre punti su una rimessa offensiva e, dopo un altro rimbalzo offensivo di Marengo nell’azione successiva, spara la tripla che chiude il match (65-49 al 35’). Ultimi cinque minuti controllati bene dalla Liomatic con Zampogna ed un Caprari “on fire” dalla linea dei 6.75; la Viola tocca il +21 (70-49 al 37’) e gli ultimi minuti servono solo per gli applausi che i tifosi di casa riservano a questi ragazzi che, con grande sacrificio e passione, continuano a far sognare il pubblico reggino.

Servirà ora un’impresa domenica prossima a Martina, dove per i neroarancio c’è solo un risultato: la vittoria che possa poi consentire agli uomini di coach Bolignano di giocarsi tutte le chances di qualificazione alla finale promozione in gara-2 giovedì 24 tra le mura del Botteghelle. Questa squadra può davvero far sognare.

Nino Romeo

Per la squadra di Fabbri-Pontecorvo termina in Calabria la stagione agonistica. In gara-3 lo Scauri non ribalta il fattore campo e lascia via libera alla Viola che raggiunge la semifinale dei play off. Serata negativa per i biancazzurri privi dell'infortunato Valentino, sempre costretti ad inseguire. Il mini vantaggio ospite (0-4) viene subito annullato con sette punti di fila del rientrante Paparella (7-4 al 2'). Poi Richotti dalla lunetta fa 1 su 2 (7-5), ma il duo Paparella-Caprari (37 punti in due) è incontenibile (15-5 all'8'). Bagnoli (15 punti, 6/9 da due, 11 rimbalzi) e Raskovic da sotto cercano di limitare i danni ma, la prima frazione si chiude sul +6 dei reggini (17-11). Le distanze restano invariate, Grasso colpisce dalla distanza (22-11 al 13'), poco dopo Pignalosa segna il primo e unico canestro della serata (24-15 al 14'). Paparella dalla lunetta stoppa ogni tentativo di rientro biancazzurro, Scauri va al riposo lungo con 9 punti di ritardo (35-24). La ripresa si apre con una tripla di Raskovic imitato da Lombardo al 25' che fa lampeggiare sul tabellone luminoso il -4 ospite (39-35). Poi i calabresi allungano di nuovo (44-35 al 26'). Nonostante ciò, Richotti, Lombardo e Requena tengono aperta la partita (46-42 al 28'), ma non basta. Grasso da due e una tripla di Zampogna (51-42 al 30') spengono le speranze di aggancio dei biancazzurri che nell'ultimo periodo subiscono addirittura il -23 (74-51 al 38'). In chiusura di match due triple di Violo e Marinello e un canestro da sotto di Richotti (15 punti, 7/10 da due) ammorbidiscono il risultato finale (74-59).

Ufficio Stampa Basket Scauri

 

 

SEMIFINALI - GARAUNO (20/5/2012)

 

RISULTATI

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

MEC ENERGY ROSETO

98 57

DUE ESSE MARTINA FRANCA

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

67 63

 

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - MEC ENERGY ROSETO 98-57   (26-19, 27-16, 27-9, 16-13)

Mossi18Paparella14Caruso10Gallerini12
Chiarastella19Di Viccaro28Gnaccarini9Del Brocco8
Pennisi5Giovanatto0Elia2Petrucci4
Birindelli6Brown0Fucek8Tomassetti2
Anello0Di Lascio6Fabiani2--
--------
All. CianiAll. Francani

 Arbitri: Cappati (Roncade - TV) e Maniero (Venezia)

 Note: 

Pesante sconfitta per la MEC ENERGY Roseto nella prima gara delle semifinali play off sul campo di Agrigento. La squadra di coach Francani, scesa in Sicilia senza capitan Di Sante, rimasto a Roseto per un grave lutto famigliare che lo ha colpito poco prima della partenza, è riuscita a rimanere in gara fino a metà secondo periodo, quando le realizzazioni in serie dei padroni di casa, soprattutto dall’arco dei tre punti (17/26 il totale a fine gara, ma 11/14 all’intervallo) hanno scavato il solco che i biancoazzurri non sono riusciti a recuperare, affondando definitivamente nella ripresa. Stratosferica la prova di Vincenzo Di Viccaro, autore di 28 punti con un fantascientifico 8/10 al tiro pesante, ottimamente supportato da Chiarastella, Mossi e Paparella.

L’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa che, grazie ai canestri di Pennisi, Di Viccaro e Mossi, si portano sul 14-7 al 4° minuto. Elia e Del Brocco riavvicinano la MEC ENERGY sul -3 (14-11) ma Agrigento riesce a riconquistare un buon margine di vantaggio, con Chiarastella in evidenza, ed a chiudere il primo quarto sul 26-19. Le triple di Caruso e Paparella aprono il secondo periodo, lasciando inalterato il distacco, ma un paio di iniziative vincenti del solito Chiarastella e di Mossi permettono ad Agrigento di allungare sul +12 (34-22) al 13° minuto di gioco. Roseto, sfruttando anche un fallo tecnico sanzionato alla panchina siciliana, riesce a confezionare un parziale di 0-7 con il quale si riavvicina sul 34-29, prima che due triple di Mossi ed una due Di Viccaro facciano volare Agrigento sul +17 (48-31) al 17° minuto. La MEC ENERGY sembra accusare il colpo, faticando enormemente sia ad imbastire azioni d’attacco efficaci che a contenere le iniziative dei locali, che chiudono in scioltezza la prima metà gara allungando di una ulteriore lunghezza sul 53-35.

Ad inizio ripresa Agrigento, a suon di triple, mette le mani sulla partita, scollinando ben oltre le trenta lunghezze con Roseto definitivamente al tappeto ed incapace di reagire. Chiuso il terzo periodo sull’80-44, negli ultimi dieci minuti i due allenatori concedono ampio spazio alle seconde linee, con i padroni di casa che raggiungono il massimo vantaggio sul +41 (96-55 al 39° minuto), prima di chiudere sul 96-57 finale. Agrigento si porta, quindi, sull’1-0 in questa semifinale, con gara due in programma al PalaMaggetti giovedì 24 Maggio alle ore 20.30. La MEC ENERGY sarà chiamata ad una pronta reazione d’orgoglio per non concludere anzitempo la stagione e rimandare l’esito alla bella.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 67-63   (19-18, 31-35, 50-50)

Torresi Lelli16Maggi15Caprari14Gambolati0
Santoro7Dip12Grasso14Paparella20
Bazzoli7Candela5Coronini2Potì3
Raskovic4Gaudiano1Marengo0Agosta5
Simeoni0FedeleneIngrosso3Zampogna2
--------
All. MeneguzzoAll. Di Maria

 Arbitri: Battista (Reggello - FI) e Sestini (San Giovanni Valdarno - AR)

 Note: 

La Viola si “mangia le mani” per una vittoria sfiorata in terra pugliese.Analizzando il match con la giusta positività possiamo sicuramente dire che i nero-arancio hanno tutte le possibilità di violare all’interno di un’eventuale gara tre l’esito dell’intera posta in palio.Adesso, però, bisognerà dimenticare il terribile ultimo minuto di Martina dove saranno gli episodi a decidere il match a favore dei locali. Non c’è il tutto esaurito al PalaWoytila di Martina Franca ma lo scenario è senza dubbio godibile.E’ presente anche una buona cornice di supporters ospiti da Reggio e provincia. La Viola parte in quintetto con Coronini play, Paparella e Caprari esterni con Gambolati in ala grande affiancato al pivot Agosta.Martina risponde con Maggi in regia,Torresi e Santoro esterni con Simeoni affiancato all’ex Dip sotto le plance.

Il primo quarto è stato molto combattuto e spettacolare.Il primo canestro lo realizza Coronini.Martina risponde con un perentorio 6 a 0 prima con un canestro più fallo di Torresi subito dopo con una tripla di Maggi. Reggio pareggia praticamente subito.Bellissimo l’assist di Coronini con un passaggio verticale“coast to coast” per Paparella in contropiede. L’arbitraggio penalizza molto la difesa a "contatto" dei reggini. Martina prova a spingere sull’acceleratore ma la Viola, trascinata un supremo Caprari ribatte colpo su colpo."Bum Bum" realizzerà addirittura da una posizione angolatissima, quasi da dietro il canestro per il canestro del buon momento Viola. Sul 19 a 15 a pochi secondi dal termine del quarto Paparella realizzerà un super canestro da dieci metri esaltando tutto il gruppo.

Nel secondo periodo Martina parte alla grande.Prima Dip, poi Maggi firmano l’allungo locale. La Viola, però, è viva.Prima Zampogna delizia la platea con il suo classico movimento in arresto e tiro.Poi, gli schemi di Coach Bolignano funzionano alla grande:prima pick and roll tra Paparella e Grasso per il pareggio; poi nuovamente “pick and roll” tra Zampogna ed il capitano nero-arancio per il sorpasso. Coach Meneguzzo chiamerà Time Out. Al rientro realizzerà ancora Grasso da sotto(23-27.Ingrosso firmerà il più cinque dalla linea dei sei e settantacinque. La Viola, dopo poco, si rivelerà una bella sorpresa: Il massimo vantaggio lo firmerà Potì dalla lunga(più dieci) ma è il gioco a convincere. Spettacolare una palla recuperata proprio da Potì sospinto da tutta la famiglia al seguito) in fase difensiva. Martina con due sequenze di personali volerà nuovamente sul meno sei.Coronini stopperà il tentativo di Maggi ma la Viola non riuscirà ad allungare(passi fischiati prima a Potì poi ad Ingrosso). Martina rosicchierà altri due punti con Maggi dopo una palla rubata.(31-35). L’ultimo tiro verrà realizzato da Gambolati ma poco dopo il suono della sirena.

Al rientro dagli spogliatoi la Due Esse appare più concentrata:Torresi puntella con cura il canestro e la Viola va sotto anche di sei.Raskovic e Candela non perdonano ma, i nero-arancio costruiranno la rimonta colpo su colpo grazie anche alla voglia del capitano Grasso.Il 44 pari lo firmerà nuovamente Paparella con una tripla stratosferica allo scadere dei 24. Gli ultimi due minuti e trentatre saranno un susseguirsi di emozioni:le due squadre realizzeranno sei punti a testa verso il 50 pari di fine terzo periodo.

Nel quarto periodo, Martina parte alla grande.Subito sei a zero di parziale in meno di due minuti. I nero-arancio chiameranno Time-Out ma al rientro sarà ancora Torresi a firmare l’otto a zero per Martina. Tutto finito? Assolutamente no. Prima realizza Agosta su assist di Caprari, subito dopo Paparella segna il percussione. Grasso, ancora lui, porterà Reggio sul meno due:60 a 58. Coach Meneguzzo chiamerà time out. Al rientro,Paparella,ancora su Assist di Caprari realizzerà il più uno. Paparella, con un piede sulla linea realizzerà ancora da due.60 a 63. Nel Martina si rivede dopo quasi un mese di stop Bazzoli che realizzerà un gran canestro in arresto e tiro per il nuovo meno uno. Ancora Bazzoli scaglierà un tiro da tre: la palla girerà attorno al ferro senza entrare. Proprio Bazzoli,però, si rifarà qualche attimo dopo dall’angolo per il nuovo sorpasso locale:65 a 63. La Viola perderà palla ingenuamente:il ribaltamento di Caprari verso una maglia nera pescherà tutto solo il Coach dei locali Meneguzzo ed il suo elegante completo del medesimo colore. Martina, sbaglierà con Dip da sotto. Nella giocata successiva, gli arbitri chiameranno infrazione di passi su tentativo di tiro a Grasso:Martina con diciassette secondi sul cronometro ritornerà in possesso del pallone. Maggi prenderà la rimessa ed inizierà a correre per tutto il campo, la palla finirà nelle mani di Torresi che commetterà il suo quinto fallo(uno sfondamento) su Coronini. La Viola recupererà palla con undici secondi da giocare.L’ultimo pallone verrà gestito da uno degli Mvp degli ospiti Emiliano Paparella beffato con astuzia dalla difesa del Martina: l’argentino sarà costretto a commettere fallo antisportivo per la fine del match. La pratica è rinviata a giovedì sera alle ore 20.30 al PalaBotteghelle, la Viola si troverà nuovamente di fronte ad un “dentro-fuori”.

da www.teambasketviola.it

 

 

SEMIFINALI - GARADUE (24/5/2012)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

58 70

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

DUE ESSE MARTINA FRANCA

64 61

 

 

MEC ENERGY ROSETO - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 58-70   (16-21, 14-12, 9-14, 17-23)

Caruso2Gallerini10Mossi14Paparella6
Gnaccarini6Del Brocco5Chiarastella10Di Viccaro15
Elia7Petrucci10Pennisi2Giovanatto15
Fucek8Di Sante7Birindelli2Brownne
Tomassetti0Fabiani0Anello6Di Lascione
--------
All. FrancaniAll. Ciani

 Arbitri: Degobbis e Momi (Trieste)

 Note: 

La MEC ENERGY Roseto non riesce a compiere l’impresa di fermare la corazzata Agrigento e rimandare tutto alla decisiva gara 3. La compagine di coach Ciani, infatti, si è confermata squadra solida e di grossa caratura, anche se i rosetani sono riusciti a giocarsela ad armi pari, fino a quando il duo arbitrale lo ha consentito. Davvero scadente è stata la direzione di gara dei fischietti triestini, che hanno rovinato una partita equilibrata e tirata, con la ciliegina sulla torta dall’espulsione di Martin Caruso sul finire di terzo periodo per somma di falli antisportivi, il secondo totalmente inventato e fuori luogo, che ha privato coach Francani di un suo elemento fondamentale. Ma nulla toglie ai meriti di Agrigento, che ha meritato la vittoria ed il passaggio in finale promozione mettendo in campo una intensità spaventosa, soprattutto in fase difensiva, per tutti i quaranta minuti, mentre in attacco menzione per Giovanatto, protagonista un po’ a sorpresa del match ma autore di canestri importanti nei momenti topici.

Dopo un inizio estremamente equilibrato (14-14 al 7° minuto), Agrigento effettua un piccolo allungo con le realizzazioni di Mossi, Di Viccaro e Chiarastella, chiudendo sul 16-21 il primo periodo. Un canestro di Chiarastella apre il secondo parziale, portando gli ospiti sul 16-23, ma un ottimo Fucek, supportato da Petrucci e Di Sante, permette alla MEC ENERGY di rifarsi sotto ed impattare sul 26-26 al 17° minuto. Giovanatto e Birindelli consentono ai siciliani di prendere cinque punti di vantaggio, prima che un canestro di Fucek sulla sirena mandi le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 30-33.

In avvio di ripresa la tensione in campo si fa sentire, con gli errori che fioccano da ambo i lati ed il punteggio che torna in parità sul 35-35 al 25° minuto prima dell’episodio che, forse, decide l’incontro: sul 37-39 e rimessa Roseto, Di Viccaro e Caruso vengono a contatto per impossessarsi del pallone. La guardia ospite cade a terra, accentuando clamorosamente l’accaduto, e l’arbitro sanziona con il fallo antisportivo il lungo rosetano mandandolo anzitempo sotto la doccia (medesimo provvedimento era già stato fischiato nel corso del primo periodo). Il PalaMaggetti diventa una bolgia ed Agrigento non riesce appieno ad approfittare della situazione, ma la MEC ENERGY sembra aver subito il colpo, fallendo diverse occasioni per riaccendere l’incontro. Chiuso il terzo periodo sul 39-47, in avvio di ultimo quarto Agrigento, con una serie di canestri di Giovanatto, ottimamente supportato da Di Viccaro e Paparella, prende definitivamente il largo e tocca i 17 punti di vantaggio sul 47-64 a due minuti dal termine. Roseto, in difficoltà soprattutto psicologica dopo l’espulsione di Caruso, alza bandiera bianca, con il pubblico che riserva scroscianti applausi a tutti i giocatori in campo, protagonisti di una stagione ottima e che anche in questa occasione si sono dimostrati grandi lottatori. Coach Francani, ad un minuto dal termine, ha chiamato un time out per ringraziare tutti i suoi atleti. Fare i nomi risulterebbe estremamente ingeneroso, in quanto tutti gli uomini di coach Francani si sono dimostrati essere parte integrante e fondamentale di un gruppo eccezionale, dentro e fuori dal campo, nonché degli autentici e seri professionisti, pronti a dare tutto per la causa, scendendo in campo anche in condizioni precarie, come più volte accaduto in questa stagione.

Infine sinceri complimenti ad Agrigento, per aver meritato questa finale, confermando di essere squadra solida, qualitativa, intensa ed ottimamente guidata in panchina da coach Ciani. I siciliani, adesso, attendono la vincente tra Viola Reggio Calabria ed Martina Franca, con i reggini che, tra le mura amiche, hanno impattato la serie rimandando tutto alla bella di domenica prossima in Puglia.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - DUE ESSE MARTINA FRANCA 64-61   (22-14, 17-21, 9-16, 16-10)

Caprari13Gambolati7Torresi Lelli5Maggi10
Grasso8Paparella5Santoro2Dip13
Coronini10Potì2Bazzoli5Candela8
Marengo0Agosta7Raskovic15Gaudiano3
Ingrosso2Zampogna10Simeoni0Fedelene
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All. Di MariaAll. Meneguzzo

 Arbitri: Pierantozzi (Ascoli Piceno) e Dionisi (Fabriano - AN)

 Note: 

 

 

SEMIFINALI - GARATRE (27/5/2012)

DUE ESSE MARTINA FRANCA - LIOMATIC REGGIO CALABRIA   62-69

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 62-69   (11-16, 20-20, 10-12, 21-21)

Torresi Lelli8Santoro11Caprari9Gambolati16
Dip17Bazzoli8Grasso7Paparella9
Candela9Raskovic9Coronini10Potì0
Gaudiano0Simeoni0MarengoneAgosta5
FedeleneMarangineIngrosso0Zampogna13
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All. MeneguzzoAll. Di Maria

 Arbitri: Maniero (Venezia) e Cappati (Roncade - TV)

 Note: 

Una racconto bellissimo:la Viola resta in gara,vince la serie con un grande Martina Franca violando il difficilissimo terreno del PalaWoytila ed accede alla Finale del campionato di Dnb ribaltando il risultato di domenica scorsa che aveva fatto iniziare la serie con un pericolosissimo uno a zero a favore dei pugliesi. Domenica prossima, i ragazzi del Presidente Muscolino giocheranno la prima gara di finale in casa della Fortitudo Agrigento al PalaMoncada di Porto Empedocle. Un sogno diventato realtà:la "Viola 2.0", dopo una “piccola-grande” rivoluzione di metà stagione guidata dal giovane tecnico reggino Domenico Bolignano ha convinto per grinta, collettivo e passione.Non c’è stato un vero Mvp, l’Mvp di questa squadra è il gruppo unito ad una straordinaria voglia di sorprendere.Vedere urlare tutti gli effettivi nero-arancio sotto la curva dei tifosi(un centinaio giunti da ogni parte della Calabria. Era presente anche l’Assessore Regionale Antonio Caridi, vero “talismano” della serie) è un messaggio splendido:il cuore Viola batte oggi più che mai.

Partiamo dalle novità: nella Viola,grazie alla sapienza del Dottore Calafiore,Coronini c’è.Nel Martina,invece, manca il giocatore Maggi, testa e cuore della formazione di Coach Meneguzzo.PPer lui tanti applausi del pubblico del PalaWoytila ed un gesso davvero “pesante”. La Viola schiera dunque il recuperato Coronini in regia, Paparella in guardia,Caprari ala piccola con Gambolati in ala grande affiancato al pivot Agosta. Martina risponde con il “duttile” Santoro play, Torresi Lelli guardia affiancato a Raskovic e Candela come ali con Dip unico pivot. Il primo centro è della Due Esse ma la Viola reagisce alla grande con un super Antonio Gambolati che riparte da dove aveva concluso in gara uno.Una tripla ed un appoggio valgono il 5-10 dopo 6.28. Il vantaggio acquisito resta il medesimo fino al termine del primo quarto.

Nel secondo quarto si inizia con un’altra tripla di Gambolati da posizione centrale(11-19).Poco dopo due canestri in entrata molto fluidi di Coronini ed uno di Zampogna scrivono il 13-26. Coach Meneguzzo è costretto a chiamare Time Out ma al rientro Candela affonda una schiacciata sontuosa mentre Bazzoli e Raskovic si esaltano con due triple da urlo(21-26). La Viola è in difficoltà e chiama Time-Out:Torresi firma il meno tre(23-26),Raskovic il pareggio a 4.11 dal termine del secondo quarto.Un parziale di 13 a 0 a favore dei locali assolutamente spaventoso. Emiliano Paparella rialza la Viola con una bella tripla,Grasso firma il 5-0 da sotto e Coronini completa il capolavoro sempre in entrata(26-33). La gara si dimostra nuovamente molto "elastica".Ricchi break da una parte e dall’altra con il match, e la serie di conseguenza che vive in una situazione di incertezza totale. Martina chiama nuovamente Time Out ma, al rientro,capitan Grasso,ancora lui, firma il nuovo più nove. Bazzoli un attimo dopo segnerà da tre(29-35).Il secondo quarto terminerà 31 a 35.

Nella prima parte di terzo periodo si segna con il contagocce ma, la Viola, grazie al primo canestro dal campo di Agosta ed un “jump and smile” nel pitturato di Paparella resta avanti(35-42). I locali chiamano minuto per riorganizzare le idee ma al rientro, nuovamente il grintoso Grasso realizza un ottimo canestro più fallo(37-45). Una tripla di Zampogna a 2.25 dal termine zittisce il PalaWoytila(39-48), Bazzoli proverà a far rialzare i suoi al termine del terzo quarto:prima stoppa con forza Gambolati, subito dopo segna un canestro in arresto e tiro.(41-48).

Il quarto tempo inizia con una tripla di Candela dall’angolo.Sul possesso successivo, Zampogna realizzerà un importantissimo canestro più fallo. Reggio ritorna sul più nove con due liberi di Gambolati ma è l’atteggiamento dei ragazzi di Bolignano a stupire:Zampogna, il più minuto sul parquet stopperà un tentativo di tiro di Torresi. Proprio lui, ancora lui, insaccherà un’altra "bomba" da urlo(48-58) a 5,54. A 4.12, in un amen, Agosta commetterà quarto e quinto fallo. Gambolati sbaglia un canestro facile da sotto mentre Dip sigla il meno sette. Santoro, dopo un nuovo errore della Viola nuovamente da sotto segna il meno 5 a 2.23 dalla fine. Martina c’è verso un finale caldissimo. Coronini subirà fallo e realizzerà entrambi i liberi. Santoro, dall’altra parte prende per mano Martina con un grande canestro più fallo(57-62). Gambolati si esalta con una schiacciata da sogno per il 64 a 57 ma non è finita.Il pubblico resta incollato alla gara:Santoro,l’ultimo a mollare dei suoi insacca il 60 a 64 da tre e conquista rocambolescamente la rimessa.Torresi,però, sbaglia l’attacco con un passaggio errato.La Viola non ne approfitta. Dip, infatti, segna per il meno due(62 a 64).Sul possesso successivo Gambolati subirà fallo proprio da Dip(quinto fallo) a 46 secondi dalla fine:buono il primo ed anche il secondo(62-66) per la canotta numero quattro della Viola. Martina non riuscirà più a concretizzare.Caprari subirà fallo e realizzerà entrambi i liberi(62-68) chiudendo il match verso una splendida serata della Viola corsara.

da www.teambasketviola.it

 

 

FINALE - GARAUNO (3/6/2012)

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA   77-55

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 77-55   (18-13, 22-14, 18-12, 19-16)

Mossi24Paparella15Caprari0Gambolati5
Chiarastella10Di Viccaro4Grasso3Paparella13
Pennisi4Giovanatto10Coronini5Potì0
Birindelli5Brown0Marengo8Agosta11
Anello4Di Lascio1Ingrosso4Zampogna6
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All. CianiAll. Di Maria

 Arbitri: Terranova (Ferrara) e Tallon (Bologna)

 Note: 

Un pubblico a dir poco caloroso e numeroso con circa trecento tifosi al seguito venuti da Reggio Calabria ed un centinaio di simpatizzanti biancazzurri venuti da Massafra per inneggiare a Franco Ciani ed agli ex Birindelli, Paparella e Chiarastella, per circa duemila spettatori, ha fatto da cornice ad una gara condotta in modo esemplare dalla formazione del presidente Salvatore Moncada. La Fortitudo, peraltro, è stata costantemente in vantaggio e mai, nel corso della gara, gli ospiti sono riusciti a raggiungere gli agrigentini. Parte bene la Fortitudo (10-0) con Paolo Mossi ed Albano Chiarastella. Gli ospiti recuperano (12-11) con bombe di Emiliano Paparella e Giovanni Coronini. Il parziale si chiude (18-13) con tiri dalla lunetta di David Pennisi. Nel secondo quarto la musica non è cambiata. Franco Ciani legge bene la gara, sostituisce Vincenzo Di Viccaro (sorvegliato speciale) e mette dentro Duilio Birindelli e Michele Giovanatto per Albano Chiarastella. La suadra regge bene come nel primo quarto, anzi il punteggio lievita con Santiago Paparella da tre (23-13), Paolo Mossi e Peppe Anello dalla lunetta (31-15), accorcia Emiliano Paparella con due tiri da tre (37-27) ma al suono della sirena Mossi dalla distanza ristabilisce le distanze (40-27).

Al rientro la Fortitudo sospinta dal caloroso pubblico amico continua spingersi in avanti con determinazione. Massimo vantaggio (+ 16) con Santiago Paparella da tre (45-29). Peppe Anello fa rifiatare Santiago Paparella. Ferdinando Marengo accorcia da tre(49-35), risponde Michele Giovanatto dalla distanza allungando a più 19 (54-35). Il parziale si chiude con un eloquente 58-39 con bomba di Duilio Birindelli allo scadere. Ultimo quarto senza sussulti. Apre Vincenzo Di Viccaro da tre (61-39) emulato da Michele Giovanatto (66-44) e Paolo Mossi con due canestri da tre quasi consecutivi (72-48). I calabresi tentano qualcosa con Giovanni Coronini, Ferdinando Marengo ed Emiliano Paparella (76-55). Chiude il giovane under biancazzurro Angelo Di Lascio dalla lunetta (77-55) dopo che il buon Franco Ciani aveva dato pure spazio all'altro under Xavier Brown.

Gerlando Micalizio

La Viola non c’è, Agrigento si. I reggini steccano la prima gara di finalissima PlayOff contro la favorita Moncada Agrigento, team schiacciasassi che ha impresso un super gioco sin dalle prime battute mettendo in evidenza tutte le lacune calabresi. L’impianto “futuristico” dei siciliani,alimentato completamente ad energia alternativa è stato lo scenario della prima sfida di finale del campionato. Una bella cornice di pubblico:un “pienone” degno di questa finale con massiccia presenza del pubblico di fede reggina. Vince con merito, dominando per lunghi tratti la formazione siciliana di Coach Ciani che sogna la nuova promozione in Dna. La Liomatic inizia questa nuova serie di PlayOff con una cocente sconfitta che rievoca negli occhi dei tifosi i brutti fantasmi del PalaFantozzi di Capo D’Orlando,scenario della finale della passata stagione.Sarà la stanchezza accumulata nelle sei gare di PlayOff, sarà la precaria condizione fisica di qualche atleta determinante per gli schemi nero-arancio ma è innegabile che questa squadra non ha convinto. Praticamente mai in partita dal terzo quarto in poi, i reggini devono riflettere moltissimo sui significati di questa sconfitta e non mollare la presa perché, in caso di sconfitta nella serie, c’è sempre la “scialuppa di salvataggio” chiamata ulteriore spareggio con le migliori seconde del girone A e B. E’ stata la nuova sfida dei fratelli Paparella.Santiago, classe 1980 acclamato con tanto di striscione dei tifosi sarà assolutamente determinante nel meraviglioso collettivo agrigentino.Emiliano, acclamato a gran voce dalle folle siciliane e reggine ha stretto con un caloroso abbraccio una dirigenza, quella siciliana, che non lo ha assolutamente dimenticato.

I quintetti:La Viola inizia il match con Coronini in regia,Emiliano Paparella e Caprari esterni affiancati a Gambolati ed Agosta. La Moncada risponde con Santiago Paparella in regia,Mossi e Di Viccaro esterni con Chiarastella ala grande affiancato a Pennisi. L’avvio di gara rappresenta fondamentalmente i contenuti integrali della gara stessa. L’inizio,infatti,sarà totalmente per la formazione di casa. Il primo canestro lo segna Paolo Mossi in entrata.Chiarastella insaccherà quattro punti in serie(davvero bello il back-door con Santiago Paparella),Mossi si ripeterà poco dopo in contropiede per un terribile 8-0 con conseguente Time Out chiamato dalla panchina reggina. La musica, però, anche dopo il time out ed il primo cambio(Grasso per Gambolati) non cambia. Doppio fallo in attacco dei nero-arancio con conseguente e rotondo 10-0 firmato ancora dal “volante” Albano Chiarastella. Ci vorranno ben quatto minuti e 48 secondi per assistere al primo centro della Viola:l’ex Emiliano Paparella realizzerà da tre punti con un pregevole arresto e tiro in contropiede. Giovanni Coronini,un attimo dopo imiterà il compagno di reparto,sempre da tre con un piazzato dall’angolo(10-6). I ritmi crescono.Agosta porta sotto di due Reggio dopo un bel rimbalzo offensivo catturato. Un buon recupero di Paparella senior ed il buon gioco di Pennisi,però, manderà al primo intervallo avanti Agrigento(18-13).

Nel secondo periodo, la formazione di casa parte nuovamente a mille.Nuovo più dieci targato dalla tripla di uno scatenato Santiago Paparella(23-13). La Moncada sembra un videogame ed incrementa il vantaggio:Chiarastella spedisce un passaggio molto forte per Mossi che raccoglie al volo e realizza(25-13). Agrigento continua a far canestro con continuità mentre la Viola non riesce a fare il proprio gioco ne in attacco ne in difesa. 31 a 15 con due liberi del play Anello a metà secondo quarto. La Viola inizia a svegliarsi verso fine tempo: prima canestro in “lay-up” di Agosta, poi due triple da urlo di Emiliano Paparella per il nuovo meno dieci(37-27). Gli ospiti chiamano Time Out per riorganizzare le idee in vista dell’ultimo tiro del quarto:A sedici secondi dal termine con palla in mano,però, i reggini sprecheranno nuovamente.Agrigento dopo aver rubato palla non perdona con il mitragliere Mossi creando un gravoso black-out psicologico agli avversari.

Gli avvii di tempo sono un “toccasana” per la Moncada.Nel terzo periodo Santiago Paparella parte a mille contagiando tutti compagni di squadra. La Viola farà tanta fatica sia sugli esterni che sotto le plance commettendo anche errori banali. I locali sfioreranno i venti punti di vantaggio grazie alle segnature di un tonico Giovanatto, giocatore “old school” davvero molto efficace. A metà tempo Coach Bolignano manderà in campo Fernando Marengo: il decimo nelle rotazioni parte forte con una tripla ed un canestro realizzato più fallo. La Fortitudo però è davvero in super serata:Birindelli sigla il più diciannove che chiuderà il terzo quarto.

Nel quarto periodo non vivremo nessuna sorpresa.La Viola è davvero una brutta copia di quella vista domenica scorsa a Martina Franca.Agrigento dimostra una superiorità evidente. Giovanatto ricomincia da dove aveva terminato la frazione precedente puntellando il canestro calabrese. Mossi si conferma un’arma letale al tiro.Il vantaggio supera i venti punti ed i giochi si concludono già dalle prime battute del periodo. Coach Ciani risparmierà Pennisi in vista di gara due.Reggio utilizzerà molto poco un Marco Caprari alle prese con un terribile mal di schiena.La Viola cede in gara uno davanti ad un festante PalaMoncada letteralmente in visibilio per la prestazione dei siciliani. Il tabellone elettronico scrive Agrigento batte Reggio 77-55.

da www.teambasketviola.it

 

 

FINALE - GARADUE (7/6/2012)

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - MONCADA SOLAR AGRIGENTO   67-54

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 67-54   (12-19, 15-12, 26-8, 14-15)

Caprari16Gambolati10Mossi2Paparella10
Grasso4Paparella8Chiarastella6Di Viccaro5
Coronini8Potì0Pennisi8Giovanatto6
MarengoneAgosta18Birindelli11Brown0
Ingrosso0Zampogna3Anello6Di Lascio0
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All. Di MariaAll. Ciani

 Arbitri: Galasso (Siena) e Costa (Livorno)

 Note: 

 

 

FINALE - GARATRE (10/6/2012)

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA   80-64

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 80-64   (20-21, 18-10, 17-24, 25-9)

Mossi16Paparella5Caprari17Gambolati4
Chiarastella12Di Viccaro19Grasso10Paparella7
Pennisi4Giovanatto8Coronini5Potì0
Birindelli11BrownneMarengoneAgosta14
Anello5Di LascioneIngrossoneZampogna7
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All. CianiAll. Di Maria

 Arbitri: Bonfante (Lonigo - VI) e Caruso (Roma)

 Note: