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LA STAGIONE 1988/89

 

a cura di Stefano Castellitto, Vittorio Salvatorelli e Giuseppe Villani

 

E' vietata la riproduzione a fini commerciali del testo contenuto in tutte le pagine della sezione Amarcord

senza l'autorizzazione scritta da parte degli autori

 

 

L'appuntamento è di quelli storici: la risorta compagine di Campobasso partecipa per la prima volta ad un campionato di rilevanza nazionale, con team emergenti (Sassari, Imola, Trapani, Modena, Ferrara e Ragusa), squadroni solo di passaggio in cadetteria (Stefanel Trieste, destinata a ricongiungersi col suo luminoso passato, e Mens Sana Siena) e città come Rieti e Mestre, abituate a palcoscenici assai più stuzzicanti. E, per questo, la società campobassana lavora sodo per presentare al via del campionato una squadra sufficientemente competitiva per reggere l'urto di una categoria nella quale si può rimanere scottati.

Non sono necessari stravolgimenti, vista la bontà dell'organico che aveva stravinto nella categoria inferiore. Sul mercato si cerca un lungo, e la scelta cade su Eugenio Masolo del Portorosa Palermo, che aveva favorevolmente impressionato nel precedente torneo di B2 realizzando 41 punti nel match di Campobasso. Come cambio del play viene ingaggiato Massimo Cirelli, dalla Microsystem Osio, e infine arriva in prestito Guido Franco, dalla Scavolini Pesaro ma la stagione precedente in forza all'Esperia Cagliari.

Non sono confermati, invece, Clemente, Ciamponi, Cefaratti e Perrone. Restano dunque Trotti, Gatto, Gatti, Romito, Pastorello e i giovani Brienza e Sabatelli. Ovviamente confermato è il coach della promozione dell'anno precedente, Maurizio Martinoia. Nuovo anche lo sponsor, il caseificio Fiordilatte Delizia di Bojano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Massimo Cirelli

Il bilancio finale si rivelerà più che buono, con il raggiungimento di una tranquilla salvezza nonostante una partenza disgraziata. La compagine di Martinoia inizia a Trieste, dove "rischia" di vincere contro la favorita del campionato (allenata da "un certo" Bogdan Tanjievic, il che ci può far capire su quale... pianeta è giunto il basket campobassano): i "carneadi" molisani, come i radiocronisti triestini definiscono i loro primi avversari ignorando che Gatto da quelle parti ci ha anche giocato, mettono in grossa soggezione la Stefanel, che nel suo roster ha gente del calibro di Maguolo, Bianchi, Pilutti, Procaccini e Cantarello, uscendo sconfitti solo nel finale.

Si perde anche a Siena, ma in casa il fattore campo viene rispettato e vengono rispedite al mittente con le pive nel sacco la Benati Imola (Trotti 28, Cirelli 23), l'anno prima giunta quarta, e le due retrocesse dalla serie A2, Mestre e Rieti. Nella gara col Mestre, Trotti ne fa 37, Masolo 25, Gatti 20 e Cirelli 17, in quella col Rieti Gatti è a 25 e Trotti a 21. Nessun problema in casa, dunque, ma in trasferta la squadra appare contratta e incappa in sconfitte (comunque preventivabili) sui campi di Ragusa, Varese e Trapani. Il 4 dicembre 1988, poi, la Dinamo Sassari degli ex Mossali e Campiglio, ma anche di altri ottimi giocatori come Longo, Bigot, Bini e Porto, passa a Vazzieri, infrangendo un'imbattibilità casalinga più che biennale.

Ma la squadra si riprende presto: a parte la netta sconfitta nel turno infrasettimanale a Roseto (45 punti di Stama), Romito e compagni inanellano un "filotto" di quattro successi consecutivi. La compagine campobassana... delizia i propri tifosi prima contro gli acerrimi nemici del Montegranaro degli ottimi Torri e Masini, poi con la vittoria a Pordenone con 27 punti di un Pastorello monstre e 24 del sempre bravissimo Trotti (in Friuli la prima vittoria esterna in B d'eccellenza, ed è, per la storia, il 18 dicembre 1988), poi con un ventello al ricco Modena di Giumbini e Rustichelli nel turno prenatalizio e infine, nella prima partita dell'89, con un sofferto +3 all'overtime sul campo del fanalino di coda Bustese.

Il girone di andata si chiude con sette successi, un bilancio più che positivo. Il ritorno comincia male, ma le attenuanti non mancano, gli avversari di rango su tutte. Il palazzetto di via Svevo è insufficiente a contenere gli entusiasmi di un gran pubblico contro la capolista Stefanel, che vince 120-114 dopo una gara vibrante nella quale la squadra di casa dà il massimo. Non bastano un super Trotti (35) ed ottimi Romito, Gatti e Pastorello (22, 22 e 16) e lo sforzo profuso viene pagato la settimana successiva, quando il Siena vince largamente a Campobasso grazie ad un'impostazione difensiva quasi perfetta. Brucia poi la sconfitta di Imola a fil di sirena: si torna a soffrire.

E' un campionato che si rivela sempre più equilibrato e duro, anche per i cosiddetti "squadroni", e così per la matricola molisana comincia a subentrare la paura di non farcela e di conseguenza c'è un'involuzione nel gioco abbastanza evidente. La sofferta vittoria con il Ragusa e la netta sconfitta di Mestre contro una squadra, quella lagunare, che centrerà un altro solo successo in tutto il girone di ritorno, ne sono la più immediata testimonianza. Impennata d'orgoglio contro la "Robur et Fides" di Varese, la sorpresa più lieta del campionato, e bis contro il Trapani: la netta vittoria contro i granata siciliani verrà poi, a fine torneo, tramutata in uno 0-2 dalla "Giudicante" in seguito ad un oggetto (un vero... ufo!) che avrebbe colpito Marco Martin, un'ala-pivot di non eccelse doti, che così si guadagna un po' di celebrità.

Poi la crisi, che si traduce in una bruciante sconfitta a Rieti di un solo punto (un'occasionissima gettata alle ortiche) e la batosta successiva a Vazzieri ad opera del Ferrara, trascinato da Magri e Manzin. Martinoia è quasi rassegnato e dichiara: "Non siamo ancora retrocessi, lasciateci un'altra possibilità", ma lo dice con una faccia che non promette niente di buono. Nulla da fare nemmeno a Sassari.

La sorte della matricola campobassana è allora affidata alle ultime cinque giornate, che si rivelano essere quelle del riscatto e della salvezza: c'è anche sofferenza, visto che per tre volte la Fiordilatte Delizia va ai tempi supplementari, giocandone addirittura quattro. Nulla da fare per il Roseto all'undicesima; la squadra è poi attesa dal Montegranaro, costretto a giocare sul neutro di Perugia, dove dopo un incredibile overtime Romito e compagni portano a casa forse la vittoria decisiva, che condanna gli acerrimi rivali marchigiani ad un'inaspettata retrocessione.

La festa contro il Pordenone si rivela una caccia al record: 129-93 è il risultato inequivocabile che consegna la certezza della permanenza ai molisani, che però non sono disposti a regalare nulla al Modena nel penultimo turno di campionato. In Emilia, dopo cinquanta tiratissimi minuti in cui i giallorossi locali lottano spessissimo contro lo spauracchio della clamorosa caduta nella serie inferiore, il Nuovo Basket si rilassa solo nel finale.

La prima avventura in B d'eccellenza si conclude contro la Bustese, ultima in classifica, che impegna la compagine di Martinoia sino al 45', rischiando di cogliere un prestigioso successo. Il campionato finisce con i molisani a 28 punti: diventeranno 26 quando verrà assegnata la vittoria a tavolino al Trapani.

 

 

IL ROSTER DELLA FIORDILATTE DELIZIA CAMPOBASSO

 Fabrizio Brienza ala
 Massimo Cirelli play-guardia
 Guido Franco pivot
 Alberto Gatti ala
 Alessandro Gatto ala-pivot
 Lorenzo Latona pivot
 Vittorio Maj ala
 Eugenio Masolo pivot
 Flavio Pastorello playmaker
 Alfio Romito ala
 Domenico Sabatelli playmaker
 Maurizio Trotti guardia
 Allenatore: Maurizio Martinoia

 

IL CAMMINO DELLA FIORDILATTE DELIZIA CAMPOBASSO

TRIESTE

F. DELIZIA CAMPOBASSO

85  79  Trotti 17, Gatti 16
SIENA F. DELIZIA CAMPOBASSO 104  92  Trotti 19, Masolo 14
F. DELIZIA CAMPOBASSO IMOLA 104  92  Trotti 28, Cirelli 23
RAGUSA F. DELIZIA CAMPOBASSO 89  82  Trotti 19, Romito 16
F. DELIZIA CAMPOBASSO MESTRE 119  101  Trotti 37, Masolo 25
VARESE F. DELIZIA CAMPOBASSO 89  79  Trotti e Gatti 20
TRAPANI F. DELIZIA CAMPOBASSO 89  80  Gatto 15, Trotti 14
F. DELIZIA CAMPOBASSO RIETI 88  83  Gatti 25, Trotti 21
FERRARA F. DELIZIA CAMPOBASSO 100  83  Trotti 17, Gatti 15
F. DELIZIA CAMPOBASSO SASSARI 61  78  Trotti 19, Gatti 13
ROSETO F. DELIZIA CAMPOBASSO 94  86  Trotti 28, Masolo 18
F. DELIZIA CAMPOBASSO MONTEGRANARO 82  76  Romito e Gatto 22
PORDENONE F. DELIZIA CAMPOBASSO 84  104  Pastorello 27, Trotti 24
F. DELIZIA CAMPOBASSO MODENA 96  76  Trotti 29, Gatti 26
B USTESE F. DELIZIA CAMPOBASSO 105  108  Trotti 31, Gatti 22
F. DELIZIA CAMPOBASSO TRIESTE 114  120  Trotti 35, Romito, Gatto 22
F. DELIZIA CAMPOBASSO SIENA 72  100  Trotti 19, Romito 13
IMOLA F. DELIZIA CAMPOBASSO 83  81  Romito 22, Trotti 20
F. DELIZIA CAMPOBASSO RAGUSA

76

 71

 Trotti 23, Gatti 12
MESTRE F. DELIZIA CAMPOBASSO 101  86  Trotti 16, Masolo 15
F. DELIZIA CAMPOBASSO VARESE

94

 83

 Gatti 24, Pastorello 16
F. DELIZIA CAMPOBASSO TRAPANI

99

 86 (°)

 Cirelli e Masolo 17
RIETI F. DELIZIA CAMPOBASSO 81  80  Trotti 22, Gatti 18
F. DELIZIA CAMPOBASSO FERRARA 81  100  Gatti 18, Cirelli 14
SASSARI F. DELIZIA CAMPOBASSO 91  76  Pastorello 21, Gatti 18
F. DELIZIA CAMPOBASSO ROSETO 98  83  Romito 27, Gatti 16
MONTEGRANARO F. DELIZIA CAMPOBASSO 96  98*  Romito 29, Trotti 23
F. DELIZIA CAMPOBASSO PORDENONE 129  93  Romito 33, Gatti 28
MODENA F. DELIZIA CAMPOBASSO 97  90**  Trotti 18, Gatto, Cirelli 16
F. DELIZIA CAMPOBASSO BUSTESE

110

 104

 Gatti 27, Pastorello 26

* dopo un tempo supplementare

** dopo due tempi supplementari

(°) 0-2 a tavolino per il Trapani

 

  LA CLASSIFICA FINALE - SERIE B D'ECCELLENZA 1988/89

 Squadra

Punti V P PF PS
 Trieste 48 24 6 2716 2410
 Sassari 44 22 8 2514 2286
 Siena 44 22 8 2441 2220
 Varese 40 20 10 2533 2508
 Trapani 36 18 12 2310 2296
 Ferrara 34 17 13 2585 2572
 Imola 32 16 14 2483 2451
 Rieti 28 14 16 2415 2478
 Roseto 28 14 16 2440 2435
 Modena 28 14 16 2412 2361
 Fiordilatte Delizia Campobasso 26 13 17 2629 2650
 Ragusa 24 12 18 2367 2458
 Pordenone 22 11 19 2527 2640
 Mestre 20 10 20 2552 2721
 Montegranaro 20 10 20 2404 2553
 Bustese 6 3 27 2487 2776

Ai playoff: Trieste, Sassari, Siena e Varese

Retrocedono in B2: Pordenone, Mestre, Montegranaro e Bustese

 

 

Trionfano Trieste e Sassari nei playoff: i giuliani liquidano la pratica Varese in due partite, i sardi vanno alla bella contro il Siena, gara in cui gli isolani prevalgono di nove e approdano in serie A, rinverdendo i fasti della Brill Cagliari.

Qualche curiosità sul campionato della Fiordilatte Delizia: i molisani sono il secondo miglior attacco (solo la capolista fa meglio), ma hanno la terza peggior difesa del campionato; vincono dieci volte in casa (ma sul campo i successi sono 11) e tre in trasferta e conquistano 14 punti all'andata e 12 (14 senza la sconfitta a tavolino) nel ritorno. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, Trotti segna 595 punti (19,8 a partita) ed è il miglior realizzatore fra i campobassani e quarto assoluto in campionato: davanti a lui solo Stama del Roseto, Masini del Montegranaro e Caiti del Modena; bene anche Gatti (15,5 e quindicesimo posto) e Romito (12,7 e trentunesimo posto). Incredibili le percentuali: l'unico al di sotto del 50% è Vittorio Maj, che si ferma al 49,4%; per il resto, il migliore è Cirelli (46/77 pari al 59,7%), seguono Masolo (119/201, 59,2%), Gatti (188/331, 56,8%) e Trotti (153/274, 55,8%). Trotti e Gatti sono gli unici a superare i mille minuti di gioco, con 1035 e 1030 rispettivamente, Gatto è il migliore da tre col 48,1% su 27 tentativi (un po' pochini, a dir la verità) seguito da Romito con un ragguardevole 40,5% su 101 triple tentate; Trotti è il più preciso dalla lunetta (106/128, 82,8%), sono 312 i rimbalzi conquistati da Gatti (10,4 a partita) e 26 le stoppate date da Masolo; Trotti perde 56 palloni ma ne recupera quasi il doppio con 106 e, infine, Pastorello dà 75 assist.