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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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SERIE C2 2007/2008 - PLAYOUT

 
ACCOPPIAMENTI

RETROCEDONO IN D

 

     
10 NUOVO PINETO BASKET         3    
    AIRINO TERMOLI  
   
15 AIRINO TERMOLI              0    
   
     
11 M3 COSTRUZIONI SAN VITO     3    
    G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA  
   
14 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 1    
     
     
12 BIOFOX VASTO                3    
    DI SERAFINO NERETO  
   
13 DI SERAFINO NERETO          1    
   
     
     
     
     
     

 

ORDINE DI PRIORITÀ PER I RIPESCAGGI: DI SERAFINO NERETO, G.S. PALLACANESTRO L'AQUILA, AIRINO TETMOLI

 

 

 

TURNO UNICO - GARAUNO (3-4/5/2008)

 

RISULTATI

AIRINO TERMOLI

NUOVO PINETO BASKET

76  85

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

64  80

DI SERAFINO NERETO

BIOFOX VASTO

72  75

 

AIRINO TERMOLI - NUOVO PINETO BASKET 76-85   (18-25, 33-37, 51-59)

De Gregorio 7 Petruzzellis 7 Pallini 15 Cantatore 2
Cannarsa ne Salvatore ne Grossi 0 Pavone 8
Volpe 2 De Curtis 9 De Lutiis 16 Biasone 0
Romano 14 Tartyaglione 26 Centorame 2 D´Incecco 26
Venditto 0 Misticoni 11 Bertolini 16 - -
- - - - - - - -
All. Ballone All. Porretti

 Arbitri: Persia (L'Aquila) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 64-80   (22-14, 37-42, 54-53)

Pace 13 Passacantando 0 Di Battista ne Nervegna 4
Di Sabbato ne Ventruto 11 De Santis 11 Lasaponara 20
Pallini 10 Cinalli 5 Di Pietro 16 Fulgenzi 10
Cordazzu 7 Vaccarelli 6 Salvatore 2 Valentinetti 17
Colonna 7 E. Perrotti 5 Mangi 0 Mancini ne
- - - - - - - -
All. F. Panella All. Verì

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

     La prima gara dei play out vede il G.S. L’Aquila sconfitto in casa da un San Vito che alla fine del match crede di più nella vittoria. La partita va avanti sul filo dell’equilibrio fino alla fine del 3° periodo. Nel 4° periodo, i contatti aumentano e l’esperienza degli adriatici si va valere contro i giovani aquilani che non riescono a restare concentrati fino in fondo. Alcuni errori nei fondamentali e qualche scelta poco felice in fase di tiro penalizza i giessini che andranno in quel di San Vito per vincere gara 2, perché le carte in regola per salvarsi in questi play out ci sono tutte.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

 

     Prova di forza della M3 che si impone nella prima gara dei play out contro un ostica e mai doma Gs. Stupenda cornice di pubblico con le due tifoserie che assistevano ad una gara entusiasmante con i loro cori e la loro sofferenza,questo è il vero tifo. Gara difficilissima per gli ospiti costretti fino al terzo quarto a rincorrere i padroni di casa che si erano visti sorpassare solo nella seconda frazione. Gara combattutissima da entrambe le parti con molti contatti non sempre sanzionati nel modo corretto da parte dei due fischietti, facendo così salire il nervosismo dovuto dalla posta in gioco e anche dal gran caldo. Nell'ultimo e decisivo quarto gli adriatici grazie alla grande prova di Valentinetti che spronava i suoi, prendevano il largo e sorpassavano nettamente gli aquilani che non riuscivano più a colmare il gap e portavano a casa il primo importantissimo mattone per assicurarsi la permanenza in questa serie. Le pagelle sono senz altro più che positive per la M3, oltre al sopracitato Valentinetti, anche il trio De Santis-Lasaponara-Di Pietro. La serie è ancora lunga e non c'è da star tranquilli per i vincitori visto che mercoledì si torna in campo nella palestra di via Dante a San Vito alle 20,30 e ci sarà l'ennesima battaglia con gli aquilani quasi all'ultima spiaggia.

M.D.P.

 

DI SERAFINO NERETO - BIOFOX VASTO 72-75   (17-14, 31-35, 55-52)

Minora 19 Xillo 17 Celenza 23 Desiati 15
De Luca 13 Ruberti 9 Muratore 14 Rapposelli 8
Camaioni 7 Moldes 6 Galante 7 Nanni 4
Rossoli 1 Mistichelli 0 Di Giulio 2 M. Di Tullio 2
Di Pietro ne Ragni ne Di Giacomantonio 1 Spadaccini ne
- - - - - - - -
All. Minora All. Cinquegrana

 Arbitri: Persia (L'Aquila) e Foschini (Penne)

 Note: 

     In gara 1 play out la BioFox sbanca Nereto alla fine di quaranta minuti di basket non bellissimo con continui sorpassi in quaranta minuti che effettivamente hanno tenuto gli atleti in campo per quasi centoventi comprese le pause e, soprattutto, i molti tiri liberi: 38 per i padroni di casa (24 realizzati), contro i 23 degli ospiti (per 18 centri) di cui 11 in 37 minuti e 12 negli ultimi 3. Gioco spezzettato con palle perse in quantità industriale, relativamente pochi i tiri da sotto e dalla media distanza con Minora e compagni rimasti sempre aggrappati al risultato con le realizzazioni dalla lunga distanza Ma gli ospiti non sono stati da meno e, sulla sirena finale, hanno sicuramente meritato la vittoria che apre questa lunga serie (3/5 per tutto il mese di maggio) con replica a breve scadenza: mercoledì 7 ore 20.00 alla Palestra del Liceo Scientifico, poi si torna a Nereto (sabato 10), con le due eventuali, ancora fra le mura amiche BioFox, per chiudere definitivamente l’anno sportivo in corso che, per il sodalizio di Giancarlo Spadaccini, è quello targato nr.37.

     Primo quarto con i padroni di casa che provano subito a scappare con il +8(10-2) al 4° minuto e ospiti a canestro con i soli due liberi per Marco Nanni, ma poi Desiati e Muratore ci mettono una pezza e le due formazioni vanno al primo mini riposo con soli tre punti di differenza (17-14). In apertura secondo quarto sono ancora i vastesi ad andare a segno per il +2(17-19) dopo 50 secondi di gioco, poi +3(22-25) al 5° subito ribaltato per –4 (29-25) e contro ribaltato con la BioFox al riposo lungo sopra di 4(31-35). Pochi i tiri da sotto e dalla media distanza, con un leggero vantaggio ospiti, ma i padroni di casa mantengono il risultato con la maggio precisione dalla lunga distanza e i tiri liberi che già cominciano a fare un po’ di differenza: 8/12 contro i 4/5 per coach Cinquegrana che non lascia niente al caso orchestrando al meglio una situazione che la direzione arbitrale controlla con una leggerissima difficoltà. Al rientro in campo la situazione non cambia moltissimo: la BioFox cerca il colpo a sorpresa accumulando vantaggio (+7: 36-43) dopo 3 minuti, ma l’avversario non molla continuando a colpire con il tiro pesante e ritrovandosi spesso e volentieri sulla linea della carità per ancora 10 tiri liberi (6 a segno) contro il 4/4 degli ospiti che, ad un solo minuto dalla fine terzo quarto, accusa 8 lunghezze di ritardo (55-47) recuperate, almeno in parte, dal 5 a zero per i 3 punti a vantaggio dei padroni di casa quando si riprende per gli ultimi cinque minuti. Apertura con un nuovo 5 a zero BioFox ed ennesimo sorpasso (55-57), controsorpasso ed uscita per infortunio di Saverio Celenza al 5°(58-57), Desiati piazza una tripla prima di uscire per falli, poi replica Rapposelli che ci mette anche una realizzazione da sotto con due tiri dal peso specifico (come direbbe Paola Ellisse) incalcolabile per il +6(59-65) che diventa +9 (61-70 massimo vantaggio ospiti) con soli 90 secondi di gioco e gara che sembra irrimediabilmente sfuggita di mano a Minora e compagni. De Luca segna da 3, poi, contro una formazione vista di rado in campo da parte BioFox, si va alla caccia del pallone, ma a 54 secondi sono ancora 8 le lunghezze da recuperare: detto e fatto perché a 10 secondi due punti dividono le formazioni (71-73) con Rapposelli in lunetta per il 2/2, poi c’è 1/2 di Minora che a fil di sirena riesce anche  a provare con il tiro della disperazione ad agganciare il pareggio, ma il ferro dice di no e gli ospiti posso finalmente festeggiare.

     Se ne riparla mercoledì 7 con l’incertezza di Saverio Celenza che speriamo possa recuperare per riuscire a concludere quanto prima questa lunga serie che si giocherà più sulla resistenza che sulla tecnica. Breve annotazione sulle cose strane che non dovrebbero mai verificarsi: al quintetto iniziale viene improvvisamente sostituito Mistichelli con Xillo, poi scende in campo un giocatore (De Luca) con la canotta nr. 20 dopo aver fatto riconoscimento ed essere stato regolarmente iscritto a referto con il nr. 6: per gli arbitri è tutto regolare anche se forse forse tanto regolare non sembra che sia, ma il regolamento resta sempre un illustre... sconosciuto!

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARADUE (7-10/5/2008)

 

RISULTATI

NUOVO PINETO BASKET

AIRINO TERMOLI

112  72

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

76  82

BIOFOX VASTO

DI SERAFINO NERETO

78  73

 

NUOVO PINETO BASKET - AIRINO TERMOLI 112-72   (27-22, 61-32, 88-52)

Pallini 7 Cantatore 7 De Gregorio 1 De Stefano 2
Pavone 22 De Lutiis 15 Petruzzellis 8 Langiano 1
Biasone 16 Centorame 13 Cannarsa 3 Salvatore 0
D´Incecco 15 Sacchini 0 Romano 7 Misticoni 9
Bertolini 12 - - Volpe 13 De Curtis 12
- - - - Tartaglione 10 Venditto 6
All. Porretti All. Ballone

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 76-82   (19-10, 34-26, 48-56)

Nervegna 8 Fulgenzi 15 Cordazzu 3 Colonna 2
Lasaponara 12 Valentinetti 13 Pallini 11 Pace 6
Di Pietro 12 Salvatore 4 Vaccarelli 20 Ventruto 26
De Santis 12 Di Battista ne E. Perrotti 12 Cinalli 2
Mancini ne Mangi ne Passacantando ne - -
Pierorazio ne Ricci ne - - - -
All. Verì All. F. Panella

 Arbitri: Volpone e Catani (Escara)

 Note: 

     La seconda gara di questa appassionante serie playout inizia con un minuto di silenzio in ricordo di Simone Caravaggio, giovane cestista scomparso prematuramente. La gara è stata giocata in un clima sereno e molto rispettoso da parte di entrambe le società. Il San Vito gioca una partita molto buona nei primi due quarti chiudendo in vantaggio alla pausa lunga di 34 a 26. Nel 3° e 4° quarto L’Aquila gioca più unita sia in attacco che in difesa e riesce ad aggiudicarsi il match perché più concentrata e motivata soprattutto nella fase finale. Buona la reazione degli aquilani che riescono a portare la serie sull’1–1. Prossimo impegno mercoledì 14 maggio 2008 ore 20:30 alla palestra Patini di L’Aquila. Ingresso gratuito.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

 

BIOFOX VASTO - DI SERAFINO NERETO 78-73   (17-14, 31-35, 55-52)

Muratore 19 Rapposelli 16 Minora 27 Ruberti 15
Celenza 16 Desiati 10 Xillo 13 Mistichelli 5
Galante 7 Di Giacomantonio 6 Camaioni 5 De Luca 5
Nanni 4 Di Giulio 0 Moldes 2 Rossoli 1
M. Di Tullio 0 Novelli ne Di Pietro 0 Ferretti 0
- - - - Ragni ne - -
All. Cinquegrana All. Minora

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

     La BioFox riesce a contenere il Nereto e si porta sul 2-0 mettendo una seria ipoteca sulla conquista del 12° posto che permetterà alla formazione del Presidente Spadaccini di riallinearsi ai nastri di partenza del campionato regionale di C2 dell’anno sportivo prossimo senza dover passare per il ripescaggio. La gara, anche in questa occasione, non ha messo in mostra basket di altissimo livello anche se la formazione di casa è riuscita a mostrare le spalle all’avversario molto più a lungo che non in gara 1. Dopo il salto a due iniziale la tripla ed una incursione in area di Celenza valgono il 5-0 con gli ospiti a segno con Xillo, sempre dalla lunga distanza, nel corso del terzo minuto, poi si segna con il contagocce per il +9(14-5) BioFox dell’ottavo minuto, replicano gli ospiti con un mini break di 0-9 e squadre alla prima pausa ancora in parità (14-14). Nel corso del secondo quarto c’è più movimento con capovolgimenti di fronte abbastanza veloci e i padroni di casa arrivano al +7(24-17) dopo scarsi 4 minuti, poi gli avversari con la prima tripla di Minora (chiuderà con 6/16 e 27 punti a referto, top scorer della gara) si portano nuovamente in parità (7’:26-26) e sorpassano per uno dei loro pochi vantaggi che sarà pure il più sostanzioso (+4: 34-38), conservando due sole lunghezze, 36-38) al rientro negli spogliatoi per il riposo lungo.

     Si riprende a giocare, ma De Luca e compagni smarriscono la via del canestro realizzando soli 12 punti con le triple di Minora (2) e Campioni (1), due punti di Mistichelli ed un tiro libero di Xillo, mentre per i vastesi i punti sono 20 per il +6 (56-50) inizio ultimo quarto. Le triple di Galante e Rapposelli  in apertura portano la BioFox al massimo vantaggio (+10: 62-52), ma è fuoco di paglia subito spento dalla reazione ospite che con un parziale di 2-13, dopo 4 minuti di gioco, riesce nuovamente ad effettuare il sorpasso (64-65) e a mantenere la parità al 7° (68-68). L’asfissiante marcatura ad uomo tutto campo portata avanti da coach Minora perde però di efficacia ed i padroni di casa si trovano spesso sulla linea della carità (per il 7/12 fino alla fine) e la tripla di Rapposelli che riporta la BioFox a +8 (76-68) con soli 26 secondi di gioco e gara che, praticamente, sembra destinata a chiudersi senza grossi patemi d’animo per il pubblico locale presente oggi in buon numero. I patemi ritornano dopo il 2/2 di Xillo, la tripla di Minora per il vantaggio ridotto a soli 3 punti (76-73) e soli 18 secondi alla sirena finale, ma l’eccessiva ricerca di fermare il tempo riporta in panchina, per raggiunto limite di falli, Camaioni e De Luca per i tiri liberi di Desiati e Celenza che, realizzandone entrambi 1/2, fissano il risultato sul +5 finale che porta la serie play out sul 2 a zero per proseguire, lasciando forse troppo poco tempo per un recupero di forze, sabato 10 ore 20.30 alla Palestra Comunale di Nereto. Per la BioFox c’è l’opportunità di chiudere con un secco 3 a zero, altrimenti tutto si rimanda a gara 4 nuovamente nella Palestra del Liceo Scientifico domenica 18 alle ore 19 e/o a gara 5, per la domenica successiva, sempre fra le mura amiche.

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARATRE (10-11-14/5/2008)

 

RISULTATI

AIRINO TERMOLI

NUOVO PINETO BASKET

55  67

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

57  60

DI SERAFINO NERETO

BIOFOX VASTO

88  79

 

AIRINO TERMOLI - NUOVO PINETO BASKET 55-67   (16-20, 31-33, 44-49)

De Gregorio 11 Petruzzellis 0 Pallini 3 Cantatore 5
Cannarsa 0 Langiano 0 Grossi 2 Pavone 5
Salvatore ne Romano 13 De Lutiis 14 D´Ambrosio 0
Misticoni 6 Ruocco 0 Biasone 15 D´Incecco 14
Volpe 8 De Curtis 8 Leonzi 2 Sacchini 0
Tartaglione 7 Venditto 2 Bertolini 7 Centorame 0
All. Ballone All. Porretti

 Arbitri: Moro (Teramo) e Catani (Pescara)

 Note: 

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 57-60   (-)

Passacantando ne Ventruto 10 Mancini ne Mangi 0
Pallini 8 Cinalli 4 Lasaponara 6 Serafini 6
Pace 5 Colonna 10 Di Pietro 11 Fulgenzi 9
Cordazzu 1 E. Perrotti 9 Salvatore 12 Nervegna 5
Vaccarelli 10 Di Sabbato ne De Santis 11 Di Battista ne
- - - - - - - -
All. F. Panella All. Verì

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Foschini (Penne)

 Note: 

     Con un tiro allo scadere che si infrange sul secondo ferro il G.S. L’Aquila esce sconfitta a testa alta da gara3 contro il San Vito. Gara molto intensa fisicamente, nei primi 2 quarti L’Aquila è distratta e poco concentrata contro San Vito che impatta sulla partita con un gioco molto aggressivo e con contatti molto forti. L’Aquila chiude a metà gara sul punteggio di 24 a 33. Nel 3° q 4° quarto reazione d’orgoglio degli aquilani che impattano e giocano il finale di partita al meglio. Una maggiore continuità mentale ed una maggiore precisione al tiro, con qualche scelta migliore in alcuni frangenti in attacco, avrebbe permesso agli aquilani di chiudere il match con un altro esito. Ora si deve assolutamente vincere il prossimo match, ripetendo l’ottima prestazione della scorsa trasferta, perché le carte in regola per fare bene ci sono tutte. Prossimo impegno sabato 17 maggio 2008 ore 20:30 alla palestra di San Vito Chietino.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

 

     Ennesimo colpo di scena in questa entusiasmante serie stavolta grazie ad un ostinato San Vito che rimedia, con questa vittoria al cardiopalmo, alla brutta figura fatta sabato scorso davanti al proprio pubblico. Partita che gli ospiti hanno addormentato sin dai primi minuti tenendo il ritmo sempre molto basso e andando subito in vantaggio giocando molto accuratamente in attacco e sfoderando un'ottima difesa, almeno fino all'inizio dell'ultimo quarto. Infatti nell'ultima frazione gli ospiti non riescono a trovare quasi mai la via del canestro favorendo così il ritorno degli aquilani che ad un minuto e mezzo dalla fine pareggiano i conti. Ma la partita non ha ancora vissuto il suo attimo più importante, infatti a 30 secondi dalla fine Di Pietro inventa un assist per Fulgenzi che realizza e pochi secondi dopo sempre il pivot adriatico è protagonista di un ottima difesa sul bomber Ventruto inducendolo a perdere palla. Gli ultimi 7 secondi sono caratterizzati da due episodi che vedono Lasaponara grande protagonista: 1/2 dalla lunetta che porta i suoi a +3 e stoppata sul tiro da 3 tentato sempre da Ventruto all'ultimo secondo. Ottime le prove di De Santis e di un sanguigno Salvatore, nonche di Di Pietro che oltre ai suoi 11 punti mette in cascina anche 23 rimbalzi e 6 assist. San Vito esulta davanti ia propri tifosi giunti nel capoluogo per sostenerli e si prepara a gara 4,sabato alle 20,30 a San Vito,consapevole che si troverà di fronte una G.S. all'ultima spiaggia ma anche del fatto che una vittoria darebbe loro quella salvezza tanto desiderata.

M.D.P.

 

DI SERAFINO NERETO - BIOFOX VASTO 88-79   (23-17, 46-42, 68-63)

Ruberti 17 Moldes 16 Desiati 27 Celenza 15
Xillo 13 De Luca 11 Di Giulio 10 Nanni 9
Minora 10 Rossoli 9 Galante 7 Di Giacomantonio 7
Mistichelli 7 Camaioni 5 Rapposelli 4 M. Di Tullio ne
Di Pietro 0 Ferretti ne Spadaccini ne - -
Ragni ne - - - - - -
All. Minora All. Cinquegrana

 Arbitri: Ferrante e Cascioli (Pescara)

 Note: 

     Per sfatare un tabù che voleva la BioFox imbattibile per il Nereto (sempre sconfitto nei precedenti 6 incontri delle ultime due stagioni in C2) Minora e compagni dovevano assolutamente vincere, riuscendo a fermare la corsa dei vastesi costretti ad andare a gara 4 per cercare di chiudere questa serie play out che, come previsto, si gioca più sulla resistenza. Doversi confrontare senza il tempo necessario per un decente recupero di forze (quanto meno per i pilastri portanti BioFox), i problemi di formazione per coach Cinquegrana (senza Di Pol e Muratore) e una direzione di gara senz’altro gradita dai padroni di casa (un pò meno dagli ospiti) hanno determinato un risultato finale che costringe le due formazioni a rinviare la chiusura ufficiale dell’anno sportivo in corso. Dopo un minuto di raccoglimento dedicato ai recenti lutti del basket regionale, si salta a due e Moldes cerca di spingere avanti i suoi che dopo 6 minuti sono avanti di 7(17-10) e chiudono a +6 (23-17) creando non pochi problemi ai vastesi che sbagliano troppo, sembrano deconcentrati, Celenza reclama per il particolare trattamento a lui riservato e si prende un tecnico decisamente troppo fiscale. I locali leggono benissimo la situazione e continuano a realizzare per il +11(30-19) con la prima tripla di Minora dopo 3 minuti di gioco, poi +12 (34-22) trascorsi altri sessanta secondi e ancora +12 (42-30) con l’orologio agli ultimi tre giri prima del riposo lungo. Gli ospiti reagiscono e con un break di 2-12 (con 4 triple di fila: 3 per Desiati ed una di Nanni) si riportano ad un solo canestro (44-42) che poi diventano due (46-42), prima del rientro negli spogliatoi, con la realizzazione di De Luca quasi allo scadere del tempo.

     In apertura la tripla di Xillo sembra rimettere in marcia la squadra di casa, ma gli ospiti sembrano più attenti e non permettono più di tanto arrinvando alla prima parità (56-56) dopo 7 minuti, poi c’è il primo ed unico sorpasso (57-58), con la nuova parità (60-60) a due minuti dalla fine, mini break (8-0) con la tripla di Mistichelli, replicata da Celenza allo scadere terzo quarto e formazioni agli ultimi dieci minuti distanziati da 5 lunghezza (68-63) che Minora potrà capitalizzare al meglio. Si riprende e Ruberti con due tiri pesanti prova a chiudere con largo anticipo concretizzando un vantaggio abbastanza consistente con scarsi cinque minuti di gioco alla fine ed ancora 8 punti (78-70) da poter amministrare. Il tecnico a Minora, che può fare il paio con quello in precedenza fischiato a Celenza quanto a motivazione decisamente troppo fiscale, ripropone una BioFox in tentativo di riscossa. Desiati realizza entrambi i liberi, poi si rimette da centro campo con, a seguire, il fallo di Ruberti su Galante che mette a segno i due tentativi per il dimezzamento del vantaggio locale (+4: 78-74) e la gara praticamente si chiude sul tiro dalla lunga distanza, ancora di Desiati, rifiutato dal ferro che poi subisce fallo, ma i due tiri non vanno e il Nereto si ritrova con la strada spianata con il +11(85-74) a cinquanta secondi dalla sirena finale e così riesce a spuntarla dopo le sei sconfitte fin qui maturate da quando le due formazioni si incontrano in C2 (fra prima fase e play out).

     Buona la prestazione di Sergio Desiati che chiude con 27 punti, non in perfetta forma Saverio Celenza anche a seguito di queste gare forse troppo ravvicinate, pochi gli uomini a disposizione di coach Cinquegrana (9 a referto e 7 utilizzati) che non è riuscito nella costruzione di una nuova vittoria dovendo anche fare a meno dei “mattoncini” normalmente mesi in opera da Muratore. Archiviata così gara 3, tutto si rimanda a domenica 18 (ore 19) alla Palestra del Liceo Scientifico alla ricerca della terza vittoria per chiudere, preparando al meglio le contromosse idonee a fermare un avversario che arriverà per tentare di allungare ulteriormente la serie sfruttando fino in fondo una carica agonistica che spinge oltre ogni ostacolo che si trova nella posizione di non aver niente da perdere. Appuntamento in palestra per chiudere in bellezza tutti insieme.

Francesco Tomassoni

 

 

TURNO UNICO - GARAQUATTRO (17-18/5/2008)

 

RISULTATI

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

88  79

BIOFOX VASTO

DI SERAFINO NERETO

85  72

 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 88-79   (21-30, 43-40, 66-56)

Nervegna 5 Fulgenzi 23 Cordazzu 13 Colonna 7
Lasaponara 18 Salvatore 12 Pallini 21 Pace 6
Di Pietro 7 Serafini 15 Vaccarelli 12 Ventruto 17
De Santis 8 Di Battista ne E. Perrotti 2 Cinalli 1
Pannillo ne Mangi ne Passacantando 0 Di Sabbato ne
- - - - D. Perrotti ne - -
All. Verì All. F. Panella

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Castellan (Chieti)

 Note: 

 

BIOFOX VASTO - DI SERAFINO NERETO 85-72   (16-16, 33-32, 55-50)

Celenza 24 Rapposelli 18 Xillo 21 Ruberti 16
Di Giacomantonio 13 Desiati 13 Minora 10 Moldes 10
Galante 12 Di Giulio 5 Mistichelli 6 Rossoli 5
Nanni 0 Muratore 0 Camaioni 2 De Luca 2
M. Di Tullio 255 M. Spadaccini ne Di Pietro 255 Ferretti 0
A. Spadaccini ne - - Ragni ne - -
All. Cinquegrana All. Minora

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Catani (Pescara)

 Note: 

     Il turno unico play out fra la 12^ (BioFox Vasto) e la 13^ (Nereto Basket) si chiude alla 4^ gara con il punteggio di 3-1 che permette al sodalizio del presidente Spadaccini di conquistare sul campo la permanenza in C2 senza il bisogno di ricorrere a gara 5. Non sono stati 40 minuti estremamente facili, ma coach Cinquegrana ha risolto l’enigma riuscendo a rosicchiare qualche punticino da metà terzo quarto per poi chiudere grazie ai tanti tiri liberi (17/27) arrivati dai falli della squadra ospite alla ricerca di conquistare palla per cercare di rimanere nel match che, alla fine, ha premiato la squadra di casa con giusto merito. Primo quarto favorevole a Celenza e compagni che provano subito l’allungo, ma gli ospiti non permettono, rimangono a stretto contatto e chiudono in sostanziale parità (16-16). Nel secondo parziale c’è il primo sorpasso per capitan/coach Minora con le squadre che si alternano al comando per riguadagnare lo spogliatoio con la tripla di Galante che vale il +1(33-32). Si riparte con un nuovo sorpasso Nereto con la tripla di Xillo al quale rispondono i tiri altrettanto pesanti di Celenza (2) e Desiati (2) per il +7 (50-43) ad inizio del 7° minuto, ridotto leggermente (+5: 55-50) quando alla sirena finale rimane da giocare  soltanto l’ultimo parziale. Dopo i primi tre giri d’orologio un solo canestro divide le due formazioni (59-57), ma un mini break, che risulterà determinante, di 5-0 vale un nuovo +7 (64-57), poi +9 (68-59) ad inizio del 6° minuto con gli ospiti in leggero affanno alla caccia disperata del pallone con un’asfissiante press a tutto campo che alla fine non paga. Il gioco si spezzetta, gli arbitri non permettono più di tanto e il cronometro cammina con una lentezza che fa durare l’ultimo parziale qualcosa come 31 minuti, mentre i padroni di casa continuano nei tiri dalla linea della carità per 18 volte (10 a segno) dall’inizio del penultimo giro delle lancette fino ad una manciata di secondi alla sirena finale con Di Giacomantonio che chiude, realizzando da sotto, con la ciliegina sulla torta che vale il +13 (85-72), la vittoria in gara 4, il punteggio della serie sul 3-1 e la conquista della permanenza in serie C2 senza il bisogno di dover ricorrere ai ripescaggi.

     Rimandando ad un futuro prossimo considerazioni e bilanci, visto che oggi ci piace festeggiare per il risultato conseguito, forse si può fare una sola annotazione che potremo approfondire in seguito: visti gli ultimi anni sportivi, questo risultato premia sicuramente un gruppo ed una conduzione tecnica che ha sempre creduto nei propri mezzi pur con le tante traversie incontrate nell’arco delle trenta giornata della prima fase. Alcuni risultati non ci sono stati favorevoli e ci sono sfuggiti per episodi forse un po’ a margine del basket giocato vero e proprio, alcune direzioni arbitrali (perché di questo si sta parlando) forse non sono state di nostro gradimento anche se, tutto sommato, dovremmo far tesoro anche delle negatività che debbono essere messe in conto ed acquisite per aumentare un bagaglio tecnico-pratico dal quale continuare ad imparare per crescere. Discorsi strani a parte per oggi ci accontentiamo di festeggiare, poi si comincerà a pensare, a ponderare e a mettere in cantiere un nuovo anno sportivo guardando comunque avanti.

Francesco Tomassoni