RISULTATI

Bojano

HTE Venafro

Aptiva CAMPOBASSO

Il Globo Isernia

Airino Termoli

NIDACO Venafro A

Polisportiva Isernia

NIDACO Venafro B

BOJANO - HTE VENAFRO 65-57   (20-18, 28-27, 44-38)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: 

     Non sembra conoscere sosta la marcia del Bojano. Nella gara più importante della giornata, i matesini sconfiggono non senza problemi una buona HTE Venafro, e mantengono la scìa della Nidaco A, vittoriosa venerdì a Termoli con l'Airino.

     Gli ospiti, orfani di G.Cosenza, Giannini e Piscitelli (quest'ultimo polemicamente ha rifutato la convocazione) hanno disputato una prestazione tutto cuore e difesa, ma per l'ennesima volta il Bojano ha dimostrato di poter colpire nel momento giusto in maniera letale. Basta leggere il referto e ci si rende conto che Umberto Ferri realizza zero punti nella prima frazione e ben tredici tra la fine del terzo quarto e il proseguo del quarto: merito va a Bernardo ed a tutti i compagni, bravi a servirlo con continuità, ma soprattutto abili a cogliere lo smarrimento degli ospiti, che hanno deciso per 5' di porre sull'anello il più classico dei tappi di sughero. Gridano "lavori forzati" le conclusioni fallite da sotto di Valvona (4/11 dal campo con 5 rimbalzi) e B. Cosenza (3/8 da 2 2/6 da 3, 6 rimbalzi, 6 assist). Un break decisivo per le sorti della gara, con i biancoblù (tatticamente premiata la scelta di schierarsi a zona per 40') che raggiungevano nelle battute finali anche i dodici punti di margine.

     Per i padroni di casa, oltre al già citato Ferri, ottime le prestazioni di Bernardo (da antologìa l'assist con il canestro e il fallo di Ferri che chiudeva virtualmente l'incontro) Gi. Policella e Caruso. Per gli ospiti Mercolino (6/13 dal campo 6 rimbalzi, 5 recuperi) è stato per larga parte dell'incontro il faro in attacco per i suoi, mentre Valvona e B. Cosenza hanno giocato troppo spesso a corrente alternata.

(BRUNOMARIA COSENZA)

APTIVA CAMPOBASSO - IL GLOBO ISERNIA 42-72   (6-18,  17-32, 26-53)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e Ricciardella (Campobasso)

 Note: Tiri da due: Aptiva 13/46 (28%), Il Globo 17/48 (35%). Tiri da tre: Aptiva 2/17 (12%), Il Globo 7/16 (44%); Tiri liberi: Aptiva 10/20 (50%), Il Globo 17/31 (55%). Rimbalzi: Aptiva 29, Il Globo 32. Falli tecnici a Storto al 27', a D'Alessandro e Pizzuto al 30'. Espulso Pizzuto al 30'.

     Partita senza storia, con il Globo che non ha faticato più di tento per portarla a casa contro un'Aptiva apparsa molto al di sotto dei livelli mostrati contro Nidaco B ed Antoniano, capace di segnare solo 6 punti nel primo quarto, appena 11 nel secondo e 9 nel terzo. Dall'altra parte, la differenza la fa Martino, tuttofare dei pentri, che segna da due, da tre e dalla lunetta con facilità irrisoria.

   Eppure la gara comincia in maniera del tutto opposta: i primi punti sono dei campobassani, ed all'inizio Martino sparacchia due tiri da due e due da tre, sempre centrando i ferri dei canestri del Palavazzieri. Poi, però, l'Aptiva si ferma, permettendo agli ospiti di andare avanti nel punteggio, senza fare quasi fatica. La gara fila via velocissima, con pochissimi fischi, tanto che in appena mezz'ora le due squadre vanno all'intervallo, con Martino che si è già svegliato abbondantemente mettendo a segno 15 punti.

     Stesso copione nel secondo tempo: all'inizio Aptiva che segna e Il Globo con le polveri bagnate, poi black out totale dei campobassani e Martino che prende le redini della gara, incrementando il vantaggio dei suoi. I padroni di casa, non riuscendo a recuperare, si fanno prendere dal nervosismo, beccando tre tecnici ed un'espulsione. All'uscita di Pizzuto, Zullo mette il tiro da tre che pone la parola fine alla partita. Il resto è una formalità, entrano in campo tutti e Martino chiude a fil di sirena con l'ennesima bomba.

     Fra i campobassani, discreta la prova di Storto, da dimenticare quella di tutti gli altri; per i pentri, oltre a Martino, buone le percentuali nei primi tre quarti di Di Vincenzo.

POLISPORTIVA ISERNIA - NIDACO VENAFRO B 82-57   (22-5, 49-25, 60-37)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: 

     Le partite a senso unico stanno diventando troppo spesso una costante per il torneo di serie D, e la gara tra Polisportiva Isernia e la Nidaco B non è sfuggita a questa regola. E' sicuramente vero che gli ospiti si presentavano in sette e privi di tre uomini importanti, ma nonostrante la classifica sembri andare in direzione opposta (Bojano in testa in coabitazione con le due regine) l'impressione è che ci sia un solco netto tra Polisportiva, Nidaco A ed il resto del gruppo.

     Fin troppo comoda l'affermazione dei ragazzi di Incollingo, che, dopo essere andati in svantaggio nel primo quarto (0-2), infliggevano agli ospiti un parziale di 17-0 che chiudeva anticipatamente i giochi. Una delle chiavi tattiche dell'incontro è stata sicuramente l'incapacità degli ospiti di attaccare la zona avversaria, anche se stavolta le assenze di Leva e A. Durante forniscono scusante decisamente valide. L'unico sussulto della Nidaco B c'è nel terzo quarto, quando De Luca (5/16 dal campo) propiziava, con sette punti in fila, un parziale di 9-0 che portava i suoi sul meno... 19. La risposta della Polisportiva era affidata alle iniziative di Lombardi, autore di ben 34 punti oltre che di una lunga serie di forzature. Una squadra, quella del presidente Freda, orfana di Padula e Di Rosso che vede la partenza di giacinto Freda cui è stato concesso il nulla osta per il prestito. Richiesto insistentemente dal Bojano, l'ex grande promessa del basket pentro, secondo noi, approderà a Il Globo dove ritroverà Martino ed il suo vecchio coach Di Pilla, oltre che la possibilità di esprimersi in un sistema di gioco meno rigido rispetto a quello di Incollingo, che però (lo ricordiamo) ha obiettivi ben diversi da quelli della seconda squadra del capoluogo di provincia. 

     Per la Polisportiva ancora una volta oltre a Lombardi segnaliamo la combattività di Nicola Freda e i 15 punti di De Caria; per la Nidaco B la vena realizzativa (percentuali escluse) di De Luca e la doppia doppia (12 punti e 13 rimbalzi) di Valente.

(BRUNOMARIA COSENZA)

AIRINO TERMOLI - NIDACO VENAFRO A 70-101   (12-20, 38-43, 59-69)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Strippoli (Campobasso)

 Note: 

     La Nidaco Venafro continua la sua marcia vincente e passa anche sul campo dell'Airino Termoli, ottenendo però una sofferta quanto meritata vittoria. 
Entrambi gli allenatori lamentano delle assenze: sul fronte adriatico assente giustificato Paolo Perugini, che è diventato papà per la prima volta (naturalmente tanti auguri) mentre in casa Nidaco si fa sentire eccome l'assenza di Mallamace. La Nidaco parte bene ma anche i locali non stanno a guardare, adottando una buona difesa e costringendo Alifuoco ad un doppio lavoro. L'Airino spende bene le sue energie ed alterna ad una buona regia difensiva anche buone soluzioni in attacco, grazie ad i canestri di un ritrovato Gianluca D'Angelo, ma la Nidaco non ci sta e piazza nel secondo quarto un mini break di dieci punti dopo essere stata sotto anche per 2' ma di un solo punto. In un momento così delicato il coach termolese deve anche gestire una precaria situazione falli, ed è costretto a tenere in panchina anche Ballone. Ma la Nidaco non ne approfitta, anzi subisce la reazione dei termolesi che, trascinati da Ciancia e Mariano, riportano l'Airino al riposo sul -5.

     Nella terza frazione la formazione locale inizia a pensare seriamente al colpaccio ma i venafrani hanno dalla loro l'esperienza e sono bravi a respingere gli assalti di un'Airino che inizia ad accusare però un po' di stanchezza. La Nidaco, seppur con qualche affanno di troppo, riesce a mantenere l'esiguo vantaggio e solo nel finale si porta a +10. L'Airino non ha voglia di mollare la presa ma è vittima di un eccessivo nervosismo, ed a farne le spese sono prima Ballone e poi Coppola. La Nidaco non molla, l'Airino sì, e così gli ospiti, che hanno sofferto per tre quarti di gara, dilagano nell'ultimo quarto e mettono al sicuro un'altra confortante vittoria.

(Da NUOVO MOLISE del 14/12/2000)