RISULTATI

Antoniano CAMPOBASSO

Il Globo Isernia

Airino Termoli

HTE Venafro

Aptiva CAMPOBASSO

Polisportiva Isernia

Bojano

NIDACO Venafro A

APTIVA CAMPOBASSO - POLISPORTIVA ISERNIA 64-70   (14-13, 32-31, 48-48)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e Strippoli (Campobasso)

 Note: Tiri da due: Aptiva 21/55 (38%), Polisportiva 25/49 (51%). Tiri da tre: Aptiva 4/20 (20%), Polisportiva 2/15 (13%). Tiri liberi: Aptiva 10/19 (53%), Polisportiva 14/29 (48%). Rimbalzi: Aptiva 36, Polisportiva 26. Cinque falli: Ruscitto. Falli tecnici a Storto al 34' e Ruscitto al 36', entrambi per proteste.

     Campobassani senza Palmieri e D'Imperio, isernini che devono fare a meno di Chiacchiari e Lombardi, e con De Caria, infortunato, in panchina a fare da coach al posto di Claudio Incollingo, anch'egli assente.

     La gara è equilibratissima e nessuna delle due squadre riesce a prenderne in mano le redini. Gli ospiti prendono un piccolo vantaggio sul finire del primo quarto (6-11 a 3' dalla prima sirena), ma vengono raggiunti e superati dai locali, con Storto e Ruggiero in ottima vena.

     I secondi dieci minuti di gioco non si allontanano dal cliché del primo periodo: si lotta punto a punto, con Storto (11 punti per lui nel secondo quarto) che risponde colpo su colpo alle buone giocate di squadra della Polisportiva.

     L'Aptiva lotta bene sotto i tabelloni (D'Alessandro e Cristofaro 11 e 9 rimbalzi) anche al rientro in campo. Gli isernini tentano la fuga (41-46 a 1' dalla fine del terzo quarto), ma è ancora Storto a segnare la bomba che chiude i terzi dieci minuti in parità.

     Nel periodo finale la gara si fa, come ovvio, più combattuta: i padroni di casa sentono aria di colpaccio, gli ospiti non ci stanno a mettere di nuovo in pericolo la seconda piazza in classifica. Molto si decide subito dopo la palla a due, quando l'Aptiva ha diverse possibilità consecutive per segnare punti ma le fallisce tutte. Non così la Polisportiva, che tira fuori l'esperienza di Carcaiso e Di Rosso e scatta decisamente in avanti. Il vantaggio ospite sale inesorabilmente: dal +5 del 32', si passa prima a +8 e poi anche a +9 (massimo vantaggio) a 2'45" dalla sirena conclusiva. Nel frattempo il nervosismo dei locali ha già fruttato loro due falli tecnici, che mandano Storto in panchina con quattro falli e Ruscitto sotto la doccia con cinque. La Polisportiva non dà il colpo di grazia e l'Aptiva torna sotto, sempre con le bombe di Storto. La tattica del fallo sistematico attuata dai campobassani, però, non dà i risultati sperati: Carcaiso e Melogli segnano i liberi decisivi e permettono alla loro squadra di portare a casa una sudata vittoria.

AIRINO TERMOLI - HTE VENAFRO 64-48   (23-16, 37-28, 49-39)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: 

     Torna al successo e senza troppi patemi d'animo l'Airino Termoli, che consolida il sesto posto in classifica e pone termine alle speranze di vertice della HTE Venafro. Speranze che per gli ospiti si erano virtualmente esaurite durante la settimana con le notizie che parlavano della possibilità di cinque assenze di rilievo unite alle precarie condizioni psico-fisiche degli uomini disponibili.

     Più che una partita una sorta di esibizione priva di motivi e di spunti interessanti. La responsabilità la addossiamo agli ospiti, schieratisi nella più classica delle zone bulgare e privi della benché minima carica agonistica. Un Airino che non trovando degne percentuali dall'arco dei 6,25m, ha delegato buona parte delle operazioni in attacco a Marco Sisto, MVP al termine, ma soprattutto autore di ben sedici punti nel primo periodo, sfruttando un ottimo fiuto a rimbalzo d'attacco e l'apatia degli ospiti, psicologicamente scesi in campo come la più classica delle vittime predestinate.

     Restanti tre quarti dall'andamento abbastanza lineare, con i gialloblù che hanno alternato più volte la propria difesa passando dalla quella individuale, con accenno di pressing a tutto campo, alla zona 2-1-2 ed infine alla 3-2 non forzando nulla in attacco per cercare di tenere sempre sotto stretto controllo il ritmo della gara.

     Per i padroni di casa, oltre al citato Sisto, segnaliamo la prova di Celenza e l'aggressività di Risolo, per gli ospiti la buona prestazione a rimbalzo di Rinaldi e il positivo esordio di Luigi Valente.

(BRUNOMARIA COSENZA)

ANTONIANO CAMPOBASSO - IL GLOBO ISERNIA 82-69   (14-8, 27-22, 50-44)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Bernardi (Venafro)

 Note: 

     Vince e convince l'Antoniano Campobasso, che tra le mura amiche fa fuori Il Globo Isernia.
Per i ragazzi di coach Leo Di Marzio è stato poco più di un allenamento, contro una squadra decimata dalle assenze. Di Pilla deve infatti rinunciare a Lombardi e Martino, tanto per fare qualche nome.
     L'Antoniano è sempre in vantaggio. Nel primo quarto Il Globo riesce a tenere testa ai più quotati avversari grazie ad un buon gioco di squadra. Alla prima sirena i padroni di casa sono a +6.
     Nei secondi 10' l'Antoniano comincia a macinare gioco grazie ad un bravissimo Germano Di Stefano in cabina di regia, precisissimo al tiro. Antonelli e Genesio D'Uva non gli sono da meno e così l'Antoniano guadagna un buon margine di punti. Al termine del primo tempo i pentri accusano un ritardo di cinque punti.
     Nel terzo periodo la partita non cambia: l'Antoniano gestisce bene il vantaggio accumulato mentre il Globo, trascinato da un Giacinto Freda strepitoso, cerca di recuperare lo svantaggio. L'impresa riesce solo a metà visto che gli ultimi 10' di gioco servono a Di Stefano e compagni per aumentare il vantaggio e chiudere a +13.

(Da NUOVO MOLISE del 14/3/2001)

BOJANO - NIDACO VENAFRO A 53-97   (9-33, 22-60, 37-76)

 Arbitri: Ricciardella e Strippoli (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Bojano 3/8 (38%), Nidaco A 9/18 (50%). Tiri da tre: Bojano 2/7 (29%), Nidaco A 6/13 (46%).

     Avvio devastante del Venafro, che con una zone-press rintana i bifernini nella propria metà campo infliggendo un pauroso break (9-33) a fine primo quarto. Incontenibilie sotto canestro Beppe Mallamace, autore di 26 punti che mettono subito il risultato al sicuro.

     Troppo forti i venafrani per un Bojano che, tra le altre cose, si presenta rimaneggiato e con ben 3 '85 a referto. Dopo il primo quarto il Bojano prende le misure agli avversari e riesce, grazie ad un super Caruso (17 punti), a limitare i danni. Ottimo l'arbitraggio.

(Da NUOVO MOLISE del 14/3/2001)