RISULTATI

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

CEPAGATTI BASKET

BASKET BALL ROSETO

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

KALENA CASACALENDA

G.S. ANTONIANA PESCARA

L'AQUILA BASKET

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

VASTO BASKET

CITTA' DI VENAFRO

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

FABIAN CAMPOBASSO - BLS CITRA LANCIANO 92-53   (28-15, 47-31, 65-40)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Marchegiani (Pescara)

 Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: Fabian 26/43 (60%), Lanciano 17/45 (38%). Tiri da tre: Fabian 7/16 (44%), Lanciano 2/16 (13%). Tiri liberi: Fabian 19/26 (73%), Lanciano 13/22 (59%). Rimbalzi: Fabian 35 (P. Pilla 9), Lanciano 23 (Salvatore 7). Fallo tecnico a Salvatore al 10'. 

     Non c'è storia dall'inizio alla fine. Troppa la differenza di concentrazione, tasso tecnico e voglia di lottare fra le due squadre, con quella molisana che conquista agevolmente due punti utilissimi in chiave settimo posto.

     Un grandissimo Nicola Pilla scava il solco fin da subito con 12 punti nel primo periodo e ben 20 a metà partita. Alla fine per lui saranno cifre stratosferiche con 6/7 da due, 4/4 da tre e 0/1 dalla lunetta. Tutta la squadra, comunque, gira benissimo e il lanciano non ha possibilità di replica.

     L'unico episodio di rilievo si ha al termine dei primi dieci minuti di gioco, quando Piermatteo segna da metà campo sulla sirena: un arbitro convalida, l'altro no ed è quest'ultimo ad avere l'ultima parola, annullando il canestro da tre e dando anche un tecnico a Salvatore per le successive proteste.

     Il resto è pura accademia, con D'uva e Siervo che divertono il pubblico con schiacciate a ripetizione nel quarto periodo (una per l'ala e ben quattro per il pivot). Il margine arriva anche a +42 (89-47), con gli ultimi minuti che vedono in campo tutti e corrono via veloci fino alla sirena conclusiva.

SPIEDI' TORRE DE' PASSERI - POLLICE MARE TERMOLI 106-97   (29-27, 57-56, 79-72)

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: 

     Partita equilibrata e corretta, dominata all'inizio da uno scatenato Obletter con 13 punti nel primo quarto, a cui rispondono Milici (11) e Morelli (9). Tutto il primo tempo è vissuto su di un sostanziale equilibrio, con Mancinelli e Meggiolaro a supportare il cecchino torrese, mentre in casa virtussina si è fatto sentire un ottimo Lombardi. 

     Prodezza di Meggiolaro sulla sirena di metà partita da metà campo. Nel secondo tempo sale in cattedra Del Rosario e tutta la squadra locale risponde compatta ad un break termolese con un controparziale secco ottenuto dal play locale (21 punti nel secondo tempo!) con due bombe incredibili di Obletter che chiudono la bella partita.

(GIOVANNI RUBINO)

     Al termine di 40’ avvincenti il quintetto rosso-blu, guidato per l’occasione da Luigi Fusella stante la squalifica rimediata a Chieti da coach De Angelis, batte il Termoli e consolida la propria posizione in testa alla classifica.

     I primi due quarti sono stati caratterizzati dalla grande precisione al tiro (complici le difese!!!), con Obletter (22 punti) e Meggiolaro (12) da una parte e Milici (22) e Morelli (19) dall’altra a farla da padrone. Al riposo il punteggio sul tabellone segnava 57-56

     Nel terzo quarto, dopo 5 minuti Torre passava dalla difesa a zona fatta fino allora alla difesa a uomo, affidando i due cecchini termolesi rispettivamente ad Aceto e Del Rosario, che riuscivano anche grazie ai costanti aiuti dei compagni a limitarli (Milici realizzerà appena 9 punti, frutto di due tiri liberi per tecnici a Picciani e Procaccini ed a un canestro da tre realizzato nell’ultimo minuto di gioco).

     Il break decisivo avveniva, dopo un primo piccolo allungo nel terzo quarto, nel quarto periodo, quando Mancinelli (ottima la sua prova sia in difesa che in attacco), Del Rosario ed Obletter infilavano cinque “bombe” consecutive, Picciani tornava dominante sotto le plance e la difesa torrese tornava a “mordere”. Per il Termoli oltre ai citati Milici e Morelli, buona la prova di Pitardi ma per il resto poco o niente, con Ballone fotocopia in brutto di quel discreto giocatore ammirato negli anni scorsi, e Lombardi e Di Maio in chiara difficoltà contro i falsi lunghi torresi.

     Per cercare di evitare i playout, posizione non consona per il valore dei giocatori di cui dispone, Termoli dovrà cercare di vincere le prossime tre gare. Torre sarà attesa domenica prossima nel match-stagione ad Alba Adriatica dove potrà gestire oltre al +2 in classifica anche un +23 di differenza canestri maturato nel match di andata.

(ARIANNA DI LORENZO)

FOX PETROLI VASTO - CITTA' DI VENAFRO 80-66   (18-15, 45-29, 60-54)

 Arbitri: Ferrante e Marchegiani (Pescara)

 Note: 

     Bello spettacolo al palasport di via Conti Ricci dove la Fox Vasto ha sconfitto il Venafro con il punteggio di 80 a 66. Tra le fila biancorosse assenti per impegni personali De Felice e Monteferrante. Dall'altra parte tutti a disposizione per coach Mascio. Dirigono la gara i sig. Marchegiani e Ferrante di Pescara.
     Nelle prime battute si vede una Fox Vasto un po' troppo contratta, paurosa ad andare al tiro e in difesa un po' troppo permissiva. Nonostante tutto la prima frazione di gioco finisce con un vantaggio, seppur lieve, di tre punti. 
Ma nel secondo quarto la musica cambia: i ragazzi di Trivelli ingranano la marcia giusta e diventano più spumeggianti e grintosi, divertendo il pubblico presente. Alla seconda sirena il tabellone elettronico segna un +13 che manda i vastesi negli spogliatoi con un pizzico di tranquillità in più.
     Si pensa che si possa ritornare in campo con la mentalità giusta ma... qualcosa non va per il meglio: i ragazzi di Mascio rosicchiano, rosicchiano, e arrivano a un -4 che comincia a far preoccupare Celenza e compagni. Tant'è vero che il terzo periodo finisce sul 15 a 25 per gli ospiti. Questa è l'unico momento di sbandamento: infatti, nell'ultima e decisiva frazione, la Fox detta legge in campo portando a termine in scioltezza la gara e mettendo in cascina altri due punti fondamentali per la classifica e specialmente per la zona "play off". L'Antoniana Pescara è a soli due punti...

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)

POPOLI TERME - KALENA CASACALENDA 99-33   (25-5, 53-12, 80-20)

 Arbitri: Stanchieri e Pierannunzi (Teramo)

 Note: 

INTREPIDA ORTONA - PALLACANESTRO CHIETI 82-100   (15-27, 35-53, 56-82)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso ) ed E. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Pacaccio, Nervegna, Coltraro. Espulso N. Tatasciore.

     Partita senza storia quella vista ad Ortona, troppo alto il divario tecnico e fisico delle due formazioni. Ottima prestazione del cecchino Nakopoulos che già a fine primo tempo aveva segnato la bellezza di venti punti, comunque tutta la squadra è sembrata in ottima forma e dimostra di non aver risentito più del dovuto della sconfitta interna ad opera del Torre de' Passeri.

(MARCO DI FRANCESCO)

TECNOACCIAI CEPAGATTI - BASKET BALL ROSETO 72-88   (23-18, 35-45, 51-64)

 Arbitri: Di Paolo e Menicucci (Teramo)

 Note: Cinque falli: Polci, Del Ponte, Marzoli.

     Adesso le cose si fanno veramente serie per la formazione del Cepagatti che negli ultimi tempi non riesce ad esprimere più il bel gioco che l'aveva portata addirittura alla vittoria sul Torre: un po' colpa degli infortuni, un po' colpa anche dell'inesperienza di coach Miccoli che ormai non sa più a che santo votarsi.

     Ormai condannata ai playout da tempo, lo spettro della retrocessione diventa sempre più presente, viste le carature superiori delle formazioni che la precedono in classifica. Comunque nulla è perduto, sopratutto se Valentinetti tornerà sui suoi soliti livelli e l'accoppiata Del Ponte - Polci sarà più incisiva come ad inizio campionato. 

     Sottotono,ad esser buoni, le prestazioni di Fuggetta, che sembra lo spettro del bel giocatore che era una volta.

(MARCO DI FRANCESCO)

VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO - MIVV ALBA ADRIATICA 88-95   (15-29, 35-50, 59-65)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Di Francesco (Teramo)

 Note: Cinque falli: Majolo.

     La Virtus Roseto si è lasciata sfuggire per un soffio l'occasione di battere la forte compagine dell'Alba Adriatica. Per la formazione ospite non si è trattato di una passeggiata, tanto che ha dovuto lottare fino alla fine per avere ragione dei padroni di casa.

     Il quintetto schierato dal coach Di Francesco (Di Carlo, Nicolai, Sacchini, Musini, Squiilace) ha infatti dato fondo a tutte le proprie energie sin dalle primissime battute di gioco, mettendo in atto una durissima difesa per tentare di arginare la manovra offensiva dei rosetani. Sul fronte opposto, invece, coach De Laurentiis ha dovuto fare a meno di Chiappini (espulso nella partita di Lanciano) e del giovane Zitti (impegnato con la Sanic Teramo) e si è presentato al salto a due con questo quintetto:Tarquini, Mancarella, Maiolo, Peracchia, Cistola.

     Purtroppo però durante il primo tempo gli schemi di coach De Laurentiis non hanno funzionato come previsto, complice forse l'alta tensione all'interno del "Palasalara". La posta in palio era infatti di quelle che creano non poche incertezze ai giocatori. La squadra dell'Alba ha chiuso infatti il primo tempo sul +15, toccando il massimo vantaggio al 14' (+19); protagonista assoluto di questa prima frazione di gioco è stato Musini, che con le sue bombe ha scardinato la difesa rosetana. 
     Nella ripresa i locali sono apparsi più determinati, grazie ad un black out totale dei tiratori dell'Alba, riuscendo cosi a portarsi sul 79 pari a 4 minuti dal termine dell'incontro. In un finale giocato punto a punto è pero emersa la classe del giovane Lamolinara che grazie ad un paio di bombe e ai 14 punti realizzati nell'ultimo quarto (alla fine chiuderà con 23 punti) ha dato vita alla vittoria dell'Alba. 
     Con questa sconfitta la Virtus Roseto dice forse addio ai play-off, ma mancano ancora tre giornate alla fine del campionato ed è giusto crederci ancora......

(MASSIMILIANO SACCOMANDI - Da BasketNet)

FERCOL ANTONIANA PESCARA - L'AQUILA BASKET 78-79   (22-21, 50-41, 68-63)

 Arbitri: Marrama e Giampietro (Chieti)

 Note: Cinque falli: Febo, D'Incecco.