Serie C2 2001/2002

 

RECUPERO SECONDA GIORNATA (30/10/2001)

FOX PETROLI VASTO - BLS CITRA LANCIANO 95-96 (dopo un tempo supplementare)

 

FOX PETROLI VASTO - BLS CITRA LANCIANO 95-96   (24-23, 43-43, 54-69, 80-80)

D'Alessandro 15 Di Rosso 35 Scurti 16 Lasaponara 20
Benedetti 5 Cinquegrana 0 De Pasqua 0 Lattanzio 6
Zappacosta 7 Celenza 28 Piermatteo 13 Fuggetta 13
Basilico 2 Lombaedi 0 Dell'Aera 2 De Nardis ne
Di Giulio ne Monteferrante 1 Di Battista 6 Valentinetti 20
All. Trivelli All. Ialacci

 Arbitri: P. Moro e Di Francesco (Teramo)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: D'Alessandro, Benedetti, Basilico, Celenza, Scurti, Di Battista, Lasaponara.

     Sfortunata la Fox nella gara di recupero con il Lanciano al palasport di via Conti Ricci. Vastesi superati per un solo punto dopo un supplementare.
     Una gara equilibrata per larghi tratti, contraddistinta da un'accelerazione ospite nel terzo periodo e da un poderoso recupero di Celenza e compagni nel quarto.
     Nell'overtime, poi, Lanciano più preciso e fortunato: due punti in cascina e corsa in vetta che prosegue per il quintetto di Linda Ialacci. Per la Fox un'occasione persa per riproporsi in posizioni di classifica più consone al valore ed al blasone dei ragazzi di Trivelli.

(MICHELE TANA - Da Nuovo Molise del 1/11/2001)

 

 

QUINTA GIORNATA (1/11/2001)

 

RISULTATI

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

70  65

BASKET BALL ROSETO

VASTO BASKET

80  70

CITTA' DI VENAFRO

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

71  72

CEPAGATTI BASKET

POLLICE MARE TERMOLI

75  74

G.S. ANTONIANA PESCARA

G.S. TORRE SPES

rinv. all'8/11

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

49  112
KALENA CASACALENDA ASS. PALL. ALBA ADRIATICA 76  104

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

L'AQUILA BASKET

70  72

 

 

     Tutti i santi... del Paradiso. Certamente le molisane hanno imprecato per i risultati del turno infrasettimamale del 1° novembre. Quattro partite, quattro sconfitte. Se la Kalena Casacalenda era nettamente sfavorita con l'Alba (ma gli uomini di Coppola non hanno affatto sfigurato, essendo stati a metà gara sotto solo di sei punti), le altre tre gare si sono chiuse tutte con distacchi minimi a favore dell'avversaria di turno. La Città di Venafro ha giocato benissimo contro la neo capolista solitaria Lanciano, ma ha dovuto lasciare i due punti alla compagine dell'allenatrice Ialacci a causa di un canestro di Lasaponara; la Pollice Mare Termoli era a +10 sul campo del Cepagatti a due minuti dal termine, ma ha subito la rimonta e il canestro da tre finale del sorpasso abruzzese; addirittura incredibile l'insuccesso della Fabian Campobasso, che si è trovata a +20 nel primo quarto ma poi si è rilassata e nel finale non è riuscita a ribaltare il risultato di una gara che la squadra di Di Vivo avrebbe potuto condurre in porto con molta facilità. Qualche sorpresa negli altri risultati: innanzitutto l'Ortona, che ha conquistato i primi due punti sulla Virtus Roseto, poi i 63 di scarto che il Chieti ha rifilato in trasferta al Popoli (la vittoria degli uomini di Salvemini era ampiamente prevedibile ma non in queste proporzioni), infine - ma questo risultato non era poi così inatteso - il Vasto ha rimediato un altro stop fuori casa contro il Basket Ball Roseto.

 

 

CLASSIFICA
    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Lanciano 10 404 372 32 88 81 7 316 291 25
Chieti 8 476 299 177 190 113 77 286 186 100
Alba Adriatica 8 489 410 79 225 173 52 264 237 27
Virtus Roseto 8 416 346 70 273 218 55 143 128 15
Torre de' Passeri* 8 386 342 44 287 253 34 99 89 10
Antoniana Pescara* 6 336 260 76 185 112 73 151 148 3
Pollice Mare Termoli 6 386 341 45 136 149 -13 250 192 58
Fabian Campobasso 6 382 340 42 215 184 31 167 156 11
Città di Venafro 4 389 397 -8 243 259 -16 146 138 8
Cepagatti 4 396 424 -28 213 235 -22 183 189 -6
L'Aquila 4 399 428 -29 241 244 -3 158 184 -26
Ortona 2 323 360 -37 188 192 -4 135 168 -33
Vasto 2 388 430 -42 186 146 40 202 284 -82
Basketball Roseto 2 338 388 -50 140 152 -12 198 236 -38
Popoli 0 306 440 -134 168 271 -103 138 169 -31
Kalena Casacalenda 0 277 514 -237 132 199 -67 145 315 -170

* Una partita in meno

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FABIAN CAMPOBASSO - L'AQUILA BASKET 70-72   (32-14, 42-33, 56-54)

Filipponio 6 P. Pilla 2 Costantini 13 Francesconi 14
G. Pilla 2 Pennacchio ne A. Ciccarelli 0 Bizzini 15
N. Pilla 16 Siervo 14 Varrasso 0 Pesa 6
Antonelli 12 Anfora 13 Colagrande 3 Sbroglia 2
D'Onofrio 5 V. Fiorilli ne M. Ciccarelli 19 Rotilio ne
All. De Vivo All. Mattarollo

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Ciccone (Pescara)

 Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: Fabian 25/52 (48%), L'Aquila 21/39 (54%). Tiri da tre: Fabian 3/19 (16%), L'Aquila 3/16 (19%). Tiri liberi: Fabian 11/19 (58%), L'Aquila 21/34 (62%). Rimbalzi: Fabian 31, L'Aquila 31. Cinque falli: Filipponio, Francesconi.

     La Fabian Campobasso getta nel classico cassonetto la sua quarta vittoria consecutiva, concedendo i due punti ad un L'Aquila non certo irresistibile ma che sa sfruttare al meglio la cattiva serata al tiro da fuori dei campobassani e la loro probabile presunzione di aver conquistato il successo già dopo i primi dieci minuti di gioco.

     Il primo quarto, infatti, vede la squadra di De Vivo letteralmente schiantare l'avversaria a suon di canestri: 12/14 dal campo con una tripla e 7/11 dalla lunetta per trentadue punti, ma soprattutto per un dominio totale della partita, con palle recuperate a iosa e tiri facili da sotto. Gli abruzzesi sono frastornati e la Fabian va in rapida successione 17-2, 22-4, 27-8, 32-12. Il +18 dei molisani al primo intervallo lascia tutti tranquilli in vista di un successo finale che sembra ormai cosa fatta.

     Già, tutti tranquilli... troppo. Il coach aquilano Mattarollo comanda ai suoi la difesa a zona, e qui l'Olimpia si inceppa. Dopo i dodici canestri del primo quarto, nel resto della gara i molisani ne mettono appena 16 su 57 per un pessimo 28%. Ovvio allora che per vincere bisognerebbe almeno conquistare i rimbalzi d'attacco, cosa che succede in maniera solo parziale, soprattutto a causa del fatto che Siervo commette il suo terzo fallo già nel secondo periodo ed il quarto nei terzi dieci minuti. Il pivot campano è allora costretto ad accomodarsi in panchina e a fare posto a "Peppone" Pilla, il quale si batte come un leone ma in termini di intimidazione non è ovviamente nemmeno paragonabile a "Ciccio".

     I giocatori abruzzesi possono allora tirare in relativa tranquillità (18 dei loro 24 canestri arrivano dopo il primo quarto) e pareggiare la gara dei rimbalzi, con Francesconi e M. Ciccarelli rispettivamente a quota 12 e 11. La rimonta aquilana è inesorabile, grazie anche ad un'occasione non sfruttata dai campobassani su un fallo antisportivo degli ospiti (i due tiri dalla lunetta sbagliati e il ferro centrato sull'azione successiva) e si concretizza sul 51-51 del 29' con due tiri liberi dello stesso M. Ciccarelli che chiudono un parziale di 10-0 a favore degli abruzzesi.

     Intanto i campobassani, che hanno visto lentamente sfumare tutto il vantaggio accumulato, si sono un po' innervositi e già c'è stato qualche battibecco fra P. Pilla e Bizzini. Gli animi si scaldano ulteriormente quando anche Pesa ha qualcosa da dire al numero 11 campobassano. Fortunatamente nessuno va oltre il lecito e, pur in una partita molto spezzettata (anche da un guasto delle apparecchiature dei 24 secondi durante l'intervallo più lungo che fa riprendere il gioco dopo una buona mezzora), si torna a giocare.

     Si prosegue punto a punto, rientra Siervo, ma con quattro falli a carico non può difendere come vorrebbe né gettarsi con troppa foga sui rimbalzi in attacco. Si decide tutto negli ultimi 23". Due tiri liberi di M. Ciccarelli hanno già portato L'Aquila sopra 69-67, quando dopo l'ennesimo errore molisano in attacco Filipponio è costretto a commettere il suo quinto fallo per fermare il cronometro, concedendo così a Costantini i due liberi del 71-67. Antonelli riceve palla da G. Pilla e tira immediatamente da tre facendo 70-71, Costantini subisce un altro fallo a 18" dal termine ma ne sbaglia uno su due: 70-72, palla ad Antonelli che tira dalla media ma sbaglia, Siervo conquista il rimbalzo d'attacco ma è in precario equilibrio e riapre fuori per G. Pilla che però fallisce sulla sirena la tripla che avrebbe decretato la vittoria della sua squadra.

 

CITTA' DI VENAFRO - BLS CITRA LANCIANO 71-72   (21-21, 36-35, 55-53)

Greco 20 Zaccardelli 0 Lasaponara 22 Benintendi 0
N. Mascio 9 Valente 0 Piermatteo 0 Fuggetta 9
Alifuoco 18 Sansone 4 Dell'Aera 6 Valentinetti 20
Fa. Durante 7 Fe. Durante ne De Pasqua ne Lattanzio 5
Nucci 4 Mallamace 9 Di Battista 10 Di Biase ne
All. A. Mascio All. Ialacci

 Arbitri: Gianoglio e Ascenzi (Caserta)

 Note: 

     "Nessuno è profeta in patria" il nuovo motto della Città di Venafro ? No, non ci sembra ancora giunto il momento di gettare una sentenza di questo tipo. Non alla luce di una buona prestazione conclusasi con una sconfitta in cui la sfortuna ha giocato un ruolo determinante.

     Opposta alla prima della classe, la formazione del presidente Vecchiarelli ha giocato una gara coraggiosa sfruttando le armi che al momento le sono più congeniali: il tiro dalla lunga distanza e la vena offensiva di Greco e di Alifuoco. Sono al contrario le statistiche di Mallamace a far riflettere non poco. Nove punti (4/10) e sette rimbalzi sono effettivamente una miseria per un big man della suo calibro, e denotano una presenza d'area inferiore sia alle aspettative che ai reali bisogni della Città di Venafro. Numero cinque l'ex Ragusa non lo è mai stato, e questo appare evidente, ma un elemento in grado di fare la differenza sì, ed è questo quello che dirigenza e tifosi, e riteniamo Mallamace stesso, si attendono.

     Il Lanciano ottiene la quinta vittoria in altrettanti incontri giocando una gara con soli cinque uomini (con l'assenza di Scurti) dopo l'infortunio occorso a Piermatteo, con Lattanzio chiamato a svolgere gli straordinari in cabina di regia. Coach Ialacci ha invocato la parola difesa per buona parte dei 40' trovando risposte alterne da parte dei suoi giocatori, bravi in ogni caso a rimanere con la testa nella partita e a giocare con semplicità sfruttando ogni minimo errore degli avversari.

     Primi 20' dall'andamento estremamente lineare: N. Mascio torna l'alter-ego di Naumoski esordendo con un eloquente 3/3 nelle triple, mentre Greco (3/6 da 3) prima ed Alifuoco (5/11 da 3) successivamente si uniscono con efficacia per partecipare degnamente alla sagra del tiro pesane. Gli ospiti rispondono prima con Fuggetta e successivamente con Lasaponara, spedendo il pallone in post basso (usufruendo al meglio di una serie di blocchi ciechi) e sfruttando la fisicità e l'atletismo dei due sopracitati.

     Terzo periodo teatro della solita partenza titubante dei padroni di casa che concedevano il primo break (6-0) agli abruzzesi ma poi mostravano di esserci per davvero rispondendo con gli interessi (7-0). Equilibrio imperante anche in questo periodo, con il solito Alifuoco ad incendiare la retina e Mallamace a dare segnali di vita anche nella casella dei rimbalzi. Dall'altra parte ospiti in costante ritardo nel punteggio, mai nella condotta del gioco usufruendo dell'apporto silenzioso di Valentinetti, atleta dalle movenze retrò ma tremendamente efficaci e con una mano dolce per davvero.

     Quarto periodo bello, appassionante, difficile chiedere di più ad una partita di questo livello: i padroni di casa si schierano con Fabrizio Durante da numero 4 e mostrano chiari progressi nella costruzione del gioco d'attacco, trovando una buona varietà di soluzioni anche nell'area piccola. Mallamace realizza due canestri con movimenti rari per la categoria, sembra giunto il momento della svolta, ma dall'altra parte non c'è la minima intenzione di far scattare la festa. Gli ospiti appena possono scatenano la propria transizione e sopperiscono alle difficoltà contro la difesa schierata caricando di falli i lunghi avversari. Con Valentinetti protagonista gli abruzzesi rimangono in scia, ma sono cinque punti in fila di Lasaponara a dare al Lanciano il sorpasso definitivo. Ospiti sopra di una lunghezza con 21" da giocare con il possesso di palla nelle mani dei molisani. Coach Ialacci delega le sorti della gara alla propria difesa e sfruttando l'assenza del bonus ordina un fallo su Mallamace con 11'' sul cronometro per complicare le cose agli avversari. Scelta decisiva ma decisamente baciata dalla sorte: la Città di Venafro con Greco prima ed Alifuoco sul seguente rimbalzo d'attacco costruisce due ottime conclusioni, ma è il ferro a dire di no rimandando improrogabilmente il successo al prossimo appuntamento interno e scatenando di conseguenza il tripudio degli abruzzesi.

(BRUNOMARIA COSENZA)

 

TECNOACCIAI CEPAGATTI - POLLICE MARE TERMOLI 75-74   (24-18, 29-28, 51-49)

Polci 15 La Rovere 2 Pitardi 15 Maj 12
Fioriti 29 Marzoli 4 Pezzella 14 Biasone 9
Maglitto 3 Toro ne Orlando 4 M. Lombardi 2
Sebastiani 12 Antonucci 8 Sciarretta 0 F. Lombardi 0
Marsilii 2 Trabucco ne Forcione 0 Ballone 18
All. Miccoli All. Rubino

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: 

 

KALENA CASACALENDA - RONCATO ALBA ADRIATICA 76-104   (24-30, 45-51, 55-78)

La Donna 5 Di Maio 20 Musini 21 Squillace 26
Risolo 4 Cornacchione 5 Sacchini 26 Rossoli 2
Pietropaolo 4 Pi. Macchia 15 Lamolinara 3 Nicolai 5
D'Angelo 19 Pa. Macchia 0 Ambrosini 6 Vallese 0
Guarino 4 - - Di Carlo 6 Petrucci 9
All. Coppola All. Di Francesco

 Arbitri: Ferrante e Pantera (Pescara)

 Note: 

 

BASKET BALL ROSETO - FOX PETROLI VASTO 80-70   (20-16, 40-30, 59-41)

Foschi 0 Tavani 30 D'Alessandro 16 Di Rosso 13
Moretti 2 Misticoni 10 Benedetti 0 Cinquegrana 1
Pietrinferni 0 De Santis 12 Zappacosta 5 Celenza 20
Di Blasio 8 G. Xillo 3 Basilico 6 Spadaccini 5
Evangelista 13 Pavia 2 Di Giulio 0 Monteferrante 4
All. Di Ridolfo All. Trivelli

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Tiri liberi: B. Roseto 7/17 (41%), Vasto 17/29 (59%). Tiri da tre: B. Roseto 7/31 (23%), Vasto 3/15 (20%). Cinque falli: Pavia, Celenza.

 

INTREPIDA ORTONA - VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO 70-65   (20-17, 37-28, 47-48)

Pacaccio 24 Carafa 0 Recchiuti 8 Candelori 6
Nervegna 3 Cipriani 9 Tarquini 6 Ferzetti 0
Lestini 22 Coltraro 0 Mancarella 6 Majolo 7
Di Sciullo 6 Ciminieri 1 D'Incecco 13 Chiappini 0
Tatasciore 5 Scavoncelli ne Cistola 19 De Simone ne
All. Ciminieri All. De Laurentiis

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: 

 

PALLACANESTRO POPOLI - PALLACANESTRO CHIETI 49-112   (7-28, 28-53, 41-78)

Santilli 3 Foglia 4 Di Giovanni 14 Mariani 3
Valenti 0 Martino 6 Mancinelli 18 Nakopoulos 38
Iannucci 9 Ferri 2 Belli 4 Gagliardi 11
Di Ruscio 5 Gaeta 10 Laudadio 2 Brandimarte 16
Santagata 3 Bartoccini 7 Tatasciore 4 Vlahov 2
All. Di Giorgio0 All. Salvemini

 Arbitri: Rotoloni (Campli) e Stanchieri (Teramo)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 Fioriti Cepagatti 28,2 5 141
2 Di Rosso Vasto 27,33 3 82
3 Nakopoulos Chieti 26 5 130
4 Obletter Torre de' Passeri 24,75 4 99
5 Celenza S. Vasto 23 3 69
6 Cistola Virtus Roseto 22,8 5 114
7 Sacchini L. Alba Adriatica 21 5 105
8 Greco Città di Venafro 20,8 5 104
9 Musini Alba Adriatica 20 5 100
10 Pacaccio Ortona 19,6 5 98
11 Ballone Pollice Mare Termoli 19 5 95
12 Brandimarte M. Chieti 18,6 5 93
13 Bizzini L'Aquila 17,8 5 89
14 Macchia Pi. Kalena Casacalenda 17,8 5 89
15 Meggiolaro Torre de' Passeri 17,25 4 69
16 Paci Popoli 16,75 4 67
17 D'Alessandro Vasto 16,6 5 83
18 Francesconi L'Aquila 16,4 5 82
19 Polci Cepagatti 16,2 5 81
20 Lasaponara Lanciano 16 5 80
21 Ferrante Antoniana Pescara 15,75 4 63
22 Aceto Torre de' Passeri 15,5 4 62
23 Milici Pollice Mare Termoli 15,25 4 61
24 Pilla N. Fabian Campobasso 15,2 5 76
25 Valentinetti Lanciano 15,2 5 76

 

 

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