Serie C2 2001/2002

 

 

RECUPERO DODICESIMA GIORNATA (3/1/2002)

 

POLLICE MARE TERMOLI - G.S. TORRE SPES 83-73

 

POLLICE MARE TERMOLI - SPIEDI' TORRE DE' PASSERI 83-73   (8-22, 34-43, 60-58)

Pezzella 13 Biasone 10 Meggiolaro 5 Paolini 4
Maj 8 Tarolla 2 Giammarco 15 Mancinelli 16
Milici 30 Scarano 0 Obletter 13 Picciani 2
Ballone 15 Sciarretta ne Aceto 8 Barbetta ne
M. Lombardi 5 De Lena ne Procaccini 10 Angelini ne
All. Rubino All. De Angelis

 Arbitri: Troise ed Amato (Avellino)

 Note: 

     Bella vittoria per la Pollice Mare Termoli nel recupero della dodicesima giornata contro il Torre de' Passeri.
Gara cominciata con mezz'ora di ritardo per la neve trovata dagli ospiti lungo la strada e Pollice Mare (che manca dell'infortunato Pitardi) un po' fredda all'inizio: soli otto punti nei primi dieci minuti, con troppi uno contro uno forzati e il Torre che ha buon gioco e chiude il primo quarto sopra di 14.
    La partita cambia radicalmente nel secondo periodo. Termoli difende bene e trova in attacco soluzioni più razionali: la squadra di Rubino comincia a rosicchiare punto su punto e nella terza frazione ribalta la situazione.
     Il quarto periodo vede i termolesi gestire bene il punteggio e condurre in porto l'importante successo, che li proietta in piena zona playoff.
     Migliore in campo Carmelo Milici: 30 punti con 8/8 dalla lunetta e 15 rimbalzi pur se limitato da un fastidioso torcicollo. Dall'altra parte, Obletter sparacchia a salve (1/8 da tre), ben imitato da Mancinelli (4/12).

(Da Nuovo Molise del 5/1/2002)

 

 

QUINDICESIMA GIORNATA (5-6/1/2002)

 

RISULTATI

G.S. TORRE SPES

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

110  96

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

KALENA CASACALENDA

94  41

CITTA' DI VENAFRO

POLLICE MARE TERMOLI

94  72

CEPAGATTI BASKET

VASTO BASKET

72  78

G.S. ANTONIANA PESCARA

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

74

 92

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

L'AQUILA BASKET

56  84
FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO ASS. PALL. ALBA ADRIATICA 68  78

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

BASKET BALL ROSETO

71  73

 

 

     Il Torre de' Passeri si riscatta immediatamente dalla sconfitta nel recupero con la Pollice Mare Termoli e batte nettamente il Lanciano, che solo nel finale riesce a ridurre lo svantaggio e nulla può contro un secondo quarto super dei torresi. Rinviata Antoniana Pescara - Chieti, tutta l'attenzione era concentrata sul big-match del Palavazzieri, che - a dir la verità - è stato un po' al di sotto delle attese dal punto di vista dello spettacolo ed ha visto l'Alba passare meritatamente sulla Fabian. Netto successo della Città di Venafro nel derby con la Pollice Mare Termoli e sorpresa a Roseto, dove la Virtus, alla sesta sconfitta in fila, è superata dalla concittadina dopo un finale thrilling, con polemiche della squadra perdente sull'operato degli arbitri. Vasto entra prepotentemente in zona playoff con la settima vittoria consecutiva. Vittima il Cepagatti, che non riesce a ripetere la bella prova di Lanciano e deve lasciare i due punti alla squadra di Trivelli. L'Aquila batte il Popoli in trasferta in maniera molto netta e la Kalena accusa l'ennesima larga sconfitta ad Ortona. Nel recupero grosso colpo del Chieti, che vince largamente a Pescara e si ripropone, anche dopo gli acquisti del mercato di riparazione, come una delle favorite per la vittoria finale del torneo.

 

 

CLASSIFICA
    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Torre de' Passeri 26 1367 1223 144 767 667 100 600 556 44
Alba Adriatica 24 1450 1215 235 736 549 187 714 666 48
Antoniana Pescara 24 1282 1087 195 692 564 128 590 523 67
Chieti 18 1302 1054 248 624 477 147 678 577 101
L'Aquila 18 1196 1140 56 638 634 4 558 506 52
Fabian Campobasso 16 1132 1073 59 507 470 37 625 603 22
Pollice Mare Termoli 16 1167 1153 14 621 644 -23 546 509 37
Vasto 16 1202 1208 -6 492 435 57 710 773 -63
Lanciano 16 1233 1247 -14 492 481 11 741 766 -25
Città di Venafro 14 1151 1088 63 764 624 140 387 464 -77
Virtus Roseto 14 1212 1171 41 680 633 47 532 538 -6
Basketball Roseto 14 1121 1158 -37 576 513 63 545 645 -100
Cepagatti 10 1204 1268 -64 609 672 -63 595 596 -1
Popoli 10 1050 1192 -142 536 656 -120 514 536 -22
Ortona 4 1011 1109 -98 533 515 18 478 594 -116
Kalena Casacalenda 0 791 1485 -694 408 662 -254 383 823 -440

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FABIAN CAMPOBASSO - MIVV ALBA ADRIATICA 68-78   (15-21, 27-39, 48-59)

Filipponio 1 Pennacchio ne Rossoli 0 Franco ne
G. Pilla 6 Correra 0 Sacchini 14 Ambrosini 4
N. Pilla 27 Siervo 20 Battista 5 Musini 21
Antonelli 10 Anfora 4 Di Carlo 16 Squillace 9
P. Pilla 0 V. Fiorilli 0 Lamolinara 9 - -
All. De Vivo All. Di Francesco

 Arbitri: Aprea e Maffei (Napoli)

 Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: Fabian 19/44 (43%), Alba 21/44 (48%). Tiri da tre: Fabian 1/17 (6%), Alba 5/16 (31%). Tiri liberi: Fabian 27/42 (64%), Alba 21/32 (66%). Rimbalzi: Fabian 30 (Siervo 11), Alba 28 (Sacchini e Squillace 8). Cinque falli: Filipponio, N. Pilla, Battista, Lamolinara. Fallo tecnico a N. Pilla al 12' e a Battista al 29'.

     Nulla da fare per la Fabian Campobasso, che incassa la seconda sconfitta consecutiva ad opera di un'Alba Adriatica che con il minimo sforzo costringe gli uomini di De Vivo alla resa, approfittando soprattutto della bruttissima serata al tiro da fuori di questi ultimi. In effetti il 33% complessivo dal campo dei molisani parla da solo e, unito ad un'intensità non proprio da big-match del giorno, è la causa dello stop della squadra campobassana.

     Siervo e Filipponio giocano pur se reduci da un'influenza, in panchina c'è anche P. Pilla, cui è stata ridotta la squalifica dopo il ricorso presentato dalla Fabian. Pronti via: l'Alba va immediatamente avanti e a metà del primo quarto il punteggio è 15-5 per gli abruzzesi, con Squillace in evidenza sotto le plance dove conquista tanti rimbalzi dopo gli errori al tiro dei molisani. Dall'altra parte il solo N. Pilla è in serata positiva (8 punti nel primo quarto) e tiene a galla i suoi compagni. Al primo riposo, l'Alba è a +6.

     La serata no dei padroni di casa continua anche nel secondo periodo: soli dodici punti in dieci minuti, con l'Alba che ne mette diciotto e, senza sforzarsi più di tanto fa il break che la Fabian non riuscirà più a recuperare. Abruzzesi anche a +15 (22-37 a 2'10" dal riposo più lungo), N. Pilla si riposa in panchina, Antonelli mette un canestro e tre liberi dopo un fallo subito tirando dall'arco, ma poi si blocca di nuovo e così Musini e compagni hanno buon gioco nel tenere il vantaggio.

     Nel terzo periodo ci si aspetta la riscossa dei campobassani, ma - anzi - è l'Alba ad incrementare il vantaggio. Nonostante l'entrata in partita di Siervo e le buone giocate di N. Pilla, il gioco di squadra degli ospiti permette loro di arrivare anche a +18 (37-55 al 28'), prima che un break dei molisani riporti il divario al -11 col quale si arriva al trentesimo.

     Restano gli ultimi dieci minuti di gioco, ma manca il furore agonistico, quello che permetterebbe la rimonta quando l'Olimpia torna a -10 (54-64 al 35') e non approfitta delle uscite per falli di Lamolinara e Battista e di un leggero infortunio che tiene fuori Musini per qualche minuto. Sul 56-66, Di Carlo riporta la sua squadra a +14 con un 4-0, la Fabian ci prova ma proprio non è serata, a 1'10" dalla sirena è Musini che chiude il match con una tripla che porta il punteggio sul 61-75.

     Il migliore in campo è Nicola Pilla: 8/11 da due, 1/4 da tre e 8/11 dalla lunetta, ma da solo - o quasi - può fare ben poco. Bene nella seconda parte della gara anche Siervo (20 + 11 rimbalzi). Dall'altra parte un gioco equilibratissimo, con Musini e Sacchini che sono le "punte di diamante" per la squadra di Di Francesco.

 

CITTA' DI VENAFRO - POLLICE MARE TERMOLI 94-72   (13-14, 31-32, 69-47)

N. Mascio 15 Nucci 6 Sciarretta 0 Maj 12
Alifuoco 13 Fa. Durante 14 Pezzella 14 Biasone 9
Greco 9 Mallamace 18 Scarano 3 Orlando 2
Valente 4 Zaccardelli 2 Milici 10 M. Lombardi 0
Sansone 11 Fe. Durante 2 Tarolla 4 Ballone 18
All. A. Mascio All. Rubino

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

     Vittoria importante per la Città di Venafro, reduce da una pesante sconfitta in trasferta a Chieti ed attesa ad un importante banco di prova nel derby con la Pollice Mare, che in settimana si era tolta il lusso di battere il Torre Spes alimentando ambizioni d'alta classifica. L'esito può dirsi senz'altro soddisfacente per i padroni di casa, in grado di uniformarsi alla pochezza agonistica (si badi bene non tecnica) degli adriatici nei primi due quarti ma di trasformarsi nella ripresa sommergendo gli avversari con un parziale senza repliche.

     Nel giorno in cui Greco ne sbaglia quattro e ne centra una, le cifre non ci forniscono grosse indicazioni su chi potrebbe essere il protagonista della giornata, ma noi scegliamo Mallamace semplicemente perché dopo un periodo di tempo lo abbiamo visto giocare con semplicità, cercando senza fretta e nervosismo i propri movimenti d'attacco (piazzato dai cinque metri, turn around shoot) e facendo la voce grossa (un po' nel deserto per la verità) nella propria area dei tre secondi. E' proprio l'ex Ragusa l'uomo in grado di condurre ai playoff la squadra di coach Arturo Mascio, la presenza d'area in grado di spostare gli equilibri di un torneo sostanzialmente orfano di big man del suo bagaglio tecnico.

     La partita: può essere scissa in due capitoli molto diversi tra loro. Primi due quarti al cloroformio con le due squadre a rincorrersi a suon di mini parziali ma con una produzione di gioco di basso profilo. Con Milici e Greco che giocano a chi sbaglia di più, Maj e Mallamace fanno valere il proprio tasso tecnico supportati spesso e volentieri da Ballone e Fa. Durante. Il punteggio rimane in equilibrio con l'impressione di assistere ad una gara, se non bella, almeno avvincente nel punteggio.

     Impressione disattesa dopo pochi secondi di gioco. La Pollice Mare che i propri dirigenti non vorrebbero mai vedere, scende in campo tirando a priori i remi in barca e viene letteralmente sommersa dai locali. Con Greco in panchina (quattro falli) Rubino opta per una zona adeguata sperando probabilmente di negare la ricezione a Mallamace, ma la scelta si rivela perdente e non di poco. Mai dare troppo spazio ai tiratori gialloblù: N. Mascio ed Alifuoco mettono a segno cinque triple in pochi minuti (con due soli errori) con la Città di Venafro che scava un parziale devastante destinato a salire con l'ottimo contributo della propria difesa, di Fa. Durante e soprattutto di Peppe Sansone, una vera e propria dinamo in entrambe le zone del campo.

     Dall'altra parte molto poco da dire, Pezzella e Ballone sono gli ultimi, insieme ai ragazzi della juniores, a mollare la presa, con Maj che aveva deciso anzitempo di defilarsi facendosi espellere in maniera abbastanza gratuita, ma più in generale si è trattato della solita Pollice Mare, quella in grado di battere il Torre Spes ma dopo pochi giorni di giocare e perdere, soprattutto contro sé stessa.

(BRUNOMARIA COSENZA)

 

INTREPIDA ORTONA - KALENA CASACALENDA 94-41   (20-6, 44-17, 61-25)

Nervegna 0 Carafa 13 La Donna 9 Tartaglia 0
Pacaccio 18 Baldaccini 6 Pietropaolo 4 Masciantonio 3
Lestini 22 Coltraro 1 Centillo 2 Di Lalla 2
Di Sciullo 16 Scavoncelli 5 Cornacchione 16 - -
Ciminieri 4 Tatasciore 9 Pi. Macchia 5 - -
All. Ciminieri All. Coppola

 Arbitri: Fascia (Isernia) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli: Di Sciullo.

     Ancora una pesantissima sconfitta per la Kalena di coach Salvatore Coppola che perde male anche ad Ortona. Anche sul campo della penultima in classifica Cornacchione e compagni sono stati costretti alla resa.

     La gara, come dimostra il risultato, non è stata mai in discussione, con i molisani che non hanno mai messo in difficoltà gli avversari. Vani sono risultati i generosi tentativi di Cornacchione e La Donna di tenere a galla la Kalena. Tra i locali buone le prove di Lestini e Di Sciullo. A questo punto per i ragazzi di Coppola la retrocessione è sempre più una realtà.

(STEFANO SALIOLA - Da Nuovo Molise dell'8/1/2002)

 

FERCOL ANTONIANA PESCARA - PALLACANESTRO CHIETI 74-92   (15-23, 38-41, 55-66)

D'Incecco 12 Garbino 12 Di Giovanni 7 Laudadio 4
Cantatore 3 D'Andreamatteo 2 Tatasciore 0 Nakopoulos 36
Ferrante 15 Febo 4 Mancinelli 10 Vlahov ne
Cefariello 6 Autieri 17 Zappacosta 0 Gagliardi ne
Cosentino 3 Bortone ne Belli 13 Brandimarte 22
All. Pace All. Salvemini

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: 

     Messaggio forte del Chieti che espugna in scioltezza il campo della capolista Pescara, sempre in attesa dei due rinforzi Marsilii e soprattutto Fabbri.
     Bella partita quella vista al Palaelettra, due formazioni di indubbio valore, il Chieti parte bene con un parziale di 8-0. L'Antoniana reagisce, ma nonostante tutto non riesce mai, neanche una volta, ad andare avanti nell'arco della partita. Ad inizio di quarto quarto un sussulto dei padroni di casa li porta sul -6, ma è solo un fuoco di paglia, la squadra teatina pigia sull'acceleratore e spicca il volo chiudendo la partita sul +18.
     Mattatori della serata il solito duo Brandimarte - Nakopoulos, ma tutta la squadra è sembrata in ottima forma; per l'Antoniana ottimo Autieri, ben spalleggiato da D'Incecco.

(MARCO DI FRANCESCO)

 

VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET BALL ROSETO 71-73   (20-20, 38-31, 58-52)

Candelori 5 Recchiuti 7 E. Xillo 12 Evangelista 19
Di Pancrazio ne Chiappini 7 G. Xillo ne Pietrinferni 4
Majolo 15 Tarquini 1 Misticoni 10 Foschi ne
Tritella ne Cistola 4 Tavani 12 Pavia 8
Ferzetti 6 Mancarella 26 Moretti ne De Santis 8
All. De Laurentiis All. Di Ridolfo

 Arbitri: Moro (Teramo) e Rotoloni (Campli)

 Note: Cinque falli: Mancarella, Pavia, E. Xillo.

     Continua la striscia negativa della Virtus Roseto (6a sconfitta consecutiva) che perde il derby e si ritrova nelle zone basse della classifica. In un "Palasalara" gremito più del solito (300 spettatori circa) le due formazioni hanno dato vita ad una gara da evitare ai malati di cuore, che ha visto la Basket Ball spuntarla solo nei secondi finali; la squadra di coach Di Ridolfo attraverso una condotta di gara intelligente, sfruttando in modo speculare ogni minimo errore degli avversari, è riuscita a conquistare i due punti, che valgono doppio se si considera che la gara ad inizio terzo quarto sembrava davvero compromessa.

     Primo quarto equilibrato tra due squadre che si fronteggiano con vigore agonistico. Nel secondo quarto, però, la Virtus prova ad allungare grazie ai punti di Mancarella (alla fine risulterà il migliore dei suoi con 26 punti) e alle bombe di Majolo,chiudendo la prima fase di gioco sul +7. Ad inizio ripresa la musica non cambia, la Virtus continua ad accumulare vantaggio, portandosi sul +14 a 6 minuti dalla fine del terzo quarto; sembra fatta per gli uomini di coach De Laurentiis, invece emergono l'orgoglio ed il cuore dei giocatori della Basket Ball, che recuperano terreno grazie ad un parziale di otto a zero firmato dalla coppia Pavia/Evangelista, portandosi sotto di soli 6 punti alla fine del quarto.

     L'ultimo periodo di gioco vede le due squadre in perfetto equilibrio, la Virtus prova ad allungare a 8 minuti dal termine portandosi sul +4 grazie a due canestri consecutivi del giovane Ferzetti, ma la Basket Ball non molla trascinata da un ottimo E. Xillo (grandissima la sua difesa su Cistola, lasciato a soli 4 punti). Il finale della partita è tutto da raccontare, sul 71 pari l'arbitro fischia un fallo su Misticoni che va alla lunetta per tre tiri liberi, il giocatore della Basket Ball fa 2/3, portando la sua squadra sul +2 (71-73), mancano 25 secondi alla fine della partita, palla a Ferzetti che in coast to coast va a subire fallo nel cuore dell'area della Basket Ball, sbagliando di un soffio il gioco da tre punti. Mancano 3 secondi alla fine, il pur bravo Ferzetti, dalla lunetta, sbaglia i primo libero e sul secondo tiro il rimbalzo è di Majolo che però non riesce a convertire in canestro (causa un fallo non visto dagli arbitri) l'ultimo tiro, decretando cosi la vittoria della Basket Ball. Finisce la gara tra le proteste dei giocatori della Virtus che reclamano su alcune decisioni arbitrali non troppo chiare.

(MASSIMILIANO SACCOMANDI - Da BasketNet)

 

TECNOACCIAI CEPAGATTI - FOX PETROLI VASTO 72-78   (15-15, 37-34, 52-59)

Siclari 7 Sebastiani 3 Benedetti 2 Cinquegrana 7
Valerio ne Del Ponte 7 D'Alessandro 21 Celenza 30
Polci 9 Marzoli 11 Spadaccini 0 Di Giulio 0
Fioriti 24 Toro 0 Avantaggiato 0 Monteferrante 4
Maglitto 4 Gianfelice 7 Di Rosso 14 Zappacosta 0
All. Miccoli All. Trivelli

 Arbitri: Marrama e Giampietro (Chieti)

 Note: Cinque falli: Polci

     Partita dai due volti quella di Cepagatti, che ha visto la Fox Vasto nel pallone per i primi due quarti (-2 alla sirena) e nei restanti due diventare la protagonista assoluta della gara. 72 a 78 è il punteggio finale in favore dei vastesi.
     Parte molto contratta la manovra d'attacco della Fox Vasto, azioni confuse, palle perse e tiri forzati. In totale ombra Valerio D'Alessandro (forse per il ritorno a Chieti da ex) che non riesce a sbloccarsi (chiude la prima metà con un misero bottino di 2 punti). Dall'altra parte Fioriti & C. sembrano proprio esser intenzionati a incassare altri e due punti per la loro magra classifica ma non hanno ancora fatto i conti con i "veri" leoni biancorossi che rientrano in campo vogliosi, ancora una volta, di dar spettacolo ai presenti e ci riescono in pieno grazie anche all'ottimo appoggio di un ritrovato Luca Cinquegrana (all'attivo 7 punti), importantissimo in difesa, che fa suo ogni rimbalzo, intercetta ogni pallone.

     Ma verso l'inizio dell'ultimo tempo c'è un momento di poca lucidità, culminato con il tecnico rimediato da Saverio Celenza per un'accesa discussione con gli uomini in grigio. In questa situazione gli unici ad approfittarne sono i locali che si riportano in parità. ma la svolta arriva solo all'ultimo giro di lancette quando, prima Valerio D'Alessandro (21 punti... e meno male che ha giocato male!!) e poi Di Rosso realizzano due canestri dalla distanza che mettono al 50% la parola fine sull'incontro. Ma il sigillo arriva con il gioco da 4 punti del capitano (tiro libero più un canestro da tre) che sigilla la partita e manda tutti negli spogliatoi. E chi l'avrebbe mai detto, dopo quel disastroso inizio di campionato dove tutti pensavano solo alla salvezza, che ora ci trovassimo in una posizione dignitosa come quella che occupiamo?

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)

 

SPIEDI' TORRE DE' PASSERI - BLS CITRA LANCIANO 110-96   (26-18, 59-37, 81-62)

Meggiolaro 18 Angelini 8 Scurti 14 Di Giovanni ne
Picciani 4 Mancinelli 8 Lattanzio 12 Lasaponara 9
Paolini ne Giammarco 7 Piermatteo 2 Benintendi 2
Aceto 10 Elia ne Dell'Aera 8 Salomone 22
Procaccini 29 Obletter 26 Fantini ne Salvatore 27
All. De Angelis All. Ialacci

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Tiri liberi: Torre 18/25 (72%), Lanciano 15/22 (68%).

 

POPOLI TERME - L'AQUILA BASKET 56-84   (17-21, 33-36, 46-64)

Santilli 5 Bartoccini 2 Costantini 12 M. Ciccarelli 11
Paci 17 Ferri 0 A. Ciccarelli 0 Francesconi 12
Di Ruscio 7 Gaeta 7 Varrasso 6 Bizzini 23
Iannucci 10 Palombizio 6 Colagrande 2 Sbroglia 9
Martino 2 Finocchi 0 Marinucci 9 Rotilio 0
All. Di Giorgio All. Mattarollo

 Arbitri: Moro e Stanchieri (Teramo)

 Note: Tiri liberi: Popoli 6/9 (67%), L'Aquila 17/30 (57%).

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 Fioriti Cepagatti 29 15 435
2 Nakopoulos Chieti 25,43 14 356
3 Obletter Torre de' Passeri 24,36 11 268
4 Celenza S. Vasto 23,55 11 259
5 Sacchini L. Alba Adriatica 21,8 15 327
6 Di Rosso Vasto 20,91 11 230
7 Cistola Virtus Roseto 20,73 15 311
8 Musini Alba Adriatica 20,47 15 307
9 Giammarco Popoli 19,63 8 157
10 Milici Pollice Mare Termoli 19,43 14 272
11 Brandimarte M. Chieti 19,07 15 286
12 Paci Popoli 18,85 13 245
13 D'Alessandro Vasto 18,67 15 280
14 Greco Città di Venafro 17,93 15 269
15 D'Angelo Kalena Casacalenda 17,69 13 230
16 Valentinetti Lanciano 17,31 13 225
17 Bizzini L'Aquila 16,8 15 252
18 Pacaccio Ortona 16,5 14 231
19 Salomone Lanciano 16,25 8 130
20 Pilla N. Fabian Campobasso 16,07 15 241
21 Meggiolaro Torre de' Passeri 15,43 14 216
22 Lestini Ortona 15,4 15 231
23 Ferrante Antoniana Pescara 15,36 14 215
24 Procaccini Torre de' Passeri 15 14 210
25 Macchia Pi. Kalena Casacalenda 14,83 12 178

Sono compresi i giocatori con almeno otto partite giocate

 

 

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