RISULTATI

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

BASKET BALL ROSETO

CEPAGATTI BASKET

KALENA CASACALENDA

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

L'AQUILA BASKET

G.S. ANTONIANA PESCARA

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

CITTA' DI VENAFRO

VASTO BASKET

rinviata

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

BLS CITRA LANCIANO - FABIAN CAMPOBASSO 94-87   (22-22, 37-47, 60-57)

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: Filipponio, V. Fiorilli. Espulso P. Pilla per proteste.

     Si ferma a Lanciano la corsa della Fabian Campobasso che cede nel finale ai padroni di casa. Nel primo quarto la gara è molto equilibrata e nessuna delle due squadre riesce a guadagnare un buon margine di punti sull'altra. Alla prima sirena il punteggio è in perfetta parità. Nel secondo periodo i ragazzi di coach Gino De Vivo riescono con una certa facilità a gestire la gara grazie anche alla buona gara disputata da Filipponio e Giuseppe Pilla in cabina di regia. Con una difesa aggressiva e buone soluzioni in attacco i molisani riescono a chiudere il primo tempo avanti di ben dieci lunghezze.

     Nel terzo quarto la gara è molto equilibrata: gli abruzzesi cercano di rientrare in partita; coach Ialacci cambia le carte in tavola ed il Lanciano, grazie al buon lavoro del giovane Lattanzio, prezioso in difesa e preciso in attacco, al 30' è avanti di tre lunghezze. Negli ultimi 10' di gioco alcune discutibili decisioni della coppia arbitrale favoriscono ulteriormente i padroni di casa che grazie alla buona vena realizzativa di Valentinetti (23 punti per lui) a 30" dalla fine sono a +14 (94-80). I sette punti conclusivi messi a segno nelle battute finali non servono alla Fabian per evitare la sconfitta.

     Nelle fila campobassane buone le prestazioni offerte da Anfora, Giuseppe Pilla e Filipponio. Tra gli abruzzesi oltre ai già citati Valentinetti e Lattanzio si è ben comportato anche Scurti.

(STEFANO SALIOLA - Da Nuovo Molise del 17/12/2001)

CITTA' DI VENAFRO - FOX PETROLI VASTO 62-67   (21-15, 34-32, 45-49)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) ed Aricelli (Francavilla)

 Note: 

     Città di Venafro eterna incompiuta ? Forse è ancora presto per dirlo, ma dando uno sguardo alla classifica i rimpianti crescono in maniera considerevole. Venafrani in piena zona playout, ma in corsa per i playoff e con notevoli margini di miglioramento, eppure la gara di domenica scorsa ha evidenziato qualche passo indietro rispetto alle precedenti apparizioni.

     Il Vasto è avversario ostico, possiede giocatori d'esperienza e di valore, ma questo è un discorso valido essenzialmente quando gioca all'interno del proprio impianto. Domenica sera gli abruzzesi hanno disputato la propria partita, trovando le giuste soluzioni nei momenti decisivi, ma hanno avuto senza dubbio bisogno di una grossa mano da parte della Città di Venafro.

     Coach Trivelli ha impostato la gara principalmente sulla propria difesa: uomo e zona nei primi due quarti, quasi esclusivamente zona nei restanti due. Fox Petroli che, dopo aver operato il break (10-0), ha avuto il merito di riuscire a tenere sotto controllo ritmo ed inerzia della partita approfittando delle pessime percentuali dal perimetro del Venafro, chiudendo le linee di passaggio nell'area dei tre secondi e nella peggiore delle ipotesi triplicando Mallamace (autore di una prova comunque positiva). La circolazione di palla statica dei locali non ha potuto far altro che agevolare il compito di Celenza e compagni, impeccabili quando si è trattato di realizzare canestri importanti con alto coefficiente di difficoltà. Celenza stesso, ma anche Zappacosta e D'Alessandro hanno tirato fuori dal cilindro movimenti apprezzabili da un punto di vista tecnico nonché dello spettacolo.

     Città di Venafro prigioniera dunque del tiro da fuori, e delle pessime percentuali di Greco nel quarto periodo. L'ex Messaggero Roma si è preso ogni responsabilità ma con risultati, per usare un eufemismo, a dir poco insoddisfacenti con una serie di conclusioni tramutatesi durante il tragitto aereo in materiale edilizio. Città di Venafro incapace di dare una svolta al ritmo della gara anche perché colpevole di aver concesso una serie fatale di secondi tiri che sono stati cinicamente sfruttati al meglio dagli ospiti (tagliagambe il tap-in di Zappacosta a 2'30'' dal termine).

     Sembrerebbe quasi di aver assistito ad una gara senza storia ed invece i padroni di casa hanno avuto la concreta possibilità di vincere. Sospinti anche dal numeroso pubblico, ed aumentata l'intensità della propria difesa, i ragazzi di Mascio sono arrivati in due occasioni a meno due senza però riuscire (anche per una decisione dubbia della coppia arbitrale autrice però nel complesso di una prova discreta) mai a trovare l'acuto decisivo. Gara che è virtualmente conclusa sui tre errori consecutivi nell'area dei tre secondi di Mallamace, che sul rimbalzo offensivo ospite ha commesso il più classico dei falli di frustrazione giudicato antisportivo dalla coppia arbitrale.

(BRUNOMARIA COSENZA)

KALENA CASACALENDA - POPOLI TERME 41-92   (10-19, 29-46, 31-66)

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Mastrippolito (Francavilla)

 Note: 

     Pesante sconfitta casalinga per la Kalena Casacalenda che questa volta è stata costretta allo stop dalla formazione del Popoli Terme. Una battuta d'arresto senza appello per gli uomini di coach Coppola che restano sempre più soli in fondo alla classifica a cospetto del Popoli che invece dopo un avvio a singhiozzo, sta risalendo la china a piccoli passi.

     Un'incontro quello di domenica dove la Kalena è stata in partita solo nel primo quarto cercando di tamponare per il meglio la foga agonistica degli abruzzesi scesi nell'impianto di Contrada Faidazzo con il chiaro intento di portare a casa la vittoria. Nel secondo quarto Giammarco e compagni hanno fatto il vuoto con il mini break sul 19-27, con i locali che proprio nei secondi 10' hanno realizzato più punti, a cospetto invece dei successivi due quarti con soli 2 punti nel terzo e 10 nell'ultimo.

     Per i locali da rilevare le prove confortanti dei giovani Risolo e Masciantonio, mentre per gli ospiti oltre all'mvp Giammarco in doppia cifra anche Garzia, Iannucci e Di Ruscio.

(FRANCESCO POZZUTO - Da Nuovo Molise del 17/12/2001)

MIVV ALBA ADRIATICA - VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO 106-76   (27-32, 61-50, 83-57)

 Arbitri: Tonini (Campli) e Di Giambattista (Pescara)

 Note: Cinque falli: Cistola.

     Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus Roseto, che paga più del dovuto le assenze della forte ala D'Incecco e del play Tarquini. Primo quarto di marca rosetana, grazie ai canestri dell'ottimo Cistola e alla buona intensità difensiva. Nel secondo quarto, però, le cose cambiano in maniera radicale: la Mivv comincia a carburare trovando buoni canestri dall'arco dei 6.25 con Musini e Sacchini e la difesa rosetana non riesce più ad arginare i lunghi dell'Alba. Nel terzo e nel quarto quarto le cose non cambiano, troppi secondi tiri concessi ai giocatori dell'Alba che piano piano aprono tra sé e gli avversari un divario praticamente incolmabile.

     Da segnalare tra le fila dei rosetani la buona prova del giovane Ferzetti che realiizza nove punti ed è l'ultimo ad arrendersi, non lascino ingannare i 21 punti di Majolo che segna la maggior parte di questi a partita ormai finita. Tra le fila dell'Alba invece buona la prova di tutto il settore dei lunghi, soprattutto del veterano Battista.

(MASSIMILIANO SACCOMANDI - Da BasketNet) 

PALLACANESTRO CHIETI - INTREPIDA ORTONA 71-56   (20-18, 40-38, 54-47)

 Arbitri: Scotti (L'Aquila) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: N. Tatasciore. Espulso Pacaccio per proteste.

     Soffre tremendamente l'A.S.Pallacanestro Chieti; forse condizionata dalle precarie condizioni fisiche di alcuni suoi elementi (Nakopoulos, Laudadio e Di Giovanni), la squadra di coach Salvemini impiega più del previsto per avere la meglio su di un'Intrepida Ortona a sua volta in difficoltà per via dell'espulsione di Pacaccio nel secondo periodo (il miglior marcatore fra gli ospiti con una media di 16 punti a partita).
     Fino al terzo periodo la partita è in equilibrio, con la Pallacanestro Chieti trascinata da due giovani del vivaio, Belli (1983) e Mariani (1985); per l'Ortona nel primo periodo un buon Pacaccio (9 punti in 15 minuti), che però viene espulso per proteste; è la volta dell'esperto Ciminieri, che riesce a tenere la squadra in partita coadiuvato dall'ex Lestini. C'è da segnalare anche l'infortunio di Verbena fino a quel momento autore di una discreta prova. Nel quarto periodo il Chieti prende il largo su di un' Intrepida ormai rimaneggiata. Buona prestazione di Brandimarte (22 pt); si è rivisto in campo il giovane play Zappacosta.

(LUCA COLELLA - Da BasketNet)

L'AQUILA BASKET - FERCOL ANTONIANA PESCARA 78-90   (25-16, 44-45, 61-66)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: M. Ciccarelli, Marinucci.

BASKET BALL ROSETO - TECNOACCIAI CEPAGATTI 88-85   (24-21, 38-41, 62-65)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Espulso Pavia per proteste. Fallo tecnico a Misticoni.