RISULTATI

OLIMPIA CAMPOBASSO

ANTONIANA PESCARA

ALBA ADRIATICA

BASKETBALL ROSETO

VASTO

POPOLI

rinviata*

KALENA CASACALENDA

CHIETI

79

 88

LANCIANO

PINETO

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

MOSCIANO

20

 0**

VIRTUS ROSETO

TORRE DE' PASSERI

70

 94

TERAMO

SULMONA

OLIMPIA CAMPOBASSO - ANTONIANA PESCARA 87-71   (12-28, 40-42, 67-58)

 Arbitri: Crognale (Lanciano) e Massari (Ortona)

 Note: Tiri da due: Olimpia 19/36 (53%), Antoniana 17/36 (47%). Tiri da tre: Olimpia 8/25 (32%), Antoniana 8/24 (33%). Tiri liberi: Olimpia 25/35 (71%), Antoniana 13/26 (50%). Rimbalzi: Olimpia 31, Antoniana 23. Cinque falli: Giammarco, Cosentino. Fallo tecnico ad Autieri per proteste al 13'.

     L'Olimpia Campobasso conquista la sua settima vittoria nelle ultime otto partite facendo sua una gara bella e combattuta contro l'Antoniana Pescara. Campobassani senza Santone, pescaresi al gran completo con Giammarco e Cosentino, avversari dell'Olimpia nei playout della scorsa stagione con il Montesilvano.

     Parte malissimo la squadra di De Vivo e, al contrario, benissimo quella di Pace: il primo quarto, infatti, è un monologo pescarese, con l'Olimpia che è incapace di mettere punti a referto e spesso sta a guardare in difesa, concedendo agli avversari percentuali altissime (6/9 da due e 4/8 da tre, con Autieri autore di ben 13 punti). Come se non bastasse, Filipponio commette il terzo fallo già all'ottavo ed è costretto a sedersi in panchina. Il 12-28 dei primi dieci minuti di gioco ci sta tutto e mette non poco in apprensione il coach locale che, come accaduto domenica scorsa contro la Virtus Roseto, si fa sentire nel mini intervallo, mandando in campo nel secondo periodo un'Olimpia molto determinata alla rimonta.

     E la rimonta arriva puntuale: sospinta da un Antonio D'Onofrio perfetto in difesa e preciso in attacco, l'Olimpia recupera tutto lo svantaggio. Giuseppe Pilla, che sostituisce Filipponio nel ruolo di playmaker, mette a segno punti importanti e il riavvicinamento dei campobassani è inesorabile, coronato da due tiri liberi di Nicola Pilla, che portano il punteggio sul 40-40 al 19' prima che un canestro di Garbino permetta ai suoi di andare al riposo a +2.

     L'Olimpia ha comunque preso in mano l'inerzia della gara, e infatti al rientro dagli spogliatoi si porta decisamente a condurre con un bel gioco da quattro punti di Nicola Pilla. Il vantaggio dei molisani arriva anche a quota 13 con una bomba di Antonelli, e il 67-58 della fine del terzo quarto è più che meritato.

     L'Antoniana è incapace di reagire, le sue percentuali sono già da tempo scese vertiginosamente e le palle perse sono tante, cosicché i campobassani allungano ancora negli ultimi dieci minuti di gioco, portandosi anche a +20 e facendo entrare i tre giovani Correra, D'Uva e l'esordiente Sciandra.

     Cinque in doppia cifra per i campobassani, con una nota di merito particolare per Antonio D'Onofrio; dall'altra parte Autieri, dopo l'ottimo primo quarto, si è bloccato così come tutta la sua squadra. Dopo la sosta pasquale, l'Olimpia ha un difficile impegno a Popoli. L'attacco al settimo posto ha già avuto successo: sarà dura, ma se dovesse arrivare l'ottava su nove la stagione di Antonelli e compagni sarebbe davvero perfetta.

KALENA CASACALENDA - CHIETI 79-88   (13-24, 30-44, 57-62)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e Alfonso (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Pellegrino, Cuculo, De Cinque, Ulisse e M. Brandimarte. Espulsi per proteste Di Lembo e Di Maio.

     Gara vibrante alla palestra di C.da Faidazzo, con la Kalena Casacalenda costretta a soccombere contro una Pallacanestro Chieti molto vulnerabile tecnicamente. I ragazzi di coach Coppola, apparsi sottotono nella prima frazione di gioco, hanno sfoderato un ottimo secondo tempo ed a loro dire sono stati fortemente penalizzati da una condotta arbitrale molto discutibile.
     Il primo tempo, come si diceva, è stato di marca ospite, con i teatini sorretti dal solito Brandimarte ed aiutati nel compito anche da una Kalena che si è fatta strappare parecchi rimbalzi. Nei secondi 10' la musica non è cambiata ed il quintetto di Pizzarini ha proseguito il match sulla falsa riga del primo quarto, sorretto anche da un D'Alessandro in buona vena. La Kalena, che ha abituato i suoi tifosi a rimonte da brivido, anche questa volta non li ha voluti deludere. Infatti nel terzo quarto sono stati i molisani a menare le danze con un gioco efficace di squadra e con una maggiore concentrazione, fino ad arrivare al -5 del 30'. La gara si è riaperta ed i teatini hanno sempre mantenuto un risicato vantaggio fino al 71-74 del 35', quando è iniziato lo show arbitrale. A finire sul libro nero sono stati Di Lembo e Di Maio, espulsi per proteste. Gli ospiti hanno cavalcato l'onda e mantenuto il vantaggio fino alla sirena con ovvio rammarico e tanta rabbia da parte della Kalena.

(Da NUOVO MOLISE del 10/4/2001)

LANCIANO - PINETO 79-90   (26-12, 49-40, 60-62)

 Arbitri: Ricotta (Spoltore) e Falcione (Campobasso)

 Note: Espulso Salomone per proteste.

VIRTUS ROSETO - TORRE DE' PASSERI 70-94   (16-36, 37-47, 56-67)

 Arbitri: Acronzio e Moro (Teramo)

 Note: 

ALBA ADRIATICA - BASKETBALL ROSETO 82-71   (20-19, 44-40, 66-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: Di Pietro, Pavia. Tiri liberi: Alba 19/27 (70%), B. Roseto 19/22 (86%). Tiri da tre: Alba 9/28 (32%), Roseto 5/17 (29%).

TERAMO - SULMONA 85-102   (12-20, 30-42, 57-68)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: