RISULTATI

PINETO

BASKETBALL ROSETO

98

101

TORRE DE' PASSERI

KALENA CASACALENDA

106

80

MOSCIANO

POPOLI

TERAMO

CHIETI

55

68

LANCIANO

SULMONA

ALBA ADRIATICA

OLIMPIA CAMPOBASSO

86

80

VASTO

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

65

67

VIRTUS ROSETO

ANTONIANA PESCARA

rinviata*

VASTO - GESTIONI ROMITO FERRAZZANO 65-67   (16-22, 32-32, 45-52)

 Arbitri: Caputo e Scola (Napoli)

 Note: Tiri da tre: Vasto 7/20 (35%), G. Romito 6/26 (23%). Tiri liberi: Vasto 12/17 (71%), G. Romito 15/24 (63%). Cinque falli: D'Onofrio, Celenza. Falli tecnici a D'Onofrio, Celenza e Di Rosso.

     La Gestioni Romito Ferrazzano mette le mani sulla promozione in C1 andando a vincere in trasferta lo scontro diretto con la Fox Vasto: quindicesimo successo consecutivo per i ragazzi di Fabio Ladomorzi e +4 in classifica sulle più immediate inseguitrici.

     A sorpresa fra i molisani c'è Michele Cefaratti, in forte dubbio fino a poco prima della gara per un dolore alla gamba destra che in settimana non aveva permesso al pivot di allenarsi; gli abruzzesi presentano invece il rientro di Laudadio e la "new entry" della settimana scorsa Basilico.

     Le due squadre scendono sul parquet molto tese, consapevoli dell'importanza della posta in palio e le percentuali inizialmente ne risentono, tanto che dopo poco meno di cinque minuti giocati nel primo quarto il punteggio è ancora 4-2 per i ferrazzanesi. La prima frazione prosegue poi con un primo tentativo di allungo della capolista: Sabatelli è in una delle sue giornate migliori e con un paio di bombe da ben oltre l'arco dei 6,25m scava un primo solco. Il primo periodo si chiude con i molisani a +6 e l'impressione che anche questa volta la gara possa essere chiusa molto presto da Morelli e compagni.

     E invece nei secondi dieci minuti c'è la reazione dei vastesi, che col solito trio Di Rosso - Celenza - Desiati tornano anche in vantaggio. Si va al riposo in parità, con scene sugli spalti che lasciano di stucco un po' tutti: alcuni dirigenti vastesi si scagliano contro giocatori e dirigenti ferrazzanesi con insulti e tentativi di aggressione non si sa bene per quale motivo. Bravi tutti a non cedere alle provocazioni e a continuare a giocare a pallacanestro, perché di brutti episodi del genere in Molise ne abbiamo francamente piene le tasche.

     Il terzo quarto ricalca fedelmente l'andamento del primo, con la Romito che tenta nuovamente l'allungo e prende qualche punto di vantaggio, ancora con le triple da distanza siderale di Sabatelli. Che sia proprio la giornata giusta per il Ferentinum lo si capisce quando Di Cesare mette dentro un canestro in acrobazia (indescrivibile a parole, bisognerebbe averlo visto) allo scadere dei 24" degno dei migliori "buzzer beaters" della top ten di NBA action.

     E' +7 alla terza sirena per i molisani, ma nel quarto periodo gli abruzzesi riescono ancora una volta a riportarsi sotto e a passare addirittura in vantaggio con i rimbalzi in attacco di Laudadio e Desiati. L'ultimo minuto di gioco dice +2 per la Fox, quando Cefaratti subisce fallo e realizza i due tiri dalla lunetta del 65-65. Dopo un paio di azioni infruttuose dall'una e dall'altra parte, la palla è in attacco ai vastesi: a nove secondi dal termine De Felice subisce fallo da Sabatelli e ha in mano i tiri liberi del nuovo +2, ma li sbaglia incredibilmente entrambi. Il rimbalzo è di Cefaratti, Sabatelli porta velocemente palla in attacco e scarica a Cannavina, fermato con un fallo a 1" dalla sirena. Gianluca è freddissimo dalla lunetta, fa 2/2 e per Tana non rimane altro che tentare il tiro della disperazione da oltre metà campo, tiro che tra l'altro non va neanche lontanissimo dal bersaglio. Si finisce così tra i festeggiamenti degli ospiti.

     Migliori in campo Sabatelli e Cannavina, l'uno implacabile dall'arco, l'altro con i suoi soliti ottimi movimenti di attacco e con le due "chicche" finali dalla lunetta. Nota di merito anche per Di Cesare, a tratti veramente incontenibile. Dall'altra parte, la Fox paga la panchina corta: l'uscita di Celenza per falli taglia le gambe alla formazione di Benetti e il pur bravo Benedetti poco può opporre a Cefaratti, al quale rende una ventina di centimetri. Non tutto è comunque perduto per i vastesi, che mantengono ancora il vantaggio negli scontri diretti, ma dovranno vincere nel resto del torneo almeno due gare in più rispetto ai molisani. Sarà dura...

TORRE DE' PASSERI - KALENA CASACALENDA 106-80   (23-16, 68-39, 88-56)

 Arbitri: D'Antonio e Ferrante (Pescara)

 Note: 

     La Kalena si deve inchinare alla superiorità del Torre de' Passeri, ed è costretta ad incassare una pesante sconfitta che comunque non le compromette la situazione di classifica. 
     Alle defezioni in organico dei molisani fanno da contraltare le prove soddisfacenti dei giocatori pescaresi che dimostrano superiorità tecnica e maggiore precisione al tiro.

     L'inizio per i molisani però non è da sciupare e la pressione esercitata sotto il canestro abruzzese permette a De Cinque e compagni di creare qualche apprensione agli uomini di coach Sergio De Santis.

     Nel secondo quarto la pressione dei molisani si attenua ed il Torre può giocare con maggiore tranquillità. Coach Coppola cerca di sospingere i suoi ma la pressione non esercitata sui tiratori locali fa il resto.

     Il Torre sembra una macchina da canestri, la Kalena invece mostra arrendevolezza e scarsa concentrazione. Il parziale del 20' (45-23) è troppo pesante per i molisani anche se gli abruzzesi meritano il vantaggio.

     Tra le fila della Kalena le cose migliori le fa vedere come suo solito Pasquale Pellegrino mentre un isolato Giorgio De Cinque dimostra di che pasta è fatto. Nell'ultimo quarto il Torre De Passeri fa accademia e la Kalena accusa un piccolo calo. Alla fine ben cinque saranno i giocatori locali in doppia cifra.

(Da NUOVO MOLISE del 13/2/2001)

ALBA ADRIATICA - OLIMPIA CAMPOBASSO 86-80   (24-16, 43-41, 67-58)

 Arbitri: Ferrante e La Costa (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Alba 18/35 (51%), Olimpia 19/26 (73%). Tiri da tre: Alba 4/14 (29%), Olimpia 3/18 (17%). Cinque falli: Santone, Squillace, N. Pilla.

     Quinta sconfitta consecutiva per l'Olimpia Campobasso, che sabato sera, senza l'apporto di P. Pilla, ha ceduto i due punti in palio all'Alba Adriatica.
     Una gara molto combattuta, con gli abruzzesi che sono partiti bene nel primo quarto, prendendo un vantaggio di dieci punti. Margine recuperato bene dai ragazzi di De Vivo nella seconda frazione, giocata punto a punto dalle due squadre.
     Nel terzo periodo c'è stato un altro break dei locali, favorito anche da alcune decisioni arbitrali contestate da Filipponio e compagni, ma ancora una volta i campobassani si sono riportati sotto, cedendo soltanto a fine gara.
     Ottima la prova di Gianfranco Anfora in casa Olimpia, così come quella di Lamolinara per l'Alba. Il prossimo impegno vedrà i campobassani affrontare in casa un Pineto col dente avvelenato per la sconfitta casalinga contro il Basketball Roseto: l'ennesima partita difficile per la compagine di De Vivo, che necessita di conquistare i due punti per non essere risucchiata in pieno nella lotta per evitare la retrocessione.

(Da NUOVO MOLISE del 13/2/2001)

PINETO - BASKETBALL ROSETO 98-101   (23-26, 48-50, 67-64)

4

 Arbitri: Di Francesco e Di Francesco (Teramo)

 Note: 

MOSCIANO - POPOLI 70-105   (10-19, 34-44, 50-67)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

TERAMO - CHIETI 55-68   (19-19, 30-30, 48-46)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Procaccini, Artese, Tacchetti.

LANCIANO - SULMONA 96-100   (24-22, 48-46, 73-71)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Piermatteo, Lasaponara, Salvatore, Salomone, Ludovico, Settevendemmie.