Serie C1 girone G 2000/2001

 

VENTUNESIMA GIORNATA (10-11/3/2001)

RISULTATI

VIRTUS PALL. ANGI TERMOLI

A.S.BASKET CORATO

93

 97

AMICIZIA SPORT C.STABIA

A.S.BASKET MARTINA F.

70  69

EDILPREF MESAGNE

A.S. NOLA BASKET

82  80

BASKET CASAGIOVE

ASSI BASKET OSTUNI

93  58

NEW BASKET CEGLIE

DRIBBLING SPORT NARDO'

83  53

PGS FALCHETTI CASERTA

C.S. AMALFITANO AMALFI

87  41

DIBEN BISCEGLIE

FIORE DI PUGLIA RUVO

81  71

 

 

     Niente da fare: l'Angi Termoli perde anche col Corato e non approfitta della larghissima sconfitta dell'Amalfi a Caserta con record negativo di punti segnati (41, roba da minibasket). Non cambia nulla anche in testa, con Ceglie e Casagiove ampiamente vincitrici su Nardò ed Ostuni: fa impressione il +35 di Totaro e compagni nel big-match con l'Ostuni, mentre il Nardò di questi tempi non poteva dare fastidio più di tanto alla capolista. Torna al successo la Diben Bisceglie nel derby col Ruvo in un clima a dir poco surriscaldato: 2000 spettatori che incitano la squadra locale, dando indicazioni ai giocatori in campo (coach Bray - piccola vendetta per lui contro la squadra che un mese fa l'aveva esonerato - non era in panchina per problemi di tesseramento) ed esultando in maniera incredibile dopo il gioco da quattro punti di Bruni che chiude la partita. Il Ruvo ora è quarto, sopravanzato dal Caserta, e con Ostuni e Nola, quest'ultima fermata da un Mesagne in gran forma dopo un match molto combattuto. Il Martina, infine, si mantiene in corsa per l'ottavo posto anche dopo la sconfitta di misura a Castellammare.

 

 

CLASSIFICA

    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Ceglie 34 1723 1543 180 811 671 140 912 872 40
Casagiove 32 1749 1493 256 1005 784 221 744 709 35
Caserta 26 1713 1572 141 935 757 178 778 815 -37
Ruvo di Puglia 24 1707 1583 124 901 738 163 806 845 -39
Nola 24 1682 1670 12 857 776 81 825 894 -69
Ostuni 24 1646 1665 -19 870 799 71 776 866 -90
Corato 22 1641 1560 81 822 724 98 819 836 -17
Mesagne 22 1775 1732 43 958 839 119 817 893 -76
Martina Franca 22 1680 1641 39 822 739 83 858 902 -44
Nardò 20 1515 1615 -100 732 691 41 783 924 -141
Bisceglie 18 1622 1637 -15 858 802 56 764 835 -71
Castellammare di Stabia 16 1587 1704 -117 837 836 1 750 868 -118
Amalfi 6 1434 1772 -338 707 843 -136 727 929 -202
Angi Termoli 4 1635 1922 -287 966 1029 -63 669 893 -224

 

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ANGI TERMOLI - CORATO 93-97   (18-22, 45-50, 71-72)

Forcione 1 A. Lombardi 2 Bucci 0 Rosito 16
Pitardi 18 Guardascione 2 Rana 0 Sardano ne
Maj 9 Ballone 5 Jordan 10 Baroncini 10
De Sanctis 24 Cicculli 14 Lombardi 17 Arbore ne
Milici 18 M. Lombardi 0 Verile 23 Padalino 21
All. Rubino All. Galadeta

 Arbitri: Sica (Salerno) e Sgueglia (Caserta)

 Note:

     Dopo una partita nervosa è stato il Corato a portare a casa due preziosi punti, strappati con caparbietà ad un'Angi Termoli che prima ha creduto nella rimonta e subito dopo ha alzato ancora una volta bandiera bianca. 
     I termolesi sono nuovamente inciampati negli ultimi due minuti del match, incapaci di gestirsi e di controllare la rimonta di un Corato cinico e spietato. 
     Una gara che ha regalato parecchi sussulti e che ha visto il quintetto barese chiudere avanti il primo quarto. Nei secondi 10' l'Angi è apparsa meno macchinosa ed ha macinato buon gioco anche sotto canestro. Vincenzo Cicculli ha lottato duro sotto le plance, mentre De Sanctis con qualche suo pezzo di repertorio ha permesso ai locali di passare avanti sul 40-35.

     Gli ospiti non hanno mai perso il mordente, mettendo più di una volta in apprensione la vulnerabile difesa molisana e facendo registrare così al 20' il parziale di 5-15. In una fase così delicata del match, però, i locali non si sono affrettati nelle soluzioni d'attacco ma hanno cercato di organizzare meglio il gioco, e così anche il Corato ha sofferto le mosse dei termolesi. Il 71-72 del 30' è stata la riprova di come le due squadre abbiano sbagliato poco soprattutto in fase difensiva. 
     In un continuo ping-pong si è arrivati così negli ultimi tre minuti, dove il match ha visto la svolta. Sull'82-80 break determinante del Corato (82-87) ed Angi più vulnerabile anche in attacco. Gli ospiti, consci del momento non propizio dei locali, hanno mantenuto il vantaggio con esperienza, senza sbagliare nulla dalla lunetta. Per l'Angi l'ennesimo "mea culpa" in una stagione nera che ci auguriamo finisca... presto.

(Da NUOVO MOLISE del 13/3/2001)

 

DIBEN BISCEGLIE - RUVO DI PUGLIA 81-71   (18-21, 44-33, 54-60)

De Lucia 20 Ragno 9 Caterina 13 Cipriani ne
Bruni 14 Giuffrè 0 Delli Carri 18 Avallone ne
Anglano 17 Claudio ne Risolo 2 Lerro 1
Finozzi 0 Auricchio 5 Modica 6 Rizzo 13
Natali 16 - - Ferraretti 18 Gramegna 0
- All. De Stradis

 Arbitri: Tosi e Santilli (Recanati)

 Note: Spettatori 2000 circa. Tiri da due: Bisceglie 18/40 (45%), Ruvo 15/25 (60%). Tiri da tre: Bisceglie 10/23 (43%), Ruvo 6/20 (30%). Tiri liberi: Bisceglie 15/22 (68%), Ruvo 23/30 (77%). Cinque falli: Giuffrè, Ragno. Le pagelle: Bisceglie: De Lucia 9, Bruni 8.5, Ragno 8, Giuffrè 7, Anglano 9, Finozzi 7, Gesmundo 7, Natali 9, Auricchio 8.5. Ruvo: Caterina 7, Lerro 5, Rizzo 6, Delli Carri 7, Gramegna n.g., Risolo 4, Modica 5, Ferraretti 7.5. Arbitri: 9. (VITO TROILO)

     Una Sidam a più facce, discontinua e non certo bella da vedere, ha lasciato sul nuovo parquet di Bisceglie due punti che avrebbe potuto sicuramente portare a casa se solo fosse stata un po' più lucida e più precisa.

     La DiBen, infatti, veniva da una settimana molto travagliata e si portava in campo una notevole confusione anche a livello mentale: le sei sconfitte consecutive, la cacciata di Niki Ceci, l'assunzione di Tonino Bray che comunque non poteva andare in panchina avranno certo pesato sullo stato d'animo del quintetto biancoverde. Ruvo avrebbe dovuto approfittarne a piene mani, cosa che ha fatto per poco più di 10', quelli del terzo periodo, lasciando gloria e punti ai locali che cominciano così ad uscire dal tunnel della crisi.

     La DiBen, guidata per l'occasione dal diesse Efren Brescianini (in panchina) coadiuvato da Tonino Bray che sedeva in tribuna, alle spalle della panchina locale, partiva con De Lucia, Anglano (recuperato da poco, bella prova del n° 10), Bruni, Finozzi e Natali: un quintetto abbastanza alto, per cercare di sfruttare i centimetri in meno dei ruvesi che, con Avallone ancora n.e., confermavano il quintetto che ebbe ragione di Casagiove. L'inizio vedeva Ruvo più arrembante e concreto: subito 0-4, poi vantaggio locale con bomba di De Lucia (5-4); 8-10 al 5' poi allungo ruvese sul finire del periodo grazie a due bombe in fila di Delli Carri e Caterina (16-21). 18-21 alla prima sirena, con i biancoblù che pasticciavano nella gestione dell'ultimo possesso. 

     Il secondo quarto metteva in mostra valori completamente diversi: l'ingresso di Auricchio al posto di uno spento Finozzi dava grinta ai biancoverdi che recuperavano l'esiguo svantaggio e, con i punti di Auricchio, De Lucia e Ragno scavavano il primo parziale (37-27 al 5'): il meccanismo ruvese si inceppava, i tiratori biancoblù non riuscivano a trovare conclusioni adeguate ed erano spesso costretti a tiri forzati dall'attenta difesa biscegliese. Massimo vantaggio a pochi secondi dall'intervallo più lungo (44-31) cui si andava sul 44-33 e la Sidam, quindi, con ben 11 lunghezze da recuperare.

     Ma così come già visto questa stagione in tante altre trasferte (Nola, Martina, Ostuni…) la Sidam, nel terzo quarto, si risvegliava: Bisceglie tornava subito a +13 (46-33), ma poi non faceva altro: la difesa a zona ordinata da De Stradis iniziava a cambiare le carte in tavola: il risultato era un primo parziale di 0-7 che riavvicinava Ruvo (46-40); una bomba del neo-entrato Gesmundo gelava i tifosi ruvesi (49-40), ma era un attimo: una bomba e 4 tiri liberi di Ferraretti riportavano Ruvo avanti (49-50) e cinque punti in fila di Rizzo davano ai biancoblù l'ebbrezza del massimo vantaggio (+6, 49-55). De Lucia, da lontano, faceva rivedere ai suoi il canestro (52-55), ma alla terza sirena il tabellone diceva comunque +6 per Ruvo. Il parziale del 3° periodo, terrificante, è di 10-27.

     Nell'ultimo periodo la zona che aveva agevolato la rimonta risulta fatale: altre due bombe di De Lucia riavvicinano la DiBen (62-63) e Natali, al 35', la riporta in vantaggio (68-67). Le squadre rimangono due minuti senza segnare; a -2'48 Rizzo fa tornare Ruvo in vantaggio, ma sarà l'ultima volta: un canestro di De Lucia in entrata e una tripla di Anglano a -1'10 segnano l'incontro (73-69) che viene chiuso definitivamente da Bruni che a -0'43 segna da tre subendo il fallo di Delli Carri (78-69). È la fine dell'incontro e l'apoteosi biancoverde che con questo successo importantissimo e comunque meritatissimo torna a vedere la luce, alimentando le residue speranze in chiave play off.

(GIUSEPPE MINAFRA - Dal sito ufficiale del FIORE DI PUGLIA RUVO)

 

MESAGNE - NOLA 82-80   (44-48)

Grassitelli 12 Sabarese 0 Esposito 10 Morgillo 2
Santurbano 15 Risolo 8 M. Guida 11 Liguori 14
Mastrorosa 4 Baldassarra 2 Pilato 10 Malgieri 0
Corlianò 0 De Maria 19 Vergara 10 Moccia 0
Greco 22 Daccico ne Dubbio 23 De Giulio 0
All. Rubino All. Foglia

 Arbitri: Giovinazzo (Lamezia Terme) e Ferri (Cosenza)

 Note: 

     Sull'ultima palla il giovanissimo Malgieri, tutto solo libero dalla linea dei tre punti, si è fatto prendere dall'emozione ed il Mesagne ha potuto festeggiare la quarta vittoria consecutiva.

     La partita si è giocata punto a punto, come previsto alla luce delle forze in campo e dell'inesauribile Dubbio che ha guidato gli ospiti. Il Mesagne ha dovuto spesso rincorrere. E, a tratti, lo ha fatto con affanno. 
     La partita: il primo tempo si è chiuso con i campani sopra: 44-48. Il terzo periodo è durato più a lungo, perché la partita è stata sospesa per un malore che ha colpito una giovane ufficiale di campo. Il gioco è ripreso con un sostituto trovato tra il pubblico. Massimiliano Guida, play ospite, ha commesso il quarto fallo. Il Mesagne è passato alla zona-press mettendo in difficoltà la fonte di gioco campano ed ha recuperato terminando il terzo periodo sopra di mezzo canestro: 67-66. Sempre in equilibrio, a -10" De Maria dalla lunetta ha realizzato il sorpasso: 82-80. Poi il ragazzino ha colpito il ferro.

(GIUSEPPE MESSE)

 

CEGLIE - NARDO' 83-53   (37-26)

Di Lembo 10 Calò 2 D'Andrea 5 Cristofaro 12
De Leonardis 19 Voglino 0 Campeggio 8 Mazzarella 8
Lisi 1 D'Amicis 10 Sabato 0 Leone 4
Della Corte 9 Vozza 12 Durante 2 Frasca 0
Epicoco 5 Leo 15 Mininanni 14 Colella 0
All. Romano All. Raho

 Arbitri: Parisi e D'Amato (Roma)

 Note:

 

CASTELLAMMARE DI STABIA - MARTINA FRANCA 70-69

Mazza 14 Landi 0 Ventruto 6 Fiusco 19
Milito 19 Girota 6 Florio 7 Rosato 0
Siervo 7 Canzonieri 8 Valentini 16 Fuocolare 0
Buononato 0 Gibboni 0 Di Nanni 2 Caramia 0
Gallo 16 Ilardo ne Paparella 19 Ruggiero ne
All. Massaro All. Terruli

 Arbitri: Matino (Formia) e Bottini (Alatri)

 Note:

 

CASAGIOVE - OSTUNI 93-58   (49-23)

Vitiello 9 Parrillo 21 Villani 9 La Penna 4
Grzetic 6 Liguori 6 Meo 7 Ungaro 10
Tranfa 16 Iaselli 16 Di Monte 6 Caramia 2
Santoro 6 Totaro 6 Lavino 0 Cafiero 10
Schisano 8 Piccirillo ne Antonacci 5 Tanzarella 5
All. Masoni All. Vitale

 Arbitri: Romano e Vitucci (Pescara)

 Note:

 

CASERTA - AMALFI 87-41   (30-15, 40-21, 62-30)

Licursi 9 Mauriello 13 Petrocelli 0 Pierri 14
Ciampaglia 4 Scala 9 Esposito 4 Salvati 2
Piscitelli 5 Marino 15 Aliberti 14 Casanova ne
Cozzolino 8 Scatola 15 Della Pietra 0 Amuro ne
Tizzani 7 Angrisani 6 Lucibello 7 Gambardella ne
All. Ascione All. Pinto

 Arbitri: Raganati e Manna (Napoli)

 Note:

 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

Pos. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 Cristofaro Nardò 22,67 21 476
2 De Leonardis Ceglie 21 18 378
3 Dubbio Nola 20,25 20 405
4 Delli Carri Ruvo di Puglia 20,14 21 423
5 Della Corte Ceglie 19 18 342
6 Lavino Ostuni 18,81 21 395
7 Villani Ostuni 18,8 20 376
8 Aliberti Amalfi 18,44 18 332
9 De Maria Mesagne 17,15 20 343
10 Milici Angi Termoli 16,41 17 279
11 Milito Castellammare di Stabia 15,9 21 334
12 Caterina Ruvo di Puglia 15,71 21 330
13 Grassitelli Mesagne 15,57 21 327
14 Lombardi Corato 15,24 21 320
15 Natali Diben Bisceglie 15,21 19 289
16 Iaselli Casagiove 15,19 21 319
17 Pierri Amalfi 15,05 19 286
18 Verile Corato 14,65 20 293
19 Liguori Nola 13,85 20 277
20 Fiusco Martina Franca 13,67 21 287
21 Mazza Castellammare di Stabia 13,52 21 284
22 Florio Martina Franca 13,43 21 282
23 Santurbano Mesagne 13,33 18 240
24 De Lucia Diben Bisceglie 13,14 21 276
25 Dario Martina Franca 12,85 20 257

Sono compresi i giocatori con almeno dieci partite giocate

 

 

 

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