Serie C1 girone G 2000/2001

 

QUARTA GIORNATA (28-29/10/2000)

RISULTATI

EDILPREF MESAGNE

BASKET CASAGIOVE

65  59

VIRTUS PALL. ANGI TERMOLI

AMICIZIA SPORT C.STABIA

82  89

A.S.BASKET CORATO

A.S.BASKET MARTINA F.

94  84

NEW BASKET CEGLIE

A.S. NOLA BASKET

90  66

DIBEN BISCEGLIE

PGS FALCHETTI CASERTA

66  69

C.S. AMALFITANO AMALFI

DRIBBLING SPORT NARDO'

58  81

FIORE DI PUGLIA RUVO

ASSI BASKET OSTUNI

81  76

 

 

     Rivoluzione in testa alla classifica: perdono le due capolista Ostuni e Martina Franca e vengono raggiunte da Nardò e Caserta. I brindisini lasciano i due punti a Ruvo (Caterina 24) nel finale di partita. Il Martina, invece, è sconfitto da un Corato che così si riscatta dopo la prestazione "bruttina" contro la Diben Bisceglie. Dilaga il Nardò ad Amalfi in una gara mai in discussione, mentre il Caserta va a vincere sorprendentemente a Bisceglie. Ancora una sconfitta per il Casagiove a Mesagne: il bilancio di 2-2 non è certamente quello preventivato alla vigilia per la favoritissima campana. Brutto stop casalingo per l'Angi Termoli, che resta ancora al palo dopo aver ceduto il passo ad un non trascendentale Castellammare di Stabia. Due punti in più dei termolesi hanno l'Amalfi e il Nola, nettamente battuto a Ceglie.

 

 

CLASSIFICA

    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Nardò 6 318 294 24 168 159 9 150 135 15
Martina Franca 6 367 349 18 192 176 16 175 173 2
Caserta 6 315 299 16 174 144 30 141 155 -14
Ostuni 6 328 318 10 156 145 11 172 173 -1
Corato 4 341 297 44 271 225 46 70 72 -2
Ruvo di Puglia 4 333 316 17 170 148 22 163 168 -5
Ceglie 4 331 316 15 162 136 26 169 180 -11
Bisceglie 4 307 292 15 148 142 6 159 150 9
Casagiove 4 301 294 7 77 69 8 224 225 -1
Mesagne 4 290 285 5 140 122 18 150 163 -13
Castellammare di Stabia 4 306 316 -10 154 159 -5 152 157 -5
Nola 2 301 341 -40 162 169 -7 139 172 -33
Amalfi 2 279 354 -75 137 172 -35 142 182 -40
Angi Termoli 0 319 365 -46 174 185 -11 145 180 -35

 

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ANGI TERMOLI - CASTELLAMMARE DI STABIA 82-89   (22-24, 36-38, 58-60)

Pitardi 2 Milici 24 Milito 25 Gallo 3
Guerrieri 3 Maj 23 Gibboni 13 Ilardo ne
Tomei ne Guardascione 0 Mazza 19 Landi 0
Gagliardi 0 A. Lombardi 0 Grzetic 11 Buononato 11
Teofilo 24 M. Lombardi 6 Girota 3 Siervo 4
All. Rubino All. Barresi

 Arbitri: Moro (Teramo) e Cardilli (L'Aquila)

 Note: Falli tecnici a Gagliardi, Pitardi e Guardascione. Cinque falli: Guardascione, M. Lombardi, Gallo, Buononato

     Così proprio non va. L'Angi Termoli incappa nella sua quarta sconfitta su quattro incontri e sprofonda nel baratro in ultima posizione. Attenuanti ai termolesi non sono proprio da concedere perché si doveva vincere. L'avversario non era di quelli trascendentali, anche se ha messo alle strette i molisani attuando una zona press a tutto campo.
      La compagine di Rubino sembra non patire troppo, anche se il primo quarto vede avanti i campani. La sfortuna poi si accanisce contro le due squadre. Prima Pitardi deve dare forfait per una distorsione ad una caviglia, e successivamente il giocatore ospite Girota si infortuna più seriamente ricadendo in malo modo: per lui sospetta frattura del malleolo.
      Il secondo quarto vede in campo una buona Angi, che sfrutta le penetrazioni irresistibili di Teofilo e di uno straordinario Vittorio Maj, e mette in evidenza i buoni assist di Lele Guerrieri. Nella terza frazione la sostanza non cambia. Le due squadre sono contratte e sentono l'importanza del match. Il play Milito è un furetto che impegna non poco la difesa locale, mentre il pivot slavo Grzetic dimostra di avere una buona mano.
     Dote questa sicuramente non nascosta né in Milici né tantomeno in Teofilo, che puniscono spesso gli ospiti anche con soluzioni dal perimetro. Nessuna delle due squadre riesce a dare la "scossa" ed allora l'ultimo quarto riesce ad essere decisivo, con il black out dei locali. Il Castellammare viene fuori alla distanza, ed a 6' dal termine il 63-80 congela le speranze termolesi. La rimonta locale è confusionaria, ed anche se le ultime quattro soluzioni sono tutte da tre ad opera di Milici, Maj e Guerrieri, non bastano per evitare l'ennesima bruciante sconfitta.
     Il migliore è senz'altro Maj; un poco sotto le aspettative invece Teofilo. Tra gli ospiti, bene Milito e Mazza.

(Da NUOVO MOLISE del 31/10/2000)

 

DIBEN BISCEGLIE - CASERTA 66-69   (18-12, 38-31, 52-49)

De Lucia 15 Anglano 3 Licursi 2 Tizzani 27
Bruni 15 Finozzi 5 Natale 3 Mauriello 7
Ragno 8 Gesmundo 6 Ciampaglia 2 Scala 2
Giuffrè 9 Auricchio 5 Piscitelli 0 Marino 10
Claudio ne - - Cozzolino 6 Scatola 10
All. Ceci All. Ascione

 Arbitri: Pesante (San Severo) e D'Errico (Torremaggiore)

 Note: 

     Assai difficilmente digeribile, il primo scivolone interno stagionale della DiBen trova un'immediata giustificazione nelle condizioni fisiche di metà compagine biancoverde, costretta più o meno in settimana a restare a letto con l'influenza. Contro i Falchetti Caserta più che a Corato, poi, l'assenza di Beppe Natali (ha scontato il secondo e ultimo turno di squalifica) ha assunto un peso non indifferente giocando anzi un ruolo decisivo nella storia di un confronto nato non bene e conclusosi con l'amaro in bocca, fra lo sconforto e la rabbia generali.
     Niki Ceci conferma i primi cinque del vincente viaggio coratino. L'epilogo del primo quarto (18-12), dopo un avvio piuttosto impacciato, è promettente. La squadra dà segnali; soddisfacenti in attacco, inquietanti in difesa. Caserta costruisce gioco affidandosi quasi eslcusivamente alla transizione rapida. E il contropiede primario diverrà con il passare del tempo la fonte preferita dei campani, una piaga, una spina nel fianco del collettivo biscegliese. A ridosso del riposo, dopo un'altra partenza di periodo soft, comincia a confortare anche la difesa, un'aggressiva uomo che porterà i suoi frutti. Metà tempo, 38-31. Il calo netto giunge in chiusura di terza frazione, con il bomber Tizzani (mvp del confronto) che si erge protagonista infilando due bombe e limando il solco scavato dai padroni di casa (da 52-43 al 52-49 del doppiaggio della boa di trequarti partita). La conclusione sarà ancora peggiore, con i locali in chiaro debito d'ossigeno, privi di iniziative, e gli ospiti concentrati e risolutamente abili nel portare a casa due punti d'oro.

(VITO TROILO)

 

RUVO DI PUGLIA - OSTUNI 81-76   (24-18, 35-39, 59-49)

Caterina 22 Risolo 9 Tanzarella 0 Antonacci 10
Lerro 6 Uniti 8 Villani 33 Lapenna 0
Rizzo 6 De Santis 0 Gasparri 0 Ungaro 3
Delli Carri 11 Ferraretti 19 Di Monte 4 Cafiero 4
Gramegna 0 Diaz 0 Lavino 12 Zanzarella 10
All. Bray All. Vitale

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Bernardi (Venafro)

 Note: Falli tecnici a Zanzarella e alla panchina di Ostuni. Tiri liberi: Ruvo 15/25 (60%), Ostuni 16/18 (89%). Spettatori 600 circa.

     Alla vigilia si pensava che quello contro Ostuni sarebbe stato, per la Sidam, un incontro facile ma, evidentemente, così non è stato. La serata per certi versi negativa di Delli Carri e Uniti, due punti di riferimento della formazione allenata da Bray, ha effettivamente reso più difficile un confronto che per lunghi tratti la Sidam ha domostrato di poter amministrare tranquillamente. Ma se il capitano e il n° 7 ruvese non hanno entusiasmato, è toccato ad altre due persone salire alla ribalta e guidare quasi per mano la Sidam alla sua seconda vittoria. Roberto Caterina e Fabio Ferraretti hanno giocato davvero alla grande: è soprattutto grazie ad uno splendido canestro da lontano dell’ex Reyer che ora possiamo parlare di vittoria, quella bomba che ha praticamente tagliato le gambe ad una Telcom al culmine di una gran bella rimonta.

     Dopo 10’ sono ben 5 le bombe ruvesi messe a segno. In avvio del 1° quarto la Telcom, trascinata da due triple di Zanzarella, era apparsa meglio messa in campo ma poi la Sidam ha preso il largo portandosi fino al 24-14. Un paio di grossolane ingenuità negli ultimi 30’’ facevano sì che i brindisini chiudessero il quarto sotto solo di 6. La Sidam si portava di nuovo a +9 (27-18), ma qui aveva inizio la lunga rimonta brindisina che aveva in Antonacci e Villani i suoi protagonisti. Ruvo ancora a +5 al 15’ (33-28), ma poi andava in black-out segnando, fino alla seconda sirena, solo 2 punti e subendone 11. Sei punti di fila di Villani (che ha scritto 16 a metà gara) fissavano il punteggio all’intervallo più lungo sul 39-35 in favore degli ospiti. Nel terzo quarto ci si aspetta la risposta ruvese, che non tarda ad arrivare: Lerro con un canestro da tre porta  il Ruvo sul 45-44, vantaggio che non perderà più fino alla fine. La Telcom sembra arrendersi, e la buona volontà del solo Villani può davvero poco di fronte alla grinta dei locali che riescono a colpire facilmente in contropiede. +10 Sidam dopo 30’. Chi pensava che la partita fosse ormai chiusa deve prontamente ricredersi:  a 5’ dalla fine erano solo 5 i punti da amministrare. Il finale era da brividi: un’altra bomba di un opaco Lavino riavvicinava Ostuni, Villani faceva il resto. Ma a poco più di 1’ dalla fine, con Ostuni sotto di tre e palla in mano, la grande occasione la sciupava proprio Villani che perdeva banalmente palla. Sul possesso ruvese Ferraretti trovava una tripla, ossigeno puro per la formazione ruvese. Ruvo a +8 sul 79-71 (due liberi di Delli Carri), poi Villani realizzava 5 punti in fila, intervallati da due errori dalla lunetta di Lerro, che portavano Ostuni sul –3 (79-76). I gialloblù ospiti sciupavano addirittura la palla del pareggio. Il sigillo finale lo mettevano due tiri liberi di Roberto Caterina per il definitivo 81-76 che scatenava la giusta esultanza del pubblico presente.

(GIUSEPPE MINAFRA - Dal sito ufficiale del  FIORE DI PUGLIA RUVO)

 

CORATO - MARTINA FRANCA 94-84   (54-34)

Rana 10 Baroncini 12 Ventruto 6 Paparella 11
Jordan 10 Bucci 0 Florio 15 Fiusco 12
Lombardi 10 Chiarulli 0 Dario 20 Caramia 0
Verile 35 Scuderi 0 Ferrienti 7 Di Marzo 0
Rosito 17 Anelli 0 Massari 13 Convertini 0
All. Galadeta All. Terruli

 Arbitri: Santangelo e Sorrenti (Potenza)

 Note: 

 

CEGLIE - NOLA 90-66   (40-10, 44-22, 68-45)

Gallo 8 D'Amicis 9 Esposito 8 Dubbio 14
Di Lembo 18 Vozza 14 M. Guida 4 G. Guida 2
De Leonardis 27 Leo 9 Caprio 9 Morgillo 5
Faggiano 0 Lisi 0 Pilato 0 Liguori 20
Calò 5 Della Corte ne Vergara 4 Malgieri ne
All. Romano All. Foglia

 Arbitri: Lupo e Sarra (Matera)

 Note:

 

MESAGNE - CASAGIOVE 65-58   (13-9, 31-27, 45-46)

Grassitelli 29 Spagnolo 4 Liguori 1 Rossi 4
Baldassarra 2 Sabarese 1 Tranfa 3 Parrillo 1
Mastrorosa 2 Risolo 7 Iaselli 12 Totaro 15
Corlianò 4 Daccico ne Luongo 2 Santoro 0
Greco 1 De Maria 15 Piccirillo 8 Schisano 12
All. Rubino All. Masoni

 Arbitri: Di Tommaso (Corato) e Saggese (Bari)

 Note: 

 

AMALFI - NARDO' 58-81   (19-30, 31-42, 47-56)

Fusco 4 Lauro 10 D'Andrea 22 Leone 0
De Crescenzo 0 Proto 0 Sabato 4 Frasca 5
Petrocelli 0 Pierri 8 Mininanni 9 Nazaro 7

Esposito

15 Lucibello 8 Cristofaro 24 Colella 1
Aliberti 7 Salvati 6 Mazzarella 7 Campeggio 2
All. Federico All. Raho

 Arbitri: Di Meo e Marino (Formia)

 Note: 

 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

Pos. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 Cristofaro Nardò 30 4 120
2 Villani Ostuni 27,25 4 109
3 Teofilo Angi Termoli 27 4 108
4 De Leonardis Ceglie 25,75 4 103
5 Ballone Angi Termoli 21 2 42
6 Delli Carri Ruvo di Puglia 20,5 4 82
7 Lavino Ostuni 19,25 4 77
8 Milici Angi Termoli 19 4 76
9 Iaselli Casagiove 18,5 4 74
10 Santurbano Mesagne 18,5 2 37
11 Verile Corato 18 4 72
12 Aliberti Amalfi 17,67 3 53
13 Massari Martina Franca 16,75 4 67
14 Rosito Corato 16,25 4 65
15 Natali Diben Bisceglie 16 2 32
16 D'Andrea Nardò 15,75 4 63
17 Dubbio Nola 15,67 3 47
18 Grassitelli Mesagne 15,5 4 62
19 Totaro Casagiove 15 4 60
20 Uniti Ruvo di Puglia 15 4 60
21 Liguori Nola 15 3 45
22 Lombardi Corato 14,75 4 59
23 De Maria Mesagne 14,5 4 58
24 Milito Castellammare di Stabia 14,5 4 58
25 De Lucia Diben Bisceglie 14,25 4 57

Sono compresi i giocatori con almeno due partite giocate

 

 

 

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