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Serie C1 girone G 2000/2001

 

DODICESIMA GIORNATA (6-7/1/2001)

RISULTATI

A.S.BASKET CORATO

EDILPREF MESAGNE

95  93*

A.S.BASKET MARTINA F.

BASKET CASAGIOVE

67  82

NEW BASKET CEGLIE

FIORE DI PUGLIA RUVO

84  70

DIBEN BISCEGLIE

VIRTUS PALL.ANGI TERMOLI

76  71

A.S. NOLA BASKET

DRIBBLING SPORT NARDO'

96  69

AMICIZIA SPORT C.STABIA

PGS FALCHETTI CASERTA

89  99

C.S. AMALFITANO AMALFI

ASSI BASKET OSTUNI

67  81

*dopo due tempi supplementari

 

 

     Colpo gobbo del Ceglie, che si aggiudica autorevolmente il big-match contro il Ruvo di Puglia e va in fuga: ora sono quattro le lunghezze di vantaggio della capolista sulle più immediate inseguitrici. Oltre al Ruvo, ci sono le "sorelle" Casagiove e Caserta, vincitrici in trasferta rispettivamente a Martina Franca e Castellammare di Stabia. Segue un quartetto a quota 14, con la Diben Bisceglie che, battendo a fatica l'Angi Termoli (segnali di ripresa per la squadra di Rubino, apparsa, col rientro di Ballone, più equilibrata e non sbilanciata solo su Teofilo, e anche più combattiva in difesa) è giunta alla quarta vittoria consecutiva e ripropone la sua candidatura a posizioni nobili nella griglia di partenza dei playoff. Insieme ai biscegliesi ci sono anche Ostuni, facilmente vincitore ad Amalfi, Nola e Nardò. Queste ultime due squadre si sono scontrate fra loro, con i campani che hanno rifilato un'altra batosta ai salentini, che nelle ultime domeniche sembrano aver smarrito la forma migliore. Il Corato, infine, si è aggiudicato all'overtime la gara contro un Mesagne sempre più in crisi.

 

 

CLASSIFICA

    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Ceglie 20 981 856 125 479 401 78 502 455 47
Casagiove 16 947 848 99 427 338 89 520 510 10
Ruvo di Puglia 16 992 910 82 502 399 103 490 511 -21
Caserta 16 967 895 72 497 416 81 470 479 -9
Ostuni 14 960 932 28 480 448 32 480 484 -4
Diben Bisceglie 14 934 910 24 477 438 39 457 472 -15
Nola 14 961 959 2 617 556 61 344 403 -59
Nardò 14 886 908 -22 439 412 27 447 496 -49
Corato 12 961 899 62 594 512 82 367 387 -20
Martina Franca 10 966 988 -22 486 473 13 480 515 -35
Mesagne 8 958 977 -19 403 364 39 555 613 -58
Castellammare di Stabia 8 871 944 -73 477 488 -11 394 456 -62
Amalfi 4 852 1041 -189 417 528 -111 435 513 -78
Angi Termoli 2 936 1105 -169 538 566 -28 398 539 -141

 

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CASTELLAMMARE DI STABIA - CASERTA 89-99   (20-20, 47-49, 68-68)

Milito 31 Girota 17 Licursi 0 Mauriello 11
Gibboni 0 Gallo 13 Ciampaglia 10 Scala 3
Mazza 11 Landi 4 Piscitelli 25 Marino 1
Ilardo 0 Buononato 2 Cozzolino 5 Scatola 28
Grzetic 3 Siervo 8 Tizzani 16 Cicia 0
All. Barresi All. Ascione

 Arbitri: Sica (Salerno) e Sarra (Matera)

 Note:

     La cronaca della gara ha visto subito una partenza a razzo degli atleti di casa, che iniziavano con un 6-0 dopo il canestro in apertura dei Falchetti e al 6° della prima frazione di gioco erano già sul 17-11. Con una bomba di Girota (alla fine saranno 5 le triple segnate dalla guardia ex Sarno) la Thomson raggiunge il massimo vantaggio sul 20-12 a novanta secondi dalla prima sirena. La Mi Medical, però, è in gara e lo dimostra nel finale del primo quarto con un break di 8-0 firmato in tandem da Scatola (5 punti) e Ciampaglia (bomba da otto metri a fil di sirena).
     I primi cinque minuti del secondo quarto sono i più spettacolari, con una serie di bombe incredibili. Il protagonista è Stefano Milito che in quindici minuti ne mette addirittura quattro ma Caserta risponde colpo su colpo con Piscitelli, Scatola, Ciampaglia e Tizzami che realizzano una tripla a testa. Dopo la sagra del tiro dai 6.25 metri il punteggio si attesta sul 33-31 per il quintetto gialloblè a metà secondo quarto. Ancora una volta però la Thomson commette troppi falli e paga soprattutto il terzo fallo di Milito (21 punti nei primi 15 minuti) e la quarta penalità personale di Siervo (buono il suo impatto sulla gara).
     I Falchetti ne approfittano subito e si portano al massimo vantaggio sul 43-38 ma arriva subito il controbreak di 7-0 per Milito & company. La prima parte di match si chiude con il vantaggio ospite di 49-47. 
     Il terzo quarto si apre con un break della Mi Medical che realizza un 6-1 (55-48) e poi si porta poi al massimo vantaggio (58-50 con una bomba di Tizzani). 
     Thomson al tappeto? Neanche a parlarne, e arriva un 10-2 per i giocatori di casa con due tiri da tre di Girota che risolleva il morale della formazione della città delle acque. Il terzo quarto si chiude in perfetta parità sul 68-68.
     La partita si decide negli ultimi dieci minuti con i ragazzi allenati da coach Ascione che approfittano di tutti gli errori stabiesi e chiudono la gara senza eccessivi problemi sul 99-89. Decisivo nell’ultimo periodo un canestro di Scala appena entrato in campo sull'83-79 con gli stabiesi in rimonta. Per la compagine di terra di lavoro, eccezionale il tandem Piscitelli - Scatola (53 punti in due), ai quali si sono aggiunti tre atleti in doppia cifra: Tizzani, Mauriello e Ciampaglia. In casa Thomson, strepitoso Milito (31 punti ma potevano essere molti di più se non fosse stato condizionato dai falli) e discrete prestazioni per Girota, Gallo e Siervo.

(MARIO DI CAPUA) 

 

DIBEN BISCEGLIE - ANGI TERMOLI 76-71   (23-23, 42-38, 65-52)

De Lucia 6 Ragno 9 Forcione 1 Teofilo 12
Bruni 14 Giuffrè 4 Pitardi 9 Biasone ne
Anglano 6 Claudio ne Maj 7 Ballone 17
Finozzi 13 Gesmundo 3 Tomei ne Guardascione 11
Natali 14 Auricchio 7 Milici 11 M. Lombardi 3
All. Ceci All. Rubino

 Arbitri: Marangi (Massafra) e Margiotta (Lecce)

 Note: Spettatori 200 circa. Falli tecnici a Maj e Ballone. Cinque falli: Ragno, Natali, Teofilo.

     Poker sofferto. Al PalaAssi va in scena uno spettacolo tutt'altro che per palati fini. La DiBen vince sudando freddo una partita a carte particolare, rischiando la clamorosa figuraccia davanti a un pubblico talmente incredulo che all'uscita dal campo i biancoverdi non hanno meritato neppure i fischi ma un silenzio più assordante di un boeing in partenza. Carte alla mano, il cast biscegliese ha "visto" solo dopo 38' di caccia alle streghe. Termoli fuori casa non era mai andato così vicino all'insperato colpaccio; i molisani hanno interpretato la sfida nel miglior modo possibile, cercando di approfittare della scarsa concentrazione di una DiBen ancora con la testa nella festa, ma alla lunga è venuta fuori l'incredibile incapacità al tiro nei momenti topici del collettivo termolese, in grado di fallire otto tiri consecutivi da fuori nel quarto periodo sul -10.

     L'inizio è promettente; Finozzi ne mette tre in fila con uno schiaccione, Natali prima giganteggia ma finirà per gigioneggiare, il guaio è che la DiBen non difende neppure sotto tortura e gli esterni cominciano a concludere nervosamente e a forzare senza un perché; al primo sorpasso molisano, un pubblico già sconfortato crolla nell'indifferenza, al secondo Ceci ricorre al timeout. L'andamento di questi primi 10' ha inciso notevolmente nell'economia del confronto; Termoli ha buttato via praticamente la partita in quel momento, pur non sapendolo, ignorando volutamente Teofilo che non ha preso un tiro per 12' e provocando la furia di Rubino. Fortuna per Bisceglie che gli ospiti non abbiano compreso le possibili evoluzioni circostanziali della gara, punendo un loro compagno già dato per partente ma che potrebbe restare nel caso remoto in cui dovessero giungere un altro lungo e un esterno di rilievo ad arricchire un organico che non merita il fanalino di coda (peggio c'è Amalfi) ma che non può assolutamente pretendere di salvarsi. 
     Si è salvata la truppa biscegliese dalla clamorosa beffa, anche perché nella mediocrità generale hanno avuto un peso rilevante l'esperienza dei lunghi biancoverdi e i fatali errori dalla grande distanza degli avversari. Punto a punto, Ballone ha beccato un tecnico che ha vanificato una rimonta partita dal -13 del 30' e spento i riflettori sulla pessima prova offensiva dei padroni di casa nell'ultimo periodo (finito 10-19). Auricchio, Ragno e Giuffrè hanno contenuto la presunta esuberanza agonistica dei molisani. Termoli giocherà in queste due settimane, sul mercato, se vorrà, la partita-chiave della sua stagione, la DiBen incamera due punti troppo sudati, assolutamente meritati perché frutto di una prova scialba e imprevedibile...

(VITO TROILO)

 

CORATO - MESAGNE 95-93

Bucci 9 Rosito 18 Grassitelli 17 Risolo 11
Rana 10 Sardano 4 Santurbano 14 De Maria 11
Jordan 9 Baroncini 6 Corlianò 7 Spagnolo 0
Lombardi 19 Arbore 0 Greco 20 Camassa 0
Verile 20 Scuderi ne Sabarese 13 Baldassarra 0
All. Galadeta All. Rubino

 Arbitri: Maifreni e Savarese (Napoli)

 Note: Dopo duetempi supplementari.

 

AMALFI - OSTUNI 67-81   (25-21, 40-44, 53-61)

Aliberti 24 De Crescenzo 0 Villani 23 Lapenna 0
Pierri 21 Petrocelli 2 Gasparri 0 Ungaro 7
Salvati 1 Della Pietra 0 Di Monte 6 Cafiero 5
Lucibello 4 Gambardella 0 Lavino 17 Zanzarella 12
Esposito 15 Amuro 0 Antonacci 11 - -
All. Pinto All. Vitali

 Arbitri: Calvosa e Riga (Cosenza)

 Note:

 

CEGLIE - RUVO DI PUGLIA 84-70   (42-34)

De Leo 16 Leo 6 Caterina 24 Diaz 0
Della Corte 28 Di Lembo ne Rizzo 6 Lerro 0
Calò 6 Lisi ne Delli Carri 20 Cipriani ne
D'Amicis 14 Epicoco ne Risolo 14 De Santis ne
Vozza 14 Sarcinella ne Ferraretti 6 - -
All. Romano All. Bray

 Arbitri: Musmarra e Raganati (Napoli)

 Note:

 

MARTINA FRANCA - CASAGIOVE 67-82   (20-16, 29-36, 58-58)

Ventruto 14 Ferrienti 2 Liguori 0 Parrillo 11
Iudici ne Di Nanni 5 Tranfa 6 Falzarano ne
Florio 16 Massari 5 Iaselli 20 Totaro 8
Rosato ne Fiusco 10 Luongo 0 Santoro 6
Dario 15 Liuzzi ne Piccirillo 16 Schisano 15
All. Terruli All. Masoni

 Arbitri: Pesante (San Severo) e D'Errico (Torremaggiore)

 Note: 

 

NOLA - NARDO' 96-69   (23-19, 50-36, 70-63)

Esposito 4 Dubbio 26 Carlino 0 Cristofaro 16
M. Guida 8 G. Guida 6 D'Andrea 18 Mazzarella 8
Caprio 19 Morgillo 12 Sabato 5 Leone 0
Pilato 2 Liguori 9 Gravili 0 Nazaro ne
Vergara 8 Moccia 2 Mininanni 13 Colella 9
All. Foglia All. Raho

 Arbitri: Ferri (Cosenza) e Purgatorio (Catanzaro)

 Note: 

 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

Pos. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 Cristofaro Nardò 24,25 12 291
2 Teofilo Angi Termoli 23,18 11 255
3 Lavino Ostuni 21,92 12 263
4 Villani Ostuni 21,67 12 260
5 De Leonardis Ceglie 21,36 11 235
6 Delli Carri Ruvo di Puglia 19,5 12 234
7 Della Corte Ceglie 18,89 9 170
8 Dubbio Nola 17,91 11 197
9 Aliberti Amalfi 17,82 11 196
10 Grassitelli Mesagne 16,5 12 198
11 Iaselli Casagiove 16,27 11 179
12 Milici Angi Termoli 16,27 11 179
13 Milito Castellammare di Stabia 16 12 192
14 Verile Corato 15,92 12 191
15 Natali Diben Bisceglie 15,6 10 156
16 Lombardi Corato 15,58 12 187
17 Pierri Amalfi 15,45 11 170
18 Caterina Ruvo di Puglia 15,08 12 181
19 Caprio Nola 14,36 11 158
20 Rosito Corato 14,33 12 172
21 Mazza Castellammare di Stabia 14 12 168
22 Schisano Casagiove 13,91 11 153
23 De Maria Mesagne 13,82 11 152
24 Florio Martina Franca 13,67 12 164
25 D'Andrea Nardò 13,33 12 160

Sono compresi i giocatori con almeno sei partite giocate

 

 

 

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